Rimedi fai da te per sturare i tubi di scarico intasati

Alcuni rimedi fai da te per risolvere con poca spesa e senza chiamare l’idraulico il problema dei tubi di scarico intasati di bagni e cucine.

Photo credit Amazon

Tubi di scarico intasati

Un problema improvviso che frequentemente interessa i tubi di scarico di bagni o cucine è la loro ostruzione che non consente all’acqua di defluire liberamente e la accumula nei bacini di lavabi e lavandini.

Basta una piccola disattenzione a provocare questo problema: un po’ di capelli finiti nella doccia quando facciamo lo shampoo o qualche residuo non rimosso bene dai piatti prima di lavarli ed ecco che, col passar del tempo, si creano ingorghi che non consentono all’acqua di scorrere come si deve negli scarichi.

Non è il caso di chiamarle l’idraulico per un incidente domestico di questo tipo: come ben sai, solo per la chiamata, le tariffe degli artigiani sono piuttosto salate e, di questi tempi, è meglio risparmiare.
Inoltre, l’arrivo del professionista non è immediato e il trascorrere del tempo potrebbe causare anche un allagamento.

Vediamo allora come risolvere il problema con alcuni sistemi fai da te, senza spendere una fortuna, perché basta utilizzare prodotti che di solito abbiamo nella dispensa o facilmente reperibili al supermercato. Sono infatti sufficienti pochi accorgimenti, tra l’altro per lo più realizzabili con materiali naturali ed economici, e il gioco è fatto!

Un ulteriore consiglio che mi sento di darti è quello di ripetere ciclicamente uno di questi trattamenti, per evitare il ripresentarsi del problema e di arrivare al punto in cui non è più possibile far da soli.

Sturare i tubi intasati con il classico sturalavandini in gomma o con il filo di ferro

Il primo rimedio che ti suggerisco è quello più scontato: il vecchio sturalavandini a ventosa in gomma.

Puoi procurartelo su Amazon:
PARODI & PARODI
Nirox
HAUTMEC.

La cosa importante è utilizzarlo in maniera corretta, in modo che la pressione sullo scarico interessato, creando il vuoto, consenta allo sporco che lo intasa di risalire e liberare il tubo intasato e l’acqua torni a scorrere liberamente.

Un altro sistema tradizionale è quello del filo di ferro sagomato in modo da formare un gancio con cui cercare di estrarre tutto ciò che intasa lo scarico. Se non ce l’hai a portata di mano, puoi usare anche l’estremità di un vecchio appendiabiti.

Attenzione però a usare il filo di ferro con calma e attenzione per evitare di forare il tubo e rendere il rimedio peggiore del danno!

Termina le operazioni facendo scorrere acqua calda o bollita in modo da pulire le tubazioni.

Questi rimedi meccanici sono comunque efficaci solo se lo sporco e i residui presenti non sono eccessivi e non si è formato ancora un vero e proprio tappo.

Liberare i tubi intasati con rimedi naturali

Aceto e bicarbonato di sodio sono due prodotti naturali utilizzati in molti casi per le pulizie domestiche. In questa circostanza, devi formare una miscela composta da due cucchiai di bicarbonato e mezzo bicchiere di aceto. Versala nel tubo intasato e lasciala agire per una mezz’oretta.

Se aggiungi anche un po’ di sale nella pasta, il rimedio dovrebbe essere ancora più efficace. Ripeti il procedimento più volte finché non vedrai il lavandino finalmente pulito.

Al termine dell’operazione, versa dell’acqua bollente nel tubo per pulire il tutto e, se vuoi eliminare l’odore intenso dell’aceto che può essere sgradevole, aggiungi all’acqua un po’ di limone.

Un rimedio casalingo che invece in pochi conoscono è il lievito in polvere, quello utilizzato per i dolci.
Versalo nel tubo, seguito da acqua bollente. Si formerà una miscela effervescente che lo pulirà in pochi minuti. Per amplificare l’effetto, anche in questo caso termina l’operazione versando acqua bollente che pulirà il tutto.

Ulteriore soluzione semplice ed efficace potrebbe essere l’uso dell’acqua di cottura delle patate, ancora bollente, ottimo disgorgante naturale, oppure di bibite gassate.

In quest’ultimo caso, versa l’intero contenuto di una bottiglia o di una lattina della bibita e lascialo agire per 5 o 6 minuti. Ripeti più volte, fino a sciogliere definitivamente tutte le particelle di sporco presenti.

Ancora più efficace è preparare una soluzione composta da due bicchieri della bibita gassata, una tazza di bicarbonato e una di sale grosso.

Tutti questi rimedi possono essere messi in atto in abbinamento con lo sturalavandini di cui sopra, da usare al termine del trattamento, quando i residui si sono ammorbiditi ed è più facile tirarli via.

Liberare i tubi intasati con prodotti chimici

Se lo scarico non è troppo intasato, puoi utilizzare del detersivo per piatti che sicuramente avrai in casa.
Mescola una tazza di acqua calda con un bicchiere di questo detersivo e versalo direttamente nello scarico, poi aggiungi dell’acqua bollente per sgorgarlo. Lascia trascorrere qualche minuto e termina il procedimento con un’altra tazza di acqua calda che ripulirà il tubo dei residui rimasti.

Ma il rimedio a mio avviso più efficace (e me lo ha confermato l’idraulico di fiducia) è la soda caustica o idrossido di sodio. L’unica avvertenza è che devi stare molto attento a maneggiare questo prodotto perché può essere pericoloso (può provocare ustioni). Per disporre le opportune precauzioni, munisciti quindi di guanti, mascherina monouso e occhiali prima di agire.

La ricetta prevede di formare una miscela con 3-4 cucchiai di prodotto e acqua bollente e versarla nel tubo lasciandola per una mezz’ora. Io verso direttamente mezzo pacchetto di soda da 250 grammi e ci aggiungo sopra l’acqua bollente. Solitamente funziona.

Per finire, puoi sempre ricorrere ai prodotti disgorganti disponibili in commercio ma questi devono essere utilizzati in maniera adeguata perché altrimenti rischi di rovinare non solo le stesse tubazioni ma anche le superfici e le parti metalliche dei lavandini.




Iscriviti alla Newsletter

Potrebbe interessarti anche
Guarda gli ultimi video

Dello stesso argomento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.