Il termostato è un dispositivo basilare per monitorare la temperatura della casa e regolare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
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Il termostato è un dispositivo basilare per monitorare la temperatura della casa e regolare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
Photo credit Depositphotos
Il termostato è un dispositivo che regola automaticamente il sistema di riscaldamento per mantenere una temperatura costante all’interno di un ambiente.
Dotato di un sensore, rileva la temperatura dell’aria e la confronta con quella impostata dall’utente. Se la temperatura ambiente è inferiore al valore desiderato, il termostato attiva il riscaldamento; al contrario, lo spegne quando il livello prefissato viene raggiunto.
I termostati si dividono in due categorie principali: manuali e programmabili. I primi consentono una regolazione immediata e semplice, mentre i secondi permettono una gestione più precisa, come l’impostazione di fasce orarie specifiche per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento.
Negli ultimi anni, i termostati smart hanno rivoluzionato il mercato: questi dispositivi, connessi a Internet, offrono la possibilità di controllare la temperatura da remoto tramite smartphone e di ottimizzare i consumi grazie all’intelligenza artificiale che impara dalle abitudini dell’utente.
Ma a cosa serve tutto questo? Principalmente a due obiettivi:
• garantire il comfort domestico
• ottimizzare i consumi energetici.
Un termostato ben impostato consente infatti di ridurre significativamente le bollette e di migliorare la sostenibilità ambientale dell’abitazione.
Impostare correttamente il termostato è fondamentale per affrontare i mesi invernali senza sprechi e garantendo una casa calda e accogliente.
Ci sono alcune regole generali che ogni proprietario dovrebbe seguire:
• evitare sbalzi di temperatura: mantenere una temperatura costante è più efficiente che accendere e spegnere continuamente l’impianto. Per questo, è consigliabile trovare un livello di comfort adatto e mantenerlo stabile
• utilizzare la programmazione: i termostati programmabili e smart permettono di impostare temperature diverse per fasce orarie. Una programmazione intelligente consente di risparmiare energia senza sacrificare il comfort
• adattare le impostazioni all’isolamento della casa: un’abitazione con un buon isolamento termico trattiene il calore più a lungo, permettendo di ridurre la temperatura del riscaldamento. Al contrario, case con pareti sottili o infissi non performanti richiedono una regolazione più alta per compensare le dispersioni.
Seguire queste indicazioni aiuta a ottimizzare il funzionamento dell’impianto, ma devi anche considerare le tue abitudini personali e il tipo di sistema di riscaldamento che utilizzi.
Una domanda comune che molti si pongono è: Qual è la temperatura ideale per il riscaldamento?. Sebbene non esista una risposta valida per tutti, le normative europee e italiane suggeriscono alcune indicazioni generali.
La temperatura ideale per la zona giorno, soggiorno, cucina e altri ambienti diurni, è compresa tra i 19°C e i 21°C. Questo livello è sufficiente per garantire un comfort ottimale senza eccessivi consumi.
Nelle camere da letto è consigliabile mantenere una temperatura tra i 16°C e i 18°C. Dormire in un ambiente troppo caldo, infatti, non solo aumenta i consumi energetici, ma può anche interferire con la qualità del sonno, causando una sensazione di disagio.
I bagni sono ambienti in cui si trascorre poco tempo ma che richiedono maggiore comfort termico, per cui è consigliabile una temperatura di circa 22°C.
In garage e locali tecnici è sufficiente mantenere una temperatura minima, generalmente intorno ai 10-12°C, utile solo per evitare problemi legati al gelo. In alcune Regioni, però, sussiste proprio il divieto di installare impianti di riscaldamento in questi spazi, per cui ricordati di verificare sempre i regolamenti locali.
È importante notare che ogni grado in più sopra i 20°C comporta un aumento del consumo energetico del 6-7%. Per questo motivo, mantenere la temperatura su livelli moderati rappresenta una scelta non solo ecologica, ma anche economicamente vantaggiosa. Inoltre, è possibile migliorare il comfort personale adottando abiti più caldi e sfruttando accessori come tappeti e tende pesanti, che aiutano a trattenere il calore.
Quando si imposta il termostato in inverno, è essenziale considerare non solo la temperatura, ma anche l’umidità relativa dell’aria. Questo parametro influisce notevolmente sulla percezione del calore e sul comfort abitativo.
In un ambiente troppo secco, anche una temperatura di 20°C può sembrare insufficiente, mentre un livello di umidità adeguato rende l’atmosfera più confortevole, permettendo di mantenere il termostato a un livello più basso senza sacrificare il benessere.
L’umidità relativa ideale si colloca tra il 40% e il 60%. Tuttavia, in inverno, l’uso prolungato del riscaldamento tende a ridurre l’umidità al di sotto di questi valori, causando problemi come aria secca, irritazione delle vie respiratorie e una sensazione di freddo nonostante l’impianto sia in funzione.
Per evitare questi disagi, puoi adottare alcuni semplici accorgimenti:
• umidificare l’aria: l’utilizzo di umidificatori o contenitori d’acqua posizionati sui termosifoni aiuta a riequilibrare l’umidità
• ridurre le temperature troppo elevate: mantenere il termostato su livelli moderati evita che l’aria diventi eccessivamente secca
• utilizzare piante d’appartamento: alcune piante rilasciano umidità nell’ambiente in modo naturale.
Bilanciare correttamente temperatura e umidità consente non solo di migliorare il comfort percepito ma anche di ridurre i consumi energetici, poiché un’aria ben idratata sembra più calda a parità di temperatura impostata.
L’installazione di un termostato è un investimento accessibile, con costi variabili a seconda del modello e delle funzionalità offerte.
Ecco una panoramica:
• termostati manuali: i modelli più semplici costano tra 20 e 50 euro, l’installazione è generalmente rapida e può essere svolta da un tecnico con una spesa aggiuntiva di 50-100 euro
• termostati programmabili: più avanzati, permettono di regolare la temperatura in modo automatico su base oraria o giornaliera, il costo varia tra 50 e 150 euro, con un’installazione simile a quella dei modelli manuali
• termostati smart: dispositivi di ultima generazione, dotati di connessione Wi-Fi e gestione da remoto tramite app, i prezzi vanno da 150 a 300 euro, con un costo di installazione che può arrivare a 200 euro, specialmente se è necessario un aggiornamento dell’impianto esistente.
L’investimento iniziale per un termostato smart può sembrare elevato, ma viene rapidamente ammortizzato grazie al risparmio energetico che consente di ottenere. Inoltre, per questi dispositivi esistono incentivi fiscali specifici che concorrono a ridurre ulteriormente i costi complessivi.
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• Netatmo
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Impostare il termostato correttamente durante l’inverno è una pratica essenziale per vivere in un ambiente confortevole e risparmiare sui costi in bolletta.
Oltre a scegliere la temperatura ideale per ogni stanza, è importante considerare l’umidità dell’aria, sfruttare la programmazione oraria e, se possibile, investire in un dispositivo smart che semplifichi la gestione del riscaldamento.
Con un uso consapevole e una regolazione mirata, potrai ridurre l’impatto ambientale e affrontare i mesi più freddi in modo efficiente e sostenibile.
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