Superbonus: in cosa consiste l’accordo raggiunto?

Nel CdM del 28 dicembre è stato approvato un decreto legge ad hoc per Superbonus: salvi i lavori già eseguiti e contributo per redditi bassi.

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Decreto legge ad hoc sul Superbonus

Nel Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio, 28 dicembre, è stato approvato un decreto legge ad hoc per risolvere alcuni nodi cruciali del Superbonus e di altri bonus.

La decisione presa è la seguente:
• sarà riconosciuto il superbonus al 110% per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023
• si conferma la percentuale del 70% per gli interventi ancora da effettuare nel 2024.
Tuttavia, per i contribuenti con reddito di riferimento inferiore a 15.000 euro, è previsto un contributo simile a quello stanziato nel 2023, per compensare la parte di spesa non coperta dal bonus.

Nello stesso provvedimento è stata inserita anche una stretta sul bonus barriere architettoniche 75% oltre a novità riguardanti il sismabonus.
Per aggiornarti su questo, attendo la pubblicazione del testo completo del decreto, per cui segui le mie pagine Facebook e Twitter e iscriviti al mio canale YouTube.

Superbonus al 90% per il 2023

Il DL Aiuti Quater aveva previsto la riduzione del Superbonus al 90% per tutto il 2023, con alcune eccezioni.

Continuavano invece a fruire del 110% condomìni e plurifamiliari di unico proprietario da 2 a 4 unità che:
• alla data del 31 dicembre 2022 avessero presentato la CILAS e la delibera assembleare di approvazione dei lavori risultasse adottata in data antecedente al 18 novembre
• alla data del 25 novembre 2022 avessero presentato la CILAS e adottato la delibera assembleare di approvazione dei lavori tra il 19 e il 24 novembre
• alla data del 31 dicembre 2022 avessero presentato il titolo autorizzativo nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione.

La data della delibera deve essere attestata dall’amministratore di condominio con una apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Nei condomìni che non hanno l’obbligo di nominare l’amministratore, la dichiarazione deve essere resa dal condomino che ha presieduto l’assemblea.
La falsa autocertificazione è un reato penale punito con una sanzione fino a 10 mila euro e la reclusione da due a sei anni.

La norma è peggiorativa, perché ha anticipato dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2022 la scadenza dell’aliquota del 110%, lasciando inalterato il decalage previsto per il 2024 e il 2025.

Unifamiliari

Alle unifamiliari è stata invece concessa una proroga. Per quelle sulle quali al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, la scadenza è stata spostata prima al 30 settembre 2023 e poi, con il Decreto Asset, al 31 dicembre 2023.

Per chi invece ha iniziato i lavori nel 2023, non solo l’aliquota è scesa al 90%, ma è necessario rispettare alcuni stringenti requisit:
• abitazione con requisiti prima casa
reddito del proprietario non superiore a 15.000 euro.
Non parliamo di reddito ISEE, ma di un reddito di riferimento calcolato in base al quoziente familiare, ovvero il numero dei componenti del nucleo familiare.

In attesa di ulteriori sviluppi, ecco allora una guida completa sul Superbonus.

Cos’è il Superbonus?

Il cosiddetto Decreto Rilancio, decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato emanato per contrastare gli effetti sull’economia dell’epidemia da Coronavirus. Tra le misure adottate, ha rivestito particolare importanza il superbonus 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico degli immobili abitativi esistenti.

In un primo momento, era stata proposta una detrazione del 100% per la riqualificazione energetica degli edifici, poi portata al 120% qualche mese dopo. Successivamente il bonus è stato ridimensionato al 110% ma esteso anche agli interventi antisismici. L’incentivo era riservato inizialmente sia ai singoli proprietari sia ai condomìni e tra gli interventi ammessi ci sono anche quelli di demolizione e ricostruzione.

Il 17 luglio 2020 il Decreto Rilancio è stato convertito in legge n. 77, ma gli articoli 119 e 121 che riguardano i bonus per l’edilizia sono stati modificati tantissime volte in tutti questi anni.

Vediamo allora quali sono le caratteristiche degli interventi e gli adempimenti previsti per la parte eco e per quella sisma.

Super Ecobonus: in cosa consiste?

L’ecobonus tradizionale presenta normalmente diverse aliquote di detrazione:
• 65% per interventi come la riqualificazione energetica globale, l’isolamento dell’involucro o l’installazione di pannelli solari termici
• 50% per altri interventi, come ad esempio la sostituzione degli infissi
• 70% o 75% per interventi pesanti in condominio.

Questi incentivi fiscali, negli scorsi anni, hanno contribuito a tenere in piedi tutto il settore dell’edilizia, molto importante in Italia, ma in forte crisi già da anni.

Con il Decreto Rilancio la detrazione è salita al 110% per le spese sostenute dal primo luglio 2020 a determinate condizioni.

Interventi trainanti per il super ecobonus 

Per ottenere la super-aliquota è necessario realizzare obbligatoriamente almeno uno di questi grandi interventi detti trainanti.

Il primo intervento considerato trainante è l’isolamento termico delle superfici opache che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda.
Tetto di spesa previsto:
• 50.000 euro per gli edifici unifamiliari
• 40.000 euro a unità per i condomìni fino a 8 unità
• 30.000 euro a unità per i condomìni con più di 8 unità.

La detrazione spetta non solo per le superfici orizzontali e verticali, ma anche per quelle inclinate. È quindi stato eliminato ogni dubbio sulla coibentazione di qualsiasi tipo di tetto.

I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi previsti dal decreto ministeriale dell’11 ottobre 2017.

Il secondo intervento trainante è la sostituzione degli impianti di riscaldamento con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria:
• a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A
• a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo
• con impianti di micro-cogenerazione o a collettori solari.

Tetto di spesa previsto:
• 20.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari nei condomìni fino a 8 unità
• 15.000 euro nei condomìni con più di 8 unità.

Infine, ci sono gli interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di riscaldamento esistenti.

In questo caso il tetto di spesa è fissato a 30.000 euro.

Per la climatizzazione invernale nei comuni montani è agevolato anche l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente.
Solo per gli edifici unifamiliari e le villette a schiera, nelle zone non metanizzate anche l’installazione di caldaie a biomassa con valori di emissioni almeno pari alla classe 5 stelle.

Il Decreto Bollette ha inserito tra gli interventi trainanti anche l’installazione di sonde geotermiche ma senza un proprio massimale.

Requisiti e adempimenti

Per essere detraibili, gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, se non è possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.

Ciò dovrà essere dimostrato con un Attestato di Prestazione Energetica (APE), ante e post intervento, redatto da un tecnico abilitato sottoforma di asseverazione. Si parla in questo caso di APE convenzionale.

Una copia dell’asseverazione dovrà essere trasmessa per via telematica all’ENEA. Le modalità di trasmissione sono state stabilite con il cosiddetto Decreto Asseverazioni.

I tecnici che rilasceranno dichiarazioni non veritiere possono essere puniti con la reclusione da 2 a 5 anni e sanzioni pecuniarie da 50.000 a 100.000 euro, mentre il contribuente perderà l’agevolazione. Per questo, i professionisti devono stipulare una polizza assicurativa della responsabilità civile con massimale pari all’importo dell’intervento asseverato, come tutela dall’eventuale danno arrecato.

Interventi trainati dal super ecobonus 

Qualora realizzi uno dei grandi interventi descritti, l’aliquota maggiorata si estende ad altri, detti trainati, se eseguiti contestualmente ad almeno uno di quelli trainanti.

Se ad esempio realizzi un cappotto termico e contestualmente sostituisci le finestre, potrai avere il bonus al 110% anche per queste.

Tra gli interventi che possono essere trainati nel superbonus ci sono anche:
• l’installazione di impianti fotovoltaici (fino a un ammontare delle spese non superiore a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo)
• l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati con la detrazione di cui al punto precedente (negli stessi limiti di importo e comunque nel limite di spesa di 1.000 euro per ogni kWh di capacità di accumulo del sistema)
• l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Per quest’ultimo intervento sono stati stabiliti tetti di spesa diversi in base alla tipologia di immobile:
• 2.000 euro per gli edifici unifamiliari
• 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano al massimo 8 colonnine
• 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano più di 8 colonnine.

La Legge di Bilancio 2021 ha aggiunto tra gli interventi trainati dal super ecobonus anche quelli per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Super sismabonus 

Il superbonus si applica anche ai lavori di riduzione del rischio sismico che danno diritto al sismabonus.

Spetta anche per sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, purché realizzati congiuntamente agli interventi di miglioramento o adeguamento antisismico dell’edificio.

In caso di cessione del credito a una compagnia assicurativa con cui si stipula una polizza contro il rischio di calamità, è possibile detrarre il 90% del costo sostenuto.
Solitamente, per le polizze di questo tipo stipulate per abitazioni è riconosciuta una detrazione del 19%.

Per l’acquisto di case antisismiche realizzate mediante demolizione e ricostruzione in zona sismica 1, 2 e 3, il superbonus è scaduto il 31 dicembre 2022.

Gli interventi oggetto di sismabonus sono trainanti ma hanno come unici interventi trainati il fotovoltaico, i sistemi di accumulo e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Quali immobili possono usufruire del superbonus?

Il super ecobonus si può ottenere per un massimo di due unità immobiliari, oltre che per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali. Per il sismabonus invece non c’è limite sul numero di unità agevolabili.

Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, ricadono nell’agevolazione anche le unità immobiliari facenti parte di edifici plurifamiliari ma funzionalmente indipendenti, con accesso autonomo dall’esterno, con le stesse regole previste per le unifamiliari.

Per gli immobili sottoposti a vincolo dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e altri per i quali non è possibile effettuare gli interventi trainanti, il superbonus spetta per qualunque opera che migliora la prestazione energetica di due classi o, se ciò non è possibile, fa conseguire la classe energetica più alta. É possibile insomma realizzare soltanto gli interventi trainati.

Vengono invece escluse dall’agevolazione le abitazioni rientranti nelle seguenti categorie catastali:
• A1, abitazioni di tipo signorile
• A8, abitazioni in ville
• A9, castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici.

Castelli e palazzi di pregio sono immobili che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le unità immobiliari delle altre categorie catastali. Solitamente costituiscono tra l’altro una sola unità immobiliare.

Il Decreto Agosto ha inserito questa categoria tra quelle che possono usufruire del Superbonus, purché gli immobili siano aperti al pubblico.
Se ad esempio una famiglia nobiliare che abita in un castello lo apre, anche a pagamento, per visite al pubblico, potrà godere dell’agevolazione.

Con la risposta a interpello n. 318/2021 l’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che è possibile usufruire del Superbonus per demolizione e ricostruzione di un immobile in categoria A1 purché al termine dei lavori ricada in una categoria diversa da A/1, A/8 e A/9.

La circolare 24/E dell’8 agosto 2020 aveva inizialmente escluso dall’agevolazione gli edifici plurifamiliari di unico proprietario, non considerandoli equiparabili a condomìni. La Legge di Bilancio 2021 ha posto rimedio almeno in parte, estendendo il superbonus ai fabbricati di unico proprietario composti da 2 a 4 unità immobiliari.

CILA-S per lavori oggetto di Superbonus  

Grazie al DL Semplificazioni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio 2021, i lavori oggetto di Superbonus (a eccezione di quelli di demolizione e ricostruzione) sono considerati tutti di manutenzione straordinaria e devono essere comunicati con una nuova pratica detta CILA-S (CILA Superbonus).

Non è più necessario attestare la conformità degli immobili, cosa che all’inizio aveva reso difficile applicare la misura, in presenza di difformità anche non coinvolgenti le parti interessate dai lavori.

Nella CILA-S devono essere indicati gli estremi del titolo abilitativo (licenza, concessione, permesso, condono) con cui è stato costruito l’edificio. Per gli immobili più vecchi basta dichiarare che sono stati costruiti in data anteriore al primo settembre 1967.

Il tecnico che presenterà la CILA-S non deve quindi più dichiarare la legittimità dell’immobile, ma attenzione: questo non equivale a una intrinseca sanatoria degli abusi! Le irregolarità restano tali e possono essere sanzionate nelle sedi opportune, anche se non determinano la perdita del beneficio fiscale.

Sconto in fattura e cessione del credito

Restava però un grosso problema da superare: la mancanza, da parte di molti contribuenti, di soldi da investire o della capienza fiscale adeguata a godere del bonus. Ed è proprio per superare questo scoglio che il Decreto Rilancio aveva rafforzato gli strumenti dello sconto in fattura e della cessione del credito. Queste opzioni alternative alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi furono estese anche agli altri bonus in vigore e non più limitate solo a incapienti e condomìni, ma fruibili da tutti i contribuenti. In questo modo, hanno segnato a lungo la fortuna del superbonus.

Purtroppo, il Decreto Stop Cessioni ha segnato la fine di questa opportunità, tranne per rare eccezioni.

Le regole per la cessione del credito sono più volte cambiate, per cui è opportuno fare un riepilogo di quanto a oggi in vigore:
• la prima cessione è ammessa da fornitori e committenti verso qualunque soggetto
• la seconda e la terza cessione possono essere fatte solo a banche, assicurazioni e altri intermediari vigilati dalla Banca d’Italia
• la quarta cessione può essere fatta solo dalle banche ed esclusivamente nei confronti dei propri correntisti titolari di partita IVA.

Attenzione: per il Superbonus l’opzione può essere esercitata in corrispondenza di ciascuno stato di avanzamento dei lavori. I S.A.L. non possono essere più di due per ogni intervento e ciascuno deve riferirsi ad almeno il 30% dell’intervento stesso.

Superbonus rafforzato per le zone colpite dal sisma

Alcune norme particolari sono riservate alla ricostruzione nei Comuni del Centro Italia colpiti dai sismi 2016–2017 (superbonus rafforzato).

In primo luogo, i cosiddetti interventi trainanti dell’ecobonus possono essere agevolati con l’aliquota maggiorata, per la parte eccedente il contributo destinato alla ricostruzione degli edifici colpiti.

Inoltre, i massimali per gli interventi incentivabili con il Superbonus sono incrementati del 50%.

In tali zone quindi la detrazione può arrivare al 165%. In questo caso, però, la detrazione è alternativa al contributo per la ricostruzione.

La Legge di Bilancio per il 2022 ha stabilito che per le zone colpite da terremoti a partire dal primo aprile 2009 per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la proroga del 110% è estesa fino al 31 dicembre 2025.

Superbonus: la formazione per i professionisti

Il Superbonus è una grande opportunità anche per professionisti e imprese del settore edilizio e tecnico per rilanciarsi nel mondo del lavoro e superare il momento buio dovuto alla pandemia. Anche per loro, però, è importante conoscere nei dettagli le normative, le procedure e tutti gli aspetti che riguardano il funzionamento e l’applicazione di questa misura introdotta dal Decreto Rilancio.

L’acquisizione di nuove conoscenze diventa, dunque, un must e gli Ordini e i Collegi professionali sembrano sottolinearlo, promuovendo iniziative a scopo formativo e riconoscendo crediti formativi professionali agli iscritti che dimostrano di aver aggiornato il loro bagaglio professionale.

Come fare, quindi, ad acquisire la preparazione necessaria?

Consigliamo ai professionisti che ne avessero bisogno, di provvedere all’aggiornamento professionale con modalità telematiche, tramite la frequenza di corsi di formazione online come quelli proposti da Pedago.

Conclusioni

In conclusione, se devi realizzare lavori edilizi del tipo descritto puoi avere diverse scelte per risparmiare:
• una detrazione fiscale spalmata in più anni che può arrivare fino al 110%
• la possibilità di cedere il credito di imposta
• uno sconto immediato in fattura corrispondente all’importo dei lavori, da parte della ditta che ha effettuato gli interventi.

L’opzione per la cessione o per lo sconto dovrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica. Le modalità sono indicate nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’8 agosto 2020, aggiornato il 12 agosto.

Per finire, un’ultima considerazione. Il superbonus è stato presentato da più parti come la possibilità di realizzare lavori di ristrutturazione completamente gratis.
Non sempre è così. Come puoi leggere da questo articolo, per ogni intervento ci sono degli importi massimi che si possono portare in detrazione. Se i tuoi lavori superano tali importi, dovrai ovviamente pagare la differenza.

(Prima pubblicazione 5 marzo 2020)





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2444 Commenti. Nuovo commento

  • MASSIMO CATANI
    21 Giugno 2023 10:05

    Ho una casa nell’entroterra marchigiano è stata dichiarata inagibile a causa dei danni avuti dal terremoto del 2016. Nel 2019 tramite professionisti abbiamo inviato la pratica ala regione Marche .
    Poi a causa del virus e degli aumenti dei costi dei materiali abbiamo dovuto attendere sino al 22/05/2022 per presentare la comunicazione di inizio lavori. a fine anno abbiamo sicuramente superato il 30% dei lavori. Ero in attesa di un via libera da parte dello strutturale, ma il governo ha bloccato tutto.
    ma in ragione delle 2 date che ho ricordato dovrei essere autorizzato a fare tutta la pratica del 110%
    grazie
    Massimo Catani

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2023 10:28

      Sì, lo dico anche nel paragrafo dedicato.
      Lei però parla di una pratica iniziata prima dell’entrata in vigore dle superbonus, quindi faccia attenzione al rispetto di tutti gli adempimenti.

  • Miola Angelo
    27 Marzo 2023 16:59

    Architetto buongiorno. ho presentato domanda permesso di costruzione per la ristrutturazione ampliamento di un fabbricato abitativo esistente. agosto 2022 e risposta affermativa il 16/02/2023.
    Chiedo visto che ho presentato la domanda di demolizione e ….., posso vendere la unifamiliare con sconto in fattura nel limite consentito?
    mi perdoni ma non capisco più se si può fare o no. Cordialità. Miola Angelo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Marzo 2023 17:45

      Lei è un costruttore? Se sì, può vendere l’immobile con sismabonus acquisto applicando sconto in fattura. Come privato ovviamente no.

  • Ho ristrutturato casa unifamiliare con fine lavori il 15 dicembre 2022. Alla data del 30 settembre avevo già fatto oltre il 70% dei lavori. Ho fatto opere rientranti nel superbonus 110%, nel ristrutturazione 50% e sismabonus 110%. Per la cessione del credito avevo stipulato con la banca un contratto che prevedeva cessione del 110 e del 50%. Le opere antisismiche non erano state previste ma, durante i lavori (casa del 1700), si è reso necessario fare consolidamento antisismico delle fondazioni. La banca, ora, non essendo state inserite tali opere nel contratto, non mi accetta la cessione del credito del sismabonus. Ma solo 110 e 50%. Domanda: posso cedere l’importo (50mila euro) del sismabonus ad un altro soggetto? Grazie

    Rispondi
  • luca carraresi
    13 Gennaio 2023 5:19

    Salve, vorrei sapere come poter procedere all’asseverazione ENEA nel seguente caso: una unità abitativa ed un negozio appartenenti allo stesso proprietario, funzionalmente indipendenti in cui a fine lavori viene fatto un cambio
    di destinazione d’uso con accorpamento per arrivare ad una unica unità immobiliare con un unico impianto ibrido per il riscaldamento.
    Vorrei capire come impostare l’asseverazione ENEA per usufruire dei massimali di spesa di due unità immobiliari.

    Rispondi
  • Gentile Architetto, sono proprietario di un immobile oggetto di demolizione e ricostruzione con agevolazione Superbonus 110%. Il 30/09/2022 il Direttore Lavori ha comunicato a mezzo Pec il raggiungimento del 30% del totale lavori.
    La mia domanda è la seguente: “il committente che non riesce a completare i lavori previsti da computo con agevolazione Superbonus 110% entro la scadenza del 31/03/2023, potrà usufruire per i lavori non ancora eseguiti e non fatturati della detrazione con Bonus Ordinari Minori (50%-65%)?”. Grazie per la gentile attenzione. Saluti.

    Rispondi
  • Sto procedendo alla denuncia di successione ed alla fusione della mia proprietà con quella ereditata da mio fratello defunto, adiacente in senso verticale ed in comune in parte, come le scale esterne, ingressi, corridoi. Sto, inoltre, procedendo all’accatastamento di due unità immobiliari abitative, una al piano terra e l’altra al I° piano con scale esterne. Per renderle indipendenti sto installando un altro contatore dell’acqua e della luce. Sia il piano terra sia il I° piano sono provvisti già di caldaie, di bagni, di cucine e riscaldamento con due contatori gpl. Con la presente si chiede se le due unità abitative sopradescritte abbiano i presupposti corretti per l’eventuale accesso al supersismabonus ai sensi della circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23 del 23/06/2022 – pag n. 31 parte prima. Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2023 18:20

      Sinceramente non ho capito il perchè di tutto ciò…. Se il fabbricato è esistente e con 4 unità immobiliari è già idoneo per il sismabonus in partenza.

  • Salve nel caso di ristrutturazione superbonus di un edificio composto da due unità immobiliari per il quale è stata fatta richiesta di permesso di costruire a Luglio 2021, periodo in cui ancora non vigeva la CILAS, èra necessario inviare anche la CILA?

    Rispondi
  • Buonasera architetto. Io e mio marito siamo proprietari di un eduficio composto da due unità immobiliari distinte una A3 (con sua cantina di pertinenza) e un grosso deposito contiguo c2 non pertinenziale (da atto di acquisto). Abbiamo presentato istanza per pdc con opere di demolizione e ricostruzione entro il 25 novembre. Mi conferma scadenza 110 entro 31 dicembre 2023? Grazie

    Rispondi
  • Architetto buona sera, trovandomi in una zona colpita dal sisma 2009, ed avendo ricevuto un esito di inagibilità B su un fabbricato condominiale riparato nel 2012 con interventi locali, se volessi andare oggi in demolizione e ricostruzione, potrei usufruire del contributo al 110% con scadenza al 2025? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sono proprietario di una porzione di villa bifamiliare orizzontale (ingressi e impianti indipendenti) sita all’interno di un più ampio “supercondominio” composto da condomini e altre ville bifamiliari simili.
    L’immobile ha ingresso indipendente su strada privata (del supercondominio) e condivide anche una pompa di sollevamento supercondominiale per lo scarico in fogna comunale.
    Io e il mio vicino vorremmo capire se alla luce di questa strutturazione possiamo definirci “condominio” e quindi poter usufruire del superbonus 110 fino alla fine del 2023 o possiamo ritenerci villini indipendenti vista l’esclusività di accesso e impianti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Dicembre 2022 18:11

      Lei e il suo vicino siete un condominio. Ma le ricordo che, per usufruire del superbonus 110% fino alla fine del 2023, dovevate aver presentato la Cilas prima del 25 novembre.

    • Grazie mille per l’informazione. Possiamo ritenerci condominio per via della parete in comune e delle fondamenta? Iniziando nel 2023 possiamo considerare il 90%? Grazie mille.

    • arch. Carmen Granata
      13 Dicembre 2022 18:21

      Sì, esatto.

  • Buongiorno Architetto,
    generalizzando la sua gentile risposta di ieri mi pare di capire che l’individuazione dei prezziari a cui riferirsi (ad es. nel mio caso Prezziari regionali, D.E.I….) debba essere fatta scegliendo quelli in vigore in corso d’opera, non essendo vincolanti quelli in essere all’apertura della pratica edilizia. Se la mia deduzione è giusta Le chiedo allora se sia corretto adottare il prezziario in vigore quando si sostengono le spese (c.d data del bonifico) oppure quando sono effettuate le opere o a quale altro momento.
    Grazie per il suo prezioso supporto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2022 12:36

      Per la verità non ci sono specifici obblighi normativi, per cui ciascun tecnico asseveratore può scegliere il prezzario più opportuno (ad es. quello in vigore alla firma del contratto di appalto). Fermo restando, però, che essendo al momento dell’asseverazione in vigore il Decreto MITE, i prezzi relativi alle opere elencate dovranno essere cmq congrui ai valori riportati.

  • Buongiorno Architetto,
    per un Superbonus con Cilas presentata a dicembre 2021 e in via di completamento è possibile, per opere realizzate e pagate dopo il 15/04/2022, riferirsi, per la asseverazione, all’allegato A del decreto prezzi MITE 2022?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    vorrei chiederle una delucidazione riguardo alla aliquota da applicare dopo il 31/12/2022 alle unifamiliari che hanno già raggiunto il 30% al 30 settembre ma non riescono a finire i lavori entro il 31/12/2022, le lavorazioni che verranno fatturate nel lasso di tempo che va dal primo di gennaio al 31/03/2023 che aliquota utilizzeranno? ancora il 110% o passeranno al 90%?
    Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto.
    Ho concluso i lavori del 110% ai primi di aprile 2022, ma la pratica rimane tutt’ora aperta in quanto E-DISTRIBUZIONE non si decide (ancora, data odierna), ad allacciare il fotovoltaico alla rete, nonostante il pagamento per disbrigo pratica in data 22/06/2022. Per tanto non potendo chiudere, il “General Contrattor” (dice), che non può liquidare il saldo finale alle imprese esecutrici, il sottoscritto non può usufruire della energia prodotta dai pannelli montati, di conseguenza per riscaldare la casa devo (per forza ancora), prelevare corrente dalla rete in quanto ho dovuto smantellare il vecchio sistema di riscaldamento (come previsto), ora mi trovo in una situazione a dir poco vergognosa e so per certo che ci sono tantissimi utenti in questa condizione. Ma la domanda in fine è la seguente: ma E-DISTRIBUZIONE ha dei tempi (termini di tempo) per eseguire questo “benedetto” allaccio alla rete? oppure una “cosa” che rimane a sua discrezione. Come è possibile, dopo tanto “martellare” dei media che tutti i santi giorni ci propongono energie alternative, risparmio energetico ecc. ecc., lo Stato investe miliardi per il 110% (tra l’altro un ottima legge) e poi si deve aspettare mesi e mesi per un intervento che richiede al massimo una mezzora di lavoro da parte E-DISTRIBUZIONE. Chissà se riusciremo a salvarci da questa burocrazia che blocca tutto e tutti. (scusandomi per lo sfogo), la ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali Saluti Pietro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Novembre 2022 11:52

      Purtroppo non posso che confermarle che il suo problema (e quello di tanti altri) è dovuto ai tempi biblici della burocrazia. Provate ad rivolgervi a qualche associazione per la difesa dei consumatori: magari non risolveranno il problema, ma vi consentiranno almeno di avere un risarcimento per i disagi subiti.

  • Buongiorno Architetto ho un’immobile di proprietà con 2 appartamenti distinti, uno vuoto e uno da me abitato ognuno con le sue utenze e caldaia per riscaldamento. Posso nel 2023 in base al decreto legge del”Novembre 2022″ attivare il Bonus al 90% per la sostituzione con pompe di calore come intervento trainante per entrambi gli appartamenti e se si posso mettere una pompa di calore in ogni appartamento oppure ne va messa una solo per entrambi gli appartamenti?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Novembre 2022 16:11

      Se l’intervento è trainante, l’impianto deve essere centralizzato e quindi ci vuole un solo generatore di calore.

  • Buongiorno architetto, io e la mia compagna e I nostri piccolissimi 2 figli abbiamo un sogno nel cassetto, cioè di acquistare una casa. Ne abbiamo vista una fatiscente (da demolire) che ha un potenziale e cioè composta da 2 unità abitative con la presenza di impianti di riscaldamento abusivi oltre a 2 caminetti. Sia io che lei abbiamo uno stipendio di 1200 euro al mese e non siamo sposati ma abbiamo 2 figli. Domandona: abbiamo diritto a qualche bonus per l’immobile che vorremmo acquistare? Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Novembre 2022 16:09

      A parte le opere abusive, che vi consiglio di risolvere prima di acquistare a prescindere dai bonus, potete usufruire praticamente di tutti.

  • Buongiorno, sottopongo il caso di una unifamiliare. Lavori fatti nel 2022 per 65.000, 30% raggiunto a settembre e certificato con PEC (no con SAL); stavo per chiudere con la fine lavori e asseverare. Con la proroga al 31 marzo 2023 riesco a sostituire anche i serramenti per un importo di 55.000 euro (attività che avevo inizialmente escluso perchè la scadenza di dicembre 2022 era troppo stretta); a questo punto devo fare integrazione CILAS, aggiornamento legge 10 , SAL a fine anno 2022 per i 65.000 e SAL FINALE chiusura a marzo 2023 per i 55.000. E’ fattibile o ci sono delle proporzioni da rispettare? In sostanza aggiungo dei lavori che non erano previsti e che rappresentano circa il 45% del totale. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Novembre 2022 16:00

      Premettiamo che il raggiungimento del 30% deve essere certificato con SAL. Poi, questo SAL può essere notificato con pec o altro mezzo per avere prova certa, ma sempre SAL deve essere.
      Per cui non capisco cosa significa “con PEC (no con SAL)”…
      Ciò premesso, se aggiunge altri lavori, per poter avere la proroga al 30 marzo dovrà risultare che al 30 settembre 2022 ha raggiunto il 30% dei lavori complessivi, comprensivi quindi anche di quelli aggiunti dopo.

    • Grazie per la Sua risposta.
      In effetti mi sono spiegata male. Il SAL è stato fatto ed è certificato con pec.
      Ho verificato che al 30 settembre il SAL era ben oltre il 30% (esattamente il 67,2%), pertanto, pur aggiungendo altri lavori, il 30% risulta comunque raggiunto. Tuttavia nell’asseverazione del 30% e nella cilas i serramenti non sono menzionati. Immagino debba fare una variante alla cilas e rifare la legge 10, ma mi chiedo se questo è sufficiente per poter far rientrare questo lavoro aggiuntivo nel superbonus o se le “aggiunte” di questo tipo non sono possibili (pur rispettando la condizione del 30% a settembre).

    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2022 19:29

      A mio avviso è possibile perchè è accettato che tra i SAL e lo stato finale ci possano essere delle variazioni a seguito di varianti intervenute.

  • Massimiliano
    16 Novembre 2022 16:35

    Buongiorno Architetto
    Io e mia moglie siamo proprietari di una villetta a schiera occupata abusivamente e per cui siamo ancora in attesa della chiusura della causa (in pratica sono i vecchi proprietari che, conclusa la vendita, hanno deciso di non uscire dall’immobile e per cui non riceviamo alcun corrispettivo)
    Questa villetta fa parte di un condominio che sta aderendo al Bonus 110%
    Non ho rapporti con gli occupanti ma a quanto pare, avrebbero dato il loro OK ai lavori direttamente all’Amministratore che li ha interpellati.
    Sono in regola per l’adesione?
    Cosa rischio?
    Mi è stato detto che, trattandosi di lavori condominiali, non posso esimermi ma non vorrei trovarmi nella situazione di dover pagare di tasca mia senza usufruire del Bonus.
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Novembre 2022 15:53

      La sua situazione va gestita dal punto di vista legale, perchè presenta diversa anomalie: dice che gli occupanti “avrebbero dato il loro OK ai lavori direttamente all’Amministratore che li ha interpellati”, ma a che titolo, vista la loro abusività? E lei che è il proprietario, non è stato interpellato, non ha votato in assemblea?
      A meno che tutto sia stato fatto quando lei non era ancora proprietario e quindi se i lavori sono stati deliberati, devono essere realizzati. A maggior ragione quindi deve regolarizzare la situazione.

  • Buonasera,
    Nel 2023 vorrei ristrutturare un appartamento facente parte di un condominio di 8 unità.
    Il mio appartamento è al piano terra ed ha un ingresso privato nel giardino.
    Potrò usufruire del superbonus al 90% senza limite di reddito?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Novembre 2022 17:54

      No. Non si può usufruire del superbonus per un singolo appartamento in condominio, a meno che questo abbia accesso autonomo e indipendenza funzionale. In tal caso però l’unità immobiliare è equiparata a unifamiliare e ne segue le regole.

  • Un caro saluto a tutti. Vi espongo il mio problema: sto iniziando una ristrutturazione di una villetta a schiera con abbattimento di barriere architettoniche (demolizione e spostamento di pareti per facilitare la mobilita’ in carrozzina, allargamento dei bagni con installazione di vasca con sportello oltre a impianto di ascensore) con una spesa complessiva preventivata di circa 90mila euro IVA inclusa (58.000 per l’adeguamento degli ambienti + 32.000 per l’installazione dell’ascensore).
    Per queste spese intendevo chiedere la cessione del credito alle Poste.
    La mia domanda e’ la seguente: essendo superato il massimale di 50.000 euro sul quale richiedere il contributo del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche, posso sdoppiare la richiesta (cioè, 75% per l’abbattimento barriere su 50.000 euro + 50% come ristrutturazione sui restanti 40.000 euro)?
    Oppure devo necessariamente considerare l’importo complessivo come semplice ristrutturazione rientrante nel contributo del 50%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Ottobre 2022 18:39

      Se vuole sfruttare i due incentivi, deve distinguere i vari lavori: per qualcuno chiederà il bonus barriere, per gli altri il bonus ristrutturazione.
      Non può invece suddividere le spese relative a uno stesso intervento su due bonus diversi.

  • pierangelo piubeni
    10 Ottobre 2022 16:51

    Buonasera,
    condominio minimo oggetto di superecobonus 110% su 3 piani (un appartamento per ogni piano) con pertinenze NON riscaldate. Queste pertinenze NON riscaldate possono essere oggetto di 110% oppure gli interventi che riguarderanno queste unità ricadranno tutte nel 50%?
    grazie mille

    Rispondi
  • Buona sera arch., sono comproprietario al 50% con mio fratello di 3 unità abitative sulle quali sono stati effettuati interventi ecobonus 110%. Per la cessione del credito di imposta la banca richiede la delibera di approvazione dei lavori. Trattandosi di una comproprietà e non di un condominio minimo è corretta la richiesta della banca? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    – una bifamiliare orizzontale (una unità a dx e una a sx) con impianto termico centralizzato è considerabile come mini-condominio per il superbonus?
    – Due unità funzionalmente indipendenti all’interno di un complesso aventi tra loro due un impianto centralizzato si possono mettere insieme e formare un mini-condominio?
    Grazie molte

    Rispondi
  • Con la realizzazione dei lavori trainanti e trainati con il SismaBonus e Ecobonus del condominio (9 unità abitative A2 + 9 cantine C2 + 2 garage C6) viene fatto l’intervento con la cessione del credito.
    Domnda: uno o più condomini hanno la disponibilità per pagare la sostituzione degli infissi esterni, della caldaia del riscaldamento e dele schermature solari dell’appartamento di loro proprietà che abitano, possono partecipare per le loro quote al credito fiscale del 110%.
    Nel caso di risposta affermativa le ditte che eseguono il lavoro separato possono essere diverse da quelle che intervengono per tutti gli altri condomini?
    Fin d’ora ringrazio per questo canale molto interessante e utile.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2022 17:33

      Non ci sono preclusioni in tal senso, ma ovviamente la gestione del cantiere diventa ancora più complessa.

  • Buonasera
    mi sono accorta che l’asseverazione del tecnico per installazione fotovoltaico 6 kw e pompa di calore come sostituzione di caldaia riporta una data di inizio lavori (10 marzo) antecedente a quella indicata dalla cilas (9 maggio. Cila protocollata il 5 maggio). Può costituire un motivo di rifiuto del superbonus? L’asseverazione può essere corretta? (devo ancora inoltrare la richiesta di cessione del credito). Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Settembre 2022 16:50

      Se deve ancora inviare la richiesta di cessione si faccia rifare l’asseverazione con data corretta.

  • Buona sera Arch. Mia moglie è comproprietaria al 50%, con suo fratello, di una casa in montagna. L’immobile è a disposizione di entrambi e nessuno vi ha la residenza. Vorremmo eseguire interventi ecobonus 110%. Le spese verrano da me sostenute. Ho diritto alla detrazione in qualità di familiare convivente? Grazie

    Rispondi
  • Gentile Achitetto Granata,
    mia madre è proprietaria di 3 appartamenti. Due insistono in un palazzo ed un terzo in un altro. Per entrambi i palazzi si procedere con interventi con accesso al 110. Dove ci sono i due appartamenti si accede ad Eco e Sisma e nel secondo palazzo solo all’eco. E’ possibile conferire il beneficio del bonus del terzo appartamento a coniuge convivente per non perderne quest’opportunità – so infatti che il decreto consente accesso al beneficio solo per 2 unità immobiliari in capo allo stesso proprietario. La ringrazio anticipatamente del supporto.
    Massimo

    Rispondi
  • Gentile Arch. Granata, grazie per il chiarimento su bonus 50. Un’ultima domanda: ho letto sul sito che fotovoltaico e batteria possono essere gestiti come trainato al sismabonus anche in assenza di ecobonus, secondo gli specifici massimali applicabili oltre i 96k del sismabonus. Nel chiederle gentile conferma vorrei capire come avviene l’asseverazione di questa parte. Assevera il professionista che assevera il sismabonus (tipicamente ing strutturista) oppure è materia di termotecnico che fa la legge 10? Inoltre occorre intervento di asseverazione con ENEA o è pratica gestita assieme al sismabonus con le stesse modalità? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2022 18:06

      C’è asseverazione e asseverazione… Per il sismabonus ne sono richieste tre, per il FV è richiesta solo quella di congruità della spesa.
      La pratica Enea non è attualmente prevista per il sismabonus, ma nel suo caso dovrà essere fatta unicamente per il FV.

  • Buongiorno Arch. Granata, un dubbio: bifamiliare, due proprietari distinti. superbonus sismico come minicondominio abbiamo diritto ad un massimale di 96keuro x 2. Fin qui ci siamo.
    La domanda è la seguente: possiamo.usifruire del bonus 50% per i lavori in eccedenza rispetto ai 192k?
    Grazie infinite
    Luca

    Rispondi
    • Redazione Guida per Casa
      24 Agosto 2022 10:54

      Per i lavori sismici “in eccedenza” sulle parti comuni no, ma potete usufruire del bonus ristrutturazione per lavori privati sulle vostre singole proprietà.

  • Buonasera Architetto, in relazione ad una demo-ricostruzione di una unifamiliare con aumento di volume usufruendo del sisma-bonus (cessione del credito da privato ad istituto bancario), premettendo di raggiungere il 30% dei lavori complessivi entro il 30 settembre, nel caso in cui non si riesca a concludere il restante 70% (quindi fine lavori) entro il successivo 31 dicembre, Lei mi ha già risposto che il credito maturato per le spese sostenute fino a quella data (31 dicembre) potrà essere ceduto senza perdere il beneficio, mentre i lavori dovranno essere comunque completati in considerazione che si tratta di una demo-ricostruzione? Nel caso affermativo entro quali tempi? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2022 17:34

      Consideri che al 31 dicembre potrà sì cedere i crediti maturati, ma a patto di aver raggiunto almeno un SAL del 30% del solo sismabonus.
      Ciò premesso, non ci sono limiti per il completamento dei lavori, se non quelli dovuti a eventuali ulteriori cessioni con bonus ordinario.

  • Buonasera Arch. Granata, come sempre puntuale e chiara nella risposta, grazie. In merito al quesito sulla unifamiliare, vorrei sottoporle ulteriori argomenti e precisazioni, da trattare se possibile anche attraverso una consulenza telefonica. Se mi fornisce i riferimenti le formulo il quesito in modo più’ approfondito e circostanziato. Grazie, saluti.

    Rispondi
  • Grazie Arch. Granata, ho visto il video, molto chiaro ed esaustivo. Ho un altro quesito da porre: unico proprietario, palazzina isolata, 3 piani: PT cat.C/2 (magazzino), P1 cat.A/2, P2 cat.C/2 (soffitta).
    Per intervento SSBonus110% su parti comuni massimale 96000×3. La scadenza temporale quale bisogna considerare? Grazie, cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2022 17:13

      E’ una unifamiliare + pertinenze, quindi la scadenza è quella delle unifamiliari.

    • Buongiorno architetto. Io e mio marito siamo proprietari di un edificio composto da due unità immobiliari: 1 unità A3 con cantina di pertinenza e contigua 1 unità C2 di deposito non pertinenza del A3 (come da atto di acquisto). Il progetto prevede demolizione e ricostruzione. Mi conferma scadenza al 31 dicembre 2023 e spesa ammissibile susmabonus 96.000€ x2? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      3 Dicembre 2022 15:42

      @SAM: dipende scadenza di che… Se intende del superbonus 90%, solo se inizia i lavori dal primo gennaio e ha i requisiti indicati. Il massimale del sismabonus glielo confermo.

  • Luciano FERRONI
    26 Luglio 2022 19:58

    Buonasera Arch. Granata, un mio cliente vuole portare in detrazione il credito di imposta maturato per lavori Superbonus110%, no cessione, no sconto in fattura. Occorrono in questo caso le asseverazioni dei tecnici e il visto di conformita’ del commercialista? Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno Arch. Granata,
    le scrivo perchè da molte parti (telegiornali, talk show…) sento dire che il bonus 110% è stato bloccato. Mi sembrava invece di aver capito che fosse stata bloccata (o almeno resa più difficoltosa) la cessione del credito.
    La mia domanda è questa, se io iniziassi ora una procedura 110% con la sicurezza di effettuare il 30% dei lavori entro settembre e volessi tenere il credito per me (senza cessione), c’è il rischio che il credito non venga erogato dallo stato nei 5 anni successivi. In altre parole, il 110% è ancora attivo e sicuro per chi volesse tenere il credito per poi riscuoterlo nei 5 anni successivi?
    Grazie e distinti saluti,
    Claudio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Luglio 2022 16:56

      “Le scrivo perchè da molte parti (telegiornali, talk show…) sento dire che il bonus 110% è stato bloccato”: bravo. Il problema è che il 99% dei politici e dei giornalisti che affollano quei talk show non sanno neanche di cosa stanno parlando.
      “Tenere il credito per sè” significa semplicemente usufruire del bonus sottoforma di detrazione Irpef. In questo caso le dirò che non solo sarà sicuro di recuperare il suo credito ma, avendo la capienza sufficiente, è l’unico modo in cui riuscirà a recuperare davvero tutto il 110%.
      Devo dirle però, per l’esattezza, che non le verrà “erogato” nulla nè “riscuoterà” nulla ma recupererà le somme sottoforma di detrazione fiscale, appunto. Qui può trovare spiegata la differenza tra le varie opzioni: https://www.guidaxcasa.it/detrazione-fiscale-sconto-in-fattura-e-cessione-del-credito/

  • Buonasera, scia per demolizione e ricostruzione di villetta singola con ampliamento grazie al piano casa (sottotetto): se non ho capito male, sull’ampliamento posso usufruire della parte sismabonus, mentre per il superecobonus no?(riscaldamento a pavimento e finestre). Quindi dovrò separare le fatture del superecobonus riguardanti la ristrutturazione del volume iniziale da quelle riguardanti l’ampliamento?grazie, cordiali saluti

    Rispondi
  • Buonasera arch.,
    la scrivo per chiederle un consiglio…
    Sono inquilina di una palazzina di 5 alloggi, dopo richiesta dell’ecobonus , i lavori sono tutt’oggi in corso.
    Solo oggi, con un’avanzamento lavori pari al 50%, la proprietaria chiede a Noi inquilini di firmare il contratto con l’impresa (committente e affidatario lavori).
    Da una lettura delle sue varie spiegazioni e risposte ai quesiti, posso capire il motivo… cioè che la proprietaria può accedere al bonus per due alloggi.
    Posso rifiutarmi di firmare vista la poco chiarezza o meglio solo oggi e non il 23/12/2021, inizio dei lavori, ci è stato detto di procedere in tal senso?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Luglio 2022 19:30

      Ma certo che può rifiutarsi. Sono lavori di manutenzione straordinaria e lei, come inquilina, non ha alcun obbligo a parteciparvi.

  • Buonasera Architetto, in relazione ad una demo-ricostruzione di una unifamiliare con aumento di volume usufruendo del sisma-bonus (cessione del credito da privato ad istituto bancario), premettendo di raggiungere il 30% dei lavori complessivi entro il 30 settembre, nel caso in cui non si riesca a concludere il restante 70% (quindi fine lavori) entro il successivo 31 dicembre, cosa succede? Potrà essere comunque ceduto il credito maturato per le spese sostenute fino a quella data senza perdere il beneficio?

    Rispondi
  • Maria teresa tito
    4 Luglio 2022 23:43

    Buonasera architetto stiamo eseguendo dei lavori di ristrutturazione legato al superbonus e abbiamo effettuato la scelta di cessione del credito ad un’azienda. Al momento il general contractor ha tassativamente detto che le tende da sole, seppur ampiamente ricoprono tutti i requisiti richiesti, non vuole inserirle nei lavori con nessuna integrazione successiva. Ora mi chiedo possiamo comprare le tende in autonomia portandole in detrazione al 100% utilizzando un nostro tecnico per l’iter di richiesta? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2022 11:58

      L’iter di richiesta deve essere unico: la Cila-S. Poi, potete far installare le tende da una ditta estranea al GC, ma la pratica deve essere unica. Altrimenti, con una pratica a parte, potrete usufruire solo dell’ecobonus al 50%.

  • Buon giorno Architetto,
    ho tutto approvato ed accettato dalla banca per il sismabonus 110% per casa unifamiliare, permesso di costruire compreso, purtroppo non posso iniziare i lavori per motivi di sicurezza, perchè sopra il tetto ho linea elettrica Enel. Ho fatto la richiesta spostamento ed è stata accettata e pagata al 3 gennaio 2022. In questo caso posso richiedere deroghe temporali sui lavori o restano valide le date dell’ultima proroga indipendentemente dai problemi che enel mi causa. (30% entro settembre 2022 e fine lavori entro 31 dicembre 2022).
    Grazie della sua competenza
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Lorenzo D'Angelo
    9 Giugno 2022 12:33

    Buongiorno Architetto,
    Mi trovo ad avere 2 casette Cat A/2 su di un unica particella con pero 2 sub diversi, separate da 2 metri l’una dall’altra, si trovano all’interno dello stesso giardino recintato e chiuso.
    Condividono quindi il giardino, l’autoclave, il serbatoio di GPL, cancelli e vialetto di ingresso, l’acqua potabile, lo scarico fognario ed il contatore dell’energia elettrica.
    La casetta 1 è interamente intestata a me, per la casetta 2 solo il 5% è di mia proprietà ed il restante 95% è di proprietà della mia compagna.
    Nell’ottica del 110% con scadenza al 12/2023 si può considerare un condominio minimo?

    Rispondi
  • Alessandro
    8 Giugno 2022 11:44

    Buongiorno, oggi su Repubblica un articolo sulla questione di cui le accennavo il 31 maggio. “I bonus di cui si può usufruire anche se il condominio non può fare il cappotto
    di Antonella Donati
    È possibile ottenere il Superbonus anche per gli edifici per i quali non è possibile la coibentazione: è sufficiente ottenere il salto di due classi energetiche solo per il proprio appartamento, ma si applicano le stesse scadenze previste per le villette…. ” mannaggia!
    Ha per caso riferimenti in senso opposto da indicarmi? grazie mille!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2022 19:39

      Non ho letto l’articolo, ma l’unico caso in cui in condominio si possono considerare i requisiti per un singolo appartamento è quando questo ha i requisiti di accesso autonomo e indipendenza funzionale. In questo caso l’appartamento è equiparato a tutti gli effetti alle unifamiliari e quindi ne segue anche le scadenze.

  • Alessandro
    31 Maggio 2022 9:13

    Buongiorno,
    chiedo se sia stata chiarita la questione delle scadenze per interventi in singoli appartamenti in condomini che non possono fare interventi trainanti per vincoli paesaggistici o urbanistici.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Maggio 2022 19:28

      Non ho capito a quale questione si riferisce… In questa situazione è possibile ottenere il salto di classi solo con i trainati, ma le scadenze sono sempre le stesse.

  • Salve architetto, spero che lei mi possa aiutare. I miei genitori sono comproprietari di un appartamento sito in un condominio e classificato come prima casa. Intanto, mia madre è diventata comproprietaria, insieme ai suoi due fratelli, anche di altri due appartamenti siti in due condomini differenti. La mia domanda è questa. Se per la prima casa sono stati già avviati i lavori del superbonus, può usufruire di tale incentivo anche per le due unità immobiliari?

    Rispondi
  • Carmine Pascia
    25 Maggio 2022 18:47

    Buonasera Arch. Granata,
    sto acquistando una casa costituita da due unita’ immobiliari comunicanti ma accatastate separatamente (anche i mappali sono diversi). Le due unita’ sono entrambe A3 e si tratta dell’abitazione principale e di un suo ampliamento successivo. Quest’ultimo non e’ dotato di ingresso autonomo e tutte le utenze sono in comune tra le due unita’ immobiliari. Nella pratica, si tratta quindi di una sola abitazione. Vorrei chiederle se il fatto che sia costituita da 2 unita’ immobiliari distintamente accatastate e’ sufficiente per accedere al superbonus 110% fino al 2025. La ringrazio!

    Rispondi
  • Giuseppe Angelo Panarello
    24 Maggio 2022 16:47

    Buonasera architetto, ho avuto l’incarico di procedere con il 110% in un fabbricato condominiale in muratura composto da 7 proprietari. Uno di questi nel 1964, quando il comune ancora non era dichiarato a rischio sismico, ha realizzato abusivamente un garage/deposito in c.a. in aderenza al fabbricato condominiale che invece è conforme urbanisticamente. Si può accedere al 110%?. Il proprietario dell’appartamento e della pertinenza può rientrare anch’esso nei benfici previsti? La ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi. Buon lavoro.

    Rispondi
  • Buon pomeriggio arch. Granata, vengo di nuovo a chiederle dei lumi, da prima la ringrazio per quanto attiene gli Usi Civici, ora mi sorge un ulteriore dubbio e ne approfitto della sua disponibilità, ma le spese relative alla sostituzione degli infissi, sono ricomprese nel “cappotto termico o vengono quantificate a parte e con quale incidenza per poi rientrare nel Superbonus 110%.
    Continuo a ringraziala anticipatamente della sua disponibilità e cortesia,
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • sono nuda proprietaria di un appartamento abitato da mia madre in qualità di usufruttuaria. Nel condominio stanno facendo i lavori col superbonus 110% e per i lavori trainati devo pagare una spesa pari ad euro 17.000,00 che potrò detrarre dall’irpef col 730 nei prossimi 4 anni, ma non avendo capienza posso pagare la spesa al 50% con mio marito (convivente) e detrarre di conseguenza al 50%? grazie,

    Rispondi
  • Salve Architetto,
    sono proprietario di un appartamento posto in un condominio (A) con garage pertinenziale posto in altro condominio (B) distanti c.ca 400 m fra loro.
    Nel condomio B (dove è posto il garage) saranno effettuati i lavori con bonus 110%.
    Poiché l’APE del mio appartanto (in A) di fatto non varia, le domando: potrò usufruire del Bonus 110 (o al limite 50 %)?
    Inoltre: sono costretto a partecipare alle spese complete dell’intervento o posso chiedere di essere esonerato da alcune di esse che a me non portano alcun beneficio?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Saluti,
    Stefano

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2022 19:28

      Non è l’APE del suo appartamento che deve variare, ma quello convenzionale dell’intero fabbricato, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/a-p-e-e-a-p-e-convenzionale/.
      Se il condominio è a prevalenza abitativa, lei ha diritto alla sua quota di bonus esclusivamente per gli interventi trainanti in base ai millesimi di proprietà del box.
      Ovviamente non usufruendone per i trainati, non dovrà partecipare alle spese per quelli.

  • Buon pomeriggio arch. Granata, mi scusi se la tampino di nuovo sul tema degli Usi Civici collettivi, cerco di trovare una risposta o un indirizzo, perché in questo caso trovo molti “ni”, ma un fabbricato edificato su terreno soggetto soggetto ad usi civici, può essere interessato dai benefici del super bonus 110%. Mi scusi se mi approfitto della sua disponibilità, le porgo cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Maggio 2022 19:22

      Mi pare di averle già detto che a mio avviso non ci sono elementi ostativi. Almeno, non mi pare ci sia alcun divieto esplicito dal punto di vista normativo.

  • Buongiorno architetto
    io a breve avvierò una pratica di ristrutturazione edilizia su un immobile F2 in cui realizzerò gli impianti elettrici , bagni con misura del 50% di sconto e doterò la casa di riscaldamento con split (senza beneficiare di detrazioni per questo punto) . Intendo frazionare l’immobile in due unità immobiliari da accatastare in categoria A.
    Le vorrei chiedere se alla fine dei lavori di ristrutturazione edilizia (senza interventi sul 25 % dell’involucro), con chiusura della scia e rilascio della agibilità, sia possibile avviare la pratica del 110% per cappotto, isolamento terrazzo, infissi e pompe di calore per riscaldamento?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Maggio 2022 19:46

      Sì, se sarà in tempo con le scadenze e rispetterà i requisiti.

  • Caro Arch. Granada debbo ringraziarla di nuovo per la tempestiva delucidazione, ma il mio pensiero sta nel fatto che il solaio del piano pilotis é costituito da pannelli prefabbricati isolanti antincendio, per cui sarebbe superflua la coibentazione e, di poi avendo l’appartamento al secondo piano, sulla scala diciamo di “testata” ho tre lati dell’appartamento esposti alle intemperie, non verrebbe cosi a decadere il concetto “cappotto termico”, l’intervento cosi proposto potrebbe essere oggetto di verifica da parte dell’Ente erogatore. Sembrerebbe che l’intervento sia proposto con il scopo di accedere ai benefici del Super bonus. Le chiedo un’ultima cosa ma trattandosi di “un edificio di 42 appartamenti” la quota massima da erogare non é di € 30.000 caduno, ancora grazie infinite. Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2022 19:19

      Purtroppo senza conoscere direttamente il fabbricato e l’intervento non sono in grado di dare un giudizio. Certamente un intervento non si può fare con il solo “scopo di accedere ai benefici del Super bonus”, perchè per accedere bisogna rispettare rigidi requisiti.
      Per un edificio di 42 appartamenti il bonus si calcola così: 40.000 x 8 + 30.000 x 34.

  • Buona sera Arch. Granata, la ringrazio della risposta al mio commento del 03/05/2022 relativamente all’estensione dei lavori su tutte le quattro scale, però vorrei ulteriormente chiederle, sa tante volte gli studi di fattibilità vengono redatti un po superficialmente e qualche volta sopravalutati, le quattro scale formano un parallelepipedo rettangolare della lunghezza di mt 106 e per un’altezza di tre piani con piano pilotis e copertura a terrazzo , ma può essere fattibile che l’isolamento termico “intervento trainante” interessi solamente il solaio del piano pilotis e del terrazzo escludendo tutte le superfici esterne, in mattoni di cortina 10x20x10, degli appartamenti e se non le pareti interne dei quattro vani scala, (intervento minimo e superfluo perché interesserebbe internamente i vani) quest’ultime aggiunte per raggiungere il 25% dell’intero, per poi intervenire con i “Lavori Trainati”. Essendo a conoscenza che l’Ufficio delle Entrate utilizza la lente di ingrandimento, potrebbe essere bloccata la procedura del Superbonus con l’applicazione delle sanzioni relative.
    La ringrazio anticipatamente , cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Maggio 2022 19:11

      Se con questo 25% di superficie e gli altri interventi trainati si riesce a raggiungere il salto di due classi energetiche e sono quindi rispettati i requsiti richiesti, non vedo qual è il problema.

    • Alessandro
      5 Maggio 2022 21:36

      Buonasera Architetto Granata
      vorrei farle una domanda, da qualche tempo sono iniziati i lavori trainanti nel condominio ( cappotto , caldaia ) ora dovranno incominciare con i trainati ma ancora devo sanare l’abbattimento di due tramezzi dell’antibagno e la trasformazione del bagno in lavanderia.
      Ho chiesto all’architetto che si occupa delle pratiche e mi ha detto che possiamo sanare il tutto prima della fine dei lavori.
      Volevo chiederle se ancora ho tempo o meno per accettare i successivi lavori trainati. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      9 Maggio 2022 12:13

      Questo dipende dagli accordi che avete in condominio. Lei può non voler fare dei trainati nel suo appartamento ma, se a monte, si è stabilito che andavano fatti, magari per ottenere il miglioramento di classe, e lei ha accettato, ora non può più tirarsi indietro.

  • Buona sera gentilissima Architetto
    da prima complimenti per il suo sito, é di grande aiuto per dissipare dubbi e consiglia come é più opportuno intervenire in molteplici situazioni, se é possibile vengo a chiederle se su di un’area 167, edilizia economico popolare, assegnata a diverse cooperative e che con regolare Concessione Edilizia nell’anno 1986, fu edificato un edificio diviso in quattro porzioni/scale A B C D divise da tre giunti di dilatazione ed ogni scala ha una gestione indipendente, l’unica cosa che accomuna il condominio é la gestione degli spazi esterni area a verde e spazi condominiali escludendo qualsiasi parte strutturale. Negli anni 2010 seguito la verifica sull’esistenza degli usi civici sul territorio comunale, risulto che l’area su cui insiste il nostro fabbricato é soggetta agli Usi Civici Collettivi e, se gli stessi non vengono traslati su altre aree comunali non vi può essere l’affrancazione e/o la vendita. Le chiedevo per la sua esperienza il fabbricato può essere interessato dai lavori e beneficiare delle agevolazioni del Superbonus 110% e, se le quattro scale Sc A 9 app. Sc B 12 app. Sc C 12 app. Sc D 9 app., possono/debbono essere considerate autonome o sono condizionate ad eseguire i lavori del Superbonus in comunità.
    La ringrazio anticipatamente per il suo prezioso aiuto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Maggio 2022 19:22

      L’edificio può essere oggetto di superbonus, ma deve essere richiesto per la sua interezza. La legge contempla infatti solo due fattispecie: il condominio nella sua totalità o singole unità immobiliari che abbiano particolari requisiti di autonomia.

  • Buonasera .. una domanda per un amico che asserisce l’acquisto di una casa indipendente a due piani , recintata con un piccolo giardino annesso .. ebbene questa casa dovrà essere abbattuta e rientrare , al dire del mio amico , dentro la possibilità’ del 110% e sismabonus .. dunque ricostruirla ex novo con una spesa di circa 600000 euro , senza spendere un quattrino .. faccio presente che i due piani della casa sono il piano terra per il mio amico e il piano superiore della madre , dunque due richieste diverse di bonus … le chiedo , e’ possibile questa cosa ?? grazie mario

    Rispondi
  • buongiorno Architetto vorrei chiedere avendo un locale a piano terra da adibire a negozio acquistato nn come ditta ma da persona fisica che detrazioni posso avere ..mi interesserebbe sapere nel caso specifico se poter usufruire della detrazione per le saracinesce e infissi ..grazie

    Rispondi
  • Con il superbonus 110 deve essere effettuato il pagamento dei SAL sulla fattura emessa? O se l’impresa accetta si possono pagare dopo aver ceduto il credito alla banca?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Aprile 2022 16:56

      Se non paga, cosa cede? Quello che dice lei (l’impresa che “accetta” e lei non paga niente) si chiama sconto in fattura e prevede che sia poi l’impresa a fare la cessione alla banca o ad altro soggetto.

  • Buonasera architetto, il condominio dove abito sta decidendo di iniziare i lavori per ecosisbabonus ed è emerso un dubbio: se al 31 dicembre 2023 non si fossero ultimati i lavori (diciamo rimanga il 20% del totale), si potrà proseguire nel 2024 beneficiando del 70% sul 20% , del 70% sul 40% (avendo fatto i sal 30+30) o si perderà tutto il superbonus? Grazie per la disponibilità e competenza

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Aprile 2022 16:53

      Si avrà il 70% sulla spesa residua, quella sostenuta nel 2024.

  • Se il coniuge e’ socio dell’impresa, può eseguire lavori superbonus 110 sulla abitazione della moglie? Dove trovo il riferimento sul Decreto ? La banca contesta il rapporto per erogazione prestito ponte dopo che Deloitte ha approvato la pratica.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2022 19:12

      Si faccia dire dalla banca il riferimento normativo in base al quale contesta questo rapporto.

  • Buongiorno gentile architetto,
    sono proprietario di un’unità abitativa (ingresso indipendente e funzionalmente autonoma) facente parte di una quadrifamiliare. Se eseguissi lavori di riqualificazione energetica (cappotto, caldaia, FV, ecc.) solo alla mia unità, quali sarebbero le scadenze?
    Se invece fossero effettuati lavori a titolo condominiale, potrebbero essere fatti solo su alcune porzioni dell’edificio (corrispondenti a 2 unità abitative)? Eventuali abusi presenti nei cortili/giardini privati (un casotto fisso) potrebbero inficiare l’accesso al beneficio fiscale?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve, nel casa di edificio inserito all’interno di altri edifici, come è costruita la stragrande maggioranza degli edifici delle città nelle zone più vecchie delle stesse, nel caso demolisca l’edificio lasciando solo i due muri maestri laterali che sono in comune con altri edifici, posso considerare l’intervento di demolizione e ricostruzione per poter disporre liberamente la superfice e la forma degli infissi?

    Rispondi
  • Gentile architetto, con il nuovo decreto e’ possibile accedere al superbonus nel caso di abusi non sanati? Ad esempio verande, disposizione di tramezzature differenti… ovviamente nel caso di controllo vanno sanati solo da un punto di vista urbanistico al comune, ma non si perde il contributo, giusto?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, a seguito dell’aumento di circa il 20% previsto dal nuovo decreto sono aumentati anche i massimali di spesa di pari percentuale come si legge in alcuni siti? Ad esempio sismabonus da € 96.000 ad €115.000
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Aprile 2022 19:50

      😀 Sarebbe così gentile da mandarmi questi siti? Vorrei ridere un altro po’.

    • Buonasera Arch. Granata credo purtroppo che in molti non abbiano compreso questo aumento dei costi del 20%

    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2022 17:54

      Il link che mi ha inviato è una accozzaglia di inesattezze scritte da chi, oltre a non saper scrivere bene in italiano, non ha idea di cosa sta parlando!
      Se non crede a quel che scrivo io, in Rete ci sono molte fonti autorevoli dove può informarsi. Tutte, tranne quel sito!

  • Gentile Arch. Granata,
    sono proprietario di 2 unità immobiliari di una villa TRIfamiliare, se effettuo i lavori solo sulle mie due unità immobiliari e l’altro condomino non le effettua, a che scadenza devo attenermi per per il superbonus 110%? a quella del 30 giugno 2022 o a quelle successive?
    grazie 1000

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Marzo 2022 10:23

      E’ un condominio, quindi la scadenza è quella dei condomìni. Tenga presente però che, pur facendo l’intervento solo sulla sua parte di proprietà, deve rispettare i requisiti per l’intero edificio.

  • Alessandro Palermo
    17 Marzo 2022 13:26

    Buongiorno Architetto, sono proprietario di una villetta in cui avrei intenzione di installare fotovoltaico, pompa di calore, accumulo e coibentare il terrazzo.
    È possibile iniziare la pratica con un’azienda per la parte del fotovoltaico+pdc e successivamente accedere alla pratica con un nuovo ingegnere per completare la parte edile?
    L’azienda che si occupa del fotovoltaico ha già installato ed il loro asseveratore sostiene che il successivo ingegnere della ditta edile può entrare nella pratica già aperta con i codici da lui forniti e potrà completare. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Marzo 2022 19:25

      C’è una grande confusione di fondo: l’ingegnere, l’asseveratore, i tecnici in genere, non appartengono alle ditte, ma devono essere dei professionisti a servizio del committente. E’ lei che deve nominare un professionista e incaricarlo delle varie prestazioni. E può incaricarne quanti ne vuole.
      Le consiglio questo articolo, che parla del direttore dei lavori, ma si può riferire a tutti i tecnici: https://www.guidaxcasa.it/direttore-dei-lavori/

  • Buonasera architetto, Le chiedo cortesemente: una unità accatastata come A4, composta da porticato, cucina e due camere con disimpegno, può considerarsi abitativa senza bagno? Si possono fare su di essa interventi con il superbonus? In caso di risposta negativa, posso prevedere la realizzazione del bagno , con la stessa cila-S, durante i lavori di superbonus, con spese a mio carico? Grazie per la Sua cortese risposta.

    Rispondi
  • Francesca CASTELLI
    15 Marzo 2022 18:03

    Buongiorno Architetto, sono proprietaria di una villetta disposta su tre livelli. Categoria catastale unica.
    1) Piano interrato, riscaldato e con servizi igienici, utilizzato come laboratorio e come deposito;
    2) piano terra utilizzato come abitazione anch’esso riscaldato;
    3) sottotetto, parte del quale classificato come lavanderia ed illuminata da finestra che va sul terrazzino. Anche questo riscaldato anche se i radiatori si trovano dietro le paratie di cartongesso che delimitano la lavanderia,
    Vorrei far eseguire lavori di riqualificazione energetica (isolamento tetto, pannelli fotovoltaici, cappotto termico, pompa di calore, accumulo, infissi).
    Tanto premesso vorrei sapere se ne ho diritto. In particolare vorrei sapere se lo spazio del sottotetto, classificato come lavanderia, può rientrare nella percentuale della superficie abitabile.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Marzo 2022 19:08

      Sicuramente rientra tra gli immobili ammessi al bonus.
      Per quanto riguarda la lavanderia, invece, deve fare una verifica a livello urbanistico, vedere cioè se quel locale è stato assentito, al momento della realizzazione, come locale abitabile (e pagati i relativi oneri).

  • Buona sera architetto,
    Ho trovato una risposta dell’agenzia delle entrate n. 614/2021 che autorizza l’installazione di impianto fotovoltaico anche su edificio adiacente rispetto a quello oggetto di agevolazione.
    Quindi nella mia Proprieta’ dove il casolare sarà oggetto di totale ristrutturazione supersisma bonus ed superecobonus l’impianto fotovoltaico potrà essere installato sul fienile vicino o addirittura alcuni’ pannelli sul casolare (che ha un vincolo indiretto della soprintendenza) e quelli che non ci stanno sul fienile (che è più libero da vincoli)?

    Rispondi
  • Buona sera architetto, mi spiega perché in alcuni casi il tetto di spesa per impianto fotovoltaico e’ di 2400euro/kw mentre nel caso di intervento di ristrutturazione edilizia, di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica, di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, il limite di spesa per l’installazione dell’impianto fotovoltaico è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW di potenza?
    Quale è la motivazione?

    Rispondi
  • Alessandro
    12 Marzo 2022 13:08

    Buongiorno Architetto, sottotetto/ intercapedine non riscaldato e non praticabile, area sottostante riscaldata. A fine lavori il solaio dell area sottostante sarà rimosso (risultato tetto a vista). La coibentazione della superficie del tetto che insiste su quell area e’ detraibile al 110? Grazie per l aiuto

    Rispondi
  • Gentile arch. Granata ,
    Le rivolgo il seguente quesito: un vecchio fabbricato rurale, con due ingressi indipendenti e senza impianti in comune, è stato diviso verticalmente in due ed accatastato su due particelle differenti. Una metà è stata ampliata da un lato è munita di impianti e risulta in comproprietà (50%) tra me e mia madre. Quest’ultimo è composto da un piano seminterrato D10, da un piano terra A3 e da un sottotetto. L’altra metà è intestata a mia moglie (in separazione dei beni) ed è semidiroccata (F2). I solai di quest’ultimo poggiando sul muro in comune hanno arrecato alcune lesioni al fabbricato adiacente. Tra l’altro il fabbricato ampliato avrebbe necessità di una riqualificazione energetica (cappotto e sostituzione infissi ). Quali lavori posso effettuare su uno o entrambi i fabbricati (superbonus o sismabonus), nell’ambito della proroga al 2023? La ringrazio anticipatamente per il Suo prezioso chiarimento.

    Rispondi
  • Gennaro Carandente
    8 Marzo 2022 12:02

    Gentile Arhitetto, in un condominio sono proprietario di un appartamento ed usufruttuario di 4 appartamenti di proprieta’ dei miei due figli (2 appartamenti ciascuno).Dal momento che si puo ‘ottenere il superbonus 110% per massimo 2 appartamenti ,i miei figli possono richiederlo anche se sono io l usufruttuario ? La ringrazio per la risposta. Distinti Saluti Gennaro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Marzo 2022 19:04

      Certo, i nudi proprietari sono tra gli aventi diritto.

  • alla domanda : edificio composto da due unità accatastate separatamente con ingressi indipendenti e 3 utenze separate (solo acqua in comune) in comproprietà tra mamma e figli. Ingressi separati. Cortile scala cantina e cantina in comune. Posso accedere al superbonus 110% come condominio? è stato risposto che è come minicondominio.
    Se intervengo su una sola unità ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Marzo 2022 19:40

      Non è un minicondominio. E’ una plurifamiliare di unico proprietario che usufruisce delle stesse scadenze del condominio.
      Si può agire su una sola unità, essendoci i requisiti, ma in questo caso si dovranno rispettare le scadenze delle unifamiliari.

  • Francesco
    2 Marzo 2022 19:35

    Buonasera Architetto. Le società di mutuo soccorso possono accedere allo sgravio fiscale previsto dal Superbonus e Sismabonus 110%? Posso essere equiparate alle ONLUS?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    La ringrazio per il suo utile e chiaro articolo. Come altri, le vorrei sottoporre il mio caso e le chiedo un parere. Ho un’immobile costituito da una unità abitativa A4 (al piano primo) uno studio A10, un garage C6 e una unità in corso di costruzione (al piano terra). Tutte le unità citate appartengono ad un unico proprietario. La superficie dell’unità abitativa supera il 50% della complessiva. Tutte le unità hanno accesso indipendente, tuttavia dal garage si può accedere anche alla scala di accesso all’abitazione. Abitazione e Studio hanno impianti separati ed autonomi. In questo caso, si tratta di unifamiliare o rientro nel caso del proprietario da due a quattro unita? Quali sono i tempi e i massimali per la realizzazione di un cappotto termico? Grazie mille, un caro saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2022 19:32

      Si tratta di un immobile plurifamiliare di due unità. I massimali e le scadenze sono quelli del condominio.

  • Gentile arch.
    Qual è il Titolo abilitativo necessario in variante in corso d’opera per aumento volumetrico dovuto a rigenerazione urbana e adeguamento a norme antisismiche, il tutto in demolizione e ricostruzione? Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2022 19:29

      Scia.

    • Il comune non accette scia e mi obbliga a presentare permesso di costruire.

    • arch. Carmen Granata
      3 Marzo 2022 10:09

      Evidentemente la variante si configura come “essenziale” rispetto al titolo originario e quindi è richiesto il PdC.

  • Gentile arch. Granata,
    intervento di demo-ricostruzione senza super bonus (non ci sono i requisiti). Per usufruire del 80% del sismabonus e’ necessario l’attestato di classificazione sismica ante e post intervento dai quali si deduca il salto di 2 classi? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Marzo 2022 20:01

      C’è un po’ di confusione generale… Le consiglio la lettura di questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/sismabonus-adeguamento-antisismico/

    • gentile arch. Granata, ho letto il suo articolo pero’ non capisco. OK non si puo’ scegliere tra 80% e 110% finche’ vige il super – come dice la commissione – ma per chi non puo’ accedere al super ACS ante e post sono obbligatori oppure no? Ho interpellato 3 tecnici, 3 risposte differenti.

    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2022 10:56

      Non ho capito cos’è il super ACS… Cmq se intende sapere se ci vuole l’asseverazione di rischio sismico la risposta è sì. Bisogna attestare che ci sia un miglioramento rispetto al rischio sismico, ma non è obbligatorio un salto di classe.

    • gentile arch Granata, sono stata poco chiara. Attestato Classificazione Sismica (ACS). Ecco io penso che nel caso del sisma ordinario sia obbligatorio dimostrare il salto di 2 classi (con ACS ante e post) e non il miglioramento. Leggo e rileggo i cambiamenti avvenuti che hanno introdotto il “miglioramento” al posto del salto e per me si riferiscono SOLO agli interventi di cui all’art. 119 del DL 34/2020 e NON agli interventi ai sensi ai sensi del DL 63/2013. Felice di sbagliarmi.

    • arch. Carmen Granata
      10 Marzo 2022 19:19

      Premetto che gli interventi dell’art. 119 dl 34/2020 non sono altro che quelli del DL 63/2013 con un’aliquota maggiorata. Detto ciò, lei non sbaglia sul fatto che mentre per il cosiddetto “sismabonus ordinario” è richiesto il salto di classe (non per forza di due, ma anche solo una), paradossalmente per il super sismabonus è richiesta semplicemente una riduzione del rischio sismico, senza salto di classe. Il problema è che, finchè sarà in vigore il superbonus, NON ESISTE il sismabonus ordinario per il residenziale, ma solo per gli immobili a destinazione produttiva. Il perchè è spiegato nell’articolo che le ho linkato.

  • Buongiorno Architetto,
    i miei genitori sono proprietari di una villetta a schiera e vorrebbero usufruire del bonus 110% con cessione del credito alla banca. Il problema è che la banca stessa non gli concede il mutuo prestito ponte perché troppo anziani… Vorrei aiutarli ma non so come, posso fare io o mia sorella da “garante” oppure serve un contratto di comodato d’uso? Questa cosa mi precluderebbe poi la possibilità di usufruire del bonus in futuro per il mio immobile?
    (Non so se si ricorda, avevo già usufruito lo scorso anno della sua consulenza a pagamento). Grazie mille per la sua competenza.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Febbraio 2022 19:33

      Guardi, queste informazioni potrebbe dargliele sicuramente proprio la banca. Mutui e prestiti ponte non sono legati ai bonus e sicuramente se fate da garanti ai vostri genetori per un prestito questo non vi preclude poi la possibilità di usufruirne.

  • Buongiorno Architetto, brevemente è possibile accedere al ecobonus 110% per unifamiliare c2 riscaldato con piastre elettriche anni 70 , demolizione con ricostruzione e ampliamento inferiore al 20% su nuovo sedime, zona non vincolata.
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Febbraio 2022 11:46

      Se l’intervento viene classificato come ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01, sì.

  • Buongiorno architetto,
    Per usufruire dei nuovi max €/mq per i serramenti bisogna aspettare 30 giorni a presentare la cilas dalla pubblicazione in G.U.?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, nell’ultimo decreto ho visto che i prezzi di listino dei vari lavori sono stati giustamente ritoccati al rialzo visti gli aumenti per le materie prime. Mi riferisco al cappotto, agli infissi, agli impianti termici.
    Ma non ho letto da nessuna parte se sono stati anche ritoccati i massimali per le singole abitazioni (50000 euro per il cappotto, 30000 per il termico, eccetera)
    Che lei sappia questi massimali sono stati “annullati” o sono ancora validi?
    Grazie per la cortese risposta che vorrà fornirmi e complimenti per il suo lavoro

    Rispondi
  • Buonasera architetto, un dubbio sui massimali di spesa: per la sostituzione dell’impianto termico autonomo in appartamento in condominio il massimale di spesa è 30.000 x 1.1 oppure 30.000 : 1.1 . Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Pertinenza c/7 commerciale pertinenziale ad A/3, rileva la destinazione d’uso dell’immobile assservito e quindi A/3 giusto?
    Premetto che vi è vincolo di pertinenzialità.
    Intervento Superbonus 110 demolizione e ricostruzione sola pertinenza, senza cambio d’uso (massimale 96000 A/3).

    Rispondi
  • gentile arch. Granata,
    il “decalage” (se non leggo male) prevede aliquota superbonus al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Ma allo stesso tempo il sismabonus “ordinario” all 80% e’ esteso fino a tutto il 2024. Quindi nel corso del ’24 il super sara’ inferiore all’ordinario? Posso scegliere di fare il sisma normale sin da adesso? grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, vivo in un appartamento intestato ai miei genitori in un condominio che vorrebbe accedere al ecobonus 110, i miei genitori stanno gia ristrutturando con tale incentivo un altra palazzina di 2 appartamenti, la domanda è la seguente, posso io figlio, effettuare l’intervento con l’ecobonus sul primo appartamento ( quello in condominio) avendo solo un contratto di comodato d’uso fatto pochi mesi prima della richiesta di intervento?
    Grazie del tempo dedicato

    Rispondi
  • Buongiorno gentile arch. Granata,
    la regola per cui il massimale delle plurifamiliari di unico proprietario e’ 96xN con N numero delle pertinenze distintamente accatastate e facenti parte dell’edificio vale anche per il semplice recupero del patrimonio edilizio al 50%? Intendo anche senza avvalersi di nessun super-bonus

    Rispondi
  • Antonio Guido
    6 Febbraio 2022 20:01

    Io e mia moglie, in separazione dei beni, siamo comproprietari al 50% di due appartamenti in condomini separati dove è stato deciso di effettuare dei lavori col beneficio del bonus 110%. A seguito della morte di mio padre ho avuto in successione una abitazione indipendente dover intenderei effettuare dei lavori beneficiando del bonus 110%. Se mia moglie si fa carico di sostenere integralmente le spese per i due appartamenti (anche se proprietaria al 50%), posso beneficiare del Bonus 110 per la casa indipendente? In questo modo, è rispettata la condizione che impone un limite di due unità immobiliari agevolabili per persona fisica (comma 10 dell’articolo 119).
    Grazie per la risposta

    Rispondi
  • Buongiorno, il mio appartamento in condominio ha tutte le conformità e vorrei ristrutturarlo internamente contestualmente all’intervento di coibentazione delle facciate condominiali, lavoro trainante dell’ecobonus 110%; vorrei passare dai termosifoni al pavimento radiante (lavoro trainato al 110%) e, CONTESTUALMENTE, modificare la planimetria interna dell’appartamento ricavando da un grande soggiorno due camere ed inoltre creando un secondo bagno (bonus 50%). La mia domanda quindi è: partendo da una situazione di piena legittimità a livello catastale e comunale (cioè senza alcun abuso da sanare), è possibile fare contemporaneamente i lavori dell’ecobonus (trainante e trainati) ed i lavori di ristrutturazione (con le rispettive detrazioni) tali che, alla fine dell’intervento congiunto, mi restituiscano un appartamento con planimetria interna differente da quella di inizio lavori? Ovviamente avanzando tutti i progetti iniziale e finale al Comune.

    Rispondi
  • Italo CASTELLI
    4 Febbraio 2022 12:54

    Buongiorno Sig. Architetto. Vorrei conoscere il suo parere .
    Immobile unifamiliare, accatastato in A7, sviluppato su tre livelli: piano interrato, piano terra e sottotetto. Tutti i locali sono dotati di impianto di riscaldamento funzionanti (compreso il sottotetto che, prima di essere regolarizzato, veniva utilizzato come mansarda ed ora ridotto a locale lavanderia per via delle altezze). Si precisa che il regolamento non vieta di riscaldare le pertinenze ed altri locali al servizio dell’abitazione principale (nel mio caso il locale interrato, catalogato come magazzino, veniva utilizzato come laboratorio artigianale e munito anche di locale bagno).
    Tanto premesso ho intenzione di fruire del superbonus (fotovoltaico, cappotto termico, pompa di calore, accumulo, infissi e colonnine di ricarica) e voglio essere sicuro di fare tutto in regola e non avere sorprese. In particolare voglio conoscere il suo parere sulle eventuali, possibili, conseguenze in caso di contestazione ed in modo particolare sul locale magazzino e sottotetto.
    Grazie sul tempo che mi concede

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2022 19:22

      Sinceramente non ho capito la domanda… Perchè ha paura che le contestino qualcosa? Se i locali pertinenziali possono essere riscaldati, rientrano nell’agevolazione.

  • Raffaello Mastrorilli
    2 Febbraio 2022 19:36

    Buonasera Arch.,
    l’installazione di schermature solari viene riconosciuta come intervento trainato anche se non si ha (e non si installa) un impianto di raffrescamento?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Febbraio 2022 19:12

      Certo. I trainanti sono l’impianto di riscaldamento e l’isolamento termico.

  • gentile arch Granata, vorrei capire i SAL in questa situazione: interventi ecobonus + sismabonus + ristrutturazione contemporanei. In un certo momento eco e’ al 20%, sisma al 40% e ristrutturazione al 10%.
    – E’ possibile fare il SAL per la sola parte sisma al 40% anche se questa non raggiunge il “30% dell’intervento complessivo” (inteso come eco+sisma+ristru)?
    – Se la risposta e’ si i SAL possono essere 4? Piu’ i saldi finali +2, totale 6?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Febbraio 2022 19:34

      Bisogna distinguere due cose: i SAL per la cessione del credito e il SAL per attestare il 30% dei lavori per le unifamiliari.
      Nel primo caso si devono fare SAL separati per eco e sisma, quindi alla fine possono essere 6.
      Nel secondo caso, si intende un unico SAL relativo all’intervento complessivo.

  • Buonasera Architetto sono proprietaria di una unifamiliare A3 e di una stalla C6 accatastati separatamente e distaccati l’uno dall’altro, intendevo procedere alla demolizione e ricostruzione della ec stalla con cambio d’uso.
    Posso beneficiare del sismabonus 110 e qual è la data scadenza dei termini. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Febbraio 2022 19:31

      Sì. La scadenza è quella per le unifamiliari: 31.12.2022 se al 30.06.2022 ha ultimato almeno il 30% dei lavori.

  • buonasera arch, abito in un condominio orizzontale composto da 15 villette in blocchi di tre e quattro villette, in comune abbiamo le fogne e tante altre cose regolamentate dal regolamento condominiale, le chiedo se solo sei villette acxcedono al 110% , rientrano nella scadenza del 2023 come i condomini verticali o devono concludere il 30% lavori entro giugno 2022 e finire i lavori il 31/12/2022, le sarei molto grata ricevere una risposta perchè nessuno mi ha saputo dare una risposta in merito
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Gennaio 2022 19:23

      Lei mi parla di “blocchi”… Se agisce ogni singolo blocco, allora può accedere come condominio parziale. Ma se si tratta di 6 villette “sparse”, allora la scadenza è quella delle unifamiliari.

  • arch. Carmen Granata
    28 Gennaio 2022 19:18

    Se non sono in categoria catastale A1, A8 o A9, sì.

    Rispondi
  • Buonasera Arch.
    Le spese tecniche per i lavori di cappotto termico, sostituzione impianti climatizzazione invernale, sostituzione infissi e schermature solari, impianto fotovoltaico, sistemi di accumulo, solare termico vanno ripartite su tutti i capitoli di spesa? La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Buonasera Arch.
    Le chiedo se e possibile restringere le porte di ingresso di due garage c2 riscaldati, che fanno parte dello stesso involucro di una unità famigliare C/7 e quindi inserirle nel capitolo infissi bonus 110

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, un chiarimento su condomini facenti parte di immobili “vincolati” centro storico e limiti di spesa per interventi di riqualificazione energetica.
    Condominio con tre unità immobiliari poste rispettivamente una al piano 1° e due al piano 2° a tetto, per vincoli imposti da contesto Centro storico non è possibile effettuare il cappotto esterno e il condominio non è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato (ogni appartamento dispone di una propria caldaia) e non c’è volontà di realizzarlo.
    Posso beneficiare del Superbonus 110 per il rifacimento del mio impianto di riscaldamento con installazione di una caldaia a condensazione e sostituzione degli infissi realizzando il doppio salto di classe energetica richiesto dalla normativa? e in caso affermativo quali sono i massimali’
    La ringrazio per la sua chiarezza e competenza.

    Rispondi
  • Buona sera architetto sono proprietaria di un immobile composto da 2 appartamenti sovrapposti 1 al p. terra e l’altro al p. 1° funzionalmente indipendenti in aderenza ad un laboratorio al p. terra (C/3) e ad un garage non a pertinenza degli appartamenti più un garage staccato di pertinenza degli appartamenti. Ho iniziato i lavori in setttembre 2021 e sono circa al 60% del totale dei lavori stessi sui soli appartamenti senza toccare il laboratorio, ora leggo la risposta n. 5 del 2022 dell’agenzia delle entrate, ho diritto alla detrazione del superbonus?

    Rispondi
  • Italo CASTELLI
    22 Gennaio 2022 11:39

    BUONGIORNO, ARCHITETTO.
    Come é noto la legge finanziaria 2022 ha prorogato i termini del superbonus facendo distinzioni tra unifamiliari, condomini ed edifici con più unità immobiliari appartenenti ad unico proprietario.
    Sono proprietario di una villetta costituita da unità immobiliare categoria A7 ed altra unità di categoria C2.
    Ho intenzione di eseguire lavori di efficientamento energetico, sia trainanti che trainati.
    Tanto premesso vorrei che Lei mi indicasse la tempistica di inizio e fine lavori per utilizzare i superbonus.
    In particolare se i lavori devono essere terminati entro il 31 dicembre 2022 (con SAL a 30% entro il 30 giugno) o posso utilizzare anche il 2023 od anche 2024.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 15:59

      Si tratta di una unifamiliare, quindi la scadenza è al 31.12.22 se al 30.06.22 ha completato il 30% dei lavori.

  • Buonasera architetto, un’abitazione accatastata come A/2 al piano interrato ce un locale deposito riscaldato, come intervento trainato al 110 andranno sostituiti gli infissi.Gli infissi del deposito riscaldato sono ammessi alla detrazione del superbonus 110?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 15:55

      Se la normativa locale consente il riscaldamento delle pertinenze, sì.

  • Gent.ma Dr.ssa, nel caso di stesso edificio, due appartamenti: piano t. il primo con entrata indipendente su una strada; piano t. il secondo entrata indipendente sulla strada superiore; il primo abitato dai genitori, il secondo dato in comodato d’uso al figlio. Il primo con impianti acqua, luce, termosifoni, gas; il secondo idem tranne l’impianto di riscaldamento che differisce perché c’è il camino in cucina ma non termo. Si può ipotizzare minicondominio ed adire al superbonus, con due massimali, entro il 31/12/2023?. Grazie.

    Rispondi
  • Buonasera, scusi il disturbo, vorrei qualche delucidazione sul mio caso particolare. Sto iniziando i lavori per sismabonus ed ecobonus sulla mia prima casa che fa parte di un condominio , contestualmente vorrei fare dei lavori di ristrutturazione ad un c2 (pertinenza prima casa) a circa 1 km di distanza dalla suddetta. Come devo procedere? posso fare entrambi i lavori insieme presentando pratiche diverse? Devo aspettare di finire i lavori in casa per aprire una nuova pratica? Per quanto riguarda i massimali avrei a disposizione ulteriori 96 mila euro per la ristrutturazione del magazzino? oppure dovrei utilizzare quello che rimane (se rimane) dei 96 mila euro utili per il sismabonus della casa? Grazie mille

    Rispondi
  • Gianclaudio
    18 Gennaio 2022 20:14

    Gentile architetto,
    sto realizzando una demolizione e ricostruzione come ristrutturazione edilizia con ampliamento del 20% sfruttando il superbonus. Questo 20% però secondo la norma. non rientra nel superbonus. Posso usufruire dei bonus ordinari sull’ampliamento?
    Saluti
    Gianclaudio

    Rispondi
    • Redazione Guida per Casa
      23 Gennaio 2022 15:09

      Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

    • Certo che rientra anche l’ampliamento!! nei casi di interventi di miglioramento sismico anche la parte ampliata beneficia delle detrazioni sismabonus per le parti strutturali. Se poi vengano assorbiti al 110 tutti gli altri lavori della parte ampliata (impianti murature ecc) , difficilmente troverai una risposta certa!

    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2022 19:19

      @matteo: mi può citare il riferimento normativo in base al quale sarebbe agevolabile anche l’ampliamento?

    • Con la risposta n. 567/2021 l’Agenzia delle Entrate chiarisce come funziona il sismabonus 110% nel caso in cui, nell’ambito di un intervento edilizio, è stato realizzato un ampliamento volumetrico mediante interventi antisismici e di riqualificazione energetica. In base alle modifiche introdotte dal Decreto “Semplificazioni” del 2020 (Legge 120/2020, articolo 10, comma 1, numero 2), gli interventi di ristrutturazione edilizia comprendono i lavori di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planovolumetriche e tipologiche. Il Testo Unico consente inoltre, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente e dagli strumenti urbanistici comunali, gli incrementi di volumetria anche per promuovere la rigenerazione urbana. In questo caso, quindi, vengono agevolate tutte le spese sostenute per l’intervento, sia quelle riferite alla volumetria preesistente, sia quelle relative alla parte ampliata, come spiegato nella Circolare 7/E/2021, contenente chiarimenti sul bonus ristrutturazioni.
      Le spese relative all’incremento di volume, a seguito di interventi di demolizione e/o ricostruzione e ai fini del solo “Super Sismabonus”, sono ammesse alla detrazione fiscali ai sensi dell’articolo centodiciannove del D.L. 34/20 solo a partire dal 17 luglio del 2020, data in cui il D.L. 76/20 ha inserito l’aumento volumetrico, connesso agli interventi di cui sopra, non legato a “innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica” all’interno della definizione della “ristrutturazione edilizia” di cui all’articolo tre comma uno lettera d) del D.P.R. 380/01.
      P.s: visto che a quanto pare le ho fatto scoprire una cosa assai importante, ora mi risponde alla questione allegatoB???
      grazie

    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2022 19:39

      Chiedo venia perchè mi era sfuggito che l’intervento di Gianclaudio era di demolizione e ricostruzione e non ristrutturazione dell’esistente con ampliamento.
      In questo caso le possibilità sono due:
      – se è un intervento ai sensi dell’art. 3 dpr 380/01 è TUTTO detraibile, anche l’ampliamento
      – se è un intervento ai sensi dell’art. 10 dpr 380/01 non è NIENTE detraibile, neanche il volume preesistente.
      Quindi diciamo che mi ha fuorviato il fatto che Gianclaudio escludesse l’ampliamento, cosa che avviene solo in caso di ampliamento dell’esistente.

    • gentile arch. Granata io come Gianclaudio faro’ un intervento simile (con diminuzione di volume). Il mio comune definisce ristrutturazione edilizia anche gli interventi di cui “l’articolo 10, comma 1, lettera c) del d.p.r. 380/2001”. Oggi ho un incontro con commercialista. Mi preoccupa pero’ il suo categorico “NIENTE detraibile”. Immagino lei si riferisse solo al comma 1 lettera a) dell’articolo 10 (nuova costruzione)???

    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2022 19:21

      @Manuela: no, mi riferisco anche agli interventi di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 10. Deve essere ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3.

  • arch. Carmen Granata, buongiorno,
    come letto in molti dei commenti in questa pagina, mi trovo anch’io in Lombardia con il problema della taverna (accatastata come locale NON abitabile) riscaldata; ovviamente il tutto è così da prima dell’entrata in vigore della legge regionale che ne vieta il riscaldamento del 2006… Leggendo le sue risposte alle varie domande vedo che a volte risponde che costituisce un abuso e che quindi esclude dalla possibilità di accedere al superbonus, altre che se si dimostra che il riscaldamento era presente ante entrata in vigore della legge non c’è problema e, altre ancora, che non conosce nello specifico la normativa vigente in Lombardia. Ma quindi? Dove sta la verità? Sarei anche tentato di acquistare un servizio di consulenza a pagamento ma se questo è lo spettro delle possibili risposte che potrei ricevere, mi pare poco sensato…
    Grazie per le eventuali delucidazioni.
    Edo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Gennaio 2022 19:34

      “Se questo è lo spettro delle possibili risposte che potrei ricevere, mi pare poco sensato”: se è questo che pensa delle mie risposte non è sensato neanche averne di gratuite.

    • Touche…

  • Gentile architetto,
    approfitto ancora della sua disponibilità e competenza per chidere un chiarimento sul superbonus che penso possa riguardare altri utenti.
    Sono comproprietario indiviso al 50% insieme a mia moglie di questi immobili:
    1. Palazzina su due piani divisa in due appartamenti (catastalmente due unità immobiliari) a cui si accede da portone comune e poi tramite scala interna si raggiungono i rispettivi interni. Ogni appartamento è dotato di proprio contatore Enel, Acqua e metano e di proprio impianto di riscaldamento.
    2. Appartamento posto al Piano 1° facente parte di un fabbricato sito nel centro storico con proprie utenze e riscaldamento autonomo.
    Posso accedere al superbonus 110 per efficientamento energetico rispettando le norme richieste?
    Grazie
    Stefano

    Rispondi
  • Buonasera. Quesito: edificio composto da due unità accatastate separatamente con ingressi indipendenti e 3 utenze separate (solo acqua in comune) in comproprietà tra mamma e figli. Ingressi separati. Cortile scala cantina e cantina in comune. Posso accedere al superbonus 110% come condominio?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Gennaio 2022 19:24

      Non è un condominio. Ma se la sua preoccupazione è la scadenza del 2023, può stare tranquilla: sono due unità immobiliari quindi la scadenza è la stessa dei condomini.

  • Buongiorno Architetto,
    Relativamente al 110, pur rispettando il massimale complessivo di spesa per i serramenti, dai preventivi avuti rientrare,per la mia zona climatica,nei 650€/mq per piccole finestre risulta impossibile.
    In questo caso posso pagare l’eccedenza con una fattura separata a me intestata dal serramentista con detrazione 50% fuori dal 110?
    Può spiegarmi come devo procedere?
    La ringrazio e distinti saluti

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    Secondo lei, i pannelli fotovoltaici e relativo accumulo, anche se non allacciati alla rete, ma solo montati sulla copertura dell’immobile, potranno essere considerati ugualmente nel calcolo di questo famoso 30% di lavori da raggiungere entro giugno (per le unifamiliari)?
    Grazie e Buon Lavoro

    Rispondi
  • Gentile architetto., ancora una domanda: il c.m. redatto prima dell’inizio lavori può essere modificato, con aggiunte o riduzioni di misure o lavori, rispetto a quello iniziale? se nel corso lavori allargo le spallette delle finestre quel tanto che serve a compensare lp spessore del risvolto del cappotto posso avere contestazioni? Grazie e buon lavoro!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Gennaio 2022 19:14

      Il computo si può variare. Le modifiche delle spallette per compensare il risvolto rientrano nelle tolleranze costruttive.

  • Luca Boschi
    14 Gennaio 2022 19:35

    Buonasera Architetto,
    Bifamiliare costruita negli anni 60. Necessita di intervento di riqualificazione sismica. Terreno disponibile tutto intorno. Solo uno dei 4 lati si trova a meno di 5 metri dal confine (circa 4 metri). Procederemo con demoricostruzione totale dell’immobile. Fermo restando che stiamo valutando la possibilità di modificare leggermente la sagoma e rientrare oltre i 5 metri di distanza dal confine su tutti e 4 i lati comunque mi domando, secondo la.legge, avrei diritto di demolire e ricostruire esattamente come.ora (meno di 5mt) oppure sono obbligato a ricostruire a distanza di 5mt?

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    sono alla prese con dei trulli accatastati come A/7 per i quali vorrei utilizzare gli incentivi dell’ecobonus 110%.
    Non potendo intervenire con il cappotto esterno nè agire sulle coperture, stiamo valutando l’isolamento termico a pavimento , ma il tecnico che mi sta seguendo teme possa essere insufficiente.
    Posta la condizione del salto di due classi, ed in considerazione del fatto che per edifici soggetti a vincolo non vi è obbligo di interventi trainanti (art.2 comma 5 del decreto attuativo efficienza energetica del Mise prot. 159844 del 06/08/2020) e che in teoria dovrebbe essere pù semplice raggiungere l’obiettivo, significa che la sostituzione degli infissi , l’isolamento a pavimento e la sostituzione del sistema di riscaldamento dovrebbero concorrere in egual misura all’agognato efficientamento?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Gennaio 2022 19:21

      Non so cosa intenda per “in egual misura”, ma posso dirle che è proprio l’insieme di questi interventi trainati che deve concorrere all’efficientamento.

  • Salve Architetto, nel caso di tre abitazioni in linea quindi si dividono a due a due un muro portante in comune, volendo fare un miglioramento sismico di tutto l’Aggregato, posso spalmare i tre simabonus sull’intervento complessivo o mi devo attenere a spendere ogni tetto di spesa per il singolo edificio?

    Rispondi
  • Buongiorno
    Vorrei sapere se per un PdC del 2019 per un intervento di ristrutturazione con ampliamento tramite demoricostruzione il deposito dell’all B visto il dm 58/2017 era a rigor di legge un atto obbligatorio oppure no
    “l’art. 3 del D.M. n. 58/2017 (che riporta le c.d. “Linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati”) a prevedere, in capo al progettista dell’intervento strutturale, l’OBBLIGO di asseverare (secondo il modello contenuto nell’allegato B del decreto stesso) la classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento progettato.”
    Grazie

    Rispondi
  • Architetto buongiorno.
    Ho un edificio a due elevazioni con due unità immobiliari distintamente accatastate con ingresso indipendente entrambe dal piano terra – unico proprietario. Secondo le nuove disposizioni la scadenza per fruire delle agevolazioni è il 30/06/2020 prorogabile eventualemente al 31/12/2022 o il 31/12/2023?

    Rispondi
  • Buonasera Gent,ma Dr.ssa,
    nel formularle gli auguri di buon Anno, vorrei chiederle quanto segue:
    le opere di smontaggio infissi vecchi e le opere murarie necessarie per preparare la sede dove installare gli infissi nuovi verranno svolte dalla ditta stessa che fara’ il cappotto. Il relativo compenso, con prezzario DEI, in quale voce va inserito?. Non credo nel massimale del cappotto ma neanche degli infissi perche’ non è la ditta degli infissi che fara’ il lavoro. Ho chiesto ai miei tecnici: mi hanno detto che hanno inserito la spesa nella stima lavori degli infissi, separandola e specificando i lavori, nel senso che la spesa degli infissi rispetta i DEI ed anche i lavori di muratura. Pero’ i costi sono sommati e sembra che la spesa ” infissi ” non rispetti il prezzi DEI anche se le voci , all’interno del computo sono specificate, Mi illumini. C’è un modo per evitare confusione?. Spero (ma non tanto) di essere stato chiaro e non aver preso fischi per fiaschi. Grazie mille

    Rispondi
  • maria antonietta
    11 Gennaio 2022 17:05

    Gentile architetto vorrei chiederle in una villetta su tre livelli uno entro terra e due fuori terra, collegati tramite scala interna accatastata come A/2 ,al piano seminterrato ci sono un garage, una cantina e un deposito senza terminali di riscaldamento , nell’ape come va trattato il piano seminterrato come zona priva di impianto o un’unica zona abitazione ? se come intervento trainato si sostituiscono gli infissi all’intera abitazione anche al piano seminterrato sono detraibili al 110%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Gennaio 2022 19:10

      Le zone non riscaldate vanno trattate come tali e quindi gli interventi su di esse non sono detraibili.

  • Buonasera Carmen,
    edificio su due piani
    al piano terra un negozio, al primo piano un’abitazione che si avvale di un vano scala per accedere ad esso.
    Così la superficie destinata a residenza supera per via del corpo scale la superficie del negozio al piano terra.
    La proprietà che sta acquistando farà il cambio di destinazione d’uso del magazzino in abitazione. Così alla fine dei lavori le due unità accorpate diventeranno un’unica abitazione su due piani.
    E’ possibile accedere al superbonus e i massimali delle spese si possono calcolare su due unità o su una sola?
    grazie
    loredana

    Rispondi
  • Non posso credere di aver trovato un sito in cui le risposte ai quesiti sono così chiare e quindi approfitto immediatamente. Ovviamente, per non far perdere tempo, ho cercato tutti i commenti che si riferivano ad un impianto centralizzato. Ho già imparato varie cose, ma non sono sicura che ci sia un caso che calza a pennello con il mio, che è questo:
    tre unità nello stesso immobile di mia proprietà, di cui una con riscaldamento autonomo e due senza, frutto del frazionamento di una grande casa colonica con vincolo paesaggistico (certamente non potremo intervenire con il cappotto esterno) + 2 pertinenze non riscaldate nello stesso edificio.
    Domande: 1) posso usufruire dell’ecobonus 110% per l’impianto di riscaldamento e per la sostituzione degli infissi in tutti gli appartamenti?
    2) decidendo di installare un impianto di riscaldamento centralizzato (non sostituire, dal momento che attualmente non esiste) quante unità concorrono ai massimali? Solo l’appartamento riscaldato, oppure i tre appartamenti (con e senza riscaldamento) + le due pertinenze non riscaldate?
    3) il massimale di riferimento sarebbe quello di € 20.000 dei condomini fino ad 8 unità?
    4) quindi se tutte le unità concorressero, il massimale sarebbe di € 20.000 x 5?
    Ringrazio in anticipo.

    Rispondi
  • ALESSANDRO
    9 Gennaio 2022 0:19

    Buonasera Architetto e grazie per la condivisione delle sue competenze. Condominio con 3 unità e 2 proprietari. Cantina accatastata NON autonomamente all’unità A2 (alloggio riscaldato), cantina limitrofa allo stesso piano non riscaldata. Intervento trainante dell’intero immobile: coibentazione delle pareti verticali. L’area di parete che insiste sul retro della cantina è agevolabile al 110? grazi eper l’aiuto

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, nel complimentarmi per il suo blog, le pongo una domanda per uno scenario semplice. Sono proprietario di un appartamento all’interno di un condominio dove vi sono altri 7 appartamenti all’interno di una palazzina con accesso unico. Qualora soltanto io decidessi di effettuare come lavoro trainante la sostituzione del mio impianto di riscaldamento con uno nuovo centralizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria completando i lavori con un salto di due classi energetiche, posso accedere al Superbonus 110% o all’Ecobonus 65% ? La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Gennaio 2022 19:51

      Mi perdoni, ma non ho capito bene: lei si accollerebbe la spesa per sostituire l’impianto centralizzato dell’intero condominio??? In tal caso sì, potrebbe avere il superbonus 110%.

    • Quindi per centralizzato si intende del condominio…non per centralizzare riscaldamento, raffrescamento e fornitura di acqua sanitaria in una singola unità. Chiedo scusa per la banalità allora della mia domanda. No, devo effettuare lavori di ristrutturazione sul mio singolo appartamento di proprietà e deduco che al superbonus non si possa accedere in un contesto condominiale sopra descritto. Accederei quindi solo all’Ecobonus 65% ? La ringrazio

    • arch. Carmen Granata
      10 Gennaio 2022 18:29

      Esatto: il riscaldamento centralizzato è quello dell’intero condominio, quindi per un singolo appartamento si può avere solo il 50/65%.

  • Mauro Trabalza
    4 Gennaio 2022 1:51

    Buonasera architetto,
    sono proprietario della sola pertinenza accatastata c/2, mentre i miei genitori sono proprietari della edificio principale formato da 2 distinte unità immobiliari.
    Posso usufruire del superbonus 110 andando a demolire e ricostruire la pertinenza cambiando la destinazione d’ uso ad abitativa?
    il limite di spesa agevolabile è di 192 mila euro (96 per 2 unità)? e posso usufruire della scadenza riguardanti gli edifici da 2 a 4 unita immobiliari che è stata prorogata per più anni?
    La ringrazio infinitamente della collaborazione.

    Rispondi
  • Gianclaudio
    2 Gennaio 2022 20:00

    Gentile Architetto,
    colgo intanto l’occasione per fare i più sentiti auguri di un felice anno nuovo a lei ed ai frequentatori del sito.
    Le chiedo un chiarimento sulla proroga del sismabonus 110 (supersismabonus) al 31 dicembre 2022 per gli edifici unifamiliari delle persone fisiche.
    Leggendo la legge di bilancio 2022 mi sembra di capire che la proroga del superbonus al 31 dicembre 2022 con l’obbligo del completamento del 30% dei lavori al 30 giugno 2022 valga anche per il simabonus 110 (supersismabonus). Me lo conferma?
    Cordiali saluti
    Gianclaudio

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, la ringrazio in anticipo se potrà dare una risposta alla mia domanda, ho usufruito del superbonus 110 installando i pannelli fotovoltaici, la pompa di calore le batterie di accumulo e la colonnina per l’auto, pratica chiusa a luglio 2021. Ad oggi se possibile vorrei fare il cappotto termico e sostituire gli infissi. Posso usufruire di nuovo del superbonus 110 . Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Gennaio 2022 19:29

      In teoria sarebbe possibile, ma dovrebbe migliorare la classificazione energetica di altre due classi.

    • La ringrazio architetto è stata molto gentile , ho provato più volte ad informarmi su questo argomento ma ho trovato molte difficoltà, le chiedo un ulteriore gentilezza se su questo quesito esiste una norma o già un riferimento ? Su la classe energetica ho letto su l’agenzia delle entrate che se ,come nel mio caso sono a classe energetica A3 basterebbe arrivare alla classe maggiormente raggiungibile A4.

    • arch. Carmen Granata
      5 Gennaio 2022 19:48

      Sì, lo prevede lo stesso Decreto Rilancio.

  • Se si usufruisce della detrazione dei 96000€ al 110% con sismabonus, è possibile usufruire anche della detrazione di altri 96000€ al 50 con lavori di manutenzione straordinaria?! Oppure i 96000€ sono complessivi? Cioè se ad esempio sfrutto 50000€ per il sismabonus al 110% potrò detrarre al 50% solo 46000€ restanti per il rifacimento, ad esempio, del marciapiede, garage ecc..

    Rispondi
  • Gentile architetto,
    approfitto ancora della sua disponibilità e competenza per chidere un chiarimento sul superbonus. Mia sorella si accingere ad effettuare degli interventi trainanti e trainati su una abitazione in Abruzzo con sconto in fattura da parte della ditta che svolgerà i lavori. Tra questi c’è un cambio di destinazione d’uso di una parte del piano terra che attualmente risulta magazzino. L’architetto ha quindi deciso di presentare una prima scia per il cambio di destinazione d’uso per poi presentare una seconda scia con i vari interventi (fotovoltaico, infissi etc). Il compenso dell’architetto per la presentazione della prima scia è a carico della ditta o del committente? Non sarebbe stato meglio presentare una unica scia?
    Cordiali saluti
    Gianclaudio

    Rispondi
  • Buonasera Architetto. Ho una domanda da farle. Sono uno dei fortunati ad aver avuto l’ok per il 110%.impianto fotovoltaico 6 kwh, 3 batterie accumulo da 5 kwh l’uno, pompa di calore, caldaia ibrida e pompa di calore x la creazione dell’acqua sanitaria. Ora arrivo alla domanda…. Dopo tiutto quello che hanno montato, se non è sufficiente a scaldare la casa? Cosa posso fare io per far valere un eventuale errore di calcoli? Il risultato finale è che la pompa di calore non ce la fa a scaldare casa e sono costretto ad usare il gpl e la caldaia x un tiepido calore.
    La ringrazio in anticipo per i suoi suggerimenti
    Vittorio

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  • Buongiorno, possiedo un edificio con 2 appartamenti indipendenti e 3 garage. Gli appartamenti sono dotati di allaccio alla rete idrica, energia elettrica e impianto di riscaldamento (quest’ultimo con serbatoio per GPL in quanto non è disponibile l’allaccio alla rete del gas). Gli appartamenti non sono allacciati alla rete fognaria comunale. Posso accedere al superbonus 110%?

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  • Buongiorno Architetto
    per un intervento di superbonus vorrei isolare la copertura di un piccolo villino; la superficie di copertura è talmente esigua che vorrei provare ad inserire aerogel come isolante per diminuire spessore sulla terrazza. La domanda che le faccio è se sono costretto a stare sotto i 230€/mq dell ‘allegato I anche se come spesa finale , con tutte le lavorazioni necessarie a dare l’opera compiuta, sono sotto i 50.000€ a disposizione (lo stesso DEI per lo spessore necessario al mio caso riporta un prezzo aerogel pari a 350€/mq)

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    • arch. Carmen Granata
      2 Dicembre 2021 19:18

      I valori dell’allegato I sono di riferimento solo per gli interventi asseverati, quindi no superbonus.

  • Buonasera architetto,
    Non posso fare il cappotto essendo in centrostorico su minicondominio,edificio del 1910.
    Il tecnico sostiene che sostituendo le caldaie a camera aperta dei 3 appartamenti con caldaia ibrida centralizzata e sostituzione serramenti non si riesce a salire di 2 classi.
    Quindi devo rinunciare al superbonus 110. E’ corretto?

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  • Buonasera architetto,
    approfitto ancora della sua competenza per cercare di districarmi nella giungla del superbonus.
    Non riesco ad andare avanti nel mio progetto di demolizione e ricostruzione a causa di un nulla osta al vincolo idrogeologico richiesto sette mesi fa alla provincia di Frosinone. Per quello che sono riuscito a capire per tale vincolo non esiste il silenzio assenso. Non riesco invece a capire se esiste un termine temporale massimo dopo il quale la provincia deve comunque prendere una decisione. Per quello che so nella pubblica amministrazione il termine massimo in genere è di centottanta giorni. Mi può dare un suo parere?
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buonasera Architetto. La ringrazio intanto per la sua competenza e disponibilità. Ho un fabbricato costituito da tre vani più servizio igienico posti su due piani. In un piano ho una pompa di calore aria/aria (climatizzatore) che funge da impianto di riscaldamento/raffrescamento, mentre gli altri due vani posti nell’altro piano non hanno alcun tipo di impianto di riscaldamento. Volendo sostituire l’impianto esistente con un impianto costituito da caldaia a condensazione e termosifoni, l’impianto che sarà comunque realizzato nella porzione di fabbricato non direttamente riscaldato và comunque in detrazione con ecobonus 110%? o ogni ambiente deve essere singolarmente riscaldato? Grazie anticipatamente

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sto valutando la fattibilità di un intervento di superbonus su due edifici con corpi separati ed indipendenti che insistono sulla stessa particella di terreno (dunque con piazzale comune) e con unico accesso sulla strada pubblica tramite un unico cancello carrabile.
    I due edifici sono un A/3 (dependance) ed un A/7 adibito ad abitazione principale (con relativa pertinenza C/6 al piano terra).
    Per l’edificio più piccolo A/3 si vorrebbe procedere con un intervento di “ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione” (con accesso alle agevolazioni Sismabonus più Ecobonus) e per l’edificio più grande (A/7 con pertinenza C/6 al piano terra) si vorrebbe procedere con un intervento di solo efficientamento energetico (con accesso all’agevolazione Superecobonus).
    A suo avviso è rispettato l’articolo 119, comma 1-bis, del Decreto Legge 34/2020 riguardante “l’accesso autonomo dall’esterno”?

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    18 Novembre 2021 11:34

    Buongiorno architetto,
    volevo chiederle se aveva letto la bozza della legge di bilancio presentata al senato in relazione alla proroga del superbonus. Ci si aspetta una modifica parlamentare in senso migliorativo e comunque mi sembra difficile che si vada a modificarla in senso restrittivo. Rimaniamo quindi al testo attuale nel caso venga approvato così come è . Un po’ dovunque si legge che, per quanto riguarda gli edifici unifamiliari, non c’è la proroga al 31 dicembre 2022 se si supera un ISEE di 25000 euro. Io però leggo che in caso di demolizione ricostruzione con domanda presentata entro il 30 settembre 2021 la proroga al dicembre 2022 c’è, a prescindere dall’ISEE entro i 25000 euro. Ho interpretato male la norma?
    La ringrazio sempre per la sua disponibilità e competenza e le porgo cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:42

      Ha interpretato correttamente, ci sono due possibilità: o ISEE infeirore a 25.000 o Cilas presentata entro il 30 settembre.

  • Domenico Grandoni
    17 Novembre 2021 23:54

    Buonasera, ho letto molti dei commenti precedenti e trovato risposte utili.
    Possiedo una villa bifamiliare costituita da un appartamento al piano terra ed uno al primo piano (entrambi di mia proprietà), ognuno dei quali accatastato con un sub diverso, con il proprio accesso autonomo da una corte comune e funzionalmente indipendente (luce, acqua ed impianto termico in una zona non metanizzata). Unico “problema”, una porta interna consente di accedere dall’appartamento posto al piano terra alle scale interne di proprietà esclusiva del primo piano.
    Prima domanda: in questa situazione si possono considerare due unità immobiliari funzionalmente indipendenti in una bifamiliare? C’è bisongo di costituire un condominio minimo?
    Seconda domanda: posto che come trainante voglio lavorare sulla sostituzione dell’impianto termico nei due appartamenti, il nuovo impianto termico potrà essere centralizzato?
    Terza domanda: la pratica del 110% può essere una sola per le due unità immobiliari? che scadenze ho per usufruire del 110% senza limiti di ISEE?
    Grazie mille!

    Rispondi
  • Buonasera Architetto Granata,
    innanzitutto un ringraziamento per il servizio che presta, e anche per le informazioni che rende disponibili a tutti grazie a questo sito.
    Poi, nell’incertezza e nell’accavallarsi di interpelli, circolari e risoluzioni, le volevo chiedere se a parer suo, casa mia di inizio ‘900 (della quale siamo comproprietari al 50% io e mia sorella) composta di due subalterni (cat. A3) non autonomamente indipendenti (in quanto contatori luce, gas, acqua sono unici), può rientrare tra gli edifici che possono beneficiare del bonus 110%. Purtroppo l’immobile si trova in Piemonte , mentre ho visto che lei svolge l’attività in Campania, altrimenti sarebbe stato interessante ricevere il suo parere su tutte le operazioni di restauro e risanamento che l’edificio richiederebbe. La ringrazio e la saluto cordialmente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:37

      Sì, è un fabbricato con due unità di unico proprietario (comproprietà), quindi può accedere.

  • Buonasera architetto,
    In un c6 riscaldato all’interno di un condominio orizzontale (c’è un A2 con cui condivide la corte) è necessario installare il contatore per corrente e acqua al fine di dimostrare l’indipendenza funzionale, o se sprovvisto di luce e acqua è comunque funzionalmente indipendente?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Arch. Granata.
    Abito in un edificio composto da sette appartamenti tutti con riscaldamento autonomo di cui io sono proprietario di tre unità.Il condominio vuole fare lavori di riqualificazione energetica del tetto facendolo ventilato ed installandoci dei pannelli fotovoltaici. L’immobile costruito ante 1940 è in zona sottoposta a vincolo paessagistico e mi dicono che per questa ragione si può usufruire del 110 anche senza fare il cappotto con la possibilità di sostituire anche tutti gli infissi del palazzo comprese le persiane.
    È vero? Ed io posso farlo su tutti e tre i miei appartamenti.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2021 19:32

      E’ vero ma il superbonus 110% può averlo solo per due appartamenti. Per il terzo dovrà “accontentarsi” del 50%.

  • Buonasera,
    in una bifamigliare con 2 unità funzionalmente indipendenti (accesso indipendente, gas, acqua energia elettrica autonomi) con solo impianto di riscaldamento centralizzato è possibile come intervento trainante sostituire il riscaldamento centralizzato con 2 impianti di riscaldamento autonomi?
    In alternativa, dovendo gestire l’opportunità come “mini-condominio” con intervento trainante la sostituzione dell’impianto centralizzato con nuovo impianto centralizzato è possibile sostituire i caloriferi delle 2 unità?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Novembre 2021 19:19

      Come trainante non possono essere due impianti autonomi. Deve essere centralizzato e si possono tranquillamente sostituire i caloriferi.

  • Ceccanti Luca
    16 Novembre 2021 15:19

    Gentile Architetto, avrei un quesito, due appartamenti ricavati da un unico terratetto, indipendenti sia come catasto sia dal punto di vista funzionale (ogni appartamento ha proprie utenze), con porta intercomunicante tra i due appartamenti regolarmente segnalata nel progetto edilizio, per agevolare il passaggio tra appartamento 1 (figlio) e appartamento 2 (genitori anziani), l’esistenza di tale porta pregiudica qualcosa per usufruire dell’ ecobonus 110 per il solo appartamento 1.
    ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Claudio Martelli
    15 Novembre 2021 8:25

    Buongiorno Architetto nel mese di marzo 2022. Inizieranno i lavori del super bonus(sono otto mesi che attendo) il mio problema posso acquistare la pompa di calore scaldabagno a pompa accessori idraulici che acquisterei ora a buon prezzo novembre 21 .grazie

    Rispondi
  • Buonasera, ad oggi è ancora valido il superbonus 110 e sismabonus 110 per un C2 riscaldato che verrà trasformato con un cambio destinazione d’uso in residenziale. Se dovessi addirittura frazionarlo realizzando due unità abitative avrò diritto eventualmente a doppi massimali o uno solo?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Faccio riferimento alla mia richiesta del 8.10 in quanto il termotecnico sostiene che il seminterrato non abitabile non puo’ usufruire del superbonus 110 e che dovrei anche togliere i termosifoni perche’ la regione lombardia ne vieta il riscaldamento.
    Grazie del suo tempo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:24

      Se la Regione vieta il riscaldamento, ha ragione il termotecnico.

  • Gentile Architetto, condominio di tre unittà abitative e tre pertinenze ( due proprietari di cui uno con una u, ab, e due p.). Facendo lavori sismici ed eco su parti comuni chiedo gentilmente se i massimali per sostituzione pompa di calore e rifacimento impianto termico, nei singoli appartamenti, sono per entrambi 20k x tre e se sono spendibili tutti sulle unità abitative, cioè ciascun condomino può spendere fino a 60k tra caldaia ed impinto termico compreso radiante a pavimento. Grazie e buon lavoro!

    Rispondi
  • Buonasera architetto. Bifamiliare monopiano. Tetto in comune ma c’e chi dice che le due unità non hanno parti in comune. Gia presentata all’agenzia delle entrate apertura minicondominio e già assegnata partita IVA da parte dell’agenzia dopo aver depositato verbale di assemblea. Di fatto dunque il condominio esiste ed ha un nome. È possibile affrontare il superbonus come condominio per poter sfruttare il maggior tempo disponibile senza essere sanzionati? Grazie mille

    Rispondi
  • Gentile architetto,
    Le scrivo in merito all’interpello 765/2021 nel quale Ade chiarisce che il cambio di destinazione d’uso di una pertinenza (in questo caso nello stesso corpo di fabbrica dell’abitazione) non raddoppia il bonus.
    Vale la stessa cosa se la pertinenza è staccata?o se la pertinenza è staccata richiedendo contestuale cambio di destinazione d’uso si raddoppia il bonus?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:19

      Io non penso che l’AdE abbia ribaltato la sua interpretazione, come stanno scrivendo tutti i giornali. Il caso in questione prevede il cambio d’uso di una “porzione” di pertinenza che, peraltro, sarà accorpata all’unità abitativa preesistente. Per questo non viene conteggiata ai fini dei massimali, perchè pertinenza era e pertinenza rimane.

  • buongiorno architetto. ho usufruito del 110% per la mia villa con impianto fotovoltaico e pompa di calore e mi stavo accingendo a fare una tettoia per le macchine sul mio piazzale con base in cemento stampato gia fatta in pecedenza per tutto il piazzale, quando la ditta che mi ha fatto i lavori mi ha avvertito che quello sarebbe un abuso edilizio e come tale, agenzia delle entrate potrebbe richiedermi indietro il totale dei lavori effettuati per il 110. ma e’ veramente cosi’ gia’ solo per una tettoia? ho chiesto al comune i costi per fare tutto in regola ed ora capisco perche’ si fanno gli abusi edilizi. per una pensilina per 2 macchine sulla mia proprieta’ il costo si aggira tra 10 e 15 mila euro oltre il materiale e sono costretto a mettere altri fotovoltaici altrimenti neanche me la fanno fare. mi puo’ gentilmente dare un consiglio sapendo che ingenuamente ho gia’ acquistato il materiale per fare la tettoia perche’ non pensavo proprio di fare un abuso?
    la ringrazio per il suo utile suggerimento.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:27

      Mi perdoni la franchezza: lei ha avuto dallo Stato la possibilità di fare un intevento importante, che le porterà molti benefici, a costo praticamente zero, e ora si lamenta pure? Pensi che molti non possono usufruire del superbonus per mancanza di requisiti! Faccia questo sacrificio economico e faccia i lavori in regola, che le tornerà sempre utile.

  • Gent.ma Dr.ssa, nel ringraziarLa per il servizio che ci offre, le pongo il seguente quesito: in caso di contestuale lavori con il 110 superbonus riguardante sia il cappotto che cambio caldaia con sistema ibrido, il cappotto diventa trainante e il cambio caldaia diventa trainato, oppure restano trainanti sia l’uno che l’altro?. Inoltre, come cambia( se cambia) il massimale detraibile del sistema ibrido nel caso che resti TRAINANTE o che diventa TRAINATO? Grazie infinite

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    io e mio marito possediamo un immobile accostato al altra abitazione di diverso proprietario, con accesso indipendente e propri impianti, composto da casa e garage di mio marito e annesso rustico di mia proprietà.
    Vorremmo fare un intervento di ristrutturazione edilizia tramite demolizione e ricostruzione disaccostando le nostre proprietà e spostandole su altro sedime.
    Se l’altro proprietario non è interessato ad eseguire interventi, possiamo accedere al supersismabonus per tutte e 3 le nostre proprietà? Ed al super ecobonus per la casa?
    Sarebbe considerato un intervento su condominio?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:17

      Si tratta cmq di un condominio. Bisogna capire se le vostre unità fanno parte di un unico fabbricato composto anche dall’unità dell’altro proprietario. In questo caso il vicino dovrà essere coinvolto.

  • Buonasera Architetto, mi unisco anch’io ai dubbiosi che quotidianamente la consultano cercando di chiarirsi le idee sul superbonus. Sono proprietario di una piccola palazzina con al piano terra un bar C1, al primo piano una abitazione A3 e nell’interrato sotto al bar un garage C6. Vorrei fare cambio d’uso del C1 in abitazione rinforzando le strutture della casa col sismabonus, ma non riesco a capire se il massimale sarà singolo, doppio o triplo (contando anche il garage). La ringrazio anch’io anticipatamente.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    sono proprietaria di una villetta indipendente (in piccolo condominio costituito da 5 unità abitative) in classe A1 (APE del 2019) e dovrei chiedere una valutazione energetica per capire se con installazione pannelli fotovoltaici e sostituzione della caldaia a condensazione con pompa di calore (il riscaldamento è già a pavimento) riesco a fare il saldo di due classi richiesto per il 110. L’acquisto è recente (2019) e si è perfezionato dopo la conclusione di una pratica di regolarizzazione della mansarda (SCIA alternativa ed AGIBILITA’).
    Purtroppo dopo la conclusione della pratica è stato da me tolto (per questioni di estetica e funzionalità) il cartongesso che era stato posizionato in mansarda creando delle intercapedini non accessibili lungo il perimetro, al fine di rispettare le altezze medie previste per ottenere l’abitabilità.
    Se dovessi usufruire del 110, che controlli di conformità deve fare il tecnico incaricato? Rischio a posteriori in caso di verifiche la perdita del beneficio fiscale (la restituzione del triplo della somma?) e/o altre conseguenze per questo piccolo “abuso”?
    Se l’unica cosa che mi potrebbe capitare è dover ripristinare il cartongesso nel caso fossi estratta, posso correre questo rischio; se invece le conseguenze potrebbero essere più pesanti temo mi convenga abbandonare l’idea del 110.
    In ogni caso, trattandosi di una abitazione indipendente inserita in un contesto condominiale il termine ultimo per la conclusione dei lavori è il 30 giugno 2022?
    Grazie molte
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:10

      Come ho detto più volte, la CILAS è “congegnata” in maniera tale che non dovrebbero perdersi le agevolazioni in presenza di difformità. Tuttavia consiglio sempre di ripristinare le condizioni legittimate, per una serie di motivi che non vorrei stare sempre a ripetere.

  • Buongiorno Architetto, non ho chiaro col superbonus le scadenze e dove si colloca il mio edificio composto da due unità abitative indipendenti e autonome, una sopra l altra, accatastate con sub1 e sub 2, ed entranbi cointestate con mio fratello, è corretto collocarle come plurifamiliari da 2 a 4 unita con scadenza dicembre 2022 se a giugno si è al 60% dei lavori? e con la nuova legge di bilancio 2022 avere un ordine temporale fino al 2025?oppure sono costretto visto i tempi stretti formare il condominio minimo per arrivare al 2025 Grazie mille per la disponibilità e buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 19:05

      E’ una plurifamiliare di due unità e le scadenze previste in bozza sono le stesse previste per i condomini.

  • Buongiorno, ho iniziato dei lavori di ristrutturazione di due immobili, con lavori rientranti sia nel bonus 50% sia 110% per entrambi i bonus con sconto in fattura. I lavori sono iniziati a fine settembre 2021. Con il nuovo decreto (anche se ancora non è nulla di definito) sembra che si possa accedere al bonus 110 solo se si ha reddito isee inferiore a 25000 euro, reddito che io supero, ma è valido solo per chi vuole usufruire della proroga o a prescindere a che se io finissi i lavori entro giugno 2022 ckme era nel vecchio decreto? E per il discorso 50% avendo un contratto con cessione del credito (sconto in fattura) l’impresa potrà continuare a ricevere il bonus fino a termine lavori o da gennaio la cessione è terminata e decade il contratto di sconto in fattura?
    Grazie mille e scusi la lunghezza del testo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 17:52

      Se verrà confermata la bozza, il requisito dell’ISEE è richiesto solo per le unifamiliari che intendono continuare i lavori dopo il 30.06.22.
      La cessione del credito per i bonus diversi dal superbonus scadrà il 31.12.21.

  • Architetto buonasera. Ho due u.i.u. catastate entrambe in F/2 con unico proprietario in una e due proprietari nell’altra (di cui uno è il medesimo della precedente – Es.: Part. A prop. X – Part. B prop. X e Y). Le u.i.u. hanno struttura portante in muratura con muro in comune e accessi indipendenti. Procedendo ad una fusione di fatto preventiva, posso successivamente accedere al sismabonus/ecobonus 110% intendendolo come unico fabbricato con due u.i.u. e quindi spostare la scadenza al 31/12/2022 con esecuzione del 60% dei lavori al 31/06/2022? Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sottopongo la seguente situazione:
    Complesso residenziale al quale si accede da un unico ingresso dal lato strada che introduce al cortile comune; all’interno del complesso ci sono villette singole accatastate come A7, ognuna con proprio cancello di ingresso che dà sul cortile comune; il complesso fin dalla sua costruzione è costituito in condominio con amministratore.
    Domanda:
    Per il bonus 110% si può fare una unica pratica condominiale visto che esiste il condominio, oppure ogni unità deve fare una sua pratica perché in effetti sono villette unifamiliari anche se costituite in condominio?
    Grazie per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2021 19:33

      Un’unica pratica avrebbe senso solo se le villette sono a schiera. Se infatti sono villette isolate, come si farebbe a produrre l’APE ante e post?

  • Arch. buonasera. la disturbo per chiederle un parere in merito alla possibilità di usufruire del 110%. Nella villetta in questione, dotata di licenza edilizia e di abitabilità, sono stati fatti alcuni abusi nel tempo, di cui alcuni oggetto di condono edilizio del 1986, copertura terrazzino adiacente alla villa(struttura in cemento e tegole poggiate da un alto sulla facciata) e locale di sgombero e barbeque chiusi( purtroppo ancora non chiuso).Sto portando avanti il tutto per chiudere quanto prima questa sanatoria ( purtroppo la zona è anche soggetta al vincolo della soprintendenza quindi ci sono ulteriori tempi tecnici da dover attendere). le chiedo è possibile usufruire del 110% dichiarando quali sono tutte le parti “abusive con condono in itinere” e quindi partire per fare i lavori ( che comunque non interesserebbero le parti oggetto di sanatoria) così da poter concludere il tutto entro il 30-06-2022? ovviamente nelle more dovrebbero concludersi la pratica di sanatoria. la ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2021 19:29

      La CilaS prevede che lei non debba dichiarare nulla in merito a eventuali abusi, ma semplicemente citare l’ultimo titolo abilitativo.

    • Arch. la ringrazio per la sua celere risposta. , per capire meglio, il tecnico che predisporrà la pratica non deve indicare lo stato attuale, e quindi di fatto indicare anche le parti abusive le quali non sono ricomprese nel titolo abilitativo ordinario? fermo restando che queste parti non saranno in ogni caso oggetto di lavori e per le quali si sta comunque procedendo al completamento della pratica di sanatoria. grazie ancora per la sua attenzione

    • arch. Carmen Granata
      9 Novembre 2021 15:11

      Il tecnico deve rappresentare fedelmente lo stato attuale. Semplicemente non deve dichiarare se è conforme. Ovviamente se le difformità emergono, ci saranno tutte le conseguenze del caso, ma le agevolazioni fiscali non saranno perse. In ogni caso, consiglio sempre di regolarizzare tutto prima di iniziare.

    • Architetto. La ringrazio per il tempo che ci dedica. Anche io sono dell’avviso che bisogna attendere la chiusura della sanatoria. Purtroppo però i tempi tecnici, come lei saprà meglio di me, non coincidono con le scadenze. Quindi ci sarebbe il rischio di non potere usufruire del bonus. Se però in itinere, a lavori già iniziati, si conclude la sanatoria, secondo lei non vengono meno gli eventuali motivi di contestazione da parte degli uffici competenti? Grazie ancora per la sua disponibilità

    • arch. Carmen Granata
      12 Novembre 2021 19:13

      Mi scusi, ma come si fa a presentare una sanatoria con un’altra pratica in corso? E’ una sorta di autodenuncia.
      Cmq la questione è di difficile risoluzione in poche righe scritte. Si confronti con il suo tecnico che conoscendo la situazione “dal vivo” saprà consigliarla per il meglio.

    • La ringrazio architetto, ovviamente mi confronterò con il tecnico, il condono ancora aperta e non concluso risale al 1986. I miei nonni erano convinti di avere concluso la pratica cosa che invece non é così. Quindi sto portando avanti la pratica e spero di concluderla quanto prima. Il problema é che comunque i tempi non sono sicuramente compatibili con quelli del 110. Per questo chiedevo se si poteva comunque accedere al 110, dichiarando comunque lo stato attuale effettivo ( con quindi inclusi gli abusi che sono in condono ) e se ottenendo il condono delle opere abusive in corso d’opera, di fatto veniva meno il possibile motivo di contestazione da parte degli organi competenti. Grazie ancora per la disponibilità.
      Saluti

  • Salve Architetto,
    sto facendo il superbonus ad un edificio unifamilare con demolizione e ricostruzione.
    Volevo chiedere se, una volta terminati tutti i lavori, gli eventuali controlli che ci saranno avranno come oggetto solo il fabbricato oppure anche le eventuali pertinenze(esempio garage) che volessi realizzare in futuro. Facendo un esempio pratico, se, finiti i lavori, volessi realizzare un garage distaccato dal fabbricato e questo garage non dovesse avere tutti i permessi in regola, rischierei in caso di controlli di dover restituire l’intera somma del superbonus?
    La ringrazio anticipatamente per la collaborazione
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2021 19:43

      Non rischia di perdere le agevolazioni, ma rischia un sacco di conseguenze penali.

  • Buonasera Architetto,
    edificio unifamiliare su 3 livelli collegati da un vano scala interno accatastato tutto in A2 e così composto:
    – piano terra: cantina/deposito/taverna/wc – i locali sono riscaldati ma non abitabili per via dell’altezza di 2,50
    – piano primo: abitazione principale riscaldata e abitabile
    – piano sottotetto: soffitta non abitabile e non riscaldato
    L’edificio è accatastato con un unico solo sub in categoria A2. L’intervento del cappotto termico verrà eseguito su tutto l’edificio e verranno sostituiti gli infissi … è corretto portare in detrazione al 110% gli interventi ( cappotto, infissi etc) sui primi 2 livelli riscaldati, lasciando al 50% invece quelli sull’ultimo livello non riscaldato?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    Nel caso di intervento su una superficie disperdente superiore al 50% e sostituzione di impianto di riscaldamento costituito da climatizzatori attualmente da climatizzatori inverte con climatizzatori rispondenti ai requisiti previsti dall’ecobonus 110%, devo considerare una ristrutturazione di primo o secondo livello?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto le volevo chiedere un informazione sono proprietario di un appartamento situato in un condominio composto da due Sub (1 accatastato come A/2 e l’altro come A/10) stiamo procedendo per il bonus 110% le volevo chiedere per quanto concerne la porzione di appartamento (A/10 ) rientra quest’ultima nei lavori trainanti tipo (sostituzione degli infissi)?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2021 19:58

      Dipende… Solo se è inferiore al 50% della superficie totale dell’immobile. In pratica, se l’appartamento è più grande dell’ufficio, sì.

  • Buonasera Architetto, sto valutando l’acquisto da impresa di un appartamento su una palazzina residenziale di nuova costruzione, con annesso sismabonus (demolizione di casa unifamiliare e ricostruzione di una palazzina di 7 unità. La nuova costruzione, essendo un condominio rientrera’ nella proroga prevista con la nuova legge di bilancio, oppure no essendo l’edificio demolito una casa unifamiliare?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Ottobre 2021 19:55

      Non posso saperlo, finchè non sarà approvata la legge definitiva. Anche perchè quelli che sono circolati sono solo “rumors” di cui non c’è alcuna certezza.

    • Capisco. In ogni caso la costruzione sara’ considerata, per la eventuale proroga comunque per il sismabonus in generale, un condominio o una casa singola? Ovvero vale quello che “era” o quello che “diventerà”. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      27 Ottobre 2021 19:46

      Il sismabonus acquisti è una fattispecie particolare, per la quale le agevolazioni vengono concesse sul numero di unità finali e non su quello di partenza. Ma in virtù della sua peculiarità ci sarà una voce a parte per l’eventuale proroga, non potendosi legare alle due tipologie citate.

  • Buonasera Arch.
    Sono proprietario di una casa indipendente ma con ingresso condiviso allo stesso civico con altro edificio di sei appartamenti. Per accedere alla mia abitazione devo passare tramite un vialetto da dove si raggiunge sia la mia abitazione indipendente che il portone dell’edificio principale. Posso avvalermi dell’ecobonus 110 come proprietario di casa unifamiliare?
    Grazie
    Emanuele

    Rispondi
  • Buonasera Arch. Granata volevo dei chiarimenti visto che nessuno ad oggi mi ha chiarito alcuni aspetti. In pratica io e mio figlio siamo proprietari di un edificio in zona con vincolo paesaggistico composto da sette appartamenti. Mio figlio ne possiede 4 ed io i rimanenti tre. La domanda è se questa situazione può considerarsi come un condominio di fatto e beneficiare dell’ecobonus 110.
    Grazie
    Marco

    Rispondi
  • Gentile Architetto, a seguito del probabile blocco del superbonus 110 per le abitazioni singole o comunque fino a 4 unità distintamente accatastate a partire dal 30 giugno 2022, le chiedo cortesemente se il mio caso possa essere considerato come condominio e poter, quindi, usufruire della proroga: due appartamenti, uno piccolo al piano terra (conintestato a me, mia madre e mia sorella) ed uno sulla restante porzione del piano terra, primo e secondo, con relativo box, intestati a me. Gli impianti sono autonomi e le entrate dei due appartamenti sono indipendenti ma vi si accede comunque da una corte comume (bene non censibile). Grazie infinite

    Rispondi
  • Buonasera Arch. Granata,
    sono proprietaria di una villetta di testa in una trifamigliare, io e i miei due vicini abbiamo depositato singolarmente la CILA per l’inizio dei lavori con il bonus al 110% (abbiamo lo stesso tecnico e anche la stessa impresa per fare i lavori contemporaneamente).
    I lavori dovrebbero partire a inizio 2022 con termine previsto entro il 30/06/2022.
    Se i tempi per eseguire i lavori dovessero allungarsi oltre il 30/06/2022, il bonus 110% è sarebbe comunque prorogato al 31/12/2022?
    Ringraziandola, porgo cordiali saluti.
    Elisa

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    20 Ottobre 2021 11:10

    Gentile architetto,
    sono in attesa del permesso per costruire per una demolizione e ricostruzione di due unità collabenti nell’ambito di ristrutturazione edilizia per realizzare un casale unifamiliare unendo le due unità.
    Apprendiamo purtroppo stamattina che il superbonus sarà prorogato solo per i condomini e quindi non credo che farò in tempo a realizzare il mio progetto.
    A suo avviso, dividendo il casale in due proprietà separate intestate una a me ed una a mia moglie, sarebbe considerato un condominio rientrando quindi nella proroga?
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2021 19:34

      Sì.

    • si ma non funziona un gran che nel caso di Gianclaudio. Dubito il comune gli lasci fare un accorpamento se i beni sono di A e B distinti. GLi chiede prima di scambiarsi quote e poi concedera’ titolo ad etrambi. Anche eventuale banca/mutuo non credo dia OK, durante i lavori non si saprebbe bene “di chi e’ cosa”…

  • Gentil Architetto..la ringrazio per la rapida risposta…
    per bonus “pavimenti” intendevo il bonus ristrutturazione che consente la detrazione del 50% delle spese sostenute con un massimale di €96000.
    Siccome è un’agevolazione indipendente dal superbonus, chiedevo però una conferma sulla possibilità di poterne usufruire in concomitanza del superbonus stesso.
    L’esempio specifico riguarda il rifacimento dell’impianto di climatizzazione con pannelli a pavimento, il cui intervento non viene coperto integralmente dal superbonus, lasciando la parte eccedente con detrazione al 50% (per esempio fattura su opere di massetto e pavimentazione). Parlando con l’idraulico mi ha detto che questo è possibile, ma gradirei avere anche un suo parere.
    Grazie
    Giorgio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Ottobre 2021 19:56

      Come le ho già spiegato, se lei facesse la sola sostituzione di un pavimento non avrebbe diritto a nessun bonus, non rientra nel bonus 50%. Lo diventa solo se correlato a un intervento di categoria superiore. L’idraulico faccia l’idraulico… 😉

  • Maurizio Torriero
    18 Ottobre 2021 18:24

    gentile Architetto mia moglie possiede una casa singola in campagna categoria A/4 e vorrebbe usufruire del super bonus con demolizione e ricostruzione(antisismico e energetico) la casa però ha una sola utenza, cioè energia elettrica, l’approviggionamento idrico è sostenuto da un pozzo (non c’è una conduttura sulla strada di acqua pubblica). L’architetto che sta curando la pratica ha sollevato dei dubbi sulla realizzazione per la mancanza di questa utenza pubblica. Mi può dare delucidazioni a proposito su questo tipo di requisiti che l’immobile deve avere per accedere al super bonus? grazie Maurizio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2021 19:30

      Per la parte “sisma” non c’è nessun problema. Della parte “eco”, invece, non è possibile usufruirne se non c’è un impianto di riscaldamento. Quindi il problema non è l’utenza idrica, ma il riscaldamento.

  • Buonasera Architetto,
    innanzitutto la ringrazio per la disponibilità e professionalità dimostrata fino ad oggi.
    Sono proprietario di un immobile unifamiliare degli anni novanta e stavo valutando l’opportunità di sostituire l’impianto di climatizzazione con uno a pannelli radianti a pavimento con pompa di calore.
    Da una prima stima, il costo dell’intervento supera il massimale di €30.000..secondo lei è possibile sommare al superbonus, il bonus “pavimenti” per la quota in eccesso (detrazione del 50%)? Oppure ha altri suggerimenti in merito?
    La ringrazio anticipatamente,
    Giorgio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2021 19:25

      Non esiste un bonus pavimenti. La sostituzione dei pavimenti è detraibile solo se giustificata da un intervento di categoria “superiore” e, in tal caso, deve rientrare nel massimale di tale intervento.

  • Buongiorno stiamo per depositare una sanatoria per un condominio. Attualmente, nelle visure e nelle planimetrie catastali dei 4 appartamenti presenti nel fabbricato sono presenti 4 garage e 4 cantine ubicate al piano terra, i garage con accesso da strada pubblica; facendo una divisione catastale di ciascun appartamento dal proprio garage(nuovo C6) e dalla cantina(nuovo C2), nel conteggio dei massimali di spesa 110 posso considerare 12 unità invece che 4?

    Rispondi
  • Buongiorno, sono proprietario di una mansarda in un condominio di 13 appartamenti. Il condominio ha rinunciato ad eseguire lavori di efficientamento energetico su tutto l’edificio per vari problemi (difficoltà a reperire ditte idonee, pareti adiacenti ad altri condomini, ecc.). Vorrei sapere se è possibile ottenere il superbonus eseguendo lavori per migliorare l’efficienza energetica esclusivamente del mio appartamento. Il lavoro trainante sarebbe la coibentazione del tetto condominiale sull’estradosso per la parte corrispondente al mio appartamento e la realizzazione del cappotto interno di alcune pareti (sarebbe raggiunto largamente il 25% minimo di coibentazione delle superfici disperdenti dell’appartamento) e, unitamente ad altri lavori trainati (sostituzione infissi, installazione di tende solari e di un impianto fotovoltaico), sarebbe raggiunto il miglioramento di due classi energetiche.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Con mia moglie, nel periodo 2017/2019 abbiamo usufruito di ecobonus, sismabonus e bonus risrtutturazione, su parte di una vecchia casa (circa 200 anni) in montagna, da noi appena aquisita. L’altra parte, 4 stanze disposte su 2 piani erano state dichiarate non riscaldate per poter accedere all’ecobonus sulla parte ristrutturata.
    Ora vorremmo provare a usufruire del supersismabonus e fotovoltaico sperando a questo punto che vengano prorogati, (per il superecobonus non credo visto che i locali sono stati dichiarati non riscaldati) per rifacimento del tetto e rafforzamenti strutturali della parte non toccata precedentemente.
    Questa parte è divisa da una scala aperta ma coperta da parte di tetto che la collega alla zona ristrutturata, e catastalmente il tutto è un’unica abitazione.
    L’intervento per accedere al bonus può interessare solo la parte non ancora toccata oppure deve necessariamente interessare tutta la stuttura della casa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Ottobre 2021 19:57

      Il supersismabonus comprende anche interventi locali, per cui non dovrebbero esserci problemi.

  • Gentile Architetto,
    ho un’abitazione (A/4) con una pertinenza C/2 Magazzino adiacente all’abitazione con ingresso indipendente.
    Posso beneficiare del Sisma Bonus fino a 96000×2 con la ristrutturazione edilizia, “abbattimento e ricostruzione” fuori sedime?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2021 19:58

      Se la pertinenza fa parte dello stesso corpo di fabbrica, sì.

    • Buonasera Architetto e complimenti per la qualità degli articoli che pubblica, la seguo sempre con grande interesse.
      Le chiedo un chiarimento in merito alla sua risposta: in caso di demolizione e ricostruzione di un edificio composto da abitazione A/4 e pertinenza C/2 con ingresso indipendente (nello stesso corpo), si ha diritto al sismabonus 110 per due massimali (96.000 x 2)? Mi era sembrato di capire che le pertinenze, in caso di edificio unifamiliare+pertinenza, non aumentassero il limite di spesa, che sarebbe quindi per gli interventi sismici pari a 96.000 euro.
      La ringrazio e le rinnovo i miei complimenti. Alessandro

    • arch. Carmen Granata
      12 Ottobre 2021 19:54

      @Alessandro: l’AdE ha chiarito che le pertinenze che fanno parte dello stesso corpo di fabbrica concorrono come moltiplicatori del massimale.

    • Mi può cortesemente dire in quale interpello? Perché forse era nel n°568/2021 che è stato cancellato

    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2021 19:27

      @Marco: in realtà è stato chiarito che questo concetto si applica solo alle plurifamiliari. Emerge dal combinato disposto tra le circolari 24 e 30 del 2020. A giorni un articolo sull’argomento.

  • Egr. Architetto, ho una casetta in campagna o meglio l’avevo. L’ho demolita iniziando la ristrutturazione. Per sopraggiunti problemi economico/finanziari ho ricostruito solo l’interrato. Attualmente è ancora censita come fabbricato rurale.
    Riepilogo degli eventi articolati e sofferti:
    2002 Concessione Edilizia “Ristrutturazione mediante Demolizione parziale”.
    2003 Demolizione in difformità e fermo lavori.
    2004 Permesso in sanatoria “Ristrutturazione mediante Demolizione totale e Ricostruzione”
    20.. I lavori non sono stati portati avanti per sopravvenuti problemi personali.
    2010 Nuovo Permesso di costruire “Ristrutturazione edilizia con ampliamento di un Fabbricato Rurale …”
    20.. Realizzazione della parte interrata e piano di calpestio.
    2017 Scadenza ultima proroga. Sospensione e interruzione dei lavori per mancanza fondi.
    Ultimamente con l’avvento del Superbonus ho ricominciato a non dormire …
    Il Comune è propenso a concedere una nuova concessione con titolo abilitativo “Completamento lavori di RISTRUTTURAZIONE non completati nei termini”.
    D’altronde non manca documentazione storica, catastale e fotografica.
    I miei tecnici dicono che non c’è da fidarsi che se il rudere fosse ancora su non ci sarebbero problemi che ora si va a fare è una RICOSTRUZIONE e non RISTRUTTURAZIONE. La situazione non è chiara… non mi potrei proprio permettere una contestazione post lavori.
    Probabilmente mi dirà di cercare altri tecnici ma le assicuro che sulla mia piazza al momento sono tutti molto impegnati nei grandi lavori nei grossi business quelli senza difficoltà senza troppi rischi.
    Ho trovato in rete risposte dell’ AdE simili alla mia situazione ma non proprio uguali.
    Un anno è passato nell’attesa e nella confusione e vedo nuovamente svanire il mio sogno della casetta in campagna.
    Un suo parere e/o un consiglio saranno particolarmente graditi.
    Grazie.
    Lamberto

    Rispondi
  • Buon giorno Architetto
    Sono proprietario di un deposito C/2 attualmente non riscaldato
    Devo presentare pratica di demolizione e ricostruzione con cambio d’uso ad abitazione, da quanto ho capito dovrei accedere con il Sismabonus 110 e rientrare anche con cappotto infissi impianti chiaramente sino ad un tetto di 96.000 €uro è corretta l’interpretazione
    La ringrazio infinitamente

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Ho una villetta bifamiliare A7 del 2004 con cantina (taverna) e lavanderia accorpata ad abitazione principale e munita anch’essa, in origine, di riscaldamento a pavimento, con soffitti di h 2,40 in Regione Lombardia. Posso chiedere ecobonus 110%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2021 19:52

      Se nel 2004 la Regione Lombardia consentiva il riscaldamento delle pertinenze, sì.

  • Buongiorno Architetto,
    Per villetta A7 unico proprietario con 1^ piano abitabile e seminterrato/cantina C/6 riscaldato, comunicante con 1^ piano abitato tramite scala interna e accesso indipendente dal giardino.
    Chiedo se anche il seminterrato puo’ usufruire del superbonus 110%.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto se l’azienda non mi dà la possibilità di accedere al cappotto termico per una loro politica. Come posso e se posso pretenderlo. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2021 19:15

      Lei è il committente: non possono decidere loro quali lavori fare a casa sua!

  • buonasera architetto
    Ho un’abitazione unifamigliare composta da un magazzino in C2 al piano terra con ingresso autonomo mentre al primo piano un appartamento in A3 anch’esso con ingresso autonomo ed un garage in C6 in pessime condizioni posto a circa 3 metri dall’abitazione principale.
    Ho effettuato nel 2020 all’abitazione principale interventi di sisma bonus che ha coperto quasi per intero il limite dei 96000 euro, ora dovrei effettuare interventi con il 110 per il piano primo con pompa di calore e fotovoltaico.
    la mia domanda era quale agevolazione posso avere per la ristrutturazione del garage in C6
    la ringrazio per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2021 19:28

      Bonus ristrutturazione o sismabonus.

    • anche se ho già usufruito dell’importo dei 96000 euro per l’abitazione principale posso fare il sismabonus per il C6
      grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      7 Ottobre 2021 19:13

      Sì, perchè non è la prosecuzione di un precedente intervento.

  • Buongiorno Architetto,
    Sono proprietario di un immobile in campagna categoria C2 con terreno annesso. L’immobile non risulta abitabile., Non presenta nessun bagno, ma ha l’impianto idrico e un camino.
    Pensando alle varie tipologie di bonus, potrei pensare di trasformare l’immobile in abitazione, quindi classe A, con immissione di bagno e impianto di riscaldamento? In caso affermativo l’immobile può rimanere anche come seconda casa? Grazie mille anticipatamente, buon lavoro.

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    la legge sul Superbonus 110% prevede per gli impianti fotovoltaici un limite di spesa per “potenza nominale dell’impianto”.
    Ho un dubbio: cosa si intende per potenza nominale dell’impianto? e se l’impianto risulta avere potenza pari a 9.12 kW posso avere un contatore con potenza di 10 kW o la deva ridurre a 9 kW?
    Grazie. Un cordiale saluto

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    Grazie per il suo articolo. Sono proprietario di metà di una bifamigliare con staccato un ricovero attrezzi agricolo cat. d10. Usufruendo del superbonus metterei un impianto di riscaldamento ibrido gas- pompa di calore la quale sarebbe servita da un impianto fotovoltaico che vorrei mettere sul tetto del ricovero attrezzi essendo esso rivolto a sud e con falda con inclinazione ideale per la produzione di corrente; secondo lei è possibile usufruire del superbonus l’ impianto fotovoltaico posto sul ricovero attrezzi?
    grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Ottobre 2021 12:42

      Sì, l’AdE ha confermato che è possibile mettere l’impianto su pertinenze o altri fabbricati.

    • grazie mille architetto!
      vale

  • Salve sono proprietaria di un’unità immobiliare con accesso su scala in comune ad altre unità immobiliari di mia proprietà e ad unità immobiliari di proprietà di mio fratello, che non vuole effettuare superbonus. La palazzina è divisa in verticale.
    Posso accedere al Superbonus (cappotto esterno, cambio infissi e sostituzione caldaia) per la mia unità immobiliare?

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    ho un’abitazione (A/4) con una pertinenza C/2 Magazzino adiacente con ingresso indipendente.
    Posso beneficiare del Sisma Bonus 96000×2 con la ristrutturazione edilizia, “abbattimento e ricostruzione” fuori sedime a circa 50m dall’attuale posizione in quanto soggetto a vincolo nell’attuale posizione? Sono ammesse modifiche alla planimetria con aumento di volume?
    Grazie
    cordiali saluti

    Rispondi
  • Buonasera, ringrazio per l attenzione.
    Il mio dubbio è il seguente: pratica superbonus, per quanto riguarda gli infissi, ampliando i mq originali (degli infissi), questo esubero è possibile portarlo al 50% come ristrutturazione? O dovrá essere pagato al 100%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Settembre 2021 20:01

      Ampliando gli infissi, non rientreranno nell’ecobonus e andranno TUTTI nel bonus 50%.

    • Ringrazio per la risposta…
      Ma quindi, se facessi prima il superbonus 110% senza ampliare gli infissi e dopo due anni facessi un intervento di ristrutturazione per ampliare alcuni infissi, questi andrebbero al 50% (immagino). Per cui non sarebbe piú semplice permettere subito una detrazione di 110% + 50 % dei mq in esubero?
      Grazie per l attenzione.

    • arch. Carmen Granata
      4 Novembre 2021 19:26

      Non le decido io le regole.

    • Buonasera Architetto, mi sembra che dalle ultime risposte, abbiano deciso di calcolare gli infissi in esubero al 50%, mentre gli infissi che raggiungono i mq ante, passeranno al 110.
      Meglio così!

    • arch. Carmen Granata
      18 Gennaio 2022 19:18

      Saprebbe darmi il riferimento di queste risposte?

    • Purtroppo non ho la legge ufficiale, le giro il link di un tecnico, verso il minuto 7.00
      Poi magari lei, che è del settore/campo, saprà utilizzare questa info per trovare la sua ufficialità.
      Sperando di aver fatto cosa gradita
      Saluto

    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2022 16:35

      Infatti non c’è nessuna “legge ufficiale”… Nel video si limitano a riportare una dichiarazione dell’ing. Prisinzano di Enea. Ma il parere personale di Prisinzano, per quanto autorevole, non è “legge”.

  • Araldo Colonna
    24 Settembre 2021 20:23

    Buonasera Arch. Granata, le chiedo se in una bifamiliare, con gradinata condivisa, potrebbe accedere all’ecosismabonus solo un’abitazione. Le due unità immobiliari hanno due proprietari differenti. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Settembre 2021 20:28

      Per usufruirne solo un’abitazione deve avere accesso autonomo e indipendenza funzionale.

  • Salve, potrei usufruire del bonus 110 anche in in un abitazione di mia proprietà ma non abitata da molti anni?

    Rispondi
  • Architetto buonasera. Intato la ringrazione per la risposta di qualche giorno fa, che come sempre è stata esaustiva. Sono a porgerle un altro quesito.
    Mi ritrovo con un immobile ricadente in zona A del PRG costituito da due u.i.u. Il proprietario è venuto alla determinazione di demolire e ricostruire senza aumento di volumetria o variazione di prospetto. In questo caso per poter usufruire del sisma/ecobonus si tratterebbe di lavori di manutenzione straordinaria. Il titolo abilitativo corretto è il Permesso di Costruire?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2021 19:57

      Veramente un intervento di demolizione e ricostruzione non è di manutenzione straordinaria ma di ristrutturazione edilizia… A ogni modo il titolo può essere anche una SCIA.

  • Buona sera architetto,
    la Deloitte respinge la mia richiesta di cessione credito Supersisma 110% perchè gli allegati A1, B1 e B2 sono stati presentati dopo la stipulazione dell’atto di acquisto della casa (prima di tale data era stato presentato il solo allegato B, asseverazione del progettista). È corretto?
    Ho chiesto allora se, in alternativa, posso usufruire del Bonus Acquisto Case Sismiche (85% del prezzo di acquisto con il limite di €. 96.000,00) visto che in questo caso tali allegati non sono richiesti e la risposta è stata NO, è esatto?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    sto concludendo con un’impresa General contractor i lavori per il superbonus 110% (serramenti, cappotto, caldaia); le chiedo se oltre alla polizza assicurativa del tecnico asseveratore, devo chiedere all’impresa ulteriori garanzie assicurative? (penso alla polizza postuma decennale oppure alla polizza sul cappotto).
    ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti,
    Antonio

    Rispondi
  • Buonasera mi scuso per non essere stato chiaro. Per approvazione bonus parte energetica intendevo caldaia, pompa di calore, pannelli fotovoltaici, batteria d’accumulo ed colonnina per ricarica. Per il cappotto termico l’azienda non mi dà la possibilità di accedervi per motivi loro organizzativi ed per i tempi lunghi. Le faccio presente che per il bonus energetico c’è voluto un anno avendo tutto in regola. Pensavo di usufruire del bonus facciate ma non rientro essendo zona E. Cortese mente può indicarmi se posso ancora accedervi e come. La ringrazio per la sua cortese attenzione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2021 19:21

      Non ho capito quali sarebbero le “lungaggini amministrative” per l’apposizione del cappotto… Si fa un’unica pratica che comprende sia il cappotto sia le opere che ha realizzato. E’ l’impresa che non ha “approvato” un lavoro che le spettava di diritto, facendole perdere una grande agevolazione.
      Allo stato attuale lei per fare il cappotto avrebbe due strade:
      1) superbonus 110% se riesce a migliorare di ALTRE due classi energetiche (strada credo impraticabile)
      2) ecobonus 65% (strada molto più praticabile).

  • Buongiorno Architetto,
    ho gia’ usufruito del bonus 110% con impianto fotovoltaico, pompa di calore e caldaia a condensazione e colonnina per ricarica auto elettriche.
    La casa e’ a norma come da rilievi tecnici prima dei lavori. Ora ho una necessita’: Mia figlia disabile 100% con 104, non riesce piu’ a fare le scale nel suo appartamento e ha la necessita’ di vivere in un piano terra, ci sono tempi tecnici di attesa dopo i lavori bonus110% per poter fare modifiche alla casa e far venire mia figlia al piano terra della mia casa ???
    Grazie mille per la risposta
    Mauro Tassinari

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Settembre 2021 19:39

      No. Peccato, però, perchè magari per eventuali interventi di abbattimento delle barriere architettoniche avrebbe potuto avere il superbonus, se li avesse fatti come trainati. Dovrà, nel caso, accontentarsi del 50%.

  • Buonasera Architetto, complementi per il servizio e la professionalità.
    Con mia moglie siamo in procinto di acquistare una casa in campagna di circa 76m (prima casa per mia moglie, seconda per me), che ha utenza elettrica, per l’acqua invece ha una cisterna ed un pozzo artesiamo, fossa biologica (zona non servita da acquedotto e fogna), tutto in regola per quanto riguarda abusivismi ed accatastamenti, riscaldata da un camino; vorrei chiederLe se sia possibile chiedere bonus 110% per cappotto termico, sostituzione vecchi infissi e pannelli solari con pompa di calore. Ringraziando anticipatamente, Le auguro una buona serata
    Saluti
    Pietro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2021 19:51

      Dalla descrizione sembra una casa unifamiliare, quindi direi di sì.

  • Buongiorno mi è stato approvato il bonus per la parte energetica. Non sono riuscito ad avere anche la possibilità del cappotto termico parte trainante perché l’azienda in questione non lo prevede per lungagi amministrative. Come posso fare per accedervi. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2021 19:48

      Sinceramente non ci capisco molto… Cosa vuol dire che le è “stato approvato il bonus per la parte energetica”? E che vuol dire che la ditta non vuole farle il cappotto per “lungaggini amministrative”?

  • Buonasera Architetto.
    Ho un immobile costituito da una u.i.u a piano terra con ingresso indipendente e 2 u.i.u. (a piano primo la prima e piano secondo e terzo la seconda) con ingresso comune dal piano terra.
    I quesiti che le sottopomgo sono i seguenti:
    1) mi trovo nella condizione di condominio minimo?
    2) se si, in caso di attivazione di superbonus 110% i condomini devo partecipare tutti (anche il proprietario della u.i.u. a piano terra con ingresso indipendente)?
    3) nel caso uno dei condomini non voglia attivare la procedura di sgravio, i rimanenti condomini posso accedere comunque alle detrazioni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Settembre 2021 19:40

      1) dipende… se ci sono almeno due proprietari, sì.
      2) non sono tenuti a partecipare tutti, ma per avere il bonus i lavori devono essere fatti sull’intero fabbricato
      3) sì.

  • Giuseppe Foti
    7 Settembre 2021 0:53

    Gentile architetto, dovrei usufruire del superbonus 110, per una casa unifamiliare a due piani, facendo i lavori di cappotto, fotovoltaico, sostituzione degli infissi al piano terra, rifacimento impianto dei riscaldamento a pavimento e sostituzione caldaia a condensazione al piano terra, avendo ristrutturaro il piano primo vorrei chiedere se è possibile tenere divisi gli impianti di riscaldamento e quindi avere 2 caldaie, oppure si deve fare l’impianto centrallizzato.
    Grazie anticipatamente e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Settembre 2021 19:36

      Mi perdoni, ma se è una casa unifamiliare, vuol dire che è un’unica unità immobiliare, quindi c’è un unico impianto di riscaldamento.

  • Buonasera Architetto,
    è possibile effettuare un intervento Superecobonus di sostituzione impianto termico (trainante) su un’unità indipendente A/2 e in contemporanea effettuare un intervento di isolamento termico (trainato) solamente sulla pertinenza C/2 della stessa unità situata a circa 30 metri di distanza e non riscaldata?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • buongiorno Architetto, stiamo valutando di fare il cappotto e sostituire i serramenti dell’edificio sfruttando il superbonus 110%, vorrei cortesemente sapere se nel superbonus rientra il serramento completo (per intenderci finestra piu persiana piu eventuale zanzariera) o vale solo per le finestre e le portafinestre. Grazie 1000

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    nel caso in cui un unico proprietario possegga un edificio con 2 unità immobiliari residenziali (A2) + pertinenze (C6 e C2) + 2 locali (C1) e un’altra unità residenziale situata in altro luogo, può accede al bonus 110% su tutte e 3 le unità immobiliari oppure c’è il limite di 2 bonus usufruibili per persona fisica? L’edificio con 2 unità si considera nella sua interezza come edificio unico, oppure le unità immobiliari sono da scorporare? In sostanza, per l’edificio con 2 unità immobiliari, si rientrerebbe nella casistica dell’unico proprietario da 2 a 4 unità immobiliari… può usufruire del 110% su tutte le unità o al max 2? Inoltre, ci sarebbe la possibilità di usufruire del 110% sui locali C1 qualora si prevedesse il cambio di destinazione d’uso in residenziali a fine lavori?
    Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    Mi sto accingendo a fare dei lavori di ristrutturazione su una casa bifamiliare con i 2 appartamenti, dislocati uno al piano terreno ed uno al 1°piano e che hanno accesso indipendente dall’esterno.
    Uno degli interventi prevede il rifacimento del tetto (comune) che garantirebbe un miglioramento sismico ma non il passaggio di classe, in questo caso posso accedere comunque al supersismabonus 110 considerando che il comune ove è ubicato il fabbricato è classificato zona sismica 3?
    La ringrazio in anticipo

    Rispondi
  • Gentile Architetto, la ringrazio molto per la risposta. Non posso pero’ disegnare un pezzo di cappotto sulla tavola allegata alla Cila S e un pezzo (quello extra 110% intorno al seminterrato e ai box) sulla tavola allegata alla Cila ordinaria. Sembra una complicazione piuttosto che una semplificazione. A questo punto faremo due pratiche, come da lei suggerito, allegando pero’ ad entrambe le stesse tavole con raffigurato l’intervento complessivo e specificando che le due pratiche sono ‘coordinate’ e contemporanee. Tra l’altro nella Cila S c’e’ un rigo destinato ad indicare ‘altre comunicazioni o Scia etc. contestuali’. Supongo che si possa indicare li il coordinamento con l’altra pratica. Grazie ancora e complimenti per l’ottimo blog.

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    devo avviare lavori di Super Ecobonus 110% contestualmente ad altri interventi di manutenzione straordinaria (rifacimento bagno e cucina di un appartamento, sostituzione finestre vani non riscaldati quindi extra 110%, rifacimento facciata intorno a seminterrato e box non riscaldati quindi fuori da 110%). Sembra di capire che vadano presentate sia la nuova CILA Superbonus 110% che la Cila ordinaria (per gli altri interventi citati). Ma il cantiere sarà necessariamene unico (quindi unica comunicazione preliminare ASL, unico PSC etc.) e le tavole grafiche rappresenteranno insieme tutti gli interventi (non posso scindere il cappotto su facciata riscaldata dal cappotto su seminterrato extra 110%..). Mi domando (o meglio.. in molti ci domandiamo..) se vada fatta una pratica edilizia unica presentando insieme le due CILA con insieme tutti gli allegati richiesti da entrambi i modelli (ma prodotti una sola volta, insieme come pratica unica) oppure devo presentare separatamente le due CILA ciascuna con i suoi allegati (due pratiche indipendenti). La mia idea sarebbe quella di presentare la CILA ordinaria come “pratica base” dettagliando poi gli interventi di 110% nell’apposita CILA Superbonus (come se la seconda fosse un allegato della prima – un procedimento nel procedimento). Credo che il coordinamento tra pratiche in caso di interventi 110% e non 110% contestuali non sia chiaro a molti operatori. Lei cosa ne pensa in merito? Penso che in molti si pongano questi problemi. La ringrazio molto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Agosto 2021 19:39

      La normativa prevede la presentazione di due pratiche distinte: interventi di superbonus e interventi non di superbonus.

  • Buongiorno arch. Granata. Sto ultimando la costruzione della mia abitazione (prima casa) ed ho letto che come da Risposta 488 del 20 luglio 2021 dell’agenzia delle entrate, posso usufruire del superbonus 110% per l’installazione dell’impianto fotovoltaico anche se il fabbricato non è stato ultimato (non ho ancora l’abitabilità) a patto di dimostrare la concomitanza dell’intervento trainato (impianto FV) con un intervento trainante. Ho già realizzato e saldato il cappotto termico prima del 2020 ma dovrò presto installare la pompa di calore con altro professionista. Se è corretta la mia interpretazione, posso utilizzare questo secondo intervento per accedere al superbonus 110% sull’installazione del FV? Quale sarebbe l’iter da seguire e gli aspetti a cui prestare attenzione, tenendo conto che l’impianto è comunque già previsto nel progetto e che l’abitazione è soggetta a beni ambientali (che comunque hanno già rilasciato benestare) ed inoltre, che parliamo di edificio in legno ad alta prestazione. Immagino che nel mio caso decada l’obbligo di dimostrare un miglioramento della classe energetica di almeno due livelli. La ringrazio. Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2021 19:29

      Sinceramente non mi sento di darle una risposta perchè la Risposta 488 mi ha lasciato mooolto perplessa, visto che fa a pugni con la normativa secondo cui il superbonus va applicato solo all’edilizia esistente. Poi, come dice lei stesso, come si fa a dimostrare un miglioramento di classe energetica, se l’edificio è nuovo?

  • Buongiorno Arch.Carmen Granata,
    complimenti per il suo blog, avrei una richiesta per il 110%.Devo sostituire la caldaia con una pompa di calore e installare pannelli fotovoltaici e colonnina di ricarica. La pratica per il 110% viene presentata dalla stessa azienda.Vorrei aggiungere anche i condizionatori (ho già l’impianto predisposto) e sostituire le persiane. Posso rivolgermi ad altre aziende visto che questa azienda non mi fornisce tutto, e se si , devo rifare con le nuove ditte un’altra cila per 110%?Grazie per la consulenza.Cordialità Fiore

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2021 19:24

      I condizionatori non rientrano nel superbonus e non richiedono pratica. Tutte le altre opere che rientrano, possono andare nella stessa Cila (Cila-S) anche se realizzate da imprese diverse.

  • Salve Architetto, sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione edilizia sulla mia porzione di villa bifamiliare usufruendo del superbonus 110%. Sto cambiando i serramenti e tra questi vorrei cambiare la porta d’esterno mettendone una blindata coibentata con indice di trasmittanza rientrante nei parametri di zona. Il mio dubbio è che mentre per le finestre non ho esigenza di cambiare la loro dimensione, per la porta d’ingresso vorrei invece ridurla dalle attuali misure di 142×237 a 120×210. Ora con la risposta del 30 luglio 2021 da parte dell’ADE mi viene da pensare che lo possa fare visto che la porta da esterno è un infisso, ma vorrei esserne certo. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Agosto 2021 19:12

      I portoni d’ingresso coibentati rientrano tra i serramenti agevolati. Tuttavia, quando Enea fa riferimento a possibili riduzioni delle dimensioni, mi pare consideri solo quelle riduzioni giustificate dagli interventi di efficientamento (tipo i risvolti del cappotto) e non quelle, diciamo così, “voluttuarie”.

  • buongiorno architetto, ho un quesito relativo al superbonus 110%.
    ho una abitazione civile composta da piano terra adibito ad uso deposito( non riscaldato) e primo piano adibito ad uso residenziale. una eventuale coibentazione del solaio di divisione tra i due piani, realizzata però all’intradosso, cioè nel locale deposito, unitamente ad altri interventi trainanti sul piano residenziale, rientrerebbe nel superbonus?
    grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    A seguito di un’analisi tecnica prevebtiva ai lavori per l’utilizzo del superbonus é emerso l’immobile non é idoneo che in quanto garage non hanno altezza di 2.40m.
    Sottolineo che l’immobile é del 1963.
    Ci si deve riferire alla normativa dell’epoca o a quella attuale? Magari all’epoca l’altezza minima era inferiore. Dove posso trovare questa informazione?
    Grazie In anticipo,
    Marco

    Rispondi
  • ho preparato il progetto per il frazionamento di una villa a due piani in due unità abitative.
    con lavori di ristrutturazione ed efficentamento energetico, che prevedono agevolazioni fiascali al 110%, 90% e 50 %.
    avevo preparato tutto il progetto da presentare in comune con SCIA.
    ora sono ferma perchè non so come comportarmi.
    Devo presentare la nuova cila per i lavori al 110 % e la scia per gli altri lavori, ma questo non dovrebbe accadere (presentare due disposti contemporaneamente per un unico edificio).
    O presento tutto con la nuova cila che peraltro in testata sul modulo mi definisce l’intervento realtivo solo al 110?
    La semplificazione a noi ha rallentato.
    chiedo a voi di sciogliere se possibile i dubbi
    grazie
    loredana magurano

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Agosto 2021 19:14

      Deve presentare la Cila-S unicamente per gli interventi oggetto di 110%; per le altre opere, il titolo abilitativo che avrebbe presentato normalmente.

  • buongiorno arch. Carmen Granata la mia casa e in classe energetica A2 devo passare le due classi x il 110 ?ho mi basta la piu alta grazie x la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2021 19:11

      La migliore classe energetica è A4, quindi lei facendo il salto di due classi raggiungerà appunto la classe più alta.

  • Architetto buonasera, facendo la sostituziione delle finestre e relative persiane come trainati al 110% è possibile aggiungere anche tende da sole, a sud ed ovest, o sono alternative alle persiane?? grazie per disponibilità e competenza!

    Rispondi
  • Franco Monacelli
    9 Agosto 2021 19:54

    Salve Architetto, volevo chiederle un informazione, possiedo un edificio in centro e volevo fare il recupero della facciata e volevo chiederLe se il 10% a mio carico poteva essere non versato. L’impresa dovrebbe fare il lavoro e rinunciare , come se fosse un ulteriore sconto , del 10% a mio carico. Perchè il comune mi sollecita al rifacimento dei balconi e dei cornicioni , ma io sono pensionato e non posso affrontare le spese. Cioe ‘ in sostanza l impresa si dovrebbe accontentare solo del 90% . Secondo lei e’ possibile ? grazie mille, saluti

    Rispondi
  • marco balzarelli
    9 Agosto 2021 16:34

    Buonasera Architetto, mi hanno proposto l’acquisto di una villetta con due unità A/7 (p.t. e p.1), un C/6 interno alla sagoma del fabbricato e due C/6 in corpo a qualche metro di distanza nel cortile. E’ corretto poter prevedere 5×96.000 come sismabonus + 2×40.000 cappotto + 2×20.000 sostituzione impianti? La ringrazio in anticipo per la disponibilità e la competenza.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2021 19:23

      No, le pertinenze si conteggiano come unità solo quando fanno parte del fabbricato. Quindi il sismabonus sarà 96.000×3, mentre gli altri due C/6 ne potranno usufruire cmq, ma nel limite di spesa dell’unità principale.

  • Buongiorno architetto, dovrei usufruire del superbonus 110 per queste abitazioni:
    Casa di proprietà unifamiliare
    un’ unità immobiliare sita in un condominio nel quale vorrebbero fare cappotto dell’ edificio + infissi+caldaia ed è presente un impianto di riscaldamento esiste ma non funzionante
    Un’ altra unità immobiliare sita nello stesso condominio di cui sopra dove però non esiste un impianto di riscaldamento
    È possibile o sono troppe?
    Grazie e complimenti per il sito

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Agosto 2021 12:53

      E’ possibile usufruire del super ecobonus su un massimo di due unità, ma in ogni caso per l’unità sprovvista di riscaldamento non potrebbe usufruirne.

    • Grazie per la celere risposta, a questo punto mi chiedo : l amministratore, per stabilire a che quota totale ha diritto il condominio, può conteggiare anche le unità immobiliari prive di riscaldamento al fine del conteggio del numero di unità complessive? O “contano” solo quelle riscaldate?

    • arch. Carmen Granata
      10 Agosto 2021 17:59

      Contano solo quelle riscaldate.

  • Alessandro
    6 Agosto 2021 19:17

    Buonasera Architetto, ho ottenuto un PdC per ristrutturazione e modesto ampliamento a dicembre 2020. Effettuerò lavori con detrazioni al 50 e al 110. Sono ora obbligato dal nuovo decreto a fare una CILAS. Grazie per l aiuto

    Rispondi
  • Salvador Eleonora Antonio
    4 Agosto 2021 14:36

    Buongiorno architetto, la ringrazio per la sua disponibilità.
    Noi abbiamo una unità immobiliare in classe C, abbiamo deciso di fare dei lavori con il 110.
    Siccome la ditta a cui cederemo il credito ci farà pompa di calore, fotovoltaico, caldaia , batteria di accumulo e colonnina per ricarica elettrica ( vogliamo togliere completamente il gas ) abbiamo fatto i serramenti con detrazione 50% .
    Adesso la ditta ci chiede di fare un muro a fianco della centrale termica per posizionare le macchine e l’allacciamento per la trifase con relativo scavo a spese nostre in quanto dicono non rientra nelle spese detraibili per il 110. Ci dicono che saranno circa 6000 €.
    Secondo lei è giusto, per noi la cosa si sta facendo pesante , avendo già rimesso sui serramenti. Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2021 21:59

      Secondo me è un’opera accessoria necessaria per realizzare l’impianto e quindi dovrebbe essere detraibile.

  • Enrico Balbi
    3 Agosto 2021 16:51

    Gent.le Architetto buonasera,
    desidererei avere il Suo parere circa la problematica che di seguito espongo :
    Il sottoscritto ( padre ) ha acquistato una pertinenza C2 , la moglie ha acquistato un rudere A3 , il figlio un rudere A4 , ( tutti nella stessa zona.l’ ing. che si occupa del progetto di ristrutturazione per realizzare una casa bifamiliare ( usufruendo del superbonus 110 % ) , e la ditta Ernst & Young che banca Fineco ( la banca alla quale il sottoscritto EB, D V e LB hanno ceduto il credito ) ha deputato a seguire le pratiche del superbonus , consigliano di suddividere in quote di proprietà , con scrittura privata, le proprietà oggetto di ristrutturazione , ovvero l’apporto dei propri immobili per la costruzione della casa bifamiliare con annessi box interrati ( numero due )
    Come si evince dall’atto notarile in oggetto, il civico 9 di via Salvarezza Bastia è stato acquistato da L. B( figlio ) , il civico 7 da D.V. (moglie )e la pertinenza C2 dal sottoscritto E. B. (marito ).
    Noi si pensava di suddividere le quote 1/3 -1/3 – 1/3 per avere ripartizione equa delle proprietà ai fini della concessione edilizia , e per sfruttare al massimo i massimali messi a disposizione dal Superbonus

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Agosto 2021 18:20

      Gen.le sig. Balbi, i massimali sono per unità immobiliare e non per proprietario. Esempio: sismabonus su immobile di 3 proprietari. Il bonus è 96.000/3. Quindi non comprendo l’utilità di frazionare la proprietà.

    • Mi permetto di intervenire magari e’ utile a qualcuno (ho assistito ad una richiesta simile di altra societa’ consulenza). I 3 proprietari hanno comprato 2 unita abitative distintamente (non pro-quota) e 1 annesso (immagino annesso ad una delle due) quindi forse i massimali son 96*2 o addirittura 96*3 se ci dovessero essere delle parti comuni e fosse un condominio minimo? La richiesta di EY credo abbia un altro scopo.

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2021 18:38

      Forse non ho capito la domanda di Balbi, ma una cosa è certa: i bonus sono legati al numero di unità catastali e non di proprietari, quindi è ovvio che nel suo caso può essere 96.000×3.

  • gent.ma architetto, le chiedo se è possibile aggiungere altri lavori al bonus 110, per ora ho programmato dei lavori per il prossimo inverno con una ditta che fa solo lavoro di fotovoltaico pompa di calore-caldaia e batteria di accumulo e non altre opere, col calcolo dell classe energetiva con questi lavori faccio un balzo di 4 classi, avendo altre opere come finestre con vetrocamera da sostituire , scuri da sostituire con coibentazione e altro ( solare ad acqua ), posso inserirli nella stessa pratica con altra ditta o come posso fare, grazie.
    Gianni da Padova.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Agosto 2021 15:59

      Deve fare un’unica pratica e può inserirci tutte le ditte che vuole.

  • Buonasera Architetto,
    è possibile effettuare un intervento Superecobonus di isolamento termico su un’unità indipendente A/2 e in contemporanea effettuare un intervento di Supersismabonus (rifacimento completo della copertura compresa la struttura) solamente sulla pertinenza C/2 della stessa unità situata a circa 30 metri di distanza? In tal caso avremmo a disposizione come limite massimo di spesa 50.000 € + 96.000 €?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    Per quanto riguarda i massimali dei vari interventi compresi nel superbonus 110, vanno sommati e le spese distribuite o ogni intervento deve rientrare all’interno del proprio? Leggo su stampa e siti qualificati, interpretazioni in senso positivo, ma sento pareri negativi da parte di architetti e termotecnici. Es. Cappotto 50.000€ +sostituzione infissi 54.545€ +schermature solari 54.545€= 159.090€ anche se le spese dovessero essere cappotto 70.000€+ infissi 30.000€ + schermature solari 55.000€= 155.0€

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2021 19:24

      Ovviamente per ogni intervento si considera il proprio tetto di spesa! Dove diavolo ha letto che la somma totale si distribuisce a piacimento?

  • Buongiorno architetto,
    per quanto riguarda il superbonus 110 per abbattimento barriere architettoniche, comprende anche l’abbattimento di tramezzi interni per rendere più accessibile l’angolo cottura, la sostituzione della porta del bagno con una scorrevole, e l’ampliamento di marciapiedi esterni attorno la casa, (modifiche già previste e presenti nella documentazione tecnica per il rilascio della concessione edilizia risalente al 1999)? Quest’ultimi dopo la posa del cappotto di almeno 17 cm di spessore risulteranno larghi circa 60 cm, rendendo inutilizzabile il giardino a disabili. L’architetto che si occupa dello studio preliminare sostiene che tale bonus copre solo l’istallazione di ascensori e montascale, io ovviamente non concordo, visto che l’articolo di legge dice “soprattutto” e non “esclusivamente”!
    Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2021 19:03

      Mi scusi, ma dov’è che l’articolo di legge dice “soprattutto”? Io ho trovato solo il richiamo agli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto del
      Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che purtroppo cita solo ascensori e montacarichi oltre a “ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione.”

  • Salve, è possibile utilizzare il sismabonus 110% per un solo immobile strutturalmente indipendente che dal punto di vista urbanistico è un deposito rurale ma che catastalmente è in a/4 perché inserito nella stessa particella della abitazione principale, la qualepero’ non sarebbe interessata da nessun intervento? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    palazzina di 3 piani oggetto di coibentazione per superbonus 110.
    Il piano più basso è un piano rialzato (sotto ci sono le cantine non riscaldate) che ha la soletta del pavimento a 50 cm dal piano cortile.
    Il cappotto può essere fatto fino a terra con incentivo o deve essere interrotto a 50 cm dal suolo lasciando la piccola parte non riscaldata scoperta e quindi un pessimo ponte termico?
    Saluti e grazie,
    Riccardo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2021 19:19

      Il fatto che quella parte non sia incentivata non la obbliga a non farla! 🙂

    • In realtà, a mio parere, un dubbio rimane.
      Su un lato dell’edificio, il cappotto porterebbe a violare le distanze dell’articolo 873 cc.
      La deroga alle distanze vale solo per gli interventi relativi al superbonus 110 o all’ecobonus, quindi non per quel cordolo..
      Probabilmente è risolvibile facendo fare fattura a parte e aprendo, per esso, una pratica di ecobonus..
      Ma sarà un pasticcio documentare correttamente tutto, come se non fosse già tutto troppo complesso.

    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2021 18:51

      Per la verità la deroga alle distanze per gli interventi di coibentazione è stata inserita dal d.lgs 73/20 e non è legata ai bonus fiscali.

    • La ringrazio ancor per il tempo dedicatomi ma non mi risulta corretto. Mi spiace creare caos ma la questione mi pare intricata.
      L’articolo 13 del d.lgs 73/20 da lei citato termina dicendo “. Le deroghe vanno esercitate nel rispetto delle distanze minime riportate nel codice civile.»”.
      Quindi il Codice civile prevale, la deroga è solo ai regolamenti comunali. I 3 metri restano tali.
      Solo il ddl semplificazioni dovrebbe aver superato il problema .
      Infatti all’Art 33 bis del DECRETO-LEGGE 31 maggio 2021, n. 77 inserisce:
      “a) al comma 3 e’ aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Gli interventi di dimensionamento del cappotto termico e del cordolo sismico non concorrono al conteggio della distanza e dell’altezza, in deroga alle distanze minime riportate all’articolo 873 del codice civile, per gli interventi di cui all’articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e al presente articolo»;”
      E il famoso 16 bis si riferisce a “Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici”.
      Quindi, per derogare le distanze bisogna utilizzare uno di questi.
      Che confusione la normativa, complimenti a voi che ci combattete ogni giorno.

  • Buonasera arch,, trattasi di cessione del credito ecobonus 110%. Per calcolare la quota del SAL il totale degli interventi si considerano con IVA o senza IVA? Grazie

    Rispondi
  • Buon giorno Architetto.
    Ho dato in appalto la costruire la mia casa sul terreno di proprietà che ad ora è al grezzo. Il permesso a costruire depositato in comune è del 2017.
    Adesso dovrei fare il cappotto.
    Leggendo l’interpello n. 488/2021 risulta che si può beneficiare del 110% del fotovoltaico anche per le nuove costruzioni non accatastate se agganciato ad un intervento trainante, che nel mio caso è il cappotto.
    La mia domanda è: – posso beneficiare del 110% se vado ad installare il fotovoltaico subito dopo il cappotto o al massimo entro il 31.12.2021 anche se il mio permesso a costruire è del 2017?
    La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2021 19:29

      Per la verità sull’interpello 488 nutro delle GRANDISSIME perplessità… A ogni modo, seguendo quel che dice l’AdE, lei dovrebbe installare il FV dopo l’inizio dei lavori del cappotto, ma prima che sia completato.

  • Buonasera architetto,
    sono comproprietario (in quanto coniugato ed in comunione dei beni) con mia moglie di un appezzamento di terreno sul quale insistono:
    1) un immobile categoria A/3
    2) due pertinenze categoria C/2
    La seconda pertinenza (C/2) è un fabbricato autonomo costruito nel 1944, distante circa 20 mt. dall’abitazione principale e nonostante i vari lavori eseguiti nel corso degli anni da un punto di vista strutturale il manufatto non risponde assolutamente ai criteri di sicurezza sotto l’aspetto sismico. Già da tempo i vari tecnici interpellati per cercare di consolidarlo mi hanno suggerito di demolirlo e ricostruirlo. Ora alla luce del super sismabonus potrebbe essere possibile eseguire l’intervento di demolizione e ricostruzione sullo stesso sedime e stessa volumetria anche se la pertinenza non è attaccata all’abitazione principale?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    le chiedo se la cessione del credito alla banca per lavori supebonus 110% si potrà fare anche per lavori che verranno eseguiti nel 2022 o solo per i lavori che avranno termine entro il 31/12/2021.
    Si parla di lavori relativi ad una villetta con ingresso indipendente in trifamigliare.
    ringraziandola anticipatamente, porgo cordiali saluti
    Antonio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Luglio 2021 19:47

      Come può vedere dal mio aggiornamento la cessione è stata prorogata al 2022.

    • Scusi architetto
      La proroga vale anche per le cessioni o sconto in fattura per gli altri bonus?
      Ad esempio per il bonus ristrutturazioni al 50%?
      Grazie ancora,
      Antonio

    • arch. Carmen Granata
      26 Luglio 2021 17:05

      Sì.

  • Buonasera architetto, sempre Luca per la questione sismabonus su ampliamento. La sua risposta da un lato mi tranquillizza perché è ciò che mi ha fatto notare oggi pomeriggio anche il mio ing strutturista che mi sta seguendo. Quindi 2 su 2… inizio a crederci. D’altro canto però confesso di rimanere un po insoddisfatto per questa posizione dell’agenzia delle entrate. Perche mi sostieni sull’ampliamento se demolisco totalmente e ti rifiuti di sostenermi se demolisco solo parzialmente. Che senso ha? Ad esempio nel mio caso demolisco solo una appendice costruita non benissimo negli anni 80 per ricostruirla secondo le normative
    Odierne. La faccio solo un po più grande di poco, sempre.di 4 pilastri stiamo parlando. Non saprei…. trovo tutto questo un po insensato per quel che è il principio con cui l’ecobonus è nato e mi domando se valga o meno la pena fare un’interpello specifico all’ag delle entrate. Naturalmente se invece esiste un motivo per tutto questo e lei fosse così gentile da spiegarmelo forse potrei metterci una pietra sopra, pagare l’ampliamento, e pensare ad altro visto che il.progetto è molto complesso e pieno di trappole. Probabile.che sia la mia ultima domanda pertanto mi conceda di dirle grazie per il tempo.che impiega per questo servizio davvero molto utile. Luca

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Luglio 2021 20:02

      Il motivo sta nella qualificazione urbanistica dell’intervento. La demolizione e ricostruzione può essere qualificata (a determinate condizioni) come ristrutturazione edilizia.
      La demolizione parziale con ampliamento è invece un intervento di manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia + ampliamento.

  • Buonasera architetto, sono sempre Luca, relativamente alla questione a cui lei mi ha appena riscontrato, sul tema ampliamento bifamiliare. Nel ringraziarla della sua pronta risposta vorrei sottoporle un particolare di cui ho preso atto oggi pomeriggio, relativo all’interpello ag entrate n*175 del 2021. Mi sembra di capire che si faccia sostanziale differenza fra detrazioni sismabonus ed ecobonus riguardo la parte di ampliamento. Pare che su ecobonus la parte ampliata non venga coperta ma per sismabonus invece si. Puo essere? Grazie infinite sin da ora
    Luca

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Luglio 2021 19:33

      L’interpello fa riferimento a interventi di totale demolizione e ricostruzione. Il suo è un caso di parziale demolizione, praticamente del tutto assimilabile a una ristrutturazione dell’esistente con ampliamento.

  • Buongiorno architetto. bifamiliare con proprietà distinte. Ci sono i requisiti per accedere al superbonus, sia eco che sisma. Gia assegnato minicondominio. Verrà ristrutturata con importanti interventi di rinforzo fondazioni. Questo comporta parziale demolizione di entrambe (sottolineo la parola parziale) e ricostruzione con aumento di volume. Il tutto già sotto permesso di costruire rilasciato dal comune. Credo di poter accedere al superbonus anche sulla parte di ampliamento, sua sismabonus che ecobonus. Chiedo conferma. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Luglio 2021 19:58

      Non confermo. Può accedere solo per la parte preesistente.

  • Buongiorno Architetto volevo fare una domanda: proprietario di una unita immobiliare indipendente sono stati i studi di fattibilita per accedere al Superbonus 110 tutto ok. Sono previsti vari interventi tra cui il sisma bonus, con demolizione degli attuali solai fatiscenti e relativi pavimenti, in considerazione di ciò al fine del miglioramento della classe energetica con salto di due classi è stato previsto la posa di un impianto a pavimento e relativa pompa di calore. Secondo Lei la posa in opera del nuovo pavimento, con relative mattonelle, rientra nel limite di importo del sisma bonus o in quello previsto per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento pari a 30.000€ Non sufficiente a coprire tali spese che si rendono necessarie per ridurre il rischio sismico? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Luglio 2021 19:38

      Dovendo rifare i solai, potrebbe rientrare in uno qualunque dei due bonus.

  • Buongiorno Architetto giorni fa le ho scritto dicendo che abitavo in casa a 2 piani piano terra e primo piano sotto io e sopra mia zia con unico portone ma entrate indipendenti. La sua risposta è stata che possiamo accedere al bonus 110 purché sia fatta su tutto il fabbricato. Ora chi mi deve fare il lavoro mi ha detto se lei può farmi avere un documento dell’agenzia delle entrate o dell Enea che certifichi idoneità a procedere con i lavori perché secondo loro essendoci un solo portone anche se poi ci sono le scale che portano ad entrate indipendenti fa si che non si possa accedere al bonus. Cosa per me assolutamente assurda.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Luglio 2021 19:31

      Mi perdoni, ma perchè non chiede a lui qual è il documento dove si dice che “essendoci un solo portone anche se poi ci sono le scale che portano ad entrate indipendenti” non si può accedere al bonus? 😉

  • Gianclaudio Aguzzi
    9 Luglio 2021 10:46

    Gentile architetto,
    ho richiesto un permesso per costruire per una demolizione e ricostruzione con superbonus/sismabonus di un casale (f2). A circa tre metri dalle mura è presente un palo dell’enel che dovrei far spostare. Mi conferma che per legge un palo elettrico deve essere almeno a 6,8 metri e quindi lo spostamento è a spese dell’enel?
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Gentile architetto, i miei genitori posseggono una casa bifamiliare composta da due A4. La prima con attaccate due pertinenze C2/C6 e la seconda con solo un C2. Posseggono tutto al 50% ciascuno. Le due unita’ sono funzionalmente indipendenti (secondo le ultime definizioni) anche se e’ presente una corte a comune per l’accesso e ovviamente la platea ed il muro di spina e’ a comune (forse anche le fogne). Vorremmo demolire tutto e fare – a parita’ di volume – una sola abitazione con una sola pertinenza.
    Dal punto di vista delle detrazioni/superbonus si configura un intervento condominiale oppure un intervento di 2 unita’ funzionalmente indipendenti? Senza voler fare “i furbi” proprio non capiamo quale delle due strade si configuri (ed i massimali cambiano parecchio).
    mille grazie per il suo lavoro
    cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno, sono in zona 4 e devo fare un intervento di demolizione con ricostruzione di una villetta unifamiliare, il tetto posso inserirlo nel ecobonus 110% ?
    Solo coibentazione o anche la struttura ?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sono un Geometra la quale sto effettuando una pratica relativa al Superbonus 110 per una villetta unifamiliare così composta: piano terra box c/6, piano primo abitazione a/7. Mi chiedo se per il piano terra posso detrarre il cappotto Ed eventuali trainati al 110. Come riporta l’agenzia delle entrate, le pertinenze rientrano nel 110 purché siano A servizio dell’abitazione. Ma non specifica se devono essere riscaldate o no. Ricordo che, essendo in regione Lombardia, e fatto divieto riscaldare i box con tanto di sanzioni per che lo fa (lr 24/2006). Secondo lei come posso procedere?
    Ringrazio
    Giovanni

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Luglio 2021 19:46

      Purtroppo non riesco a esserle di aiuto. Mi spiego: la circolare 30 ha chiarito che si possono conteggiare le abitazioni più tutte le pertinenze ubicate nello stesso fabbricato. Tuttavia, pur leggendo in vari articoli che tali pertinenze possono non essere riscaldate, io non trovo in nessun documento ufficiale AdE questa affermazione.

  • Buongiorno Architetto,
    abito in una villetta trifamigliare di testa e nel cortile abbiamo realizzato circa 8 anni fa una tettoia per le auto di circa 36 mq, staccata dalla casa e confinante con la strada (circa 4-5 metri).
    in seguito all’entrata in vigore del decreto semplificazioni che consente la realizzazione degli interventi che danno diritto alla detrazione del 110 per cento presentando la CILA è possibile presentare la pratica senza dover prima smantellare la tettoia?
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Buongiorno, ho acquistato un casolare accatastato per oltre il 50per cento ad abitazione e per la restante parte a d10. E’ vero come dicono i nostri tecnici che se l’abitazione e’ la percentuale maggiore del casolare il super sismabonus potrà valere per l’intero edificio?in attesa di riscontro, la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2021 19:43

      Il sismabonus si applica all’intero edificio a prescindere, ma è vero che in questo caso si può applicare a tutto il fabbricato l’aliquota maggiorata.

    • Penso che loro intendessero che essendo la maggior parte del casolare residenziale si possa richiedere un sismabonus moltiplicato per 2 (uno per a3 e uno per d10) come da Risposta n. 397/2021 Dove si faceva riferimento alle pertinenze.

  • Buonasera,
    avrei un piccolo dubbio legato alle scadenze del superbonus:
    Nel caso in cui con una fusione si passi da condominio minimo composto da due piccoli appartamenti (entrambi di proprietà della stessa persona) ad edificio unifamiliare. Si applica la scadenza della situazione di partenza (31 dicembre 2022 con completamento lavori al 60% entro giugno 2022)? oppure la scadenza della situazione finale, quindi edificio unifamiliare (scadenza 31 dicembre 2021 salvo eventuale proroga)?
    Magari come nel caso dei massimali anche qui si valuta la situazione di partenza?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2021 19:40

      Per l’esattezza non si tratta di condominio minimo, ma di fabbricato plurifamiliare di unico proprietario.
      A mio avviso si considera la situazione di partenza, come da lei immaginato.

  • Salve Architetto, volevo chiederle un quesito riguardo la possibilità di accesso al superbonus per la mia situazione.
    La conformazione degli edifici è particolare, spero di spiegarmi adeguatamente.
    Si tratta un classico mini-residence in zona estiva/di mare, separato dalla strada urbana da un cancello, all’interno del quale vi è un classico cortiletto comune in cemento e due “file” di edifici plurifamiliari a due piani (piano terra e piano primo) (non c’è condominio legale). Ora, consideri una sola di queste due file.
    Una fila è composta da:
    1) un edificio plurifamiliare a 3 appartamenti (due appartamenti al piano terra, un appartamento al piano superiore (il MIO)).
    2) un altro edificio plurifamiliare, lungo il doppio (lo immagini come un “assemblaggio” di due edifici assimilabili al mio messi a diretto contatto uno a fianco all’altro), separato dall’edificio descritto nel punto 1 da una scala esterna (in muratura e piastrellata) a cielo aperto a due rampe separate da un pianerottolo di intermezzo; l’intera struttura della scala, comunque, è in contatto con entrambi gli edifici. Il prospetto laterale della scala è l’equivalente di una parentesi angolare, come questa < . Di fatto, la prima rampa fiancheggia la parete dell'edificio in cui è presente il mio appartamento, mentre la seconda rampa fiancheggia la parete dell'altro edificio.(…..)

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto se io abito al pian terreno mia zia al primo piano .unica entrata accesso scale da portone ma entrata case indipendenti. Possiamo accedere al 110?

    Rispondi
  • Mi scusi architetto, io potrei eliminare il caminetto e l’angolo cottura dal locale interrato portandolo allo stato iniziale. Ma come posso fare per l’altezza? Io non ho mai dubitato ci fossero delle difformità in quanto ho acquistato l’immobile 30 anni fa dalla ditta costruttrice.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2021 15:20

      Può provare a richiedere una sanatoria. Per un locale a uso deposito non dovrebbe essere un problema un’altezza di 220 cm.

    • Chiedo scusa se chiedo chiarimenti. Si può sanare il locale (deposito in origine) in abitazione pur con un’altezza di 2.20mt? Se ho capito male, di quale sanatoria si parla che faccia faccia rientrare il locale mel beneficio del superbonus?. Grazie

    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2021 17:46

      Si può (eventualmente) sanare come locale deposito. Un’abitazione non può avere altezza 220 cm. Va cmq verificato in base alla normativa locale.

    • Buonasera architetto, mi scusi architetto se abuso della sua cordialità, io parlando con alcuni amici della mia disavventura (acquisto casa con difformità o abusi edilizia e del tecnico che, chiamato ad eseguire lo studio di fattibilità dell’immobile, dice che va tutto bene), ho visto che anche loro hanno avuto problemi, per lavori o dichiarazioni fatti da ditte o tecnici del settore poco professionali. Secondo Lei, noi committenti per evitare di incorrere in sanzioni o peggio essere denunciati, cosa dovremmo fare? Ad esempio se io avessi fatto fare i lavori fidandomi dell’architetto, l’ADE facendo il sopralluogo avrebbe sanzionato me o il tecnico?

    • arch. Carmen Granata
      24 Giugno 2021 12:51

      Non è tanto un problema di AdE perchè, al di là dei bonus fiscali, si tratta di reati urbanistico/edilizi (penali) che prima o poi saltano fuori e il primo responsabile è il proprietario.
      Detto ciò, non sono le ditte a dover esprimere un parere in merito ma i professionisti (architetti, ingegneri o geometri).

    • Mi scusi ma non riesco a capire perché sono diventata responsabile di un’immobile costruito con delle difformità. Cerco di esprimermi meglio, nel 1991 ho acquistato l’immobile di nuova costruzione. Mi è stata consegnata l’autorizzazione del comune in cui dichiara che “… mediante l’ispezione dell’Ufficiale Sanitario e dell’Ispettore tecnico è stata accertata che la costruzione è stata eseguita in conformità con il progetto approvato …”. Adesso scopro che ci sono delle difformità e rischio addirittura un’azione penale. Siccome è chiaro che ci sono delle dichiarazioni false, secondo Lei ci sono le condizioni per intraprendere un’azione legale nei confronti di chi mi ha venduto l’immobile o/e del comune? Oppure, essendo trascorso troppo tempo, non c’è più nemmeno questa possibilità? La ringrazio per tutto il tempo che mi ha dedicato.

    • arch. Carmen Granata
      28 Giugno 2021 19:52

      Per legge è responsabile il proprietario attuale che poi, ovviamente, può rivalersi con tutti quanti sono i responsabili originari. Il problema è che la legge cerca lei e poi è lei che deve far valere i suoi diritti contro gli altri. Per questo bisogna stare attentissimi quando si acquista, anche se mi rendo conto che lei non ha colpa.

  • Buon giorno architetto, avrei bisogno di un suo gentilissimo parere e consiglio, ho chiamato un tecnico per farmi fare uno studio di fattibilità della mia villetta a schiera per verificare la possibilità di poter usufruire del superbonus. Durante il sopralluogo gli ho fatto presente, e vedere, che un locale interrato, accatastato come deposito, l’ho adibito a taverna con caminetto e angolo cottura in muratura, con lavandino e gas, il tecnico mi ha risposto che non ci sono problemi. Durante le misurazioni dello stesso locale abbiamo notato (e non lo sapevo) che l’altezza è di 2 metri e 20cm, mentre sulla planimetria è riportata un’altezza di 2 metri e 40 cm. Ed anche qui, il tecnico, mi ha detto che non ci sono problemi. Secondo lei in caso di controllo, da parte della ADE, vado incontro a contestazioni? E, se si, cosa posso fare per evitarle? Grazie per il suo graditissimo parere.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2021 19:56

      Non capisco come faccia il tecnico a dire che non ci sono problemi!
      Ci sono almento due abusi edilizi:
      1. Altezza non conforme al progetto
      2. Uso abitativo di locale che non ha i requisiti per esserlo.
      Deve prima regolarizzare, ripristinando la conformità dell’immobile e poi può procedere con il superbonus.

  • Buongiorno Architetto, sono proprietaria di un laboratorio C3 (come persona fisica) dato in affitto a ditta artigianale. Vorrei eseguire rinforzi strutturali su murature e copertura. Premesso che sarei già più che felice di “accontentarmi” del 70-75% del sismabonus ordinario ma, per caso, potrei accedere anche al 110%.
    Grazie per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2021 19:52

      No.

    • Approfitto per chiedere scusa alla gent.ma architetto. Mi sono confuso con una risposta ad interpello dell’ENEA. Le unita’ pertinenziali di immobile residenziale unifamiliare, funzionalmente indipendente, possono accedere al superbonus ma solo se provviste di impianto di riscaldamento. Mi ero convinto che le pertinenze accedevano ai benefici anche senza riscaldamento. L’ENEA addirittura vedeva sospetto l’impianto di riscaldamento presupponendo un uso improprio della pertinenza, concludendo….non ci sono problemi. L’AdE ed il sito istituito ad hoc presso la Presidenza del Consiglio hanno tolto ogni dubbio. Aveva ragione Lei. Ho dubitato. Grazie per i suoi consigli e ancora mille SCUSE.

    • arch. Carmen Granata
      23 Giugno 2021 15:16

      @Francesco: ma di niente. 🙂

  • Buongiorno Architetto,
    sto per acquistare una casa indipendente composta di due piani accatastati come due unità (appartamenti, A/2) con subalterni diversi e con entrate separate, con una scala esterna di collegamento. I due appartamenti hanno un unico impianto termico, elettrico, e contatore acqua. ecc. Vorrei fare vari lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico, ovviamente migliorando di almeno due livelli il grado di efficienza energetica complessiva. Per semplicità li divido in tre passi sequenziali:
    1) Fusione dei due appartamenti utilizzando e modificando la scala esterna e lo spazio adiacente (al momento comunque coperti dal tetto) per renderla quindi interna. Ciò comporta un aumento volumetrico funzionale alla fusione, comunque mi è stato detto che c’è ampia volumetria residua utilizzabile, quindi non dovrebbe essere un problema.
    2) Lavori di efficientamento energetico con lavori trainanti (sostituzione caldaia, cappotto termico) e con relativi lavori trainati (fotovoltaico, sostituzione infissi, domotica).
    3) Alcuni lavori di ristrutturazione interna.
    Mi è chiaro che per il 3) posso usufruire del bonus 50% ristrutturazioni, per quanto applicabile. Mi sembrerebbe anche abbastanza chiaro (almeno credo) che per il 2) posso usufruire del superbonus 110%, a meno che non possa essere un problema la fusione immobiliare (ma avrei difficoltà a capire il perché). Non riesco a capire però se per il 1) posso usufruire oppure no del bonus 50% ristrutturazioni, vale a dire se i lavori in questo caso specifico di fusione immobiliare con aumento volumetria ricadono tra quelli coperti dal bonus. Oppure se magari devono essere divisi i lavori ed i costi in modo analitico, con alcuni che rientrano nel bonus e altri che non rientrano in alcun bonus fiscale.
    Vorrei cortesemente chiederle un suo parere al riguardo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Giugno 2021 18:52

      Per il punto 1 sicuramente non può detrarre i lavori di chiusura della scala (nuova costruzione). Potrà detrarre eventuali lavori interni necessari per la fusione.

  • Buonasera architetto, vorrei chiederle un suo parere su questa questione. Abito in un complesso residenziale formato da una serie di 9 villette a schiera tutte collegate tra loro con muri confinanti. Ogni unita abitativa è indipendente dalle altre con acqua, luce, gas e ingresso indipendente. Non avendo spese comuni non abbiamo mai pensato di prendere un amministratore e quindi non abbiamo nemmeno il codice fiscale. Essendo funzionalmente indipendente posso usufruire del 110% senza coinvolgere gli altri proprietari calcolando l’ape iniziale e finale solo sulla mia proprietà? Grazie per il suo parere.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sono proprietario di una palazzina unifamiliare in zona A. Vorrei usufruire del superbonus per opere di consolidamento dei solai e murature, cappotto, cambio infissi e impianto di riscaldamento. L’immobile è suddiviso su tre piani (Piano terra, primo piano e secondo piano). Per il sismabonus non vedo nessun problema per quanto riguarda ecobonus mi sorge solo un dubbio. Attualmente l impianto di riscaldamento è costituito da un camino a piano primo e piano secondo. Al piano terra no. Posso usufruire sempre del superbonus? o posso solamente richiedere il sismabonus? Grazie. Buon lavoro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Giugno 2021 19:24

      Può avere il super ecobonus sulle parti riscaldate.

    • Riguardo le PERTINENZE di abitazione unifamiliare funzionalmente indipendente, L’ENEA, ad interpello, mi ha risposto che le pertinenze beneficiano anche NON riscaldate, che anzi il riscaldamento fa presupporre un uso improprio della pertinenza.

    • arch. Carmen Granata
      21 Giugno 2021 19:51

      Potrebbe renderci noto il testo della risposta ENEA?

  • Gentile Architetto,
    la legge sul Superbonus 110% prevede un finanziamento fino ad un massimo di due immobili a persona.
    Ho un dubbio: se l’intervento è fatto su due immobili in cui io sono proprietario al 50% con mia moglie, posso poi fare un ulteriore intervento su un terzo immobile in cui sono proprietario al 100% ? Grazie. Un cordiale saluto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Giugno 2021 11:52

      No, non conta la quota di proprietà ma il numero di immobili per cui si chiede l’agevolazione. Ad es. potrebbe chiedere il bonus sua moglie per uno dei due immobili in comproprietà e lei per gli altri due.
      Parliamo ovviamente di ecobonus (per il sismabonus non esiste limite).

  • Buongiorno Architetto,
    nell’ambito Superbonus, in un condominio in cui viene effettuato isolamento a cappotto esterno come intervento trainante, su una parete interna privata verso “unità fredda” (C/6) il proprietario dell’unità intende effettuare cappotto interno (intervento trainato). Lo stesso inquilino, per la sua unità abitativa, intende sostituire gli infissi quale ulteriore intervento trainato. Chiedo se la spesa per il cappotto interno abbia un massimale proprio (quale?) oppure concorra al massimale di 60.000€ unitamente a quello per gli infissi (così parrebbe da Allegato B Tabella 1 al Decreto).
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Giugno 2021 19:45

      No, il cappotto rientra nel massimale dell’intervento trainante di isolamento involucro.

  • Buongiorno Architetto , ho acquistato una casa A3 zona storica il 30 aprile 2021 ho l’atto notarile ma ancora non è intavolato (trentino) e quindi accatastato a nome mio
    Voglio cambiare da caldaia a gasolio in teleriscaldamento e rifare infissi.
    Posso accededere al bonus 110 con l’atto notarile oppure devo aspettare che venga intavolato a nome mio definitivamente?
    Grazie mille e buona giornata.

    Rispondi
  • Buonasera architetto ho nello stesso terreno un villino categoria a7 poi un deposito c2 e un collabente f2 dislocati uno vicino all’altro ma non attaccati; nel caso di demolizione e ricostruzione con risultato villino accatastato a7 i massimali sismabonus 110 sono 96.000*3 e la volumetria è al massimo quella del vecchio villino + il collabente f2(se le norme regionali non consentono il cambio di destinazione d’uso per il c2)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2021 19:52

      La volumetria è quella complessiva, ma il bonus si considera x 2 perchè a pertinenza va insieme all’abitazione.

  • Buongiorno…
    Ho un’abitazione al cui piano primo ho ambienti riscaldati, e quindi superfici opache disperdenti, su cui vorrei realizzare un cappotto.
    Al piano terra ho invece degli ambienti ZNR (Zona non riscaldata). Sulle pareti, che non saranno disperdenti ovviamente non posso chiedere alcun incentivo, ma posso comunque realizzare un cappotto interamente a mie spese ?
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Giugno 2021 17:33

      Sì.

    • Se non erro, circolare 24/2020 e faq 4.1.1 circolare AdE n.30/2020,nel caso di abitazione residenziale unifamiliare funzionalmente indipendente, si beneficia del superbonus su tutto l’edificio compreso le PERTINENZE( sia per TRAINANTI CHE TRAINATI)

    • arch. Carmen Granata
      7 Giugno 2021 18:39

      @Francesco: Certo. Ma per il super ecobonus solo se la pertinenza è riscaldata.

  • Buon giorno Arch.
    ma il cappotto sulle parti comuni in condominio, comprende anche pareti di locali non riscaldati facenti parte della facciata, piuttosto che parapetti di terrazzi, ad esempio nell’attico, sempre facenti parte della facciata? e questo vale anche per le case unifamiliari?
    In sostanza il cappotto su una facciata rientra integralmente nelle detrazioni, o bisogna scorporare le parti di cui sopra?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    Mi è stato consigliato questo blog da un amico che la segue.
    Innanzitutto complimenti per la chiarezza e tempestività delle risposte.
    Provo ad esporle i miei dubbi.
    Io e mio marito abbiamo un rustico in classe energetica G, ante 1967, costituito in parte in pietra e in parte in tufo, dove effettueremo lavori di ristrutturazione trainanti e trainati.
    Il primo dubbio è:
    Per quanto riguarda il rifacimento dell’impianto fognario, sostituiremo il vecchio “pozzo nero” con una vera e propria fossa imhoff.
    Questo lavoro rientrerebbe nell’ecobonus al 110%?
    Il secondo dubbio è:
    Per quanto riguarda i solai ormai logori e usurati dal tempo(fatti di “pignatte”), vorremmo rifarli in pietra. Questo cambio di materiali e il rifacimento stesso rientrerebbero nell’ecobonus al 110%?
    Ultimo dubbio ma non meno importante è:
    La proprietà è composta da una parte in trulli, adiacenti.
    Ci sono dei bonus particolari per la ristrutturazione/risanamento degli stessi, mi riferisco anche alla parte interna e non solo agli esterni(ad esempio il recupero della pietra)?
    Tengo a precisare che in due dei coni sono presenti due camini antichi a legna.
    Sicuri di una risposta la ringraziamo in anticipo.
    Buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2021 18:59

      Primo: no.
      Secondo: no.
      Terzo: bonus ristrutturazione 50%, bonus facciate 90% per l’esterno.

  • buongiorno architetto
    avrei un quesito da porle; vorrei accedere all ecobonus 110%, ho una mansarda accatastata come locale di sgombero riscaldato, posso fare il riscaldamento a pavimento con il bonus oppure essendo locale di sgombero no ne ho diritto?la ringrazio per l attenzione prestatami. cordialità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2021 18:56

      La possibilità di farlo dipende dalla normativa locale. In ogni caso non potrebbe rientrare nel superbonus, ma solo nel bonus ristrutturazione 50%.

  • Buonasera architetto, non riesco a trovare una risposta al mio quesito, mi può cortesemente aiutare? abito in un condominio di 3 piani e 6 appartamenti, abbiamo in previsione di fare il cappotto esterno sfruttando il superbonus 110% e installare un’ascensore che però, per come sono concepite la scale non arriva direttamente al piano dell’appartamento ma rimangono da fare alcuni gradini. Le domande sono due:
    1) è possibile usufruire del superbonus 110% anche se l’ascensore non arriva al piano dell’appartamento?
    2) il tecnico dell’ascensore è dubbioso e dice che tale soluzione potrebbe essere considerato un parziale abbattimento delle barriere architettoniche, quindi, per essere sicuri e usufruire senza problemi del superbonus 110%, oltre all’ascensore consiglia di installare anche un servoscale solo sui gradini che dalla fermata arrivano al piano. Secondo lei è vera questa cosa?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, vorrei sottoporle una domanda, condominio con 6 appartamenti e 3 piani, abbiamo intenzione di fare il cappotto esterno sfruttando il superbonus 110%, la domanda è la seguente: è possibile usufruire del superbonus 110% per l’installazione di un ascensore che in realtà è una piattaforma elevatrice con cabina larga 1,050 e profonda 1,250 metri? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Arch, io mi sono affidato ad una società che si occupa di tutto per conto mio e il loro compenso sarà la mia rinuncia al 10%…. solo un chiarimento, tra le documentazioni mi chiedono di firmare una manleva e fornire loro le FOTO DEI CONTATORI… È normale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Maggio 2021 19:27

      Sì, perchè ovviamente vogliono anche loro le loro garanzie.

  • Buongiorno architetto
    Ho un’abitazione unifamigliare libera sui 4 lati con accesso autonomo dall’esterno, il piano terra è accatastato in C2 con ingresso indipendente mentre il primo piano è in A3 anch’esso con accesso indipendente, ed entrambi riscaldati con stufe e camino.
    Ed una dependance distaccata dall’abitazione in C6 con una stufa
    la mia domanda è posso usufruire del 110% per riscaldare entrami i piani dell’abitazione principale o solo il primo piano?
    per la dependance posso usufruire del sismabonus ed ecobonus
    grazie mille

    Rispondi
  • Salve Arch. vorrei sottoporle un quesito.
    Ex fabbricato rurale accatastato nel 2010 come civile abitazione in categoria A/3
    La particella è composta da due corpi di fabbrica distinti aventi uno le caratteristiche di civile abitazione l’altro è un vano ripostiglio con in aderenza una tettoia risalente agli inizi 1900.
    Le volevo chiedere se si poteva per entrambi i corpi di fabbrica aderire al 110% sismabonus per il miglioramento sismico della sola copertura (intervento locale) .
    Il dubbio nasce dal fatto che il D.Rilancio ammette l’intervento per le pertinenze delle abitazioni civili, ma il dubbio nasce dal fatto che il corpo di fabbrica distaccato non è configurabile come pertinenza, quindi con una categoria catastale distinta ma rientra anch’esso in categoria A/3 essendo stato accatastato in maniera globale insieme al fabbricato principale.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Maggio 2021 18:39

      La domanda non è chiara… Se sono due A3 possono usufruirne entrambi. Se il ripostiglio ha altra categoria e non è pertinenza, no.

  • Buongiorno,
    un quesito a cui non riesco a trovare risposta.
    Un piccolo condominio di 8 unità immobiliari, al piano terra, solo in parte confinante con il condominio, possiedo un vecchio laboratorio convertito in abitativo funzionalmente indipendente (accesso indipendente, forniture gas ed elettriche, impianti), sta per essere ristrutturato in parte usando il superbonus per impianti ed isolamento pavimento.
    Il condominio sta decidendo di utilizzare il superbonus solo per le parti comuni (alcune pareti esterne)
    Andrebbero ad intervenire su una parete esterna dell’appartamento al piano terra (non toccata con il 110 dell’unità funzionalmente indipendente).
    non si andranno ad effettuare interventi sovrapposti. Il salto di 2 classi energetiche verrà verificato sia per il condominio che per l’unità funzionalmente indipendente.
    è possibile? la legge non parla di divieti
    grazie
    Christian Mauro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2021 19:33

      Non è molto chiaro… Da quel che ho capito è stato già fatto un intervento di superbonus sul C3 (ma dovrebbe essere stato fatto un CDU), e ora sta per intervenire anche il condominio.
      Secondo me non dovrebbero esserci problemi, essendo i due interventi fatti in periodi diversi, altrimenti si doveva intervenire sull’intero condominio.

    • Buonasera Architetto, confermo, intervento sul C3 iniziato….non ancora terminato (si parla di un mese e mezzo) considerato FUNZIONALMENTE INDIPENDENTE, mentre ora il condominio ha fatto assemblea per deliberare uno studio di fattibilità ad un tecnico differente.
      grazie. Christian

  • Massimiliano
    25 Maggio 2021 22:48

    Gentile architetto, stiamo per ristrutturare un immobile accatastato come c/3 (l’attività produttiva del laboratorio è ferma da molti anni) attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione. Contestualmente faremo il cambio di destinazione d’uso che al termine dei lavori sarà residenziale. Attualmente l’immobile è dotato di due stufe fisse a legna con relative canne fumarie usate come impianto di riscaldamento. Ci sono secondo lei gli estremi per usufruire dell’ecobonus al 110%? Se la risposta fosse negativa, ci sono invece gli estremi per usufruire del sismabonus al 110% (siamo in classe rischio sismico 3) + ecobonus al 65%? La ringrazio molto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2021 19:29

      I requisiti di partenza per super ecobonus ed ecobonus normale sono gli stessi. Quindi se ci sono (e sembra di sì perchè si fa il cambio d’uso), non c’è alcun problema per l’aliquota maggiorata. Tutto sta quindi nel raggiungere i requisiti finali richiesti.

  • Mi riferisco ad un fabbricato condominiale regolarmente autorizzato con condono edilizio Legge 47/85 ed accatastato nel suo stato di fatto, con corte di pertinenza(subalterno catastale). Sulla Particella costituente il lotto edificato ed in maniera distaccata dal fabbricato,è presente un locale WC non autorizzato, di dimensioni di circa mt. 2 x mt. 4. Per detto fabbricato è possibile attestarne la conformità urbanistica/edilizia,ai fini dell’applicazione del Superbonus 110%.La ringrazio per la sua gentilezza,precisione e puntualità nelle risposte.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 19:41

      Ma se il locale non è autorizzato, come si fa ad attestarne la conformità?

    • Forse sono stato poco preciso.Il solo locale WC non è autorizzato e non accatastato.E’ possibile,in questo caso accedere al Superbonus 110% per il solo fabbricato regolarmente autorizzato ed accatastato.
      ? Mi scusi per l’imprecisione della richiesta principale e buon lavoro.

    • arch. Carmen Granata
      27 Maggio 2021 16:54

      A oggi no. Ma è questione di giorni per la pubblicazione del dl Semplificazioni che dovrebbe rendere possibili gli interventi su parti conformi anche in presenza di abusi non localizzati su queste.

  • Buongiorno Architetto. Le chiedo aiuto. Io sono comproprietaria con mio fratello di un’abitazione con due appartamenti indipendenti ma che hanno la cantina e la relativa scala in comune. Stiamo per iniziare i lavori del 110% più altri lavori di ristrutturazione (al 50%) che porteranno anche alla divisione della cantina. Ognuno di noi pagherà i lavori sull’unità che si intesterà al 100% al termine dei lavori stessi. Io e mio marito (che non avrà la proprietà dell’immobile) in quanto conviventi ci porteremo in detrazione i costi di ristrutturazione al 50% ambedue oltre al già citato 110 e fin qui nessuno problema. Mio marito è proprietario al 100% di un appartamento in cui attualmente viviamo all’interno di un condominio in cui c’è volontà degli altri condomini di fare lavori al 110. La domanda è questa: mio marito può beneficiare del 110% e delle detrazione di ristrutturazione 50% su tutte le unità immobiliari? Mi spiego: risultano essere per lui due o tre unità?
    So che il tutto può sembrare contorto però se riuscisse a chiarirmi un pochino le idee ne sarei felice.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Maggio 2021 16:03

      Generalmente si può usufruire delle detrazioni su un numero illimitato di unità. Unicamente per il super ecobonus se ne può usufruire per due. Quindi, per suo marito non c’è alcun problema per un’unità al 110% e una al 50%.

  • Salve
    sono possessore di un immobile unifamiliare PT, 1 e 2 piano con i seguenti sub:
    C6, C6,A2
    E’ presente un accessorio su due piani accatastato come C6 al piano terra e C2 al primo piano.
    Vorrei sapere per eventuale demolizione e ricostruzione quali limiti di spesa sono previsti per i bonus e se posso sfruttare il C2 per avere un sismabonus aggiuntivo.
    Saluti

    Rispondi
  • buongiorno Architetto : una società può beneficiare del Sismabonus al 110%

    Rispondi
  • buonasera. in riferimento alla sua ultima risposta in merito ai massimali parti comuni e parti private….dato per assodato che nell’unità che viene demolita e ricostruita il massimale di 96k per la ristrutturazione parte privata va all 110 e assorbito nel massimale parti comuni, il massimale ristrutturazione dell’unità che viene semplicemente ristrutturata e non demolita sarà integro di 96k giusto? il plafond non viene intaccato dai lavori sulle parti comuni perchè come anche da lei ribadito in una recente risposta i due massimali sono autonomi. non lo sono appunto solo nel caso di dem/ric. grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    In riferimento a una sua risposta….”Stiamo per partire con i lavori di ristrutturazione con cambio d’uso di fabbricato rurale non riscaldato in abitativo di 4 unità di 4 proprietari diversi costituite in condominio con CF di categoria catastale C2 attualmente. La banca ha dato ok per Sismabonus 110% per 96 x 4 sulle parti comuni a nome del condominio ma per la ristrutturazione interna ognuno di noi ha anche il 50% di ulteriori 96.000 a unità?” e lei “Sì, avete diritto al 50% di altri 96.000 euro per unità per bonus ristrutturazione. ” ma nel caso di demolizione/ricostruzione quali sono i massimali? le riporto risposta ade territoriale (in maiuscolo) secondo cui il massimale per la ristrutturazione interna verrebbe assorbito non solo come percentuale ma anche il plafond nel massimale parti comuni
    ” sussistendo in condominio due massimali autonomi per le parti comuni e la parti private (risoluzione 206/2007), se sulle parti comuni dell’edificio vengono svolti interventi di Sismabonus 110%, (96k x n unità) gli ulteriori interventi di recupero del patrimonio edilizio (bonus 50%) sulle singole unità abitative hanno un loro massimale di 96k per ogni unità. corretto? CORRETTO
    – nel caso di demolizione e ricostruzione con cambio destinazione d’uso di un C6 del condominio costituito da muri perimetrali e tettoia, i lavori di ristrutturazione al 50% consistono nella realizzazione di due camere e due bagni. Essendo questi correlati all’intervento di demolizione/ricostruzione, nonchè necessari per l’effettuazione del cambio di destinazione d’uso, quindi necessari per il completamento della pratica e per ottenere l’agibilità, e oltretutto necessari per rientrare in una categoria catastale che può beneficiare del superbonus, è corretto che tali spese, così come ribadito in numerosi interpelli recenti di AdE, vengano “assorbiti” al 110 dai lavori strutturali di demolizione e ricostruzione dell’unità? CORRETTO
    -“L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che, anche per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati o correlati. Di conseguenza, quando si esegue un intervento antisismico ammesso al Superbonus, sono agevolabili anche le spese di manutenzione ordinaria o straordinaria, sostenute ad esempio per il rifacimento delle pareti esterne e interne, dei pavimenti, dei soffitti, dell’impianto idraulico ed elettrico, necessarie per completare l’intervento nel suo complesso.”
    Nel caso di demolizione/ricostruzione ne deriva che tutti gli interventi di ristrutturazione al 50% passano al 110. Corretto? CORRETTO SE L’INTERVENTO RIENTRA TRA QUELLI CHE HANNO DIRITTO ALLA DETRAZIONE AL 110%
    -In questo caso, tali lavori vengono assorbiti nel massimale parti comuni perchè correlati a lavori su parti comuni o restano nel massimale parti private? Essendo lavori di ristrutturazione, vengono asseverati dallo strutturista perchè correlati a opere strutturali o asseverati semplicemente dal progettista/direttore lavori? IL MASSIMALE E’ QUELLO DELLE PARTI COMUNI;
    conferma tale interpretazione? Io però non capisco nella normativa dove l’autonomia dei due massimali parti comuni e parti private, ribadita pure dall’Ade territoriale, venga annullata nel caso di dem/ric.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Maggio 2021 20:03

      Confermo l’interpretazione. La differenza non la trova esplicitata nella “normativa”, è frutto di interpretazione.

  • Luigi Baccaro
    16 Maggio 2021 19:26

    Salve architetto, ho una veranda su parte del terrazzo, può essere trasformata in serra bioclimatica? Nel caso chi si se ne potrebbe occupare?
    La ringrazio e saluto cordialmente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Maggio 2021 19:59

      Bisognerebbe fare un sopralluogo e capire le caratteristiche del manufatto. Dovrebbe conferire l’incarico a un architetto.

  • Architetto buonasera e grazie in anticipo,
    ricorro nuovamente a Lei per questo quesito:
    palazzina costituita da due unità immobiliari di proprietari diversi.
    Per correggere una difformità catastale su una delle due proprietà il tecnico, a seguito di una circolare dell’ AdE, ha operato una suddivisione accatastando separatamente l’abitazione A3 e tre pertinenze C2 (soffitta, fondo ed un magazzino esterno).
    Sussistono ancora i requisiti per ecosismabonus e come viene il massimale di spesa? Grazie ancora

    Rispondi
  • Buongiorno, mi appresto fare vari interventi su abitazione con due unità immobiliari , con cappotto, sostituzione serramenti, sismabonus e impianto riscaldamento. Inoltre e’ previsto il recupero del sottotetto con sovralzo o sostituzione tetto (attualmente adibito a solaio e non riscaldato) che verrebbe trasformato in abitazione. I lavori per recupero del sottotetto e isolamento tetto a quali bonus possono accedere?. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, ho una villa formata da 2 appartamenti indipendenti e vorrei usufruire del bonus 110%.
    I 2 appartamenti si trovano al piano terra e primo piano, sono accatastati separatamente, hanno 2 ingressi in casa indipendenti ma condividono la stessa uscita verso l’esterno (attraverso cortile comune).
    Posso richiedere il 110% per entrambe gli appartamenti?
    Nella sua guida leggo testualmente: “Ricadono nell’agevolazione anche le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con accesso autonomo dall’esterno.” mentre mi è stato riferito che con la legge di bilancio 2021 di questo vincolo è superato.
    In dettaglio: “tra i soggetti legittimati ad usufruire della detrazione del 110% – dopo la parola «condomìni» – le persone fisiche che sono uniche proprietarie (anche in comproprietà indivisa, ad esempio per successione ereditaria) di edifici composti da due a quattro unità immobiliari, singolarmente accatastate e non funzionalmente indipendenti ovvero prive di accesso autonomo. ”
    Ho sentito parecchie voci discordanti. Lei cosa ne pensa?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Maggio 2021 19:53

      Mi perdoni, ma lo ha letto l’articolo??? In particolare, il paragrafo “Quali immobili possono avere il superbonus 110%?”.

  • francesco diaferio
    14 Maggio 2021 5:24

    Buongiorno architetto
    nell’applicazione del superbonus supponendo che il mio fabricato abbia quattro facciate, delle quali due su strada pubblica e le restanti due su atrio interno. Le chiedo se fosse obbligatorio intervenire su tutte le facciate? ovvero, accertato che le due prospicienti l’atrio non c’è conformità urbanistica, posso limitare l’intervento solo su quelle in cui ho accertato essevi?
    francesco diaferio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Maggio 2021 19:49

      Secondo me no. L’AdE ha chiarito che per i lavori in condominio può essere sufficiente la sola conformità sulle parti comuni, ma non ha specificato “solo sulle parti comuni oggetto di intervento”.

  • Buongiorno architetto sto procedendo alla raccolta dei documenti per una pratica del bonus 110% su un abitazione (categoria A/2) con cappotto termico, sostituzione impianto riscaldamento e impianto fotovoltaico che da simulazione mi garantiscono il salto di 2 classi.
    E’ possibile installare il fotovoltaico su un capanno (categoria c/2) posto all’interno della proprietà con tetto in eternit da rimuovere?

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    11 Maggio 2021 18:18

    Gentile architetto,
    mi accingo ad effettuare la demolizione è ricostruzione di una unità collabente per la quale conto di usufruire di suberbonus/sismabonus. Accanto al rudere (sempre nel terreno di mia proprietà) c’è un traliccio dell’ ENEL del quale vorrei chiedere lo spostamento. A suo parere i costi per lo spostamento che l’ENEL o meglio e-distribuzione mi addebiterà possono rientrare nel superbonus/sismabonus?
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Stiamo per partire con i lavori di ristrutturazione con cambio d’uso di fabbricato rurale non riscaldato in abitativo di 4 unità di 4 proprietari diversi costituite in condominio con CF di categoria catastale C2 attualmente. La banca ha dato ok per Sismabonus 110% per 96 x 4 sulle parti comuni a nome del condominio ma per la ristrutturazione interna ognuno di noi ha anche il 50% di ulteriori 96.000 a unità? Il Tecnico mi faceva presente che alla fine dei lavori sismici le 4 unità si potranno accatastare F4 non so se serve oppure no. Grazie mille in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Maggio 2021 19:32

      Sì, avete diritto al 50% di altri 96.000 euro per unità per bonus ristrutturazione. Non è necessario accatastare in F4 se si proseguirà con i lavori.

  • Marco Zaini
    7 Maggio 2021 18:43

    Buongiorno, ho un immobile che ha tutto in regola in catasto ( mappe palnimetrie etc, ) mentre in comune sembrerebbe di no, esiste un atto notarile che si riferisce alle mappe aggiornate del catasto, potrebbe avere qualche valenza per un eventuale aggiornamento delle mappe comunali sull’immobile ? Chi fa fede alla fine , il catasto o il comune? E’ possibile che le mappe catastali non abbiamo alcun valore per il comune ? Sull’argomento ho avuto opinioni molto contrastanti. Grazie per la risposta. Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Maggio 2021 19:38

      Fa fede il comune. Il catasto non ha valore probatorio.

  • Marialuisa
    7 Maggio 2021 16:48

    Buonasera architetto.
    Ho una casa in montagna tutta accatastata come unico subalterno composta da alcune stanze residenziali e 2 stanze adiacenti ma non collegate dichiarate una soffitta e l’altra stanza. In ciascuno di questi ultimi due vani sono presenti accessi indipendenti dall’esterno. La casa è dotata di riscaldamento ed è funzionalmente indipendente come servizi ed utenze e, ripeto, unico subalterno.
    I lavori che ho intenzione di fare prevedono la ristrutturazione ed il collegamento dei due vani a cui si accede dall’esterno con le altre stanze residenziali.
    Mi domando se non sia un limite per accedere al superbonus 110 il fatto che l’accesso dall’esterno sia solo (oggi) a queste 2 stanze che poi, con i lavori, verranno collegate a tutto il resto diventandone, per altro, gli accessi principali.
    Nel caso fosse un limite, potrebbe essere una soluzione aprire subito un varco con i titoli abilitativi necessari? oppure l’eventuale prerequisito deve sussistere a data antecedente al decreto? Grazie mille in anticipo della sua risposta
    Marialuisa

    Rispondi
  • Gianfranco
    6 Maggio 2021 18:47

    Buonasera, trattasi di palazzina composta da:
    piano terra con 2 locali ( ufficio e magazzino) di mia proprietà
    1^ e 3^ piano appartamenti : sono usufruttuario e mia figlia nuda proprietaria
    2^ piano sono proprietario e mio figlio ha il diritto di abitazione
    sottotetto c/2 sono proprietario
    Si può ritenere un condominio o è da costituire per il superbonus 110%? Essendo una casa in zona vincolata in centro storico può il comune opporsi al cappotto? Nel caso Basterebbe sostituire nei 3 appartamenti gli impianti di riscaldamento termoautonomi a camera aperta con caldaie a condensazione A+ e/o pompe di calore per migliorare di 2 classi?
    In genere si può beneficiare di superbonus e bonus facciate per la stessa palazzina?
    Grazie

    Rispondi
  • Marzio Alberto
    6 Maggio 2021 7:08

    Buongiorno Architetto,sono proprietario di un edificio terra cielo in aggregato con due edifici contigui ai lati,ho alcuni muri in comune con due vicini.L’ingegnere strutturale che sta preparando il progetto per il sismabonus 110 avrebbe necessità di visionare le planimetrie degli edifici confinanti.Un vicino non vuole autorizzare la visione delle sue planimetrie.Ci può essere una soluzione?.Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2021 19:28

      Il problema non sono tanto le planimetrie per le quali si potrebbe anche fare un accesso agli atti in comune. Ma di fronte ad aspetti strutturali diventerà indispensabile prima o poi effettuare un sopralluogo.

  • Buonasera Architetto,
    abito in una villetta trifamigliare di testa e nel cortile abbiamo realizzato circa 8 anni fa una tettoia per le auto di circa 36 mq, staccata dalla casa e confinante con la strada (circa 4-5 metri). Il tecnico che sta preparando la pratica per il superbonus ci ha detto che dobbiamo procedere con lo smantellamento completo della tettoia per poter accedere al contributo oppure presentare al comune una domanda in sanatoria (che però sconsiglia perché potrebbe non essere accettata).
    Ci sarebbero altre possibilità?
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Maggio 2021 9:08

      Potrebbe attendere le nuove disposizioni sul superbonus per capire come saranno trattati questi tipi di abusi.
      Io però consiglio di risolvere questi problemi alla radice perchè sono nodi che prima o poi vengono al pettine.

    • Grazie, ho solo paura che i tempi del comune siano troppo lunghi per sanare l’abuso e di non avere il tempo per usufruire del bonu.

  • Gentile Architetto, bifamiliare: 2 A4 (dotate di impianti di riscaldamento) con una pertinenza ciascuna. Demolizione e ricostruzione di una sola abitazione con pertinenza. Volume e superficie finale simili alle iniziali (inferiori) ma la forma ovviamente differisce. Posso usufruire del 110 per la “sostituzione” degli infissi? Mi verrebbe da pensare di dover usare le aperture ante-intervento come metro di calcolo…

    Rispondi
  • Gent.ma Dr.ssa,la mia abitazione è composta dal p.t. accatastato in C/2 con solo impianto elettrico, 1° e 2° piano in A/2, unifamiliare, funzionalmente indipendente. Stanno preparando il progetto per fruire del 110 superbonus, con cappotto, cambio infissi e caldaia con pdc ibrida, ftv con accumulo, con salto delle 2 classi energetiche. Puo’ fruire la pertinenza C/2 del cambio infissi?, oppure occorre che la pertinenza sia riscaldata?. Grazie e complimenti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Maggio 2021 19:14

      Per l’ecobonus 110% occorre che sia riscaldata. Ma se non lo è, può usufruire cmq della detrazione 50%.

  • Buongiorno Architetto, vorrei porgerle un quesito nell’ottica di usufruire del superbonus 110%. Dotare di riscaldamento un locale di sgombero di un edificio indipendente nella provincia di Torino, oggetto di ristrutturazione edlizia, può essere considerato un abuso edilizio e pertanto in sede di futuri controlli compromettere l’ammissibilità alla detrazione del 110%. Il locale è collegato alla casa da una scala interna e fornirebbe calore al piano abitativo.
    Grazie e complimenti per il suo forum.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Maggio 2021 19:12

      Se i regolamenti locali non consentono di riscaldare questo tipo di immobile certamente è un illecito. Bisogna quindi consultare la normativa locale.

  • Salve,
    sono proprietario di un’unità immobiliare composta da un’abitazione A/2 ed una pertinenza C/2.. Volevo sapere se dopo i lavori legati al superbonus un magazzino, accatastato c/2 e divenuto residenziale dopo un cambio di destinazione d’uso, può rimanere pertinenza dell’abitazione principale?
    Grazie

    Rispondi
  • Per un edificio unifamiliare composta da un appartamento A4, due locali C2 e un C7 dello stesso proprietario, facendo demolizione e ricostruzione, si possono sfruttare due superbonus 110, uno per A4+C2+C7 e l’altro per C2? Considerando che per pertinenze dell’abitazione si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo, in questo caso il secondo locale C2 non può essere un’altra pertinenza e quindi potrebbe essere considerato a se!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Maggio 2021 17:01

      Non è affatto come dice lei. Le pertinenze possono essere in numero illimitato. E’ l’agevolazione IMU che si può avere per una sola pertinenza per ciascuna categoria.

    • La ringrazio per la risposta. Quindi tutto ciò che si trova in quella proprietà diventa pertinenza dell’unità immobiliare!

    • arch. Carmen Granata
      1 Maggio 2021 17:16

      Sì.

    • Mi ha ingannato la risposta n.210 dell’Agenzia delle Entrate dove si chiedeva di poter usufruire di tre bonus 110 su un F2 e un C2 e C6 che costituiscono pertinenza di un’altra unità abitativa (non oggetto di intervento)… In quel caso era stata positiva!!

    • arch. Carmen Granata
      3 Maggio 2021 10:22

      Forse in quel caso si prevedeva un cambio d’uso dei C2 e C6.

  • No dottoressa, il riscaldamento è autonomo ed ognuno ha il suo ingresso indipendente (praticamente è una corte condominiale)

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Maggio 2021 16:56

      In tal caso è il condominio che non può fare il riscaldamento per intervento trainante, mentre lei lo può avere lei come trainato.

  • Buongiorno Architetto
    Dato che è stata confermata l’impossibilità di cambiare forma e dimensione alle finestre per beneficiare delle spese sostenute con il 110, mi chiedo: ma se ho una finestra e a seguito dei lavori la mantengo uguale allargandola però di 1 metro, posso beneficiare delle detrazioni perlomeno sulla dimensione esistente? Non portando in detrazione invece l’allargamento?

    Rispondi
  • Gentile architetto buongiorno ho un quesito su cui il suo parere sarebbe prezioso: lo sconto in fattura introdotto dal Dlgs32/2019 e mod. legge Bilancio 2020 legato ad interventi rientranti nella tipologia della “ristrutturazione importante di 1° livello (DM 26/06/2015) con importo superiore ai 200.000 mila euro, ad oggi, è ancora in vigore oppure è stato abrogato?
    Cordialmente,

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, la ringrazio per tutti i chiarimenti. Avrei cortesemente bisogno di una Sua delucidazione: sono proprietario di una casa (cat. A/3) collegata internamente con un locale accatastato come garage (C/6) nel quale è stato realizzato molto tempo fa un piccolo bagno abusivo. Il garage ha la stesse particella della casa ma un subalterno differente. Andando ad effettuare i lavori nella sola abitazione ed escludendo dagli interventi il garage, l’abuso presente nel garage è elemento ostativo alla concessione del bonus?
    La ringrazio e saluto cordialmente.
    L.Z.

    Rispondi
  • Buon pomeriggio,
    sono proprietario di una villetta a schiera e mi sono rivolto ad uno specialista per sfruttare il superbonus 110. Il geometra alla fine dei rilievi mi ha detto che è tutto ok tranne che per una casetta in legno nel giardino della misura di 2×3 metri che io non ho mai accatastato.
    Ma davvero questa piccola casetta per gli attrezzi mi può causare dei problemi? se sì, con le semplificazioni in arrivo pensa che potrò evitare di rimuoverla? che opzioni ho?
    Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Aprile 2021 16:48

      Per un manufatto così modesto non serve un permesso (TAR Lazio, sez. II quater Roma, sent. 17 febbraio 2017 n. 2591). Non può considerarsi abuso edilizio.

  • Buonasera Architetto, le chiedo se una associazione onlus che ha in comodato gratuito una parte di edificio di categoria A3 e l’altra parte non in comodato è un D10, può fruire del 110% sulla sola parte che ha in comodato? Grazie

    Rispondi
  • Alessandro Lombardo
    28 Aprile 2021 12:33

    Buongiorno, architetto, complimenti per il Blog e la ringrazio in anticipo per il tempo che dedicherà per la risposta.
    Mia zia ha una villa e relativo terreno. la villa si trova su una particella, il resto del terreno invece è costituito da più particelle mai unificate. la mia domanda è la seguente. la casa è in regola con abitabilità e non sono sati fatti abusi sull’abitazione. invece in una delle altre particelle l’abuso c’è . la mia domanda è se volessimo chiedere il bonus 110 % per ristrutturare l’abitazione che si trova sulla particella A( senza abusi ne nella particella ne nell’abitazione), ci possono essere problemi, considerato invece che l’abuso è su un’altra particella B, intestata sempre alla stessa persona? la ringrazio ancora per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2021 20:02

      Ci sono diverse scuole di pensiero. A mio avviso è cmq un problema, altri ritengono di no, non toccando l’abuso la parte interessata dai lavori. Ma io non ho riferimenti normaivi su questo.

  • Gentile architetto, vorrei coibentare il tetto a terrazzo non praticabile di un ufficio cat. C 10 situato al piano terra e poi chiedere la variazione e renderlo praticabile per gli appartamenti al primo piano. Posso accedere a qualche bonus?
    Grazie per la sua risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2021 20:08

      (Forse intende categoria A10). Sì, può avere l’ecobonus 65% per la coibentazione e poi la detrazione 50% per la pavimentazione.

  • Salve, devo eseguire i lavori di sismabonus su una pertinenza C2. Non devo eseguire alcun lavoro sulla casa principale. In questo caso è necessario il cambio di destinazione d’uso della pertinenza?
    Grazie

    Rispondi
  • Alessandro
    26 Aprile 2021 9:22

    Buongiorno,
    complimenti per il blog!!
    Domanda:
    sono proprietario di una casa divisa in 2 piani al piano superiore residenza(A3) e piano terra annesso rustico(D10 ricovero attrezzatura agricola), posso eseguire il bonus 110 sulla parte del primo piano da quanto ho capito.
    la questione è questa: posso sostituire la caldaia anche se è ubicata al piano terra o crea problemi se essa è all’interno di un annesso rustico ma opera per la residenza?
    secondo dubbio, l’abitazione ha una scala esterna propria,ma anche primo e secondo piano sono comunicanti con una scala interna, crea problemi ai fini del 110 questa promiscuità?
    tutto è costruito secondo disegni e non ho nulla di abusivo..grazie per le risposte

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto volevo porle una domanda sul SuperSisma bonus al 110 %, proprietario di una porzione di un vecchio fabbricato rurale catasto fabbricati civile abitazione, diviso in due unità abitative appartenenti a due diversi proprietari. L’immobile è a forma di “L ” le due unità sono indipendenti funzionalmente e dotate di un proprio accesso privato. Sono unite solo su una parte di un muro perimetrale.
    Chiedo gli interventi locali quali ad esempio rinforzo locale di parte di sottofondazione, rifacimento di una parete esterna in parte decaduta, interventi su parte del solaio per consolidamento della struttura rientrano nel 110. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Aprile 2021 20:05

      Alcune tipologie di interventi locali rientrano. Ora non mi posso dilungare a spiegarlo perchè ci vorrebbe un articolo a parte, ma uno strutturista saprà dirle i dettagli.

    • Buongiorno dottoressa,
      Nel mio condominio è stato deliberato il 110% per quanto riguarda il cappotto termico e il tetto. Ho chiesto se mi spettano degli interventi, mi hanno risposto che posso mettere gli infissi, porta d’ingresso, caldaia e pannelli fotovoltaici. Gli chiedo se il riscaldamento a pavimento, dato che è autonomo, può rientrare nelle spese e mi hanno detto di no, quello devi detrarlo per conto proprio.
      Ora vi chiedo se è possibile usufruire del 110 se lo facessi io? collegandomi ai lavori condominiali, dato che comunque la classe energetica si abbassa?

    • arch. Carmen Granata
      30 Aprile 2021 19:58

      @Eugenio: mi scusi ma se c’è un riscaldamento centralizzato (altrimenti non si potrebbe avere il bonus per la caldaia) come fa lei ad avere un riscaldamento autonomo?

  • Buon giorno dott.sa, il mio quesito è questo: casa duplex con entrate separate, noi abitiamo al primo piano e mansarda, vorrei fare degli interventi usufruendo del 110%, ma il vicino non è interessato…posso accedere alle agevolazioni?
    vorrei mettere il cappotto esterno, ma se il mio vicino non è d’accordo non è possibile posare il cappotto ed accedere alle agevolazioni o potrei????

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, le espongo il mio quesito. Sono in procinto di acquistare come prima casa una vecchia casa (circa 100 anni). E’ su 2 piani e risultano 2 subalterni. E’ possibile effettuare i lavori di ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) avvalendosi di tutti i bonus compreso il 110% doppi (no sisma bonus perché si trova in zona 4)? Mi hanno riferito che poi per mantenere l’IVA agevolata al 4% dovrò effettuare l’accorpamento in un unico subalterno entro 18 mesi dalla data di acquisto. Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 18:39

      Sì, confermo. Oddio, sul termine entro cui deve fare l’accorpamento non ho un riferimento normativo, ma sicuramente deve farlo.

  • Buonasera Architetto, è possibile sostituire l’ascensore esistente nel mio condominio, adeguandolo alle norme per disabili?
    O vale solo per ascensori nuovi?

    Rispondi
  • Mi riferivo alla risposta data ad ITACA il 12/04, ma probabilmente sono io che ho male interpretato! Grazie soprattutto per la pazienza.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 18:31

      Bravo, ha trovato l’errore! 😉 Il problema è che rispondo a centinaia di quesiti, ma non è una scusa, perchè non bisogna dare informazioni errate. Per fortuna ho dei lettori attenti. 🙂

  • Buonasera Architetto,
    sto per acquistare un’appartamento in quadrifamiliare in zona Ronciglione (Viterbo). L’immobile è degli anni ’70 (classe energetica G) e devo rifare tutti gli impianti.
    Due dei quattro appartamenti, che si trovano a piano terra, sono con ingresso indipendente, mentre agli altri due (uno dei quali sarà di mia proprietà) si accede tramite una scala esterna in comune. Posso usufruire del bonus facciata, cappotto termico, fotovoltaico e infissi al 110%?
    Ringraziando, porgo cordiali saluti.
    M.L.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, leggendo le risposte alle varie domande ho trovato una incongruenza relativamente al sottotetto: alcune volte ha ribadito che dal 2021 non serve che i locali soffitta siano riscaldati per beneficiare del bonus per cappotto sulle pareti corrispondenti a detti locali, come pure per sostituire infissi. In altre invece sostiene che per il bonus è necessario che i locali, soffitta o cantina, siano riscaldati. Le chiedo gentilmente di chiarire meglio la situazione e, se non esagero con le richieste Le chiederei anche un parere se, utilizzando il sismabonus sulla casa possano essere fatti anche lavori su dei locali di pertinenza staccati dalla casa ma inseriti in pianta.
    Grazie ancora

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Aprile 2021 19:27

      Se mi dice in quale commento, successivo al 2021, dico che i sottotetti sono esclusi, sarò in grado di correggere qualche eventuale errore. 🙂

  • vorrei sapere se i lavori da fare della facciata esterna che vanno da terra al primo piano cioe’ quelli non riscaldati rientrano al 110 per cento .grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Aprile 2021 19:24

      No.

    • Certo che si… e’ stato chiarito anche Dalla Circolare dell’ade…. rientrano solo per le parti comuni come Ad esempio i box.

    • arch. Carmen Granata
      23 Aprile 2021 18:35

      @Giovanni: dovrebbe cortesemente dirci il numero della circolare, potrebbe essere una notizia interessante.

    • Ok ha ragione… circolare 24 ade

    • Ok Architetto, pagina 15 circolare 24.
      Le riporto un estratto:
      In caso di interventi realizzati sulle parti comuni, inoltre, la detrazione spetta anche ai possessori (o detentori) di sole pertinenze (come ad esempio box o cantine) che abbiano sostenuto le spese relative a tali interventi.
      Cosa ne pensa?

    • arch. Carmen Granata
      27 Aprile 2021 18:27

      @Giovanni: mi perdoni, ma non ho trovato il passaggio.

    • arch. Carmen Granata
      27 Aprile 2021 19:56

      Ma non c’è scritto che le pertinenze non siano riscaldate…

    • Architetto la pertinenza non può mai essere riscaldata, un box riscaldato non esiste x definizione…
      Comunque se legge a pagina 15 in basso trova la spiegazione.

    • arch. Carmen Granata
      28 Aprile 2021 19:59

      Le assicuro che esistono pertinenze riscaldate, tant’è vero che esistono regolamenti edilizi che lo vietano esplicitamente, mentre dove tale divieto non c’è gli impianti di riscaldamento possono essere realizzati.
      A pag. 15 in basso c’è lo stesso testo riportato da lei dove non fa riferimento al riscaldamento.

  • Borgo Giampietro
    15 Aprile 2021 9:45

    ottima spiegazione

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto. Condominio con 3 unità. Due di mia proprietà, una di altro proprietario. Faremo eco 110 condominiali e trainati in tutte le unità. Abbiamo chiesto e ottenuto PdC dal comune. Oneri ancora da pagare. Mia moglie vorrebbe prendere in affitto l unità dell altro proprietario e sostenere le spese.. Farà fede per detrazioni l avvio attività (rilascio del permesso) o il protocollo della domanda in comune (fatta da me e altro proprietario)? Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Buonasera architetto.
    Vorrei porle una domanda.
    Sono proprietario di un c2 che è pertinenza della prima casa. Vorrei ristrutturarlo e cambiare destinazione d’uso, accedendo al sismabonus. In fase di ristrutturazione vorrei anche ampliare la volumetria dell’immobile. Se questo fosse possibile dopo aver chiesto i dovuti permessi, le spese relative ai costi di costruzione dell’ampliamento, potrebbero rientrare nel superbonus?

    Rispondi
  • Vera Alizzi
    10 Aprile 2021 16:50

    Salve Architetto e grazie per il Suo servizio.
    In un condominio di n. 8 unità immobiliari a destinazione residenziale è presente una cantina a destinazione C/2 che ha accesso autonomo e al momento non è pertinenza di nessuna delle abitazioni. Può questa unità accedere al 110 per sostituzione infissi e alcune opere interne quali rifacimenti degli impianti? In caso di risposta negativa, può usufruire del bonus ristrutturazioni del 50%? Grazie per la disponibilità

    Rispondi
  • Salve, premesso che farò tutti gli interventi trainanti, l’immobile ha tutti i requisiti (è riscaldato, due salti di classe ecc…). Attualmente nell’immobile non ho un pavimento, ho semplicemente cemento (l’immobile è stato acquistato senza pavimentazione). Vorrei mettere il riscaldamento a pavimento come intervento trainato. La domanda è quindi questa: le mattonelle, complementari alla realizzazione dell’intervento, e i pannelli radianti, sono agevolabili seppur non esistono attualmente?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera.
    Sono proprietario di una villa su tre livelli: piano interrato riscaldato ad uso magazzino, piano terra costituente abitazione e piano sottotetto parzialmente ad uso lavanderia.
    Ho intenzione di fare fotovoltaico, cappotto termico, pompa calore per riscaldamento e raffrescamento ed infissi.
    Posso ottenere il superbonus anche per l’impianto di riscaldamento per il piano interrato e la lavanderia?. Grazie per la cortese risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2021 19:46

      Può avere l’ecobonus solo per gli ambienti riscaldati. Quindi se il sottotetto non lo è, nè riscaldamento, nè cappotto, nè infissi.

  • buongiorno, nel mio condominio si sta parlando di ecobonus, mi preme sapere se i singoli appartamenti devono essere in regola con permessi richiesti ecc, io ho scoperto di avere qualcosa da sanare o sistemare. ma avrei il tempo per sistemare tutto e non far perdere l’ecobonus o è necessario avere da subito la casa a posto altrimenti è già perso in partenza? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2021 19:41

      Se gli interventi riguardano le parti comuni del condominio è sufficiente la conformità di quelle.

  • Buona sera architetto,
    casa terra tetto totale emozione e totale ricostruzione, al piano terreno ho un C2 riscaldato e servito da utenze con accesso indipendente, al piano primo un A4 con accesso indipendente riscaldato e servito da utenze.
    quanti ecobonus posso prendere e quanti sisma ?
    grazie anticipatamente per la sua risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2021 19:39

      Due.

    • Scusi Architetto, le chiedo un approfondimenti in merito alla sua risposta sul caso del Sig. Silvano.
      Lei ha evidenziato che ha diritto a due Ecobonus e due Sismabonus 110%: non dovrebbe aver diritto ad un solo bonus, considerando che si tratta di un’abitazione A4 ed una pertinenza C2?
      I bonus non è unico per l’abitazione e le proprie pertinenze? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      19 Aprile 2021 19:17

      @Alessandro: Ha ragione, ho sbagliato: mi scuso e la ringrazio per averlo evidenziato.

    • Grazie a lei e davvero complimenti per la rubrica e la sua competenza, la seguo con grande interesse.

    • Mi permetto collega: ma se il C/2 non è di pertinenza, in quanto presenta utenze diverse ed in quanto ” non a servizio di un’altra cosa” ( art. 817 del c.c.) si configura come un’unità non residenziale all’interno dello stesso stabile. In questo caso, a mio avviso, andrebbe considerato come per le attività commerciali: rientra nel massimale solo per gli interventi su spazi comuni: come il cappotto?

    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2021 19:44

      @Guido: certo. Silvano non ha però specificato che non fosse di pertinenza.

  • Salve,
    la mia proprietà si trova a Monreale in zona urbanistica VL2.
    In questa zona la costruzioni di tipo isolato è consentita solo mediante singola concessione (il proprietario cede gratutitamente al comune il 30% della proprietà).
    Se devo abbattere una costruzione e ricostruirla con la stessa volumetria (per accedere al sismabonus 110%) posso avere problemi di autorizzazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Aprile 2021 13:22

      Per rispondere, bisognerebbe conoscere la strumentazione urbanistica locale.

  • Buongiorno Architetto,
    complimenti per la piattaforma e grazie in anticipo per la risposta.
    Cappotto interno come intervento trainato è ammesso.
    Fuori non posso farlo.
    Grazie.

    Rispondi
  • vorrei demolire la mia casa vecchia di più 70 anni e al suo posto costruire una casa di legno con medesimi volumi. Secondo Lei la casa di legno godrà del bonus 110 da cedere in banca ??? mille grazie
    Edda

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 17:24

      Non dipende dal materiale, ma dalle caratteristiche dell’intervento.

  • Buonasera Architetto, Le volevo sottoporre un quesito con doppia domanda e cioe’; 1), vorrei sapere , se posso fare il recupero della facciata del mio fabbricato . Il fabbricato mi hanno detto che rientra nella zona B ed e’ in un lotto di 652 meti quadrati , solo che solo un prospetto e’ adiacente sulla strada , gli altri sono lateriali e l’altro e’ opposto alla strada ;
    2) nei lavori vorrei anche rinforzarlo con uno strato di intonaco che mi hanno detto che e’ antisismico , e la mia domanda e’ che se posso recuperare anche la spesa dell’intonaco antismico ; Grazie e la saluto Cordialmente , Secondino

    Rispondi
  • Non ho capito bene se i 2400 euro kw per i sistemi fotovoltaici, sono esclusi da iva e spese tecniche… o omnicomprenivi?

    Rispondi
  • leonardo mansueto
    1 Aprile 2021 10:37

    buongiorno architetto:
    sono un libero professionista ed ho una abitazione A/3 e un box C/6, ( il box C/6 è pertinenza dell’abitazione dove svolgo la mia attivita professionale con regolare P.IV.A).. L’abitazione e il box hanno lo stesso numero civico e sono in comunione legale con mia moglie asegnataria di alloggio in Cooperativa Edilizia con diritto di superficie dei suddetti beni. Posso usufuire del superbonus 110 sia per l’abitazione che per il box… o solo per l’abitazione, eventualmente? GRAZIE

    Rispondi
  • Massimo Fraccaro
    30 Marzo 2021 18:05

    Buongiorno architetto, la mia unità immobiliare unifamiliare e così composta: al piano terra semirialzato un A/3 e, al piano seminterrato un garage riscaldato C/6. Volevo trasformare il C/6 in unità residenziale. Posso usufruire di massimali doppio per il sismabonus e superbonus? Eventualmente raddoppiano anche i massimaliper la ristrutturazione? La ringrazio findora per la sua disponibilità. Buona Pasqua.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Aprile 2021 16:54

      Ammesso che le consentano di trasformare un seminterrato in residenziale, sì. Il massimale per la ristrutturazione è lo stesso del sismabonus.
      Ricambio gli auguri.

  • Gianclaudio Aguzzi
    26 Marzo 2021 17:18

    Gentile Architetto,
    mi accingo a demolire e ricostruire una unità collabente usufruendo di superbonus e sismabonus.
    E’ oramai acclarato che nei casi come il mio il sismabonus prevede la detrazione di tutti gli interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria.
    Tra gli interventi di manutenzione straordinaria il testo unico per l’edilizia prevede la realizzazione di recinzioni e cancellate. La manutenzione ordinaria prevede invece la sistemazione ed il rifacimento delle recinzioni e cancellate.
    A suo parere tali interventi possono rientrare nel sismabonus 110? Nel senso che, se il recinto non c’è, lo posso realizzare? Oppure, se c’è un vecchio recinto magari di rete metallica, posso rifarlo con muretto ed elementi in ferro?
    Cordiali saluti
    Gianclaudio

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Dovrei iniziare a breve dei lavori di ristrutturazione (demolizione e ricostruzione) di un immobile in disfacimento, accatastato come C/3, cambiando destinazione d’uso in abitazione al termine dei lavori. L’immobile non è dotato di impianto di riscaldamento.
    Parte dei lavori effettuati per la riqualificazione dell’edificio dal punto di vista energetico e di messa in sicurezza rientreranno nel superbonus 110% (no sismabonus) ?
    Grazie

    Rispondi
  • alessandro
    26 Marzo 2021 2:56

    Buongiorno Architetto,
    Ho la possibilità di demolire e ricostruire un immobile in regime ristrutturazione, con cambio d’ uso da produttivo a residenziale. Questo però comporta, per il regolamento urbanistico del mio comune, una riduzione della S.U. del 40%. Posso però lasciare immutato il volume. Tale intervento può beneficiare del sismabonus?

    Rispondi
  • Se dovessi realizzare il cappotto con il bonus facciate 110%, i cassonetti monoblocco che fanno parte della superficie opaca disperdente e che hanno lo scopo di isolare adeguatamente il vano tapparella ed eliminare i ponti termici, può essere inserito in tale bonus ?
    E se invece del 90% si considera il superbonus 110% si possono associare ?

    Rispondi
  • Marco Furlan
    25 Marzo 2021 12:50

    Buongiorno architetto, io procederò alla demolizione di una villetta con solo il piano terra riscaldato, e ricostruzione con anche il primo piano (attualmente soffitta non riscaldata) usufruendo del superbonus. Il nuovo impianto di riscaldamento a pavimento del primo piano, rientra nel 110%? grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:51

      Poichè solo una parte della villetta è riscaldata, nella realizzazione del nuovo immobile si potrà detrarre in proprozione solo una parte dei due impianti realizzati (quindi solo uno).

  • Buongiorno Architetto, avrei una domanda da porle, abito in un appartamento semi-indipendente in cui io e gli altri tre inquilini abbiamo tutti il nostro posto auto privato chiuso da un cancello che da sulla strada. Dovrei col superbonus installare un serbatoio di accumulo dell’acqua calda per i riscaldamento e le batterie per fotovoltaico, ma putroppo non ho assolutamente spazio se non quello di sacrificare il posto auto (magari riparando il tutto sotto una pergola). Il tecnico mi dice che ci sarebbe la possibilità di realizzare un locale tecnico posto al di sotto del posto auto, dove potrebbe agevolmente trovare spazio tutto, così da non perdere la possibilità di parcheggiarci sopra. Purtroppo però non è sicuro se tale spesa potrebbe essere inserita nel superbonus e nel caso se ripartita nel massimale per il riscaldamento o per le batterie. La ringrazio!

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    devo ristrutturare una porzione indipendente di bifamiliare e, sfruttando l’Ecobonus 110, vorrei installare pompa di calore , fotovoltaico, batterie di accumulo e colonnina di ricarica. Premesso che ho già un riscontro sicuro da professionista che certifica che non ho difformità catastali ecc….. e che raggiungerò sicuramente le 2 classi richieste con il lavoro trainante, volevo sapere se, in quanto la casa ha un piano interrato ( taverna, con altezza soffitto regolare… ) completamente e regolarmente riscaldato con camino e radiatori fin dalla sua costruzione ( 1994 ), è possibile beneficiare comunque della detrazione 110% per tutti i lavori che farò.
    Premetto che nella pratica edilizia e catasto, il locale taverna è dichiarato come Locale Pluriuso o Accessorio alla Residenza e dotato anche di una lavanderia.
    Grazie mille, buona giornata!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:46

      Le “difformità catastali” lasciano il tempo che trovano. Quelle preoccupanti sono le difformità urbanistiche. Ciò premesso, in alcune regioni non è consentito riscaldare locali accessori. Deve verificare quindi che nella sua regione ci sia questo divieto ema, nel caso, potrebbe cmq essere in regola se il riscaldamento è stato realizzato prima dell’entrata in vigore della norma.

  • Buonasera Architetto,
    è vero che se oggetto della ristrutturazione è una casa in linea per accedere al sismabonus è necessario fare un sopralluogo anche degli immobili ad essa collegate (anche se non direttamente) al fine di verificare che il mio intervento non indebolisca le altre strutture? Mi è stato detto infatti che nei borghi in cui, in genere, le case sono disposte l’una di seguito all’altra con pareti condivise è necessario che l’intervento antisismico (che notoriamente irrigidisce la struttura) non arrechi danno agli altri immobili. Questo ovviamente escluderebbe la possibilità di accedere al bonus 110% per praticamente tutti gli interventi sismici nei borghi storici. Spero in una sua cortese risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:40

      Per l’esattezza gli interventi, “Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.” Quindi è effettivamente così.

    • Quindi con questa interpretazione restrittiva il 110 può essere garantito solo per condomini e case unifamiliari, rimanendo escluse case in linea, ville a schiera e Borghi ovvero la maggior parte dell’abitato in Italia. Vorrei far presente che di 10 professionisti che hanno fatto sopralluogo nella proprietà che sto acquistando solo uno ha sollevato il problema. Glia altri sono caduto dalle nuvole. Non oso immaginare quanti contribuenti rimaranno delusi da questa interpretazione restrittiva. Spero scuserà la mia polemica ma una tale restrittiva interpretazione ottiene il risultato opposto alla volontà del legislatore ovvero di garantire interventi che rendano le strutture efficienti, senza contare che là riqualificazioni dei bellissimi Borghi italiani è completamente esclusa da questi incentivi.

  • Buongiorno architetto, se in una bifamiliare con 2 app.ti funzionalmente autonomi e con accesso indipendente volessi isolare il terrazzo di proprieta’ dell’altro inquilino (circa 20 mt quadri) ma disposto sopra il mio appartamento e sostituire la pavimentazione potremmo farlo in accordo accedendo entrambi al superbonus? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho da poco acquistato casa e volevo procedere ad effettuare lavori di superbonus al 110%. Purtroppo visionando le carte, dopo l’acquisto, ho appurato delle probabili difformità, in particolare la casa è una villetta a schiera con accesso indipendente composta da seminterrato, piano rialzato, primo piano e mansarda accatastata in un unico sub con suddivisione di piani T-1-2-S1.
    Le difformità sono presenti nel piano seminterrato e nella mansarda perchè anche se l’altezza è regolare di 2.8m il seminterrato e 2.65m nella mansarda sono presenti riscaldamenti (sembrerebbe che sono locali che non possono essere riscaldati) e due depositi trasformati in bagni.
    Se ho capito bene questa situazione non da diritto al superbonus, giusto? Qualora io rimuovessi solo i termosifoni e gli elementi del bagno senza rimuovere le tubature (lavandini e altro) ma semplicemente tappandole potrei rientrare?
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Marzo 2021 18:35

      Per ripristinare la conformità deve completamente rimuovere gli impianti.

  • Agostino Giannini
    23 Marzo 2021 7:58

    buongiorno Architetto, in fase di istruttoria del computo metrico al fine del 110%, mi chiedo se nelle spese del cappotto, o intervento trainato, può essere compreso la chiusura di una veranda (per tale abbiamo recente autorizzazione Piano Casa del Comune) esposta a nord e particolarmente ventilata (casa bifamiliare al primo piano)…… se così non fosse come potremmo classificare la spesa della schermatura o infissi??
    grazie

    Rispondi
  • Salve architetto,
    ho letto con molto interesse il suo articolo e vorrei sottoporle la seguente domanda.
    Qualora io abbia usufruito dell’ecobonus inerente al fotovoltaico posso richiedere anche il cappotto termico? Le richieste sono cumulabili o mutualmente esclusive?
    Grazie in anticpo, attento una sua cortese risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno, acquistato immobile del 1969, comprensivo di unità abitativa e 2 pertinenze, garage e capanno attrezzi, non attaccate a casa, riscontrata difformità su capanno attrezzi misure progetto 6X5 realizzato 8X4, pertinenze non riscaldate, posso usufruire dell’ecobonus 110 solo per la casa? grazie

    Rispondi
  • Gentile Archiettetto, ho un garage C2 in un condominio, non ho riscaldamento all’interno. Volevo chiederle se posso beneficiare almeno del cappotto, senza che lo stesso venga fermato sopra il mio garage…. grazie

    Rispondi
  • Angelica Bevilacqua
    20 Marzo 2021 18:05

    Buonasera Architetto,
    ho avviato a fine 2020 un intervento che può beneficiare del Superbonus 110%.
    Ero intenzionata a cedere il credito maturato a fronte del primo SAL e il mio tecnico mi ha quindi rilasciato apposita asseverazione del I SAL al 10/03/2021 pari almeno al 30% dei lavori. Gli interventi asseverati dal tecnico sono stati eseguiti, e pagati, in parte nel 2020 e in parte 2021 e qui sorge il problema: i pagamenti eseguiti nel 2020 non coprono almeno il 30% dell’intervento e il commercialista incaricato di redigere il visto di conformità sostiene quindi che il credito 2020 non risulta cedibile. Il tecnico invece sostiene che il concetto di SAL è totalmente svincolato da quello di anno fiscale e pertanto a suo parere il credito maturato con il primo SAL risulta cedibile presentando contemporaneamente all’Agenzia Entrate due modelli di cessione, uno riferito all’anno fiscale 2020 e uno riferito all’anno 2021.
    Potrei avere un suo parere in merito? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 16:58

      Sinceramente io la penso come il tecnico. Se la discriminante è il SAL non c’entra niente il fatto che il 30% si sia raggiunto attraverso due differenti anni di imposta.

  • Casa con ingresso indipendente ante 67 con ristrutturazione parziale nel 2001 (con concessione edilizia) per parziale variazione di destinazione d’uso al fine della realizzazione di un commerciale al piano terra con ingresso da un altro lato della strada., Sismabonus su richiesta del residenziale: serve conformità anche del commerciale? Solo dell’involucro o anche dell’interno? Nel 2001 nel commerciale fu realizzata una vetrina di quasi tre metri, la concessione fu presentata da un ingegnere che seguì i lavori (venuto a mancare qualche anno fa), ma ho il dubbio che non abbia fatto correttamente la parte sismica, se fosse così il sismabonus verrebbe respinto, anche se a richiederlo è il residenziale (che occupa il 70% dell’immobile)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 16:51

      Un intervento sismico non può essere fatto solo su una parte dell’immobile, ma deve riguardare per forza l’insieme delle strutture.

  • Buona sera architetto, avrei bisogno di sapere una cosa: il vecchio sismabonus ho letto che vale anche per gli immobili produttivi, nella guida dell’agenzia delle entrate si parla di imprenditori individuali per immobili produttivi quindi può valere per un d10 utilizzato da uno IAP (imprenditore agricolo professionale) a fini agricoli/agrituristici? si può quindi richiedere il sisma bonus con detrazione del 70-85 per cento a seconda della tipologia di intervento? grazie in anticipo chiara

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    La ringrazio per la sua precedente risposta. Solo per sicurezza le chiedo un ulteriore chiarimento: cambieremo infissi, cassonetti e tapparelle ma non tutti gli infissi hanno la tapparelle. Quale parametro regionale della Lombardia devo considerare per definire i massimali, €750 per tutti oppure €750 solo per quelli con tapparella e €650 per gli altri?
    I fornitori di infissi mi suggeriscono di applicare sempre €750.
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 16:43

      In caso di superbonus non vanno considerati i massimali dell’allegato I, ma quelli generali.

  • Gentile Architetto,
    le faccio i miei complimenti per la disponibilità e per la sua professionalità.
    Volevo farle una domanda in relazione al bonus 110.
    In una unità immobiliare unifamiliare cat. A/3, il seminterrato C/6 (sala hobby) riscaldato da stufa pellet e scaldabagno elettrico rientrano la sostituzione degli infissi?
    E rientra la porta esterna in legno dell’immobile con una di maggiore efficienza energetica, da premettere che la porta da sulla scala che porta al piano abitativo A/3.
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Cordiali saluti
    Carmelo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 16:40

      C6 è autorimessa, non sala hobby. Già questa è una condizione di irregolarità. Ciò premesso, per ambienti riscaldati regolari è agevolata la sostituzione di infissi.

  • Buongiorno, Le vorrei chiedere un parere:
    Un locale accatastato a d10 è trasformato in c, autorimessa può usufruire del 110 sismabonus con limite di spesa a 96mila euro. Contestualmente verrà richiesto sismabonus ed ecobonus per l’abitazione A3 che si trova in un immobile a fianco con cui condivide un muro. La ringrazio chiara

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    il radiante a pavimento è un costo che va inserito nel massimale della sostituzione del generatore di calore trainante o nel massimale degli interventi di efficentamento energetico trainati?

    Rispondi
  • buonasera Architetto, sono proprietario di due immobili ad uso civile abitazione con stessa particella ma due subalterni diversi ma sullo stesso terreno con cancello pedonale e carrabile in comune. sulla planimetria depositata ogni abitazione ha i propri confini ben definiti. Ogni immobile ha la sua linea elettrica, la fogna è diversa per ogni immobile fino ad un collettore che va a finire nella fogna comunale. la casa grande ha il gpl esclusivo e anche acqua del pozzo. premetto che la casa più piccola non rientrerà nel 110% perchè essendo agente di commercio la uso per la mia attività. lei riscontra ci sia qualche problema o limite per aderire al 110% con fotovoltaico, cappotto e pompa di calore sulla casa grande? la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 16:01

      No.

    • Massimiliano
      22 Marzo 2021 16:22

      Chiedo scusa ma sono anche io un agente di commercio, sto facendo i lavori di Ecobonus 110 nella casa in cui ho la residenza fiscale… mi sembra che sia stato chiarito dall’ Ade che, gli agenti possano fare i lavori di SuperEcobonus purché non vi sia fisicamente lì la propria attività… è corretto? Grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 17:07

      @Massimiliano: Sì.

  • Cristina Del Corso
    17 Marzo 2021 19:54

    Buonasera, so che un privato può accedere al 110 per lavori fino a 4 unità immobiliari…. però accaastate in modo diverso. La villa che vorrei acquistare ha 3 appartamenti in A7 e una dependanche in A3. Secondo lei per quante U.I. potrei accedere?
    Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Marzo 2021 15:28

      Chi glielo ha detto che devono essere accatastate in modo diverso? 😀

  • Maria Carmela Giaggeri
    14 Marzo 2021 17:57

    Salve Architetto, nel caso di un condominio costituito da tre unità immobiliari di cui due in categoria A/3 e uno in categoria F/3 (il piano intermedio), è possibile effettuare interventi di efficientamento energetico mediante la coibentazione della superficie disperdente (cappotto e coibentazione terrazza) ed intervenire sugli impianti termici delle due unità immobiliari con categoria catastale A/3?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2021 19:59

      Sì. Su un caso simile può leggere la recente risposta 174/2021 AdE.

  • Buongiorno stiamo per effettuare una ristrutturazione di un immobile accatastato in categoria A7. In seguito alla ristrutturazione molto probabilmente verrà accatastato in A8.
    E’ possibile beneficiare del superbonus visto che la categoria di partenza è A7?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2021 19:57

      C’è una risposta AdE negativa a un quesito come il suo. Questo contraddice l’orientamento consueto che vuole valga la situazione di partenza, ma purtroppo è un precedente.

  • Cosimo De Pasquale
    12 Marzo 2021 19:34

    Buongiorno Architetto,
    mi trovo in questa situazione.
    Vorrei accedere al superbonus 110% per la pompa di calore, impianto fotovoltaico e infissi interni. La mia casa è su due piani collegati da scala interna, il piano superiore è una mansarda con bagno con altezza media di 2,40 mt. riscaldata. Nel preparare i documenti ho notato che nella concessione edilizia la mansarda è indicata come “Locale accessorio” ed ho letto che questi locali per la Regione Lombardia non possono essere riscaldati.
    I rappresentanti delle società che vogliono fare intervento mi hanno detto che non ci sono problemi a riguardo, ma siccome oltre alla mansarda ho una incongruità per 1 porta eliminata e 1 spostata di 90°, non vorrei partire, iniziare a sborsare dei soldi e poi sentirmi dire che non è possibile accedere al superbonus o addirittura avere bloccato il superbonus in caso di controllo da parte autorità.
    La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2021 17:42

      Chiedere alla società che vuole fare l’intervento è come chiedere all’oste se il vino è buono… Si affidi a un suo tecnico indipendente di fiducia.

  • Buonasera, un parere: in un immobile rurale in categoria A/4 composto da cucina, wc, camera e due locali di sgombero, comunicanti con i primi e con stesse finiture, il tutto scaldato da due stufe, è possibile procedere a lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, usufruendo del 110, richiedendo un cambio di destinazione d’uso con relativi oneri dei due sgomberi?

    Rispondi
  • Gentile Architetto
    In un precedente commento Le ho chiesto se trasformando e unendo due unità direzionali catalogate A10 di un palazzetto di più unità direzionali per farne un unico appartamento (quindi con cambio destinazione d’uso in abitativo) potevo usufruire del bonus 110, ora invece Le chiedo se anzichè bonus 110 usassi bonus ristrutturazioni a quanto ammonterebbe il bonus totale visto che le unità di partenza sono due e quella di arrivo solo una? La ringrazio per le sue risposte. Giovanni

    Rispondi
  • Eletta Poccobelli
    11 Marzo 2021 11:30

    Buongiorno Architetto,
    sono proprietaria di una villetta a schiera di 3 piani (di cui uno interrato).
    Dopo accesso agli atti e colloquio con il tecnico del comune, è emerso che i locali interrati (una lavanderia e un locale hobby (oggi chiamato deposito)) possono essere riscaldati e che i caloriferi già presenti possono essere lasciati e utilizzati. All’interno di un intervento del 110% vorremmo cambiare anche gli infissi. Possiamo includere nel 110% anche quelli dei locali interrati?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • immobile con molte pareti in mattoni faccia vista con due appartamenti al 1° e 2° piano vincolato da regolamenti comunali a non fare il cappotto esterno. credo che in questo caso siano consentiti interventi trainati all’interno dei due appartamenti sempre con il raggiungimento delle 2 classi energetiche . il proprietario del 1° paino non é interessato. il proprietario del 2° piano (cioé io) invece sì. le chiedo una conferma se posso valutare il miglioramento delle 2 classi solamente nel mio appartamento con APE prime e dopo? inoltre, poiché in corrispondenza del mio appartamento ci sono 2 pareti esterne tinteggiate, posso fare il cappotto esterno solamente su queste (anche se sono sotto il 25% ma aiuterebbero per raggiungere le 2 classi)?? infine al piano terra ho 2 pertinenze un garage non riscaldato e un deposito riscaldato : posso sostituire gli infissi e i portoni di ingresso su entrambi?

    Rispondi
  • Pietro Calì
    9 Marzo 2021 13:22

    Buongiorno Architetto. Nella villa di mia proprietà l’ex garage è stato inglobato nell’appartamento con conseguente cambio di destinazione d’uso non registrata. E’ possibile usufruire del superbonus creando apposito posto auto nel vialetto interno alla proprietà? Necessita avviare pratica per eventuale sanatoria prima o contestualmente a pratica superbonus?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    sto acquistando un immobile così composto:
    semiinterrato Box C6
    piano terra appartamento A2
    piano primo C2
    A fine lavori vorrei unire piano terra e piano primo in un’unico appartamento.
    Se acquisto tutto a nome mio C2 può avere massimali propri o posso solo sfruttare i massimali che spettano per il piano terra?
    E se il piano primo in C2 fosse acquistato da mia moglie, in questo caso avremmo doppio massimale anche se unico appartamento a fine lavori?
    grazie

    Rispondi
  • Gentile architetto,
    anno scorso ho fatto una piccola ristrutturazione sull’involucro esterno di casa: cappotto termico su lato nord e tinteggiatura di tutte le 3 pareti esposte, avrei diritto al 50% in 10 anni (bonus casa ordinario).
    Quest’anno vorrei poter sfruttare il superbonus per mettere il cappotto anche sulle altre 2 pareti esposte, isolamento tetto e per l’impianto termico e fotovoltaico.
    In particolare volevo capire se le opere del superbonus vanno considerate come “mera prosecuzione” di quanto già fatto anno scorso o possono avere un carattere autonomo.
    grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Marzo 2021 17:46

      Domanda interessante… A mio avviso no, perchè si vuole usufruire di un diverso bonus e non di un nuovo plafond per lo stesso bonus usufruito l’anno scorso. Per sicurezza, però, senta anche l’AdE.

  • arch. Carmen Granata
    7 Marzo 2021 19:43

    L’immobile può usufruire del superbonus, ma la pompa per il riscaldamento dell’acqua della piscina non rientra nell’agevolazione.

    Rispondi
  • Claudio Polsinelli
    6 Marzo 2021 15:31

    Architetto buonasera seguo da tempo la sua rubrica e vorrei cortesemente un chiarimento su un dubbio che ho: demolizione e ricostruzione di n.2 C2 e di 1 C6 con ricostruzione di una sola unità immobliliare ad uso abitativo con cambio destinazione d’uso, tengo a precisare che attualmente i locali sono riscaldati con camino e termoconvettori, si può accedere al super ecobonus 110%? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 17:29

      Sì.

    • Buonasera gentile arch. Granata, nel caso di Claudio (assenza di unita’ accatastate A) mi potrebbe chiarire perche’ il vincolo di accesso al superbonus tale per cui “il fabbricato deve essere a prevalente destinazione residenziale” non si applica? e se possibile anche dove sta scritto… sto cercando come una pazza.
      cordiali saluti Manuela

    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2022 19:43

      @Manuela: perchè sono ammesse al Superbonus anche le spese sostenute sugli immobili da destinare a uso abitativo solo al termine dei lavori. Circolare 24/E dell’8 agosto 2020.

    • Buonasera gentile arch. Granata, grazie per la risposta. Secondo lei lo stesso principio si applica per il vincolo sul “lusso”? Ad esempio una fatiscente casa, ahimè accatastata A8 viene demolita e ricostruita come A2 o a A7 (non lusso).

    • arch. Carmen Granata
      18 Gennaio 2022 19:28

      No, vale sempre la situazione di partenza e gli A8 sono esclusi. Il cambio di destinazione d’uso è un’eccezione. La variazione di categoria catastale non è un cambio di destinaizone d’uso.

    • gentile arch Granata, sto leggendo il 318/2021 ed e’ contorto pero’ molti siti lo citano come l’ho scritto prima, mi chievedo la sua opinione

    • arch. Carmen Granata
      20 Gennaio 2022 19:14

      Il fatto è che l’interpello 318 si riferisce al sismabonus acquisti. L’acquirente chiede l’agevolazione su un immobile già “trasformato”, che non sarà più A1, A8 o A9.
      Se invece l’intervento lo realizza lei, chiederà l’agevolazione su un immobile attualmente A8 che si intende trasformare, e quindi l’A8 non rientra.
      Magari provi a presentare un interpello suo, nel quale applica la questione al caso degli interventi realizzati direttamente dal contribuente che richiede l’agevolazione.

    • gentilissima arch. Granata faremo interpello. La sua interpretazione del 318/2021 ha fatto discutere molto, potrebbe essere quella corretta, tuttavia nel finale per dare OK richiama il principio del “cambio di destinazione d’uso”, le faremo sapere la risposta dell’AdE. Una cortesia se lo sa, per la determinazione della superficie del “lusso” si deve usare la netta (non credo), la catastale o la lorda. Oppure una via di mezzo: catastale ma escluse cantine, balconi, terrazze e garage?
      buona Domenica

    • arch. Carmen Granata
      24 Gennaio 2022 19:51

      La superficie utile.

  • Buongiorno Architetto
    Secondo lei quando si parla di 25% di superficie disperdente si prende in considerazione la situazione pre o post intervento? Per fare un esempio semplificato, se l’intervento consiste, tra le altre cose, nell’accorpamento e cambio di destinazione d’uso di un garage non riscaldato a una casa, vorrebbe dire che nel pre si considererebbe la sola parete (casa/garage), mentre nel post si considererebbe tutto l’involucro del garage (che sarà diventato casa)!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 17:25

      Sinceramente non ho capito…

    • Mi spiego meglio. Attualmente ho una parete che divide una casa da un garage non riscaldato (entrambi indipendenti al piano terra). Detta parete ad oggi costituisce superficie disperdente. Dato che il garage verrà accorpato alla casa e quindi riscaldato, la parete in questione non sarà più superficie disperdente (in realtà in parte verrà anche demolita).
      Dovendo fare degli interventi di miglioramento dell’isolamento su parte della superficie disperdente, mi chiedo qual è la superficie dell’edificio da considerare, per capire se sto sopra o sotto il 25% che mi dà diritto ad accedere al superbonus. Va considerata quella ante intervento oppure la superficie disperdente della configurazione finale?
      Se si considera la condizione post intervento, la superficie disperdente è di gran lunga maggiore, perché si va ad aggiungere la superficie del garage (copertura, solaio contro terra e tutte le pareti che danno verso l’esterno). Quindi se fosse in condizione finale non ci sto dentro mentre se fosse su quella ante allora starei dentro il 25%.
      Spero di essere stato chiaro

    • arch. Carmen Granata
      5 Aprile 2021 16:51

      Sì, ora è chiaro. A mio avviso la superficie disperdente da considerare è quella di partenza.

  • Gianclaudio Aguzzi
    5 Marzo 2021 9:45

    Buongiorno sig. architetto,
    vorrei un suo parere sulla risposta 121 della AdE circa la demolizione e ricostruzione delle unità collabenti ed il superbonus/sismabonus. Da quanto ho capito sono comprese le spese per la realizzazione dell’impianto elettrico, idrico, pavimentazioni, rifacimento muri interni ed esterni. Non ho invece capito se è compresa la realizzazione di un impianto di smaltimento delle acque reflue domestiche.
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Buonasera architetto, ho letto che le spese riguardanti la realizzazione di una struttura (tettoia) per la posa di un impianto fotovoltaico (congiunto con gli altri interventi necessari a fare il salto di 2 classi) rientra nel tetto di €48000 del superbonus 110%.
    Per favore potrebbe fornirmi un riferimento normativo a cui far riferimento, perchè la ditta a cui mi sto rivolgendo afferma che tali spese per la struttura non rientrano nella detrazione. La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 17:16

      Per la verità io sono d’accordo con la ditta. Sicuramente l’AdE ha chiarito che sono detraibili anche gli impianti installati su pertinenze, ma non mi risulta che la costruzione delle pertinenze stesse sia detraibile.

    • Innanzitutto la ringrazio per la risposta, ma quello che mi ha scritto è l’opposta rispetto alla risposta che lei ha dato al quesito del signor Michele del 18 Agosto 2020 19:51.
      Perché allora rispose che le spese della struttura rientravano nel tetto dei €48000 ( risposta data giorno 20 Agosto 2020 11:17)?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      18 Marzo 2021 13:03

      Perchè purtroppo ad agosto 2020 avevamo ancora pocchissimi chiarimenti sull’argomento. Cmq provi a chiedere direttamente all’AdE, per essere sicuri.

  • Buongiorno Architetto: sono proprietaria di un immobile di due piani fuori terra e un interrato. L’immobile è costituito da più unità in maggioranza uffici A10. Al primo piano vi sono due appartamenti serviti da una scala esterna che parte dalla strada e due uffici serviti da una altra scala esterna che parte anche essa dalla strada. Questi due uffici ora sono sfitti e li vorrei trasformare con un cambio d’uso e una manutenzione straordinaria con opere in un appartamento unico per mia figlia con. Posso avere il bonus 110 o ad altri bonus? La ringrazio per la risposta.

    Rispondi
  • Buogiorno Architetto,
    le chiedo gentilmente lucidazione in merito a due quesiti in riguardo la mia situazione.
    – Dispongo di un edificio in comproprietà con mio fratello, composto da un immobile A/2 (primo piano), un’immobile A/10, un C/6 (entrambi piano terra) ed un appartamento in corso di costruzione (secondo piano). Per questo edificio, essendo di 4 immobili complessivi, è possibile richiedere il superbonus sulle parti comuni e poi effettuare lavori trainati sull’immobile A/2?
    – di fianco l’edificio sopracitato (di 4 immobili) vi sono attaccati due immobili, un C6 ed un C2. E’ possibile trasformarli in pertinenze (balconi-terrazze) dell’edifico sopracitato mediante il SISMABONUS?
    La ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 17:23

      1. Sì.
      2. Il sismabonus serve per fare interventi di miglioramento sismico, non di trasformazione.

  • francesco
    3 Marzo 2021 8:43

    Buongiorno Architetto
    immobile di 3 piani, anno 1954 quindi ovviamente niente di antisismico, per valutare i lavori di adeguamento sismico l’ingegnere chiede una perizia geologica. Rientrano nelle spese detraibili (come lo sono quelle dell’ingegnere) anche i lavori di prospezione e relazione geologica?
    Grazie e Cordiali saluti

    Rispondi
  • buonasera architetto,
    sono proprietario di un ‘edificio unifamiliare di due piani (piano terra c/2 riscaldato da una stufa a pellet e da 2 radiatori – piano primo residenziale, collegati da scala interna). i miei quesiti sono:
    – il Superbonus copre la spesa per la sostituzione dei serramenti del “garage-cantina”?
    – il superbonus copre la spesa per il rifacimento del pavimento (compreso di mattonelle) del piano residenziale se questo viene demolito per installare un impianto di riscaldamento a pavimento?
    – se amplio di metratura una finestra, quest’ultima rientra nel superbonus?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 12:59

      Sì per le prime due domande. La terza risposta è negativa, ma la questione è molto dibattuta per cui avrei in progetto un approfondimento.

  • Buongiorno Architetto. Se ho capito bene, rientrano nel superbonus i lavori trainati anche in assenza di lavori trainanti qualora questi ultimi siano vietati dai regolamenti edilizi, ecc. ecc.
    Vorrei sapere cosa succede se un muro perimetrale insiste su un cortile di terzi, e costoro non autorizzano né l’accesso né l’installazione di ponteggi né l’inspessimento del muro e quindi si rende impossibile la cappottatura su quel lato.
    Anche la facciata lato strada non è rivestìbile a causa della scarsa larghezza del vicolo di accesso.
    Si tratta di un fabbricato in centro storico tipo villaggio pescatori.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Marzo 2021 12:55

      Per la facciata su strada si può vedere se ci sono prescrizioni comunali, ma il fatto che i vicini vietino l’installazione di ponteggi non è motivo valido per poter fruire solo dei trainati.

  • leonardo mansueto
    2 Marzo 2021 17:47

    Buonasera Architetto
    sono proprietario di una abitazione (A/3) e relativo Box (C/6) a piano terra, in un condominio a 3 piani. dobbiamo effettuare lavori trainanti (Cappotto Termico) e trainati per il salto delle 2 classi. siccome il box e dotato di pompa di calore (aria – aria con split estern ) posso sostituire la pompa di calore con impianto ibrido e radianti a pavimento, e anche gli infissi?
    Grazie
    e sostituire gli infissi
    P.S. se non e possibile, gli infissi (porta esterna a 3 battenti) e possibile sostituire se il condominio fa il salto di 2 classi?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:36

      Sì, ma in questo caso il tetto è unico con l’unità di cui è pertinenza.

  • Buongiorno,
    sto acquistando una proprietà composta da due immobili attualmente accatastati a/2 e a/3 che necessitano di interventi ingenti tra i quali caldaia e cappotto per una porzione superiore al 25% della superficie esterna, oltre che un intervento per rendere la struttura antisismica. L’obiettivo e di farne casa di abitazione principale più pertinenza.
    Facendo seguito a una recente nota dell’AdE, poichè al momento dell’acquisto gli immobili sono due, potrei dunque beneficiare di un doppio tetto 110 (96000+96000) anche se i due immobili sono destinati ad essere fusi in un’unica unità abitativa?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto vorrei sapere è possibile usufruire del superbonus al 110 per il rifacimento di una parte di tetto su locale magazzino non riscaldato, di una casa di campagna per il posizionamento del impianto fotovoltaico esposto a sud, mentre la parte del tetto che insiste sull’abitazione riscaldata si trova a nord/est , il fabbricato e un solo corpo.
    la casa si trova in una zona a vincolo paesaggistico non sismica.
    La ringrazio
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Alessandra
    1 Marzo 2021 16:34

    Gentile Architetto,
    tre unità in edificio trifamiliare orizzontale, una unità in altro edificio, tutte in classe E, funzionalmente indipendenti (dotate ciascuna di: contatori acqua, luce, gas, riscaldamento, giardini indipendenti, più accessi autonomi dall’esterno), distintamente accatastate con numeri civici propri.
    Se in caso di comproprietà, il bonus spetta interamente solo a chi sostiene le spese, essendo due coniugi comproprietari e in comunione dei beni, possono accedere al bonus 110%, come 2 richiedenti indipendenti per 2 unità ciascuno intestando separatamente i mandati (e/o relative fatture) su unità abitative diverse (come hanno già fatto per lavori e bonus precedenti)?
    grazie

    Rispondi
  • Giovanni Ferrara
    1 Marzo 2021 15:25

    Sono proprietario di palazzetto con alcuni uffici ed alcuni appartamenti. La parte commerciale supera abbondantemente la parte abitativa. Ora vorrei mediante un cambio d’uso trasformare due uffici cat. A10 in un unico appartamento con ingresso indipendente direttamente dalla strada, Posso usufruire del bonus 110?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:53

      Se fa gli interventi di efficientamento energetico previsti e ottiene tutti i requisiti, sì.

  • Marco Boffelli
    28 Febbraio 2021 14:00

    Buongiorno. Sto valutando l’acquisto di un immobile attualmente così composto: ingresso da strada con cancello, cortile comune, e poi 3 app.ti + 1 garage. Vorrei unire 2 app.ti (dei quali uno riscaldato e uno no) demolendoli e ricostruendoli, per fare l’abitazione principale,
    mentre il 3° app.to rimarrebbe a se stante. Avrei diritto al sismabonus ed al superbonus e se si per quante unita? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    volevo chiedere un’informazione se è disponibile.
    ho un “edificio” unifamiliare di cui abitativo ha solamente, a piano terra, 40mq.
    il resto è cantina e al primo piano “fienile” (di cui questo fienile, tutto aperto su un lato).
    abito a Castelnuovo Don Bosco in provincia di ASTI (PIEMONTE).
    posso usufruire del ecobonus 110% per ricostruire i muri con del legno cemento certificato anti sismico e coibentato?
    in più posso usufruire anche per coibentare il tetto? visto che sotto ci sta il fienile tutto aperto?

    Rispondi
  • Buongiorno complimenti per la disponibilità.
    Vicino a casa ho un immobile C2 un fienile stalla e non è una pertinenza.
    Posso usufruire del sisma bonus 110 con cambio di destinazione d’uso in abitazione residenziale?
    Grazie

    Rispondi
  • Buona sera,
    sono un imprenditore agricolo professionale e vorrei ristrutturare un casolare suddiviso in A3 (riscaldato e adibito ad abitazione dell’imprenditore agricolo) e D10 (stalla fienile): cappotto, infissi, riscaldamento, sistemazione strutturale (sismabonus). Si può accedere al 110%?su quali unità. immobiliari? per che massimali? grazie chiara

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:39

      Sì, i massimali sono descritti nell’articolo.

  • leonardo mansueto
    25 Febbraio 2021 17:42

    Buonasera Architetto,
    Vorrei porLe 2 domande;
    1- vorremmo realizzare un intervento antisismico al nostro condominio con 6 unità abitative A/3 e sei C/6., mediante miglioramento strutturale su Travi pilastri e fondazioni, (evitare anche problemi di risalita di umidità che possono compromettere l’integrità strutturale dell’edificio) e quindi vorremmo demolire tutto il marciapiede esterno nel perimetro dei muri. Chiedo è possibile beneficiare del bonus 110%, anche per i lavori del marciapiede esterno?
    2- i sub C/6 sono pertinenze delle U.I.gli eventuali interventi di sismabonus (che potrebbero interessare pilastri i telai presenti negli stessi C/6 rientrano nei 96.000 euro dell’abitazione? oppure sono considerati come unità a parte e quindi si sommano ulteroiri 96.000 euro per ogni c/6?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:32

      1. Il marciapiede non è un intervento antisismico, può rientrare solo se è indispensabile per fare i lavori strutturali.
      2. In condominio le pertinenze si contano come unità ai fini del massimale.

  • Buon pomeriggio architetto,
    due magazzini adiacenti, possono essere demoliti e ricostruiti col sisma bonus 110%? Non sono pertinenze. Nel caso ci rientra solo la struttura con le relative finiture oppure anche il rifacimento dell’impianto elettrico esistente? Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:28

      No, sono ammessi solo immobili abitativi e relative pertinenze.

  • Buongiorno le chiedo un parere per sostituzione impianto riscaldamento.
    Il mio impianto funzionante consiste di 3 termoconvettori a gas con potenza adatta a scaldare 5 ambienti.
    Desidero ora sostituire termoconvettori a gas con caldaia a condensazione e 6 radiatori.
    Idraulico e disponibile a sconto in fattura ma desideravamo un chiarimento su cosa va al 50% e cosa al 65%. Impianto nuovo non prevede lavori murari. Grazie mille per la cortesia

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, un unità immobiliare accatastata come abitazione unica su due piani di cui quello inferiore vuoto e a rustico… possibilie applicare il bonus 110 sul totale della creazione del cappotto esterno?
    cordialità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Marzo 2021 17:48

      No, tutti i bonus si possono applicare su immobili ultimati.

  • Buongiorno Architetto. Io ho una seconda casa in campagna con regolare abitabilità. Posso accedere al bonus 110? Se si cosa posso fare e che tetto limite posso avere? Grazie e buona giornata

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, la ringrazio per i chiarimenti davvero utili.
    Vorrei domandarle se potrei accedere al superbonus con questa situazione.
    Sono proprietaria di un appartamento A2 di una palazzina di 3 piani sita in città facente parte di una lunga fila di palazzi “attaccati” tutti più o meno simili, in pratica una classica via cittadina.
    Al piano terra c’è un’officina, quindi serrande sempre aperte e niente riscaldamento, e poi un portone indipendente con scala che porta al primo e secondo piano.
    Al primo piano vivo io, con tutto l’appartamento riscaldato.
    Al secondo… beh, il secondo piano in pratica non esiste, in quanto ci son solo i pilastri ed il tetto, in quanto era una sopraelevazione degli anni 90 mai conclusa e ferma da allora con l’attuale proprietario che non ci vive e non vuole neanche terminarla (per ora). In pratica su tre lo vorrei fare solo io e mi trovo una scala che di fatto è solo mia dato che la rampa per il secondo piano è al grezzo e anche chiusa dopo il primo piano.
    Secondo lei potrei accedere al superbonus se gli altri sono d’accordo che lo faccia solo io, e nel caso, sarebbe un condominio?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    questo invece è il mio scenario:
    un casolare diviso in due unità residenziali con distinti proprietari. Porzione del tetto, contatore elettrico e uso acqua del pozzo sono “in comune”. Esiste anche un fabbricato C/2, pertinenza staccata dall’abitazione principale, riscaldata da stufe ma priva di Ape. Il piano primo appartiene all’uno, il piano terra rispettivamente all’altro proprietario.
    Si vuole:
    – rifare il tetto dell’abitazione principale sfruttando il sismabonus ed ecobonus con interventi che permettono il salto di due classi energetiche.
    – ristrutturare il fabbricato C/2 pertinenziale con demolizione e ricostruzione ricavando inoltre in parte una nuova piccola abitazione a piano terra.
    Questa nuova unità residenziale non sarà accorpata all’abitazione principale.
    Sismabonus ed ecobonus sono utilizzabili sia per l’abitazione principale che per la pertinenza C/2 staccata?
    Per utilizzare l’ecobonus anche sul C/2 si deve garantire anche su questo il salto di due classi?
    Effettuando un cambio destinazione d’uso (prima di iniziare i lavori) per quella che sarà la nuova unità residenziale, vengono aumentati i massimali di sismabonus ed ecobonus per la nuova abitazione?
    Spero di poter avere una sua risposta ai quesiti.
    Grazie mille in anticipo.
    Paolo

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    a dicembre ho acquistato un edificio composto da due unità abitative A/2. Le due u.a. hanno allacci e ingresso comuni e sono accatastate con due subalterni distinti. L’unità abitativa al piano terra è collegata sia ad un locale magazzino (che dispone di un suo ingresso dall’esterno) sia ad una sottostante cantina. L’accatastamento di questa u.a. – fatto dal precedente proprietario nel 2011 – include sia il locale magazzino che la cantina. In altre parole, l’u.a., il magazzino e la cantina costituiscono un unico subalterno.
    Domanda: se io, prima di iniziare i lavori con il supersismabonus, aggiornassi i dati catastali creando dei nuovi subalterni per il locale magazzino e per la cantina, potrei usufruire del sismabonus moltiplicato per 4 invece che per 2? e tale condotta sarebbe legittima o potrebbe essere suscettibile di sanzioni da parte dell’Agenzia dell’Entrate? Grazie per la cortese risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Marzo 2021 19:25

      Non sarebbe illeggittima, ma sicuramente potrebbe suscitare l'”attenzione” dell’AdE.

  • Buongiorno Architetto. Vorrei sapere se la costruzione di un tetto nuovo a falde costruito su una terrazza piana di una casa singola che si trova nel centro storico rientra, questa nuova costruzione a falde, nel bonus 110% come cappotto termico.

    Rispondi
  • Buonasera Arch.
    Ho un locale C2 di 55 mq nelle pertinenze della casa principale, ma vorrei chiederle se è possibile usufruire del superbonus 110% per la demolizione e ricostruzione, o eventualmente la ricostruzione farla con le case in legno prefabricate e coibentate della stessa cubatura o se possibile aumentala. Inoltre vorei approffitare per acquistare gli infissi, fotovoltaico e pompa di calore per detto locale in modo farlo diventare un rustico.
    Adesso sto avviando la pratica per la casa principale per il 110%.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Marzo 2021 19:23

      Se fa cambio di destinaizone d’uso in abitativo può avere dei massimali a parte, altrimenti è tutto compreso nei massimali della casa.

  • ereditata da 4 figli casa uni-famigliare, si vuole trasformare in condominio da 3/4 unità abitative e accedere al bonus con riqualificazione energetica, come procedere? Prima fare la divisione o prima riqualificazione? Tetti spesa per 4 unità o solo per una come iniziale?
    Grazie

    Rispondi
  • Buon giorno gentile Architetto
    mi chiedevo se come intervento trainato è possibile, sostituendo una pompa di calore, portare in detrazione un nuovo impianto con caldaia per il riscaldamento e split per raffrescamento.

    Rispondi
  • Alessio Pastore
    23 Febbraio 2021 10:32

    Buongiorno, sono proprietario di una trifamiliare con garage ubicato all’interno del corpo casa (confinante con salone e bagno piano terra) e una taverna riscaldata (altezza minima 2,4m). Volevo chiedere se la sostituzione degli infissi sia nel garage che nella taverna può rientrare nel bonus 110% e se si quale sia il riferimento normativo o parere al riguardo dell’agenzia delle entrate.
    Grazie e cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ad un’unità immobiliare funzionalmente indipendente completamente da ristrutturare nella quale allo stato attuale è presente una canna fumaria che originariamente era collegata a un camino ormai più presente perché distrutto, vorrei sostituire l’impianto di riscaldamento (appunto il camino a legna) con un impianto ibrido pompa di calore con installazione sul tetto di proprietà di impianto fotovoltaico.
    La domanda è:
    posso far rientrare nel bonus 110% i lavori per un nuovo impianto elettrico che porti corrente dal fotovoltaico alla pompa di calore ibrida, nonché un nuovo impianto che porti gas/metano?
    Quale tetto di spesa intaccherei?
    Fotovoltaico o sostituzione impianto di riscaldamento?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno Arch. sono proprietario di un immobile categoria C/2 riscaldato da due camini, il locale è unico celo terra, ma non ha utenze, acqua, gas, corrente, volendo fare un intervento di ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso finale a residenza, posso accedere al 110% o solo al 50% per ristrutturazione?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Febbraio 2021 17:27

      A mio avviso potrebbe accedere anche al 110, se rispetta tutti i requisiti.

  • Buonasera arch.
    Sono proprietario di una villetta su 2 piani. Tutta l’abitazione è conforme al progetto (effettuato accesso agli atti) e corrisponde alle mappe catastali.
    Il termotecnico che segue il progetto per accedere all’ecobonus 110 solleva il dubbio sul piano inferiore poiché sono presenti dei locali (cantina, ingresso, disimpegno, lavanderia) di altezza 2.4 m riscaldati e con una cucina all’interno della cantina (che noi usiamo come taverna). Secondo lui questi locali non potrebbero essere riscaldati perché classificati Snr(A) e ai sensi del comma 3bis dell’art. 24 della legge regionale Lombardia n.24/2006 non sarebbero riscaldabili. La legge in questione è però successiva alla costruzione dell’immobile (2003). Può fare chiarezza su questa controversia? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Febbraio 2021 12:59

      Dovrebbe ovviamente dimostrare che il riscaldamento era presente prima dell’entrata in vigore di tale legge.

  • Buonasera Arch.
    Devo ristrutturare un deposito agricolo per trasformarlo in sala ristorazione per l’agriturismo.
    I lavori da eseguire sono:
    opere murarie, nuovi infissi, impianto idrico e elettrico, acquisto cucina e arredamenti.
    Posso accedere al credito d’imposta del 65% e cedere il credito a terzi.
    Attendo risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 19:08

      Dei lavori descritti può accedere solo per gli infissi e al 50%, ma solo se l’unità di partenza è riscaldata.

  • Illiano Teresa
    20 Febbraio 2021 17:21

    sono unica proprietaria di un edificio costituito da 2 appartamenti (Residenza di 1 madre 2 figlia) accessibili da un vano scale in comune con unico impianto di riscaldamento e acqua calda sanitaria, posso usufruire del superbonus per la sostituzione della caldaia con un impianto a pompa di calore e pannelli radianti a soffitto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 18:59

      Solo se fa un impianto centralizzato e ottiene il salto di due classi di efficienza.

  • Gentile architetto,
    vorrei utilizzare il superbonus x edificio di due appartamenti con questi interventi:
    1-appartamento con sostituzione caldaia ed infissi
    2-appartamento con sostituzione infissi (la caldaia è gia stata sostituita)
    3-cappotto termico totale + isolamento sottotetto non abitabile e cantina
    si può ottenere il salto di due classi? (da g ad e)
    grazie, cordiali saluti
    domenico

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 18:31

      La possibilità di effettuare il salto di classi deve essere verificata con un’analisi di fattibilità.

  • Buonasera Architetto, mi perdoni, non sono del mestiere e ho copiato la dicitura “a nudo tetto” riportata nella piantina pensando che potesse avere un significato specifico. Il locale in oggetto è un ex-fienile e consiste di un unico vano, comunicante con l’abitazione tramite una porta e con l’esterno con tre grandi arcate chiuse parzialmente da grigliati in mattoni. Il vano non è dotato di riscaldamento e si estende dalla soletta del primo piano fino all’orditura del tetto, ha un’altezza di circa 6 metri. Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 17:29

      Se ho capito bene la domanda devo dirle che non può usufruire del superbonus per coibentare il sottotetto che sovrasta il locale non riscaldato. La modifica in finanziaria riguarda sottotetti che cmq coprono ambienti riscaldati.

  • Buongiorno,
    se ho un cantinato collegato direttamente alla casa con scala interna (in pratica è un seminterrato) già precedentemente riscaldato può entrare a far parte del superbonus 110%?
    Grazie mille per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Febbraio 2021 19:51

      Sì.

    • Grazie per la risposta.. il nostro termotecnico dice il contrario per il regolamento regionale Lombardia.. dove posso trovare l’informazione a livello di legge?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      20 Febbraio 2021 18:16

      Si faccia dare gli estremi del regolamento regionale e potrà fare una ricerca.

  • Buongiorno,
    Voleo sapere un informazione che non mi è chiara.
    Una capanna di circa 70 mq da trasformare in civile abitazione con possibilità di ampliamento a 110/120 mq, ha diritto a delle detrazioni?
    Nel caso quali sono il bonus del 50% e il sisma bonus?
    Grazie
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno! Vorrei un chiarimento, per favore. Ho una abitazione unifamiliare indipendente costruita su due piani fuori terra. Il piano terra è adibito ad abitazione. Il primo piano è adibito per metà ad abitazione e metà a locale di sgombero a nudo tetto. La metà del primo piano adibita ad abitazione è sovrastata da un vano accessorio adibito anch’esso a sgombero ma collegato dall’interno e riscaldato. Tutta la parte abitabile è dotata di riscaldamento.
    La domanda è: con la nuova finanziaria posso usufruire del superbonus 110 per coibentare il tetto compresa la parte che sovrasta il locale di sgombero a nudo tetto? Grazie

    Rispondi
  • Architetto buongiorno,
    sono unico proprietario di un edificio costituito da 2 appartamenti accessibili da un vano scale in comune (come se fosse un condominio minimo) e da un fondo C/1 sempre dello stesso proprietario, posseduto come “persona fisica”, con accesso autonomo su strada.
    L’ipotesi è di fondere i 3 immobili in un unico immobile residenziale beneficiando sia del Sisma che dell’Ecobonus (cappotto e impianti termici) tutti moltiplicati per 3 unità (quelle di partenza).
    Dato che la Legge di Bilancio ha “sdoganato” gli edifici fino a quattro unità immobiliari non funzionalmente indipendenti con unico proprietario, è secondo lei corretta una simile ipotesi.
    Grazie.

    Rispondi
  • posso cedere il credito d’imposta al 65% per ristrutturare un agriturismo.

    Rispondi
  • Buon giorno Arch. nella redazione dell’Ape PRE per un condominio, è presente un immobile con impianto di riscaldamento, destinazione d’uso C2 (E.8 laboratorio artistico), per il quale è previsto il calcolo dell’efficienza energetica per l’illuminazione. In realtà l’immobile è abitato da una persona, per cui con un uso residenziale. E’ necessario comunque effettuare tale calcolo, o vista l’evidenza dell’uso effettivo residenziale, il tecnico può operare come se fosse una residenza, omettendo il calcolo?
    Scusi un’altro dettaglio
    Per la redazione dell’APE, se, oltre al riscaldamento, è presente una pompa di calore non funzionante ed in disuso da anni, è necessario prevederla nel calcolo della classe energetica, o può essere omessa?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho una scia ancora aperta da aprile 2019 per ristrutturazione ma è già stata presentata la pratica all’enea nel per le detrazioni al 65%, posso fare altri lavori tipo pannelli solari e caldaia per sfruttare il 110%? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto
    abito in una villetta bifamiliare A/7 costituito da piano interrato, piano rialzato 1 e 2 piano, con diversi subalterni, rispettivamente 2 subalterni di proprietà di mio padre sarebbe l’appartamento del piano rialzato e il sottotetto ad uso deposito del secondo piano.
    Poi c’è l’appartamento al secondo piano con il piano interrato ad uso cantina in un unico subalterno di mia proprietà, il tecnico mi ha riferito che non possiamo accedere all’ecobonus 110 perchè la cantina oggi è diventata una tavernetta con camino forno a legna bagno e cucina, naturalmente non dichiarato, cioè al comune e al catasto risulta cantina.
    Posso accedere all’ecobonus 110 se non avrò nessun intervento sulla cantina interrata?
    Oppure in alternativa se non posso accedere per colpa della cantina, posso almeno intervenire con l’ecobonus 110 sulle parti comuni cappotto e al tetto?
    grazie biagio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Febbraio 2021 18:20

      Sì, può usufruirne per gli interventi sulle parti comuni, perchè siete di fatto un condominio.

  • buonasera Architetto: secondo lei una proprietà immobiliare di un unico proprietario costituita da un A3 un C2 affiancato ed un C6 ed un C2 staccati in corte comune, in situazione di richiesta di Sismabonus ed Ecobonus (non Super) è da considerare una situazione di condominio oggettivo? grazie per l’attenzione.

    Rispondi
  • Buongiorno Signora. Può dirmi se rientrano nel bonus 110 la copertura a falde cappotto termico su una superficie piana (terrazza) su una casa famigliare in centro storico di civile abitazione da ristrutturare. Grazie anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Febbraio 2021 19:49

      Non ho capito se il tetto è a falde o a terrazza… Cmq qualunque intervento di isolamento teoricamente può rientrare se si rispettano tutti i requisiti.

  • Buongiorno Architetto,
    il cambio di utilizzo di due stanze adibite a ripostiglio a camere è coperto dal superbonus 110%?
    Ogni stanza ha la propria finestra e il proprio impianto di riscaldamento con termosifone.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Febbraio 2021 18:42

      Mi perdoni, ma ha letto l’articolo? Se per fare il cambio d’uso realizza qualcuno degli interventi descritti con i requisiti indicati, può avere il superbonus.

  • Buongiorno Architetto. Ho un quesito: Nel caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento, regolato dalle normative comunali ecc. ecc., se allo stato attuale il sedime ha 4 finestre e nella fase post ricostruttiva, appunto per il suo ampliamento, necessita di più finestre, verranno anch’esse scontate al 110% o rientreranno al 50%? Si devono, perciò, fare computi separati?
    Grazie e buon lavoro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Febbraio 2021 11:25

      E’ una questione molto complessa sulla quale ho in programma un approfondimento (quindi continui a seguirmi). Al momento posso dirle che l’ecobonus si può avere con certezza solo sugli infissi preesistenti.

  • salve architetto,
    chiedo se la proroga del superbonus 110% fino al 30/6/2022 vale anche per un edificio unifamiliare, oppure la scadenza risulta ancora 31/12/2021.
    grazie
    fabrizio

    Rispondi
  • Buongiorno, avrei un quesito da porvi, sono proprietario di una villetta degli anni ottanta edificata su 3 livelli, costituito dal piano terra il garage, al primo piano rialzato l’appartamento accatastato in A3 ed il secondo piano accatastato in F3. L’ultimo piano risulta solamente tramezzato, come da progetto e munito di persiane. L’edificio risulta antisismico.
    Potrei accedere al bonus 100% e in quale misura.
    Grazie in anticipo per la risposta
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Febbraio 2021 19:44

      Il bonus è del 110%. Dipende cmq dagli interventi che intende realizzare.

  • Buongiorno,
    chiedo un suo parere per l’accesso all’agevolazione del 1110%. Ho un’abitazione su cui vorrei eseguire i lavori che è a posto ed è conforme. Ho anche un garage accatastato con un sub diverso che ha delle difformità non sanabili su cui NON farò alcun lavoro. La domanda è, posso accedere al superbonus del 110% anche se il garage non è conforme? Grazie mille. Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Febbraio 2021 19:36

      Amio avviso no, perchè l’AdE ha citato come unica eccezione le difformità sulle singole unità immobiliari in caso di interventi sulle parti comuni del condominio, ma non si è pronunciata per casi come questi.

  • Buonasera,
    gradirei un suo cortese parere su un quesito per il quale ho ricevuto alterne risposte.
    Sono proprietario di una porzione di una villetta bifamiliare ubicata in zona con vincolo paesaggistico. Su un lotto di terreno confinante, acquistato separatamente e successivamente accorpato all’immobile, fu realizzato un capanno degli attrezzi con pannelli prefabbricati non regolarmente denunciato (anche se la sent. Tar Lazio 17 febbraio 2017, n.2591 per manufatti simili non prevede il rilascio di titoli edilizi). Volendo usufruire del bonus 110% per lavori esclusivamente sull’immobile abitativo, ritiene che l’eventuale abuso relativo al capanno possa pregiudicare il diritto all’incentivo?
    La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    sto in un condominio composto da 5 nuclei familiari dove però, non c’è agibilità, sanatoria dei balconi chiusi (tranne me che tramite uh geometra ho fatto tutto è sono in regola) e allaccio alla rete fognaria comunale. Non avendo ciò si può aderire al 110% o al 90%? Le pongo questa domanda perché l’amministratore insiste che si può fare.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, complimenti per la precisione e dovizia di particolari, vengo a porle un quesito spero in una sua gentile risposta:
    Sto valutando la realizzazione di lavori con accesso al Superbonus 110 e nello specifico:
    a) cappotto termico
    b) sostituzione dell’impianto di climatizzazione con pompa di calore e sistema radiante a pavimento
    il tutto mi permette di avere un miglioramento di due /tre classi energetiche
    Vorrei abbinare come trainato la sostituzione degli infissi con nuovi che rispettino i requisiti tecnici prescritti – intervento trainato massimale di spesa € 54.545,45. Vorrei sapere se tale intervento trainato deve rispettare oltre il suddetto massimale anche il limite di spesa unitario al mq, in base alla tabella I del decreto di agosto – che però come anche precisato da fonti ufficiali dovrebbe far riferimento solo all’ecobonus? Questo perchè da preventivi ricevuti per la fornitura rispecchianti tutti i requisiti tecnici il costo al mq è ben più alto del costo unitario al mq indicato in tale tabella, ed inoltre è previsto un minimo fatturabile di 1,5 mq. Lei cosa pensa al riguardo.
    Grazie Saluti

    Rispondi
  • buonasera,
    in una proprietà unifamiliare rurale accatastata come A4 (era precedentemente A5) non ha i servizi igienici, si può usufruire dell’ecobonus 110%?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, e complimenti per l’articolo e il sito. Avrei un quesito a cui non sono riuscito a trovare risposta.
    Ho una seconda casa avente come pertinenze due unità immobiliari accatastate indipendentemente come C2 (fienili/stalle).
    Volendo usufruire del Sismabonus per convertire entrambi i C2 in abitazione, avrei diritto ad un tetto di spesa di 96000 + 96000 euro oppure ad un solo tetto di spesa di 96000 euro? Ho infatti letto che il tetto va considerato per ogni unità abitativa con relative pertinenze, ma non mi è chiaro se questo è riferito allo stato iniziale (un’abitazione + 2 pertinenze C2) o a quello finale (3 abitazioni).
    Grazie mille in anticipo e cordiali saluti,
    Michele

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 18:22

      Normalmente si considera un tetto di spesa unico tra abitazione e pertinenze. Nel caso di cambio d’uso, invece, si può considerare un tetto di spesa per ciascuna pertinenza trasformata.

    • Buonasera Architetto,
      prima di tutto grazie mille per la sollecita risposta al quesito da me posto il 12 febbraio ore 8:22.
      Ho ricevuto solo oggi la notifica della sua risposta, e nel frattempo dopo tanto cercare avevo trovato una posizione ufficiale dell’AdE che, ancorché non relativa esattamente al mio caso, sembra negare la possibilità da lei ventilata.
      Sperando di fare cosa gradita a lei e agli altri lettori, riassumo qui di seguito il quesito e la posizione ufficiale dell’AdE, fornendo infine una mia interpretazione su cui sarei lieto di avere ancora una volta il suo parere.
      QUESITO: in caso di abitazione con pertinenze, in cui vi sia un progetto (approvato dal comune e rispondente a tutti gli altri requisiti del superbonus) di trasformare le pertinenze in nuove unità abitative, si può usufruire di un tetto di spesa (es. 96000 euro) per ciascuna pertinenza che cambierà destinazione d’uso in abitativo, oppure di un solo tetto di spesa complessivo per tutte le pertinenze?
      POSIZIONE UFFICIALE AGENZIA DELLE ENTRATE: per il numero dei tetti di spesa fa fede lo stato iniziale, in particolare “vanno considerate le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori”
      MIA INTERPRETAZIONE: Tutto si gioca intorno al concetto di “unità immobiliari censite in Catasto”: se un’abitazione con le sue pertinenze (ancorché censite con particelle proprie e differenti da quella dell’abitazione principale) è considerata un’unica unità immobiliare, il tetto di spesa sarà uno solo; se invece fa fede il fatto che abbiano particelle differenti per poterle classificare come “unità immobiliari”, allora si potrà avere un tetto di spesa per ciascuna pertinenza. Avendo letto in passato che, per vendere una pertinenza separatamente dall’abitazione cui è asservita, occorre preventivamente effettuare un’operazione di frazionamento, temo che la prima interpretazione sia quella corretta.
      RIFERIMENTI: risposta 523 del 4 novembre 2020, reperibile al seguente link:
      https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2794483/Risposta+n.+523+del+4+novembre+2020.pdf/22c79391-eeea-5f6f-62a4-dbe9179453ea
      Pag. 10, quarto e ultimo capoverso.
      Grazie ancora!!

    • arch. Carmen Granata
      26 Febbraio 2021 12:12

      Sinceramente è da tempo che non ci sono dubbi sul fatto che ai fini del tetto di spesa conta il numero di unità immobiliari di partenza… Qui il discorso è diverso, perchè ci sono di mezzo delle pertinenze. Solitamente le pertinenze non hanno un proprio massimale, ma si considera quello condiviso con l’unità a cui afferiscono. Quando invece le pertinenze sono destinate a un cambio di destinaizone si può considerare un loro proprio limite di spesa.

    • Buongiorno,
      mi permetto di intromettermi nella conversazione già avviata essendo anche di mio particolare interesse.
      Io ho una situazione pressoché opposta a quella del sig. Michele. Sto acquistando due unità immobiliare accatastate a/2 e a/3 che vorrei fondere e adibire a prima casa più pertinenza. Stando a quanto letto sopra, posso dunque beneficiare di un doppio tetto di detrazione anche se l’abitazione alla fine dei lavori sarà una sola?

    • arch. Carmen Granata
      7 Marzo 2021 19:47

      @Giulia: sì.

  • vittorio sabatino
    11 Febbraio 2021 21:22

    architetto, sono propritario di una villa unifamiliare dove ho la residenza e poi nello stesso terreno di una dependance sempre intestata a me. tutte e due le proprietà sono sullo stesso terreno ed hanno un’unica entrata ma sono state accatastate confinanti e come prima e seconda casa. io vorrei usare il superbonus sull’abitazione principale anche perche nella dependance svolgo il mio lavoro di agente di commercio e so che non posso chiedere il superbonus.
    secondo lei per la casa principale posso usufruire del superbonus?
    grazie

    Rispondi
  • Enrico Balbi
    11 Febbraio 2021 17:04

    Buongiorno, mia moglie possiede un rustico accatastato A3 prima casa (in realtà collabente), con una pertinenza C/2, il sottoscritto marito coniugato in regime di separazione dei beni può accedere al secondo superbonus?
    Grazie

    Rispondi
  • Chrstian Frigeri
    11 Febbraio 2021 16:43

    salve, è possibile fare un intervento di sismabonus al 110% su un fabbricato staccato destinato a cantina e ripostiglio e catastalmente inserito nella stessa planimetria della casa…??? Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto.
    Può cortesemente farmi capire se posso accedere al bonus con questa situazione.
    Villa singola, due piani, con accesso dall’esterno unico ed accessi ai due piani indipendenti.
    Sotto ci abitava il nonno, sopra il nipote.
    Morto il nonno, ereditato tutto il nipote.
    Il nipote, avendo il piano terra ed il piano primo sub diversi ed adibiti entrambi ad abitazione con accessi indipendenti da corte comune, pagava le tasse per seconda casa.
    Il nipote, visto che il piano sotto non era abitato ma lo usava come magazzino o ripostiglio, incarica un tecnico per far cambiare la destinazione d’uso dei locali e creare un unico sub con il piano sopra.
    Al piano terra quindi ho locali adibiti a cantina, magazzino, bagno e ripostiglio.
    Il piano primo, accessibile con scala esterna, è adibita ad abitazione, quindi cucina, bagno, soggiorno, ecc.
    Posso accedere al bonus per entrambi i piani?

    Rispondi
  • Andrea Capizzi
    11 Febbraio 2021 12:16

    Buongiorno,
    partendo dal seguente assetto: unico edificio con 2 appartamenti (A/3) di due diversi proprietari (marito e moglie) + 1 unità C/1, configurabili quindi come condominio minimo con 3 subalterni.
    Si vorebbe arrivare ad avere un’unica abitazione mediante fusione delle 3 unità. Considerando la partenza da 3 unità in condominio dovremmo avere tutti i bonus (sisma ed eco) x 3, ma secondo lei alla luce degli ultimi chiarimenti AdE è lecito che al termine dei lavori si possa arrivare ad una singola unità e quindi NON più condominio?
    Infine, per la sostituzione caldaia ed impianti termici, il bonus sarebbe comunque per 3 x 30.000 o limitatamente a questo bonus si considerano le unità finali (e quindi 1 x 30.000)?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 17:22

      Non ho capito a quali chiarimenti si riferisce… a mio avviso si può arrivare a un’unica unità finale.
      Non capisco nemmeno perchè “limitatamente” al bonus citato dovrebbe contare il numero di unità finali, quando conta sempre quello iniziale.

  • JOSEFINA DOTRAS GERONES
    10 Febbraio 2021 21:23

    Salve Arch,
    abitiamo in una casa plurifamiliare a 2 piani. Noi al piano terra e l’altra famiglia al 1 piano. SIamo completamente indipendenti come requisiti per il 110.
    La domanda è la seguente possediamo un C2 nel giardino, taverna con terrazza, edificio distante dall’abitazione 10metri (per farle capire che non si trova nello stesso edificio della casa), avere accesso all’ecobonus??? si vorrebbe il riscaldamento, attualmente con camino a legna.
    Grazie della risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 16:40

      A mio avviso no perchè non si potrebbe fare l’APE ant e post intervento.

  • buongiorno architetto. dopo la sua risposta affermativa alla possibilità di accedere al superbonus per la mia seconda casa (uno stabile di 4 piani diviso in 3 subalterni comunicanti tramite una scala interna comune e con tutti gli impianti in comune, in cui gli spazi sono organizzati come se fosse una casa unica), mi sono rivolta a un istallatore per caldaia e pannelli che invece mi ha detto che non posso accedere al 110 proprio perchè gli impianti dei 3 subalterni (cioè acqua, luce e gas) sono comuni. La mia intenzione era quello di sostituire la caldaia, infissi e mettere i pannelli solari. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 16:27

      L’installatore le ha anche citato il riferimento normativo?
      Detto ciò non ricordo il suo commento, ma se sono “3 subalterni utilizzati come unica casa”, questa situazione va prima regolarizzata. Mi riferisco all’aspetto urbanistico perchè per il superbonus, un edificio di unico proprietario con 3 unità rientra a prescndere da come siano gli impianti.

  • Buongiorno Architetto,
    la ringrazio anticipatamente per la risposta..
    Posseggo una casa unifamiliare e stiamo per aprire una pratica di riqualificazione per cappotto, cambiamento riscaldamento con fotovoltaico e cambio serramenti usufruendo del superbonus.
    Per quanto riguarda il cappotto, dovremmo eseguire anche un vespaio nel piano inferiore seminterrato della casa che a catasto è indicato come cantina, questo vespaio fa parte del monte del tetto indicato per il cappotto oppure no in quanto fa parte della cantina? Sempre per il piano inferiore posso mettere a superbonus finestre e riscaldamento a pavimento anche se da catasto non risulta riscaldato in quanto cantina?
    Grazie mille spero di essere stata chiara

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Febbraio 2021 16:22

      Se la cantina non è riscaldata, i relativi interventi non rientrano nel superbonus.

  • Buon giorno Arch. e grazie in anticipo.
    in un intervento trainato, nell’appartamento di un condominio, che prevede la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione a pompa di calore autonomo, con una caldaia a condensazione, è possibile usufruire del superbonus anche per l’eventuale aggiunta, oltre alla caldaia, delle pompe di calore per il raffrescamento?
    grazie, cordiali saluti

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    9 Febbraio 2021 18:08

    Gentile architetto,
    volevo chiederle se nel contesto di una ristrutturazione con superbonus si possa detrarre il costo del rivestimento dei muri interni con pannelli di pietra ricostruita che contribuiscano a migliorare l’isolamento termico del fabbricato.
    Saluti

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    Ho una casa non molto distante dall’argine di un canale. Il geometra mi dice che sono in una zona vincolata paesaggisticamente perche a meno di 150 metri dal canale. Vorrei fare cappotto, sostituire la caldaia e le finestre. Il problema è che qualche anno fa abbiamo costruito una tettoia, staccata dall’abitazione di 5 – 6 metri, non regolare (perchè non si poteva chiedendola regolarmente, per problemi sempre legati al vincolo, e l’abbiamo fatta lo stesso – è abbastanza fatta bene con spese non indifferenti e non vorrei demolirla). Adesso il geometra ha dei dubbi a fare il superbonus della casa per via di tale tettoia. e mi dice che in caso di controlli potrebbero sorgere problemi. La domanda è, essendo la tettoia staccata dalla casa (la casa è regolare), perchè dovrebbe comportare problemi?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Ho una casa con tetto a falde di due piani. Piano terra C/6 non riscaldato e piano primo A/2 con impianto di riscaldamento. So già che posso usufruire del superbonus solo per quanto riguarda il P1, però non ho capito se il salto di due classi obbligatorio deve considerare l’intero edificio o solo il piano riscladato. Inoltre, per esempio il cappotto, può essere messo solo nelle pareti confinanti con il piano riscaldato o se posso estendermi al piano terra?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Febbraio 2021 17:45

      Se è una casa unifamiliare può considerare per tutto solo il piano abitativo.

  • buonasera architetto,
    sto per acquistare un appartamento ristrutturato da impresa edile. L’immobile è stato completamente ristrutturato è risulta essere di classe A++ ed è in fase di ultimazione; l’immobile si trova nel comune di Nizza Monferrato (AT). Lo stesso verrà adibito come abitazione principale.
    La mia domanda è la seguente: quale detrazione fiscale mi spetterebbe e, posso chiedere; nel caso, lo sconto in fattura.
    Grazie
    Giusi

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, il Condominio in cui abito, usufruendo dell’incentivo al 110%, ha gia avviato l’iter progettuale relativo a seguenti 2 interventi trainanti:
    -realizzazione del cappotto termico (verticale frontale, verticale retro e orizzontale lastrico);
    – sostituzione dell’impianto di riscaldamento centralizzato.
    Alla luce di quanto sopra, all’interno dei singoli appartamenti i seguenti lavori possono essere considerati trainati?
    -realizzazione impianto di condizionamento
    -sostituzione degli infissi
    -ristrutturazione del bagno e della cucina.
    in caso affermativo gli stessi devono essere realizzati dalla stessa ditta che sta effettuando i lavori Trainanti o possono essere svolti da altra ditta?
    La ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Febbraio 2021 12:45

      Solo gli infissi sono trainati al 110% e i lavori può farli anche un’altra ditta.

  • Buongiorno Architetto
    sono un collega della Provincia BAT
    volevo chiedere se nel caso un cliente ha usufruito del superbonus su un immobile che detiene con comodato d’uso gratuito, nel caso dovese acquistare un altro immobile successivamente può usufruire del 110 anche sul secondo immobile? Grazie

    Rispondi
  • Giovanni Capacchione
    7 Febbraio 2021 23:20

    Gentile architetto, posseggo una villetta a schiera che si sviluppa su quattro livelli e tutta accatastata come A/2, anche se il seminterrato è ad uso garage e la soffitta è ad uso deposito (immagino siano delle aree accessorie). La parte abitativa è composta dal piano rialzato e primo. Siccome sia nel garage che in soffitta vi sono delle difformità (sgabuzzino diventato bagno/ murature in più) potrei accedere al ecobonus 110 solamente per gli interventi fatti al piano rialzato e primo? escludendo cosi i piani difformi? o eventuali controlli potrebbero riguardare anche i piani in cui non faccio i lavori? La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    effettuerò il cappotto della mia abitazione usufruendo del 110%. Volevo sapere se posso cambiare le finestre (lavoro trainato) anche se queste le ho cambiate nel 2012 usufruendo del 55% di recupero in 10 anni.
    Se si devo evitare di recuperare l’ultima delle 10 rate oppure posso proseguire?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 19:00

      Che io sappia può ancora usufruirne, senza perdere le vecchie rate.

  • Alessandro Cameli
    4 Febbraio 2021 21:09

    Gentile Carmen, anzitutto complimenti per il generoso supporto da lei offerto.
    Due domande:
    1. se più membri conviventi della medesima famiglia sono possessori di immobili singolarmente, è riconosciuto ad ognuno il diritto del bonus per gli immobili di proprietà?
    2. le società semplici sembrano avere diritto al bonus, ma il nostro costruttore sconsiglia queste forme giuridiche per i “chiari di luna” dell’Agenzia delle Entrate: lei intravvede rischi verso questa tipologia di persone giuridiche?
    Potrò ricambiarla se avrà bisogno di viaggi studio.
    Grazie di cuore.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 18:32

      1. Certo.
      2. In realtà le società non rientrano, il bonus è riconosciuto solo alle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa.

  • FRANCESCO SERIO
    4 Febbraio 2021 19:39

    Buona sera, la ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Possiedo una civile abitazione, dove posso utilizzare il 110/100 per fare i lavori di riqualificazione in generale subito dopo, una volta chiusi i lavori e ricevuta la certificazione di abitabilità è possibile avere il cambio di destinazione d’uso ed attingere a nuovo ecobonus, oppure c’è qualche vincolo da rispettare in anni per mantenere la destinazione d’uso ad abitazione? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 17:33

      Non ci sono vincoli, ma le consiglio di non essere precipitoso: se fa subito il cambio è facile che l’AdE, quando farà i controlli nei prossi anni, possa vederlo come un comportamento elusivo.

  • Buonasera architetto. Situazione immobile con 3 u.i. unico proprietario. Volevo sapere, nel caso di lavori ammessi all’Ecobonus 110 e accorpamento di 3 u.i. in un’unica finale dove sui lavori trainanti sulle parti comuni posso avere 3x i bonus mentre per i trainati max 2 perchè c’è il limite di due per persona fisica.. posso usare comunque tutto il plafond (ad es per gli infissi) per sostituire gli infissi in tutto l’immobile (dato che ne realizzo comunque uno) o per assurdo posso sostituire solo gli infissi di due immobili in partenza? In buona sostanza l’ENEA per i trainati mi chiede una pratica/scheda per ciascuna unità immobiliare di partenza su cui calcolare i limiti o solo su quella finale in cui ho libertà di usare il plafond doppio a piacimento?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 18:39

      Può distribuire il plafond sulla nuova unità creata.

    • Grazie mille architetto, apprezzo molto. Le posso chiedere l’ulteriore chiarimento riferito a come secondo lei dovranno essere gestite pratiche ENEA per “gestire” spese e massimali del caso che le ho sottoposto? Le pratiche fanno riferimento alla situazione iniziale (quindi una per le parti comuni per i trainanti e una immagino per ciascuna delle u.i. di partenza per i trainati?) o quella finale con una sola pratica complessiva?

    • Redazione Guida per Casa
      12 Febbraio 2021 19:46

      Per una consulenza dettagliata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Gentile Architetto, le persiane blindate rientrano come chiusure oscuranti e quindi usufruire del bonus 110????

    Rispondi
  • buongiorno architetto con il 110 posso cambiare i soffitto in p v c della veranda.
    la veranda e in regola e ho il 110 aperto x pompa di calore e fotovoltaico appena montati

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 18:20

      Sì, se ha i requisiti di trasmittanza, può farlo rientrare come intervento trainato sull’involucro.

  • Buongiorno Architetto, volevo avere un chiarimento sono proprietario di un’unita immobiliare facente parte di un aggregato rurale con proprio accesso autonomo e relative utenze acqua, enel, impianto di riscaldamento. Intendo procedere ad un miglioramento energetico con l’istallazione di pompa di calore e sistema radiante a pavimento sostituzione infissi (intervento trainato) dovendo procedere ad opere per la riduzione del rischio sismico (zona 2) tra cui consolidamento di parte di fondazione e parte di solai dovrei rifare anche il tetto che da direttamente su locali riscaldati ma in precarie condizioni la spesa sostenuta rientra totalmente limite dei 96.000 € del sismabonus o debbo scindere le spese vive del tetto da quelle della coibentazione? grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 18:06

      Le spese del tetto possono essere scisse tra quelle del sismabonus e quelle della coibentazione.

  • Buongiorno in un condominio che si articola su tre livelli terra primo e secondo-sottotetto si trovano due appartamenti al piano terra, un appartamento al piano primo, un appartamento al piano primo-secondo (collegati da scala interna) ed un locale di sgombero (mansarda-sottotetto) al piano secondo. Si vorrebbe fare trainante cappotto termico e trainato fotovoltaico. Volevo chiedere se ci fossero problemi relativi al fatto che una delle 5 unità immobiliari sia un locale di sgombero. Il Condominio è regolarmente costituito ha un suo codice fiscale e non sono presenti abusi che possano inficiare il superbonus 110%. Volevo capire se l’intervento è fattibile e come mi devo comportare con l’Ape del locale di sgombero. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 18:02

      La legge di Bilancio 2021 ha inserito nell’agevolazione anche i locali sottotetto non riscaldati, quindi non ci sono problemi.

  • gastone pontecorvo
    4 Febbraio 2021 6:31

    Buongiorno architetto,
    ho un immobile in categoria C2, pertinenza della mia abitazione, per il quale nel 2017 è stata chiesta ed approvata una SCIA per lavori di ristrutturazione e variazione di destinazione d’uso in abitativo (Piano Casa Regione Lazio).
    La SCIA, vista la proroga a causa emergenza Covid è valida a tutto luglio 2021.
    Quando si è iniziato a parlare di Superbonus 110% ho sospeso i lavori e vorrei riprenderli.
    Dalla circolare 8 luglio 2020, n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate risulta che è possibile “fruire della detrazione d’imposta, in caso di lavori in un fienile che risulterà con destinazione d’uso abitativo solo a seguito dei lavori di ristrutturazione che il contribuente intende realizzare purché nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che gli stessi comportano il cambio di destinazione d’uso del fabbricato, già strumentale agricolo, in abitativo”.
    A suo parere, visto che il manufatto in oggetto all’origine non era riscaldato, in quanto C2, posso usufruire del Superbonus 110 installando un impianto di riscaldamento radiante a pavimento alimentato da pompa di calore ed eseguendo lavori di efficientamento energetico tramite cappotto termico esterno, sostituzione infissi ed impianto fotovoltaico?
    Grazie

    Rispondi
  • Claudio Tacchin
    3 Febbraio 2021 17:26

    Buongiorno,
    sono proprietario di una casa unifamiliare A4 (117mq) con annessa pertinenza C2 stalla/fienile (52mq).
    La casa ha un ingresso indipendente così come la stalla.
    A cica 15m di raggio ho altri due fabbricati garage/magazzini distinti rispettivamente: C2-37mq / C6-140mq.
    D1) Posso chiedere contributo del 110% se ricostruisco la nuova abitazione al posto dei due magazzini a circa 20m dall’attuale posizione dell’abitazione senza abbatterla? Andrei a recuperare le superfici e i volumi dei magazzini abbattuti nella vecchia costruzione per funzione uso agricola: stalla/fienile e cantine (NB costruzione primi anni del 1900 tutta in mattoni).
    L’ufficio tecnico comunale mi conferma tale modifica di destinazione d’uso.
    D2) Se non fosse possibile il punto sopra, potrei abbatterla e ricostruire magazzino sulla stessa superficie dell’attuale abitazione?
    D3) I seguenti contributi li posso avere separati: antisismico (fino a 96.000Euro) e ricostruzione (fino a 96.000Euro)?
    D4) Nella migliore ipotesi quali e quanti sono in valore i possibili massimali che potrei usufruire relativi al Super Bonus 110 e altri benefici fiscali?
    Comune in provincia di Padova. Dal prossimo mese in Veneto dovremo essere almeno in zona sismica 3.
    Grazie in anticipo del Vs contributo.
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto: se ho in corso un sismabonus all’80% posso abbinare fotovoltaico ed accumulo al 110%

    Rispondi
  • Buongiorno, vorrei chiedere come si potrebbe conciliare il requisito di un impianto di riscaldamento preesistente in un seminterrato c/6, per usufruire del superbonus 110, con la normativa della regione Lombardia, che vieta di riscaldare gli ambienti non abitabili. Se volessi, prima di iniziare i lavori, mettere un impianto qualsiasi di riscaldamento, a quali sanzioni andrei incontro?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Febbraio 2021 17:56

      Non conosco la sanzione prevista dalla legge lombarda, ma di sicuro sarebbe una difformità che non le consentirebbe di usufruire del superbonus.

  • Gentile Architetto, che cosa accade se un progetto di ristrutturazione che si avvale del 110 non riesce ad essere terminato entro il 30 giugno 2022? Sarebbe in tal caso possibile usare le “vecchie” detrazioni 50/65/80 in 10 anni?
    grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno vorrei avere, se possibile, una delucidazione.
    Mi sto accingendo ad acquistare un immobile, unifamiliare, piuttosto fatiscente pertanto sarà da ristrutturare in toto.
    Abito, allo stato attuale, con il mio compagno dove ho la residenza e il domicilio.
    Sono, anche, proprietaria, al 100%, di un immobile regolarmente affittato con cedolare secca, poi sono, insieme a mia madre, proprietaria della casa che a suo tempo i miei genitori acquistarono. Anche quest’ultima è affitta con cedolare secca.
    La villetta che sto acquistando, considerando che si trova in un comune diverso da quello in cui abito ed ho le proprietà, sarà acquistato come prima casa. La domanda che vorrei volgere è: posso accedere al superbonus 110%? Occorre che prenda la residenza per accedere alle detrazioni? Considerate che l’immobile che sto per comprare diventerà di fatto l’abitazione principale.
    Grazie in anticipo auguro buon lavoro.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Febbraio 2021 17:06

      Si è fatta un sacco di problemi inutili… 🙂 Per il superbonus non serve il requisito prima casa.

  • Buonasera Architetto,
    abito in un condominio e vorremmo realizzare un cappotto esterno nell’edificio. Avendo dei sotterranei per evitare problemi di risalita di umidità dal terreno e migliorare l’isolamento con il terreno vorremmo demolire tutto il marciapiede esterno nel perimetro dei muri, rifacendolo poi con stessi materiali e dimensioni del preesistente. Chiedo è possibile beneficiare del bonus 110%, anche per i lavori del marciapiede esterno?
    grazie
    Michele

    Rispondi
  • Gentile Architetto nella demolizione e ricostruzione prevista dal super bonus 110% si può effettuare un aumento volumetrico?
    Se si quanto?
    La ringrazio
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 17:36

      L’aumento volumetrico non è una cosa che dipende dal superbonus, ma dalle norme urbanistiche ed edilizie locali.

  • Buongiorno architetto,
    provo a chiederLe questa cosa anche se probabilmente non compete il suo operato ma lo interessa in parte. Posseggo un immobile occupato da inquilino che attualmente sta svolgendo attività commerciale. il progetto è il cambio d’uso in residenziale per la mia futura residenza, è stato inviato lo sfratto nelle dovute tempistiche ma probabilmente l’inquilino non dimostra volontà di liberare. Chiedo se con l’occasione dei lavori per usufruire del bonus, di cui ne avrei ampiamente bisogno data l’età dell’immobile (locale ancora sprovvisto di riscaldamento convenzionale) secondo lei e per la legge, potrebbe essere una buona motivazione quella di forzare la liberazione dell’immobile?
    Grazie molte.
    Michele.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 12:58

      Sicuramente quella di dover fare i lavori è una motivazione valida per chiedere la liberazione dell’immobile. Tuttavia, se anche con lo sfratto l’inquilino non lo ha ancora lasciato, non so se questo sarà sufficiente senza adire le vie legali.
      P.S.: ovviamente se l’immobile è sprovvisto di riscaldamento, lei cmq non potrà avere il superbonus.

  • Gentile Architetto,
    ho una casa indipendente su due livelli, due proprietari, genitore e figlio, esiste un solo contatore Enel per entrambi gli appartamenti, posso: fare la domanda facendo per il secondo piano solo cappotto e finestre e riscaldamento, per il piano terra fotovoltaico, finestre cappotto e riscaldamento?
    cioe la casa è alimentata tutta dal piano terra

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 12:41

      Sì, se riesce a ottenere il salto di due classi di efficienza.

  • Buongiorno,
    in una villetta su due piani ho riscontrato un abuso. Da concessioni edilizie dovrebbe essere un’unica unità immobiliare: piano terra cantina e piano primo abitazione. In realtà è stata suddivisa in due appartamenti, uno al piano terra ed uno al piano primo.
    Al di là di dover effettuare le verifiche circa la possibilità di sanare l’abuso (recupero cantina), se questo fosse possibile.. una volta fatta la sanatoria posso accedere al Superbonus 110? Ad oggi le due unità hanno già accessi indipendenti da cortile comune e gas, acqua, elettricità separate, oltre che a due caldaie autonome.
    Se ha i requisiti per accedere la si deve considerare come condominio minimo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2021 17:04

      Mi perdoni, ma non ce la faccio più (ho ripetuto la stessa cosa centinaia di volte)…
      Se è condominio, e tutti i condòmini sono d’accordo a fare i lavori, NON SERVONO I REQUISITI DI ACCESSO AUTONOMO E INDIPENDENZA FUNZIONALE.

  • arch. Carmen Granata
    28 Gennaio 2021 10:48

    Se non trova il libretto, deve farne fare uno nuovo.

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    ho una casa unifamiliare in Suditalia che tanti anni fa era riscaldata con camini e stufe a legna.
    Poi è rimasto solo un camino e dei climatizzatori invernali.
    Poi siccome la casa si usava solo d´estate abbiamo tolto i climatizzatori invernali ed è rimasto solo il camino.
    Ora posso riinstallare i climatizzatori invernali a mie spese e dopo fare domanda per l´ecobous 110% per la sostituzione dei climazzatori invernali e sostituzione degli infissi?
    Cordiali saluti
    Andrea

    Rispondi
  • Sono proprietario di n. 2 immobili trilocali, uno al piano terra con ingresso indipendente sulla pubblica strada ed uno al 1 piano con ingresso da scala comune con un altro trilocale. tutti i trilocali sono indipendenti per quanto riguarda le utenze (luce, acqua e gas). Sostanzialmente è un immobile quadrifamiliare. alla scala di accesso che è comune ai due trilocali del 1 piano, si accede da strada privata. gli interventi del Superbonus verranno fatti solo sui due trilocali di mia proprietà e NON sulle parti comuni (scala), posso accedere al Superbonus anche per il trilocale del 1 piano?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    villetta unifamiliare su due livelli, con sottotetto non abitabile. In caso di sismabonus 110% e conseguente rifacimento del tetto, rientrerebbero nel bonus anche i nuovi infissi del sottotetto, se i lavori di messa in sicurezza sismica dovessero variarne le aperture e richiederne quindi un adattamento?
    Grazie

    Rispondi
  • Davide Quaglione
    27 Gennaio 2021 8:18

    Buongiorno, vorrei utilizzare il superbonus 110 per installare, tra l’altro, un riscaldamento con pompa di calore e sistema radiante a soffitto. Nel Decreto Requisiti c’è un riferimento generico al rifacimento del sistema di emissione esistente, che comporta un aumento del massimale di Euro 50/mq, mentre si menziona esplicitamente il solo sistema radiante a pavimento, nel qual caso l’aggiunta al massimale sarebbe di Euro 150/mq. Secondo la Sua opinione, il sistema radiante a soffitto rientra nella categoria dei 50 (ma sarebbero del tutto insufficienti, visti i prezzi di mercato) o dei 150 Euro a mq?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2021 16:54

      La congruità delle spese per gli interventi di superbonus si valuta con i prezzari ufficiali.
      L’allegato I del decreto requisiti va utilizzao per interventi che non necessitano di asseverazione.

  • Pasquale Antezza
    25 Gennaio 2021 16:24

    Buongiorno Architetto,
    ho un abitazione indipendente dove dovrei effettuare lavori trainanti e trainati rientranti nel superbonus. In particolare certamente utilizzerò tutto il plafond per quanto concerte la coibendazione delle superfici (50000 euro), tutto il plafond per la sostituzione degli impianti (30000 euro) ed in più dovrei sostenere tante altre spese per i lavori trainati. Devo rispettare il limite dei 96000 euro totali agevolabili per singolo intervento per anno per unità immobiliare o per il superbonus il limite dei 96000 euro non si calcola? Inoltre essendo il limite annuale dei 96000 annuo facendo i lavori a cavallo di anno lo stesso potrebbe essere raddoppiato (sempre rientrando però nel limite di ogni singolo intervento), La ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Gennaio 2021 15:48

      I lavori trainati sono quelli indicati nell’articolo e hanno ciascuno il proprio massimale.
      Se invece si riferisce alla detrazione 50% allora il massimale è appunto di 96.000 euro.
      In tutti i casi, cmq, quando i lavori poseguono a cavallo di un anno, il massimale è uno.

  • Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di un fabbricato ad uso residenziale ricadente entro i 150ml da un corso d’acqua, quindi ricade nel vincolo paesaggistico. Volevo capire se il fabbicato rinetra nel supebouns con:
    – sismabonus (lavori di rinforzo solai, cordoli sottotetto e sostituzione completa nella copertura)
    – ecobonus (isolamento interno, nuovo impianto con pompa di calore)
    – fotovoltaico e batterie di accumulo.
    Ovviamente previo rilascio dell’autorizzazione richiesta un’autorizzazione paesaggistica.
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera
    Quesito sul Fotovoltaico.
    I massimali in caso di ristrutturazione sono 1600 euro/Kw per i pannelli e 1000 euro/Kw per l’accumulo con tetto di 48000 euro per ognuno…. al 110%. Essendo un trainato non capisco se il massimale è da considerare un finanziamento dedicato o se rientra e cumula e limita altri massimali.
    Complimenti e grazie infinite per il servizio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 10:13

      il tetto è specifico per fotovoltaico e accumulo e si somma con quelli dei trainanti.

  • Gentile Architetto,
    Complimenti per le informazioni utili e molto chiare dei suoi articoli.
    Vorrei porgerle il seguente quesito: potrei usufruire del bonus 110% per il rifacimento completo e coibentazione del tetto in aggiunta al cappotto termico delle pareti esterne della villetta? In particolare per il rifacimento del tetto rientrerebbero nel bonus 110% tutte le spese o solo in parte?
    Grazie mille
    Nicola

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 10:08

      il superbonus riguarda l’intero involucro, di cui il tetto fa parte. Quindi sì.

  • gerardo nicodemo
    24 Gennaio 2021 9:59

    gentile Architetto, sono proprietario di una casa unifamiliare, originariamente fabbricato rurale, costituita da un piano seminterrato destinato a locali deposito e censito come unità immobiliare C2 e da un piano terra terra destinato ad abitazione censita A3. Hanno accessi indipendenti e sono collegati da una scala interna.
    Il tetto è a due falde inclinate. E’ presente un impianto di riscaldamento con una unica caldaia che necessita di manutenzione visto che è spento da alcuni anni e che alimenta due linee di impianto separate per ciascun piano della casa. Posso accedere al superbonus realizzando un cappotto esterno sull’intero stabile oppure escludere le parti del piano seminterrato? La ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Gentilissimo architetto, io e mio fratello siamo proprietari di un vecchio fabbricato (D/10) costituito da quattro unità immobiliari, due appartengono a me e due a mio fratello, io sono proprietaria di un altro piccolo fabbricato (D/10) che si trova a qualche metro dal fabbricato principale, è piccolo, sarà circa 16m quadri di superficie e l’altezza va da 1.5m a 2.3m… Stiamo pensando di ristrutturare il tutto magari demolendo tutto e realizzando un fabbricato di pari volume abitativo. Posso usufruire del sisma bonus considerando cinque tetti di spesa?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Gennaio 2021 10:01

      Sì, ovviamente del sismabonus ordinario.

    • Grazie per la risposta. Ma se l’intento è trasformare le unità D/10 ricostruendo un nuovo fabbricato abitativo possiamo accedere al superbonus 110%?

    • arch. Carmen Granata
      5 Febbraio 2021 12:35

      Sì, certo. Mi era sfuggito che la destinazione finale era abitativa.

  • Buonasera Architetto,
    ho una casa unifamiliare e vorrei realizzare un cappotto esterno nell’edificio. Inoltre, per evitare problemi di risalita di umidità dal terreno vorrei demolire tutto il marciapiede esterno nel perimetro dei muri, rifacendolo poi con stessi materiali e dimensioni del preesistente. Chiedo è possibile beneficiare del bonus 110%, anche per i lavori del marciapiede esterno?
    grazie
    fabio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Gennaio 2021 17:49

      No, solo del 50%.

    • Buongiorno Architetto e grazie per la risposta.
      Riformulo la domanda perchè per alcuni aspetti che non ho descritto la situazione che mi trovo nel mio questito del 23 gennaio u.s. se il rifacimento del marciapiede può beneficiare del 110% come lavori accessori.
      Il marciapiede esistente dell’edificio è largo poco meno di 1 metro. Con la realizzazione del cappotto, il marciapiede diminuirebbe di 10-12 cm. circa, pertanto con una larghezza inferiore a 90 cm. prevista dal DM 236/1989 richiesta per l’adattabilità dei percorsi esterni negli edifici residenziali. Mia madre comproprietaria della casa che risiede, risulta portatrice di handicap in situazione di gravità ai sensi dell Legge 104/92, art. 3 comma 3, e per spostarsi usa la carrozzina per problemi di deambulazione.
      Chiedo se con le motivazioni sopracitate, il rifacimento del marciapiede per renderlo di larghezza uguale allo stato esistente, possono essere lavori accessori che beneficiano del Bonus 110% (anche come abbattimento di barriere architettoniche)?
      Grazie di nuovo.
      fabio

    • arch. Carmen Granata
      7 Febbraio 2021 18:10

      Certo, a maggior ragione perchè l’ultima legge di Bilancio ha inserito tra i lavori trainati anche quelli di abbattimento delle barriere architettoniche.

  • Salve architetto. Complimenti x il sito. Io ho fatto una riqualificazione energetica con detrazioni al 65% nel 2018 coibentando il tetto in cemento della mansarda dall’interno (non ho il sottotetto) risultando in classe D. Se ora volessi coibentare il tetto dall’esterno, rispettando tutti gli altri requisiti, potrei usufruire del superbonus del 110%? Grazie per la risposta.

    Rispondi
  • Giuseppe Schirru
    22 Gennaio 2021 22:45

    Gentile Architetto
    Ho una casa singola, con un impianto solare termico di vecchia generazione, non piu efficente al al massimo.
    Vorrei sostituirlo con uno più efficente, posso usufruire del superbonus 110%??
    grazie Schirru G.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto
    ho depositato una pratica edilizia per riqualificazione energetica, ed ho eseguito e pagato dei lavori di coibentazione del tetto, voleva ampliare la pratica sostituendo gli impianti di riscaldamento e caldaia, posso accedere al superbonus presentando in seguito un’analisi per il salto di due classi o questa doveva essere fatta prima
    grazie mille

    Rispondi
  • Scardino Luca Giuseppe
    22 Gennaio 2021 9:03

    Buongiorno architetto,sono alla ricerca di risposte sicure sulla mia problematica. Abito in uno stabile quadrifamiliare, due a piano terra (con accesso indipendente) e due al primo piano. Il mio appartamento si trova al primo piano e ha accesso su strada da una scala in comune con l’altro appartamento sito al secondo piano. 1) il mio appartamento si può considerare funzionalmente indipendente? 2) Ho la propreità esclusiva del lastrico solare; Posso farmi il cappotto termico sul tetto? 3) Nella zona notte ho un muro esposto a NORD, il quale coincide con il muro perimetrale dell’edificio; Posso fare il cappotto termico anche sul quel muro?
    Per legge il mio stabile è un minicondominio, anche se non abbiamo ne regolamento condominiale ne un’amministratore; Posso fare i lavori senza il permesso degli altri proprietari?
    Ovviamente i lavori saranno fatti solo all’interno del mio appartamento. Sicuro di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente evi auguro buon lavoro

    Rispondi
  • Salve gentilissimo Architetto, vorrei chiedere se una plurifamiliare con due appartamenti della stessa proprietà può prendere il sisma bonus 110% e se si può prendere un altro tetto di spesa (sempre 110%) su una pertinenza esterna all’edificio ma sullo stesso lotto di terreno?
    Grazie.

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    nel cortile appartenente alle parti comuni di un condominio, è stato realizzato, anni addietro, un recinto per animali, distaccato dall’edificio condominiale stesso. Il recinto è stato poi coperto e chiuso su 3 lati costituendo attualmente un ricovero per auto. Tale manufatto, ad oggi, non risulta né nell’archivio urbanistico né in quello catastale. La sua presenza costituisce un abuso edilizio? Come tale è da impedimento per l’accesso al Ecobonus/Superbonus 100% per l’edificio condominiale?
    Grazie e buona serata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Gennaio 2021 19:53

      E’ ovviamente un abuso. Non preclude il superbonus sulle parti comuni.

  • Pasquale Antezza
    20 Gennaio 2021 16:48

    Gentile architetto,
    ho una casa unifamiliare ristrutturata internamente nel 2015 usufruendo dell’agevolazione del 50% per euro 30.000 e del 65% per euro 15.000. Oggi vorrei completare la ristrutturazione (esterna e sostituzione impianto) usufruendo del superbonus. Messo che rientri in tutte le disposizioni tecniche:
    1) posso riaprire una pratica di ristrutturazione per gli ulteriori interventi (diversi da quelli già fatti) e godere del supebonus 110%?
    2) non trattandosi di mera prosecuzione di altri lavori (ma sono tutti lavori diversi) ed essendo fatti in anni diversi, il limite dei 96000 per unità immobiliare è da considerarsi ex novo e quindinon devo partire da un importo di euro 45.000 di intervento fatto e godere esclusivamente del superbonus per gli ulteriori 51.000 euro di intervento?
    Mille grazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto, grazie per il suo prezioso servizio. Le espongo il mio quesito. Vorrei ristrutturare un podere, cointestato a me e mia moglie, in stato mediocre attualmente diviso catastalmente in 3 unità immobiliari (A3 al 1p e due C/2 al piano terreno, non sono pertinenze). La pratica di ristrutturazione prevede il cambio di destinazione d’uso e l’accorpamento delle 3 unità immobiliari in un unico immobile. Analizzando la normativa dovrei poter usufruire di un bonus per il sisma di 3 x 96000 = 288000 (che comprende anche la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria al completamento dell’intervento) mentre per l’ecobonus non mi è chiaro quali siano i massimali. Sicuramente c’è il limite di due ma le unità anche se hanno accesso autonomo e indipendente non posso definirsi funzionalmente autonome perchè non vi sono impianti idrici nè elettrici. (l’A3 e uno dei C2 hanno una stufa a legna), però rientrano nel caso dell’immobile con più unità immobiliari con unico proprietario recentemente inserito dalla Legge di Bilancio. E’ corretta l’interpretazione che il tetto sia parte comune e per coibentarlo ho 2 x 40000? qual è il massimale invece per cappotto interno, per la pompa di calore e fotovoltaico dell’impianto unico che servirà l’intero immobile finale? Grazie 1000

    Rispondi
  • Buonasera
    ho un’abitazione in cui il piano seminterrato è destinato a Cantina + WC e ripostiglio. I 2 vani cantina sono usati come soggiorno con cucina a vista e camera
    Tutti i locali sono riscaldati. Posso accedere all’ecobonus senza fare variazione di uso dei vani e lasciando l’arredamento invariato?
    Se invece non fosse possibile, una volta fatta la variazione di uso dei vani posso accedere al 110?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2021 19:56

      Per avere l’agevolazione deve regolarizzare la situazione. L’uso differente dalla destinazione prevista è abuso edilizio.

  • Buonasera architteto,
    ho recentemente acquistato una casa indipendente su due piani, collegati da scala interna, di cui il primo piano è riscaldato e destinato ad abitazione, il vano scala è riscaldato, il piano terra è in parte classificato C/6 (garage non riscaldato), il resto locali di sgombero non riscaldati.
    In merito all’accesso al bonus 110%, le chiedo:
    1) Il permesso di costruire in sanatoria per parziali difformità da progetto, concesso per effettuare il rogito, vale già come “dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica”, o bisogna riverificare il tutto (non sono stati fatti altri interventi dall’acquisto)?
    2) Volendo modificare il vano scala, ricavando un bagnetto, posso fare i lavori contemporaneamente a quelli che danno accesso al 110%, oppure prima vanno eseguite le modifiche (rifacimento forma scala, creazione bagnetto), accatastando il tutto, e poi eseguire i lavori di efficientamento energetico?
    Grazie mille
    Cordiali saluti
    Marcello

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2021 19:45

      1) Se non sono stati fatti altri interventi, va benissimo.
      2) Può farlo contestualmente.

  • Graziella Mancinelli
    19 Gennaio 2021 17:02

    Architetto buonasera,
    sono proprietario di un appartamento in palazzina di due piani con due unità immobiliari oltre a 2 mansarde, altezza da 160 a 270 cm, riscaldate con split e stufa a pellet ma enza titolo abitativo in quanto accatastate come soffitta. Vorremmo effettuare lavori miglioramento sismico ed energetico.
    Le chiedo cortesemente se i lavori per cappotto termico effettuati sulle pareti corrispondenti alla mansarda rientrano tra quelli agevolati come pure la sostituzione degli infissi presenti nella mansarda stessa. In caso di risposta negativa posso chiedere l’abitabilità?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Gennaio 2021 19:51

      Se le soffitte sono regolari dal punto di vista urbanistico, possono essere tranquillamente incluse nei lavori.

  • Gentile Archietetto,
    avrei necessità, se le è possibile rispondermi, di un suo parere su due dubbi.
    Vorrei accedere all’ecobonus 110% facendo dei lavori trainanti in tal senso tra i quali, ovviamente, il cappotto. Considerando che attualmente la mia villetta ha una copertura a tetto, nel fare la coibentazione della copertura debbo mantenere il tetto oppure posso trasformare tale copertura in un terrazzo, fermo restando le necessarie autorizzazioni necessarie ai fini urbanistici?
    E volendo aprire una nuova finestra nel soggiorno, il tutto rientra nei benefici del 110% o ne pregiudica per intero la fattibilità per effetto delle differenze apportate rispetto alla situazione originaria?
    Grazie per la sua cortese attenzione

    Rispondi
  • Salve riecomiI a chiedere un suo cortese parere. Siamo in zona A centro storico e abbiamo deciso di non fruire superbonus. Per la detrazione rifacimento tinteggiatura facciata 2 sono a vista su strada quindi 90% le 1 interna.
    Dovendo rifare anche quella interna possiamo chiedere cessione in detrazione 50% recupero patrimonio edilizio? Grazie infinite

    Rispondi
  • Massimiliano
    17 Gennaio 2021 16:32

    Buongiorno architetto, grazie per il suo supporto. Sto programmando l’efficientamento energetico, con super ecobonus 110, di una porzione di bifamiliare composta da piano terra, primo piano e secondo piano accatastato una parte come studio ed una parte come soffitta (nella parte più bassa altezza minima 1 mt). In tutti i piani è presente il riscaldamento regolarmente dichiarato (ho della documentazione con impianto registrato alla costruzione della casa nel ’93). Ho letto che le “zone fredde” quali soffitta e cantina non possono essere oggetto di efficientamento per cui non posso includere il cappotto e la sostituzione degli infissi nell’Ecobonus 110 in quella porzione ed in più dovrei rimuovere i termosifoni presenti nel caso di controlli (ribadisco che tali impianti non sono abusivi). Può darmi per favore una sua interpretazione? Grazie. Buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2021 18:10

      Premesso che per rientrare la “porzione” di bifamiliare deve avere accesso autonomo ed essere funzionalmente indipendente, tutti gli ambienti abitativi o di pertinenza di un’abitaizone rientrano se sono riscaldati. Ovviamente in un unico tetto di spesa.

  • Gianclaudio Aguzzi
    17 Gennaio 2021 15:17

    Gentile architetto,
    facendo un cappotto termico interno, il rifacimento dell’impianto elettrico rientra nelle spese accessorie e viene finanziato con il superbonus?
    E l’impuanto idrico?
    Saluti

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Per la realizzazione del cappotto termico al 110% è necessario spostare i cavi ENEL e TELECOM dalla parete esterna. La mia villetta è l’ultima a cui arriva il cavo di elettricità. TELECOM non mi ha ancora risposto, invece ENEL mi ha preventivato circa 1200 euro di lavori, a spese mie. Oltre a distanziare il cavo dalla parete per permettere la realizzazione del cappotto, andrebbe anche sostituito con uno nuovo in quanto quell esistente è vecchio. A me sembra assurdo che io debba pagare e non ENEL, ma la mia domanda è se posso detrarre le spese all’interno del 110%? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 15:30

      Secondo me lo spostamento del cavo è detraibile, perchè è necessario per fare il cappotto. Non credo lo sia la sua sostituzione, perchè è una cosa indipendente dalla realizzazione del cappotto.

  • rossi giordano
    15 Gennaio 2021 23:16

    Buona sera, avrei gentilmente bisogno di un chiarimento.
    Sono proprietario di una villetta di due piani: PT+Seminterrato.
    Il PT casa principale; Seminterrato ad uso taverna dove sono presenti bagno, cucina, locale caldaia e una sala; tutto riscalsato da regolare impianto ma senza abitabilità.
    Posso usufruire, anche per la parte seminterrato, del bonus 110 per i lavori ammessi?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 15:26

      Sì, se non ci sono abusi edilizi.

    • Giordano Rossi
      17 Gennaio 2021 15:57

      Grazie per la risposta!
      Entrambi i piani sono accatastati in un unica sezione come A2 senza nessun abuso edilizio, il tutto è come da disegno depositato in comune.
      Il seminterrato dove appunto sono presenti un bagno, una cucina, una sala ed il locale caldaia (tutto riscaldato da regolare impianto) non ha l’abitabilità in quanto non ha l’altezza sufficiente quindi pensavo che questa situazione potesse impedirmi di usufruire del bonus 110 per eseguire ad esempio il cappotto e di poterlo fare solo del PT dove ovviamente ho l’abitabilità.
      Mi può gentilmente confermare che invece posso usufruire del bonus 110 per fare il cappotto all’intero edificio?
      Grazie!

    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2021 18:00

      Mi perdoni, ma se in un locale privo di agibilità per altezze insufficienti ci sono un bagno e una cucina, quello è un abuso edilizio.

  • Buongiorno architetto Le espongo il mio quesito:
    Ho comprato un terreno dove era stata rilasciata una c.e. nell’anno 2008 per la demolizione e ricostruzione di un immobile.
    I precedenti proprietari hanno iniziato i lavori e si sono dovuti fermare per problemi economici.
    Oggi vorrei chiedere il completamento delle opere, in quanto il PRG non è variato.
    Posso aderire al superbonus avendo acquistato un area urbana catastalmente?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 15:08

      Se riesce ad avere un titolo abilitativo che si configuri come continuazione dell’intervento del 2008 e sia di ristrutturazione edilizia, sì.

  • Gentile Architetto,
    innanzitutto complimenti per il sito ed per la sua grande disponibilità.
    Sono proprietario di un A/2 in un condominio in Emilia Romagna, con nuovo acquisto nello stesso condominio di un C/2, diventato pertinenza dell’abitazione principale.
    Questo C/2 era riscaldato con una caldaia ma il precedente inquilino “abusivo” l’ha portata con se. Quindi ho deciso di installare una pompa di calore con split.
    Posso usufruire della detrazione al 65% o ad esempio dello sconto in fattura? E’ possibile questa soluzione con un C/2?
    Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 15:05

      A mio avviso no, perchè non si tratta di fatto di una sostituzione, ma di una nuova installazione. Potrebbe usufruire però della detrazione 50%.

  • Buonasera architetto
    sono in procinto di acquistare una villetta a schiera di testa, con impianti autonomi ed ingresso autonomo da vialetto comune. E’ stata costruita nel 1990 e vorrei fare una ristrutturazione con spostamento bagno ed ampliamento finestra; cappotto ed isolamento tetto e infissi.
    Posso rientrare nel 110 per il cappotto ed infissi se scendo di 2 classi?
    Per quanto riguarda gli altri lavori va bene il 50?
    Come devo procedere? Prima la ristrutturazione e poi il cappotto?
    Grazie

    Rispondi
  • Gent.mi,
    è possibile usufruire di qualche bonus tra quelli disponibili, per rifacimento tetto e cappotto su edifici accatastati come C/3, senza necessità di cambio destinazione d’uso in abitativo o tutti i bonus sono destinati solo alle categorie ad uso abitativo?
    Grazie in anticipo per la disponibilità
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Gennaio 2021 19:44

      Certo. Il sismabonus e l’ecobonus “tradizionali” possono essere utilizzati anche per immobili a uso produttivo.

  • buongiorno sono proprietario di un terratetto a3 con un locale c6 alto 2.40 dove ho messo una cucina caminetto e comunque ci sono i termosifoni e finestre. mi hanno detto che non è possibile fare il cambio di destinazione per via dell’altezza e quidi non sanabile. qualcuno mi ha suggerito di fare la richiesta del bonus al 110% solo per l’abitazione principale essendo il c6 pertinenza e in quel caso non soggetta a controlli e quindi non impedisce di usufruire del bonus. E’ possibile? grazie

    Rispondi
  • leonardo mansueto
    14 Gennaio 2021 11:07

    Buongiorno Architetto, uno stabile composto da 6 appartamenti dislocati su 3 piani ha una difformità sulla terrazza coperta di proprietà esclusiva e collegata ad uno dei 2 appartamenti del 3° Piano ( Sub unico). eliminando questo fabbricato dalla realizzazione del cappotto possono i condomini “regolari” e quindi anche io usufruire del 110%?
    La ringrazio anticipatamente
    leonardo.

    Rispondi
  • DAVIDE CARLESI
    14 Gennaio 2021 11:05

    Buongiorno, ho acquistato una casa, ha la copertura ad una falda, al di sotto di questa c’è un controsoffitto e poi le camere da letto (l’intercapedine tra solaio del tetto e controsoffitto ha una h media di 80 cm e non riscaldata).
    Posso usufruire del superbonus al 110 per la coibentazione del manto di copertura?
    Cordiali saluti
    Davide

    Rispondi
  • wilma protti
    14 Gennaio 2021 11:01

    buongiorno sono proprietario unico di una villa divisa in tre subalterni a7 di mio solo uso. tutti gli impianti sono in comune.
    posso usufruire del bonus 110 per la coibentazione del tetto, per caldaia a condensazione e pannelli e rifacimento degli infissi (36 finestre)? grazie

    Rispondi
  • Buon giorno Arch.
    volevo capire… in un condominio con 6 appartamenti e un garage, dei quali 5 hanno un impianto di riscaldamento, mentre un appartamento ed il garage no, che vuole usufruire del superbonus per fare il cappotto sulle parti comuni del condominio, come calcola l’ammontare massimo della spesa? 40000 x 7? o l’appartamento senza riscaldamento non concorre? e nel caso la redazione delle APE va fatta anche per garage e appartamento senza risc.?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Gennaio 2021 19:33

      Tutte le unità concorrono a determinare il tetto di spesa, ma quelle non riscaldate non ne usufruiranno.
      L’APE va fatto per il fabbricato nel suo insieme, non per singole unità.

    • Ma scusi il fatto che non ne usufruiranno significa che il cappotto sulla parte comune del condominio, che risulta essere parte dell’immobile in questione, non deve rientrare nelle spese?

    • arch. Carmen Granata
      17 Gennaio 2021 15:39

      Beh… se si fa il cappotto anche su quelle parti, qualcuno dovrà pure pagarlo!
      Semplicemente quelle spese non saranno agevolate.

  • Per ingrandire la sala ho preso mezzo balcone, chiudendolo poi come era prima. Circa 3mq in più. Abito in condominio che hanno chiesto il superbonus 110, io ho fatto questo abuso. Cosa succede? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    le pongo il mio problema: possiedo un immobile che dovrà essere demolito e ricostruito con ampliamento volumetrico; tale intervento ad oggi è classificabile come ristrutturazione edilizia grazie al decreto semplificazioni, quindi rientrerebbe nell’agevolazione del 110%. Il problema è che per l’intervento appena descritto il comune mi ha rilasciato un permesso di costruire come “nuova edificazione” e non come ristrutturazione edilizia, avendomi rilasciato il premesso prima del decreto semplificazioni. Ad oggi i lavori di demolizione e ricostruzione non sono ancora iniziati.
    Posso comunque ottenere l’agevolazione del 110%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Gennaio 2021 19:28

      Purtroppo no. L’AdE richiede esplicitamente che dal titolo abilitativo risulti ristrutturazione edilizia.

  • Buongiorno, ho una casa unifamiliare e un locale di sgombero riscaldato non collegato alla casa.
    intervenendo sulla casa con il 110% posso estendere l’intervento anche al locale di sgombero realizzando coibentazione e sostituendo il sistema di riscaldamento? Grazie

    Rispondi
  • piero baccaro
    11 Gennaio 2021 18:07

    Buonasera Architetto,
    innanzitutto mi congratulo per le risposte sintetiche ma precise e puintuali.
    Stiamo acquistando una casa in campagna e correi sapere se possono beneficiare del Superbonus 110% anche le pertinenze che fanno parte dello stesso sub ma hanno ingresso differente e a differenza della casa sono accatastate come deposito (C/2)
    Si vogliono realizzare interventi trainanti e trainati su:
    – edificio residenziale unifamiliare (abitazione principale – A/2)
    – relativa pertinenza (C/2)
    La pertinenza è riscaldata da un caminetto funzionante
    – è accatastato con categoria C/2
    – ricade all’interno dello stesso mappale catastale dell’abitazione
    La domanda è se i locali di pertinenza C/2 godrebbero del 110% pur non essendo collegati all’abitazione principale (vorrei fare impianto termico e cambiare gli infissi)
    e se nel caso la risposta fosse negativa, collegando appartamento e deposito, quest’ultimo rientrerebbe?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2021 18:44

      Per gli interventi di ecobonus non importa che la pertinenza sia staccata, ma i tetti di spesa si considereranno cmq una volta sola per abitazione + pertinenza.

    • piero baccaro
      12 Gennaio 2021 18:53

      Buonasera Architetto in base alla sua risposta del 12 Gennaio delle 18.44 ho un ultimo dubbio
      L’ecobonus al 110% spetta anche se il deposito rimane deposito, quindi rimane categoria C/2 o deve diventare residenziale (quindi A/3 o simili?)

    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2021 19:28

      Certo. Se fosse previsto un cambio d’uso avrebbe un suo plafond a parte.

    • piero baccaro
      10 Marzo 2022 21:32

      Buonasera Architetto Granata, mi scusi se la disturbo ancora. A seguito di modifiche catastali adesso l’abitazione A7 e il deposito riscaldato con caminetto C2, e il garage C6 non riscaldato, hanno 3 sub separati.
      Posso comunque sostituire gli infissi (e il portone del garage) sia nel C2 che nel C6??
      Grazie mille per la cortese risposta

    • arch. Carmen Granata
      11 Marzo 2022 10:11

      Sì.

    • Buongiorno Architetto, riguardo alla sostituzione degli infissi nel C2 (deposito riscaldato) e gli infissi e il portone del C6 (garage non riscaldato), entrambi di pertinenza dell’abitazione A2, anche se con SUB diversi, il general contractor ritiene che non sono compresi nei massimali, ma che andrebbero pagati a parte; siccome non mi fido della loro risposta, potrebbe darmi il riferimento normativo dell’ADE nel quale si evince invece che gli infissi di C2 e C6 e il portone garage del C6 sono compresi nei massimali di 60000 euro?

    • Redazione Guida per Casa
      15 Marzo 2022 11:04

      Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/

  • Buongiorno Architetto e complimenti per la rubrica,
    ho un quesito, sto facendo una ristrutturazione con detrazioni al 50% (non rientrando nel superbonus 110%), e miglioramento energetico al 65%, facendo il riscaldamento a pavimento con detrazione al 65% la pavimentazione autolivellante che viene posta sopra il pavimento e il pavimento parquet superiore rientrerebbero al 65% dato che fanno parte comunque della superficie riscaldante oppure al 50% come ristrutturazione?
    Grazie

    Rispondi
  • Franco Manzini
    11 Gennaio 2021 14:22

    Sono unico proprietario di un immobile con 4 unita immobiliari cat A/2 e 2 unità immobiliari cat C/6 per un totale di 6 unità di cui solo 4 abitative.
    Con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2021 posso usufruire del SuperBonus 110%?

    Rispondi
  • PIERO ROLFI
    10 Gennaio 2021 9:31

    Buongiorno Architetto,
    io ho una casa recente riscaldata con termocamino idro a pellet (più altre 2 stufe pellet a complemento).
    Vorrei accedere al superbonus 110% sostituendo il pellet (il termocamino è considerato un impianto) con pompa di calore fotovoltaico con batterie e coimbentazione soffitto.
    Il termocamino, visto che è quasi nuovo, posso tenerlo come elemento supplementare, devo toglierlo o smaltirlo? Mi piacerebbe doverlo buttare via visto che ha ancora un bel valore.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2021 19:26

      Il generatore (termocamino) deve essere sostituito, e quindi smaltito.

  • Buonasera Architetto Granata
    Sono proprietario di un immobile (vecchia casa in campagna) categoria A3 senza impianto di riscaldamento (provvista solo di un forno a legna) che vorrei demolire e ricostruire in sagoma (su planimetria 160 m2). Posso sfruttare il bonus sismico?
    Posso sfruttare anche l’ecobonus o non avendo un impianto di riscaldamento pre-esistente ciò non è possibile?
    Nel ringraziarla per la disponibilità, porgo
    Cordiali saluti
    Antonio

    Rispondi
  • Buonasera! Avrei un quesito da sottoporle: sono in possesso di una abitazione unifamiliare indipendente costruita su due piani fuori terra di cui il P.1 adibito a residenza ed il P.T. a locali di sgombero non riscaldati. Effettuando i lavori di risparmio energetico potrei far rientrare le spese di coibentazione e sostituzione dell’impianto di riscaldamento anche per quanto riguarda le superfici del Piano Terra? Grazie anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Gennaio 2021 17:36

      No.

    • Ok, grazie. Anche nel caso in cui cambiassi la destinazione d’uso dei locali di Sgombero in Abitazione non sarebbe possible usufruire del bonus?

    • arch. Carmen Granata
      12 Gennaio 2021 18:52

      Neanche in quel caso, perchè il requisito è che gli immobili siano riscaldati.

  • Buongiorno architetto,
    Le ripongo il quesito alla luce dell’Aggiornamento al Decreto:
    ho qualche dubbio in merito all’applicazione del Super Bonus (Eco). Secondo Lei un fabbricato di tre livelli e relative 3 unità immobiliari: 1 Livello seminterrato Magazzino C2;
    2 Livello Piano terra Negozio C1 (con impianto di climatizzazione);
    3 Livello Piano Primo Appartamento Prima casa (riscaldato con vecchia caldaia a gas).
    La proprietà è unica, rientra nei requisiti nei requisiti Super Bonus Eco?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, la ringrazio per aver risposto alla mia domanda posta in data 05 Gennaio, c’è però una cosa che vorrei chiarire, soprattutto dopo aver letto la risposta che ha dato al Sig.ra Emanuela il giorno dopo, ossia: se predispongo prima dei lavori un radiatore e ovviamente una caldaia che lo alimenta, allora potrei usufruire del superbonus 110% nel momento in cui demolisco e ricostruisco il garage (C6) e installo un nuovo impianto che mi consenta di riscaldare la struttura rispettando l’aumento richiesto dal decreto si aumento delle due classi energetiche? Grazie per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Gennaio 2021 9:55

      Chiarisco un concetto: in linea teorica è così, perchè non è indicata una data da cui l’impianto deve essere presente.
      Per cui basta predisporre un impianto che, ovviamente, deve essere certificato, collaudato e dichiarato.

    • buongiorno Architetto, approfitto del post per porre 2 domande
      1′ se c’è una stufa a gas in una stanza (sala con cucina a vista), funzionante con anche canna fumaria, e nessun radiatore nelle altre stanze? basta come risacaldamento o serve riscaldamento per ogni stanza?
      devo o potrei mettere una stufa a pellet ventilata per riscaldare tutte le stanze?
      2′ domanda nell’altro appartamento, c’è la canna fumaria ma non c’è piu’ la stufa. devo installarla per usufruire? o basta la canna fumaria?
      grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      9 Gennaio 2021 17:49

      @andrea: Per una consulenza dettagliata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Buongiorno, in caso di demolizione e ricostruzione di un fabbricato condominiale con all’interno proprietari che hanno una terza abitazione, è possibile ricostruire il tutto utilizzando il bonus 110, compreso le finiture ed infissi a tutti?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sono proprietario di una villa unifamiliare a7 con annessa pertinenza c6 (vano autorimessa/garage) non riscaldato sottostante casa e collegato con scala interna. La casa ha un ingresso indipendente così come il garage, e farò il cappotto (tetto incluso) come elemento trainante, ma ho due dubbi:
    1) dato che in passato ho già cambiato le finestre a risparmio energetico (sto usufruendo della detrazione in 10anni), posso far cambiare le persiane esterne rientrando nel 110%? Se no, qualora cambiassi nuovamente anche gli infissi interni oltre alle persiane (visto che si sembra si possa) cosa succede all’altra detrazione? Posso terminarla?
    2) la porta del garage posso considerarla “infisso” se la cambio con una ad efficienza energetica e considerarla nel 110%?
    Ringrazio per la cortese risposta

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    7 Gennaio 2021 20:25

    Gentile architetto,
    Un immobile acquistato e ristrutturato con superbonus e sismabonus può essere subito rivenduto?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Gennaio 2021 9:44

      Potrebbero esserci problemi di plusvalenza immobiliare.

  • Buonasera architetto
    dovendo ristruttura completamente una abitazione a piano terra (disperdente quindi verso il terreno) vorrò effettuare uno sbancamento per realizzare un solaio aerato, con pannelli isolanti e riscaldamento a pavimento, accedendo quindi al superbonus per l’isolamento (sono di gran lunga oltre il 25% della superficie disperdente).
    Le chiedo: tutti i lavori necessari (demolizione pavimento esistente e massetto, scavo, magrone, igloo con cappa armata, pannello isolante, massetto portaimpianti e parquet) potranno essere recuperati con il 110?
    p.s. Le spese per i pannelli radianti a pavimento le ho lasciate volutamente fuori dalla lista sopra perché le farei rientrare nelle spese sostenute per la sostituzione dell’impianto termico.

    Rispondi
  • Buongiorno vi interpello riguardo a una Ristrutturazione casa di unico proprietario con due unità immobiliari di cui una di residenza principale, distintamente accatastate entrambe A3; con accessi indipendenti dall’esterno sulla strada; impianti separati per elettricità e acqua sanitaria che per adesso hanno contatore in comune; riscaldamento centralizzato a gasolio dato che vivo in un centro storico di una frazione a 1050 m slm e che il metano non arriva. La casa ha già un isolamento a cappotto e serramenti isolati. Alla fine della ristrutturazione che riguarderebbe l’impianto di riscaldamento sostituito da 2 pompe di calore e superfici radianti a bassa temperatura, le due unità risulteranno funzionalmente indipendenti ognuna con impianto acqua, impianto elettrico, riscaldamento indipendenti.
    Con la modifica apportata all’art. 119, comma 9 vengono inclusi nel superbonus 110% anche gli interventi realizzati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Posso usufruire del superbonus 110 per cento?
    Cordiali saluti e grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Gennaio 2021 20:01

      Al momento non ho ancora capito se per gli immobili plurifamiliari di unico proprietario è richiesto il requisito di impianto centralizzato, come per i condomini, per cui non so risponderle con certezza. In tal caso, per l’intervento che lei vuole realizzare, gli immobili dovrebbero essere autonomi in partenza.

  • Emanuela Marini
    6 Gennaio 2021 19:34

    Gentile Architetto,
    sono proprietaria di una villetta singola accatastata come A2, con un garage C6 con ingresso autonomo dall’esterno. I due fabbricati sono accatastati alla stessa particella, con sub differenti.
    1) Il tetto di spesa per il sismabonus va calcolato come singola unità immobiliare o raddoppia?
    2) Nel garage è ubicato il vano tecnico con la caldaia che riscalda l’abitazione, ma non vi sono radiatori. Dotando anche il garage di un radiatore prima dell’inizio dei lavori, potrebbe essere ammesso l’ecobonus per il garage?

    Rispondi
  • Buonasera, sto per effettuare dei lavori di demolizione e ricostruzione con aumento di volumetria di una abitazione riconosciuta come “prima casa” sfruttando il superbonus 110% e il vecchio ecobonus, a quest’ultima è legata una pertinenza composta dal garage (autorimessa) attualmente non riscaldato, la mia domanda è: posso demolire e ricostruire il garage prevedendo dei lavori per riscaldare la struttura (e quindi fare il salto delle due classi energetiche richieste) e usufruire degli stessi incentivi previsti dal superbonus anche per questa struttura? Grazie

    Rispondi
  • Con la nuova circolare n.30, mi sembra di capire che nel caso di sismabonus (demolizione e ricostruzione), ogni intervento di efficientamento energetico ha il proprio massimale, infissi, cappotto etc…
    Giusto?

    Rispondi
  • pasquale calvarese
    4 Gennaio 2021 10:42

    Gent.ma Architetto, La ringrazio per la risposta puntuale a conferma della Sua competenza e cortesia. La mia domanda del 2 gennaio era intesa a sottolineare, ove possibile, la differenza tra “immobile sottoposto a tutela” ed immobile ubicato all’interno di una qualunque area sottoposta a vincolo. Ma preciso meglio: Nel secondo caso (esempio di un edificio ricadente in area con vincolo paesaggistico) se l’edificio oggetto di intervento non fosse individuato ai sensi dell’art. 136 del Dlgs n. 42/2004 ma soltanto ricompreso in una delle aree di cui all’art. 142, è obbligatoria a suo parere la “fedele ricostruzione” in caso di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione?. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2021 12:14

      A mio avviso sì, perchè cmq si tratta di immobili sottoposti a tutela del codice dei beni culturali e del paesaggio.

  • Buongiorno Arch. Granata,
    la ringrazio intanto per questo servizio di veloce consulenza che offre sul sito. E’ molto utile!
    Sono proprietario in Emilia Romagna di un immobile A/2 in un condominio.
    Pochi mesi fa ho acquistato all’asta un C/2 del medesimo condominio facendolo diventare pertinenza dell’abitazione.
    I due immobili sono posti uno sopra l’altro ed ho unito i 2 giardini poiché confinanti.
    Il C/2 era abitato “abusivamente” ed era riscaldato con una caldaia (che il “fallito” ha poi rimosso).
    Un amico fidato mi ha informato che qui da noi la normativa non permette di riscaldare superfici non abitabili, quindi mi trovo a optare per una pompa di calore.
    E’ corretto? non posso applicare una caldaia al C/2? Devo quindi interrompere anche la fornitura di gas?
    Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Gennaio 2021 12:06

      Se c’è divieto di riscaldare questo tipo di immobili, il divieto vale per qualsisasi tipo di generatore, quindi anche la pompa di calore.

  • Buongiorno Architetto,
    ho una domanda da porle in merito al tema del proprietario unico/comproprietari di palazzina plurifamiliare. Sono comproprietario, insieme ad altri tre familiari, di una palazzina con 4 A2 (2 al piano rialzato e 2 al primo piano) e 4 C6 (box) collocati nel piano seminterrato. Alla luce della legge di bilancio 2021 ritiene che ora l’edificio possa rientrare nel Superbonus 110%? Per completezza segnalo che la proprietà è completata da un ulteriore box c6 che tuttavia costituisce un piccolo edificio autonomo dalla Palazzina (collocato nel cortile della stessa) e non interessato dagli interventi. Non so se questo ulteriore box possa escludere la palazzina dal Superbonus (pur essendo un edificio autonomo a livello catastale è un subalterno della stessa particella catastale su cui insiste la palazzina). La ringrazio. Auguro un Buon 2021.

    Rispondi
  • ROBERTO PAOLETTI
    3 Gennaio 2021 18:31

    Gentile architetto Granata, lei potrebbe aiutarmi a capire come funziona questa agevolazione del superbonus 110 sull’acquisto di un appartamento facente parte di una palazzina totalmente ristrutturata che ha detta del costruttore rientra nel sisma bonus trasformato in superbonus, in quanto si trova in zona sismica 3. Ho capito che il bonus viene maturato all’atto del rogito quindi diciamo teoricamente dopo un mese e 5 giorni dall’atto notarile dovrebbe essere disponibile nel mio cassetto fiscale e, o prima o dopo, decidere se cederlo o se capiente ottenerlo in 5 anni, ma la mia DOMANDA è: come posso essere sicuro che l’operazione di compravendita possa poi portarmi a beneficare di questo bonus? Quali documenti dovrei chiedere al costruttore, o quali garanzie dovrei “pretendere”, per avere una certezza che ci siano tutti i presupposti per poi ottenere il superbonus?
    Ad oggi la situazione del cantiere non mi permette di avere una visura catastale/planimetria dell’unità immobiliare e quindi non ho avuto ancora modo di confrontarmi con nessuno. La ringrazio in anticipo e le auguro un Buon Anno Nuovo.

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    2 Gennaio 2021 19:28

    Buonasera architetto,
    con le ultime disposizioni per le unità collabenti anche prive di tetto o di parte del muro perimetrale non è più necessaria la APE purché si arrivi in classe A.
    Questo significa che nel caso specifico non è più necessaria la presenza di un impianto di riscaldamento preesistente?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Gennaio 2021 18:12

      Per la verità la norma introdotta non lo dice. Parla solo di edifici sprovvisti di APE perchè privi di tetto e/o pareti, ma non fa menzione dell’impianto termico. Attendiamo chiarimenti dell’ADE.

  • Buongiorno
    Sono proprietario al 50% con mio fratello di un magazzino censito categoria C3.
    A dicembre 2019 è stato ritirato permesso di costruire per RISTRUTTURAZIONE CON AMPLIAMENTO E CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO DA ARTIGIANALE A RESIDENZIALE (vengono realizzate n. 2 unità immobiliari che saranno cointestati al 50%).
    Chiedevo se era possibile applicare bonus ristrutturazione 50% + superbonus 100% per entrambe le unità immobiliari con massimali calcolati x 2 unità immobiliari (quindi raddoppiati).
    La risposta n. 538 Agenzia Entrate prevede che la detrazione nella misura del 110% spetta anche se l’immobile diventerà abitativo al termine dei lavori, ma in questo caso il risultato finale sono 2 unità abitative cointestate al 50%.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2021 18:22

      L’entità del bonus si calcola in base al numero di unità di partenza, quindi una.

  • pasquale calvarese
    2 Gennaio 2021 16:25

    Come noto, l’art. 3 comma d) del DPR 380/2001 nel testo vigente ricomprende nella ristrutturazione edilizia anche la possibilità di demolizione e ricostruzione senza obbligo della fedele ricostruzione.
    Tale possibilità è invece esclusa “con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42” …..omissis.
    L’interpretazione corrente sembra orientata ad estendere l’applicabilità di tale restrizione non soltanto ai “singoli immobili sottoposti a tutela” (ragionevolmente intesi quelli di cui alla PARTE SECONDA – artt. 10 e 11 del Dlgs. N. 42/2004), ma a “tutti quelle ricadenti in aree sottoposte a vincolo”.
    Si osserva che nel nuovo testo del DPR 380/2001 [art. 3 d) come modificato dal Decreto semplificazioni], contrariamente al testo precedente, il riferimento è “agli immobili sottoposti a TUTELA” e ciò mi pare significativo soprattutto se rapportato alla parte ulteriore del testo in cui, per le zone omogenee “A” si fa ancora riferimento agli IMMOBILI “UBICATI” nelle zone omogenee A.
    Se il legislatore avesse voluto equipararle, nel primo caso avrebbe usato un’identica terminologia.
    Conseguentemente è da ritenere che la condizione posta dall’art.3 comma d) del DPR 380/2001 nel testo vigente “con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, …………… gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria”; sia riferibile soltanto agli immobili ed a i beni di cui alla PARTE SECONDA – Capo I – artt. 10 e 11 del Dlgs. N. 42/2004.
    Considerata la valenza e l’interesse generale dell’argomento auspico un Suo parere in merito.
    Ing. Pasquale Calvarese

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Gennaio 2021 17:55

      Gen.le ing., a mio avviso la norma fa riferimento a 3 fattispecie:
      – gli immobili tutelati dal Codice
      – quelli ubicati nelle zone omogenee A o in zone a queste assimilabili
      – i centri e nuclei storici consolidati e gli ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico.
      Secondo me appare chiaro che in tutti e tre questi casi gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti sono di ristrutturazione edilizia soltanto a parità di sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche. Non vedo una distinzione.
      Spero di aver compreso la sua domanda.

  • Salve Architetto, vorrei chiederle una info riguardo al superbonus. Mio padre ha un immobile che risulta così accatastato A/3 (S1 – T1). Vorrei capire se per la parte del seminterrato che attualmente è adibito a magazzino (ma potrebbe diventare un altro appartamento indipendente in quanto è dotato anche di ingresso autonomo)- Attualmente è allo stato grezzo con solo l’impianto elettrico e finestre. Vorrei capire se per questo si può usufruire del BONUS AL 110% per fare per esempio il cappotto termico. Grazie della risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Gennaio 2021 17:09

      Per un magazzino può avere il super ecobonus solo se ha un titolo abilitativo per fare il cambio di destinazione d’uso e se l’immobile ha un impianto di riscaldamento.

  • Buonasera. Complimenti per il suo portale. Sto acquistando una casa A/3 e un fienile C/2, affiancati, stesso edificio, vincolato (è un bene ambientale, storico, anche se non si direbbe…). Accesso da medesima corte. 3 sub diversi stessa particella.
    Fienile e casa riscaldati da camini.
    Si intenderebbe ristrutturare A/3 e ristrutturare C/2 con cambio destinazione d’uso in residenziale.
    1) Si può intervenire solo su C/2, usufruendo di superbonus 110 (sia sisma che eco)?
    2) Intervenendo sia su C/2 che su A/3, posso usufruire di superbonus 110 sia sisma che eco per le due unità? I massimali sono da sommarsi? Ovvero sisma 96+96 e ad esempio eco cappotto 50+50?
    La ringrazio molto
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Dicembre 2020 16:14

      1) Solo sisma. Per avere anche eco l’immobile dovrebbe risultare riscaldato.
      2) In caso di cambio d’uso il tetto può raddoppiare, ma solo per il sisma. Anche in questo caso niente 50+50 perchè suppongo che il fienile non abbia un impianto di riscaldamento.

  • Buongiorno Architetto, ho un deposito agricolo C2 con già deliberato dal comune il cambio d’uso in residenziale, è posizionato in zona con vincolo paesaggistico boschiva ma su un argine di un valletta e addossato al monte quindi già a rischio idrogeologico (qui in veneto è ammesso lo spostamento in zona idonea); che tipo di bonus è utilizzabile? so che il sismabonus esclude lo spostamento per le aree vincolate.
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Dicembre 2020 17:34

      Non solo il sismabonus. In pratica un intervento siffatto in zona vincolata non si può considerare di ristrutturazione edilizia e quindi non è agevolato.

  • Massimiliano
    30 Dicembre 2020 1:02

    Buongiorno Architetto, stiamo con mio fratello procedendo al frazionamento di un immobile (una villa indipendente) ricevuto in eredità. Una volta completati i lavori e rese le sue porzioni della bifamiliare totalmente indipendenti procederemo con rogito alla divisione catastale.
    Mio fratello venderà il suo immobile mentre io vorrei eseguire i lavori con Ecobonus 110%.
    Dovrò a quel punto ancora considerare l’immobile come frazionato per cui soggetto a tutte le problematiche con i tetti massimi di spesa definiti per questi casi (accorpamento e frazionamento) oppure una volta divisa la proprietà con rogito posso considerare il mio immobile indipendente da quello di mio fratello?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Dicembre 2020 17:10

      Dipende… se il suo immobile avrà accesso autonomo e indipendenza funzionale potrà agire in autonomia, altrimenti sarà a tutti gli effetti un condominio.

  • buongiorno architetto
    nell’applicazione del superbonus viene richiesto al tecnico di asseverare la legittimità dell’immobile oggetto d’intervento: il certificato di agibilità di un edificio è parte integrante della conformità edilizia e quindi documento necessario?

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    ho qualche dubbio in merito all’applicazione del Super Bonus (Eco). Secondo Lei un fabbricato di tre livelli e relative 3 unità immobiliari: 1Piano seminterrato Magazzino C2;
    2 Piano terra Negozio C1;
    3 Piano Primo Appartamento Prima casa.
    La proprietaria è unica rientra nei requisiti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2020 18:17

      Secondo me no, perchè la circolare 24 fa divieto ai proprietari di interi edifici costituiti da più unità immobiliari, senza specificare che tali unità debbano essere per forza abitative.
      Con la legge di Bilancio 2021 la norma dovrebbe cmq cambiare.

  • Gentile architetto ho completato l’anno scorso 2019 i lavori di ristruturazione sulla mia residenza accatastat a7, classe energetica raggiunta clA4
    Nel mio giardino avrei un magazzino accatastato c2 che non ho restaurato e vorrei farlo ora posizionando altri pannelli fotovoltaici e una colonnina di ricarica auto e isolamento involucro. Posso usufruire dei bonus 110 o 65?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2020 18:04

      Se il magazzino non ha un impianto di riscaldamento, solo della detrazione 50%.

  • Buongiorno, ho una casa unifamiliare costituita da una abitazione cat. A/3 con annesso un magazzino/deposito cat.C/2, collegato da una porta interna direttamente all’abitazione.
    Nel magazzino C/2 è presente la centrale termica a gasolio che riscalda tutto il fabbricato (abitazione e magazzino).
    Vorrei eseguire un cappotto termico su tutto il fabbricato e sostituire la centrale termica con una a condensazione.
    Per l’applicazione del superbunus 110%, sono a chiedere:
    1- il magazzino/deposito C/2 così come sopra descritto può essere considerata una “pertinenza” dell’abitazione?
    2- il cappotto termico per le parti di facciate del magazzino può beneficiare delle agevolazioni del bunus 110%?
    3- la sostituzione della caldaia posizionata nel magazzino che riscalda anche l’abitazione può benificiare delle agevolazioni del bunus 110%?
    Grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2020 15:26

      1-Sì
      2-Solo se il magazziono è riscaldato
      3-Sì.

    • Grazie per la cortese risposta.
      Mi scusi le chiedo un ultimo chiarimento in merito al mio caso sopra descritto.
      Il beneficio del bonus 110% spetta anche se i lavori del cappotto e sostituzione della caldaia da eseguire sull’intero fabbricato NON prevedono cambio d’uso da magazzino ad abitazione?
      grazie

    • arch. Carmen Granata
      28 Dicembre 2020 17:59

      Sì.

  • Gentile Architetto,
    sono proprietario di una casa indipendente suddivisa in due appartamenti, con ingressi indipendenti, registrati a catasto come due unità separate. L’appartamento al piano 1 ha un sistema di riscaldamento a caldaia e termosifoni, mentre l’appartamento a piano terra ha solo una stufa in un locale.
    Ora vorrei fare una ristrutturazione completa, unendo i due appartamenti per fare una casa unica (zona giorno al piano terra e zona notte al piano 1).
    Come primo passo farei l’accorpamento a catasto e avvierei le opere di ristrutturazione edilizia (detrazione al 50%). In questo modo credo che potrei beneficiare dei massimali di spesa doppi visto che la situazione di partenza è di 2 unità distinte (euro 96.000 x 2). Subito dopo l’avvio della ristrutturazione (facendo aprire una porta per mettere in comunicazione i due appartamenti) farei fare una APE complessiva della casa e avvierei le opere di efficientamento energetico come cappotto termico, sostituzione infissi e caldaia, beneficiando così del superbonus al 110%.
    Credo che questa strategia sia la migliore per ottimizzare l’uso degli incentivi statali.
    Grata di un suo parere, porgo cordiali saluti.
    MC

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 18:00

      L’APE non si può fare mentre i lavori sono in corso. Deve prima ultimare i lavori, accatastare, e poi in un secondo momento fare l’APE e gli altri lavori.

    • Grazie molte per la veloce risposta.
      In alternativa, per fare più rapidamente, potrei far subito l’accorpamento a catasto e poi fare tutti i lavori (ristrutturazione ed efficientamento energetico), naturalmente beneficiando solo di 96.000 euro come tetto max x lla ristrutturazione. Giusto?
      Grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2020 15:24

      Non si può fare l’accorpamento solo al catasto. Bisogna presentare una pratica urbanistica di accorpamento e poi, a fine lavori, fare la variazione catastale. Mi perdoni, ma perchè invece di fare supposizioni non si affida a un architetto che le illustrerà tutti questi aspetti e le consiglierà la strada migliore?

    • Ha perfettamente ragione, ma la soluzione che mi ha prospettato l’architetto a cui ho chiesto questa prima valutazione (pagandolo ovviamente) prevede la classica “furbata”: fare finta di voler ristrutturare due appartamenti e fare installare una pompa di calore nell’appartamento privo di riscaldamento per fare finta che abbia già un impianto. Poi alla fine dei lavori unire i due alloggi sia di fatto che a catasto.
      Io vorrei invece fare una procedura corretta e trasparente, pur cercando di massimizzare i benefici fiscali.
      Suoi commenti sono più che benvenuti, grazie!!

    • Ps: vero che devo cambiare architetto?

    • arch. Carmen Granata
      27 Dicembre 2020 15:53

      La procedura “naturale” sarebbe una pratica di accorpamento e contestuale esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed efficientamento, prendendo su ciascun tipo di intervento il bonus che spetta.
      In alternativa si potrebbero fare i lavori di accorpamento e ristrutturazione nel 2021 e quelli di efficientamento nel 2022 sperando che siano sufficienti, considerando che, ad es., l’impianto termico ci sarà già.

  • Buonasera e buone feste.
    Vivo nel Lazio, dove dal 2007 c’è una legge sulla rigenerazione urbana, che permette in alcuni casi, cambio di destinations d”uso e premio aumento volumetrico del 20%.
    Il mio terreno e abitazione è appena fuori città, senza vincoli e rientro in questa legge.
    Ho un a4 (una vecchia casa di campaigna su due piani, piano terra e primo piano) e un c2.
    Vorrei demolire e ricostruire, facendo un cambio d’uso e un aumento volumetrico, usufruendo del Superbonus.
    Ho a disposizione quasi 200 metri quadrati.
    Vorrei fare una casa in bioedilizia, quasi tutta su un piano, in stile moderno.
    Visto che la vecchia casa a4 è attaccata al vicino, vorrei spostare quella in legno più verso il centro del mio terreno, aumentando la distanza tra noi e il vicino.
    Problemi: il mio tecnico non vuole fare il tutto con una Scia, dice che si prende troppe responsabilità e vuole fare il tutto con un PDC … Però nel mio Comune I tempi di autorizzazione di un PDC sono al momento 1.5/2 anni!!!
    Il dirigente del comune, invece, ritiene che l’intervento non sia una ristrutturazione edilizia, ma un progetto ex novo e quindi richiede un PDC.
    Premesso che cambierò tecnico.
    Domanda: come faccio a far rientrare la demolizione e ricostruzione che vogliamo fare in una ristrutturazione edilizia eseguibile con una Scia?
    Devo fare una abitazione su due piani?
    La devo fare in muratura e non in legno, come è il vecchio a4?
    Devo rifarla più vicina o proprio sopra a dove si trova attualmente l’a4?
    Devo rispettare lo stesso stile?
    O cosa altro devo fare?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 11:32

      Mi consenta… sia il suo tecnico sia il tecnico del Comune le hanno detto che serve un PdC, ma lei ha DECISO che ci vuole una Scia… E pensa di risolvere il problema cambiando tecnico? A questo punto chieda al nuovo tecnico cosa fare, o meglio, glielo dica lei.

    • Non volevo essere offensive, ne maleducato.
      Vorrei solo fare una demolizione e ricostruzione utilizzando il Superbonus e attenendomi alle modifiche che sono state fatte al Testo Unico dell’edilizia all’art 3 comma d.
      Se faccio un PDC non faccio il Superbonus, visto che I tempi sono lunghissimi nel mio Comune e chiedevo solo un consiglio per modificare la mia idea, supponendi di aver fatto qualcosa di sbagliato.
      Tutto qui

    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 12:14

      Allora abbia fiducia nei professionisti a cui si affida. Se ha deciso di interpellare un altro tecnico, è lecito, ma a quel punto senta la sua opinione sul da farsi.

  • Buongiorno e complimenti per la pazienza e la competenza, doti rare. Ho questo quesito, posseggo un immobile in montagna con ingresso indipendente dall’esterno, classe A3. E’ composto in parte da stanze al 2 piano e al sovrastante sottotetto di un edificio storico in pietra; per un’altra parte sfocia in un vecchio fienile da terra a cielo ex rurale poi riconvertito che è tutto in legno. Questa parte è tutta mia e strutturalmente addossata sul retro delll’edificio plurifamiliare di cui sopra ancorché ad esso collegato con accessi tra le mie stanze. Il tutto (entrambe le parti) è un unico subalterno catastale. Volendo procedere a demolire e ricostruire il fienile, quindi parte della mia proprietà, nel rispetto della conservazione (volumi e aspetto) ritiene sia possibile fruire del supersismabonus laddove si operi quindi solo su una parte dell’immobile? Ricordo che è strutturalmente indipendente e semplicemente addossato. Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 11:27

      In teoria sì, ma bisognerebbe dimostrare che la ricostruzione di questa sola parte di fabbricato comporti un miglioramento statico.

    • Grazie della risposta, e, per capire meglio, per miglioramento statico intende di tutto l’edificio o basterebbe della sola parte addossata che ricostruiremmo?

    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 12:16

      Anche della sola parte nuova, ma senza arrecare pregiudizio all’esistente.

  • Gentile architetto Granata,
    spero possa chiarire un mio dubbio. Sarebbe possibile far rientrare nel superbonus la copertura di una terrazza con un tetto ammesso ovviamente che questo venga approvato dal comune di residenza?
    A rigor di logica l’immobile sarebbe meglio protetto e la classe energetica ne beneficierebbe, ma non trovo riscontri da nessuna parte.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Dicembre 2020 11:24

      Infatti questa tipologia non è contemplata perchè il tetto è considerato nuova costruzione a tutti gli effetti.

  • In caso di demolizione e ricostruzione, Quali sono le categorie di lavori che rientrano nei 96000… oltre a strutture, pavimenti e tramezzi?

    Rispondi
  • un condominio è costituito da tre immobili residenziali ed un immobile C2 riscaldato.
    per calcolare il tetto massimo di spesa per realizzare un cappotto sul condominio si può includere anche il deposito e dunque € 40.000×4=160.000 di spesa ammissibile?

    Rispondi
  • La risposta 523 del 04/11/2020 della AE dice espressamente che nel caso di lavori che prevedono accorpamento o suddivisione di immobili, iniziati prima di accedere al Superbonus, per il calcolo della spesa massima, bisogna fare riferimento alla situazione prima dell’inizio dei lavori, e dunque agli immobili effettivamente censiti.
    Ma se, a lavori in corso, l’immobile è già suddiviso in catasto con nuove unità censite, e il vecchio mappale soppresso? si tiene conto delle nuove unità censite visto che i lavori Superbonus non sono iniziati? anche se i lavori precedenti risultano ancora in corso?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Dicembre 2020 12:45

      No, si fa rifeirmento al momento dell’inizio dei lavori come determinato dal titolo autorizzativo.

  • Buonasera Arch.
    sto acquistando entrambe le unità abitative una villetta bifamiliare, che dovrei demolire e ricostruire beneficiando del bonus 110.
    Le volevo chiedere, essendo unico intestatario di 2 unità abitative separate (entrambe seconda casa), posso contare del Bonus 110 con i limiti previsti su ciascuna abitazione (es. bonus sismico 96.000+96.000)? oppure essendo unico proprietario solo 96.000?? grazie per la sua risposta.
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Dicembre 2020 16:12

      Il bonus si calcola in base al numero delle unità immobiliari, non dei proprietari.

  • Sergio Colonna
    22 Dicembre 2020 14:51

    Gentile architetto,
    la normativa sul superbonus prevede che l’edificio da restaurare, al momento dell’inizio dei lavori, deve essere provvisto di un impianto di riscaldamento.
    Mi interessa la questione del… momento dell’inizio dei lavori.
    Ciò significa che se acquisto un edificio da restaurare privo di impianto di riscaldamento e provvedo ad installare io stesso, dopo l’acquisto, un impianto di riscaldamento, successivamente posso avviare la pratica di ristrutturazione usufruendo del superbonus?
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Dicembre 2020 16:07

      Questa è la “furbata” che sta facendo mezza Italia…. Al momento non c’è nulla che lo vieta, perchè appunto non c’è una data di riferimento in cui l’impianto dovrebbe essere presente.

  • Raffaele Beretta
    22 Dicembre 2020 13:46

    Buongiorno, in un condominio minimo di 2 proprietari vi sono 2 abitazioni e due pertinenze C2, una per ciascuna abitazione.
    Tre di queste unità sono in un unico fabbricato, la quarta (C2), è staccata e costituisce un piccolo fabbricato a sé, nell’area del giardino.
    Può, quest’ultima pertinenza staccata, concorrere al calcolo dei massimali per le parti comuni (Sia per sismabonus, sia per eco?). Le due C2 non sono riscaldate.
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Gent.le Architetto
    Vorrei acquistare una stalla accatastato C6, non riscaldato su due piani di 150 mq
    Potrei accedere con cambio di destinazione d’uso ad abitazione (prima casa) al sismabonus con demolizione e ricostruzione + ecobonus o superbonus?
    La ringrazio

    Rispondi
  • Lucia Marzollo
    21 Dicembre 2020 19:08

    buonasera architetto. un fienile accatastato come c1 (e pertinenza di una casa singola da cui è staccato ma collegato dal giardino) può usufruire del super bonus anche se al momento è privo di qualsiasi impianto termico? grazie

    Rispondi
  • buongiorno,
    sto acquistando un appartamento in corte, di cui il tetto è tutto sulla mia unità immobiliare, non abbiamo cancelli chiusi, ma una scala comune: posso rifare il tetto solo io installare caldaia da solo cedendo credito, o devo includere anche gli altri? grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Dicembre 2020 19:07

      Se fa i lavori in autonomia non avrà il superbonus, ma solo i bonus tradizionali.
      Se li fa come condominio, può pagare lei e fare la cessione, ma deve rispettare i requisiti per tutto il fabbricato.

    • Grazie mille per la risposta ma il problema delle ingresso indipendente avendo una scala insieme è un problema?

    • arch. Carmen Granata
      21 Dicembre 2020 19:33

      Certo. Infatti per questo non può avere il superbonus come singolo appartamento.

    • grazie mille per la pazienza, ma è una corte con 4 appartamenti con 3 proprietari, non un condominio. devo biussare alla porta e chiedere di fare il cappotto, il tetto il fotovoltaico e mettendo una ricarica per veicoli elettrici: così posso accedere al 110 (se miglioriamo tutti di 2 classi)? ma chi fa il progetto deve garantire l’agevolazione 110?
      grazie

    • arch. Carmen Granata
      23 Dicembre 2020 11:36

      Mi perdoni… ma gli italiani sono “de coccio”! 😀
      Dicesi condominio “edificio con almeno due unità immobiliari, di proprietà in via esclusiva di soggetti che sono anche comproprietari delle parti comuni”. art. 2 lettera f) del D.Lgs 102/2014.
      In questa corte ci sono più proprietari? Ci sono parti comuni (la corte stessa lo è)? Dunque, è un condominio.

  • Buonasera,
    stiamo valutando l’acquisto di un rustico da demolire che comprende una parte abitativa a4 e una pertinenza c2 (vecchio fienile). per quanto riguarda il sismabonus al 110% è possibile usufruirne sia per l’a4 che per il c2 o il tetto di spesa di 96.000€ è da considerarsi unico per entrambe le pertinenze?
    Grazie
    Cordiali saluti

    Rispondi
  • Buongiorno la disturbo ancora per altro dubbio. Condominio minimo sottoposto a vincoli centro storico non possiamo fare cappotto esterno. Non siamo obbligati a lavori trainanti. Dovendo anche sostituire integralmente riscaldamento autonomo nella mia unità che corrisponde circa al 25% del condominio, per il salto due classi dovrò ricorrere a cappotto interno il massimale di spesa in questo caso sarebbe 20.000€ Per tutti e due gli interventi (cappotto interno + riscaldAmento)? Siamo 6 unità, con riscaldamento autonomo. Se con il mio intervento tutto il condominio beneficiasse del salti due classi possiamo utilizzare anche i massimali per lavori trainanti? grazie Lucilla Barletta

    Rispondi
  • Buona sera, chiedo scusa per il disturbo ma volevo chiedere se un condominio degli anni ’80 di 14 u.i. abitati ma privi di abitabilità/agibilità, possono richiedere i lavori da effettuare con l’eco-sisma-bonus al 110%? Grazie in anticipo.

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    Sono un lavoratore stagionale che ha un appartamento in condominio.
    il mio reddito è sempre più basso anche a causa della pandemia in corso.
    In caso il mio condominio voti a maggioranza l’esecuzione del ecobonus 110% come faccio io che non ho irpef sufficenti da cedere alla ditta che eseguirà i lavori?
    Rischio di pagare di tasca?
    Mi posso rifiutare Di partecipare?
    Grazie mille per la sua cortese risposta.
    Giommaria

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Dicembre 2020 17:32

      La cessione è stata pensata proprio per i contribuenti che non hanno una capienza fiscale sufficiente per usufruire delle detrazioni.

  • Villetta singola A3 con box pertinenziale C6, entrambi di unico proprietario.
    Posso considerare l’intervento come edificio in villetta singola? o non posso accedere al 110% in quanto vincolata dal fatto di avere due unità immobiliari intestate allo stesso proprietario?

    Rispondi
  • Bionasera arch.,
    un condominio minimo ha un piccolo magazzino al piano seminterrato sprovvisto di titolo edilizio. L’irregolarità urbanistica è sanabile. Le chiedo se la pratica edilizia per la regolarizzazione dell’irregolarità da presentare al Comune, debba precedere o può essere contestuale alla richiesta delle autorizzazioni per i lavori del Supersismabonus. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto.
    Faccio seguito a quanto mi ha gia risposto sui miei dubbi sullo spostamento (da una parete all’altra) di un infisso e sulla modifica delle forme.
    Quindi, per le finestre che sposterò potrò detrarle al 50%, mentre quelle che cambieranno forma le potrò detrarre al 110.
    Il dubbio che mi è rimasto riguarda appunto il cambio di forma. Vuol dire che la singola finestra dovrà mantenere comunque gli stessi mq pur cambiando forma? Oppure può essere anhhe aumentata o diminuita (per esempio da portafinestra a finestra e viceversa)?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, nel caso di condominio con garage sotto, volendo effettuare una demolizione e ricostruzione i garage hanno un limite di spesa a parte?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    ho un dubbio per quanto riguarda l’accesso autonomo.
    Io vivo in una corte in cui ci sono 6 unità familiari funzionalmente indipendenti; io vivo al primo piano, quindi per accedere al mio ‘appartamento’ devo passare per una scala comune esterna.
    Credo non possa usufruire del superbonus perchè questo non viene considerato un accesso autonomo, giusto?
    Grazie per l’attenzione
    Lucio

    Rispondi
  • Buonasera architetto.
    Sto per iniziare una ristrutturazione importante di una casa unifamiliare (sostituzione impianti, infissi, fotovoltaico e partizioni interne, ecc.).
    Per qua to riguarda gli infissi, alcuni li devo semplicemente sostituire, altri li sposto su un’altra parete e altri ancora da portafinestra diventano finestre.
    La domanda è: cambiando misura forma e posizione degli infissi, posso comunque accedere al 110?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 17:14

      Innanzitutto deve avere i requsiti per il 110. In caso affermativo, potrà avere il bonus su sostituzione e modifica, non sullo spostamento.

  • Buonasera,
    sono proprietario di un’abitazione unifamiliare e di due pertinenze ad essa annesse ed autonomamente accatastale, a cui si accese direttamente dall’abitazione. Posso accedere al superbonus o mi trovo nella condizione di edificio composto da piu unità immobiliari autonomamente accatastate tutte della stessa proprietà?
    grazie

    Rispondi
  • Raffaello Mastrorilli
    14 Dicembre 2020 19:04

    Gentile arch. Carmen Granata, non so se può chiarirmi un dubbio. Vivo in un condominio che tramite interventi di isolamento su più del 25% delle parti comuni (tetto) otterrà un salto delle famose due classi sull’efficienza dell’edificio. Ora, si voleva integrare l’intervento anche con la sostituzione delle finestre come intervento trainato. Il problema è che anche sostituendo le finestre alcuni appartamenti migliorano di una sola classe energetica. L’intervento di sostituzione delle finestre è comunque agevolato al 110% per tutti gli appartamenti? e cioè, basta che sia l’edificio a migliorare di due classi per poter effettuare degli interventi “trainati” detraibili al 110%? Non riesco a trovare un riferimento certo, anche le FAQ dell’AdE sono contraddittorie…
    Grazie della cortese disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Dicembre 2020 17:59

      Non so dove le faq risultino contradditorie… il salto di classi è richiesto unicamente per l’intero edificio (tanto che è necessario un APE convenzionale) e se si ottiene si ha diritto al 110% anche per gli interventi sulle singole unità.

    • Raffaello Mastrorilli
      16 Dicembre 2020 13:50

      La ringrazio per il riscontro.
      Mi riferisco alla FAQ n. 12 della guida dell’AdE. che riporta:
      “Si precisa che tali interventi dovranno essere realizzati contestualmente agli interventi “trainanti”, e che dovranno comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche oppure, ove non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.”
      Senza specificare, come invece fa, per esempio, nella FAQ n.15, “il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio”

    • arch. Carmen Granata
      16 Dicembre 2020 19:28

      Sì, diciamo che più che contradditoria la faq 12 è incompleta. Cmq in tutti i documenti sul superbonus sia dell’AdE che dell’Enea è specificato che si parla dell’edificio. Soprattutto quando si spiega cos’è l’Ape convenzionale e come deve essere redatto.

    • Raffaello Mastrorilli
      16 Dicembre 2020 20:57

      Grazie ancora per la sua encomiabile disponibilità a rispondere con competenza e cortesia a perfetti sconosciuti

  • Buonasera Architetto
    Vorrei utilizzare l’ecobonus 110 per installare pannelli Fv sul mio immobile, una villa accatastata A/3. Per godere di questa super aliquota vorrei utilizzare come trainante l’intervento di sostituzione dell’impianto di riscaldamento. Attualmente l’abitazione è riscaldata con 2 camini e radiatori elettrici fissi a parete in ogni stanza.
    Ho 2 quesiti
    1) secondo lei il cambio dell’impianto di riscaldamento può essere soddisfatto sostituendo semplicemente i radiatori elettrici con altri più performanti?
    Se la risposta fosse positiva mi chiedevo:
    2) la sostituzione dei radiatori + Fv + cambio infissi, considerando che l’immobile è degli anni ‘70, potrebbe essere sufficiente per rispettare la condizione obbligatoria del miglioramento di 2 classi energetiche del proprio Ape?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2020 17:20

      1) con la sola sostituzione dell’impianto di riscaldamento è altamente improbabile
      2) con l’insieme di questi tre interventi ci sono molte più possibilità.

  • Lucilla Barletta
    12 Dicembre 2020 9:06

    Buongiorno scusi altra richiesta.
    Causa vincoli centro storico siamo costretti a utilizzare pannelli a basso spessore per cappotto esterno molto cari. Tali materiali non risultano nei prezziari ufficiali. Possiamo usufruire 110% rientrando nei massimali previsti? Può termotecnico asseverarne i costi?
    Poi in tabella I del decreto compare 1000€/mq per riqualificazione energetica. Tale cifra si può utilizzare in aggiunta ai 40000€ previsti? Sempre tenendo valida riduzione 20% dei consumi. Grazie mille!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Dicembre 2020 17:17

      No, quella cifra non è in aggiunta al massimale.
      Per quanto riguarda i materiali non presenti nei prezzari ufficiali, la legge prevede espressamente che il tecnico rediga un’analisi prezzi (cioè crei appositamente una voce di prezzo).

  • Salve,
    mio padre e suo fratello possiedono un immobile (dove vivono), composto da due unità abitative, poste rispettivamente al piano terra e primo, nonché una grande autorimessa al piano interrato. In tutto risultano n. 3 subalterni distinti. Tutti e 3 le unità sono cointestate in parti uguali ai 2 fratelli. In questo caso è possibile accedere al bonus oppure si supera il limite delle 2 unità per proprietario?
    Saluti
    Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 19:32

      Il problema non è il numero di unità, ma il fatto che la norma esclude i fabbricati di unico proprietario. Un fabbricato con tutte le unità in comproprietà equivale a unico proprietario.
      Se suo padre e il fratello si dividessero gli immobili potrebbero accedere.

  • SILVIA GIGLI
    10 Dicembre 2020 20:09

    Buonasera Architetto,
    innanzitutto grazie per il suo tempo, la pazienza e la disponibilità che presta nel rispondere a tutte queste domande su un argomento per niente semplice.
    Le sottopongo questo quesito vorrei ristrutturare un deposito/garage trasformandolo in civile abitazione. In una precedente domanda mi ha risposto che posso usufruire del sisma bonus invece per quanto riguarda l’eco bonus? posso richiedere anche per quello?
    Saluti
    Silvia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 19:24

      Potrebbe usufruirne solo se il deposito/garage avesse un impianto di riscaldamento, cosa di cui dubito.

  • Buonasera Architetto,
    io e mio marito siamo proprietari di tre immobili esistenti in uno stesso fabbricato. Nello specifico io possiedo un C/2 in cui è presente un servizio WC ed è riscaldato. Mio marito possiede due A/3. la generazione del riscaldamento e le utenze (acqua, energia elettrica, gas e fogna) sono condivise, gli ingressi e gli impianti di distribuzione del riscaldamento sono autonomi. Avremmo pensato di eseguire demolizione e ricostruzione dell’intero fabbricato e personalmente vorrei, a seguito dei lavori di ricostruzione, far diventare un A/3 anche l’attuale C/2. Tutto ciò sfruttando super sisma e super ecobonus. In che momento sarà necessario effettuare il cambio di destinazione? Alla fine dei lavori come suggerirebbe la logica? Prima dei lavori dato che teoricamente sussistono già i requisiti? Oppure va solo dichiarato? E in quale punto o documentazione? GRAZIE

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 15:35

      La richiesta va fatta contestualmente ai lavori che intendete eseguire.

  • Alessandro M.
    9 Dicembre 2020 17:28

    Gentile Architetto,
    le chiedo cortesemente un altro chiarimento… più si va avanti, più questo superbonus mi sta’ regalando emozioni..
    Casa di mia proprietà, due piani, permesso di demolizione/costruzione ricevuto il 3/2020, lavori iniziati di demolizione a giugno e fatturati dopo luglio (quindi regolari per il sismabonus 2020).
    Mi viene oggi contestato che non ho presentato asseverazione (sismica) contestuale al titolo abilitativo; è possibile “metterci una toppa” anche con asseverazione tardiva o devo oramai salutare anche il sismabonus?
    La ringrazio,
    Alessandro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 19:34

      Per il super sismabonus non c’è obbligo di miglioramento di classe, per cui non serve presentare prima l’asseverazione.

  • Buongiorno Architetto
    le chiedo se per beneficiare del superbonus 110% è necessario fare PRIMA un intervento trainante (es. Sostituzione dell’impianto di riscaldamento) e POI l’installazione dei nuovi infissi, oppore se posso prima installare gli infissi e SUBITO dopo sostituire l’impianto di riscaldamento.
    La ringrazio per la disponibilità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 19:30

      L’inizio dell’intervento trainante deve essere precedente a quello dell’intervento trainato.

  • Davide Cavallo
    8 Dicembre 2020 20:13

    Buonasera Architetto,
    mi trovo nella condizione di avere una abitazione A/3 (con impianto di riscaldamento) adiacente a un deposito C/2 (privo di impianto di riscaldamento). Il deposito non è pertinenza dell’abitazione. Hanno 2 ingressi indipendenti, ma condividono il giardino.
    Dovendo ristrutturare, l’idea è quella di accorpare i due immobili (dichiarandolo in fase di pratica edilizia) facendo in modo che metà del deposito diventi parte dell’abitazione (cucina e bagno), mentre la restante parti del deposito resti tale e pertinenza dell’abitazione.
    E’ possibile beneficiare del superbonus 110 per i lavori inerenti al miglioramento energetico dell’attuale abitazione e di quella parte di deposito (non riscaldata) che diventerà anch’essa abitazione? In questo caso la restante parte di deposito da ristrutturare la gestirei con il bonus ristrutturazione 50%.
    Qualora non fosse possibile data l’assenza di impianto di riscaldamento nel deposito, posso beneficiare perlomeno del 110 su tutta la parte dell’attuale abitazione, lasciando al 50% la parte di deposito che diventerà abitazione e al 50% la parte di deposito che resterà deposito?
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Dicembre 2020 17:51

      Non può usufruire del 110% sulla parte di deposito che diventerà abitazione perchè non riscaldata.
      Non può inoltre usufruire del 50% sulla parte di deposito che resterà tale, se non è pertinenza dell’abitazione.

    • Davide Cavallo
      10 Dicembre 2020 18:20

      Grazie per gentile risposta architetto.
      Ok non beneficiare del 110 sulla parte di deposito che diventerà abitazione (poiché non riscaldata), però mi restano due dubbi:
      1. Per la parte del deposito che a seguito di cambio destinazione d’uso diventerà abitazione (dichiarato nell’provvedimento autorizzativo), potrò beneficiare perlomeno del 50% (bonus ristrutturazione)?
      2. Per la restante parte del deposito (che rimarrà tale) se nel provvedimento autorizzativo si evince che diventerà pertinenza dell’abitazione, potrò beneficiare del bonus 50% (bonus ristrutturazione)?

    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 19:22

      1 e 2: sì.

  • Buongiorno sono unica proprietaria di un immobile composto da due piani di circa 100 mq ciascuno, al primo piano appartamento cat A3 al piano terra laboratorio in disuso da anni cat C3, entrambi con entrate indipendenti.
    Il laboratorio ha un’entrata indipendente dalla strada, il laboratorio è riscaldato e ha all’interno un’unica caldaia che serve anche l’appartamento,
    Vorremmo realizzare un unico appartamento su due piani piano terra zona giorno e camere sopra con cambio di destinazione uso e accorpamento o fusione che dir si voglia,
    Vorremmo sapere secondo le vigenti normative i passi da farsi, e le varie possibilità di usufruire dei vari bonus disponibili 50% 65% e 90% anche il superbonus 110% nella misura e nelle possibilità.
    E per quanto riguarda il superbonus visto che si tratta di unico proprietario con 2 unità abitative 1 abitazione A3+lun aboratoriosC3 e è possibile ottenerlo:
    1)solo sull’appartamento al primo piano
    2) su tutto l’immobile con preventivo cambio di destinazione d’uso laboratorio, in pertinenza dell’immobile ad esempio deposito, accorpare in unico immobile e poi dopo a pratica chiusa si può procedere con pratica superbonus su tutto l’immobile (legislazione tecnica Roma)
    3) (più complessa) fare inizio lavori con cambio di destinazione uso con opere in abitativo con bonus 50-65% e una volta fatta la fusione e chiusa la pratica aprire la pratica del superbonus infissi ecc (legislazione tecnica Roma)
    4) superbonus su nulla ma solo bonus 50%-65-90% facciate
    Ho interpellato vari tecnici ma ho avuto pareri contrastanti.
    Tenendo presente che si tratta di un immobile con 2 unità abitative separate e unico proprietario
    Cordiali giuseppina Villa

    Rispondi
  • Buongiorno.
    Ho una casa con il 75% del pavimento verso terra e il rimanente 25% su cantina non riscaldata.
    Rientra nel 110% il rifacimento del massetto, isolante e relativo pavimento se la trasmittanza totale rientra nei parametri di legge?
    Grazie per ogni info.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, La ringrazio in anticipo per la risposta. Abbiamo una casa indipendente che abbiamo parzialmente ristrutturato due anni fa, portando circa metà casa dad una classe energetica A3 (è comunque una unica unità immobiliare)
    Il resto della casa è rimasto nello stato originario di inizio 900. E’ possibile usufruire del 110% completando la ristrutturazione della parte rimanente di casa? Grazie mille, cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Dicembre 2020 17:31

      La cosa non è chiara… non è possibile fare la classificazione energetica di una “parte” di unità immobiliare. Evidentemente le unità sono due.

  • Salve Arch.
    ho un sottotetto diciamo “poco abitabile” o meglio, al centro ha un’altezza di 2,60mt e poi man mano le falde inclinate ne vanno riducendo l’altezza.
    Utilizzo il sottotetto per asciugare la biancheria, dove c’è installato un termosifone collegato all’impianto della casa (caldaia a gas), vorrei sapere se in questo caso posso coibendare (ecobonus 110%) il tetto o devo per forza coibendare il solaio?
    Non saprei se questa configurazione potrebbe essere suffiente a definire il sottotetto come ambiente riscaldato e quindi posso fare lavori di coibendazione al tetto invece che al solaio
    Grazie

    Rispondi
  • Lori baratti
    6 Dicembre 2020 20:12

    Ho ereditato un appartamento su cui vorrei fare dei lavori col superbonus 110%. La casa ha l’impianto di termosifoni e la caldaia ma non trovo e non ho il libretto dell’impianto.
    L immobile può utilizzare le detrazioni del superbonus?

    Rispondi
  • Gentile architetto,
    le presento il seguente quesito:
    a breve riceverò da mio padre tramite passaggio una pertinenza di circa 300 metri cubi
    una volta in mio possesso volevo chiederle se è possibile demolirla e ricostruirla usufruendo del sismabonus e se qualora fosse possibile, poter usufruire altresì del bonus per l’istallazione di pannelli fotovoltaici (essendo un’operazione cosiddetta trainata)
    le preciso che abito in zona 2 (sismica)
    la ringrazio in anticipo
    Cordiali saluti
    Daniele

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Dicembre 2020 11:15

      Può avere il superbonus solo se fa il cambio d’uso in abitazione.
      Altrimenti può avere al massimo il sismabonus all’80%.

  • Fabrizio Marini
    5 Dicembre 2020 16:46

    Buon pomeriggio Arch.,, gentilmente ho un paio di dubbi.
    Possiedo un’abitazione su 2 piani in un centro storico, Ha 2 appartamenti funzionalmente indipendenti, uno mio (piano terra) e uno di mia sorella (piano primo).
    Per l’adeguamento sismico il tecnico mi dice che deve trattarla come un condominio di fatto, avendo delle parti in comuni (tetto, fondamenta, ecc), quindi presenterà la pratica edilizia come condominio.
    Per l’ecobonus, essendo appunto funzionalmente indipendenti con ingressi separati sulla pubblica via, devo fare altre 2 pratiche edilizie, una mia e l’altra per mia sorella, utilizzando il bonus involucro e quello caldaia o devo obbligatoriamente fare anche l’involucro e la caldaia come condominio?
    Grazie
    Fabrizio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 16:07

      Per l’ecobonus può anche considerarle unità autonome, ma in questo caso dovrà fare tre pratiche edilizie anzichè una, come avverrebbe se le considerasse condominio in tutti i casi.

  • Nel caso di una villa unifamiliare il cappotto termico ha una spesa massima di 50000 euro.
    Al fine di computare le opere è possibile utilizzare i prezzari regionali o i prezzari dei. Ma il prezzo a mq deve per forza essere non superiore aa quello dell’allegato I?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 16:04

      No, deve essere congruo solo con i prezzi dei prezziari ufficiali.

  • Avendo presentato la pratica di inizio lavori al 14 settembre posso considerare inizio lavori antecedente al 6 ottobre.
    Certamente sono da presentare le asseverazioni perché farò cessione dei crediti ma in questo caso se ho capito bene, posso detrarre la somma degli infissi per l’importo complessivo di 20.000 € circa senza tenere conto dell’importo di 750 € a metro quadrato imposto dal Decreto requisiti tecnici e massimali di costo?
    Infinitamente grazie

    Rispondi
  • Lucilla Barletta
    4 Dicembre 2020 19:57

    Buongiorno siamo un condominio di 6 proprietari minimo senza amministratore. In genere la ripartizione avviene un po’ proporzionale e un po’ egualitario. Per il superbonus e possibile votare per i lavori cappotto in facciata ‘ad hoc’ e all’unanimità l’egualitario? Art 1123 cc e anche agenzia entrate prevede ‘criteri individuati dall’assemble. Agenzia entrate potrebbe obiettare detta decisione che vedrebbe aumentato il credito? Altrimenti appartamenti a maggior millesimi sarebbero penalizzati. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 15:59

      Non ho capito in che senso verrebbe aumentato il credito… la spesa da detrarre è sempre la stessa, il modo in cui ripartirla è un problema vostro.

  • Angelo Marino
    4 Dicembre 2020 18:48

    Gentile architetto,
    approfitto della sua disponibilità per chiedere un’informazione. Nel caso di una villetta a schiera, cosa si intende per “il cappotto termico deve essere almeno del 25% della superficie”? Si intende il 25% del mio appartamento o il 25% dell’intero edificio composto da nove villette a schiera? Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 19:58

      Se l’unità è funzionalmente indipendente il 25% della stessa, altrimenti il 25% dell’intero edificio.

  • stante la situazione attuale di abitazione singola indipendente con conformità urbanistica, per la quale si presenta la SCIA per la ristrutturazione al al Comune e si procede alle modifiche interne ed esterne della casa, prevedendo praticamente come post opera due piani separati con due accessi distinti (porte di ingresso) funzionalmente dipendenti (stesso impianto elettrico, riscaldamento. ACS…), crea qualche problema per l’ammissione al superbonus?
    Faccio presente che sarebbe intenzione del proprietario, procedere solo successivamente all’accatastamento, frazionamento in 2 appartamenti.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto.
    Sono proprietario di una villetta a schiera facente parte di una schieretta di sette. Tutte le villette sono funzionalmente indipendenti e hanno l’ingresso autonomo. Gas e luce indipendenti, contratto dell’acqua in comune ma ognuno ha il proprio contatore che permette all’amministratore di dividere le quote. E’ permesso il lavoro cappotto+trainati solo alla mia unità? nel caso non fosse possibile, i condomini approverebbero il cappotto comune, permettendomi poi di eseguire solo nel mio caso i trainati, alcuni altri proprietari però hanno delle difformità interne, e chiedono se le verifiche eventuali avverranno anche all’interno delle proprie unita (non avendo lavori interni). Grazie 1000

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 19:53

      Non c’è il requisito di autonomia funzionale, quindi può usufruirne solo come condominio. Per i lavori trainati sulle singole unità, non dovrebbero esserci problemi per quelle non coinvolte.

  • Buongiorno
    Scusatemi ma non so più a chi rivolgermi per capire come comportarmi. Ho una ristrutturazione in atto da settembre 2020, sto cercando di capire se devo applicare i valori tabellari entrati in vigore il 6 ottobre oppure se posso mandare in detrazione l’importo degli infissi e degli isolanti per intero.
    Spero di ricevere risposta
    Grazie
    Barbara Pasini

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    vorrei sapere se secondo lei posso accedere al superbonus 110% per interventi trainanti + trainati su un villino A7 monofamiliare di due piani: PT e piano seminterrato, comunicanti con scala interna.
    PT zona notte. Il seminterrato, zona giorno con cucina, non ha abitabilità per via dell’altezza (220 cm) è accatastato come cantina+disimpegno+WC.
    Posso usufruire del superbonus? Anche se gli interventi riguardano piano seminterrato?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 19:44

      Non solo non può accedere al superbonus, ma non può proprio fare interventi edilizi.
      Si tratta di un abuso edilizio a tutti gli effetti.

    • Gentile Architetto,
      forse ho omesso un’informazione importante. Il piano superiore ha regolare abitabilità perché dotato dei vani necessari e della cucina, regolarmente accatastati. Ma la cucina al piano di sopra, dato che è piccola, non è utilizzata.
      Mi conferma che non è possibile comunque accedere al superbonus?
      Molte grazie.

    • arch. Carmen Granata
      11 Dicembre 2020 19:19

      Che il piano superiore fosse regolare lo davo per scontato. Il fatto è che per usufruire dei bonus deve essere regolare tutto il fabbricato.

  • Gentile Architetto la definizione di edificio è diversa da condominio?
    Mi spiego, un palazzo accatastato con unica particella, ma con due corpi scala e due condomini (due differenti amministratori), può accedere al superbonus per ogni scala in modo indipendente?

    Rispondi
  • VINCENZO VENCO
    4 Dicembre 2020 12:06

    in un condominio con appartamenti di categoria a2 e a3, in tutti i casi ci deve essere il passaggio di 2 categoirie di classi eneregetiche oppure per le a3, ne basta 1 per accedere al bomus 110%?.
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto ho una bifamiliare unico cancello d entrata e due appartamenti in classe al 2 con entrata separate.
    La casa principale è testata a mia madre e come eredi a me e mio fratello.
    Il secondo appartamento in seminterrato intestato esclusivamente a mio fratello.
    Ci sono le condizioni per poter usufruire del bonus 110?
    Grazie in anticipi

    Rispondi
  • Gianclaudio Aguzzi
    3 Dicembre 2020 12:54

    Buongiorno,
    mi conferma che, per quanto riguarda gli immobili singoli, la pertinenza non aumenta il superbonus mentre l’accessorio da diritto al raddoppio del bonus?
    Se si, vuol dire che se l’immobile singolo ha una cantina o un lavatoio raddoppia il superbonus?
    Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Dicembre 2020 19:25

      No, non glielo confermo.
      Cantine e lavatoi sono pertinenze dell’abitazione e come tali hanno un bonus unico con queste.
      Se invece non sono pertinenze, non rientrano proprio nel superbonus.

  • VALENTINA ARIA
    3 Dicembre 2020 12:11

    Gentile Architetto, sono proprietaria di un villetta suddivisa in due appartamenti con accesso indipendente quindi accatastata con 2 sub differenti.
    Posso ottenere l’Ecobonus 110%?
    Grazie infinite.
    Cordiali Saluti.
    Valentina

    Rispondi
  • Alessandra Becchi
    3 Dicembre 2020 11:23

    Buongiorno, se uno sta già godendo delle detrazioni decennali per il recupero del patrimonio edilizio, taluno può accedere al superbonus 110 per la sostituzione della caldaia ed installazione del fotovoltaico? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, sono proprietario di una villetta a schiera con entrata indipendente. La villetta è composta di abitazione (piano terra e 1° piano) e garage (seminterrato).
    Abitazione e garage hanno distinte rendite catastali.
    Vorrei cortesemente chiedere se posso ottenere l’asseverazione per fare i lavori del Superbonus 110% sulla sola abitazione, in presenza di un garage trasformato in sala hobby e quindi con una destinazione d’uso diversa da quella prevista (con cucina e riscaldamento).
    Grazie

    Rispondi
  • Nel 2018 ho usufruito di un ecoincentivo per acquistare una caldaia a condensazione (costo 1600 Euro). Questo compromette l’accesso al superbonus del 110%

    Rispondi
  • angelo marino
    1 Dicembre 2020 13:28

    Buongiorno.
    Sono proprietario di una villetta a schiera facente parte di una schieretta di nove. Tutte le villette sono funzionalmente indipendenti e hanno l’ingresso autonomo. Solo i lampioncini e l’antenna TV sono in comune. Vorrei sapere se è possibile usufruire del bonus 110% per far eseguire il cappotto termico al mio appartamento. Grazie.

    Rispondi
  • Marius Dumitrache
    1 Dicembre 2020 11:55

    Buongiorno Architetto,
    la mia domanda è la seguente:
    una villa unifamiliare che ha una difformità esterna costituita da un aggetto che non è stato autorizzato e difformità interne (modifiche planimetriche non comunicate, quindi sprovviste di CILA) può accedere al superbonus 110, oppure prima tali difformità devono essere sanate. Si può sanare solo la parte relativa all’aggetto esterno e non sanare quelle interne?
    RIngrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Salve, sono unico proprietario di un edificio con 3 abitazioni regolarmente accatastate, situazione attuale: piani 1 e 2 ingresso in comune, piano 3 ingresso indipendente, situazione finale dopo la ristrutturazione: piano 1 ingresso indipendente, piani 2 e 3 ingresso comune. Domanda il bonus 110 viene applicato sul 3 piano e cioè situazione attuale o sul 1 piano e cioè a lavori finiti.
    Saluti
    Florindo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2020 18:28

      Che situazione intricata! Non ne ho idea…
      Io al suo posto mi accontenterei dei cari vecchi bonus “tradizionali” che si possono applicare tranquillamente su tutti e tre gli immobili.

  • Antonio Gaudiomonte
    30 Novembre 2020 21:23

    Buongiorno Architetto Granata.
    L’edificio è una villetta bifamiliare composta da piano terra (sub 1) e primo piano (sub 2). Le due unità immobiliari dispongono di ingressi indipendenti, di impianti idrici ed elettrici e allacciamenti indipendenti. La zona non è metanizzata.
    I due subalterni sono intestati a me e a mia sorella in COMUNIONE (50% e 50%) derivante da successione da eredità (2012).
    Considerando che tutti e due vorremmo accedere al Superbonus, è possibile accedervi con lo stato attuale di comunione, pagando separatamente i lavori, facendo due pratiche distinte di Superbonus?
    Chiedo questo per capire se possiamo evitare il costo di un atto notarile di divisione immobiliare.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2020 18:25

      Sì.

    • Scusi la domanda, ma essendo un unico stabile cointestato in comproprietà tra più persone non è escluso dal superbonus 110%? Secondo la circolare 24 dell’8 agosto dell’Agenzia delle Entrate.

    • arch. Carmen Granata
      6 Dicembre 2020 17:06

      Sì, però le due unità hanno requisiti di accesso autonomo e indipendenza funzionale.

  • Buonasera Architetto,
    Ho un A7, con una pertinenza C6, un garage/ripostiglio terrazzato non riscaldato.
    La casa è ok sotto il punto di vista sismico, quindi vorrei demolire e ricostruire il garage usufruendo della possibilità di ampliamento, vorrei costruire una depandance sopra al garage.
    Dovrei utilizzare l’ecobonus per cappotto, infissi e riscaldamento per la casa e per la depandance.
    Il fotovoltaico verrebbe messo sul tetto della casa, le colonnine nel garage.
    I 96000 euro del Sismabonus al 110% li userei per rifare il garage, la piccola depandance e sistemare un bagno e un terrazzo sulla casa.
    E’ possibile tutto ciò?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Dicembre 2020 18:21

      I 96.000 euro del sismabonus servono per interventi di adeguamento sismico: si risponda da solo.

  • Arch. Granata, vista la sua competenza e professionalità nel rispondere alle varie FAQ, le vorrei sottoporle la mia situazione.
    Vivo in una bifamiliare, assimilabile ad unifamiliare avendo i requisiti richiesti, ora ambedue, io e il mio vicino, vorremmo fare il cappotto al solo tetto. tetto a falde a copertura di un locale (sottotetto) praticabile e non riscaldato intermedio ai locali abitabili e riscaldati.
    Gradirei sapere se tale lavoro rientra nel Superbonus 110 o invece è coperto solo dal recupero del 50%?
    Grazie in anticipo e complimenti per la sua professionalità.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    mi può dire se in Piemonte esiste il divieto di predisporre impianto di riscaldamento in locali non abitabili (es cantine, box)?
    Grazie
    Rob

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Novembre 2020 19:48

      Non so dirglielo. E’ già difficile conoscere tutte le norme edilizie e urbanistiche statali, si figuri se riuscirei a conoscere anche quelle delle regioni… 🙂

  • Domenico Capobianco
    30 Novembre 2020 7:49

    buongiorno, l architetto, ho individuato per un’eventuale acquisto una villetta unifamiliare su due superfici. l’immobile è composto da un seminterrato (si scende un gradino) di 140 metri quadri con altezza 2,40 mt con bagno e antibagno sempre di 2,40 e una cucina con altezza 2,30 ed è accatastato come C2. lo stesso piano seminterrato è servito da impianto idrico, elettrico e impianto di riscaldamento con termosifoni.
    il primo piano invece ha un’altezza di 3.00 mt. l’immobile non ha nessun abuso da sanare e rispecchia integralmente le piantine dichiarate al comune.
    la domanda che gentilmente vi pongo è la seguente, posso usufruire del superbonus110 per cappotto, impianti fotovoltaici con accumolo, infissi, pur avendo giù nel seminterrato (C2) un’altezza di 2.40 mt? inoltre dovendo rifare gli impianti idrici ed elettrici posso usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% anche avendo come altezza 2.40 ed essendo accatastato come c2? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Novembre 2020 19:33

      Lei dice che l’immobile è regolare, ma a me non sembra molto regolare un C2 dove ci sono bagno e cucina… L’altezza di 2,40 m non sarebbe un problema se l’uso fosse quello deputato, ovvero deposito/magazzino.
      Deve verificare l’effettiva conformità dell’immobile.

  • Gentile Architetto,
    sono proprietario Di un immobile funzionalmente indipendente censito al catasto nella categoria A3. L’immobile è composto da 7 vani ivi compresi due locali sgombero, uno al piano terra direttamente comunicante con l’abitazione e, l’altro posto al piano primo e accessibile tramite una Scala esterna. L’immobile è dotato Di riscaldamento con pompe di calore.
    Posso usufruire delle agevolazioni previste dal superbonus al 110% per interventi Di ristrutturazione e efficientamento Energetico?

    Rispondi
  • Edoardo Nanni
    28 Novembre 2020 15:13

    buonasera architetto
    lsto acquistando un C2 dove chiederò un cambio destinazione d’uso in abitazione (Già approvato dal comune in quanto in passato era già abitazione). Il deposito è munito di un camino, posso accedere sia a Sismabonus che Ecobonus?
    Sto cercando anche chi mi possa seguire i lavori
    Grazid

    Rispondi
  • Buongiorno, interessantissima e utile rubrica.
    Domanda: villetta A7 (2 piani). Il piano terreno comprende bagno e stanze varie + un vano adibito a garage/box separatamente accatastato C6. TUTTI i vani sono riscaldati centralmente (compreso il C6).
    Un tecnico considera “zona fredda” il C6 e quindi cappotto interno a isolare il resto dei vani (compreso soffitto del C6). Un altro invece dice che il cappotto deve essere fatto esternamente al perimetro della costruzione poichè il c6 è pertinenza ed è riscaldato (di fatto assimilabile ad una normale stanza).
    Potrei gentilmente avere un suo parere?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Novembre 2020 19:41

      Se il garage è effettivamente riscaldato, per me ha ragione il secondo tecnico.

  • Buongiorno Architetto,
    Nel nostro condominio composto da 56 abitazioni risultiamo in catasto proprietari insiemi al comune detentore dell’area dello stabile.
    Può questo precludere dall’ottenere il benestare per il bonus 110%?
    Grazie per la cortese risposta.
    Giommaria

    Rispondi
  • Buonasera,
    sono usufruttuaria di una abitazione unifamiliare posta al primo piano di un edificio plurifamiliare (4 unità con proprietari diversi), nel centro storico del paese; l’edificio è così composto:
    al piano terra, dalla strada pubblica, si entra in una corte comune e ci sono due abitazioni con accesso dalla corte; da una scala esterna, che parte dalla corte comune, si accede alle altre due abitazioni poste al primo piano le quali hanno il pianerottolo d’ingresso in comune. Tutte e quattro le abitazioni sono funzionalmente indipendenti.
    Posso applicare il Superbonus 110% solo alla mia abitazione considerandola come unifamiliare o si considera il tutto come Condominio? se si, è necessario costituirlo? (il condominio)

    Rispondi
  • Buonasera,
    potrei usufruire del bonus al 50% a seguito per la sostituzione della finestra in cantina non riscaldata?
    Grazie

    Rispondi
  • Si chiede di sapere se il cosiddetto superbonus 110% possa essere applicato ad una vecchia casa unifamiliare (10 stanze: 5 al piano terra e 5 al piano superiore) con la presenza di UN SOLO camino al piano terra come impianto di riscaldamento. Sono presenti solo gli impianti elettrico e di acqua.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Novembre 2020 19:29

      Ne dubito… bisognerebbe dimostrare che l’unico camino è in grado di riscaldare tutta la casa.

  • Buongiorno arch., la ringrazio per la sua risposta del 26 ultimo scorso, in 19.42, concernente la non utizzabilità del supersismabonus su un tetto in comune tra due unità abitative (piano terra e primo piano) autonome ed indipendenti. Stante tale limitazione, Le chiedo se il proprietario dell’appartamento al primo piano possa benificiare del superecobonus per l’isolamento termico del solaio sottotetto sostenendone le spese, fermo restando il rispetto dei requisiti normativi (25% minimo schermatura, miglioramento 2 classi energetiche, ecc).

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Novembre 2020 19:23

      Guardi, il suo è un caso piuttosto particolare, a cui non mi sento di poter dare risposte sicure. Le consiglio di sentire direttamente l’AdE.

  • simonetta bellettini
    27 Novembre 2020 13:38

    Buongiorno,
    sto ristrutturando casa con 110%, per quanto riguarda infissi e sarramenti, l’ordinamento cumunale mi dice che devono essere in legno, mentre io almeno le persiane le volevo in alluminio, sia per costo che manutenzione. se vado contro l’ordinanza comunale rischio di perdere tutto il 110%?
    grazie

    Rispondi
  • Stefano Forghieri
    26 Novembre 2020 15:32

    Buongiorno, ho due unità immobiliari, singolarmente accatastate e funzionalmente indipendenti da accorpare in una, ma siccome sono vecchie case, anni fa una è stata disconnessa dalla rete elettrica, rimosso il contatore e attaccata all’altra tramite una semplice prolunga. Ai fini del 110% è da considerare come unico impianto e quindi non ha più l’indipendenza funzionale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Novembre 2020 19:48

      Mi sa di sì. Ma dovendo procedere a un accorpamento, potrebbe fare prima gli interventi minimi per la fusione e poi successivamente quelli più “importanti” per il superbonus.

  • Buongiorno,
    sono proprietario di un fabbricato in montagna (zona sismica 2) dichiarato come deposito, vorremmo ristrutturarlo e quindi adibirlo a prima abitazione del figlio. E’ possibile usufruire del superbonus?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera arch., su di due unità abitative in comproprietà che sono autonome e indipendenti ma con tetto in comune, si applicano interventi di adeguamento sismico. I comproprietari possono beneficiare del supersismabonus anche per il tetto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Novembre 2020 19:42

      Con questa configurazione dovrebbero essere agevolati solo gli interventi sulle singole unità.

  • Luca Fraschini
    25 Novembre 2020 10:59

    Buongiorno,
    ho un’abitazione A7 del 1964 con un sottotetto censito e facente parte del subalterno A7 come accessorio. riscaldato con impianto comune.
    Posso usufruire del 110% intervenendo su tutta l’unità, accessorio compreso.

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    avendo un immobile su tre livelli (piano sottotetto, rialzato e seminterrato) posso usufruire del bonus 110 per i serramenti e il cappotto termico anche della parte di casa che è considerata servizi?

    Rispondi
  • Buongiorno, bifamiliare suddivisa in 4 sub, due A3 e due C6 funzionalmente indipendenti. Io e la mia compagna siamo comproprietari di un A3 e un C6, mentre i restanti sub hanno proprietà diversa (quindi un A3 e un C6 per famiglia). Il C6 è un garage seminterrato accessibile dall’interno dell’abitazione A3. Nel C6 vi è il contatore Enel che gestisce l’impianto sia di A3 che C6 di ns proprietà. Abbiamo diritto al superbonus 110? Se si solo su A3 o anche su C6 per il discorso fotovoltaico?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2020 17:09

      La risposta è sì e si considera l’unità immobiliare comprensiva della sua pertinenza.

  • Buongiorno,
    una casa in montagna di fine anno ‘70 (Val d’Aosta se può essere utile), su cui vorremmo fare lavori di ristrutturazione con l’agevolazione del 110%, è composta da 3 unità abitative di proprietà di 3 distinte persone.
    L’immobile ha anche un box unico sotto l’immobile che in Comune risulta con altezza di 220cm quando in realtà l’altezza è di 195/200 cm.
    La difformità ci dicono non possa essere sanata (per i Vigili del fuoco non ci sarebbe l’altezza minima), ma il box non sarebbe oggetto di intervento.
    La domanda è la seguente: la difformità impedisce l’accesso al 110% anche se i lavori non interessano il box?
    Grazie mille in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Novembre 2020 17:06

      In merito ai condomini l’AdE si è pronunciata dicendo che gli interventi sulle parti comuni sono possibili anche in caso di difformità sulle singole unità immobiliari.
      Qui però non parliamo di una singola unità immobiliare, ma di una difformità che coinvolge l’altezza complessiva dell’edificio, quindi le parti comuni. A mio avviso non ci sono gli estremi, ma provi a sentire l’Agenzia.

    • Grazie mille della risposta.
      Una sola precisazione: il fatto che il box sia unico ma cointestato a tutti e tre i proprietari e singolarmente accatastato, può fare qualche differenza?
      Cioè: la casa ha 3 appartamenti con tre proprietari distinti, ed un grosso box accatastato come C6 e cointestato a tutti e tre i proprietari. La difformità è solo sull’altezza del box.
      Ancora grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      24 Novembre 2020 19:54

      No, non cambia niente.

  • Sandro Rovacchi
    20 Novembre 2020 13:41

    Buongiorno,
    un fabbricato c/2 se demolito e ricostruito uguale può rientrare nel sisma bonus?
    grtazie

    Rispondi
  • Buonasera architetto.
    Ereditato con successione.
    immobile composto da 4 appartamenti.
    Cointestati al 50% tra me e mia madre.
    Unico ingresso.
    Tutti locati con regolare affitto registrato.
    Possiamo usufruire del Eco Bonus 110%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Novembre 2020 19:44

      No. Sarebbe opportuno che lei e sua madre vi divideste gli appartamenti (ad es. 2 ciascuno) in modo da formare un condominio.

  • Gentilissimo architetto,
    una pertinenza c2 adiacente e autonoma all’abitazione oggetto di ristrutturazione con il bonus al 110%, può non essere minimamente considerata nel progetto di ristrutturazione (non necessitando di alcun intervento)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Novembre 2020 16:06

      Sì.

    • Buongiorno architetto,
      uno stabile con 16 unità immobiliari di cui 8 intestate ad un proprietario e le altre 8 intestate in condivisione al 33% ad altri 3 proprietari può accedere al superbonus 110% per lavori di isolamento termico, sostituzione di caldaia centralizzata etc?
      se sì su quante unità immobilari si possono eseguire interventi “trainati” (serramenti…)?
      la ringrazio anticipatamente per la risposta
      Barbara

    • arch. Carmen Granata
      20 Novembre 2020 19:27

      @barbara: Sì. Su tutte le unità immobiliari.

  • arch. Carmen Granata
    17 Novembre 2020 18:25

    Il sisma sì, l’ecobonus no, solo per la parte riscaldata.

    Rispondi
  • Salve,
    mi può gentilmente indicare in quale circolare e/o FAQ dell’ADE si evince che è possibile fare i lavori solo su una pertinenza (C2 adibito a garage) senza fare alcun lavoro sull’unità abitativa?
    Grazie

    Rispondi
  • Gent.ma arch., se ho ben capito se un comproprietario sostiene l’intera spesa con intestazione delle fatture, può beneficiare di max 2 eco bonus 110%, a prescindere dalla percentuale di comproprietà dell’unità immobiliare. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno arch. In un condominio minimo ci sono quattro appartamenti dei quali 3 sono in comproprieta 50% tra due fratelli. Ai fini del beneficio dell’ecobonus 110% per interventi trainati da realizzare sui 3 appartamenti, le chiedo se la comproprietà degli stessi consente di considerare il beneficio applicato a 1,5 appartamenti per comproprietario, superarando così il vincolo delle 2 unità immobiliari max previste dalla normativa.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      16 Novembre 2020 14:52

      No, però ogni comproprietario potrà chiedere l’agevolazione per due unità.

  • Buongiorno architetto, Io e mia moglie siamo comproprietari di un immobile consistente in 2 appartamenti (piano terra e primo piano) e una pertinenza garage/deposito (piano seminterrato). I due appartamenti sono accatastati separatamente ovvero con stesso foglio particella subalterni diversi. L’accesso ai due appartamenti è indipendente, e avviene direttamente dal marciapiede stradale, tramite cancelli separati con numeri civici diversi. Al box (seminterrato) si accede tramite cancello che si affaccia direttamente su strada. I due appartamenti non hanno scale in comune.
    Il solo appartamento posto al primo piano ha così diritto al Superbonus 110% sia per interventi trainati che trainanti?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto
    Una plurifamiliare di 2 unità, una in A6 altra non censita in catasto, accessi indipendenti, in comproprietà al 50% da sccessione, riscaldamento unico con impianto centralizzato, unico contatore luce, unico contatore acqua, le due unità comunicano con due porte tra loro al primo e secondo piano.
    E’ possibile accatastare l’unità non censita ed avere diritto al 110% per entrambe le unità abitative in comproprietà in quanto ancora indivise?

    Rispondi
  • Buongiorno Siamo un condominio del centro storico con 3 facciate a vista 6 condomini 4 piani. Ci sono vincoli causa vicolo stretto e allineamenti con altri edifici. Vorremmo rifare facciata ammalorata con un cappotto esterno per incentivo 110% però comune non consente alto spessore, alcuni appartamenti non possono internamente eseguire cappotto ad alto spessore perché molto piccoli. Si può eventualmente combinare interno/Esterno con due spessori minimi? Purtroppo non ho trovato materiali con spessori minimi che assicurino come prestazione un salto di due classi alla fine dell’opera.
    Ci saprebbe indicare materiali adatti?
    Inoltre le chiedo per lavori trainati in super bonus 110% se posso sostituire 3 termoconvettori, che attualmente riscaldano ambiente di 100 mq in un appartamento, con un impianto di riscaldamento a condensazione e radiatori? Grazie

    Rispondi
  • Luigi Medolla
    13 Novembre 2020 21:12

    buonasera,
    una demolizione di 12 duplex residenziali a schiera e ricostruzione in 24 villette nella stessa particella di proprietà può usufruire del piano casa per la maggiorazione del 35% del volume e dell’ecobonus-sismabonus 110% con 96.000E di massimale per ogni villetta unifamiliare o bifamiliare?
    Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Novembre 2020 11:07

      Dipende dalle caratteristiche degli immobili e se è in vigore il Piano Casa nella sua Regione.

  • Buon pomeriggio arch., mi sono già avvalso del suo qualificato parere e le rivolgo la seguente richiesta a nome di un mio conoscente. Si tratta di una palazzina residenziale ove il piano terra ed il primo piano sono in comproprietà tra due fratelli, mentre il secondo piano è in comproprietà tra i due fratelli per il 90% e tra i loro figli per il 10%. Le chiedo se la palazzina possa considerarsi un condominio minimo ai fini del supersismabonus sulle parti comuni.

    Rispondi
  • Salve,
    sono proprietario di una piccola villetta con una pertinenza separata con sub diverso e categoria C2. Devo fare i lavori solo sulla pertinenza e installare il fotovoltaico.
    Posso usufruire del sismabonus 110% senza un cambio di destinazione d’uso?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera arch., quale successione ho ricevuto in comproprietà con mia madre e mio fratello una palazzina costituita da un appartamento al piano terra ed uno al primo piano, un sottotetto ispezionabile ed un tetto. Poiche gli appartamenti sono autonomi ed indipendenti, le chiedo se possiamo avvalerci del supersismabonus anche per il miglioramento sismico del tetto.

    Rispondi
  • Gentile Architetto, sono proprietario di un ‘immobile c2 adibito a taverna con ingresso indipendente che attualmente sul quale è presente un camino e delle pompe di calore.
    eseguendo il cambio di destinazione d’uso potrei richiedere contestualmente l’ecobonus con intervento trainante sostituzione dell’impianto di riscaldamento?

    Rispondi
  • Buonasera, potrei usufruire del bonus 110% su un immobile adibito a garage qualora in pratica manifesti l’intenzione del cambio d’uso in unità abitativa? In questo caso posso accedervi anche se naturalmente il garage è privo di impianto di riscaldamento?

    Rispondi
  • Massimo Armillotta
    10 Novembre 2020 5:53

    Buongiorno architetto. Avrei bisogno di un paio d’informazioni:
    1) abito in una bifamiliare con ingresso comune. In comune c’è solo il cancelletto d’ingresso ed una parte di scalinata. Per il resto, le 2 unità abitative sono distinte. Se io voglio fare dei lavori usando il bonus al 110% ed il mio vicino no, posso farlo?
    2) La mia casa attualmente eè in classe energetica D. Per usare il bonus, dovrei arrivare almeno alla B. Ma, prima di cominciare, avrei bisogno di una perizia di un Termotecnico. E, se dalla perizia risultasse che non ci sono margini? Oppure, dato che, dopo i lavori, l’APE la fa un altro Termotecnico, quest’ ultimo me la mette in classe C?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2020 18:15

      La domanda richiede una risposta articolata, per cui sarebbe opportuno richiedere il servizio di consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • 1) non lo so c’è molta confusione a riguardo.
      2) se risulta che non riesce a fare il salto prima di fare l’intervento, dovrà pagare il suo Termotecnico. In realtà non c’è scritto da nessuna parte che l’APE-post debba essere eseguita da un altro Termotecnico. E poi non è lui che “la mette” nella classe, ma sono i risultati dei calcoli eseguiti secondo norme UNI e standardizzate. Non dipende dal tecnico, ma dall’intervento

  • Buongiorno Architetto,
    mi chiedo per quale ragione i comproprietari di edificio familiare, da sempre equiparati ai condomini da parte dell’Agenzia delle Entrate, questa volta siano stati esclusi. L’unica categoria che non ha accesso al nuovo bonus. Non pare corretta questa cosa. Lei cosa ne pensa? A chi ci si può rivolgere per sollecitare le Autorità a rimediare a questa esclusione arbitraria? La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2020 17:47

      Anch’io penso che sia stata una scelta discriminatoria per alcuni cittadini. Ma purtroppo si può rimediare solo a livello politico, con una modifica normativa.

  • buonasera Arch. Granata, trattasi di condominio con due proprietari e riscaldamento autonomo. Scegliendo di fruire del 110 con lavori trainanti (cappotto e centralizzazione dell’impianto con pompa di calore) è possibile utilizzare i massimali dei lavori trainati nelle singole unità per la posa di pavimento radiante?
    grazie per il suo aiutio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      10 Novembre 2020 17:41

      La posa del pavimento radiante rientra nel massimale per l’impianto termico.

  • Buonasera, sono proprietario di un’appartamento in edificio plurifamiliare (3 in tutto) con ingresso indipendente. Nell’ambito del 110%, cambiando la caldaia, vorrei installare i pannelli fotovoltaici sul garage che si trova nel mio giardino privato distaccato dalla casa. E’ possibile?

    Rispondi
  • Buonasera arch. possiedo in comunione con mio fratello e mia madre due unità immobiliari di un fabbricato costituito da piano terra e primo piano con accessi indipendenti da corte comune. Le unità hanno luce, gas ed acqua autonomi, mentre la rete fognaria è in comune. Le chiedo cortesemente conferma all’applicazione dell’ecobonus al 110%. Grazie

    Rispondi
  • buonasera arch.
    un fabbricato costruito ex novo con la fine lavori nel maggio 2009 può usufruire dell’applicazione del superbonus 110/parte energetica?
    Nello specifico, c’è anche un limite temporale per individuare gli edifici che vi rientrano oppure rimane sufficiente il superamento delle due classi eneregtiche indipendentemente dall’anno di costruzione dell’immobile?
    ringrazio anticipatamente
    cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Novembre 2020 18:38

      Un fabbricato ultimato nel 2009 può ben dirsi “già esistente”! 🙂
      Non ci sono cmq limiti temporali.

  • Gentile architetto,
    su un unico mappale sono realizzati due fabbricati contigui caratterizzati da uniformità architettonica, identificati da subalterni distinti, funzionalmente autonomi (allacciamenti, accessi…), non aventi parti in comune e separati tra loro da recinzioni e da muro che si eleva, senza soluzione di continuità, dalle fondamenta al tetto.
    Ognuno di questi due fabbricati preso singolarmente ha 3 unità immobiliari con proprietà esclusive.
    Ai fini dell’applicazione del superbonus 110% possono i due edifici considerarsi due condomini minimi indipendenti?

    Rispondi
  • Buongiorno,
    sono proprietario di una villetta con annesso garage identificato da un diverso SUB catastale. Il garage si trova al seminterrato e la villetta ha ingresso indipendente. Vorrei eseguire lavori di sostituzione impianti di riscaldamento/raffrescamento, fotovoltaico e solare termico SOLO sulla villetta, senza interessare il sub garage che presenta delle difformità (diversa divisione interna e servizi, difficilmente sanabili ad oggi). E’ possibile procedere considerato che l’intervento interesserà il sub abitazione che è assolutamente regolare in ogni sua parte?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Novembre 2020 18:39

      A mio avviso no, perchè l’art. 49 del Testo Unico dell’Edilizia prevede espressamente che gli edifici debbano essere regolari.
      Solo per le parti comuni dei condomini e solo per il superbonus 110% l’AdE ha espresso un’eccezione.

  • Buongiorno,
    sono proprietario di una casa su due livelli classe A2
    al primo piano abito io con la mia famiglia al piano terra mia madre con usufrutto, ingressi autonomi su giardino in comune oltre ingressi autonomi su strada.
    Posso usufruire del superbonus cappotto termico?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    volevo sapere se, contestualmente ad interventi trainanti che danno l’accesso ad ecobonus 110%, posso trasformare un locale cantina in un bagno da annettere all’abitazione. Fermo restando la fattibilità urbanistica è possibile eseguire questi lavori e considerarli, con i relativi oneri concessori, all’interno dell’ecobonus 110?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Arch. con PdC 2019 sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico con cambio d’uso in abitazione di un deposito. Per le spese dopo il 1° Luglio 2020 posso beneficiare del superbonus 110%?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno…
    posso isolare il sottotetto e il soffitto della cantina usando il superbonus 110% (28% della superficie disperdente opaca) e fare il cappotto utilizzando il bonus facciate (edificio in zona A con tutte le facciate visibili da strada pubblica)
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Novembre 2020 11:47

      Sì.

    • La ringrazio della risposta.. altro dubbio….
      Posso come intervento train ato sostituire la caldaia con la pompa di calore e usar eil bonus ristrutturazioni al 50% per sostituire i caloriferi e le porte interne?
      Graazie!

    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2020 19:57

      Può avere il bonus ristrutturazioni solo per i caloriferi, non per le porte.

  • Buongiorno e grazie in anticipo per l’eventuale risposta.
    Oltre alla prima casa dispongo di un piccolo immobile, vecchio, classificato A3 sul quale pago regolarmente imu e altre imposte dovute.
    Se demolisco è ricostruisco posso usufruire solo del sismabonus oppure accedere ai trainati dell’eco bonus (perché presumo che nella ricostruzione il cappotto sia già implicito), quindi serramenti, fotovoltaici e impianto di riscaldamento?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Novembre 2020 11:44

      Il cappotto, ovvero l’intervento trainante, deve esserci per forza. Se lei dice che è “implicito”, chiaramente si potrà avere il superbonus anche sui trainati.

  • Sisma Bonus ordinario e Sisma Bonus al 110% quali sono le differenze?

    Rispondi
  • Buonasera, è stato acquistato un immobile con 4 unità con il soggetto X che ha acquistato 2 unità ed il soggetto Y che ha acquistato le altre 2 unità. L’immobile è sito in zona sismica 3 e le 4 unità sono in classe energetica G con impianto di riscaldamento esistente. In caso di demolizione e ricostruzione in un’unica unità abitativa residenziale in comproprietà in base ai millesimi di acquisto, vale il principio che sono da considerare i massimali per il numero di unità prima dell’intervento. Successivamente alla risposta n°455/2020 dell’AdE vorrei chiedere, aumentando almeno di 2 classi il rischio sismico e portando l’edificio in classe energetica A4, si può usufruire di:
    1- 96000 x 4 per Sismabonus e recupero patrimonio edilizio al 110%?
    2- 100000 x 4 per Riqualificazione energetica globale al 110%, ma essendovi i massimali unitari, sono sfruttabili 1000€/mq (zona climatica E) comprendente isolamento, infissi e riscaldamento? Su quale superficie viene calcolata, involucro o superficie calpestabile?
    3-Installazione di pannelli fotovoltaici con massimale unitario di 1600€/kwp al 110?
    4-Installazione di batterie di accumulo con massimale unitario di 1000€/kwp al 110%?
    5-Installazione di domotica con massimale unitario di 50€/mq al 110?
    6-Bonus facciate al 90% senza limiti di spesa?
    7-Bonus mobili al 50% con massimali di spesa di 10000€ x 4?
    8-Bonus verde al 36% con massimali di spesa di 5000€ x 4?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera art., siamo in presenza della ristrutturazione su parti comuni di un piccolo condominio di 3 unità abitative per il miglioramento sismico. Le chiedo se l’asseverazione del progettista/direttore lavori concernente il miglioramento sismico deve essere obbligatoriamente allegata alla richiesta dell’autorizzazione dei lavori al Comune oppure se tale asseverazione deve essere rilasciata con l’ultimazione dei lavori. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, in merito all’ecobonus 110, trattasi di condominio 2 unità residenziali di mia proprietà e 1 unità accatastata C/2 riscaldata di altra proprietà. Per aver diritto alla detrazione sui lavori nel c/2 trainati (infissi o riscaldamento a pavimento ad es.) è necessario un cambio di destinazione d’uso in abitativo (con relativi lavori)? Grazie per l’aiuto. Alessandro

    Rispondi
  • claudio polsinelli
    29 Ottobre 2020 9:46

    Architetto buongiorno e grazie per la sua gradita risposta, per lo spostamento trattasi di due collabente e di due C2 con cambio destinazione d’uso (abitazione civile) su terreno agricolo si possono distanziare di 40 metri l’una dall’altra le 4 nuove abitazioni … Grazie

    Rispondi
  • claudio polsinelli
    27 Ottobre 2020 17:53

    sig.r architetto buonasera le volevo chiedere se per gentilezza mi sa dire cosa significa piccoli spostamento di sedime in una demolizione e ricostruzione di un C2 con cambio destinazione d’uso in abitazione e tengo a precisare che il locale da demolire è munito di un caminetto, insomma di quanti metri si potrà spostare il fabbricato dopo la demolizione, non avendo nessun vincolo e stando in una zona edificabile, fermorestante l’accesso al superbonus ? ….sii gentile Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Ottobre 2020 19:30

      Dipende dai parametri urbanistici da rispettare (superficie coperta, distanza dagli altri fabbricati, ecc.).

  • Buonasera, nell’ambito sostituzione serramenti compreso di infissi, pratica Suberbonus 110%, è possibile sostituire una porta finestra trasformandola in finestra (di area inferiore alla portafinestra ora presente)? Preciso che il costo della finestra è inferiore a quello della portafinestra (e le opere edili non le porterei in detrazione), quindi nessun vantaggio economico per me.
    Grazie

    Rispondi
  • Mattia Bianchi
    26 Ottobre 2020 15:50

    Buonasera Architetto, posseggo una bifamiliare i cui due appartamenti sono indipendenti, hanno i portoni che si affacciano sulla corte comune, hanno però l’ingresso comune sulla strada attraverso un cancello automatico ed un cancellino pedonale. Unico civico e due interni. E’ possibile usufruire dei bonus?

    Rispondi
  • Raffaele Marini
    26 Ottobre 2020 13:26

    Buonasera, avrei una domanda, avendo già il cappotto come lavoro trainante che mi consente il salto di due classi energetiche, posso aggiungere solo la sostituzione delle tapparelle (non degli infissi) come lavoro trainato? Dovranno essere tapparelle particolari (orientabili) o anche classiche? La detrazione varrà per tutte le tapparelle o saranno escluse quelle a nord? potranno essere motorizzate e domotiche? Grazie mille.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    possiedo una villetta bifamilire che ha due accessi autonomi (portoni) in cortile comune e con un unico cancello condiviso sulla strada. Sono entrambi a me intestati come seconda casa, posso accedere ai bonus?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    volendo trasformare il deposito C2 in abitazione facendo i dovuti interventi trainanti necessari per ottenere il Superbonus 110%, è sufficiente non intervenire anche sull’abitazione principale dotata di sua caldaia a condensazione o dovremmo necessariamente dividere gli impianti in modo che devono essere due unità immobiliari distinte?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Arch., ho 2 quesiti:
    1) se io, oltre a fare interventi trainanti (sismabonus, cappotto, nuovo impianto ecc. ecc.) volessi cambiare il prospetto dell’abitazione, aumentando la superficie vetrata (serramenti più grandi e in altre posizioni), questi rientrerebbe o nel 110%?
    2) Se io volessi chiudere una parte di portico con serramento (rispettando norme comunali) questo rientrerebbe nel bonus ristrutturazione al 50%, potrebbe passare al 110%, o non rientrerebbe in nessuna agevolazione? Grazie

    Rispondi
  • BUONGIORNO arch., chiedo a nome di un mio amico che ha 2 appartamenti in un condominio di fatto. Nel piano seminterratto del condominio travasi un locale deposito sprovvisto al momento della concessione edilizia, ma sanabile. Si chiede se sulle parti comuni del condominio e sui 2 appartamenti, che risultano in regola con la concessione edilizia, si possono eseguire interventi trainanti e trainati 110%. Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho abitazione su due livelli, sono due appartamenti separati, la superficie totale è di circa 260mq, dove ce un magazzino ripostiglio di 40mq, la casa al momento è classificata categoria A2, il tecnico mi ha detto che potrei avere problemi perchè e troppo grande come superficie e un eventuale controllo anche dopo potrebbe far decadere tutto e vero questo problema della superficie?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Ottobre 2020 11:54

      Non c’è nessun limite di superficie, l’importante è che la categoria catastale non sia A1 o A8.

    • Se la superficie residenziale supera i 240mq allora l’immobile in automatico rientra nella categoria “Lusso” indipendentemente dal fatto che sia A2, A7, A1, A8, A9

    • arch. Carmen Granata
      3 Novembre 2020 19:41

      Certo, ma il Decreto Rilancio non esclude gli immobili di lusso tout court, bensì solo le categorie A1, A8 e A9 in alcuni casi.

  • andrea maione
    20 Ottobre 2020 19:07

    Buonasera, ho un quesito particolare.
    Voglio fare demolizione e ricostruzione, ma il nostro immobile ha dei vecchi abusi edilizi. Negli anni passati dopo un accertamento aereo fotografico, sono stati regolarizzati catastalmente.
    Quindi di fatto c’è una regolarità catastale ed una irregolarità urbanistica.
    Ora dobbiamo demolire tutto, per poi ricostruire.
    La domanda è: sarà necessario fare prima una demolizione dell’abuso, un ripristino coincidente con la regolarità urbanistica e poi demolire anche questo, oppure sarà sufficiente una sola pratica di demolizione? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 19:59

      Premetto che la “regolarità catastale” di fatto ha solo finalità fiscali.
      Dovendo demolire l’immobile, non credo serva operare il ripristino, ma dovendo cmq denunciare la cosa, sarà cmq soggetto a sanzioni. Verifichi cmq il suo tecnico con il Comune qual è la procedura più corretta da seguire.

  • Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di un app.to in bifamiliare con entrata indipendente dall’esterno e impianti autonomi (l’altro intestato a mia sorella), ma i 2 appartamenti sono anche collegati da una scala interna che dall’interno dell’appartamento al pt accede all’appartamento al 1p chiuso da una porta. Potrebbe essere un impedimento per accedere al superbonus? Dovrei chiudere l’accesso con un muro?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 18:06

      Non è necessario. Quel che conta è che ogni appartamento abbia un suo accesso autonomo dall’esterno.
      Le ricordo però che se lei e sua sorella siete d’accordo a fare entrambi i lavori, non è necessaria tutta questa tarantella degli accessi…. Infatti siete un condominio.

  • Non sono un tecnico volevo chiedere se per gli interventi antisismici previsti dall’articolo 16, comma 1-bis del decreto-legge n. 63 del 2013, sono riferite a costruzioni adibite ad abitazione e ad attività produttive, come mai è elevata al 110% solo per le costruzioni adibite ad abitazione e loro pertinenze.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    stiamo per acquistare un immobile ad uso abitativo in costruzione che una volta terminato diventerà categoria A7. L’immobile viene costruito a seguito della demolizione di un manufatto magazzino categoria c/2 con ampliamento e cambio di destinazione ad uso abitativo. Sul sito dell’agenzia entrate ho trovato la risposta che copio di seguito ma non sono certa di interpretarla nella maniera corretta.
    D. E’ possibile fruire del Superbonus se oggetto degli interventi di efficienza energetica e/o antisismici è un magazzino o un deposito (categoria catastale C/2) o è in categoria C/6 (Stalle, scuderie)?
    Nella circolare n. 24/E è stato precisato che sono ammessi al Superbonus gli interventi su immobili a destinazione “residenziale”. Sono, inoltre, ammessi al Superbonus anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che solo al termine degli stessi saranno destinati ad abitazione, a condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente il cambio di destinazione d’uso del fabbricato (ad esempio, da strumentale agricolo, in abitativo).
    Tale possibilità – già consentita ai fini del cd ecobonus nonché del cd sismabonus disciplinati dagli articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63 del 2013 (cfr. da ultimo circolare n. 19/E del 2020) – riguarda anche gli interventi ammessi al Superbonus che non costituisce una “nuova” agevolazione. In particolare, per effetto del richiamo contenuto nell’articolo 119 del decreto legge n. 34 del 2020 ai citati articoli 14 e 16 del decreto legge n. 63 del 2013, è possibile fruire del Superbonus – nel rispetto delle altre condizioni e adempimenti previsti dalla norma agevolativa – anche relativamente alle spese sostenute per interventi che comportino il cambio di destinazione d’uso del fabbricato originario in abitativo purché, come detto, tale variazione sia indicata chiaramente nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori.”
    Ringrazio sin d’ora per la cortese attenzione
    Michela

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 12:46

      Sì, però se non mi dice quale sarebbe la sua interpretazione, io non posso dirle se è corretta o no… 🙂

    • Ha ragione 😀 Mi sembra di interpretare che si possa accedere all’Ecobonus 110%
      Il proprietario ha acquistato il terreno e il magazzino c/2 come pertinenza della sua abitazione. Poi ha presentato domanda per demolirlo e costruirci un’abitazione con ampliamento. Ora la casa è in costruzione (struttura con fondamenta e tetto) la venderebbe così com’è da finire

    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 13:00

      Sì, ci sono i presupposti ma ovviamente, come dice il testo che mi ha sottoposto, nel rispetto delle altre condizioni previste.
      Prima fra tutte, per l’ecobonus, che l’immobile sia dotato di impianto di riscaldamento.

    • quindi se non ho captio male se il magazzino c/2 non aveva impianto di riscaldamento non posso usufruirne? o per impianto di riscaldamento e requisiti si riferisce al nuovo immobile in costruzione? scusi ma sono ignorante in materia

    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 18:01

      E’ l’immobile di partenza che deve esserne dotato.

    • Salve
      …,La pertinenza deve essere dotata di impianto di riscaldamento,
      vorrei chiedere:
      1) È sufficiente se nella pertinenza (deposito/garage) c’è solo un stufa a pellet ventilata (non idro) da 11kw ?
      2) ammesso che la risposta alla prima domanda sia un “SI”, come e dove bisognerebbe indicare che la pertinenza ha una stufa a pellet?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      22 Ottobre 2020 11:06

      Per una consulenza dettagliata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Nel decreto si fa riferimento nell’allegato I ad un costo per serramento + chiusura oscurante (persiana, tapparella,. scuro) di 750 Euro al mq.
    Nello stesso decreto poi viene indicato la possibilità di avere come intervento trainato le schermature solari e le chiusure tecniche oscuranti (riferimento UNI EN 12216).
    Ora le tapparelle sono da considerarsi incluse nei costi per gli infissi, oppure sono da considerarsi incluse nelle schermature solari?
    Grazie per ogni chiarimento.

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    sono proprietario di un’abitazione inserita in un piccolo edificio di 3 abitazione (2 al pian terreno e 1 al primo piano).
    Sono proprietario di una delle due abitazioni al pian terreno che ha, oltre ad un ingresso comune alle altre due, un ingresso esclusivo tramite un cancello che da sulla strada. Sto realizzando interventi ecobonus, vorrei fare anche cappotto termico esterno sulle mura perimetrali ad esclusione del prospetto. le mura sono intonacate e dopo l’intrevento per il cappotto resterebbero identiche, una differenza un maggior spessore di circa 8 cm. Non abbiamo condominio. Prima di procedere devo chiedere e ricevere autorizzazione dai confinanti o posso procedere in modo autonomo?

    Rispondi
  • Buonasera arch., sono proprietario di una seconda abitazione censita in catato A3 con mappale senza Sub. Dalla planimetria catastale si rileva che al piano terra sussistono unita residenziale e non residenziale (un magazzino, una cantina, una stalla) contigue con muro in comune. Le unita non residenziali sono dotate di ingresso dall’esterno e di riscaldamento. Dovendosi procedere alla ristrutturazione con demolizione, ricostruzione e combio destinazione d’uso, per beneficiare di eco e sisma bonus 110% anche per le 3 unità non residenziali, le chiedo se occorre frazionare per dotare il magazzino, la cantina e la stalla di autonomo Sub, prima di procedere con la ristrutturazione. Grazie

    Rispondi
  • Se iniziassi ora con il bonus facciate aprendo regolare cila per e a lavori terminati e pagati con cessione del credito entro il 31/12 2020 potrò poi nell’anno 2021 ricorrere al super bonus 110% facendo i lavori con miglioramento di 2 classi energetiche con interventi trainanti cappotto, pompa di calore ibrida e trainati infissi fotovoltaico ecc con cessione del credito anche se non fatti contemporaneamente al bonus facciate ma con pratiche diverse?

    Rispondi
  • Buongiorno, se un vecchio immobile è dotato come impianto di riscaldamento di uno o più camini, gli stessi dovranno essere certificati dal libretto di impianto termico registrato al catasto regionale? E’ fondamentale, quindi, per certificare a livello energetico l’immobile cosi da poter accedere all’ecobonus 110?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2020 17:37

      Per la verità ENEA non da indicazioni sul fatto che debbano essere registrati in catasto.

  • Buongiorno architetto, parlando di edifici unifamiliari funzionalmente indipendenti (villette a schiera), dopo il chiarimento sugli accessi da strada pubblica o cortile comune che ha fatto in modo di non escluderli dal superbonus 110%, è a conoscenza se è ufficiale o in corso qualche chiarimento sugli impianti ad uso esclusivo quali impianto idrico o fognario?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2020 17:34

      No. Infatti ora abbiamo chiaro il concetto di “accesso autonomo” ma non alttrettanto quello di “indipendenza funzionale”. Continui a seguire il blog, perchè vi terrò aggiornati.

  • andrea maione
    16 Ottobre 2020 14:28

    Buongiorno,
    sono il proprietario di un immobile A4 di 2 piani fuori terra (piano terra e primo piano) con annessa una pertinenza C2.
    Ho intenzione di effettuare una demolizione e ricostruzione, con cambio di prospetto, sagoma e sedime, cambio d’uso (per il C2) e aumento volumetrico. Tutto grazie alla legge regionale del Lazio sulla rigenerazione urbana e usufruendo del Superbonus (Sismabonus + Ecobonus), in riferimento ai cambiamenti di normativa intervenuti nello scorso mese sulla definizione di Ristrutturazione Edilizia.
    Tutto su 1 piano.
    La mia domanda è:
    Posso costruire anche un piano interrato coincidente con la casa ricostruita e logicamente collegato, per contenere i locali tecnici e di servizio, sempre usufruendo del Superbonus?
    Non ci sarebbe aumento volumetrico e non sarebbe un intervento di “nuova costruzione” all’esterno della sagoma esistente come descritto dall’art 3 comma e1 del Testo Unico dell’Edilizia.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Ottobre 2020 17:31

      A mio avviso sì, ma deve sempre verificare la fattibilità a livello urbanistico.

  • Buongiorno,
    sono proprietario di una palazzina formata da quattro unità abitative, un piccolo condominio.
    Se dovessi donare 2 unità abitative ad un familiare, potrei rientrare nella casistica del superbonus 110%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2020 19:12

      Chiariamo che se lei è proprietario di quattro unità non è un condominio. Lo può diventare se cede la proprietà di anche solo una delle unità a un’altra persona e quindi rientrare nella casistica.

  • Oliviero Pevere
    15 Ottobre 2020 9:36

    Chiediamo conferma del fatto che possono beneficiare del Superbonus 110% anche le pertinenze staccate dall’abitazione principale (edifici architettonicamente separati).
    Si vogliono realizzare interventi trainanti e trainati su:
    – edificio residenziale unifamiliare (abitazione principale – A/2)
    – relativa pertinenza (taverna – C/2)
    La pertinenza:
    – è un edificio architettonicamente separato dall’abitazione
    – dispone di proprio sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria
    – è accatastato con categoria C/2
    – ricade all’interno dello stesso mappale catastale dell’abitazione, con Sub indipendente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2020 19:09

      A mio avviso sì, perchè la circolare 24 parla di edifici abitativi e relative pertinenze.

    • Nelle FAQ dell AE è confermata la possibilità di usufruire del superbonus per unità immobiliari C2 e C6 se ai realizzano unità immobiliati residenziali https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/faq1

    • arch. Carmen Granata
      16 Ottobre 2020 10:43

      Sì, infatti la mia risposta era precedente. Per fortuna l’AdE ha confermato la mia interpretazione. 🙂

    • Salve Arch.
      ……Unità abitative e “relative pertinenze”…
      Ok
      Ora però bisognerebbe convincere i tecnici che il Sismabonus 110% si può fare anche solo sulla pertinenza e non necessariamente farlo per forza sull’abitazione principale e soprattutto si può fare anche se la pertinenza è distaccata dall’abitazione principale, ho capito bene?
      I tecnici almeno una decina con i quali ho parlato, la pensano diversamente.
      Io sinceramente sulle guide ecc. dell’Ade trovo sempre: “unità abitative e relative pertinenze” ma non ho trovato ancora una FAQ che parli chiaramente di per fare i lavori anche solo sulla pertinenza “distaccata” (senza toccare l’abitazione principale)
      Se esiste una FAQ, potreste indicarmela per favore?
      Se invece basta la definizione “unità abitativa e relative pertinenze” allora va bene così.
      Un caro saluto e buon lavoro

    • arch. Carmen Granata
      20 Ottobre 2020 12:29

      Le indicazioni mi sembrano chiare. Se poi i tecnici hanno paura di assumersi delle responsabilità, non posso fargliene una colpa.

  • Buongiorno Architetto,
    Complimenti per il contenuto del blog e per l’utilissimo servizio che svolge per noi cittadini.
    Vorrei sottoporle la mia situazione.
    Sono unica proprietaria di 3 unità immobiliari, nello stesso edificio, 2 abitazioni e un garage.
    Una delle abitazioni è occupata da mia madre, usufruttuaria.
    Abbiamo tutti gli impianti separati, tranne il contatore dell’acqua che è in comune.
    Secondo lei posso richiedere il superbonus, con mia madre che pagherebbe le sue spese?
    In caso affermativo, sul garage (C6), anche se non ha diritto alla quota in quanto non riscaldato, posso fare comunque il cappotto termico?
    La ringrazio per la cortese risposta.
    Saluti Giovanna

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2020 19:05

      Purtroppo non può usufruire del superbonus perchè l’immobile non ha i requisiti.
      Può però ricorrere ai bonus tradizionali e naturalmente coibentare anche il garage, ma questa spesa non sarà detraibile.

  • Il decreto quando parla di unità immobiliari nel caso di sismabonus, si riferisce solo ad abitazioni o è possibile applicare il sismabonus anche ad immobili con categoria catastale diversa?

    Rispondi
  • Buongiorno, Architetto.
    Le porrei due domande, se riesce a illuminarmi in merito: con la sostituzione della caldaia, è possibile effettuare anche la sostituzione di due boiler elettrici con altre unità a pompa di calore (sono lontani dal resto dell’impianto) e, altra cosa, nell’isolamento termico, può essere eventualmente inserita l’installazione di una o più tende da sole?
    La ringrazio, un cordiale saluto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Ottobre 2020 18:52

      Certamente insieme alla caldaia può sostituire anche i boiler.
      Non ho capito cosa intende per inserire le tende da sole nell’isolamento… Sicuramente le tende da sole possono fruire del superbonus come intervento trainato.

  • Buonasera arch. In presenza dell’acquisto di un apartamento e di un posto auto pertinenziale in un fabbricato con i benefici del D.L. 63/13 art. 16 comma1 septies, le chiedo se è consentito beneficiare, oltre al sismabonus 110% per l’appartamento, del 50% del costo di costruzione del posto auto. Grazie

    Rispondi
  • Sono proprietario di un immobile categoria catastale C2 di pertineza alla casa di abitazione Devo eseguire dei lavori di demolizione e ricostruzione Posso usufruire dei benefici del sisma bonus (oggi conm detrazione al 110%)?

    Rispondi
  • Sono proprietario di un immobile ad uso produttivo vista la vetustà dell’i immobile ho intenzione di avviare lavori di demolizione e ricostruzione. Posso usufruire dei benefici del sisma bonus (oggi conm detrazione al 110%)?

    Rispondi
  • buongiorno. Vorrei cambiare le finestre dopo aver svolto interventi trainanti ed aver migliorato la casa (singola unità immobiliare) di due classi energetiche. Se però cambio le finestre e anziché metterle ad arco a tutto sesto come sono ora le metto rettangolari posso accedere al 110% oppure poichè cambia il profilo non mi è consentito?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 19:10

      Nessun problema, purchè l’intervento rispetti tutte le norme edilizie ed eurbanistiche.
      Il fatto che si parli di archi a tutto sesto mi fa pensare a un edificio storico probablmente soggetto a qualche vincolo…

  • DANIELE POLSINELLI
    13 Ottobre 2020 16:36

    DANIELE
    Architetto buonasera vorrei cortesemente un suo parere; ho un fabbricato di 2 piani p.t. C 6 primo piano C 2 e poco distante altro C 2, devo demolirli e ricostruire una unità abitativa “cambio destinazione d’uso” con spostamento di circa dieci metri restando sempre nella stessa particella, nuova costruzione in legno, vorrei sapere se posso accedere al super bonus “sisma + eco” e se si a quanti bonus. grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 19:07

      Sì, ma solo al sismabonus, supponendo che tali unità non abbiano impianto di riscaldamento.

  • Luca Mantovani
    13 Ottobre 2020 13:06

    Buongiorno architetto, la ringrazio per il suo lavoro prezioso qui pubblicato e per l’eventuale gradita risposta.
    Posso usufruire del superbonus per lavori solo sulla pertinenza del mio edificio residenziale? Non si capisce se la frase “edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze” presupponga come condizione essenziale i lavori sull’abitazione principiale e quindi anche eventualmente sulle pertinenze collegate o intenda anche la possibilità del superbonus per lavori anche sulle sole pertinenze, grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 19:02

      Dalle ultime FAQ mi sembra traspaia che si possa intervenire anche solo sulla pertinenza. D’altra parte da nessuna parte c’è un divieto espresso.

  • Buona sera Architetto,
    avrei due quesiti:
    siamo in una villetta bifamiliare su due piani con accessi autonomi su cortile comune.
    1. possiamo essere considerate unità abitative funzionalmente indipendenti?
    all’interno della corte comune c’è un’unità immobiliare C/2 di proprietà dei proprietari delle due unità immobiliari e pertinenza delle stesse.
    vorremo demolire e ricostruire con cambio di destinazione di uso.
    2. quest’intervento rientra nell’superbonus? se sì, i superbonus son da moltiplicare per due in quanto la pertinenza è relativa alle due unità immobilari?
    grazie per la cortese risposta,
    saluti
    Giovanni

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 18:59

      1. Sì, se avete impianti indipendenti.
      2. No, si considera l’unità che viene trasformata che è una.

      P.S.: se ci sono due proprietari è un condominio a tutti gli effetti per cui se siete d’accordo a fare i lavori non c’è bisogno di fasciarsi la testa con la questione delle unità indipendenti.

  • Alberto Alfieri
    12 Ottobre 2020 16:36

    Buongiorno Architetto,
    sono proprietario di una unita abitativa al primo piano di un edificio dove a piano terra ci sono tre unità commerciali (negozi) aventi insieme la stessa metratura della mia unità abitativa. Ci sono diversi proprietari.
    Secondo lei posso usufruire dell’Ecobonus 110% per cambiare la caldaia e fare il cappotto?
    La ringrazio anticipatamente del suo prezioso consiglio

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    io e la mia fidanzata abbiamo acquistato all’inizio di quest’anno una villetta bifamigliare su progetto che da qualche mese è in costruzione. Ci hanno detto che una volta finita sarà in classe energetica A2. Ovviamente, essendo nuova, ha il cappotto termico, caldaia ibrida (condensazione + pompa di calore), riscaldamento a pavimento ed impianto fotovoltaico di 1 kWp.
    Se noi, a casa finita, vorremmo ad esempio aumentare la potenza del fotovoltaico, installare un sistema di accumulo e fare altre migliorie per raggiungere la classe A4, potremmo usufruire del superbonus?
    Ringrazio in anticipo per la risposta, saluti
    Marco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 18:48

      Per avere il superbonus dovete fare almeno un intervento “trainante” (cappotto o impianto di riscaldamento). In caso contrario dovrete “accontentarvi” della semplice detrazione 50%.

  • Buogiorno architetto,
    abito al 1 piano di una villa, l’altro proprietario al piano terra.
    Abbiamo ingressi indipendenti, ma i contatori del gas e dell’acqua si trovano dentro la sua proprietà. (per il secondo non ho libero accesso)
    Questo inficia la possibilità di usufruire del bonus?
    Grazie,
    Roberta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Ottobre 2020 18:45

      Non ha importanza dove sono i contatori ma che gli impianti dei due appartamenti siano indipendenti.

  • Pietro Mignogna
    12 Ottobre 2020 10:49

    Salve gentilissimo architetto, sa dirmi le pertinenze (u.i. autonome) dei condomini come vanno trattate?
    hanno un proprio tetto di spesa?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno, Architetto.
    Vorrei cortesemente chiederle se è corretto quanto mi hanno illustrato: confermandomi la possibilità di accedere al bonus 110%, e alla cessione del credito, la ditta che eseguirebbe i lavori mi dice: “è fortemente probabile che, in sede di approvazione, per poniamo 100.000,00 euro di lavori eseguiti e compresi nel budget previsto, ne vengano poi riconosciuti magari 95% o comunque non la totalità, e che la differenza sarà a carico del proprietario, oltretutto non deducibile”.
    È corretto quanto detto? Se ciò è vero, esiste la possibilità di tutelarsi in qualche maniera?
    La ringrazio, buon fine settimana.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Ottobre 2020 16:55

      La ditta non è obbligata ad accettare la cessione. Se lo fa, deve corrispondere l’intero importo.

  • Buon giorno.
    Sono proprietario di due unità completamente indipendenti e unite da un’unica parete verticale. Praticamente è un’intera bifamiliare con garage e giardini indipendenti.
    Vorrei trasformarle in un due unità sempre completamente indipendenti ma orizzontali. Una avrebbe l’accesso con una scala esterna l’altra accesso dal piano terra.
    In che modo potrei usufruire dei bonus ristrutturazione al 50% e del superbonus energia al 110? Posso eseguire la ristrutturazione e gli altri lavori (cappotto, infissi, caldaie in pompa di calore) con un accatastamento provvisorio? Oppure dovrei prima fare la parte minima di ristrutturazione trasformandola da due unità verticali in due orizzontali, accatastando, e poi eseguire i lavori per il superbons? Ho delle perplessità su quali APE presentare (le due unità prima sono verticali, poi orizzontali). Oppure si può presentare un’APE globale sull’involucro, che all’inizio non è condominio, poi lo diventerebbe. Grazie.

    Rispondi
  • Gentile Arch.
    innazitutto grazie per il lavoro che svolge dedicandoci tutto questo tempo.
    io avrei da chederle una cosa che trova in disaccordo tra loro molti tecnici:
    Purtroppo si parla di sismabonus 110% da applicarsi sulle unità abitative e le proprie pertinenze, ma alcuni tecnci sostengono che è da applicarsi “solo” su unità abitative, altri invece sostengono che va applicato anche alle pertinenze ma solo se attaccate o integrate nell’abitazione principale, altri dicono che non è chiaro ne in un caso ne nell’altro….
    In sintesi:
    sono proprietario di un deposito/garage accatastato come C2 e pertinenza dell’abitazione principale, ma è distaccato dall’abitazione principale, si trova a circa 30mt di distanza dall’abitazione, Ho bisogno di eseguire lavori di messa in sicurezza sismica (demolizione e ricostruzione) solo sul deposito/garage e non sull’abitazione principale.
    1) E’ possibile l’esecuzione di tali lavori con demolizione e ricostruzione solo della pertinenza (deposito/garage) sfruttando il sismabonus 110%?
    2) Sull’abitazione principale invece, (ecobonus) è possibile coibendare il tetto o rifare il tetto anzichè coibendare il solaio, avendo un sottotetto non abitabile e non riscaldato?
    Ci siamo arenati, gliene sarei grato se potesse darmi un segnale di speranza..
    Grazie

    Rispondi
  • Salve… per potere accedere al 110% serve una conformità urbanistico di tutto l’appartamento? Anche della cantina e garage? Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2020 18:23

      Serve la conformità di tutte le unità immobiliari coinvolte nell’intervento.

  • Buongiorno, Architetto; anzitutto complimenti per il suo sito.
    Le pongo una domanda: Ho una casa semi-indipendente su due piani, confinante per un lato con altra abitazione. Ho un lato confinante sulla strada, ma l’accesso pedonale/carrabile è solo con servitù di passaggio dal cortile miei vicini; posso usufruire dell’ecobonus per lavori di efficientamento energetico? In caso positivo, visto che la mia casa rappresenta il 50% circa della somma con la casa attigua, devo far fare l’isolamento termico su una superficie pari al 25% del complessivo delle due abitazioni, quindi almeno sul 50% della mia? Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2020 18:17

      Purtroppo la questione degli accessi è diventata un incubo per gli italiani, anche quando non c’entra… Ovviamente non per colpa di voi lettori.
      Ciò premesso, lei e il suo vicino formate un condominio, quindi il problema degli accessi non c’è. Se lei fa il cappotto sulla sua abitazione copre tranquillamente più del 25% dell’edificio complessivo.

  • Buongiorno Architetto,
    gli edifici strumentali all’attività agricola possono beneficiare del superbonus/sismabonus 110% nel caso che a chiusura dei lavori cambino destinazione d’uso in abitazioni? In tal caso vi è un limite numerico per un unico proprietario? Possono avere accesso da corte comune ed utenze tra loro in comune e mantenere il 110%?
    mi sembra che il Decreto Requisiti Tecnici (o Decreto Prezzi) pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 6 ottobre 2020 che è stato tanto sbandierato come “ultimo tassello mancante del Superbonus 110%” in realtà si riferisca solo all’ecobonus maggiorarato al 110% e non al sismabonus maggiorarato al 110%.
    Mi sbaglio? Ritiene che ci sarà un altro Decreto Requisiti Tecnici per il sismabonus maggiorarato al 110%? E’ fondato il timore che il sismabonus maggiorarato al 110% sia cancellato d’ufficio in quanto non più contemplato? Grazie per il suo rimarchevole e meritorio contributo in questo impegnativo argomento.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2020 18:08

      Gen.le sig. Luigi, le ho già spiegato che i suoi quesiti sono troppo complessi per poterle rispondere in poche righe sul blog, per cui se proprio ha bisogno di un riscontro la invito a valutare la consulenza a pagamento.

  • luca de angelis
    6 Ottobre 2020 21:24

    Buonasera Architetto,
    Ho intenzione di acquistare un immobile unifamiliare che necessita di lavori di ristrutturazione rientranti nelle categorie del super bonus 110. Se acquistassi oggi l’immobile potrei usufruire delle agevolazioni previste o dovrei essere proprietario dello stesso antecedentemente alla data dell’uscita del decreto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Ottobre 2020 19:52

      Non c’è nessuna norma che impedisce di usufruire del bonus per chi acquista oggi o anche domani… 🙂

  • Buongiorno Archietetto. Risiedo in condominio composto da sei unità immobiliari (appartamenti) e due garages (unità catastali C6), che intende effettuare intervento di demolizione e ricostruzione. Trattasi dunque di 8 unità complessive per cui si chiede di voler indicare quali limiti di spesa considerare ai fini del calcolo della detrazione massima ammissibile in caso di demolizione e ricostruzione. Inoltre non è chiaro se tutte le spese dell’intervento, ad esempio i costi della demolizione, le nuove finiture (pavimentazioni, tinteggiature, intonaci), gli impianti elettrici/idraulici ecc, sono sempre agevolabili al 110%. In pratica si chiede se i costi per tali lavorazioni sono da considerarsi strettamente collegati alla realizzazione e al completamento degli interventi trainanti e trainati prospettati nella demolizione e ricostruzione del condominio. In line agenerale pensiamo che poiché si tratta di intervento cumulato sismabonus ed ecobonus, migliorativo di entrambe le fattispecie (il nuovo edificio rispetterà i requisiti del decreto rilancio, con miglioramento delle due classi energetiche, adeguamento sismico, ricostruzione con la stessa volumetria preesistente, ecc.), si considera di poter detrarre la somma dei seguenti importi:
    Trainanti su 8 unità
    – Sismabonus € 96.000 x n. 8 unità = € 768.000
    – Ecobonus € 40.000 x n. 6 unità = € 240.000
    Per una detrazione complessiva massima sull’edificio di 1.008.000 €
    Trainati su 6 unità
    – Serramenti esterni € 60.000 a unità
    – Impianti di riscaldamento autonomi € 20.000 a unità
    – Fotovoltaico con accumulo € 48.000 a unità
    Per una detrazione complessiva massima sulla singola unità di 128.000 €
    Pertanto il condominio e i condomini potrebbero usufruire di una detrazione complessiva di 1.008.000 + 128.000 x 6 = 1.776.000 €.
    Inoltre qualcuno ritiene che i costi di tutte le lavorazioni necessarie a completare l’edificio (demolizioni, impianti, finiture, ponteggi, intonaci, tramezzature, ecc.) siano agevolabili al 110%.

    Rispondi
  • Massimo Arm.
    6 Ottobre 2020 14:23

    Buongiorno Architetto.
    Abito in una bifamiliare che è stata da poco ristrutturata (Fine SCIA a gennaio 2020) e ho già cominciato ad usufruire delle classiche detrazioni fiscali al 50% e 65% per ristrutturazione e riqualificazione energetica.
    Attualmente la casa è in classe energetica D.
    Se, tramite un termotecnico, riesco a fare ulteriori miglioramenti energetici fino ad arrivare almeno in classe B, posso accedere al BONUS 110%?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, io ed il mio compagno siamo comproprietari di un edifico di due piani con due unità immobiliari (PT+1°P), distintamente accatastate, non comunicanti tra loro, ognuno con accesso autonomo da strada pubblica e funzionalmente autonomi secondo le specifiche dell’AdE: possiamo accedere al superbonus 110 per l’applicazione del cappotto termico? I muri perimetrali esterni, sono considerati comuni? Il massimale da considerare per ogni unità è di 50.00? Ringrazio e mi complimento per l’utilità del servizio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 19:04

      Per le caratteristiche potete accedere con massimale di 50.000 euro.

  • i lavori di cappotto termico, impianti di riscaldamento/raffrescamento, sostituzione infissi, impianto fotovoltaico vanno eseguiti tutti congiuntamente (ovviamente partendo dai trainanti) o posso, per esempio, fare il cappotto ora e gli altri successivamente?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 18:54

      Devono essere fatti congiuntamente, nel senso che devono far parte di uno stesso intervento, ma dal punto di vista temporale i trainati devono essere fatti in data successiva a quelli triananti.

    • Antonio Gaudiomonte
      6 Ottobre 2020 21:51

      Fermo restando il rispetto del lasso di tempo tra inizio e fine lavori… perché prima i trainanti e poi i trainati?

    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2020 18:27

      Dalle FAQ dell’AdE: “La condizione che i lavori siano eseguiti congiuntamente si considera soddisfatta se le date delle spese sostenute per gli interventi trainati sono ricomprese nell’intervallo di tempo individuato dalla data di inizio e dalla data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti.”

  • buongiorno Arch. sono propietario di un immobile accatastato come A7 il quale non è stato interamente completato per problemi pregressi di budget.
    è possibile accedere secondo lei all’ecobonus e alle agevolazioni sulle ristrutturazioni?
    cordiali saluti

    Rispondi
  • Paolo viappiani
    5 Ottobre 2020 18:14

    Buongiorno, sono proprietario di un immobile per cui godo ancora delle detrazioni irpef per le spese di ristrutturazione dal 2011 (scade quindi nel 2021).
    Nell’immobile ho installato un solare termico con caldaia a condensazione.
    Posso pertanto godere del superbonus 110% volendo sostituire la caldaia + installazione di fotovoltaico o devo aspettare che scadano i 10 anni delle detrazioni per la ristrutturazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 19:00

      Certo, purchè rispetti il miglioramento di classi energetiche.

  • Salve,
    abito nel comune di Monreale. Posso accedere al sismabonus 110%?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho un appartamento A2 (riscaldato) con un garage C2 (non riscaldato) e nel nuovo progetto di ristrutturazione si prevede che il garage diventi zona giorno (cambio di destinazione) e la restante parte diventa garage e veranda coperta. Ho diritto al superbonus 110 per poter effettuare i lavori di riqualificazione energetica? impianto di riscaldamento, infissi, fotovoltaioco, eccc.? escluso le opere edili
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, io ho installato una caldaia a condensazione 8 anni fa per la quale sto ancora usufruendo delle detrazioni fiscali.
    Posso cmq accedere al bonus 110 se la sostituisco con una pompa di calore e fotovoltaico nonostante io stia ancora usufruendo delle detrazioni fiscali di quella caldaia?

    Rispondi
  • Sono un privato che ha un immobile accatastato come C2, che si trova in zona agricola. Su questo immobile è possibile fare il sisma bonus con demolizione e ricostruzione, ai fini della locazione ad una azienda svolgono attività agricole uso produttivo, sfruttando la detrazione dell’110%, dall’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del decreto-legge n. 63 del 2013

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Con mia moglie abbiamo ristrutturato nel 2018 una vecchia casa beneficiando di bonus ristrutturazione, sismabonus ed ecobonus, lasciando fuori una pertinenza su 2 piani classificata C2 di 4 stanze (riscaldate da stufa ogni stanza) e 2 garage. Da quello che ho letto nei post precedenti mi pare di capire che il superbonus legato a cappotto e isolamento non possiamo richiederlo, è allora possibile secondo lei usufruire di superbonus legato a sismabonus compreso il rifacimento tetto con la conseguente parte “trainata” solare? Si può accedere agli ecobonus e bonus ristrutturazione “normali”?
    Spero di essere stato abbastanza chiaro non essendo addetto ai lavori. La ringrazio anticipatamente se vorrà rispondere e mi complimento per tutte le informazioni molto utili che fornisce sul sito.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 18:30

      Premetto che non capisco come un C2 possa essere diviso in “stanze”… A mio avviso si può applicare il sismabonus in quanto pertinenza di abitazione. Idem per i bonus tradizionali.

    • Scusa, le pertinenze sono attaccate all’abitazione pricipale ossia fanno parte della’bitazione principale o sono staccate dall’abitazione principale?

    • arch. Carmen Granata
      9 Ottobre 2020 18:31

      Possono essere attaccate o staccate.

  • Raffaele Marini
    5 Ottobre 2020 9:29

    Buongiorno Architetto, usufruendo del superbonus 110 cominceremo i lavori di isolamento del sotto tetto e cappotto esterno della nostra villetta unifamiliare. Avendo anche un garage non addossato all’edificio principale e senza riscaldamendo possiamo usufruire del superbonus 110 per la ristrutturazione in toto del garage? Grazie mille?

    Rispondi
  • Buongiorno nella definizione di porzione unifamiliare di un edificio plurifamiliare oltre all’indipendenza funzionale ed all’accesso autonomo dall’esterno (oggetto di un recente chiarimento da parte del MEF) si fa riìferimento al fatto che l’immobile sia destinato all’abitazione di un singolo nucleo famigliare. Mi domando se una casa ereditata da due fratelli e quindi di proprietà al 50% di ciascuno dei due (entrambi sposati e quindi con un proprio nucleo famigliare) rientri nella definizione di abitazione destinata ad un singolo nucleo famigliare e quindi se possa beneficiare del superecobonus come unifamiliare in un edificio plurifamiliare, e cioè autonomamente da quello che i proprietari delle altre ui dell’edificio decideranno di fare. Posto che sussistano gli altri due requisiti (ovvero l’indipendenza funzionale e l’accesso autonomo). Grazie

    Rispondi
  • LUCA CAPELLARI
    4 Ottobre 2020 8:55

    buongiorno, ho la situazione di una abitazione singola su cui non intervengo. intervengo su una pertinenza staccata dall’immobile principale. posso usufruire del sismabonus 110%?
    grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    complimenti per il sito ricco di informazioni chiare e dettagliate. Vorrei porle la seguente domanda: stomper procedere con l’installazione del cappotto termico ad un villino mono familiare usufruendo del bonus 110%, nel caso volessi rifare anche il tetto mi dicono che mi spetterebbe solo detrazione al 50%, conferma o avrei diritto ugualmente al 110%?
    Grazie
    Franco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2020 15:42

      Dipende… se il rifacimento del tetto è finalizzato cmq al suo isolamento termico, rientra sempre nel 110%.

  • Sono un privato proprietario di un immobili. Composto da unica unità immobiliare di ctg. C2. Gli immobili sono attualemente utilizzati quali deposito attrezzi e legna per riscaldamento familiare.
    Vista la vetustà degli immobili ho intenzione di avviare lavori di demolizione e ricostruzione. Posso usufruire dei benefici del sisma bonus (oggi conm detrazione al 110%)?
    In altri termini gli immobili di cui sopra rientrano nell’agevolazione quali costruzioni adibite “ad attività produttive” come previsto dall’art. 16, comma 1 bis, del DL 63/2013

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Ottobre 2020 15:38

      Premesso che l’immobile descritto non è adibito ad attività produttive, il superbonus 110% è solo per unità abitative. Può però avere il sismabonus tradizionale fino all’80%.

    • Che differenza ce sisma bonus tradizionale e super bonus 110. la normativa del sisma bonus non è cambiata nel 2020

    • arch. Carmen Granata
      6 Ottobre 2020 18:57

      Il superbonus 110% è solo per unità abitative e relative pertinenze.

  • ho intenzione di avvalermi del sisma bonus al 110 per una casa unifamiliare che pero ha l’accesso condiviso con un’ altro immobile, un capannone. posso usufruire della detrazione al 110 o devo aprire un accesso autonomo?
    Saluti
    Paola

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Ottobre 2020 15:21

      Dovrebbe avere un accesso autonomo, ma a giorni dovrebbero esserci dei chiarimenti su questa questione.

  • Buongiorno architetto,
    la ringrazio anticipatamente per la consulenza.
    abito in quella che si può definire una villetta a schiera, in comune con l’altro proprietario ho un muro interno e il tetto, l’accesso dalla pubblica via è da un vialetto comune, ma poi ognuno ha il proprio cancello, e numero civico. Ogni altra cosa è autonoma, allacci luce gas ecc…
    vorremmo insieme rifare il tetto e solo io invece rifare anche alcuni solaio interni.
    vorremmo usufruire del sismabonus 110? è possibile? i 96000 si sommano per le 2 unità immobiliari?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Ottobre 2020 15:19

      E’ possibile e i 96.000 euro si considerano per ciascuna unità immobiliare.

  • Buongiorno architetto,
    sono un privato cittadino posseggo un immobile catastalmente individuato come C2 (cantina) di circa 70 mq; non è di pertinenza a nessuna abitazione, ha il proprio mappale.
    devo rifare il tetto e un rinforzo alle fondazioni.
    Ho diritto al sismabonus 110? o al “vecchio” sismabonus?
    grazie per la disponibilità

    Rispondi
  • Buongiorno, nel momento in cui abbiamo un unico edificio che include una prima abitazione a cui si accede da portone, un locale commerciale destinato ad uso studio tecnico (ad oggi non affittato e quindi libero) ed una seconda abitazione con accesso separato grazie ad una scala esterna, direttamente dalla strada, tutto di un’unica proprietaria, si può richiedere superbonus 110% solo per le opere di efficentamento energetico? O devo considerare il vincolo delle 2 abitazioni per singolo proprietario (mentre qui ho 2 abitazioni ed un locale commerciale)? Grazie mille

    Rispondi
  • Sono proprietario di un villino bifamiliare piano terra e primo mentre il vicino è solo piano terra ci divide soltanto una parete ognuno è funzonalmente indipendente. L’ingresso della casa vicino si affaccia su strada il mio ingresso invece sul mio giardino che poi dà sulla strada.
    La zona non è metanizzata e fino a qualche anno fa era campagna quindi le case hanno scaldabagni elettrici per acqua calda sanitaria e sono riscaldati con stufe elettriche e climatizzatori con pompa di calore.
    Potrei io usufruire del superbonus per il cappotto e per sostituzione dello scaldabagno e climatizzatori con una pompa di calore, termico solare e fotovoltaico?

    Rispondi
  • Architetto,
    le pongo un paio di quesiti di chiarimento ringraziandola in anticipo per la risposta.
    mi accingo a ristrutturare una ex casa colonica (edifico schedato IGM e vincolato dalla legge 13/91.)
    le chiedo:
    1) qualora eseguissi un cappotto termico del solo tetto questo potrebbe essere considerato opera trainante?
    2) nel caso il cappotto non possa essere considerato opera trainate, sarebbe possibile fare entrare nel bonus 110% altre opere come infissi etc considerato che (da quanto ho inteso) negli edifici vncolati non sarebbe indisponsabile la presenza di una opera trainante
    3) la casa è provvista di camino a legna con produzione acqua calda (artigianale) e parziale ventalzione forzata con tubature in lamiera… questo potrebbe essere considerato un “impianto di riscaldamenteo?
    la ringrazio ancora
    Paola

    Rispondi
  • BUONGIORNO arch. con la recentissima risoluzione n. 60, AdE ha comunicato che in presenza di sismabonus, gli impianti fotovoltaico e accumilo beneficiano di due autonomi limiti di spesa (da ripartire in base ai millesimi dell’immobile) i quali si aggiungono al limite di spesa di €96.000 previsti dal sismabonus per l’unità immobiliare. Le chiedo se ciò trova applicazione anche per l’acquisto di case antisismiche art.16 D.L. 63/13 comma 1 septies

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 18:29

      No, perchè l’acquisto non costituisce intervento trainante.

  • Ciao, ho un’abitazione di due piani, piano Terra Deposito, Primo Piano Appartamento, Ingresso da viale comune ma entrate separate, il mio geometra dice che non posso avere il Superbonus.
    Mi sembra iniquo!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 18:15

      Anch’io penso sia iniquo e non siamo i soli, tanto che da più associazioni di categoria è stato richiesto un correttivo. Si spera arrivi con la legge di Bilancio.

  • Buonasera, un dubbio, se ho una casa composta da 3 piani: terra riscaldato, primo riscaldato, e sottotetto non abitabile non riscaldato, posso usufruire del superbonus x rifare il tetto, o la superficie verso un vano non riscaldato è considerato il solaio tra il piano primo ed il sottotetto? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 18:10

      Il solaio tra primo piano e sottotetto è una superficie verso un ambiente non riscaldato, a meno che il sottotetto abbia dimensioni talmente ridotte da essere considerato come una specie di camera d’aria. In tal caso la superficie verso l’esterno sarà quella della copertura.

    • In pratica, per usufruire il superbonus, non posso isolare il tetto, ma devo isolare il solaio tra piano primo e piano sottotetto? (Il piano sottotetto non è abitabile, ma ha un’altezza media di 1,5 mt, colmo 2 metri, lati 1 Mt)

    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 19:51

      Sì.

    • Io mi auguro che sia già contenuta nelle osservazioni dei decreti attuativi che saranno pubblicati in gazzetta ufficiale.

  • Francesco Fondelli
    30 Settembre 2020 21:40

    Gentile Architetto, le pongo un quesito per un amico. Bifamiliare con nessuna parte in comune: utenze acqua/luce/gas separate, scarichi fognature separati, scarichi acque chiare separati, accessi da strada pubblica indipendenti, impianti TV indipendenti, nessuna particella in comune, nulla. A parte ovviamente un muro che le separa. Le due unità immobiliari descritte sono possedute da un unico proprietario. Secondo lei il proprietario ha diritto ad accedere al superbonus eco e sisma? Mi verrebbe da dire 2 eco e 1 sisma?
    grazie mille
    saluti
    francesco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 12:40

      Sì.

    • francesco fondelli
      1 Ottobre 2020 14:57

      Grazie mille Architetto. Mi domando come sia possibile che un ordine degli ingegneri (non le dico la provincia) abbia risposto citando l’interpello 329 riguardo a questo caso e affermando che secondo loro il proprietario non avrebbe accesso al superbonus perchè unico. Bo, non sono un adetto ai lavori ma il 329 (oltre che ingiusto) si riferisce chiaramente alla situazione in cui ci siano parti a comune.

    • arch. Carmen Granata
      1 Ottobre 2020 18:32

      Perchè forse non ha spiegato che le due unità sono funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo. Se non lo fossero è chiaro che il bonus non sarebbe accessibile.

  • Buonasera Architetto,
    abito in una zona residenziale privata con strade di proprietà di un soggetto e non del comune. C’è chi dice che le abitazioni che non hanno accesso da strada pubblica non possono accedere al superbonus, ma questo io non l’ho letto in nessun decreto o circolare. Qual’è il suo parere in merito?

    Rispondi
  • Buona sera Architetto
    su una casa unifamiliare ho un impianto di riscaldamento esistente costituito da stufe a biomassa esclusivamente ad aria, senza impianto di distribuzione ed altri terminali se non il calore delle stufe stesse. Le stufe in totale raggiungono una potenza di quasi 20 kW (anche se dall’ultima definizione di impianto non c’è più la limitazione per impianti inferiori ai 5 kW per essere definiti tali). Le stufe sono tutte collegate tutte collegate ad una canna fumaria, a ciascuna la sua, e per questo non possono essere spostate. Si può considerare il sistema di riscaldamento come “impianto fisso” e quindi rientrare nel Superbonus per effettuare anche altri interventi per il miglioramento energetico?
    Saluti e grazie per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Settembre 2020 17:12

      Tutto farebbe propedere per il sì, ma non essendo io specializzata nel settore termotecnico, non mi sento di darle la certezza.

  • Gentilissimo Architetto Le sottoponevo il mio quesito:
    Sono proprietaria con mio marito di un manufatto in muratura classificato come C/2 e di un garage in laniera classificato C/6 distaccati dal copro principale formato da 5 appartamenti. L’accesso al C/2 e C/6 avviene da corte comune anche agli altri appartamenti.
    Ovviamente da quanto appreso non posso beneficiare del 110% eco bonus per cui chiedo se nonostante accesso da corte comune posso accedere al sisma bonus 110% sia per il C/2 che per il C/6 in lamiera e se posso poi trainarmi impianto fotovoltaico
    Grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Settembre 2020 11:58

      A mio avviso sì, ma ci sono diverse interpretazioni. Le consiglio di sentire il parere dell’AdE.

  • luciano fulciniti
    28 Settembre 2020 21:17

    Grazie per il suo apprezzato servizio d’informazione.
    Sono proprietario di una villetta singola e vorrei recuperare il sottotetto scaldato ma non abitato mediante sostituzione della copertura con un tetto in legno coibentato e ventilato, cappotto, pannelli fotovoltaici, impianto di riscaldamento con pannelli radianti e sostituzione degli infissi.
    Vorrei cortesemente sapere se la totale sostituzione della copertura rientra nell’ecobonus 110% rispettando tutti i parametri oppure se rientra soltanto la coibentazione. grazie mille per la sua risposta

    Rispondi
  • Salve Architetto, sempre in riferimento al quesito precedente avendo la proprietà (unico proprietario) del fabbricato con 4 unita, potrei fare il recupero al 50% come bonus ristrutturazione interna e ed esterna ed il cappotto e gli inffissi al 65% e cedere il credito maturato come semplice ristrutturazione cioè 96000x 4 unità, o c’è una limitazione essendo unico proprietario anche per la rsitrutturazione? GRAZIE

    Rispondi
  • giovannibattista
    28 Settembre 2020 11:36

    buongiorno architetto,
    ho una fattura, ancora non pagata, per la sostituzione degli infissi. con sconto del 50% praticato in base all’art. 14 del DL 63/2013. La fattura è datata 26/09/2020. Ora sono venuto a conoscenza che l’amministratore si sta interessando per far fare al condominio dove andrò ad abitare il cappotto termico. La mia domanda è: se la pago ora, poi quando faranno il cappotto termico posso usufruire della restituzione dell’intera somma?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Settembre 2020 16:48

      Premetto che l’art. 14 del DL 63/2013 non ha nulla a che fare con lo sconto in fattura.
      Cmq no, perchè gli interventi trainati devono essere fatti dopo quelli trainanti.

  • Buona domenica. Premesso che un edificio, nello stato attuale, non rispetti le distanze consentite dal codice civile, qualora ci fosse una demolizione e ricostruzione mi è possibile, rimanere nella stessa posizione ma con una superficie inferiore, anche se le distanze del codice civile non verranno rispettate? E che tale intervento risulti comunque ristrutturazione per demolizione e ricostruzione?

    Rispondi
  • Salve Architetto, mi riferisco al quesito precedente, volevo chiederle se un edificio, unico proprietario, con 4 unità abitative che non hanno accesso indipendente, non è condominio posso fare la richiesta del super bonus 110 solo per una unità immobiliare (50.000 eco+60000 infissi) e fare i lavori esterni al tetto comune (copertura) ai 4 appartamenti cioe (cappotto esterno, tetto e infissi per tutte le finestre anche degli altri appartamenti), grazie della disponibilità

    Rispondi
  • Buongiorno….
    abitazione unifamiliare cointestata a fratello/sorella.
    Accanto a tale casa ce n’è una seconda su due piani: piano primo intestata sempre ai due fratelli/sorella, piano terra intestato a fratello/sorella/mamma.
    E’ possibile usufruire del 110% su tutte le abitazioni ? cioè casa e piano primo fratello/sorella, piano terra mamma?
    Grazie per ogni info al riguardo..

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Settembre 2020 15:07

      Sicuramente per la seconda casa è possibile, visto che costituisce un condominio.

    • Antonio Gaudiomonte
      27 Settembre 2020 18:47

      Buonasera. Faccio per me una domanda al signor Donato. Le proprietà, come le descrive, sono frutto di una divisione immobiliare? Prima erano in comunione?

  • Buongiorno Architetto
    ho una casa unifamiliare e una pertinenza (C/2) fisicamente staccata dall’abitazione,
    Posso utilizzando il Sismabonus 110, con demolizione e ricostruzione della sola.pertinenza?
    Ringrazio anticipatamente ed invio cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 15:21

      Sì, il tetto di spesa è unico per casa e pertinenza. Lei lo userà tutto per la pertinenza.

  • Sto per acquistare un unico immobile, suddiviso in 4 subalterni in A3.
    L’acquisto vuole avvenire:
    I°caso:
    – 2 subalterni saranno in comproprietà tra soggetto X ed Y.
    – 2 subalterni saranno proprietà esclusiva di X.
    II° caso:
    – 2 sub. acquistati da un soggetto X
    – 2 sub. acquistato da un soggetto Y
    Si vuole, successivamente, demolire e ricostruire l’immobile con ristrutturazione ed accorpamento delle 4 unità abitative in un unica unità abitativa in comproprietà tra soggetto X ed Y.
    In quale caso, sarà possibile usufruire delle agevolazioni moltiplicate per 4 unità abitative?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 14:58

      In entrambi.

    • Grazie intanto della risposta. In entrambi i casi potrò sfruttare il superbonus 110 o solo in uno dei due mentre nell’altro solo le vecchie detrazioni?

    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 16:07

      In entrambi i casi il 110%. Le vecchie detrazioni potrebbe invece averle se il proprietario fosse unico.

    • Grazie per le sue risposte. Avremo modo di sentirci successivamente, acquistando il suo servizio almeno per 6 mesi, appena avrò in mano il progetto ed il relativo computo metrico. In quanto, come le dicevo, sono ormai intenzionato all’acquisto di questo immobile ed avrò necessità di una consulenza anche fiscale per comprendere tutte le voci che posso detrarre o comunque richiedere la relativa cessione del credito.

  • Buongiorno architetto,
    Nell’anno ho comprato tre unità immobiliari site ai primi due piani di un edificio composto, in totale, da cinque unità immobiliari; le altre due unità immobiliari si trovano ai secondi due piani dell’edificio e sono di proprietà di un’altra persona. Inoltre, ho comprato l’uso esclusivo della scala interna che collega i primi due piani, di una parte del giardino e di una rampa di accesso diretto alla strada.
    A seguito di ciò le tre unità immobiliari dispongono di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello che consente l’accesso dalla strada o da giardino di proprietà esclusiva.
    Nel caso in cui i lavori indicati nel progetto di ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettere d) “interventi di ristrutturazione edilizia” del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, siano correlati ad un progetto che comporta l’unificazione/l’accorpamento delle tre unità immobiliari preesistenti per creare un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva funzionalmente indipendente, che dispone di un accesso autonomo dall’esterno e destinata all’abitazione di un singolo nucleo familiare, le detrazioni e i relativi limiti di spesa per tali lavori possono essere calcolate moltiplicando le stesse per il numero di unità immobiliari presenti prima dell’inizio dei lavori? Oppure valgono le detrazioni e i relativi limiti di spesa dell’unità immobiliare funzionalmente indipendente e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, sita all’interno di edificio plurifamiliare?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 15:19

      Di solito per le detrazioni si considera il numero di unità di partenza. Proprio per questo, però, non sono sicura che si possa rientrare.

  • Salve Architetto, volevo chiederle se in un edificio unifamiliare di 4 unità abitative che non hanno accesso indipendente, non è condominio posso fare la richiesta del super bonus 110 solo per una unità immobiliare (50.000 eco+60000 infissi) e fare i lavori esterni al tetto comune (copertura) ai 4 appartamenti cioe (cappotto esterno, tetto e infissi per tutte le finestre anche degli altri appartamenti), grazie della disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 15:13

      Un edificio con 4 unità abitative non è unifamiliare. Resta da capire: la proprietà dei 4 appartamenti è unica o sono proprietari diversi?

  • Buongiorno…..
    Se ho delle villette a schiera con impianti totalmente autonomi che hanno un ingresso autonomo con cancelletto privato e giardino privato, con i cancelletti che danno su un piazzale privato ad uso pubblico (hanno come numeri civici 21, 22, 23 e non 1/a, 1/b, ecc) le posso considerare come insieme di edifici unifamiliari o come condominio?
    Grazie per la cortese risposta

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto.
    Pongo un quesito spesso ricorrente.
    Il condominio accede al superbonus con gli interventi trainanti di l’isolamento termico totale del fabbricato e pannelli fotovoltaici.
    A quel punto io come condomino nella mia unità immobiliare vorrei sostituire la caldaia con radiatori in ghisa, con caldaia a condensazione e riscaldamento a pavimento. La mia domanda è: Il costo dell’impianto di riscaldamento a pavimento compreso la demolizione e rifacimento del pavimento e massetto rientrano nel 110 o vanno portati in detrazione al 65 o 50?

    Rispondi
  • sono proprietario di una villetta a schiera che fa parte di un gruppo di una decina di ville con ingresso dalla strada in comune, ma poi ognuno ha il proprio ingresso chiuso da un cancello, anzi 2 ingressi chiusi da un cancello che da accesso ad un giardino privato posso usufruire del bonus 110%

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2020 17:46

      La domanda non è molto chiara… Da quel che ho capito le villette affacciano su una corte privata da cui si accede alla strada… In tal caso, no.

  • Buonasera architetto, Seguo il forum e devo dire che è molto interessante, complementi.
    Le volevo sottoporre un mio problema:
    mi trovo in questa circostanza.
    Possiedo un immobile (unico proprietario) con tre unita abitative non ultimate, mancano alcune finiture. In catasto il mio geometra le ha iscritte con categoria (abitazioni in corsi di definizione e non in corso di costruzione perche’ quasi concluse, ma non ultimate). Leggendo il quesito appena pubblicato si parla di accesso dalla strada. Il mio fabbricato ha una corte perimetrale di mq 500 dalla quale avviene l accesso dalla strada provinciale, attraversando la corte per circa 20 metri si arriva agli ingressi delle unità immobiliari. La corte risulta come corte comune agli appartamenti Il fabbricato ha tre accessi indipendenti. gli appartamenti sono due al piano terra ed un altro al piano primo, tutti con accessi indipendenti, hanno un impianto di riscaldamento autonomo, non ancora ultimato. Posso rientrare nel super bonus 110 per le due solo unità escludendo la 3 che faro un recupero diverso?
    oppure nella condizione estrema posso chiedere solo un agevolazione di 50.000 +infissi 60.000 e facendo lavori sull involucro di tutto il fabbricato, sul tetto e sugli infissi, che ricomprendete anche le altre unità? Grazie mille, saluti Giorgia.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2020 17:32

      Non può rientrare nel superbonus perchè gli appartamenti non hanno accesso autonomo dalla strada.
      Non può rientrare neanche nell’ecobonus tradizionale perchè gli impianti, non essendo ultimati, non sono funzionanti.

  • Maria Caterina
    24 Settembre 2020 15:30

    Gent. Architetto,
    ho ereditato un appartamento a piano terra grande dai miei genitori con annesso garages e servizi condonati, ho deciso di dividerlo per ricavarne due, (uno per figlio) nel progetto non ancora presentato prevede il cambio d’uso dei servizi e garages in abitazione, e uno tamponerei anche il tportico per ampliarlo un po? il Geom ni dice che non posso usufruire dell’Ecobonus, ma non so se per il cambio d’uso o per il tamponamento portico?
    hanno due ingressi indipendenti. Lesono grata se mi rispondesse, Caterina.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2020 17:42

      Sicuramente se c’è un ampliamento non si può usufruire di nessun bonus. Inoltre l’ecobonus è rivolto a particolari lavori che lei probabilmente non andrà a realizzare.

  • Buongiorno Architetto, vorrei attivare il superbonus 110% per la mia villetta a schiera. Vado subito alla domanda: a chi mi devo rivolgere per primo per poter avviare la pratica? Cioè quali sono gli steep da seguire per ottenerla?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Settembre 2020 17:36

      Per prima cosa deve rivolgersi a un architetto o altro tecnico abilitato. Il professionista, oltre a progettare l’intervento, le spiegherà qual è l’iter amministrativo da seguire e gli adempimenti necessari per ottenere il bonus.

  • Buonasera, ho realizzato il cappotto in una abitazione unifamiliare nel 2012 e sto ancora usufruendo delle detrazioni fiscali allora previste.
    Poiché il cappotto presenta numerose lesioni nelle pareti esposte a sud-est e sud-ovest a causa di diversi errori di realizzazione attestati da consulenza della ditta produttrice dei materiali (Weber), dovrei demolire il cappotto in queste due pareti e rifarlo ex-novo. Ho diritto ad usufruire dell’ecobonus 110% rispettando i requisiti tecnici e ottenendo la classe energetica migliore in abbinata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Avvocato,
    ho visto che molti nei commenti hanno una situazione simile alla mia.
    Le spiego:
    -appartamento A/2 al primo piano riscaldato,
    -deposito C/2 al secondo piano (vecchio appartamento senza bagno, ma con stufa)
    L’idea è di accorpare le unità e fare un’appartamento unico giorno e notte. E’ possibile richiedere la detrazione 110% su tutto l’immobile oppure soltanto sull’A/2. Se solo sull’A/2, gli impianti al servizio del nuovo immobile (caldaia, fotovoltaico) possono essere detratti al 110% oppure va divisa la detrazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Settembre 2020 19:45

      Veramente sarei architetto… 🙂

      Cmq se si riferisce all’ecobonus, la detrazione si può avere solo per le opere eseguite sull’unità in partenza riscaldata, quindi l’A2.

  • Gentilissima Arch. Granata,
    intatnto complimenti per il sito.
    Le espongo il mio caso: sono possessore di una villetta in quadrifamiliare. Ogni villettaè funzionalmente indipendnete. In più, ogni villetta è dotata del proprio giardino, ognuno chiuso con il proprio cancelllo. Quindi per entrare in casa passo per il giardino privato di pertinenza dell’immobile.
    Ma tra la strada pubblica e il giardino, c’è un pezzetto di strada condominiale (bene comune non censito) da attraversare.
    La mia abitazionazione si può configurare come avente accesso autonomo?
    Grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Settembre 2020 19:40

      Purtroppo no, perchè l’AdE ha chiarito che per accesso autonomo si intende solo quello direttamente dalla strada pubblica.

    • Antonio Gaudiomonte
      26 Settembre 2020 14:15

      Mi scusi, architetto. Ma il caso del signor Giulio non si configura, di fatto, come condominio? Quattro unità immobiliari indipendenti, con ingressi indipendenti, in condominio con spazi comuni?

    • arch. Carmen Granata
      26 Settembre 2020 15:26

      Certo che è un condominio. Ma il sig. Giulio mi ha chiesto se la sua villetta ha un accesso autonomo e proprio per il fatto che questi accessi sono su spazio comune, non sono autonomi.

  • Buongiorno
    ho la mia abitazione già provvista di cappotto, vorrei cambiare l’attuale caldaia a condensazione, di oltre 10 anni, con una nuova ibrida con pompa di calore
    Inoltre possiedo una pertinenza (C/2) fisicamente staccata dall’abitazione, per la quale utilizzando il Sismabonus, vorrei demolire e ricostruire per una parte ad abitazione e per altra sempre a garage, magari integrandoci fotovoltaico ed accumulo.
    – sono fattibili i due interventi?
    – sono in contrasto?
    -la sola pertinenza può essere oggetto di intervento?
    Ringrazio anticipatamente ed invio cordiali saluti.

    Rispondi
  • Buongiorno, la risposta 328 dell’Agenzia delle Entrate al relativo interpello ha dato parere favorevole al proprietario di un villino caposchiera (quindi con 3 pareti di proprietà ed una confinante con il vicino) per l’isolamento termico (cappotto esterno) che ne avrebbe migliorato di 2 classi energetiche l’immobile. Chiedo:
    1) ma così facendo non modifica l’estetica dello stabile? E ciò potrebbe essere tollerato dagli altri condomini che non faranno il cappotto?
    2) I villini a schiera con 2 pareti di proprietà e due confinanti, (quindi non caposchiera) potrebbero fare la stessa cosa magari con cappotto interno e coibentando il pavimento divisorio con la cantina non riscaldata?

    Rispondi
  • Gentile Architetto, sempre in riferimento al mio quesito i due appartamenti sono posti al piano terra, ed al piano primo con il tetto comune (sopra). accesso indipendente e impianto termico indipendente,
    l’incentivo da considerare, visto che non c’e condominio in quanto unico proprietario dei due appartamenti, devo consideralo di euro 40.000 come unica pratica dei due subalterni, come se fosse un condominio, oppure di euro 50.000, come se fossero due pratiche distinte autonome ed di richiesta all’Enea e l Agenzia delle Entrate in quanto funzionalmente indipendenti?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
  • Buonasera arch., un’impresa edile realizzerà una palazzina con 8 appartamenti (A2) e 2 sottotetti (C2) con tutti i requisiti per l’applicazione del sismabonus 110%-acquisto case antisismiche. Sono interessato all’acquisto di 1 sottotetto (C2) e a dire dell’impresa posso beneficiare del supersismabonus 110% poichè il totale della superficie residenziale della palazzina è superiore al 50% della superficie non residenziale. Le chiedo se trova riscontro nella vigente normativa quanto asserito dall’impresa. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto.
    Avrei intenzione di fare alcuni lavori ed accedere all’ecobonus 110%. Il problema è che vorrei ricavare un’ulteriore bagno da un locale garage/deposito attualmente non riscaldato, ed annetterlo alla abitazione. Fermo restando la procedura di trasformazione urbanistica, come si procede per gli APE iniziale e finale dato che l’unità abitativa finale è diversa da quella iniziale (per effetto dell’annessione del nuovo bagno)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2020 20:00

      L’importante è che nella configurazione finale, comprensiva dell’ampliamento, ci sia il miglioramento di classi.

  • salve, sto valutando l’acquisto di un appartamento in condominio, l’appartamento si trova in classe energetica G, secondo lei è possibile cambiando solo caldaia, infissi, serramenti riuscire a migliorare la classe energetica di 2 oppure quali sono i lavori da fare in appartamento senza toccare la struttura del condominio?
    grazie mille e buon lavoro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2020 19:45

      In condominio gli interventi devono essere per forza sulle parti comuni.

  • Gentile Architetto, le scrivo per un dubbio che abbiamo nel condominio dove io abito.
    Attualmente abbiamo impianti di riscaldamento autonomi (caldaia singola per ogni appartamento e termosifoni) e vorremmo rifare una serie di lavori di efficientamento per usufruire della opportunità “ecobonus” tra cui i nuovi impianti di climatizzazione a pompa di calore. Il dubbio che abbiamo è il seguente: dobbiamo fare l’impianto centralizzato o lo stesso può anche essere autonomo per ogni alloggio come è attualmente? E si può fare sia caldo che freddo oppure solo caldo perchè il freddo non rientra nell’ecobonus?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2020 17:09

      Se dovete intervenire solo sull’impianto di riscaldamento (intervento trainante) deve per forza essere centralizzato.

    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2020 17:10

      Se dovete intervenire solo sull’impianto di riscaldamento (intervento trainante) deve per forza essere centralizzato.
      L’impianto può essere anche caldo/freddo.

  • Buongiorno Architetto, non ho ben capito un aspetto e volevo, se possibile, un chiarimento.
    Nel condominio dove risiedo, formato da tre unità abitative, dovremmo fare una serie di lavori rientranti a diverso titolo nei vari ecobonus, tra cui cappotto, miglioramento sismico, riscaldamento centralizzato a pompa di calore con annesso fotovoltaico e rifacimento balconi. L’intervento sull’involucro esterno (40.000 x 3 = 120.000€) comprende comprende il cappotto / coibentazione sulle superfici opache verticali e orizzontali e gli infissi o questi ultimi vanno computati con un’altra voce e limite di spesa a parte?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    attiverò la pratica del superbonus per fare il cappotto e la sostituzione degli infissi.
    Vorrei sapere se posso aggiungere (al 110%) batterie di accumulo ad un impianto fotovoltaico già esistente di cui sto usufruendo già la detrazione al 50% in 10 anni.
    Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    sono proprietario di un fabbricato con due appartamenti e due garage, essendo unico proprietario e non ce’ il condominio. Vorrei fare i seguenti interventi:
    cappotto +solare+fotovoltaico +impianto a pavimento+ nuova caldaia.
    Posso applicare l incentivo per n 4 unita (2 appartamenti e n 2 garage) o devo limitarmi solo ai due appartamenti.? Le unita’ hanno accesso indipendente. le unita’ immobiliari hanno il tetto in comune e le pareti laterali. – Posso avere l’agevolazione?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Settembre 2020 19:57

      Gli appartamenti devono non solo avere un accesso autonomo, ma anche essere funzionalmente indipendenti.
      In ogni caso il bonus non va applicato sui garage.

  • BUONGIORNO arch., sono Michele e vorrei acquistare in Italia un appartamento con i benefici del supersismabonus 110% – acquisto case antisismiche. Premetto che produco reddito a Londra ove pago le tasse. Sono iscritto all’AIRE (anagrafe italiani residenti estero). Poichè la distanza non mi consentirebbe di gestire amministrativamente l’abitazione, il diritto di usufrutto sarebbe riservato a mio padre mentre io avrei la nuda proprietà dell’immobile. Tutte le spese da sostenere per l’acquisto dell’immobile sarebbero a carico dall’usufruttuario. Chiedo se l’usufruttuario può beneficiare del supersismabonus 110% Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, vorrei sapere se possibile come agire nel mio caso.
    Ho un appartamento in condominio e a seguito dei lavori che intendiamo fare per accedere all’ecobonus, il mio confinante mi cede una parte del suo appartamento. Dobbiamo fare prima i lavori di frazionamento delle due unità, quindi chiudere i lavori e fare un nuvo intervento per accedere all’ecobonus o possiamo fare tutto contestualmente? Il dubbio mi viene per l’APE, nel senso che nel mio alloggio verrebbe fatto su un ante operam difforme dal post operam.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2020 19:29

      Potete fare tutto contestualmente, anche perchè l’APE deve riguardare l’intero edificio.

  • Gentile Architetto, ho un dubbio in merito al fotovoltaico.
    Attualmente ho un contratto con un gestore per la fornitura di 4,5 kw di energia elettrica e all’Interno del condominio un altro alloggio, non di mia proprietà, con un contratto di 3 kw. Accedendo all’ecobonus 110 (a seguito dei necessari lavori trainanti) qual è la potenza massima dell’impianto che si può installare affinché sia riconosciuta nell’ecobonus? Siamo limitati a fare quella nominale che abbiamo attualmente contrattualizzata o possiamo andare oltre?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2020 19:27

      Potete andare oltre, ma l’energia non consumata deve essere ceduta al Gse.

  • UNA CASA A DUE PIANI CON DUE UNITA IMMOBILIARI – (abitazioni)
    – al PT proprietà come seconda casa di noi tre fratelli e una veranda + garage del 1° piano.
    – al 1° P mia proprietà.
    Accessi indipendenti (c’è un comunicazione interna), ma da giardino comune.
    Si può richiedere il condominio al fine superbonus con cessione del credito?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, sono proprietario di una villa con due appartamenti con ingressi separati. Gli appartamenti sono uno sul piano terra e l’altro con ingresso dalla scala esterna, sul piano primo. Il tetto e sull’intero. Dovendo fare il tetto e il cappotto esterno posso benificiare del super bonus 110 x due appartamenti? 40 mila x due = 80.000? Grazie

    Rispondi
  • Mi hanno detto che i pannelli solari termici, a cui erano associati ecobonus al 50%, costituiscono un intervento trainato, quindi se sostituisco la caldaia con pompa di calore nella seconda casa unifamiliare, ai 30.000 euro dell’intervento vanno a sommarsi i 60.000 Euro per i pannelli solari termici?

    Rispondi
  • Se effettuo come intervento trainante il cappotto, nel caso di condominio con impianto autonomo, posso cambiare la caldaia con pompa di calore considerando un intervento trainato (esiste ecobonus per il generatore che dovrebbe passare al 110%)
    Graxie

    Rispondi
  • Le tende da sole possono essere inserite nella spesa relativa ai sistemi oscuranti che prevede altri 60.000 Euro di detrazione oltre ai 60.000 disponibili per gli infissi?
    Grazie…

    Rispondi
  • Salve, architetto, ho da proporle un nuovo quesito:
    ho un edificio di proprietà di una singola persona composta da tre unità immobiliari con accessi indipendenti, stando ad un articolo sul sole 24 ore, è stato riportato che il superbonus non sarebbe spettante. Se mi puo far sapere se è vero oppure è una interpretazione del giornalista. Ed in particolare, fa presente che è necessario costituire il codominio. quindi come si fa a costituire un codominio se la proprietà e di un unico proprietario? Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto, le chiedo cortesemente un parere tecnico sul mio caso.
    Sono proprietario di un appartamento al piano primo di un edificio bifamiliare e garage al piano terra. L’altro appartamento è al piano terra in comproprietà tra me, mia mamma e mia sorella, ognuna delle quali ha stato di famiglia a se. Immagino si possa definire condominio. Vorrei fare dei lavori di ristrutturazione interna con ampliamento di una unità immobiliare a discapito dell’altra e trasformando parte del garage in residenziale. Vorrei fare anche il cappotto esterno e quanto necessario per accedere all’ecobonus 110.
    La domanda è: debbo fare prima i lavori di ristrutturazione per formare le due nuove unità abitative (senza ecobonus) e dopo fare i lavori compresi nel pacchetto ecobonus 110? Volendo rifare i balconi non posso accedere al bonus facciate se contemporaneamente accedo all’ecobonus 110 per fare il cappotto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:31

      Può fare tutti i lavori insieme e usufruire contemporaneamente anche del bonus facciate, ma non sugli stessi lavori.

  • Buongiorno Architetto e grazie in anticipo per la risposta.
    Tre fratelli sono comproprietari di 8 vani al piano terra, comunicanti (costituivano le abitazioni della servitù dell’ antico palazzo attiguo) accatastati come UNITA’ COLLABENTI con la stessa particella e 8 subalterni diversi; tutte le stanze sono dotate solo di camino.
    Possono applicare il Superbonus 110% realizzando una o più abitazioni?
    Maria

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto e grazie in anticipo per la risposta.
    Sono comproprietaria al 50% con mio fratello di una abitazione al piano terra e di una abitazione al primo piano, al piano terra vi è un ingresso in comune dal quale quindi parte anche la scala esclusiva per l’abitazione al 1° piano. Le due abitazione sono accatastate individualmente e sono funzionalmente indipendenti.
    Possiamo accedere al superbonus%
    Giovanna

    Rispondi
  • Buongiorno architetto, complimenti per l’articolo – da non addetto ai lavori – le assicuro che è il più chiaro che abbia trovato.
    Vorrei chiederle un parere circa la mia situazione: immobile 1 civile abitazione accatastata A/2, separato da pochi metri si trova immobile 2 magazzino accatastato C/2.
    Vorremmo abbattere entrambi, accorpare e ricostruire a parità di volume (forse con meno superficie – non so seè importante) posizionando l’edificio ricostruito al centro della presella di terreno, rispettando tutti i vincoli sui confini.
    Per il comune l’operazione è considerata ristrutturazione ed è fattibile.
    Il punto su cui siamo perplessi è il fatto che il C/2 – forse – non aveva un riscaldamento, dico forse perchè vecchio proprietario giura ci fosse una stufa che adesso non si trova più (è praticamente un rudere che ha mezzo tetto crollato).
    Di quali bonus abbiamo diritto? Immaginiamo che il sismabonus con limite a 96000 ci sia tutto ma riguardo ecobonus non capiamo se ci spetta nè in quale misura.
    Grazie mille, saluti Francesco.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:20

      Sismabonus per entrambi gli immobili, ecobonus solo per l’abitazione.

    • Gentile Architetto mi scusi ma non ho capito. Il risultato finale di abbattimento/accorpamento/ricostruzione sarebbe un unico immobile, l’abitazione per l’appunto. La risposta “ecobonus solo per abitazione” significa che abbiamo diritto a ecobonus per fare cappotto/infissi di questa “nuova” unita’? L’annesso C/2 non esisterebbe piu’ al termine dei lavori. Grazie mille ancora francesco

    • arch. Carmen Granata
      20 Settembre 2020 19:36

      Ecobonus solo per abitazione significa che potete considerare il massimale di spesa solo per l’A2.

  • Buongiorno Architetto, avrei un quesito da porle.
    Ho una casa unifamiliare disposta su due livelli, primo livello locale C2 riscaldatat con camino e al secondo livello appartamento A3 riscaldata con impianto termosifoni entrambre con ingresso indipendente e non collegate. In questo caso si raddoppiano i massimali? si raddoppiano sono per sostituzione impianto oppure anche per cappotto/infissi? naturalmente facendo i lavori trainanti..
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:16

      Non si raddoppiano perchè le pertineneze si considerano unitariamente all’abitazione.

  • Buongiorno Architetto ho una domanda da porvi:
    ho avviato i lavori di ristrutturazione e ampliamento con licenza edilizia datata agosto 2019. I lavori sono iniziati a dicembre 2019 e sono tutt’ora in corso.
    Devo effettuare ancora i lavori per l’istallazione del cappotto termico, la messa in posa degli infissi e la messa in posa del tetto.
    In questo caso rientro nel superbonus se gli interventi trainanti sono ancora da fare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 17:23

      Sì.

    • Anche se non sono in grado di effettuare un APE ante inizio lavori in quanto attualmente l’immobile è cantierato?

    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:11

      L’APE va riferito allo stato in cui era l’immobile prima dell’inizio dei lavori. Può essere fatto anche ora o anche alla fine dei lavori, purchè il tecnico che lo farà abbia cognizione dello stato in cui era l’immmobile (quindi abbia fatto un sopralluogo).

  • Buongiorno architetto, sto per acquistare un pannello isolante per il cappotto da cm 2 che stando alla scheda tecnica ha le stesse caratteristiche del cappotto da cm 10.
    tra le certificazione che l ENEA richiederà oltre ai cam è necessaria anche una certificazione propria dell’ENEA? e quali certificati si devono richiedere per l acquisto sicuro? E secondo lei puo essere idoneo per l’intervento di cappotto a quota 900 metri? GRAZIE

    Rispondi
  • Buonasera, sono proprietaria di una casa costituita da due appartamenti uno sopra l’altro e un garage separato da un metro dall’abitazione. Vorrei ristrutturare e unire il garage all’abitazione al piano terra tramite una demolizione e ricostruzione. L’unica possibilità di conversione dell’uso dovrebbe essere in “studio”, in quanto mi trovo in centro storico. Le chiedo se mi conferma la possibilità di avere il bonus 110 per l’antisismica. Invece per quanto riguarda l’aspetto termico il garage trasformato in studio verrebbe attaccato all’appartamento sotto sia per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento, sia ovviamente per il cappotto. In questo caso dovrei scorporare la cifra spesa per il garage in quanto non ha gli stessi diritti dell’abitazione in quanto non riscaldato in precedenza? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 17:18

      Premesso che questa situazione è esclusa dal superbonus.
      Per il sismabonus tradizionale nessun problema.
      L’altra domanda credo si riferisca all’ecobonus tradizionale che, come da lei anticipato, si può avere solo sulle unità in precedenza riscaldate.

    • Perché dovrebbe essere esclusa dal Superbonus? Si tratta di un condominio. Al max può essere esclusa la pertinenza.

    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:27

      Condominio è quando ci sono almeno due proprietari. Se è proprietaria solo lei non è un condominio.

  • Simone Quarta
    16 Settembre 2020 18:05

    Per le unità collabenti (F/2) senza impianto termico, accedendo al superbonus con opere di miglioramento sismico, si posso poi effettuare gli interventi trainanti e trainati, ovvero installazione di caldaia a condensazione, cappotto, infissi ecc.?
    grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, le volevo sottoporre un nuovo quesito, relativo ad un villino, unifamiliare, in cemento armato e copertura in legno e sovrastanti coppi, composto da piano seminterrato, piano rialzato e sottotetto di altezza dal punto piu basso di mt 1,10 e il colmo e 3,20.
    Alcuni tecnici mi dicono che non posso usufruire dell’ecobonus 110, perchè il sottotetto, solo per la parte centrate è abitato, ma per la parte piu bassa no. Il mio obbiettivo è quello di sostituire l’attuale tetto di legno, compreso le travi di legno (ammalorate) e ricostruirlo di nuovo compreso travi portanti in legno e pacchetto con l’isolamento termico.
    Le chiedevo se potevo usufruire dell eco bonus o del sisma bonus.
    Un altro aspetto, poco chiaro è quello del miglioramento sismico o classe di riduzione di rischio simico che per tale intervento non è possibile ridurre la classe di rischio percheè solo la copertura.
    Quindi posso usufruire del sisma bonus? oppure di tutti e due.
    Grazie mille per la Vs cordialità e professionalità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 16:54

      Per l’ecobonus bisognerebbe capire bene come è fatto il tetto per poter rispondere.
      Il super sismabonus non prevede salto di classi di rischio sismico, quindi si può avere.

  • Gentile Architetto, abito al P2 di un edificio bifamiliare, al P1 abita mio padre e al PT vi è un garage comune (indistinto e indiviso). Io sono in possesso di un impianto di riscaldamento installato e funzionante, mentre al P1 pur essendoci un impianto non è installata alcuna caldaia. Essendo il nostro minicondominio sarebbe possibile accedere al 110 per il rifacimento della facciata e nel mio caso al cambio caldaia e infissi (superando le 2 classi) o il fatto che al P1 non c’è riscaldamento vincola anche me?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 16:49

      Se l’isolamento della facciata per la parte riscaldata di edificio supera il 25% dell’involucro, lei può accedere al bonus.

    • Mio padre potrebbe accedere anche lui dopo aver installato la sua caldaia?
      La ringrazio per il suo tempo.

    • arch. Carmen Granata
      19 Settembre 2020 18:13

      Sì.

  • Buongiorno architetto,
    sono proprietario di un appartamento all’interno di un edificio plurifamiliare.
    entro nella mia proprietà attraverso un cancello che da su una strada. Attraverso il cancello entro in un giardino di mia proprietà esclusiva e dal giardino accedo al portone con cui entro nell’appartamento in modo esclusivo.
    Se la strada esterna di accesso al cancello è privata ad uso pubblico posso accedere al super bonus?
    grazie.

    Rispondi
  • Ottimo articolo, complimenti.
    il nostro condominio anni ’30 è vincolato, e in facciata ha vari elementi sagomanti in rilievo. E’ realistico pensare di applicare un cappotto, e poi ripristinare i rilievi?
    Riguardo agli impianti: i 6 appartamenti hanno riscaldamento autonomo. Di questi solo uno con una caldaia a condensazione più moderna. Gli altri decisamenti vecchi. Stessa ratio per gli infissi: 1/6.
    è realistico pensare a ecobonus, o meglio lasciar perdere in partenza?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 17:21

      Questa è una risposta che potrebbe darle solo un tecnico che abbia modo di effettuare un sopralluogo e consultare la normativa locale.

  • Gentile Architetto,
    All’interno di un piccolo parco a cui si accede attraverso un unico accesso dall’esterno ci sono due edifici isolati:
    Il primo è un edificio su 2 livelli con 2 appartamenti (uno per piano) accatastati singolarmente, di proprietà distinta aventi un impianto centralizzato.
    L’altro edificio è distante dal primo, è costituito da un unico appartamento, la proprietà è di uno dei due proprietari del primo edifcio ed è attualmente dato in fitto ad una terza persona con contratto regolarmente registrato.
    Come si configurano questi edifici?
    Avendo un accesso comune si deve considerare il tutto, come condominio o si può considerare ciasun edificio a se stante?
    E’ possibile fare in questo caso i lavori solo sul primo immobile contando di fare i lavori sull’abitazione singola solo in un secondo momento?
    Ai fini del doppio salto di classe da raggiungere per il superbonus, si devono considerare tutte e due gli edifici o si può operare sui singoli edifici.
    Grazie
    Alessandro

    Rispondi
  • Buongiorno, ho appena ultimato i lavori e accatastato l’immobile posso farne altri sfruttando il 110%. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:35

      Le consiglio di aspettare l’inizio del 2021 perchè i bonus sono annuali.

  • Buonasera, abito in una villetta con ingresso indipendente di proprietà del comune da 12 anni, pago l’affitto, intendo istruire la pratica dell’ecobonus 110% con caldaia ibrida + pannelli fotovoltaici, batteria ad accumulo più quanto previsto.
    Ho contattato qualche azienda che mi hanno fatto proposte valutabili.
    Serve fare una richiesta al comune di appartenenza, esiste un modulo, ho bisogno di un nulla osta, mi dia indicazioni, grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:33

      Beh, visto che il Comune è proprietario, dovrà chiedere la sua autorizzaizone a eseguire i lavori.

  • Marco Martelli
    14 Settembre 2020 19:16

    salve architetto.
    sono proprietario insieme a mia sorella al 50% di due immobili adibiti a magazzino ad uso deposito ex fienile.
    il magazzino ricade in zona reafs+v e di conseguenza è ammesso un intervento di cambiamento di destinazione d’uso. l’immobile ha già un impianto di riscaldamento vetusto.
    il quesito è il seguente: si può ricorrere al 110% senza cambiare questa destinazione d’uso? oppureè possibile farlo prima facendo il cambio di destinazione d’uso e conseguente ristrutturazione con il 110%? grazie per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:31

      Al momento non posso dire con certezza che sia possibile. Certamente è possibile se si fa prima il cambio di destinazione.

  • Gent.mo architetto, vorrei farle il seguente quesito:
    mio padre abita in un condominio composto da 4 abitazioni e un magazzino.
    Tre abitazioni sono di un proprietario e sono riscaldate dalla stessa caldaia, posta in uno dei tre appartamenti; il magazzinoè di un altro proprietario, senza impianto di riscaldamento, ed un altro appartamento è di un altro proprietario con altro impianto di riscaldamento.
    L’idea è quella di fare eseguire i lavori di coibentazione termica su tutto l involucro (pareti e tetto) oltre a sostituire gli infissi e le due caldaie.
    quindi è corretto applicare:
    a) lavori per la coibentazione termica = 40.000 euro x 5 unità ( 4 abitazioni + 1 magazzino)= 200.000;
    b) sostituzione infissi euro 60.000 x 5 unità=
    c) sostituzione delle due caldaie, da comprenderle nei lavori rientrare nella lettera a;
    d) solare termico da realizzare e contabilizzare con la lettera a;
    Quindi, sarebbe corretto la mia interpretazione? La ringrazio della disponibilità e mi complimento per la sua professionalità. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:41

      I lavori di cui alla lettera a) hanno un plafond moltiplicabile x 4.
      I lavori di cui alle lettere c) e d) hanno un proprio plafond di spesa indipendente da a).

  • Nel caso in questione quindi i garage non vengono considerati per il calcolo in quanto non sono riscaldati? In pratica formano parte del calcolo solo se vengo eseguiti lavori con il sismabonus?

    Rispondi
  • Buongiorno mi è stato già rilasciato un Permesso di Costruire per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, di un fabbricato composto da un piano terra con due unità (una abitazione ed un garage), da un primo piano con una unità abitativa e da un secondo piano parzialmente edificato con una unità a deposito. Il progetto di demolizione e ricostruzione approvato prevede al piano terra due garage, al primo ed al secondo (interamente edificato) due distinte abitazioni, indipendenti. Posso fruire in parte dell’ecobonus 110%, quanto meno per le unità abitative? E per le spese relative a quelle non abitative, dovrà essere dimostrata contabilità separata? Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    ho un solaio non riscaldato collegato all’appartamento con una scala a chiocciola sempre aperta (il riscaldamento dell’appartamento finisce anche nel solaio). Devo rifare il tetto e vorrei coibentarlo, posso usufruire del bonus 110%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2020 15:30

      Se è una abitazione unifamiliare, sì. Se è in condominio, dipende da alcune circostanze.

  • Buongiorno
    abito in un condominio con 12 appartamenti su sette piani con 12 garage al piano S1 e 5 locali commerciali al piano terra riscaldati. Preciso che ogni proprietario possiede al massimo 1 appartamento e 1 garage. Per il conteggio dell’ecobonus al 110% si considerano 12 + 12 + 5 sub da moltiplicare a €40.000 ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2020 15:25

      Si considerano le unità immobiliari unitamente alle pertinenze, quindi 12+5.

  • Buonasera, in un vecchio immobile vicino al mare nel 2018 fu installata una caldaia a gasolio usata ma funzionante con dei radiatori nelle stanze, impianto mai dichiarato e sinceramente neanche mai utilizzato. Chiedendo la sanatoria dell’impianto di riscaldamento denunciando che è stato installato nel 2018 ovviamente pagando le dovute sanzioni, posso poi avviare i lavori di efficientamento energetico con il superbonus 110? È considerato impianto termico esistente?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2020 15:12

      Il problema è che per la circolare 24/E l’impianto deve essere anche funzionante. Di sicuro si potrebbe avere l’ecoonus tradizionale.
      Per altre info: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Grazie per la risposta, l’impianto funziona ma non è mai stata fatta alcuna revisione. Quindi se dopo la sanatoria chiamassi il tecnico e mi facessi fare la revisione con rilevazione fumi ecc (ammesso che la superi) l’impianto si configurerebbe come funzionante anche se il libretto viene istruito ora?

    • arch. Carmen Granata
      13 Settembre 2020 17:17

      Sì.

  • Gentile architetto, vorrei farle un quesito, perche’ ho visto in quelli elencati, ma non sono riuscito ad avere una visione chiara.
    in caso di ecobonus Un fabbricato unifamiliare; cioe’ stessa particella catastale; appartamento piano terra e primo con sub, piano tera deposito con un altro sub e garage con un altro sub. (stessa propreita) L’incentivo è di euro 40.000 ad unita immobiliare, quindi dovrebbe essere 40.000 per la casa + 40.000 per deposito + 40000 per il garage. e’ corretto? Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto, ho un dubbio in merito all’ecobonus 110:
    L’importo delle lavorazioni che andranno a formare il credito di imposta sono il totale della fattura iva compresa o solo dell’imponibile e l’IVA è a carico del committente?
    Inoltre per quanto riguarda le spese di progettazione: se eseguo una serie di lavorazioni e solo alcune rientrano nell’ecobonus ma il progetto propedeutico all ottenimento delle autorizzazioni, redatto dal professionista è unico, nel senso che contiene tutte le opere da eseguire non solo quelle che hanno i requisiti per ottenere la detrazione 110%, come ci si regola in tal senso? Mi rendo conto che la domanda rasenta la pignoleria ma i dubbi, e di conseguenza la paura di incorrere in sanzioni successive pur avendo agito in buona fede, sono tanti.

    Rispondi
  • Buonasera, ho acquistato due immobili confinanti da due sorelle, avevano unico impianto elettrico, unico impianto idrico e unico ingresso. In una c’è una piccola stufa a legna e nell’altra due climatizzatori con pompa di calore. Essendo ora unico proprietario ho accorpato i due immobili. L’ape precedente era per entrambi gli edifici impiantontermico simulato in quanto singolarmente non raggiungevano i 5 kw. Ora che sono uniti posso accedere al 110% con stufa a legna e condizionatori?

    Rispondi
  • Buonasera Architetto
    Sono proprietario di un appartamento su un edificio trifamiliare. Dispongo di impianti autonomi ed accesso autonomo ma da corte comune.
    1) Può essere considerata come unità immobiliare indipendente?
    2) Mettiamo che sia indipendente e come intervento trainante sostituisco l’impianto termico autonomo, posso ottenere il superbonus come persona fisica anche realizzando il cappotto esterno relativa alla mia unità. E se non supera il 25% della superficie disperdente dell’intero edificio, posso considerarlo come intervento secondario trainato dalla sostituzione dell’impianto?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Settembre 2020 19:53

      1) No.

    • Quindi il mio vicino, che possiede una villetta unifamiliare ma con accesso sempre dalla stessa corte comune? Lui ci può accedere al 110 in quanto immobile unifamiliare anche se ha l’accesso da corte comune?

    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:28

      Dalla lettura della norma pare di no.
      Purtroppo ci sono tanti aspetti assurdi o ingiusti, si spera in un modifica con la prossima legge di bilancio…

  • maria grazia tedeschi
    10 Settembre 2020 12:46

    devo iniziare lavori di ristrutturazione per categoria catastale C/2 e ampliamento, con cambiamento di destinazione d’uso a civile abitazione, posso rientrare nel decreto 110? e in che misura? Grazia

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Settembre 2020 19:51

      Al momento non si hanno certezze che il cambio d’uso possa rientrare.

  • Buongiorno Architetto,
    una cortesia: se io posseggo una casa A/2, ma magari facendo i lavori diventerebbe una A/8, ho diritto ugualmente al superbonus?…
    Nel senso che la casa adesso è di 200 mq + pertinenze (garage, terrazze), ha un grande giardino di circa 600 mq (oltre la superficie coperta della casa), ma le finiture sono completamente da sistemare… Non vorrei che finendo i lavori e facendo delle finiture normali ma belle, la casa si trasformasse in A/8 (abitazione in villa). La casa ha un lato confinante con un’altra abitazione.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Settembre 2020 19:52

      A mio avviso non dovrebbero esserci problemi perchè fa fede la situazione di partenza.

  • Buongiorno architetto. Davvero complimenti per il suo chiaro contributo di competenza.
    Sono proprietaria, dopo acquisto all’asta, di un’unità immobiliare in cui sono residente che dispone su un lato (con parete in comune) di un locale ad uso magazzino/caldaia non riscaldato senza un proprio diverso accatastamento. Ad oggi potrei considerarlo una pertinenza?
    Ho presentato in Comune a luglio la pratica per la ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica dell’edificio e ho indicato che questo magazzino verrà frazionato in una diversa unità immobiliare con destinazione uso commerciale dove sarà prevista un’attività di impresa.
    Per l’abitazione usufruirò del superbonus 110 per misure trainanti e trainate, mentre non so come comportarmi per la porzione di magazzino. E’ inclusa nel suberbonus 110 perchè in partenza è unica unità immobiliare o devo rendicontare a parte i lavori come ristrutturazione al 50% (sia gli infissi che la porzione di cappotto)?
    Inoltre l’abitazione ha un solaio non riscaldato e non accessibile che divide il tetto dalle stanze del primo piano: anche questo intervento dovrà essere computato al 50% anziché inserito nella misura di isolamento termico al 110%?

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    vorrei porre il mio caso alla sua attenzione:
    sono proprietario di un appartamento al piano primo di una villetta bifamiliare. L’appartamento al piano terra è in proprietà indivisa tra me, mia madre e mia sorella. I due appartamente non sono totalmente indipendenti in quanto l’accesso pedonale avviene tramite un unico cancello ed una corte comune. Non rientro nella casistica di unità completamente indipendente ma le chiedo se l’immobile nella sua interezza può essere considerato come condominio (ed accedere quindi all’ecobonus 110%) per il fatto che una unità abitativa è intestata a me mentre l’altra è cointestata a 3 persone (di cui però una sarei io). Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Ho presentanto un progetto di ristrutturazione (cappotto, PdC e fotovoltaico) e di un piccolo ampliamento usufruendo del Piano Casa (Veneto 2050), il tutto nella stessa pratica, portando l’intera casa da classe E a classe A4. L’ampliamento consiste nello spostamento di una porta/finestra. Sono in attesa di autorizzazione. Per le opere suddette (cappotto, PdC e fotovoltaico, eccetto l’ampliamento) potrò usufruire delle detrazioni dell’ecobonus 110?
    Grazie.
    AndreaZ.

    Rispondi
  • – appartamento articolato sui piani terra e primo, tra loro comunicanti con scala interna esclusiva, composto di sette virgola cinque vani catastali con annessa corte esclusiva, confinante con il vialetto condominiale.
    Questo è lo stralcio dell’atto notarile per l’acquisto della casa “villetta a schiera” la porta di accesso è sulla corte esclusiva.
    Potrebbe accedere all’ecobonus 110%?

    Rispondi
  • La ringrazio innanzitutto per la velocissima risposta. Pensavo però a quanto scritto nella norma: “accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva” nel mio caso è in realtà rispettato alla lettera punto per punto. Mi spiego meglio, 4 unità immobiliari, 4 ingressi indipendenti separati chiusi da cancelli elettrici, su 4 giardini di proprietà esclusiva in cui si passa per accedere, ciascuno il suo.
    Nulla si dice su cosa ci sia nel mezzo.. il pianerottolo prima di due scale anch’esse private..

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Settembre 2020 18:48

      Appunto! La prescrizione è rispettata alla lettera, tranne per questo pianerottolo in comune attraverso cui bisogna passare. Ora non si aspetti che la norma parli di pianerottoli e di tutto ciò che può esistere in edilizia: semplicemente Tizio per uscire di casa deve passare per uno spazio comune e quindi il suo immobile non ha i requisiti.

  • Buongiorno architetto, vorrei gentilmente chiederle un parere circa la mia situazione, relativa al super bonus 110%.
    Abito in un appartamento al primo piano di una villetta con 4 appartamenti, due sotto e due sopra, sovrapposti è pressochè gemelli e speculari. Quelli di sotto hanno giardino ed ingresso indipendente e separato, mentre quelli di sopra (di cui uno è di mia proprietà), hanno anch’essi un entrata indipendente sulla strada pubblica che da su un giardinetto (in realtà un grande posto auto), da qua tramite 2 scalini, sempre di proprietà, un pianerottolo comune e una rampa di 5 scalini all’esterno dell’edificio (non accatastati) e completamente al di fuori dell”area” coperta dal tetto, si dirama in due due scale, di proprietà, che vanno alle due porte di ingresso esterne poste al primo piano.
    Ora, se guardo quel che dice la definizione, “sembra” che la regola dell’accesso indipendente non comune alle unità e chiuso da cencello (elettrico) privato sia rispettata.
    Quindi le vorrei chiedere, a parte la poco felice scelta del costruttore di fare 4 ingressi separati e privati per poi ricongiungersi (solo i due del primo piano) in una rampa di scale esterna di 5 scalini per poi separsi di nuovo in due rampe private.. crede che sia possibile accedervi?
    Ad essere pignoli la regola parla di portone e di accesso della strada su proprietà esclusiva… non dice nula su cosa ci sia nel mezzo..
    la ringrazio in anticipo.
    Giorgio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      9 Settembre 2020 10:55

      La circolare parla di “accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva”.
      Qui l’accesso avviene da un pianerottolo comune, quindi non mi sembra ci siano i requisiti.

  • Gentile Architetto, sono a chiederLe se è possibile effettuare interventi per ECOBONUS al 110% sul tetto posto su un fabbricato così strutturato: 4. fabbricato in muratura comporto di 2 piani sovrastanti (stesso proprietario) in cui il piano terra è destinato a civile abitazione (accatastato in catasto fabbricato come A4) ed il piano primo attualmente in corso di costruzione (accatastato in catasto fabbricato come F3). Intervento da realizzare: efficientamento energetico.
    Grazie

    Rispondi
  • Giampaolo Papa
    7 Settembre 2020 8:31

    Buongiorno Architetto. Le pongo il seguente questito. Ho acquistato un immobile in zona sismica 2, nel centro abitato in un paese. L’immobile è in pietra e ha la facciata anteriore e posteriore che confinano con strade, mentre le pareti laterali sono confinanti con altri edifici. Nel caso di demolizione totale e ricostruzione totale (struttura in cemento armato) dell’immobile, rispettando gli stessi volumi, posso usufruire del sismabonus al 110%? Tra le spese rientrano anche spese per professionisti, la demolizione, le finiture interne (muratura, pavimentazione, rivestimenti, sanitari, ecc)? Quali spese non sono comprese? Nel caso invece di interventi quali isolamento termico, impianto termico, infissi devo avviare le pratiche per l’ecobonus? Trattandosi di demolizione e ricostruzione totale, è comunque necessario l’ape prima della demolizione per l’ecobonus?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, sono unico proprietario di due edifici unifamiliari limitrofi separati da una parete portante comune a entrambi.
    Il primo edificio unifamiliare (EDIFICIO 1), è composto da due unità immobiliari, una residenziale e una pertinenza (A4+C2). L’edificio è autonomamente fruibile ed è dotato di accesso unico dall’esterno
    Il secondo edificio unifamiliare (EDIFICIO 2), separato dal primo mediante un muro portante comune, è invece composto da un’unica unità residenziale posta al piano terra ed è dotato di accesso unico dall’esterno, quindi autonomamente fruibile.
    Entrambi gli edifici sono dotati di impianti termici per riscaldamento e raffrescamento autonomi.
    Il primo edificio (A4+C2) è stato realizzato con progetto del 1969, mentre il secondo edificio residenziale è di antica costruzione (inizi 900).
    Intendo procedere alla realizzazione di un intervento di ristrutturazione edilizia, mediante la demolizione e ricostruzione, con stessa volumetria, di tutti e due gli edifici e pertanto riqualificare sismicamente ed energeticamente gli edifici.
    Il progetto di ricostruzione prevede, però, la realizzazione di un unico edificio composto da una unità residenziali e da un garage.
    In nascente edificio, naturalmente, non occuperà la stessa posizione e conformazione fisica dei preesistenti due edifici, ma sarà riorganizzate, rimodulato e pertanto completamente diverso dai precedenti.
    Confermato che l’intervento è urbanisticamente fattibile, mi chiedo se ho diritto ad accedere ai seguenti incentivi previsti dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 convertito con modifiche dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020 e, pertanto, usufruire delle detrazioni al 110%:
    1) Intervento trainante SISMABONUS per quanto riguarda le tre unità immobiliari presenti € 96.000 x 3 = € 288.000,00;
    2) Intervento trainante di isolamento termico degli involucri edilizi per quanto riguarda le due unità residenziali (edificio 1 più edificio 2) € 50.000, 00 x 2 = € 100.000,00;
    3) Intervento trainante di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale per quanto riguarda le due unità residenziali (edificio 1 più edificio 2) € 30.000, 00 x 2 = € 60.000,00;
    4) Interventi trainati di efficientamento energetico previsti dall’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013, eseguiti su entrambi gli edifici.
    Grazie anticipatamente per la Sua disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:35

      A mio avviso sì, ma trattandosi di un caso particolare, chiederei conferma all’AdE.

  • Buongiorno Architetto, avrei un questi da porle. Ho una casa indipendente con due sub diversi, accatastati A3 e C2.Al piano terra una pertinenenza C2 con ingresso indipendente e riscaldata con caminetto e al primo piano abitazione riscaldata con impianto di riscaldamento. Facendo i lavori di sisambonus (miglioramento), di cappotto completo, fotovoltaico e cambio impianto di riscaldamento, gli importi massimali sono raddoppiati?? Es. 50000 – 30000 – 96000 per A3 e 50000 – 30000 – 96000 per C2??
    Grazie mille

    Rispondi
  • Buonasera, una costruzione con 3 abitazioni una sopra l’altra, accatastate separatamente, con unico ingresso in comune e scala in comune, si può configurare come condominio minimo? Le proprietà sono a piano terra mia e di mio fratello al 50% (per eredità), al piano primo i miei zii in comunione e al piano secondo mio al 100%. Possiamo accedere al super Ecobonus? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Arch.
    Volevo capire la mia situazione, ho una villetta su 4 piani, 3 abitabili e il seminterrato con bagno, ma che nella legge 10 originale non era riscaldato; come mi risulta che tutti seminterrati o interrati taverne (o mansarde) sappiamo non devono essere riscaldati se non abitabili.
    Successivamente ho allacciato al mio impianto radiatori a parete anche nel siminterrato 3 radiatori, quindi il mio riscaldamento è totale con caldaia sostituita a condensazione del 2010 circa, la casa è del 2000 (cappotto non realizzabile xke ho mattone faccia a vista).
    Siccome per accedere all’ecobonus volevo optare per pompa di calore efficiente serramenti di alto livello e fotovoltaico, volevo capire come mi è stato indicato che essendo il seminterrato/interato non abitabile anche se direttamente collegato al piano terra e ai superiori da scala debba considerarlo senza riscaladamento, ovvero prima che il tecnico mi valuti la fattibilità del salto di 2 classi devo smantellare i caloriferi (o cmq dare sicurezza al tecnico che verranno tolti) al piano seminterrato/interrato e nel nuovo impianto che metterò dove cmq mantengo i caloriferi devo solo riscaldare i piani abitabili, e quindi non rimontare più i caloriferi altrimenti in potenziale controllo futuro mi annullano il bonus 110%, con sanzioni…ecc…
    Quindi questo bonus mi porterebbe a eliminare il riscaldamento che attualmente ho nel mio seminterrato?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:18

      Il divieto di riscaldare alcuni locali (previsto da alcune norme regionali) se esiste, deve essere sempre rispettato.

  • Buonasera, sono proprietario di due appartamenti posti al primo piano di un edificio bifamiliare (al piano superiore c’è un appartamento di dimensioni doppie del quale sono proprietari i miei genitori), al piano terra ci sono i garage (due di mia proprietà e uno dei miei genitori), avrei intenzione di fondere le due u.i poste al primo piano e contestualmente sostituire l’imp. di riscaldamento con uno a pompa di calore mettendo la pdc in garage (1° int. trainante) e facendo passare le tubazioni a tetto dello stesso, avrei anche intenzione di mettere fotovoltaico con accumulo e fare controsoffitto isolato nei garage a protezione dell’impianto (2° int. trainante) visto che i garage dovrebbero esser considerati sup. disperdente in quanto volumi non riscaldati, nel caso ci fosse una piccola difformità nel garage di mio padre ciò potrebbe precludere la possibilità di accesso al superbonus oppure siccome la difformità non riguarda di fatto le u.i. di mia proprietà oggetto di intervento ritiene che sia possibile accedere? La ringrazio per l’ottimo servizio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:14

      L’edificio è un condominio, per cui gli interventi descritti non possono essere considerati trainanti. In più, la difformità è un problema per accedere a qualunque bonus.

    • Salve
      Per il bonus 110 l importante è la regolarità della casa in oggetto per bonus oppure non bisogna avere abusi anche da altre parti? Per esempio se si ha un garage e una cantina tutti e due dislocati, devono essere anche loro a posto?

    • arch. Carmen Granata
      16 Febbraio 2021 19:51

      @Anna: sì.

  • Gentile Architetto,
    Si può usufruire del superbonus su interventi analoghi su cui si avuta tale agevolazione negli ultimi 10 anni?
    Nella bozza del decreto infatti cià era negato esplicitamente, ora nel decreto ufficiale e nelle circolari dell’ADE non ho trovato nessun riferimento a ciò. L’unico riferimento trovato è all’articolo 3 del Decreto efficienza energetica che recita:
    “Nel caso in cui uno degli interventi di cui all’articolo 2 consista nella mera prosecuzione di interventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile, ai fini del computo del limite massimo di spesa o di detrazione, si tiene conto anche delle spese o delle detrazioni fruite negli anni precedenti” e che quindi sembrerebbe permetterlo togliendo al massimale di spesa quando già detratto negli anni precedenti.

    Rispondi
  • Gentile Arch.,
    ho un’impresa e un mio cliente mi ha posto un quesito.
    Un immobile è suddiviso in due unità C2 con due diversi proprietari (il mio cliente appunto e sua sorella) con ingressi separati.
    Qualora volessero demolire e ricostruire con cambio destinazione d’uso in modo da creare due unità abitative, a quanti Superbonus potrebbero accedere?
    Cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 15:44

      Suppongo solo al sismabonus, in quanto immagino che i due C2 non abbiano impianto di riscaldamento.

    • In questo caso un sismabonus per ciascuna unità C2 o un solo sismabonus per entrambi?

    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:03

      Se è confermata l’interpretazione, per entrambi.

  • Buongiorno e grazie del servizio offerto, il mio edificio è bifamiliare piano unico con 2 appartamenti con 2 accessi indipendenti, ha 2 APE iniziali una per appartamento riscaldato e una per un appartamento non riscaldato in quanto era diviso catastalmente all’atto dell’acquisto, ho cominciato i lavori di ristrutturazione, demolizioni e ad ora non posso fare una certificazione APE unica in quanto non ci sono più impianti esistenti in quanto demoliti, alla fine dei lavori l’immobile sarà accatastato tutto assieme e verrà fatta una APE globale tutti e 2 i piani assieme, la mia domanda è posso accedere al 110% per appartamento riscaldato? e se si come faccio a confrontare le APE dato che una è singola per appartamento e una sarà globale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 12:27

      L’APE di partenza deve essere cmq relativa all’intero edificio (c.d. APE convenzionale).

  • Buongiorno Arch.,
    ho acquitato un immobile a due piani che a catasto è registrato come doppio C2 (un C2 piano terra ed un C2 al piano superiore accessibile con una scala esterna) + un altro immobile distaccato accatastato come C6. Nel C2 a piano terra c’è un camino.
    Vorrei demolirli e ricostruirli con cambio di destinazione d’uso in abitazione.
    Posso accedere al Superbonus 110%, se si a quali?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 12:03

      Sì, al super sismabonus.

    • Buonasera Architetto,
      Sono proprietario di un vecchio edificio unifamiliare A3, a cui è addossato un deposito C2. Appurato che il C2 non è una pertinenza dell’abitazione, in caso di demolizione e ricostruzione con stessa volumetria mantenendo le destinazioni iniziali abitazione e deposito e rispettando la volumetria per ciascuna unità, chiedevo se i limiti di spesa relativi al sismabonus (96000 x 2) in caso di unico intervento debbano essere tenuti ben distinti per ciascuna unità con 2 separate contabilità, o essendo un unico intervento si possono sommare e ho quindi a disposizione 192000 € totali senza vincoli di suddivisione delle spese per ciascuna unità??
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      15 Settembre 2020 19:25

      Non ci sono vincoli per la suddivisione delle spese.

  • Buongiorno, riguardo il riscaldamento a pavimento rientra nei 30000€ del limite di spesa previsto oppure ha una voce a parte?

    Rispondi
  • Architetto buongiorno, ho un immobile in zona a vincolo paesaggistico che con permesso di costruire maggio 2020 è stato sostituito e portato a unica altezza il solaio in quanto collabente e con altezze non uniformi, in più è variato il prospetto con la chiusura di alcune finestre e l’apertura di altre utilizzando gli stessi infissi. Con la nuova norma il superecobonus non può essere applicato su immobili in zone a vincolo se hanno variato forma e prospetto. Ma se io chiudessi questo permesso di costruire ad oggi accatastandolo con la nuova forma e prospetto e chiedendo ovviamente l’agibilità posso riaprire una nuova scia o cila per cappotto termico, sostituzione infissi, coibentazione del solaio e impianto di riscaldamento a pavimento con pompa di calore? l’immobile è rimasto in classe G in quanto non ho fatto nessun lavoro di miglioramento della classe energetica, ma solo lavori strutturali. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 11:52

      Sì.

    • La ringrazio per la celere risposta, per il permesso di costruire ho dovuto richiedere l’autorizzazione alla soprintendenza dei beni culturali effettuando modifiche al prospetto e ho aspettato quasi 6 mesi per tutte le autorizzazioni, per tutti gli interventi che le ho elencato per il super bonus 110 basta la semplice scia o cila al comune o devo ripetere tutta la trafila.

    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:06

      Poichè alcuni interventi interesseranno la facciata, dovrà richiedere nuovo nulla osta.

  • Buongiorno,
    scrivo per chiedere un gentile chiarimento relativamente alla fruizione dell’ecobonus 110% in caso di cambio di destinazione d’uso.
    Procederemo alla demolizione e ricostruzione di un capannone di categoria catastale C3, con cambio di destinazione d’uso al termine dei lavori, per la realizzazione di una casa unifamiliare indipendente. L’intervento si configura come ristrutturazione.
    L’edificio sarà dunque una casa indipendente a fine lavori, per questo tipo di edificio l’ecobonus 110% è applicabile. L’edificio di partenza è però un capannone, per il quale l’ecobonus 110% non è applicabile.
    La domanda è quindi se in questo caso l’ecobonus 110% è applicabile, se conta quindi la destinazione finale dell’edificio o quella di partenza.
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 11:50

      Non essendoci indicazioni dirette dell’AdE, a mio avviso si possono applicare gli stessi criteri applicati per i preesistenti bonus che considerano ammissibili gli interventi che abbiano destinazione finale abitativa.

  • Simone Fiornovelli
    4 Settembre 2020 9:08

    Buongiorno, sono proprietario di un appartamento “funzionalmente indipendente” sito al primo piano ma per accedere al portone esterno devo passare da scale esterne di cui la prima rampa è in comune con l’appartamento di sotto. Rientro comunque nei requisiti del ecobonus?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, complimenti per il servizio offerto, relativamente alla parte relativa al riscaldamento dove il tetto di spesa è 30000 €, se intendo fare anche il riscaldamento a pavimento la quota rimane sempre di 30000 € oppure il tetto aumenta?
    Riguardo alle spese di asseverazione e pratiche che rientrano nel 110% dove inserisco queste voci di spesa, cioè sono al di fuori del il tetto di sepsa previsto dei 30000 € e 50000 € oppure dovranno rientrare all’interno di queste spese?
    Grazie e saluti

    Rispondi
  • Buongiorno,
    vorremmo eseguire il cappotto termico e la sostituzione del tetto in una palazzina composta da N.4 unità immobiliari, usufruendo della detrazione del 110%.
    Ho un dubbio: un appartamento risulta intestato ad una Immobiliare srl, ma è adibito ad abitazione ad uso civile.
    Rientra nel superbonus?
    Grazie
    Luisa

    Rispondi
  • Buonasera Architetto, ho un immobile sito in zona a vincolo paesaggistico, a gennaio con permesso di costruire è stato sostituito il solaio portando tutte le zone ad un’altezza unica di 3.00 mt (alcune zone avevano h. 2,50 mt altre 3.00 mt), in più sono state spostate tre finestre e aperta una quarta senza sostituzione infissi utilizzando il bonus edilizio 50%. Per mancanza di fondi non sono stati effettuati altri lavori né per efficientamento energetico né impiantistici vari. A luglio abbiamo già dichiarato il fine lavori e richiesto il nuovo accatastamento con agibilità. Posso richiedere una nuova cila e usufruire del superbonus 110 per cappotto, infissi, riscaldamento a pavimento, pompa di calore e fotovoltaico per efficientamento energetico su uno stabile appena accatastato con nuova forma e nuovo prospetto? l’immobile è in classe G. Grazie mille

    Rispondi
  • Grazie per l’immediatezza della risposta, ma devo chiudere la cila già aperta anche se i lavori non sono stati tutti eseguiti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 11:14

      Sì. All’atto della chiusura dichiara che una parte dei lavori non sono stati ultimati e che ci sono state delle variazioni (i bagni non dichiarati).

  • Architetto buongiorno, Ho ereditato insieme a mia sorella al 50% un casa monofamigliare, poi nel dicembre 2018 ho acquistato anche il 50% di mia sorella. Trattasi dui una casa di tre piani di cui il piano terra completamente destinato a ripostiglio e garage e i 3/4 ddel piano riscaldato, il piano primo civile abitazione e il secondo è un sottotetto non riscaldato. Nel febbraio 2019 ho aperto una cila per ristrutturazione,. nel progetto abbiano dichiarato il rifacimento del tetto, delle facciate, cornicioni e grondaie, impianto elettrico a norma rifacimento parte dei pavimenti. Molti di questi lavori causa mancanza di liquidità e covid 19 non sono stati ancora eseguiti sono però stati realizzati anche dei nuovi bagni che non erano nel progetto della cila. La mia domanda è la seguente:
    volendo effettuare lavori di isolamento termico e inserire una pompa di calore ibrida in abbinamento del fotovoltaico con il cambio di infissi nuovi per accedere al 110% devo obbligatoriamente chiudere la prima cila ancora aperta o posso aprirne una nuova solo per i lavori non ancora dichiarati?
    Per ciò che riguarda il piano ripostigli e garage essendoi 3/4 riscaldato dallo stesso impianto di quello abitato rientra nel 110%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2020 11:22

      Se vuole aprire una nuova Cila, deve chiudere l’altra.
      Il garage può rientrare nel bonus essendo quasi interamente riscaldato.

  • Salve gentilissimo Architetto, ho due unità immobiliari A/4 con muro in comune costruiti in epoche diverse con impianti indipendenti di mia proprietà che sorgono su lotto unico (area comune)… posso usufruire del sisma-eco bonus 110%?
    O invece vanno considerati come edifico plurifamiliare di unico proprietario e quindi, ahimè niente bonus?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Settembre 2020 11:18

      Purtroppo mi sa che è così, a meno che le unità abbiano accesso autonomo dalla strada.

    • L’accesso autonomo dalla strada non sarebbe un problema… mi da da pensare la parte in comune (il muro) perchè l’art.119 dice che per le persone fisiche si applica alle “unità immobiliari” e non alle parti comuni….secondo me bisogna capire se possono essere considerati unifamiliari o edifico plurifamiliare… concorda?

    • Per quanto riguarda l’accesso, la circolare 24/E dice che: La presenza, inoltre, di un «accesso autonomo dall’esterno», presuppone, ad esempio, che «l’unità immobiliare disponga di un accesso indipendente non comune ad altre unità immobiliari chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o giardino di proprietà esclusiva»…. basterebbe davanti al portone uno spazio privato che poi confluisce in una corte comune e da li poi alla strada pubblica?

    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 11:17

      Se hanno accesso autonomo possono essere considerate unità unifamiliari.
      Il fatto che abbiano un muro in comune non è un problema, visto che lo stesso principio si applica alle villette a schiera.

    • arch. Carmen Granata
      4 Settembre 2020 11:31

      No, non deve esserci la corte comune. Per altre info: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Quindi se i due immobili non erano entrambi miei costituivano una sorta di aggregato su area comune quindi li potevo considerare edificio plurifamilare e prendere il bonus 110% considerando tetti di spesa di 96000+96000 per il sisma bonus e 40000+40000 per l’eco bonus…wow…che fregatura che siano miei entrambi….è così vero?

    • arch. Carmen Granata
      7 Settembre 2020 11:30

      Sì.

  • Ing. Donato Ghiglioni
    3 Settembre 2020 7:54

    Se faccio il cappotto spendendo 40.000 Euro, e sostituisco i caloriferi e caldaia a condensazione con una pompa di calore e pannelli radianti a soffitto spendendo 30.000 Euro e volessi sostituire gli infissi, quale quota avrei a disposizione per tale intervento in un unità unifamiliare?
    Grazie!

    Rispondi
  • Buon pomeriggio Egregio Architetto,
    sono in possesso un’unità immobiliare A4 + pertinenza C2, entrambe sulla stessa particella con 2 sub differenti. Ho intenzione di demolire e ricostruire sfruttando il superbonus al 110% e mi è parso di capire che il massimale per tale intervento è 96.000€. La mia domanda è la seguente, il massimale è 96.000 per l’abitazione e 96.000 per la pertinenza, oppure 96.000 totale? Grazie molto per la risposta

    Rispondi
  • Salve,
    la documentazione e gli oneri necessari per accedere al sismabonus ricadono nelle spese detraibili al 110%?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve e complimenti per il sito.
    Ho una porzione di villino bifamiliare. Per intenderci un immobile diviso in due unità immobiliari distinte. Ognuna con sub, entrata indipendente e corte esclusiva. Vi è un piccolo pezzo di strada su un terreno di un’altra persona che ha concesso il diritto di passaggio per entrare in entrambi gli immobili. È applicabile in questo contesto il super ecobonus 110%? E soprattutto su una sola delle due unità immobiliari della bifamiliare? Grazie mille.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      2 Settembre 2020 11:12

      Secondo me la presenza della strada comune potrebbe precludere la fruizione del bonus, ma essendo un caso limite, le consiglio di sentire il parere dell’AdE.

  • l’Ecobonus al 110% è fruibile per intero in caso demolizione e ristruzione di un immoblie A/3 regolarmente accatastato, riscaldato, e conforme da ogni punto di vista?

    Rispondi
  • buona sera, volevo sapere se un condominio dovesse deliberare al 100% di ristrutturare e quindi demolire il fabbricato poichè vetusto, è possibile accedere al super bonus 110% per la demolizione e ricostruzione del fabbricato pari ad uno nuovo? i proprietari hanno delle spese da sostenere?
    grazie mille

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Settembre 2020 17:45

      Sì è possibile. Le spese da sostenere sono quelle eccedenti i massimali agevolabili.

  • giuseppe morfino
    1 Settembre 2020 14:59

    Buonasera,
    La presenza di una parziale difformità dal progetto (un’ampliamento senza autorizzazione di circa 25 mq) in una casa catastata A7 di circa 300 mq totali ed unico proprietario, compromette la possibilità di beneficiare del bonus anche per la porzione di casa conforme al progetto?
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Gentilissimo Architetto!
    Possiamo bloccare l’ammodernamento dell’area comune dell’edificio se non ci qualifichiamo per il programma 110% superbonus? Se ciò non è possibile, possiamo esigere che la parte delle spese che non è soggetta al superbonus (il costo dell’ammodernamento del nostro appartamento) sia divisa tra tutti i soci condominiali? Può un condominio decidere di ristrutturare senza il nostro consenso e costringerci a pagare l’intero costo (mentre il resto sarà finanziato da un superbonus?).
    Il superbonus prevede la demolizione e la nuova costruzione dell’edificio?
    Grazie Dariusz Karasek

    Rispondi
  • Un immobile ubicato in un centro storico di un comune ricompreso in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, può beneficiare dell’agevolazione del superbonus al 110%, procedendo alla sola installazione di un impianto fotovoltaico (senza interventi trainanti), la cui sola realizzazione consentirebbe un miglioramento dalla categoria energetica A.1 ad A.3? In merito, preciso che tale miglioramento non sarebbe altrimenti raggiungibile, perché tutti gli altri interventi previsti dal vecchio ecobonus sono stati già realizzati in una recente riqualificazione energetica dell’edificio.

    Rispondi
  • salve! è possibile usufruire della detrazione del 110% per un magazzino C2 regolarmente accatastato e RISCALDATO CON CAMINETTO. considerando il fatto che tutte le altre condizioni necessarie siano verificate. grazie

    Rispondi
  • Buongiorno gentilissimo Architetto, se ho una villa unifamigliare di cui una parte è accatastata A3 da un anno e il resto F3, ma ancora non ha l’agibilità ne il certificato energetico, su quella porzione si può applicare il superbonus? Seconda domanda, è possibile applicare il superbonus se viene accatastata la parte F3 in A3, completandola secondo i minimi criteri secondo legge e poi in un secondo tempo ristrutturarla e applicare il Superbonus? Se si con quali lavori trainanti è possibile?
    Grazie mille.

    Rispondi
  • salve,
    abito in una casa bifamiliare con accesso indipendente e abito al primo piano, il piano inferiore è di un altro proprietatio.
    devo chiedere il permesso di fare i lavori all altro proprietario o non occorre ?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 16:22

      Se gli interventi non riguardano le parti comuni, no. Ma sarebbe opportuno informare il vicino, anche per mettrlo al corrente di eventuali disagi.

  • Buongiorno Gentilissimo Architetto!
    Grazie per la tua risposta oggi.
    L’amministratore della nostra community si riferisce a:(…)
    Ha notato in particolare l’estratto:
    I non residenti possono altresì, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, optare per lo sconto sul corrispettivo o la cessione della corrispondente detrazione ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
    Cosa ne pensi?
    Dariusz Karasek

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 16:19

      Certo, ma qui non stiamo parlando di residenza. Hanno diritto anche i residenti all’estero, purchè siano contribuenti Irpef in Italia. Voi lo siete?
      In ogni caso, questa è materia fiscale in cui io non sono competente, provate a chiedere a un commercialista.

  • Un contribuente è attualmente proprietario di un immobile accatastato come A/7 sul quale intende effettuare lavori agevolati con il 110%. Qualora in successivamente ai lavori di ristrutturazione l’immobile fosse accatastato come A/8 l’agevolazione 110% verrebbe persa oppure vale l’accatastamento originario sul quale vengono eseguiti i lavori?
    Ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 12:42

      Domanda molto interessante. A mio avviso, in attinenza con altre indicazioni dell’AdE, fa fede la condizione di partenza.

  • Buongiorno gent.mo architetto,
    sono proprietario di una casa Singola indipendente con una pertinenza separata con sub diverso (distante pochissimi metri) e categoria C2. La pertinenza è stata realizzata negli anni 80 e regolarmente condonata nell’85. Vorrei mettere a norma sismica la pertinenza facendo un intonaco armato e rifacendo il tetto con criteri antisismici. Considerato, poi, il rifacimento del tetto sarei interessato a mettere su un fotovoltaico. La Mia domanda sarebbe questa: posso fare i lavori sulla sola pertinenza c2 senza cambiare destinazione d’uso ed usufruire del sisma bonus al 110? Il fotovoltaico, in questo caso sarebbe trainato? (Ovviamente, nel caso, solo sismabonus perché il c2 non è riscaldato). La casa è già stata ristrutturata nel 2014. Grazie in anticipo e ancora complimenti.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    Se ante intervento la casa è assimilabile a un condominio con 3 unità immobiliari (con un solo ingresso esterno su scala condominiale) e 2 pertinenze e post intervento ci si trova nella situazione di 2 unità immobiliari condominiali + 1 unità immobiliare funzionalmente indipendente in edificio plurifamiliare con annessa pertinenza (questa parte di edificio ha impianti separati, accesso indipendente e cortile delimitato che da sulla strada) ho due dubbi:
    1- Come si calcolano i massimali?
    2- Per la valutazione degli interventi (25% di superficie disperdente necessaria per il cappotto, APE pre e post) si considera situazione pre o post intervento?
    Grazie fin d’ora per il supporto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 12:15

      1. Si considerano le tre unità di partenza
      2. ??? non capisco la domanda…

    • Buongiorno,
      Per il punto 2 la mia domanda era principalmente relativa al 25% minimo che bisogna isolare per avere intervento trainante con cappotto.
      In particolare il 25% lo devo calcolare:
      – sulla situazione finale ovvero se intervengo sull’unità funzionalmente indipendente 25% di questa porzione, mentre se intervengo sulle 2 unità immobiliari condominiali 25% della seconda porzione, oppure,
      – lo devo calcolare sulla situazione iniziale ovvero 25% dell’intero stabile
      Ringrazio ancora per l’aiuto.

    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 12:44

      Sulla condizione di partenza. Per ulteriori info: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Buonasera Gentilissimo Architetto!
    Abbiamo acquistato un appartamento in un edificio di otto famiglie a luglio 2020. L’edificio si trova a Martinsicuro (TE), è stato costruito nel 1979.
    L’amministratore del nostro condominio ci ha offerto di utilizzare il superbonus del 110%. Ha proposto di demolire l’intero edificio e ricostruirlo da nuove fondamenta. Sostiene che senza alcuna spesa in denaro, avremo un nuovo appartamento della stessa dimensione. Sarà completamente finito (anche con piastrelle e vasca da bagno). Hai solo bisogno di acquistare mobili (o mantenere quelli vecchi durante la costruzione).
    È anche possibile?
    Mia moglie ed io siamo entrambi polacchi, non siamo nemmeno residenti in Italia. Abbiamo entrambi il codice fiscale. Non abbiamo reddito in Italia (Non abbiamo merito di credito con le banche italiane).
    Possiamo trarre vantaggio da questo programma?
    L’amministratore afferma che il nostro codice fiscale è sufficiente. Quali sono i pericoli?
    Temo che i lavori di costruzione verranno interrotti e non avrò mai più un appartamento.
    Grazie mille,
    Scusa per il mio italiano.
    Dariusz Karasek

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:49

      L’amministratore non vi ha detto il vero.
      Per trarre beneficio da questi bonus bisogna avere reddito in Italia e pagare Irpef.

  • Buonasera Architetto vorrei sottoporre un nuovo quesito:
    Demolire e ricostruire un fabbricato agricolo con classe di accatastamento c/2 per renderlo abitativo con cambio di destinazione d’uso.
    E’ possibile beneficiare del bonus ristrutturazione (110% o 50%o) per questi lavori di demolizione e ricostruzione?
    E’ ancora valida la risoluzione N° 14/E del 08/02/2005 dell’Agenzia dell’Entrate che forniva parere favorevole sul diritto al beneficio fiscale nell’ipotesi di cambio di destinazione d’uso del fabbricato da c/2 in abitativo?
    Ho letto, anche, che il Decreto Legge n. 76 del 2020 ha modificato l’art. 1, comma 1, lettera d) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 permette interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche.
    Queste novità rientrerebbero anche nel bonus fiscale del 50%, se confermate con la conversione del d.l.? L’aumento di volume consentito per i due bonus è riferito a quello previsto dal Piano Casa 2020?
    Altra cosa, se in aggiunta alla nuova unità abitativa (oggetto di demolizione e costruzione) costruissi un nuovo garage pertinente, quest’ultimo rientrerebbe nel bonus ristrutturazione 50% (come indicata nella guida fiscale dell’agenzia delle entrate agg. Luglio 2019) o l’intero progetto ricadrebbe nella casistica “ristrutturazione in presenza di lavori di ampliamento” – vedi ris. N° 4/E del 04 Gennaio 2011.-?
    Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e per l’eventuale riscontro.
    Angelo

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto e complimenti per l’ottimo servizio e competenza.
    Ho acquistato una casa su due piani che era divisa in 2 abitazioni, erano presenti 2 APE una per il piano terra C2 (non riscaldato) e una APE per il piano primo A3 (riscaldato), è stato fatto un cambio destinazione per unire piano terra e piano primo, successivamente ho fatto progetto di ristrutturazione chiaramente per la parte sotto non posso fare cappotto ne riscaldamento a pavimento e serramenti se non al 50% come ristrutturazione, ma volevo chiedere, per il piano primo posso accedere al 110% per fotovoltaico caldaia e puffer ACS anche se l’impianto alimenta anche il riscaldamento a pavimento del piano terra?
    Inoltre, volevo chiedere, l’edificio attualmente ha 2 APE, una per il piano superiore e una per il piano terra, alla chiusura cosa dovrei fare perchè le APE siano confrontabili, una APE unica oppure suddivise per A3 e C3?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:42

      L’impianto potrà andare in detrazione interamente per la parte relativa all’alimentazione, ma ovviamente non si potrà detrarre l’impianto a pavimento del piano terra.
      L’APE finale dovrà essere sicuramente unica.

  • Buonasera architetto
    Ho un edificio di 180 mq accatastato C6, riscaldato con una grande stufa a gasolio.
    Potrei accedere con cambio di destinazione d’uso ad abitazione al sismabonus con demolizione e ricostruzione + ecobonus
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:32

      Al sismabonus di sicuro. L’ecobonus va valutato con un termotecnico.

  • Enrico Baldazzi
    30 Agosto 2020 17:57

    Buongiorno Architetto. Intanto mi preme esprimere il mio compiacimento per la sua rubrica precisa ed efficace. Io sono proprietario esclusivo di una porzione (la metà) dell’ultimo piano (8°) di un immobile di 42 appartamenti. Mi spiego meglio: sono proprietario esclusivo di un appartamento di circa 150 mq., della relativa terrazza a livello di circa 240 mq. e della razza di copertura soprastante il io appartamento di circa 200 mq.
    La domanda è: come posso usufruire del bonus 110/%? Vorrei re fotovoltaico ma abbinato a cosa? (ovvero viceversa)
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:23

      Può avere il superbonus solo se vengono fatti interventi condominiali trainanti.

  • Salve e complimenti per il servizio! sono proprietario di un edificio molto vecchio con: un appartamento al piano primo A3 e un magazziono c2 al piano terra, entrambi con ingresso indipendente, posso demolire e ricostruire e sfuttare il sismabonus e l’ecobonus entrambi al 110%? grazie in anticipo per la risposta.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:15

      Dipende dalle caratteristiche dell’immobile e dell’intervento da realizzare.

  • polsinelli claudio
    29 Agosto 2020 15:14

    architetto buongiorno le sarei grato se mi aiuterà a capire se essendo proprietario di n 2 C2 con parte comune e di un C6 distaccato, entrambi da demolire e ricostruire con cambio destinazione in abitazione ho distanze e non problemi di volumi in quanto nel piano regolatore potrei costruire altro… grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:14

      Sarei lieta di aiutarla se mi facesse capire meglio la domanda…

  • Buongiorno architetto,
    su una pertinenza c2 separata dalla casa e non riscaldata quali bonus posso utilizzare?
    Con il sismabonus quali spese sono incluse nella detrazione?
    Il cambio di destinazione d’uso è sempre necessario?
    Grazie

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    mio marito ed io siamo proprietari di una casa unifamiliare anni settanta dove, al piano terreno c’è un appartamento con riscaldamento a metano accatastato come C3 (Laboratori per arti e mestieri) che utilizziamo esclusivamente come deposito. Al primo piano abbiamo l’appartamento nel quale viviamo che è la nostra prima e unica abitazione (tutta la casa è riscaldata con un’unica caldaia a condensazione del 2013). Saremmo interessati al bonus 110% per tutta la nostra unità abitativa e a tal proposito vorremmo conoscere la sua opinione per capire se rientriamo nelle caratteristiche richieste per coibentare e sostituire i serramenti dell’intera casa e all’installazione della pompa di calore e del fotovoltaico. Ho letto tutti i suoi interventi e mi pare di capire che sugli edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze sia possibile intervenire. Nel caso non fosse così, potremmo, per accedere al bonus, cambiare la destinazione d’uso del C3 in abitazione residenziale? La ringrazio anticipatamente se potrà rispondermi. Cordialmente la saluto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 11:29

      C3 non è pertinenza di abitazione, quindi è necessario cambiare la destinazione.

  • Salve, nel caso in cui un condomino anni ’80 dovesse decidere di demolire e ricostruire con ristrutturazione, nel bonus al 110 posso comprendere tutto ciò che occorre x ridare lo stabile abitabile? Compreso le finiture? Grazie mille

    Rispondi
  • Fabris Ignazio
    28 Agosto 2020 18:12

    Buongiorno una informazione se possibile.
    Edificio di due unità distinte catastalmente con due mappali, uno abitativo al primo piano ed uno commerciale negozio al piano terra riscaldato con Ape e classe energetica F. Nel 2019 è stata presentata pratica edilizia in comune per cambio d’uso da negozio ad abitazione, e da due unità diventerà un’unica unità abitativa. Già realizzate le opere edili, ora ci sarebbero da fare gli impianti e terminare, riscaldamento a pavimento, caldaia e condensazione con classi AA, serramenti con alta tenuta termica, possono rientrare queste opere nel superbonus 110% ? Mentre le altre opere saranno al 50%. L’asseverazione iniziale ed APE si fa allo stato attuale al grezzo o si indica la situazione prima dell’inizio dei lavori con l’Ape classeF ? Ringrazio per l’attenzione.

    Rispondi
  • Buongiorno, desideravo sapere se tre villette a schiera con due proprietari possono accedere al bonus.
    Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Architetto. mi scuso in anticipo in quanto probabilmente ripeterò nuovamente un quesito già esposto da altri.
    Edificio (villa) composta da due unità immobiliari:
    – PT e S1 oltre garage pertinenziale di mia proprietà (sempre al S1);
    – P1 di proprietà dei miei genitori;
    Giardino sui 4 lati spazio comune, così come il vano scala che da l’accesso ai 2 appartamenti.
    Come possiamo accedere al bonus 110% per cappotto esterno, e rifacimento impianti di riscaldamento (separati)? dobbiamo costituire un condominio? Grazie mille
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 15:58

      Siete già un condominio! Potete accedere al superbonus con il cappotto come intervento trainante e il riscadlamento come intervento trainato.

    • Siamo un condominio di fatto non di diritto.
      Dovremmo secondo lei redigere le tabelle millesimali e nominare un amministratore?
      Grazie ancora per il tempestivo riscontro.
      Saluti

    • arch. Carmen Granata
      31 Agosto 2020 12:54

      Assolutamente no.

  • buongiorno, necessito di un chiarimento. Aperto scia a fine 2019 per ristrutturazione abitazione indipendente bifamiliare con accorpamento delle due unità e trasformazione in unifamiliare. causa covid, ho provveduto al pagamento degli oneri solo ad inizio mese, e non ho ancora fatto nessun lavoro. Alla luce di quanto dichiarato dall’Ade non posso usufruire del 110 perchè la mia bifamiliare ha un unico proprietario.
    come posso fare? Se faccio ora l’accorpamento, i lavori verranno eseguiti su un’abitazione unifamiliare e quindi avrei diritto anche se la scia era partita con 2 subalterni. non so se mi sono spiegata…. attendo fiduciosa un Vs. commmento. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 15:54

      Anche se non può avere il superbonus 110%, ci sono sempre i bonus tradizionali.
      Altrimenti dovrebbe prima fare la fusione, chiudere i lavori, e l’anno prossimo provare ad avere il superbonus.
      Se si fa due conti, potrebbe non convenirle.

  • Buon giorno Gentilissimo Architetto
    Sono proprietario di un deposito C/2 privo di riscaldamento per il quale devo presentare pratica di cambio d’uso a civile abitazione, i pertinente al C/2 si trova garage in lamiera C/6
    Posso usufruire del 110% per sisma bonus sia per il Deposito che per il Garage?
    Mentre per gli altri lavori di cappotto e di nuovo impianto di riscaldamento posso usufruire del 50% e 65% ?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 15:51

      Può avere il sismabonus per il C2 perchè lo trasformerà in abitazione, ma non l’ecobonus perchè privo di riscaldamento.

  • Buongiorno e complimenti,
    il mio quesito è il seguente.
    Ho letto che per l’impianto fotovoltaico c’è un massimo di 1.600 euro/kg (ho in corso la ristrutturazione) e per l’impianto di accumulo ho un massimo di 1.000 euro/kg, giusto?
    Ma la spesa massima complessiva è di 30.000 euro o esiste un massimo per il fotovoltaico al quale se ne aggiunge un altro per l’accumulo? E nel caso, quali sono?
    Grazie.

    Rispondi
  • Buongiorno Arch.
    complimenti per le puntuali risposte date e per la tempestività con cui risponde.
    La mia domanda è riferita alla possibilità di accedere al superbonus per soggetti morosi nei confronti del fisco (ad esempio per chi non ha pagato l’IMU) e nel caso se eventualmente sanando tali morosità sia possibile attivare la detrazione.
    Grazie.
    Saluti
    Michele

    Rispondi
  • Ing. Donato Ghiglioni
    28 Agosto 2020 12:28

    Buongiorno, e grazie per le innumerevoli e interessanti risposte.
    Fotovoltaico: se ho un impianto da 20 kW, e lo supero, la quota extra non potrà rientrare nel superbonus 110% (giusto ?) ma se pagassi io i kW aggiuntivi, posso far rientrare gli accumuli?
    Oppure, se al GSE/ENEL indico che voglio ‘rottamare’ l’impianto esistente, quindi di rinunciare allo scambio sul posto e al terzo conto energia, posso rifare l’impianto con nuovi prodotti ricadendo in questo caso nel superbonus 110%?
    Grazie…

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 12:43

      Certo, per gli accumuli può considerare un plafond a parte oppure se sostituisce il vecchio impianto può far rientrare la spesa nel 110%.
      Cmq le risposte non possono essere “innumerevoli” per lo stesso utente, quindi per consulenze personalizzate deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/ 🙂

  • Salve,
    sono proprietario di una piccola villetta con una pertinenza separata con sub diverso e categoria C2. Devo fare i lavori solo sulla pertinenza. E’ possibile usufruire dell’ecobonus 110% senza un cambio di destinazione d’uso?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 12:24

      Solo se la pertinenza è dotata di impianto di riscaldamento.

  • Salve Architetto, sono proprietario di un villetta suddivisa in due appartamenti con accesso indipendente. Al piano terra abito io ed al piano superiore mia figlia con contratto di comodato d’uso. Abbiamo una vecchia caldaia a camera aperta in condivisione che vorremmo cambiare ed eventualmente sostituire tutti gli infissi. Con questi requisiti posso accedere all’ECOBONUS 110 utilizzando come elemento trainante la sostituzione del sistema di riscaldamento. Grazie per la gradita risposta

    Rispondi
  • Buonasera Archietto e complimenti per questo servizio che date, io ho una domanda, con il superbonus farò anche il riscaldamento a pavimento, sono compresi nel 110% anche il costo massetto sopra i pannelli radianti e il pavimento in legno flottante?
    Graizie

    Rispondi
  • hanno numero civico e accessi indipendenti, non sono collegati internamente e se per funzionalmente indipendenti intende impianto di riscaldamento, hanno impianto separati e servizi (bagno e cucina) separati.

    Rispondi
  • Gentile Architetto sono proprietario di una casa unifamiliare, la casa è divisa in due unita immobiliare distinte con proprio intestate entrambe a me è possibile usufruire del superbonus? o al massimo posso usufruire del superbonus per fare i lavori esterni nelle parti in comune, per capirci meglio per fare cappotto termico esterno, e poi usufruire del superbonus per ristrutturare un unica unità immobiliare ?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2020 19:35

      Purtroppo non è nè una casa unifamiliare nè un condominio. L’unico modo per usufruire del superbonus è che i due appartamenti abbiano accesso autonomo e siano funzionalmente indipendenti.

    • arch. Carmen Granata
      28 Agosto 2020 12:18

      In questo caso allora è possibile usufruire del superbonus per ciascuna singola abitazione.

  • Buongiorno architetto,
    in merito ad un’unità abitativa indipendente a livello impiantistico ma con zona di accesso comune ad altre unità (giardino di entrata comune con all’interno varie unità separate), questo caso non può rientrare nella detrazione 110, corretto?
    Ma nel caso questa unità sia sottoposta a vincolo paesaggistico gestito dalla sovrintendenza (quindi potendosi esentare dagli interventi trainanti), sarebbe possibile rientrare nel 110, anche mancando il presupposto della totale indipendenza? La ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2020 18:56

      No, l’eccezione nasce solo dall’impossibilità per alcuni immobili di poter realizzare determinati interventi.

  • Melissa Fidanza
    27 Agosto 2020 10:31

    Buon giorno ho acquistato in data 30/07/2020 un immobile nel quale risultano 2 mappali e 2 subalterni distinti. Sull’atto notarile è stata applicata agevolazione prima casa facendo in seguito la fusione. La mia domanda è: posso eseguire i lavori di cappotto, impianto centralizzato per riscaldamento (come già era in origine) e anche fotovoltaico considerandolo come palazzina; mentre invece i lavori di impianto a pavimento, infissi come due unità distinte e quindi avere il doppio dei massimali previsti per il bonus 110%? In seguito ai lavori poi dovrò comunque unificare le proprietà per non far risultare come seconda casa. E’ corretto il ragionamento? grazie per la cortese risposta. Melissa

    Rispondi
  • Buonasera. Sono proprietario di un edifico che consta di due appartamenti al primo piano singolarmente accatastati, con accesso comune e impianti autonomi. Vivo con la mia famiglia in una delle due case, mentre l’altra non è attualmente abitata. A piano terra vi sono diversi locali, alcuni commerciali altri depositi. Vorrei accedere al superbonus per i 2 appartamenti sia per efficentamento energetico che sostituzione degli impianti di climatizzazione. Secondo lei è possibile? Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Agosto 2020 10:58

      Purtroppo alla luce della formulazione attuale delle norme no.
      In attesa di chiarimenti, non mi sento di garantire nulla agli utenti.

  • Buonasera, ho già un piccolo l’impianto solare con una piccola batteria e sto sfruttando l’agevolazione del 50%. Adesso vorrei fare un cappotto e aumentare la potenza dell’impianto e aggiungere altre batterie. Per questo intervento posso utilizzare il superbonus?

    Rispondi
  • Salve, la mia situazione prevede un immobile di proprietà composto da tre unità abitative:
    Piano terra:
    A04 residenza;
    C02 deposito non considerato pertinenza della civile abitazione.
    Primo piano F3 allo stato grezzo (permesso scaduto da anni).
    Considerando solo il piano terra, potrei usufruire dell’ecobonus 110?
    In riferimento ai massimali, dovrei considerare una o due unità abitative?
    Il solaio dei 1 piano appartiene alla categoria F3, dovrei prima cambiare accatastamento dell’F3?
    Grazie per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2020 16:29

      Secondo me è possibile. Ovviamente dovrà considerare una sola unità.

  • sono proprietari in un grande condominio di TRE unità immobiliari (APPARTMENTI). Posso usufruire del bonus e SOSTITUIRE LE FINESTRE in tutte e tre le unità o solo in due?
    Stessa domanda per la parte di impianto (pur centralizzato) ma posto all’interno dell’appartamento.
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2020 16:22

      Se ci sono le condizioni, può avere il superbonus per due unità immobiliari e l’ecobonus tradizionale per la terza.

  • buongiorno e grazie del servizio che date.
    ho una casa che avevo iniziato a restaurare circa 10 anni fa ed era accatastata come magazzino c2. i lavori sono stati sospesi poco dopo aver realizzato la struttura portante e murature perimetrali (attualmente è un f3). vorrei riprendere i lavori accedendo al bonus 110%. E’ possibile la demolizione completa e rifacimento dato che col tempo si è deteriorato tutto? ripristinando l’esistente è possibile la realizzazione del cappotto termico? gli aumenti di volumi sono compresi?
    grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      26 Agosto 2020 16:19

      Secondo me non ci sono le condizioni per fruire dell’agevolaizone.

  • Buona sera, vorrei acquistare un’unità immobiliare terra cielo in fase di ristrutturazione e proseguirne i lavori per accedere al bonus 110. La casa possiede un accesso/ingresso privato su strada pubblica che da sulla corte interna di esclusiva proprietà. Al piano strada si trovano le cantine, per accedere all’appartamento ci sono delle scale in comproprietà con l’immobile confinante. La comproprietà delle scale che portano all’appartamento può inficiare l’accesso al bonus 110?
    Ringraziandola per la disponibilità le faccio i complimenti per la chiarezza e competenza con cui tratta questi temi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Agosto 2020 15:18

      Grazie. Purtroppo le scale comuni rendono l’accesso non autonomo.

  • Ing. Donato Ghiglioni
    24 Agosto 2020 17:46

    Buongiorno…
    VMC rientra tra gli interventi nel superbonus 110%? in caso affermativo in quale intervento (infissi o riscaldamento?)
    I cassonetti rientrano tra gli incentivi nel superbonus 110%? in caso affermativo in quale intervento (cappotto o infissi?)
    Grazie….

    Rispondi
  • Ing. Donato Ghiglioni
    24 Agosto 2020 10:59

    Buongiorno…
    Abito in una abitazione di mia proprietà nella quale alcuni locali hanno come destinazione d’uso ufficio e vengono utilizzate da una S.a.s. di cui sono socio con la mia compagna al 50%.
    In questo caso posso accedere all’ecobonus 110% (es cappotto, serramenti e pompa di calore con impianto unico per l’intera abitazione) sull’intera abitazione o solo sulle parti residenziali e non ad uso ufficio?
    Grazie

    Rispondi
  • BUONGIORNO arch. innanzituttol la ringrazio per il competente e prezioso servizoio che mette a disposizione di tutti noi. Trattasi dell’acquisto di due locali sottotetto (C2) contigui, ma in catasto ognuno con un proprio subalterno., di una palazzina costituita da otto unità abitative (A2) e quattro sottotetti (C2). La palazzina ha tutti i requisiti per i benefici di cui all’16 D.L.63/2013 comma 1 septies -acquisto case antisismiche. il prezzo unitario di acquisto è di € 70.000. Le chiedo: 1) per l’acquisto dei due locali sottotetto l’importo del sismabonus 110% sarà di 154.000€(=70.000×110%×2) a fronte di una spesa di acquisto di 140.000€(=70.000×3)? 2) in presenza di usufruttuario che provvede al totale sostenimento delle spese di acquisto, l’usufruttuario può beneficiare dell’intero importo del sismabonus 110%. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, vorrei chiedere gentilmente un chiarimento. Non stiamo ristrutturando un appartamento in una casa bifamiliare. I due appartamenti ha accesso indipendente su due lati diversi della casa. Noi abbiamo due accessi indipendenti, uno da una scala esterna e uno dal giardino. L’altro appartamento ha una scala esterna sul retro della casa che porta a una mansarda. L’unica cosa in comproprietà è la stradina di accesso alla casa dalla strada pubblica: questo preclude il diritto al bonus 110? Grazie mille!

    Rispondi
  • Complimenti Architetto.
    Potrebbe aiutarmi a interpretare la questione dei limiti di spesa e cumulabilità? La mia situazione è quella di proprietaria di un immobile indipendente. Nel caso di un intervento che preveda il cappotto termico il limite di spesa è pari a 50 KEuro ma qualora decidessi di effettuare anche la sostituzione di infissi avrei un’ulteriore beneficio di spesa fino a 60 Keuro quindi in tutto 110 Keuro o gli infissi sono comunque considerati involucro per cui il limite è sempre 50 Keuro? Idem per l’impianto fotovoltaico: qualora decidessi di installare 20 Kw di potenza di impianto e 48 Kwh di accumulo il limite di spesa è sempre 48 Keuro o diventa 96 Keuro (cioè 48+48 Keuro)? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 16:11

      Grazie. Nel superbonus il limite dei 50.000 euro per isolamento è separato dai 60.000 per infissi.
      Stessa cosa per fotovoltaico e accumulo, che hanno ciascuno un plafond di 48.000 euro.

  • Grazie per la risposta Architetto.
    Ma quindi, volendo configurare un condominio di fatto per sfruttare il potenziale di n.2 unità immobiliari e delle relative soglie di intervento, potrebbe convenire cedere la proprietà dell’unità C2 e magari a seguito di ampliamento accatastarla come A3 o A4, per dire, qualora se ne verifichino le caratteristiche? Grazie nuovamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 15:55

      Sì. Ovviamente per cambiare la destinazione d’uso non basta la sola modifica catastale.

  • Buongiorno architetto, ho visto che nel caso di familiare convivente è necessario comprovare la convivenza tramite una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Avrei un paio di domande a riguardo:
    – E’ sempre necessaria o si può dimostrare con altri documenti? (Nel mio caso particolare il familiare convivente sarebbe mio padre con cui convivo dalla nascita)
    – La dichiarazione deve essere fatta prima dell’inizio dei lavori o può essere fatta anche dopo l’inizio dei lavori ma con data precedente?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 15:52

      Non mi risulta sia necessario questo documento… potrebbe citarmi la fonte?
      A me risulta che basta avere la stessa residenza, anche dopo l’inizio dei lavori, purchè prima o in concomitanza con il sostenimento della spesa.

    • Si trova nella circolare dell’agenzia delle entrate 24E (8 agosto 2020), 1.2, pag 12
      (Nel mio caso i lavori andrebbero eseguiti su un immobile non adibito ad abitazione principale ma nel quale può esplicarsi la convivenza, non essendo dato in comodato o affitto)

    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 16:35

      Grazie per l’indicazione.
      Guardi, l’attestazione può essere fatta in qualunque momento (prima della dichiarazione dei redditi), purchè indichi la data da cui decorre la convivenza.
      Per questo non capisco a cosa serva, visto che poi la verità dell’affermazione andrà provata con il certificato di residenza…
      Cmq lei rediga l’atto notorio indicando la data da cui decorre la convivenza con suo padre.

  • Gent.mo Architetto, gradirei sapere se per una casa unifamiliare oltre ai limiti di spesa per i singoli interventi è contemplato un tetto di spesa complessivo per ogni immobile.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 15:48

      I limiti di spesa sono previsti per gli interventi legati all’ecobonus. Per tutti gli altri bonus è previsto appunto un tetto di spesa a unità immobiliare.

  • Buongiorno Architetto,
    La ringrazio per la risposta.
    Sono d’accordo anch’io con la circolare che la comunione sia cosa ben diversa dal condominio.. anche se in passato l’Agenzia affermo’ che ai fini delle agevolazioni fiscali erano equiparabili (e non si capisce perché ora non lo siamo). Tuttavia la legge non parla solo di condomini. Parla anche di ‘persone fisiche che intervengono su unita’ immobiliari’ (requisito soggettivo). Se dunque le persone fisiche intervengono sulla palazzina di cui sono comproprietari in regime di comunione (con il limite di due unita’ immobiliari a testa) eseguendo come intervento trainante il cappotto sull’intero edificio (poi ciascun comproprietario esegue interventi trainati su una o massimo due singole unità abitative) dovrebbero comunque rientrare dell’agevolazione. Non come condomini, dato che non lo sono. Ma come persone fisiche che intervengono su unita’ immobiliari. La legge non dice che le persone fisiche non condomini possano intervenire solo su villette singole o villette a schiera. Sarebbe del resto irrazionale escludere le classiche palazzine famigliari con 2, 3 .. 4 appartamenti detenuti da parenti in regime di comunione (appartamenti spesso usati come prima casa tra l’altro). Mi sembra che la circolare faccia un po di confusione sul punto. Forse serve un’interpello?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 17:06

      Concordo con la poca chiarezza della circolare, così come sono d’accordo sull’inopportunità di non equiparare la comunione al condominio, visto che è stato fatto in passato. Non sono però d’accordo con la sua interpretazione (non perchè non la ritenga giusta, ma alla luce della circolare).
      Direi che l’interpello sarebbe molto utile.

  • Gentile architetto nella mia abitazione un pò vecchiotta vorrei fare la coibentazione di tetto e muri, nonchè cambiare gli infissi. però per ragioni economiche usufruisco del riscaldamento a legna e per l’acqua uso un boiler elettrico. Posso rientrare nel superbonus 110? o il riscaldamento a legna ne compromette l’agevolazione al 110

    Rispondi
  • Buongiorno, io sono un agricoltore e possessore di un agriturismo. Ho due immobili nei quali svolgo questa attività, un fabbricato classificato catastalmente D10 ed uno, che per me è l’abitazione principale, classificato A3. Secondo lei potrei usufruire dell’ecobonus e sismabonus sul fabbricato che per me è prima casa?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 13:12

      Sì.

    • Anche se l’immobile è inserito nel fascicolo aziendale ed ha un autorizzazione regionale come agriturismo?

    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 17:16

      Secondo me se l’immobile è la sua abitazione, non ci dovrebbero essere problemi.

  • Buongiorno e complimenti per il suo impegno. Mi accingo a comprare fra qualche settima un villino con giardino tutto attorno. Si tratta per me di prima casa. Vorrei dotarmi di impianto fotovoltaico e anche del cappotto termico. L’edificio è catastalmente di categoria A7 comprendendo in quella quasi tutti i locali, tranne però uno adibito a garage con categoria C6. Le domando se ho diritto alla agevolazione Ecobonus 110% o se la presenza delle due categorie, entrambe a mio nome, crea problemi?.. Eventualmente potrei far acquistare il garage C6 ad un mio familiare, se necessario. Grazie tante per la Sua attenzione e cordiali saluti. Vita

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 12:06

      Grazie. Non è necessario se il garage è pertinenza dell’abitazione.

  • Buongiorno Architetto, la ringrazio per il forum molto preciso!
    Ho solamente un dubbio, io ho acquistato un magazzino C/2 scaldato con stufa a legna, vorrei cambiare la destinazione a residenziale e farlo diventare prima casa. Di quali detrazioni posso usufruire?
    Grazie mille,
    Paola

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:50

      Se riesce a equiparare la stufa a impianto di riscaldamento, di tutte, altrimenti di tutte tranne l’ecobonus.

    • Pietro Mignogna
      20 Agosto 2020 20:47

      Salve, parliamo del bonus 110% vero?

    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 15:58

      Non solo. La mia risposta si riferiva a tutti i tipi di bonus.

  • Buongiorno Architetto,
    Una palazzina famigliare con 4 appartamenti (più box) e 4 comproprietari (vedova e 3 figli) che intendono fare cappotto più serramenti e caldaie può accedere al bonus 110%? La palazzina è strutturata come un vero e proprio condominio con un androne comune da cui si accede tramite scala interna agli appartamenti. Ma non è condominio in senso giuridico perchè di proprietà indivisa tra i 4 famigliari. In base alla legge direi di no come “condomini’ perchè non c’è un condominio in senso giuridico. Ma i 4 famigliari potrebbero beneficiare del bonus 110% come ‘persone fisiche che eseguono i lavori su unità immobiliari’. L’unico limite dovrebbe essere quello delle due unità immobiliari a persona. Limite rispettato perché ognuno dei 4 comproprietari ristrutturerebbe 1 appartamento con spese per parti comuni ripartite pro quota. Il problema è che la Circolare del 8 agosto, in contrasto con la legge.., sembra dire che in questi casi non si abbia diritto al bonus.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:45

      Nella circolare è chiarito che la comunione di proprietà non si può equiparare a condominio.

  • marco felici
    19 Agosto 2020 23:35

    Buongiorno
    ho letto con molto interesse questo sito, ma non ho chiarito un mio dubbio: se dei lavori trainanti e trainati (con incremento di 2 classi energetiche etc) sono iniziati nei mesi scorsi (febbraio 2020), e verranno terminati prossimamente (ottobre 2020), si può applicare l’ecobonus 65% sui pagamenti precedenti il 01/07/2020 e il superbonus 110% sui pagamenti successivi tale data? se ho capito bene i requisiti si leggono nell’insieme, mentre sui singoli lavori si contabilizza separatamente.
    grazie per la cortese attenzione.

    Rispondi
  • Salve e Buonasera,
    vivo al secondo piano di una palazzina costituita da piano terra e due piani, dove sono anche proprietaria del lastrico solare che copre l’appartamento di proprietà. la palazzina è composta da 6 inquilini e il tetto in muratura con guaina copre me e solo due inquilini di sotto in quanto l’altra parte della palazzina, per ovvi motivi si trova con tetto coibentato appunto non in muratura e senza guaina.
    dalla parte della coibentazione non c’e’ bisogno di copertura ma dal lato in muratura e con guaina sì, per un risparmio energetico quindi volevo chiedere nei palazzi con tetto cosi diviso, metà inquilini hanno la copertura con tetto coibentato e metà tetto in muratura e guaina, chi è coperto dal tetto in muratura e guaina rietra nel superbonus 110% per la coibentazione tetto, ed altri eventuali lavori sempre con bonus?
    in sintesi il tetto dovrebbe essere fatto solo per tre inquilini, relativo a metà palazzina.
    in attesa la saluto e la ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:36

      L’intervento rientra se cmq supera il 25% dell’involucro.

  • Gentile arch,
    Per un immobile C/6 (Garage) si può usufruire del superbonus, se con la posa dell’isolamento termico come intervento trainante e con la sostituzione degli infissi si riesca a superare la doppia classe energetica?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:31

      Suppongo che il garage non abbia impianto di riscaldamento, quindi la risposta è no.

  • Marco Pacchiarini
    19 Agosto 2020 16:27

    Buongiorno. Sto per comprare come unico proprietario e come prima casa una villetta con categoria catastale A7 in cui al piano terra c’è un garage censito con categoria C6. Vorrei fare un impianto fotovoltaico e pure il cappotto termico. Posso accedere ai benefici Ecobonus 110% o il fatto che ci siano due presenti nell’edificio due categorie catastali diverse crea problemi? Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.

    Rispondi
  • Preg,ma Architetto, devo premettere, doverosamente e senza per nulla cedere alla stucchevolezza, i miei personali complimenti alla testata online che ospita questa rubrica ma soprattutto a Lei che risponde. Epperchè nelle Sue risposte ho riscontrato una vasta competenza di una materia vastissima e fluida considerati i continui aggiornamenti di dettaglio degli Enti coinvolti, una conoscenza profonda dei Decreti seppur di fresca emanazione e degli innumerevoli rimandi alle altre norme, infine, la tempestività nelle risposte, mai riscontrandovi per altro, veruna approssimazione o leggerezza.
    Passo al mio quesito: sono unico proprietario di due unità immobiliari distinte all’interno di un unico manufatto a due piani. Entrambe le unità sono dotate di riscaldamento autonomo e accessi autonomi. Al piano terra vi è un C/2 (111 mq) costituito da 4 vani e al primo piano un A/3 (159 mq) da me abitato e in cui risiedo. Come interpretare il Decreto nella mia fattispecie? Ovvero, secondo Lei, 1) ho diritto a considerare le due unità immobiliari come un condominio di fatto, sì da effettuare tutti i lavori del Super Ecobonus come “condominiali” (cappotto su tutte le pareti esterne, impianto termico centralizzato per riscaldamento e ACS, infissi e impianto fotovoltaico per tutto l’edificio)? Se ritiene che questa interpretazione sia verosimile ovvero che possa considerare gli interventi con soglie riferibili ai condomini da 2 a 8, 2) ritiene che possa ancora godere della detrazione per una seconda casa in altro sito o con i due immobili (nel condominio di fatto) come da me descritti abbia già goduto del massimo previsto dalla legge? Grazie per il tempo che vorrà dedicarmi.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:15

      La ringrazio.
      1) Non si può considerare condominio perchè la proprietà è unica, però il c2 è pertinenza quindi rientra nell’agevolazione.
      2) Può avere il super ecobonus su questa A3 con pertinenza e su un’altra unità abitativa. Per tutte le altre proprietà potrà avere l’ecobonus tradizionale.

  • Gentile Architetto,
    nel caso di impianto fotovoltaico (trainato da sismabonus o superbonus) sono al 110 anche le spese per la struttura di sostegno tipo tettoia a sbalzo costruita ex novo?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Saluti
    Michele

    Rispondi
  • Buonasera,
    in caso di edificio condominiale composto da 6 u.i. di cui 3 dotate di impianto e 3 con impianto non più funzionante (caldaia rimossa), è possibile accedere al superbonus per l’isolamento termico di tutto il condominio? Nel caso, è possibile portare anche la realizzazione di nuovi impianti in detrazione 110%?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:19

      A mio avviso sì, visto che il nuovo impianto dovrà essere centralizzato.

    • Grazie, in realtà le 3 u.i. sono termoautonome, da qui nasce il mio dubbio.
      Saluti

    • arch. Carmen Granata
      24 Agosto 2020 17:13

      Sì, ma non c’è problema, purchè l’impianto in sostituzione diventi poi centralizzato.

  • arch. Carmen Granata
    18 Agosto 2020 16:09

    Sì, è così, ma gli infissi hanno un proprio plafond di 60.000 euro.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    complimenti, ho acquistato un immobile che era diviso in 2 unità, stesso proprietario (atto unico di acquisto con notaio) sotto era destinazione uso commerciale e sopra residenziale, erano presenti 2 APE, una per la parte commerciale dove non era inserito impianto di riscaldamento in quanto non esistente e indicato come “simulato” nell’APE, mentre per la parte residenziale era presente impianto a gas con termosifoni. Io ho acquistato l’immobile e cambiato destinazione d’uso, ma non ho rifatto APE, di fatto l’impianto è presente, secondo lei posso accedere quindi al 110 per cento per impianto di riscaldamento su entrambi i piani?
    grazie e slauti
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 16:16

      Sì, ma naturalmente dovrà fare un nuovo APE aante operam.

    • Buongior o,
      faccio una correzione al quesito, il piano terra sono locali accessori alla residenza non commerciale, quindi in questo caso posso accedere al 110%

    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 11:28

      La risposta non cambia.

  • Gentile Architetto,
    nella risposta 12 Agosto 2020 in 9:33 lei scrive “Il bonus si applica alle abitazioni e relative pertinenze, quindi nessun problema.” Potrebbe gentilmente dare i riferimenti normativi relativi all’estensione del superbonus alle pertinenze?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta
    Saluti
    Michele

    Rispondi
  • Grazie per le utili informazioni. Vorrei sapere se ci sono indicazioni sul mio caso specifico che riguarda la ristrutturazione di un fienile accatastato D10 che sto trasformando in abitazione facendo il cappotto termico. Vorrei capire se questa fattispecie rientra nel superbonus 110%. Grazie mille Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 15:49

      Non è possibile avere il super ecobonus non essendo un immobile riscaldato.

  • Buongiorno arch. sono Pasquale. Sono comproprietario al 50% di una palazzina costituita da tre unità abitative (A3), costituita da un piano terra, un primo piano ed un secondo piano a mansarda. Le tre unità abitative sono individuate catastalmente con tre diversi subalterni ed in classe energetica G. L’accesso alle unità abitative avviene mediante una gradinata (bene comune) con un proprio subalterno catastale. Con l’altro comproprietario vorremmo procedere alla realizzazione del cappotto termico esterno dell’intera palazzina, alla sostituzione delle caldaie e delle finestre con miglioramento di due classi energetiche delle tre unità abitative. Chiediamo se possiamo avvalerci dell’ecobonus 110%.. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera Gent.ma Arch. Granata,
    avrei bisogno di un chiarimento sulla seguente situazione: ho acquistato una villetta composta da piano terra e primo piano regolarmente abitabili e da sottotetto (un unico open space) censito come semplice locale accessorio ma che, perlomeno nella parte intorno al colmo, ha l’altezza utile per essere reso abitabile (come sala hobby, studio, ecc..). la mia intenzione sarebbe quella di ristrutturare la parte già abitabile e rendere abitabile con tanto di pavimento, muri, impianto elettrico e di riscaldamento/rinfrescamento la parte di sottotetto che ne ha le prerogative.
    la mia domanda è la seguente: posso aprire una pratica per il cambio di destinazione d’uso del sottotetto in concomitanza con una pratica di ristrutturazione? E, in caso affermativo, posto di tenere separate le contabilità (fatture dei materiali e dei lavori), posso beneficiare del bonus per la parte di ristrutturazione?
    Per quanto riguarda l’edificio verrà installato il cappotto, la caldaia a pompa di calore e il fotovoltaico; i bonus relativi a queste opere sono in qualche modo condizionati dalla compresenza di lavori di ristrutturazione e solaio?
    Grazie tante per il prezioso servizio che offre, cordiali saluti.

    Rispondi
  • Salve,
    Una palazzina in comunione (proprietà indivisa) tra due fratelli con 6 appartamenti (4 locati e 2 prime case) può accedere al sismabonus 110%? e/o a qualche altro tipo di bonus?
    grazie

    Rispondi
  • Buongiorno,
    con il 17 agosto inizio i lavori del tetto e cappotto, la mia domanda è molto semplice, le banche hanno attivato il pagamento con bonifico relativo al 110%, cioè la casella da barrare relativa? senza questa opzione come posso accedere al 110% se utilizzo una impresa che non accetta sconto in fattura e cessione del credito?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 10:41

      Nella circolare 24 è spiegato che si può usare sia il bonifico per riqualificazione energetica, sia quello per ristrutturazione.

  • Buongiorno, un chiarimento. Sto affrontando una ristrutturazione straordinaria del mio appartamento situato in una bifamiliare. Cambierò la caldaia esistente con un sistema ibrido + riscaldamento a pavimento; sostituirò gli infissi e applicherò il cappotto ai muri esterni. Quindi dovrei rientrare tranquillamente nel 110%. Mi chiedevo: se sostituissi anche il caminetto esistente con uno nuovo a legna, rientrerebbe anche questo nel 110? ho letto da qualche parte che se si provvedere alla sostituzione, il caminetto può essere a 4 stelle o superiore me lo conferma?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 10:22

      Io non sarei così “tranquilla” per l’applicabilità del superbonus alla bifamiliare, a meno che non abbia accesso autonomo e sia funzionalmente indipendente.
      Detto ciò, in caso affermativo, il caminetto non rientra tra gli interventi “trainati” al 110%.

    • Sì sì ha ingresso autonomo ed è un appartamento funzionalmente indipendente.

    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 16:11

      Ok, allora.

  • Gentile Architetto,
    Sono proprietaria di un appartamento all’interno di un edificio di 4 appartamenti in totale.
    Il tetto in lose è molto vecchio (originale anni ’50) e malandato e in casi di forte pioggia, l’acqua piovana filtra nel solaio.
    Il solaio non è un ambiente riscaldato.
    E’ possibile fare rientrare la ristrutturazione del tetto nel bonus 110%?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 10:18

      Sì.

    • Grazie per la risposta Architetto. Quindi, il fatto che il solaio non sia un ambiente riscaldato non impedisce la ristrutturazione del tetto con il bonus 110%, ho capito bene? Grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 17:39

      Sì, perchè di fatto tutto il sottotetto è un locale tecnico che contribuisce a isolare l’abitazione sottostante.

    • Gentile Architetto, un’ultima domanda… se il sottotetto è praticabile (nella parte più alta, ci si sta in piedi) ma non abitabile e non riscaldato, è agevolabile la coibentazione tra falde della copertura e sottotetto non riscaldato?
      Ringrazio anticipatamente

    • arch. Carmen Granata
      20 Agosto 2020 12:11

      Sì, perchè l’intero sottotetto è considerato copertura dell’appartamento sottostante. Per ulteriori info: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Gian Luca Tonelli
    14 Agosto 2020 16:39

    Buongiorno Architetto,
    complimenti per la grande professionalità e chiarezza, ho un quesito riguardo agli infissi: il nuovo decreto del MISE prevede per la sostituzione degli infissi come lavoro trainato, da quello che ho capito, (zona D) 650 euro a mq per infisso e 750 infsso e oscurante, ho letto al netto di iva e lavoro, quindi questa cifra è solo per il costo puro senza iva del serramento e oscurante? Può spiegarlo meglio lei che sicuramente serve a tutti.

    Rispondi
  • VITTORIO CESARE
    14 Agosto 2020 16:20

    gent.Arch,
    due domande:
    1. sono proprietario di una villetta unifamiliare e vorrei fruire del sismabonus agganciando ai lavori la sostituzione degli infissi interni e la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione. E’ possibile ed entro quale cifra devo rientrare.
    2. Possiedo inoltre una seconda villetta unifamiliare data in fitto. Posso eseguire anche su questa, nonostanre sia locata, lavori di sismabonus e di efficientamento energetico?
    grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Agosto 2020 10:26

      1. Quelli descritti non sono interventi “trainati” dal sismabonus.
      2. Sì.

  • Buongiorno, Ho comprato appartamento al primo piano in edificio con due unità abitative. Dal portone che da sulla strada accedo ad un piccolo androne in cui ci sono due ingressi il primo per l’appartamento del piano terra ed il secondo da’ su scala di proprietà esclusiva che termina su atrio sempre di proprietà esclusiva sul quale è presente il portone per entrare nel mio appartamento. I due appartamenti sono funzionalmente indipendenti. Il mio dubbio: ho accesso autonomo?

    Rispondi
  • Buonasera architetto,
    Due giorni fa ho posto una domanda riguardo i lavori fattibili anche nella cantina appartenente ad una villetta unifamiliare A7 con lo stesso sub.
    Ma sembrerebbe che nel frattempo lei abbia ricevuto maggiori chiarimenti in merito all’argomento.
    Quindi la mia domanda é: Ad oggi quali sembrerebbero essere gli interventi fattibili anche nelle cantine dei suddetti immobili?
    Grazie ancora

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      14 Agosto 2020 9:49

      Il suo è un caso particolare perchè trattandosi di un unico sub secondo me si possono far rientrare tutte le spese per la cantina, nei limiti del plafond considerato però per una sola unità immobiliare.

  • Eugenia Moscardi
    13 Agosto 2020 19:20

    La ringrazio Architetto, aspetto Sue nuove.

    Rispondi
  • Architetto buona sera, visto la sua grande preparazione, da collega volevo rivolgerle un quesito specifico molto particolare. Secondo lei, sarebbe possibile accedere al bonus 110% ad integrazione di un finanziamento post sisma 2009? Nello specifico, se un fabbricato ha ottenuto un contributo per la demolizione e ricostruzione post sisma, ma non riuscisse ad avere completamente i requisiti richiesti dalla legge per cui ci sarebbe un accollo ai committenti, quest’ultimo potrebbe rientrare nel sisma bonus? La pratica del bonus comprenderebbe la totalità dell’intervento con il pagamento di una parte dallo stato come ricostruzione post sisma ed una parte con il bonus 110%? Grazie in anticipo.

    Rispondi
  • Eugenia Moscardi
    13 Agosto 2020 18:53

    Mi perdoni architetto se la correggo: l’edificio unifamoliare deve essere per caratteristica di proprietà esclusiva del nucleo che vi abita; nel senso che non ci possono essere proprietari, anche in minima quota, al di fuori del nucleo familiare, non che debba essere di proprietà di una sola persona. Detto questo, la mia domanda era se mia mamma, avendo l’uso abitativo, può beneficiare del superbonus. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 19:06

      Cito la circolare 24 dell’8 agosto: “Per edificio unifamiliare si intende un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente, che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare.”
      Non dice che deve essere di proprietà esclusiva del nucleo familiare…
      Diciamo che prima di leggere attentamente la definizione io le avrei risposto senza alcun dubbio che sull’immobile in questione era possibile avere il superbonus. Ora ho bisogno di chiarimenti dall’AdE.

  • Eugenia Moscardi
    13 Agosto 2020 18:28

    Quindi, il diritto abitativo di mia mamma non dà la possibilità di usufruire del superbonus?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 19:01

      Al di là del suo caso personale, lei ha posto un quesito importante: in teoria se una casa unifamiliare è di proprietà di marito e moglie (quindi non esclusiva) non è possibile avere il superbonus. Questo mi sembra molto strano, ma al momento non posso darle una risposta certa.

  • Eugenia Moscardi
    13 Agosto 2020 17:55

    Buonasera Architetto,
    volevo sottoporrLe il nostro caso: sono proprietaria per 1/9 di un’abitazione unifamiliare nella quale abito con mia mamma che è proprietaria per i 2/3 e possiede anche il diritto d’abitazione. I restanti 2/9 sono dei miei due fratelli che però non abitano con noi. Ho letto che la definizione di “casa unifamiliare” prevede che l’immobile sia di esclusiva proprietà del nucleo familiare che vi abita, cosa che per noi non è, quindi Le chiedevo se avendo mia mamma l’uso abitativo può usufruire del superbonus, oppure se non è necessario che tutti i proprietari abitino l’immobile. La ringrazio per l’attenzione e resto in attesa della Sua preziosa risposta. Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 18:06

      L’immobile deve essere di “proprietà esclusiva”, quindi di una sola persona.
      Il problema non è dunque quante persone ci abitano…

  • Buongiorno Architetto, sono proprietario di una villetta unifamiliare categoria A7. Le chiedo se posso accedere al bonus 110% includendo nei lavori relativi a cappotto termico, impianto di climatizzazione e serramenti, anche il seminterrato sottostante (stesso sub) attualmente sprovvisto di impianto termico. La ringrazio anticipatamente per la risposta e La saluto cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 17:56

      Io avrei ritenuto di sì, ma in base all’interpretazione più diffusa presso i tecnici con cui mi sono confrontata, la risposta è negativa.

  • Buongiorno Architetto, avendo ristrutturato casa nel 2015 (spendendo tutto) posso usufruire di questo bonus rilancio per acquistare i climatizzatori?
    Grazie, buona giornata

    Rispondi
  • Gianfranco
    13 Agosto 2020 8:27

    Buongiorno Architetto e complimenti per l’articolo e la competenza.
    Ho un dubbio circa i massimali di spesa per gli interventi trainati al 110%; in particolare, per la sostituzione dei serramenti il massimale previsto è di 60.000€ o 120.000€?
    Inoltre esiste un massimale distinto per oscuranti (ad es. avvolgibili) di ulteriori 60.000€/120.000€?
    Ringrazio anticipatamente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 10:28

      Grazie. Il massimale per gli infissi come intervento trainato è di 60.000 euro e comprende anche gli infissi.

    • Grazie.
      Intende 60.000 totali per serramenti ed avvolgibili?

    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 10:47

      Sì, mi scusi intendevo scrivere “comprende anche i sistemi oscuranti”.

  • Pietro Cateni
    12 Agosto 2020 20:15

    Buongiorno Architetto e complimenti per la preparazione, per un condominio dove sono presenti quattro unità immobiliari appartenenti alla categoria A/1 e cinque alla categoria A/2 è possibile accedere al superbonus 110 per la realizzazione del cappotto e la coibentazione del tetto, quindi intervenendo solo sulle parti comuni?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 10:26

      Grazie. Sì, certo.

    • Grazie, era anche la mia interpretazione, la seconda domanda è: se uno degli appartamenti di categoria A/1 del condominio fa un intervento trainato (esempio sostituzione infissi) la detrazione cui accede per questo intervento è al 110% in cinque anni o al 50% in dieci anni? Si può comunque tener conto dell’intervento ai fini della riduzione delle due classi energetiche?

    • arch. Carmen Granata
      13 Agosto 2020 12:10

      Gli immobili A1, essendo esclusi singolarmente dal superbonus, potranno accedere solo al beneficio del 50%. L’intervento concorre cmq alla classificazione di tutto l’edificio.

  • Buon giorno
    volevo sapere se posso accedere al 110% con un immobile, attualmente accatastato come deposito C/2 ma con i requisiti per poterlo trasformare in abitazione presentando SCIA per lavori di ristrutturazione con cambio d’uso ad abitativo
    Grazie mille
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 17:50

      Solo per i lavori connessi al sismabonus, non per l’ecobonus perchè suppongo l’immobile non sia riscaldato.

  • Scusi nuovamente; quando mi parla di sforare il plafond Ecobonus si riferisce ai 30.000 € del “trainante ” vero? Nel senso che non c’è un “trainato” (come invece c’ė per gli infissi) ma rientra tra i lavori connessi a tale opera come quelli di muratura, ecc..
    Per il resto tutto chiaro.
    Grazie 1000

    Rispondi
  • Gentile Arch, sono una collega e vista la sua preparazione vorrei confrontarmi con Lei su una questione.
    Ad una mia cliente è stato donato un immobile cat C2, non riscaldato, questo immobile sarà oggetto di una ristrutturazione al fine di cambio destinazione d’uso (diverrà abitazione). L’immobile si trova al piano terra, al primo piano vi è un’altra ditta, entrambi i proprietari sono interessati a fare l’isolamento in facciata attualmente inesistente. Mi chiedo se l’intervento rientra nel superbonus o nel vecchio bonus ristrutturazione. Inoltre attualmente nell’immobile oggetto di intervento sono montate nel magazzino delle finestre a nastro e dei portoni che andrebbero sostituiti con dei normali infissi.
    La ringrazio per il suo tempo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 17:42

      La mia interpretazione è questa: trattandosi di condominio, entrambe le unità immobiliari possono avere il superbonus per gli interventi sulle parti comuni. Il C2 non può però avere l’ecobonus sugli interventi “trainati” non essendo riscaldato, quindi per i lavori di trasformazione in abitazione potrà avere solo il bonus ristrutturazione 50%.

  • Buongiorno Arch. Granata,
    Le pongo la seg. domanda:
    Premetto che sto parlando di una villetta indipendente; io vorrei sostituire l’impianto di riscaldamento con uno nuovo a pompa di calore per caldo/freddo e acqua calda e spendo 30.000 compresi i tubi, i sistemi emittenti, le opere murarie, elettriche ecc. Fin qui mi sembra di poter dire che rientro nel trainante 110% con massimo 30.000 €, giusto?
    Il problema nasce per via del sistema emittente A PAVIMENTO e per installarlo così devo necessariamente comprare e posare nuovi pavimenti per un totale di spesa di ca. 20.000 €, ed ecco la domanda: il nuovo pavimento rientra in qualche modo nel 110%, oppure rientra in qualche altra agevolazione oppure rimane a mio carico?
    Sto sentendo versioni discordanti e quindi mi servirebbe il suo parere. In caso affermativo, a quale categoria di interventi dovrei fare riferimento; per spiegarmi meglio, attingerei dal plafond Ecobonus, da quello Ristrutturazione o altro?
    Preciso, inoltre, che ho già in preventivo il cappotto per 48.000 € e le finestre/infissi, porte interne e portone garage (che è nel perimetro della villetta) per altri 28.000 €. Con tutte queste spese sforo da qualche parte?
    La ringrazio sentitamente e mi permetto di congratularmi con Lei per la consulenza che sta erogando ai moltissimi utenti ancora, come me, avvolti nella foschia.

    Rispondi
  • Nicola Strianese
    12 Agosto 2020 10:51

    Buongiorno, ho letto qualcosa ma non mi è ben chiaro. Casa con vincolo paesaggistico, è possibile cambiare solo infissi se questi aumentano la classe energetica anche di un solo scalino? senza fare null’altro e beneficiare del 110?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 11:52

      In teoria sì. In realtà dovrebbe sempre migliorare di due classi, tranne se l’edificio è gia in A3 e quindi ne basta una.

  • Buongiorno Achitetto,
    Volevo chiedere quali siano i massimali nel caso di un’unità immobiliare funzionalmente indipendente. In particolare io sono proprietario di una porione di bifamiliare separata terra-cielo con entrata autonoma e impianti indipendenti costituita da una villetta A2 e da una pertinenza accatastata C2.
    Per questo edificio vorrei capire se relativamente all’Ecobonus/Superbonus i massimali siano da considerare doppi come si farebbe per il Sismabonus dove il limite sarebbe 96.000*2 (quindi la pertinenza concorre a alzare i massimali) oppure sia da considerare un massimale unico come si farebbe con il bonus ristrutturazione (dove la pertinenza non porta a un aumento di massimale).
    Ringrazio fin d’ora per la risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 11:47

      Guardi che il massimale è sempre unico per casa+pertinenza.
      Nel sismabonus diventa doppio solo per gli interventi fatti su parti comuni. Se lei per es. ha un box separato dalla casa, cmq non avrebbe due massimali di spesa.

  • Gentile architetto,
    nel caso di casa singola con 2 unità immobiliari di proprietà della stessa persona con ingresso accatastato come area comune, è possibile accedere al superbonus?
    Altra domanda: Le pareti portanti di un fabbricato si considerano “parti comuni”?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 9:56

      A quanto pare no. Le strutture portanti sono parti comuni.

  • SERGIO CASCIARO
    11 Agosto 2020 18:18

    Salve Architetto,
    vorrei sapere se due immobili con ingressi indipendenti e del tutto autonomi tra loro ma con scarico fognario in comune (ma carico acquedotto separato e distinto) possono ritenersi funzionalmente indipendenti potendo pertanto, io proprietario di uno di questi immobili, usufruire del 110%.
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 9:53

      Credo di sì, ma purtroppo su questo argomento permane ancora molta incertezza.

  • Gentma,
    avendo una caldaia ancora in detrazione al 65% (installazione 2013) è possibile accedere al 110% con installazione di pompa di calore in sostituzione alla caldaia (+fotovoltaico)?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Antonio Addivinola
    11 Agosto 2020 17:03

    Salve, a vantaggio di tutto il forum provo a fare maggiore chiarezza su un quesito che ho visto porre anche da altri, in merito all’accesso al Superbonus su un edificio composto da due o più unità immobiliari (condominio) e sul quale edificio si intendono effettuare interventi di efficientamento energetico in caso di ampliamento.
    La circolare N. 39/E dell’AdE, 1 Luglio 2010, con la risposta 4.1 chiarisce che:
    “E’ possibile fruire della detrazione anche in caso di ristrutturazione con ampliamento senza demolizione dell’esistente ma limitatamente alle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati sulla parte esistente. In questo caso, l’agevolazione non può riguardare gli interventi di riqualificazione energetica globale dell’edificio, previsti dall’art. 1, comma 344, della legge n. 296 del 2006, per i quali occorre individuare il fabbisogno di energia primaria annua dell’intero edificio comprensivo, pertanto, anche dell’ampliamento. Sono, invece, agevolabili gli interventi previsti dai commi 345, 346 e 347 dell’art. 1 della citata legge n. 296 del 2006, per i quali la detrazione è subordinata alle caratteristiche tecniche dei singoli elementi costruttivi (pareti, infissi ecc.) o dei singoli impianti (pannelli solari, caldaie ecc).. Nel caso in cui, con tali interventi, si realizzino impianti al servizio dell’intero edificio, la detrazione deve essere calcolata sulla parte di spesa riferibile all’edificio esistente scomputando, quindi, la quota relativa all’ampliamento”.
    Prendendo il decreto attuativo del MEF di pochi giorni fa, precisamente del 06/08/2020, questo elenca el tipologie di interventi ammessi al Superbonus.
    In particolare, l’art. 2, comma 1, definisce alla lettera a) gli interventi di riqualificazione globale di cui al comma 344 art.1 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (non sfruttabile in caso di ampliamento come già detto prima); i punti b), c) d) ed e) si riferiscono rispettivamente agli interventi di cui al commi 345, 346 e 347 della legge n.296 del 27 dicembre 2006; (SFRUTTABILI IN CASO DI AMPLIAMENTO).
    In particolare, l’allegato B del decreto attuativo, fornisce in tabella il riferimento tra l’art. 119 comma 1, lett. a) per il cappotto termico, ad es (ma anche per gli altri) e il riferimento normativo contenuto nel MEF, ossia l’art.2 , comma 1, lett. b) p. ix. Stesso discorso per gli altri interventi.
    Quindi prendiamo atto che:
    1) in caso di ampliamento di un edificio, è POSSIBILE fare interventi di riqualificazione energetica, accedendo alle DETRAZIONI per la parte esistente, scorporando le spese per la parte ampliata.
    2) è possibile accedere alle detrazioni stabilite dal Superbonus (art. 119 comma 1 e 2) i cui riferimenti normativi dall’art. 2 comma 1 lett. b), c) e d) del decreto attuativo del MEF;

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 9:49

      Premesso che questo non è un forum, la ringrazio cmq dell’approfondimento.
      Tuttavia, non mi pare di aver detto da nessuna parte che non si possono avere le agevolazioni in caso di ampliamento.

  • ANDREA BRESOLIN
    11 Agosto 2020 16:51

    Buongiorno architetto.
    Le volevo porre un quesito.
    Sono proprietario di un immobile A7, che risulta abitazione principale. Separato ma pertinenziale all’abitazione principale ho un altro immobile classificato C2 completo di impianto termico ormai datato e di impianto elettrico. Volevo sapere se posso utilizzare l’ecobonus 110% per far saltare di due classi l’immobile classificato C2 installando un nuovo impianto termico, un impianto FV e il cappotto? Devo necessariamente convertirlo in abitativo o posso lasciarlo in C2? Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 9:33

      Il bonus si applica alle abitazioni e relative pertinenze, quindi nessun problema.

  • Gentilissimo Architetto, sono proprietario di un locale agricolo di 40 mq regolarmente accatastato C2, per poter accedere al superbonus, anche sismico, devo prima chiedere il cambio di destinazione in civile abitazione e poi chiedere l’ampliamento?
    Grazie
    mauro

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 16:13

      No, perchè la norma parla di tutti gli immobili “di cui all’art. 16-bis, comma 1, lett. i), del TUIR”, quindi non solo abitazioni. Attenzione però: il bonus non va cmq sull’ampliamento.

  • Buonasera Architetto,
    desidererei sapere se:
    1. in una villetta di 2 piani + cantina seminterrata su tre lati (pertinenza), il tutto in un unico sub, posso beneficiare del bonus al 110 per quanto riguarda la coibentazione perimetrale anche della cantina con cartongesso e pannelli isolanti posti internamente?
    2. sempre nella cantina, posso beneficiare dello stesso sgravio anche per gli infissi?
    Grazie anticipatamente

    Rispondi
  • Scusi ma il 6 agosto lei commenta:
    Un’unità su due piani non può essere un’unità indipendente come da requisiti.
    A mia domanda: “Il concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendenti etc. (…) si può applicare solo alle villette a schiera o anche, ad es., a un’unità immobiliare in condominio che non si serva delle scale comuni e abbia un suo ingresso autonomo? E nel caso di un edificio bifamiliare di cui il primo piano abbia accesso autonomo alle scale?”, l’AdE ha risposto così: “se l’appartamento è in condominio non si può parlare di unità indipendente anche se in presenza di ingresso autonomo. Lo stesso dicasi di edificio bifamiliare.”
    La circolare dell’8 agosto dell’ADE dice esattamente il contrario! Come è possibile?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:47

      E’ possibile perchè alle domande online rispondono dei funzionari che possono anche sbagliare o magari non conoscere le direttive date ufficialmente in data successiva.
      Detto ciò, non basta che le unità abbiano ingressi autonomi ma devono essere anche “funzionalmente indipendenti” e questo è un requisito molto più difficile da rispettare.

    • Grazie della risposta. Ma quindi come si fanno ad avere le certezze sulla propria situazione? Se un tecnico mi dice che non rientro (e magari dopo mesi scopro che accedevo – perdo opportunità unica) … se invece mi fa accedere (e dopo mesi mi contestano devo restituire tutto). Interpello per forza con la mia situazione?

    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 16:15

      Sì, le consiglio l’interpello. Solo così potrà avere la risposta al suo specifico caso.

  • Buongiorno Gentile Architetto, mi permetta di porLe questi due quesiti:
    Ho acquistato un immobile per il quale mi sono stati preventivati i seguenti lavori:
    Cappotto termico per una spesa di 48.000 € e sostituzione infissi (compresa porta esterna e portone garage) per una spesa di 28.000 €. La domanda è; il totale di 76.000 € beneficia del 110%?
    La seconda domanda riguarda le spese professionali; nel rispetto dei requisiti e dei massimali, il credito di imposta maturato può essere ceduto?
    La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e il prezioso supporto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:43

      Se migliora di due classi energetiche, sì. Anche per le spese professionali si può cedere il credito.

  • Buonasera, sono il proprietario di una delle due unità immobiliare componenti un edificio bifamiliare. L’unità immobiliare in mio possesso è funzionalmente indipendente e dispone di un accesso autonomo dall’esterno. Tale unità immobiliare è accatastata con categoria A/7 e funge da abitazione.
    All’interno dello stesso mappale catastale, tale unità immobiliare dispone di una pertinenza (edificio architettonicamente separato) che funge da taverna, accatastato con categoria C/2, che dispone di proprio sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria.
    Si vogliono realizzare i seguenti interventi di riqualificazione energetica, usufruendo del Superbonus del 110%:
    – Isolamento termico dell’involucro edilizio dell’abitazione principale (A/7)
    – Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale dell’abitazione principale (A/7)
    – Sostituzione dei serramenti e schermature solari dell’abitazione principale (A/7)
    – Installazione di nuovo impianto fotovoltaico dell’abitazione principale (A/7)
    – Isolamento termico dell’involucro edilizio della taverna (C/2)
    – Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale della taverna (C/2)
    – Sostituzione dei serramenti e schermature solari della taverna (C/2)
    – Installazione di nuovo impianto fotovoltaico della taverna (C/2)
    I quesiti che vengono sottoposti sono:
    A. Analogamente a quanto previsto per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di risparmio energetico (50% – 65%), sia l’abitazione principale che la sua pertinenza (taverna) possono godere del Superbonus al 110%?
    B. Tutti gli interventi sopra elencati possono godere del Superbonus al 110%?
    C. I limiti di spesa previsti (50.000€ per isolamento termico dell’involucro, 30.000€ per sostituzione impianto climatizzazione, 60.000€ per sostituzione dei serramenti e schermature solari, 48.000€ per installazione di nuovo impianto fotovoltaico) sono destinabili al singolo edificio (ad es. nel caso dell’isolamento termico dell’involucro, 50.000€ per abitazione e 50.000€ per taverna) oppure tali limiti sono complessivi per abitazione e taverna (50.000€ in tutto)?
    D. Esiste un limite di spesa totale?
    E. Per l’intervento di isolamento termico dell’involucro, viene richiesta un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. Tale limite viene calcolato per singolo edificio (abitazione e taverna) oppure nella complessità dell’unità immobiliare.

    Rispondi
  • Salve,
    Volevo approfittare per avere un consiglio, stó facendo il cambio degli infissi ed il rivenditore mi ha già detto che usufruiró dell’agevolazione fiscale del 50%, nel frattempo ho anche problemi con l’impianto di riscaldamento e quindi dovrò passare per forza di cose ad una caldaia a condensazione, sommando le due cose, intravede la possibilità di avere il superbo us del 110%, od avrò anche per la caldaia solo l’agevolazione del 50 %? Tengo a precisare che abito in un condomino.
    Ringrazio per la gentile attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:38

      Non può avere il superbonus. Al massimo per la caldaia può avere il 65% se installa contestualmente sistemi di termoregolazione evoluta.

    • Gentile architetto Granata,
      La ringrazio per la sollecita risposta.

  • Gentile architetto, vorrei un chiarimento in merito alla possibilità di usufruire del superbonus su un immobile bifamiliare con ingressi separati, ma da corte comune e dotato di impianto di riscaldamento. In caso di ristrutturazione con ampliamento, senza demolizione e ricostruzione, limitatamente alla parte di edificio pre-esistente, ci sono delle preclusioni per applicazione del superbonus?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:36

      Sì, il requisito è che le due unità abbiano non solo ingresso separato, ma siano anche funzionalmente indipendenti e in questo caso le unità non lo sono.

    • Grazie architetto, chiarito che le unità non sono funzionalmente indipendenti e come tale configurano un condominio di 2 unità, ci sono a questo punto preclusioni all’applicazione del superbonus in caso di pratica di ristrutturazione dell’intero edificio con ampliamento di una delle due unità immobiliari, senza demolizione e ricostruzione, chiaramente solo limitatamente alla parte di edificio pre-esistente?

    • arch. Carmen Granata
      12 Agosto 2020 11:42

      No.

  • Un edificio formato da 2 appartamenti con impianti autonomi che hanno due portoni d’ingresso differenti (1 PT e uno 1 PS) e due accessi con cancelletti differenti da strada pubblica ma con un giardino/corte in comune, è da considerare edificio plurifamiliare o condominio minimo? Nel caso si rientrasse in quest’ultimo caso dove il proprietario dell’edificio è unico (dalla circolare dell’AE non è possibile rientrare nel superbonus sulle parti comuni e quindi poter fare il relativo cappotto) ma un appartamento (che è in ristrutturazione) è stato dato in comodato alla figlia, ci si può rientrare (ovviamente la detrazione verrà chiesta da proprietario come figura di amministratore e gli infissi poi la figlia)? Altrimenti il tutto mi sembra assurdo non poter rientrare in questa casistica (che penso sia molto comune) ne da una parte ne dall’altra. Grazie Architetto.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 15:33

      Purtroppo rientrano solo condomini e unifamiliari, e il suo non è nessuno di questi due casi. E’ una regola assurda, ha pienamente ragione.

  • Buongiorno, per la categoria F3 con grezzo esistente, non ho ancora messo ne infissi ne riscaldamenti ne fotovoltaici ne ho fatto cappotti, è possibile usufruire del superbonus 110% per questa categoria? Grazie molte, ho letto le vostre risposte ma avevano un altra storia antecedente.
    Cordiali Saluti

    Rispondi
  • salve ho una seconda casetta in paese come seconda casa utilizzata solo nei fine settimana posso fare il cappotto e le finestre con il bonus del 110%?

    Rispondi
  • salve ho una casetta indipendente vorrei fare l’impianto fotovoltaico e rifacimento finestre rientra nel bonus 110%? fino a quanto potrò spendere? rientrano anche i condizionatori come pompe di calore?

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto e complimenti per la Sua preparazione, professionalità e disponibilità. Nel caso di edificio composto da due appartamenti di proprietà dello stesso soggetto (sopra e sotto) che pur avendo su strada due ingressi diversi e autonomi (due distinti cancelletti), dotati di propri impianti, sono da considerare “condominio” (mia opinione che può essere da lei smentita o confermata) in quanto si ha all’interno una corte/giardino comune, nel caso che la spesa x il cappotto (con salto di due classi) sull’intero edificio (tutti e due appartamenti) venga interamente effettuata dalla proprietaria (madre), la comodataria dell’appartamento sotto (figlia) nel caso sostenesse le spese x la sostituzione infissi (intervento trainato), può beneficiare della detrazione 110 essendo comunque stato effettuato l’intervento trainante previsto ma da altro soggetto? Oppure oltre al tipo di intervento richiesto effettuato deve esserci anche coincidenza tra i soggetti che hanno effettuato il pagamento del cappotto e degli infissi? Grazie e buona giornata e buone ferie.

    Rispondi
  • Francesco Trisolini
    6 Agosto 2020 18:37

    Ho un magazzino dotaato di impianto di riscaldamento con stufa a legna. Posso far il cambio di destinazione d’uso in abitativo e usifruire del superbonus 110%? in altre parole un impianto con stufa a legna e elegibile come impianto di riscaldamenteo preesistente?

    Rispondi
  • Antonio Addivinola
    6 Agosto 2020 15:53

    arch. Carmen Granata: se si rispettano i requisiti previsti (miglioramento di almeno 2 classi energetiche, etc etc, non vedo perchè no).
    Non è specificato da nessuna parte che l’edificio su cui si effettuano interventi di efficientamento energetico (così come anche gli altri) non deve essere stato oggetto di ristrutturazioni/ampliamenti il giorno prima o N anni prima.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 18:21

      Sig. Addivinola, a parte che c’è un po’ di confusione su alcune cose che ho detto, ma se lei è convinto di essere nel giusto, faccia pure i lavori e chieda le detrazioni.
      Non è necessario che convinca anche me. 🙂

  • Buongiorno Dottoressa, ho questa domanda. Vorrei accedere al bonus ristrutturazione 110% ma non mi è chiaro se posso farlo io da solo o vengo considerato come in condominio.
    Abito in una simil villetta, dove originariamente esisteva solo un piano interrato è un piano ammezzato. Successivamente con regolarenlicenza edilizia è stato costruito il primo piano (dove abito io), con una scala posta posteriormente all edificio che conduce solo alla mia abitazione. Il tetto è spiovente e nell’atto di vendita non viene indicato che sia di mi proprietà e deduco che quindi sia in comune.
    Posso accedere al bonus da solo avendo un ingresso indipendente?

    Rispondi
  • Antonio Addivinola
    6 Agosto 2020 15:30

    arch. Carmen Granata: dalla risposta che le ha fornito l’AdE sembrerebbe che qualsiasi edificio in cui le unità immobiliari sono una sopra l’altra si configurano come condominio (quindi solo le villette a schiera sono funzionalmente indipendenti etc. etc). E su questo prendo atto della risposta.
    Però a questo punto non vedo ancora un limite all’accesso al Superbonus se si procedesse in questo modo:
    1) ho un edificio bifamiliare (condominio), effettuo un ampliamento su una unità immobiliare (immaginiamo che l’unità all’ultimo piano aumenti il poroprio volume sfruttando l’innalzamento del tetto);
    2) chiudo i lavori su quella unità immobiliare ottenendo di fatto un edificio diverso dal precedente (è aumentata la volumetria di una unità immobiliare)
    3) a questo punto apro dei lavori di efficientamento energetico calcolando il fabbisogno energetico dell’edificio risultante al punto 2);
    4) chiudo i lavori di efficientamento, sfruttando le detrazioni sul Superbonus.
    In questo caso non ci vedo una logica contraria, anche perchè stiamo dicendo che se in un condominio di 10 appartamenti, uno di questi viene ampliato e chiusi i lavori, tutto il condominio, non può più fare il capotto termico? Sarebbe una cosa del tutto illogica.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 15:46

      Il cappotto si può fare sempre… 🙂 il problema è se l’intervento può rientrare nel superbonus.

  • Antonio Addivinola
    6 Agosto 2020 10:51

    Salve, in merito ai limiti di spesa relativi all’installazione degli impianti fotovoltaici come itervento “trainato”, lei ha indicato 48.000 euro e con limite di spesa massima di 2.400 Euro per Kw di potenza.
    Il Decreto Rilancio prevede anche un limite inferiroe, a 1.600 Euro in questi casi: (cito il comma 5 del Decreto):
    “In caso di interventi di trasformazione degli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, interventi di nuova costruzione, e interventi di ristrutturazione urbanistica (articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del DPR 6 giugno 2001, n. 380) il predetto limite di spesa è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW di potenza nominale.”
    La mia riflessione è questa: la precisazione precedente prefigura la possibilità di effettuare, di fatto, interventi su un immobile (o su un condominio) non solo di ristrutturazione, ma anche di ampliamenti (nuova costruzione), contestualmente ad interventi di efficientamento energetico e/o sismici, dato che in questo caso viene ridotta la soglia sul fotovoltaico come espressamente indicato dal Decreto.
    Domanda: partendo dal principio generale secondo cui in caso di ampliamento seza demolizione sono detraibili solo le spese sul volume esistente e non sull’ampliamento, questo principio è applicabile anche nel caso degli interventi trainanti legati al Superbonus?
    Esempio: su una villa decido di rifare il tetto innalzando le falde e creando una nuova unità abitativa nel sottotetto, questo non mi preclude di poter applicare il Superbonus sull’unità già esistente, giusto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 12:22

      No, affatto.

    • Antonio Addivinola
      6 Agosto 2020 14:10

      @arch. Carmen Granata: secondo me si sbaglia, perchè il Decreto parla anche di interventi su unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
      Immaginiamo che in un edificio di 2 piani, ciacuno è una unità immobiliare indipenente come da Decreto, effttuo un ampliamento di una delle due unità immobilari (o il caso che facevo prima di recupero di un sottotetto), non è detto che sull’unità immobiliare “non ampliata” io non possa fare il cappotto termico o in generale fare interventi per cui accedo al Superbonus.

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 15:01

      Un’unità su due piani non può essere un’unità indipendente come da requisiti.
      A mia domanda: “Il concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendenti etc. (…) si può applicare solo alle villette a schiera o anche, ad es., a un’unità immobiliare in condominio che non si serva delle scale comuni e abbia un suo ingresso autonomo? E nel caso di un edificio bifamiliare di cui il primo piano abbia accesso autonomo alle scale?”, l’AdE ha risposto così: “se l’appartamento è in condominio non si può parlare di unità indipendente anche se in presenza di ingresso autonomo. Lo stesso dicasi di edificio bifamiliare.”

  • Gentile Architetto, ho iniziato una ristrutturazione edilizia di un appartamento con annesso (accatastato insieme abitazione come a2) un locale cantina ricadente il tutto nel ps. Tale locale risulta avere impianto termico con anche un ape fatta nel 2018 (dove appunto si conferma ciò) che ovviamente esclude i mq del locale cantina. Con tali lavori verrà anche inglobato un locale c/6 diventando quindi a fine lavori un unica unità abitativa (cat. a/2). Verrà effettuato anche il relativo cappotto termico. Ora chiedevo se nella detrazione 110 per Ecobonus rientrano anche gli infissi ricadenti nel locale cantina (ovviamente tale locale non è riscaldabile per destinazione d’uso) essendo comunque inglobata in una abitazione dotata di impianto. Infine se i costi inerenti la sola sostituzione dell’impianto termico (es. tubazioni, calorifici a pavimento, ecc. esclusi quindi sanitari e altro) possano essere detratti, come la caldaia, al 110 Ecobonus anche se trattasi di ristrutturazione edilizia. Grazie e saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 10:06

      La risposta è affermativa per entrambi i quesiti.

    • Grazie 1000 Architetto per la Sua celerità di risposta e disponibilità. Ho posto queste domande perché per il discorso infissi in cantina nelle faq/guide dell’ENEA, che sembra pensarla diversamente, si parla di “locali riscaldati” e quindi rimane il dubbio se appunto qualsiasi locale anche facendo parte di appartamento riscaldato oppure se accatastato separatamente (es come il garage che verrà “fuso” con l’abitazione e per il quale non usufruirò delle detrazioni Ecobonus). Mentre per i costi relativi all’impianto durante una ristrutturazione edilizia (comprensivi di impianti trainati da cappotto) nella Guida AE 110 come mai nell’esempio 2 di pag 24 dice il contrario? Grazie

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 12:18

      Le ho risposto affermativamente perchè mi ha fatto intendere che appartamento e cantina sono un’unica unità immobiliare al catasto, altrimenti le avrei risposto sicuramente di no.
      Per quanto riguarda l’esempio 2 di AdE, per “ristrutturazione” non parla di impianto termico, ma di “impiantistica”, riferendosi evidentemente ad altri impianti.

  • SERGIO CASCIARO
    5 Agosto 2020 17:43

    Buongiorno Architetto,
    dovrei fare con agevolazione 110% cappotto, solare termico e infissi su abitazione di mia proprietà la quale è costituita dall’immobile principale e dal garage di pertinenza dello stesso separato da giardino sempre di mia proprietà. Quindi: una particella e due sub (casa+giardino e pertinenza).
    Le vorrei chiedere se posso utilizzare il terrazzo del garage per l’alloggiamento dei pannelli.
    Ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
  • Salve Architetto, complimenti per il suo sito e per la competenza che mette a disposizione di coloro che le scrivono.
    Il mio dubbio è: un condominio minimo di 4 proprietari con 20 unità abitative, risalente agli anni 60, sprovvisto di impianto di riscaldamento centralizzato e dove altresì non è presente alcun impianto di riscaldamento autonomo in nessuno degli appartamenti.
    A breve saranno deliberati dei lavori condominiali (cappotto termico e rifacimento contestuale della facciata condominiale e coibentazione del tetto, installazione pannelli solari per produzione acqua calda) al fine di usufruire del superbonus al 110%.
    Dalla lettura delle norme e delle varie circolari dell’Agenzia delle Entrate, capisco che è condizione necessaria per il soggetto PRIVATO al fine di usufruire del superbonus che le unità abitative siano dotate di impianto termico pre-esistente e funzionante.
    Tuttavia non mi è chiaro se tale condizione si applichi anche per i suddetti lavori “condominiali” sulle parti comuni.
    Nel dubbio vorrei installare in ciascuna delle unità abitative di cui sono proprietaria, a mie spese e consapevole che non beneficerei di alcun bonus, un impianto termico autonomo (pensavo a degli split climatizzatori/ inverter), per poi far redigere un APE e procedere quindi con la delibera e l’inizio dei lavori. Secondo Lei è una soluzione percorribile?
    Il mio dubbio è: nel caso in cui gli altri condomini non procedano ad installare nelle loro unità abitative alcun impianto termico autonomo, come “condominio” perdiamo il superbonus al 110%? Oppure ne beneficiano soltanto i proprietari che hanno installato nelle loro unità abitative dotate di impianto termico autonomo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2020 16:33

      Grazie. In condominio l’ecobonus ha senso solo se tutte le unità abitative hanno l’impianto termico.

  • daniel grandin
    5 Agosto 2020 12:36

    Buongiorno Arch., complimenti per la chiarezza e preparazione.
    Sono in procinto di demolire e ricostruire un annesso rustico agricolo (che però fino a pochi anni fa era abitato ed accastato come abitazione di un agricoltore diretto), con cambio d’uso in residenziale e variazione sagoma e sedime, privo di riscaldamento nelle stanze ma con scaldabagno e stufa a legna, rispettivamente posti nel bagno ed in cucina.
    In base al decreto semplificazioni posso considerarla una ristrutturazione e accedere quindi al bonus ristrutturazioni. Posso accedere anche all’ecobonus 65%, eventualmente anche solo per cappotto, infissi e coibentazione tetto?
    Seconda domanda: essendo situata in un comune con rischio sismico 4, sono, in ognicaso, escluso dal sisma bonus?
    Mi scuso se non sono riuscito ad essere chiaro e la ringrazio per la sua disponibilità.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2020 16:30

      Grazie.
      Bonus ristrutturazioni: sì.
      Ecobonus: non posso darle la certezza, le consiglio di porre il quesito all’Enea
      Sismabonus: no.

  • Buongiorno Architetto e complimenti,
    ho aperto la Scia il 01.06.2020 devo iniziare i lavori per cappotto e tetto la prossima settimana, rientro nel 110% ovviamente abbassando di 2 classi la classe energetica?
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto, l’Agenzia delle Entrate, nella guida Luglio 2020, a pagina 5 scrive:
    “Il Superbonus spetta, infine, anche per i seguenti interventi, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico, precedentemente elencati:
    • l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici indicati all’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del Dpr n. 412/1993
    • l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.”
    A cosa si riferisce quando alla lettera d del comma 1, articolo 1 del DPR 412/93 citano gli “edifici di nuova costruzione”?
    Come si contestualizza un intervento di riqualificazione in una nuova costruzione?
    Grazie dell’aiuto

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2020 11:19

      Guardi, questo è un punto che l’AdE non ha ancora chiarito.

  • CORRADO BIDOIA
    5 Agosto 2020 9:37

    Buongiorno,
    Sto considerando l’idea di acquistare un edificio per demolirlo e ricostruirlo in bioedilizia. Al netto che aspettiamo i decreti attuativi per capire quanto si potrà aumentare la volumetria, non mi è chiaro:
    – un edificio rustico (fienile) può usufruire del sismabonus se ricostruito con cambio di destinazione?
    – Le spese di demolizione possono rientrare nel sismabonus?
    – E’ possibile usufruire del sismabonus e dell’ecobonus insieme in una ricostruzione, applicato a diverse voci di spesa del nuovo immobile (es. sismabonus per la struttura ed ecobonus per cappotto, riscaldamento a pavimento, sostituzione caldaia), oppure ci sono dei limiti alla cumulabilità?
    – Per l’ecobonus sull’isolamento (dunque non sulle caldaie) serve per forza l’impianto termico, o basta che la classe energetica sia attestata? Ho visto che esistono edifici rustici senza riscaldamento ma con classe energetica.
    Ringrazio sentitamente

    Rispondi
  • Luca Montebelli
    4 Agosto 2020 16:50

    Buongiorno architetto, innanzi tutto complimenti per la rubrica.
    Dovrei procedere alla ristrutturazione di un edificio così composto:
    Piano terra e primo attualmente accatastato come D/2 di proprietà mia al 50% e 50% di mio padre.
    Piano secondo accatastato come D/3 di intera mia proprietà.
    I lavori riguardano il frazionamento con cambio d’uso dei livelli terra e primo con successiva realizzazione di n. 4 nuove unità immobiliari ad uso residenziale, quindi di fatto si tratterebbe di un mini condominio.
    Inoltre andrei a realizzare il cappotto sull’intero edificio nonchè un impianto di riscaldamento/raffrescamento centralizzato ad esclusivo servizio delle nuove unità abitative e la sostituzione di tutti gli infissi.
    Le chiedo se secondo lei ho diritto al bonus ristrutturazioni e ecobonus 110%.
    La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2020 11:13

      Grazie. Per il super ecobonus è necessario che gli immobili esistenti siano dotati di riscaldamento. In alternativa, può usufruire del bonus ristrutturazioni al 50%.

  • Marco Testa
    4 Agosto 2020 12:54

    Gentile architetto,
    anzitutto grazie del supporto.
    La mia domanda si riferisce a quella già posta dall’utente Paolo Rossi, con un’ulteriore precisazione.
    Mi trovo anch’io nella condizione in cui l’edificio presenta alcune difformità per le quali venne presentata una domanda di sanatoria, purtroppo mai completata (il tecnico incaricato non rispose ad una richiesta di integrazione). Il comune di riferimento mi ha già comunicato che è possibile procedere al perfezionamento del condono.
    A questo punto la domanda è: posso accedere al superbonus una volta completata la pratica di condono o è necessaria la conformità a monte, ovvero prima dell’uscita della Legge?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:50

      E’ richiesta la regolarità al momento dell’esecuzione dei lavori, quindi lei può rientrare.

  • Buongiorno,
    Ho fatto il cappotto esterno della mia abitazione, una villetta bifamiliare di mia proprietà in dicembre 2019 già fatturato e portato in detrazione al 65%. Non ho chiuso ancora i lavori perchè sto finendo il cappotto interno della mansarda e sarei intenzionato a cambiare gli infissi, vorrei sapere se per le spese che devo effettuare in particolare gli infissi rientrano nel super bunus al 110%

    Rispondi
  • ELISA MENEGHELLO
    4 Agosto 2020 9:44

    Buongiorno,
    ho presentato una scia in comune nel 2019 e ora sto per iniziare l’impianto di riscaldamento con pompa di calore. Il cappotto l’ho appena finito e sono pronta per pagarlo. il mio quesito è, posso avere l’agevolazione del 110% anche se la data di inizio lavori è nel 2019. Questo dubbio mi è venuto leggendo uno dei decreti attuativi dove all’articolo 12 dice che il presente decreto vale per date inizio lavori posteriori alla pubblicazione del medesimo.
    la ringrazio per la sua risposta

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:45

      Non ho ancora avuto modo di leggere i decreti ma, se dice così, purtroppo lei non rientra.

  • Buongiorno arch., sono Rosanna e faccio seguito al mio quesito 29/7/2020 in 8.36 cui lei ha risposto positivamente il 29/7/2020 in 10.26 e la ringrazio. Trattasi dell’acquisto di un locale sottotetto in un fabbricato realizzato conformemente all’art 16 comma 1 septies D.L. 63/13. A riguardo, preciso che nell’atto di vendita il locale sottotetto risulterà accatastato C2 e solo successivamente si procederà alla trasformazione in prima unità abitativa, norme permettendo. Le chiedo conferma al riconoscimento del sismabonus 110%. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:43

      Confermo, purchè ovviamente si rispettino i requisiti richiesti.

  • Francesco Ferrari
    3 Agosto 2020 21:55

    Gentile Architetto,
    Sito al piano seminterrato di un condominio Civico 66 Ho una serie di laboratori c3 con ingresso autonomo da cortile di altro condominio Confinante civico 68 sempre di mia proprietà. Vorrei Eseguire il recupero seminterrati ottenendo il cambio d’uso in civile abitazione accedendo al Superbonus 110 per l’energetica. Dovendo fare dappertutto il cappotto all’interno delle unità immobiliari su richiesta del comune, Direi che supererò abbondantemente il 25% di isolamento richiesto. La mia titubanza è relativa al fatto che ora la categoria urbanistica è produttiva e non residenziale. Si può accedere al superbonus 110 energetico secondo lei Visto che la destinazione finale È comunque residenziale? Mi può spiegare Se ci sono riferimenti normativi al riguardo? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:28

      E’ possibile se i laboratori sono dotati di impianto termico.

  • Tommaso Giannelli
    3 Agosto 2020 20:23

    Gentile Architetto, posso applicare il 110% ad un appartamento ubicato in un condominio accessibile da un ingresso indipendente posto su una scala comune. La struttura portante dell’appartamento è in comune con l’appartmaneto sopra e con il garage sottostante. L’appartamento è in parte sottostante ad un altro e sovrapposto in parte ad il garage di cui sopra.

    Rispondi
  • Buonasera architetto, per quanto riguarda la possibilità di aderire alla ristrutturazione superbonus 110% un condominio con 4 unità abitative tutte con ingresso indipendente, rientra tra gli “edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con accesso autonomo dall’esterno”. Grazie. Mario

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:24

      Per consulenze personalizzate, deve chiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

    • Buongiorno Architetto, forse ho formulato non proprio con chiarezza il quesito da me inoltrato il 4 c.m…
      Leggendo il testo pubblicato sul sito, al punto ..” Quali immobili possono avere il superbonus 110%?
      si legge :…. “ricadono nell’agevolazione le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con accesso autonomo dall’esterno. Si tratta in sostanza delle villette a schiera, per le quali erano stati espressi alcuni dubbi”…
      Il mio quesito era semplicemente se anche un edificio di 4 unità immobiliari di cui 2 poste al piano terra e 2 al piano superiore con ingresso indipendente possono essere equiparate alle villette in parola e quindi rientrare nel beneficio. Grazie comunque della disponibilità.
      Mario.

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 10:00

      La domanda era chiara, ma siccome si trattava del suo sesto quesito, mi sembrava che le stessi facendo una consulenza personalizzata, e non sarebbe corretto nei confronti degli utenti che pagano questo servizio.

  • Buonasera Architetto,
    ho un fienile “indipendente” classifficato catastalmente C2 dove risiedo avrei intenzione di coibentare il tetto e rifare gli infissi, ad oggi l’Ape è in classe energetica G, facendo questi due interventi posso alzare almeno due classi energetiche? posso accedere all’incentivo del 110% e in che misura di spesa sia per il tetto che per gli infissi? ci sono dei tetti massimi di spesa?
    Grazie di una sua risposta in merito
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:19

      Mi scusi, ma non ho capito: lei risiede in un “fienile C2”?

  • Buongiorno Architetto,
    dovendo effettuare lavori su tutte le facciate di un condominio per la realizzazione del cappotto, gli infissi appartenenti al solo vano scale (ambiente non riscaldato), possono rientrare nel superbonus come intervento “trainato”? Per gli infissi degli appartamenti non ho dubbi che possano rientrarvi. La ringrazio anticipatamente.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:27

      A mio avviso si potrebbe far rientrare tra gli interventi “assorbiti” per interventi di categoria superiore sulle parti comuni, quindi sì.

  • Buongiorno architetto,
    gentilmente le pongo un quesito in quanto non mi è molto chiaro.
    Ho un magazzino c/2 che voglio portare ad uso abitativo.
    La mia idea era quella di demolire e ricostruire in legno, rientro nel 110% anche se ricostruisco aumentando di volumetria e cambiando sagoma?
    Grazie mille per la disponibilità,
    Piera

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:24

      Alla luce del Decreto Semplificazioni la risposta dovrebbe essere affermativa, ma dobbiamo attendere la conversione in legge per esserne certi.

  • Zaira Sophie
    2 Agosto 2020 22:59

    Buonasera architetto,
    vogliamo ristrutturare una casa, la quale ha categoria catastale C2 (soffitta e deposito).
    La casa verrà resa abitabile e verranno creati due appartamenti indipendenti. La casa cambierà quindi la sua categoria catastale al termine dei lavori.
    La casa necessita di cappotto, urgentemente di un nuovo tetto e molto altro.
    Possiamo accedere all’eco bonus 110 per i lavori previsti dal decreto oppure la casa deve essere abitabile/abitata?
    Grazie in anticipo,
    Cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:18

      No, perchè per l’ecobonus è previsto che l’immobile di partenza abbia un impianto termico.

  • EMIDIO VALERII
    2 Agosto 2020 22:56

    Buonasera,
    complimenti per il suo articolo per prima cosa. Volevo chiederle se nel caso di una ristrutturazione di un fabbricato C2 che sarà trasformato durante la ristrutturazione in D10 (per attività di Agriturismo) è previsto il tipo di bonus ristrutturazione “normale” (cioè quello classico con detrazione 50%)? Grazie infinite. Saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:16

      Grazie. No, il bonus a cui si riferisce è solo per il residenziale.

  • Buongiorno arch, sono Michele e faccio seguito al mio quesito appena inoltrato, per fare riferimento alla richiesta del 30 luglio 2020 in 17.23 concernente l’applicazione del doppio sisma bonus per acquisto di appartamento e garage condominiale. Lei ha risposto il 31 luglio 2020 in 10.39 informando che per la certezza del doppio beneficio occorre un quesito all’AdE. Si chiede se la risposta n. 93/2020 dell’AdE possa ritenersi responso positivo al doppio sismabonus, uno per l’appartamento ed uno per il garage. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:14

      La risposta in questione non riguarda specificamente questo caso, però vi si legge che il limite di 96.000 è “applicato per ogni singola unità immobiliare”, per cui possiamo certamente intenderlo uno per l’appartamento e uno per il box.

  • TOBIA PEGORARO
    2 Agosto 2020 15:40

    Buongiorno,
    sono intenzionato ad acquistare una casa in contesto rurale da ristrutturare completamente e allo stesso tempo:
    a) dovrei convertirne il garage e la soffitta (tutti e due confinanti con l’abitazione) in parte abitativa
    b) ampliare l’edificio
    In che termini posso beneficiare del bonus 110% (dovrei rifare impianto riscaldamento, infissi e aggiungere fotovoltaico e/o cappotto); presumo che il bonus copra solo la parte da ristrutturare, la parte di nuova ricostruzione rimane estranea giusto? se si devo farne fare due fatture separate?
    Restando in attesa di un vostro gentile riscontro colgo occasione per fare un plauso all’articolo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:21

      Grazie. Il super ecobonus non solo può riguardare soltanto la parte esistente, ma deve essere una parte già dotata di impianto termico, quindi non credo garage e soffitta lo siano.

  • Gentile Architetto,
    innanzitutto le faccio i miei complimenti per il sito ed per la sua grande professionalità.
    Volevo porle una domanda, io con un mio amico possediamo un’immobile di due piani. Per adesso l’immobile risulta un’unica abitazione. A breve modificheremo l’immobile, ristrutturando anche tutte le facciate e realizzando un’attività al piano terra, nel dettaglio un ristorante, mentre il piano superiore rimarrà ad uso abitativo. Gli ingressi, ristorante e abitazione, ovviamente saranno indipendenti e rimarranno intestate ad entrambi. Oltre a tutti gli altri interventi da eseguire, impianti, ristrutturazione ecc. Vorremmo cambiare tutti gli infissi e fare il cappotto termico in buona parte dell’immobile (più del 25% della superficie involucro), facendo aumentare di 2 classi energetiche entrambe le unità. In questo caso possiamo usufruire del superbonus 110% per entrambe le unità, ristorante e abitazione considerando le due unità separate o come un condominio composto da due unità?
    Oppure potremo usufruirne del superbonus sulla sola unità abitativa?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Saluti
    Antonello

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:40

      La ringrazio. Potete usufruirne per interventi sulle parti comuni, mentre per le singole unità immobiliari solo l’abitazione.

  • Buonasera Architetto,
    sono proprietario a livello privato esclusivamente di due immobili contigui (un C/2 è un C/6) estesi complessivamente per circa 200 mq ove insistono problemi strutturali a livello di fondamenta (dato evidenziato dal Notaio anche nell’atto di compravendita). Vorrei beneficiare del super SISMABONUS per la demolizione e ricostruzione in modalità antisismica. Posso accedere al 110%? Devo mantenere la stessa forma o posso modificarla rispettando la cubatura? Qual è il tetto massimo di spesa detraibile al 110? Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 12:37

      Il sismabonus si applica a immobili adibiti ad abitazione e ad attività produttive. Di solito rientrano anche le pertinenze di abitazioni, ma mi sembra che questo non rientri nel suo caso.

  • Buongiorno Architetto,
    il tetto nel caso di rifacimento e coibentazione per superbonus al 110% dovrà essere ventilato? Se si la microventilazione con pannelli in poliuretano scanalati e listelli in legno sotto a tegole piane basta come ventilazione?
    Oppure la sola coibentazione con pannelli in poliuretano e tegole con riflettanza sotto i limiti è sufficiente?
    Grazie
    Massimo

    Rispondi
  • buongiorno architetto, ho una casa unifamiliare con lastrico solare piano e ho pensato di chiuderlo creando un sottotetto in legno coinbentato. nella agevolazione al 110% rientra tutta la spesa o solamente la coinbentazione? La ringrazio anticipatemente. buon lavoro.

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto e complimenti.
    io sto facendo una ristrutturazione di un immobile che aveva già impianto di riscaldamento, che verra sostituito da uno in pompa di calore, riscaldamento a pavimento con fotovoltaico, serramenti, assieme al tetto e fatto anche il cappotto.
    La mia domanda è in riferimento alla tabella 1 a pagina 18 del documento dell’agenzia delle entrate (guida superbonus), la somma degli interventi assieme, ha un limite di spesa oppure ogni intervento ha esclusivamente il limite previsto senza sommarsi agli altri? Mi spiego meglio, il totale degli intervendi per Superbonus è circa 132000 euro, ho rispettato i limiti previsti per ogni intervento ma ho passato il limite cumulativo se chiatramente c’è?
    Grazie e saluti
    Massimo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 12:07

      Grazie. Si considerano i limiti di spesa del singolo intervento.

  • Francesco Di Toppa
    31 Luglio 2020 10:42

    Buongiorno!
    In caso di ecosismabonus 110 (demo-ricostruzione)
    la quota massima da portare in detrazione sarà 130 mila euro o la somma (ben maggiore) dei vari bonus?
    Gentilissima,
    Grazie.

    Rispondi
  • Gentile Architetto.
    secondo quanto descritto nella bozza del decreto attuativo del MISE la spesa globale ammissibile per accedere all’ecobonus 110 sarebbe di 800 euro mq, vorrei sapere se questo limite è ostativo o se è solo indicativo (nel caso della mia abitazione di 90mq è abbondantemente al di sotto sia dei limiti di spesa descritti nel testo di legge ma anche al di sotto della somma dei singoli costi previsti nel prezziario regionale e addirittura molto al di sotto dai limiti di spesa per i singoli interventi descritti nello stesso decreto) e se comprende anche tutti gli oneri e parcelle professionali.
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:45

      Il limite rappresenta un requisito da rispettare.
      Però prima di giungere a conclusioni, direi di attendere il testo definitivo del decreto.

  • Buonasera Architetto,
    la mia abitazione si trova in zona non metanizzata ed attualmente sono installati un termocamino da 13 kw, una stufa a pellet da 11 kw ed uno scaldacqua elettrico, ma per la particolare conformazione dell’immobile non sono sufficienti a scaldare adeguatamente tutto in pieno inverno. Nel caso volessi usufruire dell’ecobonus del 110% per installare solare termico+fotovoltaico+pompa di calore dovrei sostituire TUTTI gli impianti esistenti o, per esempio, potrei mantenere il termocamino ed eliminare pellet+scaldacqua elettrico?
    Grazie e complimenti per il sito, chiaro ed utile

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:42

      Grazie. In realtà dovrebbe fare il contrario, sostituendo il termocamino, che costituisce il generatore di calore, piuttosto che la stufa a pellet che è un sistema localizzato.

    • Grazie per la risposta. Quindi anche effettuando altri interventi trainanti (es cappotto termico) se non viene rimosso il termocamino l’installazione dei sistemi indicati non beneficia del superbonus né di altri bonus, è corretto?

    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 12:13

      No, se effettua l’altro intervento trainante non è necessario rimuovere il termocamino.

    • La ringrazio molto. Buon lavoro!

    • Buongiorno architetto, le chiedo ancora una delucidazione: adiacente alla mia abitazione vi è un fabbricato di altro proprietario costituito da soletta del primo piano e tetto, senza alcun impianto. Ammesso che riesca ad acquistare tale fabbricato e verificato il tipo di accatastamento, volevo sapere se la sua demolizione e ricostruzione con gli stessi volumi potrebbe beneficiare del bonus al 110%
      Grazie e buona giornata

    • arch. Carmen Granata
      6 Agosto 2020 14:56

      Può avere il sismabonus 110%. Per ulteriori info: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Alessandro Lulani
    30 Luglio 2020 17:23

    Gentile Architetto, vorrei porle questa semplice domanda: sto acquistando un appartamento e un garage a pertinenza in una palazzina che il costruttore ha demolito e ricostruito in zona 2 con criteri antisismici. Il costruttore mi dice che rientrerei nel 110% di 96.000,00 Euro sia per l’acquisto dell’appartamento che per il prezzo di acquisto del garage poichè la norma parla del 110 % sul prezzo di acquisto di ogni unità immobiliare.( ACQUISTO DI CASE ANTISISMICHE). Quindi se ho capito bene avrò indietro 105.600,00 per l’appartamento + il 110% del prezzo del garage?
    In attesa porgo cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:39

      Non ne sono sicura… A mio avviso il bonus si può avere una sola volta, comprendendo l’appartamento con la sua pertinenza. Ma sarebbe un quesito da rivolgere all’AdE.

  • Buongiorno Architetto, vorrei porle un quesito. A breve diventerò proprietario di un immobile accatastato come c2 situato in un piccolo paese di montagna, autonomo e privo di qualsiasi caratteristica di pertinenza (naturalmente privo di APE per via della categoria catastale posseduta). L’anno prossimo vorrei intervenire con una pratica di cambio di destinazione d’uso verso il residenziale e contestuale ristrutturazione edilizia (quindi cambio d’uso con opere). A suo parere posso beneficiare del superbonus 110 se faccio uno degli interventi trainanti previsti? il mio dubbio è dovuto al fatto che non potendo far redigere un APE pre intervento (il termotecnico sostiene che non è possibile fare un ape per tale categoria castale) come posso dimostrare il salto di 2 classi? la ringrazio dell’attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:35

      Il problema non si pone, perchè essendo un immobile privo di impianto termico, lei non può avere il super-ecobonus.
      Solo il super-sismabonus, che non richiede APE.

  • Abito in casa uninominale. A fianco ma staccato dalla casa, ho un vecchio magazzino che essendo privo di fondamenta vorrei rifare antisismico. E’ possibile usufruire del superbonus?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:29

      Suppongo si riferisca a una casa “unifamiliare”… Cmq la risposta è sì.

  • Buongiorno,
    Il superbonus 110 è applicabile anche sull’acqusito di un immobile già ristrutturato?
    I lavori non sono ancora iniziati ma l’abitazione viene venduta chiavi in mano dopo la ristrutturazione che inizierà una volta trovato un acquirente.
    Grazie,
    Cordiali saluti.

    Rispondi
  • Luigi Galluzzi
    30 Luglio 2020 11:09

    Buongiorno Architetto. Vorrei porle una domanda, se possibile. Ho una abitazione categoria principale (a2) oggetto di ristrutturazione circa 6 anni fa. Adiacente all’abitazione (spaccato di meno di 10 metri) c’è un altro immobile, accatastato c2, pertinenza dell’abitazione principale, che vorrei mettere in sicurezza con due interventi di risanamento sismico, ovvero rifacimento del tetto e intonaco armato. La mia domanda è: posso usufruire del sismabonus per questo immobile che è un C2 e resterà C2? La mia intenzione era fare solo questi due lavori di messa in sicurezza e, magari, inserire sopra al nuovo tetto un fotovoltaico che sarebbe trainato dall’intervento principale di sismabonus. grazie in anticipo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 11:27

      Sì, certo, se il C2 è pertinenza dell’abitazione, è possibile.

  • Buongiorno, volevo delle delucidazioni.
    Posso usufruire dell’eco bonus con cappotto esterno sostituendo con un nuovo impianto di riscaldamento a caldaia o pompa di calore, sostituendolo all’attuale sistema di riscaldamento elettrico? Attualmente l’appartamento ha un sistema a radianti elettrici ancorata a parete, una per stanza (non una stufetta elettrica a rotelle). Attualmente l’appartamento è indipendente con accesso comune, dopo i lavori di ristrutturazione con detrazione al 50%, avrà un accesso indipendente. Grazie infinite per la disponibilità e complimenti!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 10:27

      Grazie.
      Sì, realizzando l’intervento con i requisiti richiesti è possibile.

  • Gent.ma Architetto, vorrei rendere la mia seconda casa accessibile anche in inverno. Non ha impianto di riscaldamento e gli infissi sono praticamente da buttare. Se facessi l’impianto di riscaldamento a mie spese (senza nessun incentivo), posso poi accedere all’ecobonus per effettuare eventualmente cappotto e infissi? Sarebbe una cosa lecita? La ringrazio e le faccio i complimenti per la competenza che mette a disposizione di tutti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 10:25

      Grazie. Sì, dovrebbe fare l’impianto e poi, nell’anno di imposta successivo, procedere all’intervento sull’involucro.

  • Alessandro
    30 Luglio 2020 8:47

    Buongiorno, ho un progetto di ristrutturazione edilizia che prevede demolizione e ricostruzione di un’unità collabente, autorizzato dalla soprintendenza con alcuni vincoli, anche se non vincolato, e del Comune. Posso rientrare nel superbonus-sisma bonus 110? Grazie

    Rispondi
  • Paolo Rossi
    29 Luglio 2020 23:04

    Buona sera, la mia abitazione consiste in una porzione di villino quadrifamigliare. Sulla mia parte pende ancora la richiesta in sanatoria del condono edilizio del 2005. L’abuso consiste nella chiusura di una veranda e conseguente allargamento della superfice totale di 14mq. Purtroppo il tecnico da me incaricato non ha previsioni per la chiusura della pratica. Sarei interessato ad usufruire del superbonus per quanto riguarda il cappotto visto che anche i due vicini confinanti lo chiederanno ed il terzo lo ha già fatto in precedenza. Le chiedo nella mia condizione posso accedere al bonus 110% ? Grazie per la cortese attenzione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 10:20

      Purtroppo no, perchè tutti i bonus richiedono la regolarità urbanisitca.

  • Salve, vorrei usufruire dell’ecobonus 110 installando fotovoltaico, pompa di calore ecc. per passare di due classi. Ho installato circa 3 anni fa i serramenti nuovi (che sto portando in detrazione al 65 ) e la caldaia a condensazione che non ho ancora portato in detrazione.
    Posso comunque usufruire dell’ecobonus?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 16:59

      Sì.

    • Ma posso portare in detrazione a questi punto anche la caldaia o sarebbe meglio di no per non richiedere la stessa detrazione?

    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 18:45

      A questo punto no, visto che la pompa di calore va a sostituire la caldaia.

  • arch. Carmen Granata
    29 Luglio 2020 16:00

    Sì.

    Rispondi
  • Vorrei sostituire vecchia caldaia condensazione con Pompa di calore, installare anche i pannelli fotovoltaici e vorrei rifare il tetto della mia casa privata, (villetta singola) il tetto non è a contatto con la casa ma bensì è un solaio.
    Vorrei sapere se il tetto riesco a farla rientrare nel 110%. Grazie 100

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 16:04

      Se il rifacimento del tetto non è un intervento accessorio indispensabile per l’ecobonus, no. Può sempre farlo rientrare nella detrazione 50%.

  • Nel 2015 ho sostituito la vecchia caldaia murale della mia abitazione unifamiliare con una nuova caldaia normale (Non a condensazione) usufruendo della detrazione fiscale del 50% ancora in essere.
    Posso usufruire oggi del Superbonus 110% sostituendo l’attuale caldaia con una nuova a condensazione? E a questo intervento aggiungere fotovoltaico dimostrando il salto di 2 classi energetiche?

    Rispondi
  • ARTIOLI SABRINA
    29 Luglio 2020 8:53

    Buongiorno architetto, scusi per la domanda forse stupida che sto per farle: l’ecobonus 110% è per le fatture incluse di Iva o riguarda solo gli imponibili di spesa?
    Grazie e saluti,
    Sabrina

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 10:27

      Inclusa Iva.

    • Giovanni Mannu
      9 Agosto 2020 12:42

      Buongiorno, nel 2011 ho sostituito una vecchia caldaia a gas con una a pellet della quale ho usufruito delle agevolazioni fiscali, posso cambiarla con una a pompa di calore, sostituire gli infissi ed eventualmente fare il capotto e avere diritto al superbonus?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      11 Agosto 2020 12:38

      Sì.

  • Buongiorno, sto valutando di acquistare un locale sottotetto, con proprio identificativo catastale, da una impresa di costruzioni che ha costruito il fabbricato rispettando l’art.16, comma 1-septies DL 63/2013. Le chiedo se posso avvalermi del sismabonus 110%. Grazie

    Rispondi
  • Buonasera, faccio anche io i compllimenti per l’articolo estremamente chiaro e puntuale.
    Pongo anche io un quesito: volendo effettuare la ristrutturazione (probabilmente con demolizione ericostruzione) e riconversione ad abitazione (seconda casa monofamiliare) di un rudere (con pareti e tetto ma senza infissi) oggi classificato C/2 – deposito, è possibile usufruire del superbonus 110% (per rifacimento del tetto con isolamento termico, installazione degli infissi ad alta efficienza e isolamento pareti esterne con cappotto) o è necessario che l’immobile venga prima riconvertito ad abitazione?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 10:23

      Grazie. Si può usufruire del super-ecobonus solo se si dimostra che l’edificio è dotato di impianto di riscaldamento.

    • Grazie per il pronto riscontro.
      Contestualizzo meglio per essere certo di averle dato il quadro giusto: si tratta di un rudere attualmente senza scarichi fognari e allacci luce/gas, senza infissi (la porta è costituita da poche assi) e il tetto è di lamiera (onduline poggiate su travi di legno). Una stufa a legna potrebbe essere considerato impianto di riscaldamento trattandosi di un unico vano di una cinquantina di metri quadrati?
      Grazie ancora e saluti

    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 10:23

      Di recente è stata modificata la definizione di “impianto termico” ma purtroppo non abbiamo ancora indicazioni certe. Da una prima lettura del decreto le stufe sembrerebbero escluse.

    • Buongiorno, scusate l’intromissione.
      Anch’io mi trovo nelle condizioni del sig. Maurizio.
      La domanda è: che tipo di APE bisogna avere pre-intervento?… nel senso che ognuno potrebbe avere un magazzino e metterci dentro una qualsiasi forma di riscaldamento e poter usufruire del Super bonus 110%.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:32

      Non è una sciocchezza realizzare “una qualsiasi forma di riscaldamento”. Certamente una stufetta non basta.

  • Gentile Architetto,
    sono proprietario di un appartamento con ingresso indipendente sito al piano terra di un piccolo condominio.
    L’ingresso indipendente da su un cortile esterno condominiale, connesso alla strada.
    L’appartamento è già dotato di impianto di riscaldamento e acqua calda autonomi.
    Volendo fare una ristrutturazione completa, se questa portasse un aumento di 2 classi energetiche, potrei usufruire del bonus 110 in virtù della definizione “unita’ immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari le quali siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno”?
    Grazie mille in anticipo e cordiali saluti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 10:18

      Come ho ribadito più volte, la definizione è stata inserita per descrivere le villette a schiera.
      Ciò non preclude che lei possa usufruire del superbonus, ma dovrebbe realizzare un intervento di isolamento che interessi almeno il 25% dell’involucro dell’edificio.

  • matilde manara
    28 Luglio 2020 15:54

    Buonasera Architetto,
    un mio cliente è proprietario di una villetta unifamiliare disposta su tre livelli. In caso di frazionamento dell’immobile in 3 unità immobiliari (con accesso indipendente da vano scala che diventerebbe “condominiale”) i tetti di spesa riferiti a eco e sisma bonus si potrebbero considerare per le 3 unità?
    Il frazionamento andrebbe fatto prima dell’inizio dei lavori? Grazie

    Rispondi
  • Buon giorno Architetto,
    in questi giorni cambierò la caldaia esistente della mia casa; se nel corso del 2020 decidessi di mettere il capotto esterno alla casa, potrei rientrare nel superbonus con entrambi oppure, per rientrare con entrambi, dovrei iniziare un’unica pratica? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2020 17:38

      Se fa i lavori in due volte, significa che dovrà migliorare di due classi energetiche la prima volta e poi di altre due classi la seconda. Praticamente impossibile.

  • Buon giorno,
    chiedevo se le spese di progettazione sono detraibili anche se il progetto poi non si realizza.
    Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, ho letto ovunque senza trovare risposta.
    nel rifacimento del cappotto esterno oltre alle finestre rientrano anche gli scuretti? perchè se dovessi fare il cappotto se staccano i miei scuretti che sono vecchi e marci si sgretolano.
    Grazie in anticipo per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2020 17:34

      Rientrano tutti gli interventi “accessori” che si rendano indispensabili per eseguire il cappotto.

  • Buongiorno Architetto e complimenti per la sua competenza. Mi permetto anch’io di porle un quesito.
    Ho una casa in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico; non posso realizzare il cappotto esterno perché rivestita in pietra e quindi potrei solo coibentare il tetto e sostituire gli infissi. Non è presente impianto di riscaldamento tradizionale. Non riesco a capire se posso accedere al bonus del 110%. Mi potrebbe dare la sua opinione da persona competente? La ringrazio.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2020 17:32

      La ringrazio. Il decreto dice che per gli immobili vincolati per i quali non è possibile effettuare gli interventi trainanti, il superbonus si può avere anche per gli interventi che possono fruire dell’ecobonus “tradizionale”.
      Il problema è che nel suo caso, non essendoci riscaldamento, non si può avere neanche questo.

  • Gentile architetto,
    vorrei sapere se nel Decreto Italia c’è la possibilità di utilizzare l’ecobonus per un fabbricato rurale con finalità di agriturismo per rifacimento facciate, tetto e infissi.
    grazie
    luigi

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2020 17:23

      Se si riferisce al Decreto Rilancio, come può vedere è rivolto solo all’edilizia abitativa.
      Però resta sempre valido l’ecobonus “tradizionale” per le altre tipologie edilizie.

  • Buongiorno Architetto,
    Dovrei intervenire su una abitazione unifamiliare mediante demolizione e sostituzione del solaio/tetto con cappotto termico.
    In questo caso è possibile usufruire dell’ecobonus 110 per l’intera spesa o solo per la parte relativa al “cappotto” oppure la spesa non rientra nell’ecobonus?
    La ringrazio anticipatamente per il prezioso aiuto,
    Cordialità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 15:09

      Se per l’isolamento si rende indispensabile demolire e ricostruire il tetto, le spese sono detraibili.

    • Grazie per la risposta.
      Potrebbe cortesemente indicare la norma base di riferimento? Potrebbe trattarsi del comma 344 articolo 1 della legge 296 del 2006?
      Grazie ancora e buona serata.

    • arch. Carmen Granata
      28 Luglio 2020 17:25

      Non c’è una norma di riferimento. In base alle indicazioni date dall’AdE in varie occasioni sono detraibili tutti gli interventi “accessori” finalizzati a realizzare l’intervento agevolato.

  • Gentile Architetto,
    immobile con cambio destinazione d’uso senza impianti esistenti quindi esentato putroppo da ecobonus, è possibile previo permesso del comune usufruire del sismabonus al 110% per rifacimento tetto?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 12:26

      Se il rifacimento del tetto determina un miglioramento sismico, sì.

  • Buongiorno, volevo un consiglio, sono proprietario di una unità collabente che vorrei ristrutturare con demolizione e ricostruzione e trasformazione in autorimessa. Posso usufruire del sismabonus al 110% non avendo intenzione di fare lavori di isolamento ed impianti? Grazie

    Rispondi
  • Buonasera e complimenti per il bellissimo sito.
    Vorrei ristrutturare un edificio rurale classe A4 non avente però impianto di riscaldamento, non posso quindi usufruire dell’ecobonus e mi devo pagare da solo le spese dell’impianto di riscaldamento, termosifoni ecc… Posso comunque rientrare nel superbonus grazie al cappotto termico? O non avendo appunto l’impianto di riscaldamento da sostituire, non mi viene passato nemmeno il cappotto? Perché nella domanda 21 delle linee guida la risposta è un po’ ambigua e non si capisce se si può rientrare nel superbonus e avere la coibentazione pagata anche non avendo l’impianto di riscaldamento da sostituire.
    La ringrazio tanto,
    Cordiali saluti

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 11:47

      Grazie.
      No, il cappotto, come tutti gli interventi dell’ecobonus (a eccezione dei pannelli solari) richiede come requisito per accedere la presenza dell’impianto termico.

  • Buonasera Architetto,
    cosa significa “basta che gli interventi di riqualificazione energetica vengano eseguiti contestualmente”? Nello specifico, sto ristrutturando casa, ed in questi giorni ho deciso di cambiare anche i serramenti; con il super bonus 110% farei anche il cappotto e i 2 interventi insieme mi farebbero fare il salto di 2 classi, ma per il cappotto devo aspettare la presentazione e conclusione dell’iter della pratica paesaggistica (2-4 mesi). Posso comunque utilizzare il 50% per i serramenti e il 110% per il cappotto? Grazie Franco

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 11:44

      Certo.

    • Buongiorno Architetto,
      grazie mille della risposta. Avrei ancora un dubbio: avrei urgenza di sostituire subito i serramenti, mentre il cappotto presumibilmente sarà realizzato nella primavera del 2021; posso comunque fare una ape unica a fine lavori? dato che invierò molto tempo prima all’ ENEA la pratica al 50% per i serramenti, considereranno l’intervento come unico al fine dell 2 classi energetiche per poter utilizzare il 110% per il cappotto? Grazie Franco

    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 11:46

      Non credo ci siano problemi. Tra l’altro se per i serramenti lei si avvale dell’ecobonus “tradizionale”, non serve l’APE, quindi basterà quello che farà per il cappotto.

    • Grazie del prezioso contributo!
      Buon lavoro. Franco

    • arch. Carmen Granata
      29 Luglio 2020 15:57

      Grazie.

  • Gentile Architetto,
    nel Superbonus 110% rientrano anche le unità collabenti?
    Grazie

    Rispondi
  • Salve Architetto, se svolgo lavori trainanti su un immobile posso installare il fotovoltaico su un box di sua pertinenza sfruttando il superbonus del 110%?

    Rispondi
  • Salve Architetto, complimenti vivissimi per il sito.
    Le sottopongo la mia perplessità, visto che ho avuto pareri discordandti.
    Immobile A/2 di 170 mq2 diviso in 2 unità immobiliari indipendenti (100mq2 e 70mq2) con muro divisorio comune (un rettangolo diviso in due). Ognuna ha corte esclusiva e accesso esclusivo con sistemi di riscaldamento autonomi. Posso usufruire del superecobonus 110% per rifare cappotto, tetto e infissi per solo una delle 2 unità immobiliari poichè il vicino non ha intenzione di fare lavori? O bisogna che i lavori vengano fatti su tutto l’edificio e quindi non avendo il permesso dell’altro proprietario non è possibile accedere al bonus?
    La ringrazio

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 11:40

      Grazie.
      Sì, è possibile, rispettando i requisiti richiesti.

    • Salve Arch.
      Grazie per la risposta.
      Ho riferito la stessa alla ditta che dovrebbe provvedere ai lavori ma mi hanno detto che secondo la loro “interpretazione” della direttiva superecobonus la classe energetica dovrebbe essere migliorata su tutto il fabbricato (quindi anche sulla parte della porzione bifamiliare del vicino che invece non vuole fare i lavori) e non solo sulla mia parte. Si sbagliano loro o cosa?
      Grazie ancora

    • arch. Carmen Granata
      5 Agosto 2020 11:56

      Non sbagliano, dalle ultime FAQ diffuse dall’AdE sembrerebbe proprio così.
      Purtroppo siamo ancora in un periodo di grande confusione interpretativa.
      In teoria, però, coibentando solo il 25% dell’involucro di un fabbricato, non è escluso che se ne possa migliorare la classe energetica nella sua interezza.

  • Buonasera. Nel caso di edificio esistente da ristrutturare (già con impianto termico) e ampliamento da realizzare, posso accedere al 110% per la sola parte esistente. Nelle linee guida dell’AdE non è esplicitato come nelle guide del 50% e del 65%.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 11:38

      Però non è esplicitato neanche il contrario, per cui possiamo essere certi che sia così. Del resto il superbonus non è altro che una “maggiorazione” dei bonus già esistenti, a cui si applicano in generale le stesse regole.

  • Gian Luca Tonelli
    25 Luglio 2020 19:04

    Buongiorno,
    sarà possibile cedere alle banche o intermediari anche i crediti al 50% oltre a quelli al 110%?
    Grazie e saluti
    Gian luca

    Rispondi
  • Gian Luca Tonelli
    25 Luglio 2020 19:03

    Buongiorno,
    sulla cumulabilità degli interventi e cioè sulla somma delle spese degli interventi eseguiti c’è un limite? mi spiego meglio:
    -Cappotto e Tetto € 58000
    -Pompa di calore e accumulatore e puffer ACS € 15000
    -Riscaldamento a Pavimento € 16000
    -Serramenti con sistemi oscuranti € 35000
    -Impianto fotovoltaico e accumulatore € 17000
    TOTALE € 141000
    Posso portare tutto sull’ecobonus oppure solo una quota limite?
    Grazie e saluti
    Gian luca

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    Grazie alle sue esaustive risposte, molti dei miei quesiti hanno trovato soluzione. Non mi è ancora chiaro questo: Il nostro immobile è costituito da tre unità, due A7 (una intestata a me, l’altra a mia moglie) e una C6 (garage, intestato a me). Il garage è parte integrante dell’immobile stesso. Dunque i 40.000 € per il cappotto e i 20.000 € per la sostituzione dell’impianto termico, possono essere moltiplicati per 3 (quindi includendo il garage) o per 2 (le due unità abitative)?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 10:28

      Per tre il cappotto, per tre anche l’impianto termico se centralizzato.

  • Francesco Trisolini
    24 Luglio 2020 19:55

    Io ho una immobile costituito due unita: al primo piano c’è l’appartamento (A3) e al piano terra c’è’ un laboratorio (C3) dove è presente una stufa a legna. L’intenzione è quello di trasformare il laboratorio in abitazione, fare un d’apporto sull’intero edificio e rifare il tetto. Si vorrebbe sfruttare al massimo il bonus 110% e poi gli altri. E’ possibile ? Come consiglierebbe di approcciare?

    Rispondi
  • Giulio Gloriante
    24 Luglio 2020 16:09

    Sono proprietario di un fabbricato isolato per civile abitazione su due livelli – piano giorno e piano notte – catastalmente costituente una sola unità immobiliare di Categoria A/2. Dalla lettura del Decreto Superbonus 110%, mi pare di avere capito che non è possibile accedere alla detrazione fiscale (cessione del credito e/o sconto in fattura) per l’intervento di efficientamento energetico. E’ così oppure no?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 10:33

      Perchè mai? 🙂 Gli unici edifici esclusi sono quelli di categoria A1, A8 e A9.

    • Giulio Gloriante
      27 Luglio 2020 16:17

      La ringrazio vivamente; evidentemente ho fatto una lettura troppo superficiale del Decreto.

  • PREMESSA
    Ho acquistato, con altro proprietario una unità immobiliare accatastata (A3).
    Con ingresso indipendente è presente n.1 garage (C6) e n.2 magazzini (C2).
    L’intenzione è demolire e ricostruire con stessa volumetria, una bifamiliare intestata a 2 diversi proprietari.
    DOMANDE
    1) L’unità immobiliare (essendo stata acquistata da 2 proprietari, ha diritto alle detrazioni di n.2 ecobonus + sisma (1 per proprietario) con i tetti di spesa e le percentuali stabilite?
    2) Ho diritto anche alle detrazioni sui magazzini e sul garage esistente, che andrò a ricostruire?
    3) Se ho diritto anche alle detrazioni sul garage e ai magazzini, qual’è la % di detrazione e l’importo massimo?

    Rispondi
  • Francesco Di Toppa
    23 Luglio 2020 19:17

    Buonasera Architetto!
    Seconda casa circa 70 mq, classe G ed evidenti problemi strutturali (tante crepe).
    Demolizione e ricostruzione, quanto posso detrarre al 110%?
    96 mila sisma bonus
    50 mila ecobonus
    30 mila per interventi trainati?
    Posso davvero detrarre così tanto? (o usufruire di azzeramento in fattura, non ho una simile capienza fiscale).
    Grazie, molto gentile

    Rispondi
  • Gentile Architetto buonasera, ho 1° e 2° casa in grande condominio al 50% con mia moglie. In altro comune un C6 adiacente alle 2 abitazioni dei miei fratelli. Nello stesso comune un F2. Il magazzino C6 secondo i miei fratelli posso ricostruirlo col sismabonus, il collabente posso demolirlo e trasformarlo in abitazione con i superbonus. Per 1° e 2° casa pare che il condominio non possa fare nulla in quanto ci sono gli attici irregolari risultano solai, ma sono appartamenti. Se si potrà fare qualcosa posso chiedere i superbonus solo a nome di mia moglie? oppure posso utilizzare il bonus al 90% per rifare solo i balconi?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 16:31

      Il quesito non è molto chiaro… Cmq sulle proprietà al 50% può chiedere le detrazioni anche solo sua moglie.

    • Mi scusi, mi spiego meglio, pare che ogni persona possa usufruire dei bonus 110% solo su 2 immobili.
      Volendo usarli sui miei immobili personali che sono in comune diverso dalla prima casa, volevo usufruire dei bonus su prima e seconda casa solo a nome di mia moglie. I miei fratelli vogliono utilizzare i bonus 110% sulle loro case e possono farci rientrare anche il garage di mia proprietà. E’ vero?

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 17:14

      Sì, se il garage presenta delle parti in comune (ad es. le strutture portanti).
      Per maggiori informazioni può chiedere qui una consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Buongiorno,
    gentilmente le chiedo una delucidazione:
    ho acquistato un fabbricato c/2 che dopo ristrutturazione diventerà ad uso abitativo e la mia prima abitazione/casa.
    Rientro nel bonus 110% per i lavori di ristrutturazione anche se ad oggi è un c/2?
    Ed è possibile sempre con il bonus la demolizione e ricostruzione dello stesso?
    Grazie mille
    Cordialmente

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 11:46

      Dipende dal tipo di lavori. Cmq rientrano anche gli interventi di demolizione e ricostruzione.

    • Grazie mille,
      come lavori intendo cappotto, tetto, infissi e impianto idraulico/riscaldamento.
      E’ valevole nonostante sia un c/2?
      Grazie mille

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 16:19

      In questo caso ne dubito, perchè è richiesto che ci sia un impianto di riscaldamento esistente.

  • Buongiorno Architetto e grazie per questo blog,
    Se con gli interventi trainanti miglioro di due classi la mia unifamiliare e ho utilizzato per intero i 50.000€ per il cappotto, posso accedere come intervento “trainato” alla detrazione di 60.000€ per la sostituzione dei serramenti?
    Grazie!

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:48

      A mio avviso sì, ma questa è una questione che intendo meglio approfondire.

  • Gentile Architetto, complimenti per la competenza e la professionalità.
    Vorrei porle il seguente quesito:
    Alla luce delle ultime modifiche, è possibile usufruire dell’ecobonus 110 per i lavori trainanti che vorrei eseguire sulla mia seconda casa? Si tratta di una casa indipendente e non di un condominio.
    La ringrazio.

    Rispondi
  • Davide Di Giacomo
    23 Luglio 2020 7:53

    Buongiorno Architetto, vorrei una delucidazione, i se si possiede un immobile costituito da più di 2 unità immobiliari disposte in linea, ad esempio 3 o 4 con accessi indipendenti, in caso di Sismabonus e unico proprietario. Le detrazioni pari a 96.000 si moltiplicano per le 3 o 4 unità? Grazie in anticipo per la disponibilità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:28

      Sì.

    • DavideDiGiacomo
      23 Luglio 2020 10:45

      Anche se una unità immobiliari è un c2 di pertinenza di una abitazione, con struttura e ingresso indipendente dispone di un agevolazione di 96.000 propri. In caso di Sismabonus l’abitazione dispone di 96.000 e anche il c2 dispone di altri 96.000, giusto.

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:50

      No, la pertinenza non ha massimale autonomo.

  • Buongiorno architetto,
    migliorando le due classi energetiche, se utilizzo tutti i 50.000 per il cappotto (intervento trainante), che limite di spesa ho per i serramenti (intervento trainato)?
    Grazie 1000
    Paolo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:23

      Dovrebbe essere sempre di 60.000 euro, visto che quello “tradizionale” non è stato cambiato.

  • Architetto buonasera, casa separata orizzontalmente con ingresso dalla strada in comune, ma totalmente separate, sono due piani con ingresso separato, senza aver nessun corpo scala in comune hanno diritto a 40.000 euro di detrazione o 50.000 €?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:20

      Sinceramente non mi è per niente chiaro come sia fatta questa casa…

    • È una viila su due piani, il piano terra di proprietà di mia zia, il piano primo di mia mamma. La casa presenta un solo ingresso dalla strada, una volta percorso 10 m c’è la porta d’ingresso di mia zia e poi c’è una scala che porta alla porta d’ingresso di mia mamma.

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 11:02

      La risposta non era riferita a lei… 🙂
      Cmq nel suo caso trattasi di fatto di condominio.

  • Buongiorno, architetto complimenti per il sito.
    Una villa su due piani, una piano è di proprietà di mia zia ed un piano di proprietà di mia mamma, con un unico ingresso dalla strada (un cancello pedonale ed un cancello ingresso auto), ma con ingresso indipendenti al piano rientrano come tetto di spesa a 40.000 euro o 50.000 €?
    Architetto un’ultimo chiarimento, nel tetto (mansarda) non so se appartiene a mia mamma che abita al piano primo oppure sono proprietari mia zia e mia mamma, è possibile installare due impianti fotovoltaici e solare termico per uso di entrambi i piani e quindi usufruire della detrazione nel caso appartenga solo a mia mamma?

    Rispondi
  • Maurizio Torbidoni
    22 Luglio 2020 12:28

    Buongiorno architetto,
    la possibilità di inserire questi e ottenere risposte è molto apprezzata, complimenti.
    Descrizione immobile:
    vorrei acquistare una seconda casa in località sismica (provincia L’Aquila), immobile unifamiliare con soluzione di continuità da terra a tetto, ma con due pareti comuni ad altre due unità immobiliari distinte (l’edificio è realizzato in centro storico da unità immobiliari distinte poste in linea con prospetto identico, quindi con tetto continuo e con pareti di separazione collegate), anche visivamente distinguibili come unità distinte per la verniciatura delle facciate esterne diversa per le diverse unità immobiliari. Non è stato costituito un condominio.
    Quesiti:
    1) si può considerare l’immobile come unifamiliare (fatta salva la verifica dei regolamenti comunali)?
    2) per lavori di riqualificazione energenica e contestuale miglioramento della sicurezza antisismica, si possono richiedere sia il bonus 110% per la riqualificazione energetica e il sismabonus classico (singola unità immobiliare: 70% con passaggio a 1 classe di rischio inferiore; 80% con passaggio a 2 classi di rischio inferiore)?
    Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:08

      Grazie.
      1) dalla descrizione, sì
      2) sì, ma perchè non approfittare anche del sismabonus al 110%?

  • Salve, sto cercando di capire se posso rientrare nel bonus o meno. In particolare mi riferisco alla voce “Edifici unifamiliari o singole unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno”.
    Il mio è un appartamento al secondo piano di un edificio di due piani, ognuno con un singolo appartamento. Abbiamo un portone in comune con il vano scale che porta ai nostri rispettivi pianerottoli. Oltre a questo portone in comune, entrambi abbiamo un accesso privato al vano scale dai nostri garage, indipendenti e autonomi. Rientro nel bonus se voglio ristrutturare solo il mio appartamento o i lavori devono essere fatti dall’intero stabile? Se l’altro appartamento non vuole fare lavori come posso fare?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:04

      Parliamoci chiaramente: la definizione da lei citata è stata creata specificamente per risolvere il dubbio relativo alle villette a schiera, quindi il suo caso non rientra.
      Detto ciò, lei non è escluso dalla possibilità di ottenere il superbonus: può averlo per l’intervento di isolamento se rispetta determinate condizioni e, di conseguenza, “trainare” gli altri interventi.

    • Buonasera Architetto, sono comproprietaria di un garage facente parte di un immobile condominiale. Sull’immobile sono previsti lavori di riqualificazione energetica (isolamento termico delle superfici opache per oltre il 25%) che consentirà di accedere all’ecobonus del 110%. Vorrei sapere se il garage potrà usufruire delle medesime detrazioni degli appartamenti. Grazie.

    • arch. Carmen Granata
      4 Agosto 2020 15:16

      Solo per i lavori sulle parti comuni.

  • Gentile architetto, come è considerata una bifamiliare all’interno di un contesto di supercondominio, nel quale comunque ognuno di noi ha tutti gli impianti indipendenti e anche gli ingressi indipendenti (sfociano tutti su viale principale condominiale). Io abito al piano terra. il mio vicino abita al primo piano. il tetto è in comune tra noi 2…. io che vorrei fare solo pompa di calore, posso? non capisco se sono considerato unifamiliare, condominio (ma non abbiamo nulla di centralizzato), oppure sono parte di una plurifamiliare? in questo caso non capisco il vero significato di “FUNZIONALMENTE INDIPENDENTE”

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Luglio 2020 10:43

      Non può essere considerato un edificio unifamiliare. E’ di fatto un condominio con due unità immobiliari all’interno del supercondominio.

    • Grazie della gentile risposta. Ma quindi… il decreto parla solo di impianti centralizzati riferendosi ai condomini… posso effettuare i lavori sul mio impianto autonomo o sono escluso?
      specifico che la mia entrata è dal mio terrazzo privato. il mio vicino invece per entrare a casa sua percorre una rampa di scale costruite a fianco dell’edificio.

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 9:54

      Certo che può effettuare il lavoro… Solo che per questo intervento potrà avere solo la detrazione 65% e non il superbonus.

    • Grazie della risposta. Mi toccherà fare un interpello all’AdE a questo punto perché su 10 architetti/ingegneri/ecc a cui ho chiesto fino ad ora, 5 mi dicono si superbonus, 5 mi dicono il contrario…

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 17:17

      Ma lei il superbonus può averlo, solo non sulla pompa di calore, ma su un eventuale cappotto (che trainerebbe anche quella).

    • Eh la mia intenzione era solo pompa di calore senza metter di mezzo il vicino. il cappotto è troppo invasivo e ruberebbe spazio alle parti condominiali allargando tutto di 12cm.

    • Buongiorno non riesco ad allegare immagini, ma è uscito ieri articolo del sole24ore che farebbe ricadere anche le bifamiliari con impianti autonomi e ingresso autonomo (u.i. uno sopra l’altro) nel superbonus come unifamiliari e quindi senza dover effettuare interventi comuni di cappotto a tutto l’edificio.

    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 10:35

      Non riesco a trovare il passaggio da lei citato. Se trova un link più diretto, mi tenga aggiornata.

    • il sistema ha tolto il link. non ho abbonamento al sole24 quindi riporto quello trovato da altri

    • arch. Carmen Granata
      30 Luglio 2020 11:30

      Sì, il link lo vedo, ma non trovo il passaggio dove si riferisce alle bifamiliari…

    • Ah ok. No non c’è riferimento a bifamiliare… è semplicemente una “unità immobiliare” come riferito al punto 2, e di conseguenza al punto 1 che dice unità immobiliare se funz. indip con ingresso autonomo allora è uguale a edificio unifamiliare

    • Tratto dalla seconda pagina del sole24ore di oggi:
      Nel Dm sono state inserite definizioni indispensabili (si vedano le schede in pagina) per capire cosa si intenda per «parte comune» dell’edificio (il riferimento è all’articolo 1117 del Codice civile), anche non condominiale, e cosa significhi «edificio unifamiliare» e autonoma funzionalità», in modo che sia chiaro che le unità che si trovano in quelle condizioni potranno eseguire i lavori “trainanti” in autonomia.
      In particolare, si parla di parti comuni come di quelle (tetti, muri portanti, eccetera) degli «edifici dotati di più unità immobiliari», senza specificare che queste unità debbano anche essere possedute da una pluralità di proprietari (il che è essenziale per poter parlare di condominio), estendendo quindi la definizione anche a edifici con più unità immobiliari ma unico proprietario.

    • arch. Carmen Granata
      31 Luglio 2020 10:26

      Sì, ma questa non è una novità. E’ un concetto già affermato dalla Circolare AdE 11.05.1998 n. 121, paragrafo 2.6.

  • Buongiorno Architetto, la disturbo per sapere se una Pergotenda può essere sempre detraibile al 50% e se si possono applicare aliquote IVA agevolate.
    Un grazie anticipato.
    Cordiali saluti.
    Franco

    Rispondi
  • Corrado Sangiovanni
    21 Luglio 2020 20:58

    Buonasera architetto e complimenti per la serietà e competenza nel trattare gli argomenti.
    Inizieranno a breve i lavori per la mia nuova casa, una villetta unifamiliare di mc 635 totali (di cui 135 costituenti la volumetria del box pertinenziale).
    E’ possibile accedere al superbonus del 110% per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in base a quanto previsto nell’articolo 119 comma 5 del DL 34/2020? (€1600/kw per interventi di nuova costruzione DPR 380 art.3, comma1, lettera e)?
    Grazie.
    Corrado Sangiovanni

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      22 Luglio 2020 10:22

      Grazie.
      No, premesso che gli interventi agevolati sono solo su immobili esistenti e non di nuova costruzione, il fotovoltaico è uno delgi interventi “trainati”, per cui da solo non basta.

    • Corrado Sangiovanni
      22 Luglio 2020 21:08

      Grazie mille per la risposta Architetto.
      Le chiedo solo un’ ultima cortesia…
      Potrebbe farmi un esempio su cosa fare per accedere al superbonus al 110% per il fotovoltaico nel caso di nuova costruzione citata nel decreto?
      Solo per curiosità conoscitiva.
      Grazie ancora di tutto.
      E ancora complimenti.
      Corrado

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:26

      Forse non stata chiara: le agevolazioni sono previste per immobili esistenti e non per le nuove costruzioni.

    • Lei è stata chiara ma il decreto cita:
      In caso di interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, il predetto limite di spesa è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW di potenza nominale. La lettera ‘e’ è riferita alle NUOVE COSTRUZIONI
      Non mi è chiaro perchè si riferisca anche alle nuove costruzioni.

    • arch. Carmen Granata
      17 Settembre 2020 16:44

      Sapesse come è poco chiaro per me! 🙂
      Mi sono confrontata con diversi colleghi ma nessuno sa darmi una risposta. Gli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f) del dpr 380/01 non sono incentivabili, per cui non capisco l’inserimento di questo distinguo.

  • TEVINI GIANFRANCO
    21 Luglio 2020 18:23

    Architetto buongiorno, sono proprietario di una unità abitativa situata all’interno di un edificio plurifamiliare con entrate indipendenti (abitazione principale). Direttamente sotto la mia unità abitativa detengo la proprietà esclusiva di una estesa unità pertinenziale adibita in parta a cantina ed in parte ad autorimessa con annessa veranda. La veranda, dotata di muri perimetrali e di copertura ad alta dispersione termica (molto caldo d’estate e freddo d’inverno), necessità di interventi di coibentazione verticale ed orizzontale (che interesserebbe più del 25% della superficie disperdente lorda dell’intera mia proprietà). Tale intervento di coibentazione (rifacimento tetto, sostituzione infissi veranda, cappotto sui muri perimetrali, coibentazione basculante), comporterebbe un diretto beneficio termico anche per l’appartamento sovrastante. E’ possibile secondo lei beneficiare della detrazione Ecobonus prevista dal decreto rilancio? Grazie

    Rispondi
  • Buongiorno Architetto,
    volevo chiederle se ritiene che all’interno delle abitazioni funzionalmente indipendenti possano rientrare anche quelle che, benché prive di un accesso indipendente al piano stradale, sono poste all’ultimo piano di un condominio e hanno la proprietà, l’uso esclusivo e accesso diretto al lastrico solare e se quindi possano accedere all’ecobonus 110

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 15:02

      No, non rientrano assolutamente in questa categoria. Ma non è detto che non possano usufruire del superbonus.

  • Francesco Butticè
    21 Luglio 2020 12:29

    Buongiorno,
    la detrazione del 110% viene applicata anche sugli immobili di categoria A/10 (uffici)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 14:56

      No.

    • Francesco Butticè
      21 Luglio 2020 18:35

      Ma per gli immobili cat. a/10 che agevolazioni fiscali posso avere? Risparmio energetico? Ristrutturazioni?

    • arch. Carmen Granata
      22 Luglio 2020 10:19

      Ecobonus “tradizionale” per risparmio energetico e sismabonus.

  • Salve possiedo un annesso agricolo accatastato come c/2 con vincolo per cui non posso fare cambio destinazione fino al 2025; ho un camino all’interno come sistema di riscaldamento… e dovrei fare lavori di ristrutturazione vari posso ricorrere a bonus per mettere impianto fotovoltaico o altri interventi? se si quali? grazie

    Rispondi
  • Buongiorno, a me gli infissi risultano esclusi dal 110% anche come intervento trainato. Rimangono in ogni caso al 50%.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 10:26

      Art. 119, comma 2, decreto Rilancio: “L’aliquota prevista al comma 1, alinea, del presente articolo si applica anche a TUTTI gli altri interventi di efficienza energetica di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 (…)”.
      Non c’è scritto da nessuna parte che gli infissi sono esclusi.

    • Grazie infinite della risposta. Quello che mi ha confuso è il comma 16, punto 2.1 dell’articolo 119: 2.1. La detrazione di cui ai commi 1 e 2 è ridotta al 50 per cento per le spese, sostenute dal 1o gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari

    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 15:34

      Sì, quando dice “commi 1 e 2” si riferisce a un articolo del decreto 63/2013.

  • Buongiorno Architetto, considerando un fabbricato costituito da 3 unità immobiliari, due immobili in categoria catastale a4 e un immobile in categoria c2 di pertinenza di un abitazione. In caso di sismabonus, l’agevolazione di 96.000 a unità immobiliare è moltiplicata per 3, dato he i proprietari delle a4 sono diversi?

    Rispondi
  • Buongiorno, relativamente al superbonus ho un dubbio: mio padre ha avviato a gennaio dei lavori di ristrutturazione e divisione della propria abitazione accatastata come A8. Dalla ristrutturazione sono nati 4 appartamenti, 2 rimarranno a mio padre e verranno accatastati come civile abitazione e gli altri due verranno donati e prenderanno la categoria f2-3 come immobili in corso di costruzione. Possiamo accedere al superbonus anche se la categoria iniziale era una A8?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 19:17

      No, la categoria A8 è esclusa.

    • La ringrazio per la risposta eventualmente se procedessimo adesso all’accatastamento delle nuove unità potremmo poi usufruire del bonus sulle categorie f3?

    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 10:30

      No.

  • Buongiorno e complimenti per il sito,
    ho gentilmente due domande da farle:
    1) sto per acquistare una casa a solo da ristrutturare, sarebbe la mia prima casa ma non ancora abitazione principale in quanto appunto necessita di lavori di ristrutturazione (sistemazione tetto, sistemazione crepe nei muri, umidità, ecc…).
    Può rientrare nel 110% anche se non ancora abitazione principale? (lo diventerà una volta finiti i lavori).
    2) ha degli annessi esterni (garage, box)
    parzialmente crollati che vorrei demolire e annettere alla casa facendo un aumento di volume spostando i metri cubi, essendo uno spostamento di volume, questo ampliamento entra nel 110%? oppure nel 50%?
    Grazie infinite.
    Cordiali saluti
    Maddalena

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 19:10

      Grazie.
      1) Sì
      2) Dipende dalle caratteristiche.

    • Buongiorno, e grazie per le risposte. Presupponendo che il comune abbia già detto che gli annessi si possono accorpare alla casa demolendo e ricostruendo spostando quindi i metrI cubi, in questo caso credo di aver capito che rientrerebbe tutto nel superbonus perché non c’è un aumento di volume. Il comune consentirebbe anche un aumento di volume che però se metto nella stessa pratica non mi farebbe più usufruire del superbonus. È possibile quindi presentare una domanda per il superbonus dove si presenta la casa finita con lo spostamento di volume e poco dopo presentare un’altra pratica per la creazione da zero di una stanza (non funzionale, tipo uso studio) in più attaccata alla casa? (Per la creazione della stanza in più so che non ci sono agevolazioni) e me la pagherei per intero. Chiedo se fosse possibile farlo oppure mi sballerebbe la pratica antecedente facendo decadere le detrazioni o se in ogni caso devo aspettare un tot di tempo per presentare la seconda pratica. Grazie, cordiali saluti

    • arch. Carmen Granata
      27 Luglio 2020 10:24

      Se lei ha un premio volumetrico deve realizzarlo insieme alla detrazione e ricostruzione, non può “conservarlo” per una pratica futura.
      Questo, indipendentemente dalle detrazioni. Continui però a seguirmi, perchè ci sono state delle novità normative che potrebbero far rientrare anche le demolizioni e ricostruzioni con ampliamento.

  • paola orecchioni
    15 Luglio 2020 16:31

    Buon giorno,
    noi vorremmo effettuare i lavori in un appartamento cedutoci in comodato d’uso gratuito da nostra nonna, proprietaria dell’immobile. L’appartamento è in un palazzo con un altro appartamento, sempre di proprietà della nonna, e dato in comodato d’uso a un altro parente. Volevo sapere se per accedere all’ecobonus i lavori devono riguardare entrambi gli appartamenti e se devono essere fatti esclusivamente dal proprietario dell’immobile o se noi in quanto comodatari possiamo farli solo per il nostro appartamento. L’intento sarebbe mettere i pannelli solari con pompa di calore per acqua sanitaria e possibilmente anche il rifacimento del tetto con isolamento e microventilazione.
    Grazie mille per l’attenzione

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 19:08

      Può richiedere il bonus anche il comodatario e non è necessario coinvolgere entrambe le abitazioni, purchè si rispettino determinati requisiti.

    • Grazie mille per la gentile risposta. Ho letto che i beneficiari per l’impianto solare possono essere edifici o unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. immagino siano questi i requisiti di cui parla. Noi abitiamo al piano superiore e i contatori elettrici e del gas sono separati, se è questo che si intende per funzionalmente indipendenti. Per accedere all’esterno utilizziamo una scala comune situata all’interno dell’immobile ma esterna ad entrambi gli appartamenti. Questo caso rientra nella definizione di accesso autonomo?

    • arch. Carmen Granata
      23 Luglio 2020 10:12

      Questa definizione ha ingenerato solo confusione presso i non addetti ai lavori…
      Cmq, senza scendere in dettaglio, lei ha diritto (come qualunque tipo di abitaizone) all’ecobonus 65% per l’installazione di pannelli solari.

  • Complimenti innanzitutto. La mia domanda è: avrei diritto al superbonus anche se l’autorizzazione ai lavori è dell’anno scorso? Una parte di lavori sono stati fatti, ma ora abbiamo il cappotto termico, tetto e rifacimento del riscaldamento sulla parte “vecchia” della casa.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      17 Luglio 2020 19:05

      Grazie. Solo per le spese sostenute dal primo luglio 2020.

  • Buongiorno Architetto,
    Diventerò proprietaria con mia sorella di un rustico accatastato con 6 unita 3 D7 e 3 C2 (3 unita hanno un vecchio impianto di riscaldamento ma non funzionante) abbiamo già il pre parere favorevole del comune in zona sismica 2 x la trasformazione in 3 unità abitative. Al rogito alleghero la SCIA x la trasformazione in abitative e diventerà la nostra 1 casa a lavori ultimati. x i lavori possiamo usufruire del sismabonus ed ecobonus 110%?
    Grazie mille in anticipo

    Rispondi
  • Buongiorno architetto,
    devo ristrutturare un appartamento e non credo di poter accedere al bonus al 110%, ma a quello classico del 50%. Posso comunque cedere il credito del 50%, al posto delle detrazioni?
    Esempio. per un lavoro di 20000 euro, posso pagare 10000 euro alla ditta e l’altro 10000 cedendo il credito?
    Cordiali saluti
    Antonio

    Rispondi
  • Gian Luca Tonelli
    11 Luglio 2020 14:28

    Buongiorno,
    sto ristrutturando la mia prima casa, le faccio un esempio pratico, innalzerò di 4 classi la componente energetica con i seguenti lavori:
    1. rifacimento del tetto con isolamento e microventilazione (23000 €)
    2. cappotto da 14 cm (27000 €)
    3. sostituzione impianto riscaldamento con pompa di calore, riscaldamento a pavimento e puffer acqua sanitaria da 400 litri (30000 €)
    4. impianto fotovoltaico con accumulo (17000 €)
    5. serramenti in pvc alto rendimento (26000 €)
    6. ristrutturazione (demponizione e ricostruzioni e intonacature varie al 50% ecobonus) (35000 €)
    DOMENDE
    1. Per i punti dal1 al 5 rientro nei limiti di spesa, ma esiste un limite di spesa cumulativo per tutti assieme?
    2. Per la quota 50% posso cedere alla banca o intermediario il credito come per il 110%?
    3. esiste ad ora una normativa per i materiali da utilizzare per il cappotto e per il tetto? dato che sto già facendo il lavoro se sbaglio materiali non certificati da quello che ho capito salta anche la possibilità dell’ecobonus.
    4. I costi dei lavori sono comprendivi di IVA o l’iva deve essere pagata a parte e non rientra nel contributo?
    5. La domotica potrebbe rientrare nel 110%?
    Grazie e saluti
    Gian luca T.

    Rispondi
  • Buongiorno,
    ho una casetta di circa 70 mq che vorrei demolire e ricostruire (in legno). Si tratta di una seconda casa.
    Credo di avere diritto alle detrazioni al 110% sia per l’ecobonus che per il sismabonus.
    In questi casi è possibile usufruire sia dell’uno che dell’altro bonus?
    E se sì, a grandi linee, quali spese rientrerebbero nel sismabous e quali nell’ecobonus?
    Grazie mille,
    buona giornata

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Luglio 2020 11:33

      Sì, avrebbe diritto a entrambi.
      Le spese sono quelle descritte nell’articolo.

  • Buonasera,
    sto valutando l’acquisto di una casa unifamiliare che ha un annesso in pietra accatastato come magazzino c2 separato, entrambi da ristrutturare.
    Posso usufruire dell’ecobonus+sisma 110% sulla casa e del sisma 110% (con plafond a se stante per demolizione e ricostruzione) per l’annesso c2, senza dover cambiare destinazione d’uso?
    grazie mille,

    Rispondi
  • Buongiorno.
    Volevo chiedere un’informazione.
    Sono proprietaria di un appartamento che è prima casa, e un annesso accatastato come c2, che risulta essere pertinenza della prima casa. Su quest’ultimo devo iniziare grandi lavori di ristrutturazione, tra cui tetto, infissi, solaio, ecc….. posso usufruire del superbonus del 110%?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
  • Sembra assodato che per il superbonus si considerino solo le superfici opache e non i serramenti?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      5 Luglio 2020 12:35

      Sì, ma ovviamente se si ottiene per l’isolamento, il superbonus “assorbe” anche gli infissi.

  • Raika Quarenghi
    1 Luglio 2020 17:16

    Buonasera,
    gentilmente chiedo delucidazioni in merito al superbonus 110%.
    Espongo brevemente la mia situazione:
    ho una casa da ristrutturare fatta però di due appartamenti. Si tratta di seconda casa che sarà destinata all’affitto di entrambi gli appartamenti, non trasferirò la mia residenza. Ho diritto al superbonus? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2020 18:12

      Per gli interventi antisismici, sì. Per quelli di riqualificazione energetica, allo stato attuale del decreto, no.

    • Buonasera architetto,
      Volevo un chiarimento su tutto questo bonus.
      Avendo una prima casa da ristrutturare (rifacendo impianti, muri interni, finestre, bagni, e semmai cappotto) quali incentivi posso avere? E sopratutto quali sono i limiti di spesa?
      Posso usufruire per alcune cose del 50% in 10 anni, x altre del 65 e x altre del 110 in 5 anni?
      Volevo capire bene quale sarebbe la massima cifra detraibile.
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      2 Luglio 2020 10:22

      Certamente può avere alcuni bonus per determinati lavori e altri per altri lavori, ma per avere una spiegazione dettagliata deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/

  • Roberta Tait
    30 Giugno 2020 21:54

    Buonasera architetto, stiamo per ristrutturare completamente una casa (prima casa e residenza): i lavori prevedono la ristrutturazione della cantina al piano terra che verrà collegata con una scala all’abitazione al primo piano per ottenere un unico appartamento su due piani (giorno e notte). La volumetria non cambia. Possiamo beneficiare dell’ecobonus 110 per tutto l’intervento o solo sulla parte di lavori che riguardano quello che è attualmente un appartamento riscaldato? La ringrazio in anticipo per la disponibilità e professionalità

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2020 10:24

      Solo sull’appartamento riscaldato, semprechè ovviamente realizziate i grandi interventi agevolabili.

    • Grazie. Avevamo visto un chiarimento dell’agenzia delle entrate che indicava che, per ottenere l’agevolazione, per quanto riguarda il cambio di destinazione d’uso è necessario che dal titolo abilitativo che autorizza i lavori si evinca chiaramente che l’immobile diventerà abitativo e che l’opera consiste in un intervento di conservazione del patrimonio esistente e non un intervento di nuova costruzione. Speravamo di rientrare in questa possibilità… grazie

    • arch. Carmen Granata
      1 Luglio 2020 18:09

      Il chiarimento a cui fate riferimento riguarda gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. E infatti voi potete tranquillamente usufruire della detrazione 50% per i lavori fatti su questa parte. Non potete invece avere tutte le agevolazioni riguardanti la riqualificazione energetica, compreso il superbonus.

  • Architetto buon giorno,
    se un unico proprietario ha due appartamenti facente parte di un unica struttura, possono delinearsi le parti comuni per un intervento condominiale con eco sisma bonus? Un condominio che ha intenzione di adeguare energeticamente l’intero stabile adeguando anche la parte impiantistica, laddove non fosse possibile sostituire le singole caldaie con una pompa di calore condominiale per mancanza di locali comuni, può sostituite solamente le singole caldaie con altre nuove a condensazione? In caso contrario, come si può intervenire? Grazie mille

    Rispondi
  • Buongiorno e tante grazie per le risposte sempre esaustive. Sono proprietario di una casa con annessa una capanna identificata come C/2, sulla quale devo rifare solaio, tetto, e altri lavori. Posso usufruire del bonus 110%
    Grazie infinite.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      29 Giugno 2020 12:32

      Se la ristrutturazione viene fatta in chiave antisismica, sì.

  • Buongiorno Architetto,
    complimenti per il suo sito! Vorrei chiedere se – per una prima casa autonoma – la sostituzione di un impianto collegato al teleriscaldamento con impianto a pompa di calore caldo/freddo e contestuale installazione di pannelli fotovoltaici e accumulatori possa beneficiare del bonus 110%.
    Grazie mille.
    Francesco

    Rispondi
  • Buongiorno, se un proprietario di un’unità collabente che diventerà l’autorimessa pertinenziale di un appartamento limitrofo ma non collegato, ed il proprietario di questa (diverso dal proprietario dell’appartamento), fa un contratto di comodato d’uso gratuito registrato col proprietario dell’appartamento (prima del progetto), può accedere alla ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dell’unità collabente al 110%? Eventualmente, oltre alla struttura, considerato la natura finale del bene, che tipo di finiture ed impianti sono ammessi? (pannelli fotovoltaici x l’abitazione?) Grazie infinite.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      13 Giugno 2020 11:17

      Il quesito non è chiaro perchè non si capisce chi sono i soggetti che dovrebbero stipulare questo comodato… Ma una cosa è certa, il bonus non si può avere fin quando il garage non risulta pertinenza.

    • Grazie per la risposta, cercherò di essere più chiaro.
      Tizio è proprietario di un appartamento e Caio di un’unità collabente che vuole ristrutturare con demolizione e ricostruzione trasformandola in autorimessa. Tizio avendo un titolo edilizio aperto, inserirebbe con una variante, anche la ristrutturazione dell’unità collabente avuta in comodato d’uso gratuito da Caio. Prima della presentazione del titolo edilizio in variante, Caio registra un atto di comodato d’uso gratuito per l’unità collabente che diventerà la pentinenza esclusiva dell’appartamento di Tizio. Quest’ultimo a questo punto può presentare il titolo e procederà con i lavori. E’ possibile seguire questo iter ed accedere al bonus 110%? All’interno dei bonus che tipologia di finiture si possono prevedere? Grazie in anticipo.

    • arch. Carmen Granata
      26 Giugno 2020 10:58

      No, guardi, per essere pertinenza un’unità immobiliare non può essere in comodato. Deve risultare la stessa proprietà.

  • Buongiorno architetto e complimenti per il sito, pieno di interessanti informazioni.
    Ho un immobile accatastato A10 nel piano seminterrato di un condominio e vorrei fare il cambio di destinazione d’uso ad abitazione (contestualmente ai lavori).
    Soprattutto il mio pavimento disperde molto calore, quindi vorrei fare dei lavori di isolamento termico e vespaio aerato per l’umidità.
    Per l’ecobonus al 110%, potrebbe essere considerato un intervento di isolamento termico delle superfici opache orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio condominiale?
    Oppure posso farlo solo se tutto il condominio decide di fare l’intervento di isolamento termico delle superfici opache verticali che interessano l’intero involucro? (Il famoso cappotto termico).
    La classe energetica è G, quindi non dovrei far fatica a migliorare di due classi.
    Grazie mille
    Andrea

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Giugno 2020 16:14

      Grazie.
      Sì, ma per rientrare nel superbonus la superficie del pavimento deve essere pari almeno al 25% della superficie disperdente del condominio, oltre agli altri requisiti.

    • La superficie del pavimento è di 100 mq. Il condominio ha 6 piani, come faccio il calcolo, devo chiedere all’amministratore?
      Grazie

    • arch. Carmen Granata
      12 Giugno 2020 10:37

      Deve rivolgersi a un tecnico.

  • MARIO RAMBELLI
    8 Giugno 2020 0:22

    chi sa dire se è effettivamente vero che la cessione del credito con il superbonus (110%) si può fare oltre la propria capienza fiscale?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      8 Giugno 2020 15:58

      Io vorrei capire cosa significa quel “oltre”.
      Premesso che la cessione non è in alcun modo legata alla capienza e che oggi possono farla tutti, se “oltre” significa che fino alla mia capienza detraggo e dopo cedo, la mia risposta è negativa perchè l’AdE chiede di fare una scelta (o una cosa o l’altra).
      Però con la conversione in legge del decreto potremo avere maggiori chiarimenti anche su questo aspetto.

  • Alessandro
    2 Giugno 2020 23:56

    La nuova costruzione di autorimessa pertinenziale beneficia di superbonus 110% o come in precedenza di ristrutturazione 50% (col nuovo vantaggio di poter cedere il credito)? Grazie

    Rispondi
  • Giampaolo Papa
    2 Giugno 2020 23:05

    Gentile architetto, sto per intraprendere l’inizio di una ristrutturazione completa di un immobile adibito ad abitazione principale con mura in pietra sito in centro abitato, composto da piano terra (garage), primo piano (zona giorno), secondo piano (zona notte) e sottotetto. I lavori prevedono il rifacimento dei solai e del tetto, consolidamento della struttura, rifacimento vespaio, nuovi impianti, nuovi infissi, ecc. La mia domanda è: in caso di isolamento termico del solaio sottotetto e del tetto, di cappotto termico esterno e di intonaco termoisolante sulle pareti perimetrali interne, è possibile usufruire del bonus 110% anche per gli infissi e per i lavori di impianto termico (compreso caldaia a condensazione)? Ci sono altri lavoriamo per cui è possibile usufruire del 110%?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      3 Giugno 2020 14:25

      Sì. Può aggiungere la realizzaizone di impianto fotovoltaico con relativo impianto ad accumulo.

  • vincenzo di luzio
    1 Giugno 2020 14:53

    Buongiorno, volevo chiederle se il bonus 110% si applica anch nel casi di parte di edificio (3 vani) pianoterra con ingresso riservato situato in altra provincia di cui sono proprietario (unica proprietà intestata), ma non è prima casa, ma neanche seconda perchè ho solo il domicilio in altra abitazione.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Giugno 2020 16:40

      Se non è prima casa, è seconda. 🙂
      Cmq, allo stato attuale, si può applicare il sismabonus 110% ma non l’ecobonus 110%.

  • gentile architetto, vorrei sottoporle il seguente caso: acquisto, inizio anno, immobile unifamiliare che sarà l’abitazione principale. Chiesto permesso di costruire per ampliamento ristrutturazione e realizzazione studio privato. Premetto che l’immobile è distribuito su due piani e il proprietario svolge attività di libero professionista (fisioterapista) e alla fine dei lavori vuole adibire il piano terra come suo studio e il piano superiore come abitazione. l’ ampliamento consiste nella costruzione di due vani (uno sotto e l’altro sopra). i lavori di ristrutturazione consistono: 1) rifacimento e adeguamento impianto elettrico. 2) rifacimento impianto riscaldamento, da termosifoni a impianto a pavimento, con cambio caldaia e nuova pavimentazione. 3) cappotto esterno con cambio scuri. Finora non avevamo preso in considerazione di poter usufruire di detrazioni fiscali perchè in regime forfettario. Ora alla luce del nuovo DL sulla cessione del credito pensa sia possibile usufruirne o è troppo complicato vista la varietà degli interventi? grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Giugno 2020 12:00

      Almeno parte dei lavori descritti sono incentivabili con diverse tipologie di bonus. Con l’estensione della cessione e dello sconto a tutti i lavori diventa conveniente anche per un forfettario.

  • Gentile Architetto,
    Vorrei chiederle se nel caso di privato proprietario di una villetta (seconda casa) sostituendo l’attuale impianto di riscaldamento (termosifoni con termocamino) con impianto a pompa di calore Freddo/caldo potrei usufruire del bonus 110%?
    Ed inoltre rientrerebbero Nel bonus 110% anche lavori per rifacimento tetto e sostituzione infissi?
    Nel caso lei mi potrebbe fornire consulenza?
    Grazie mille
    Nicola

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      1 Giugno 2020 11:54

      Dobbiamo attendere la legge di conversione del decreto, perchè al momento l’ecobonus 110% è limitato, per le abitazioni unifamiliari, alle prime case.

    • Gentile Architetto,
      Visto che a quanto ho capito c’è stata la conversione in legge del decreto con estensione a seconde case, ritiene che rientrerebbero nel bonus 110% gli interventi che riporto:
      -sostituzione riscaldamenti a termocamino con fancoil con impianto pompa calore;
      – rifacimento tetto;
      – sostituzione infissi;
      – ampliamento impianto fotovoltaico esistente e aggiunta di impianto di accumulazione;
      Grazie mille della sua cortese attenzione e complimenti per il sito.
      Saluti
      Nicola

    • arch. Carmen Granata
      21 Luglio 2020 10:33

      Grazie. Sì, è possibile se si rispettano i requisiti previsti.

  • Maurizio Gaudieri
    29 Maggio 2020 10:35

    Salve, volevo chiedere se un’azienda agricola che ha necessità di ristrutturale dei fabbricati intestati ai proprietari dell’azienda, possono accedere all’eco-sisma bonus? Nello specifico sarebbe una demolizione e ricostruzione fedele con cambio di destinazione d’uso di più fabbricati.
    C’è un limite massimo di fabbricati a cui si può accedere con i bonus? Infine, sono tutti cointestati indivisi. Grazie mille

    Rispondi
  • Buonasera Architetto,
    nel caso di completa ristrutturazione di due edifici, il primo composto da due unità abitative di differenti proprietari e l’altro edificio (separato) da un magazzino accatastato C2, che a seguito della ristrutturazione diventerebbe pertinenza di una delle due unità abitative, è possibile usufruire dei massimali di detrazione previste dal superbonus 110% moltiplicati per tre unità o solo per le due unità abitative?
    Nel caso non fosse possibile usufruire del superbonus sull’edificio attualmente accatastato come magazzino, potrei usufruire delle detrazioni previste dal “vecchio” sismabonus su edifici residenziali e produttivi?
    Grazie e complimenti per l’ottimo articolo.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Maggio 2020 11:52

      Il vecchio sismabonus è stato esteso al nuovo superbonus, per cui direi che si può applicare anche il principio di moltiplicare il plafond per ogni unità immobiliare, pertinenze comprese.

  • Salve,
    ho un dubbio in merito all’importo che si può ottenere.
    Dato che si parla di detrazione, l’importo massimo detraibile (oltre ai limiti di importi previsti dal decreto) dipende dalla dichiarazione dei redditi?
    Faccio un esempio:
    Se Tizio ha un reddito che gli consente di detrarre 1.000 € annui, anche se richiede lo sconto in fattura potrà ottenere solo 5.000 € dal superbonus? Oppure cedendo il credito all’impresa potrà ottenere lo sconto per tutti i lavori anche al disopra dei 5.000 €?
    In sintesi, il superbonus è collegato al reddito di chi ne fa richiesta? Oppure può essere svincolato facendo la cessione del credito?
    Grazie.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      28 Maggio 2020 11:44

      Con sconto e cessione è possibile recuperare il 100% dell’importo dei lavori e non il 110%, indipendentemente dalla capienza fiscale.

  • Gentile Architetto,
    ottimo articolo, le sottopongo un altro scenario:
    Palazzina di due unità abitative con annesso Stabile accatastato come C2.
    Nel valutare l’intervento si vorrebbe oltre che riqualificare le due abitazioni trasformare il volume C2 in una terza abitazione.
    Ritiene che l’operazione potrebbe rientrare interamente nel cappello del Superbonus sia Sisma che Eco?
    Grazie

    Rispondi
  • Thomas Pinamonti
    26 Maggio 2020 8:20

    Buongiorno Architetto,
    il cambio di destinazione d’uso deve essere effettuato prima del 1 luglio o può essere fatto anche contestualmente ai lavori?
    grazie

    Rispondi
  • FARINON DAVIDE
    25 Maggio 2020 14:49

    Buogiorno Architetto
    pensiamo di ristrutturare una porzione di casa, che presenta all’interno nessun impianto elettrico idrico e di climatizzazione moderno ma solo un camino.
    Questa abitazione era ad uso abitativo fino a 2 anni fa quando è stata cambiata la destinazione d’uso a magazzino.
    Se la destinazione finale è abitativa, è possibile accedere sia all’ecobonus sia al sismabonus ai fini della ristrutturazione?
    Il camino, essendo il riscaldamento originale, verrebbe considerato come impianto di climatizzazione?
    Grazie

    Rispondi
  • Ho iniziato i lavori durante il 2018 e li sto concludendo durante questo 2020, ovviamente ho già nel mentre iniziato lo scarico delle prime opere (pergotenda, sostituzione caldaia ecc).
    Mi chiedevo se, concludendoli con coibentazione ecc fosse possibile rientrare nel 110% dato che sicuramente salterei più di due classi energetiche.

    Rispondi
  • Ho un magazzino c3, per poter usufruire del bonus devo prima ottenere il cambio di destinazione d’uso (da casa a Magazzino)?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2020 10:46

      Premesso che c3 non è magazzino, ma laboratorio, deve ovviamente ottenere il cambio d’uso da laboratorio ad abitazione.

  • Stiamo presentando il progetto per la costruzione di una bifamiliare con i garage seminterrati. L’inizio dei lavori è previsto per settembre 2020. Abbiamo la possibilità di accedere a qualche contributo?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2020 10:43

      Contributi no.
      Detrazione fiscale 50% per la costruzione dei garage.

  • Buongiorno architetto. Io ho restaurato una casa che ha, dall’altra parte del giardino e quindi staccato dal corpo principale, un fienile diroccato ed accatastato come magazzino. Vorrei restaurarlo per trasformarlo in un mini appartamento. Questi lavori rientrano nel bonus del 110%? Grazie in anticipo

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      25 Maggio 2020 10:50

      Solo se comportano adeguamento antisismico o uno degli interventi di riqualificazione energetica “pesante” descritti nell’articolo.

  • Sernaglia martino
    21 Maggio 2020 20:20

    Gentile architetto io e mio fratello abbiamo ereditato una casa in pessime condizioni adiacente alla casa dove abitiamo, abbiamo diritto al sisma bonus per sistemarla? Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
  • Patricia M.
    20 Maggio 2020 13:15

    Buongiorno, io ho un magazzino di categoria C3 acquistato per trasformarlo in abitazione principale, per trasformarlo in abitativo devo svolgere dei lavori che rientrano nel bonus del 110%. Posso usufruire anche se l’immobile non è ancora ad uso abitativo?
    Grazie mille,

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      21 Maggio 2020 11:27

      Sì, perchè quello che conta è la destinazione d’uso finale.

  • Buongiorno Architetto,
    in caso di edificio composto da n.3 unità immobiliari adibite a magazzino (categoria C2), pensa sia possibile usufruire del super bonus 110% per demolizione e ristrutturazione completa (quindi si dovrebbe configurare come condominio e verrebbe sicuramente effettuato l’Intervento sul cappotto termico) con trasformazione in N.3 unità abitative? Grazie e complimenti.

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2020 22:58

      Trattandosi di cambio di destinazione d’uso in abitativo, sì.

    • vale sia per il sisma bonus e Ecobonus? è possibile fare un APE ex ante su un C2? e che tipo di APE? E’ possibile anche se ritratta di corpi di fabbrica rurali e staccati l’uno dall’altro?

    • arch. Carmen Granata
      22 Maggio 2020 10:26

      In effetti, trattandosi di C2 è difficile che si possa avere anche l’ecobonus, perchè il presupposto è l’esistenza dell’impianto di climatizzazione.

  • Gentile architetto, volevo chiedere se, in riferimento alle ultime novità del 110%, il beneficio fiscale si può utilizzare anche per l’ecosismabonus, con importo max innalzato a 136.000 €. Grazie

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2020 22:55

      Il decreto non fa specifico riferimento a questa agevolazione, ma in sostanza è possibile cumulare eco e sismabonus entrambi al 110% e questa volta non solo per i condomini.

  • Buonasera, complimenti ancora una volta per l’articolo (l’unico veramente chiaro che io abbia letto fin qui). Qualora dovesse essere approvato il decreto, supponendo di eseguire un intervento cosiddetto “Pesante”, ovvero Cappotto + Infissi, come si dovrà fare ad ottenere il superbonus 110%??
    Fattura Materiali x Cappotto, Fattura Lavori, Fattura Acquisto infissi tutti separati o dovrà essere un unica fattura, un unica dichiarazione ENEA?? Altro?? Inoltre la data del 1° Luglio è relativa all’emissione fattura o al pagamento?

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      18 Maggio 2020 22:53

      La ringrazio. Visto che lei è già stato un mio cliente, posso dirle che dovrà semplicemente seguire gli stessi adempimenti previsti anche per le altre detrazioni.
      In più dovrebbe esserci anche la presentazione dell’APE per attestare il miglioramento di classe energetica.
      Se avrà bisogno, quando inizierà i nuovi lavori, può acquistare una nuova consulenza.

    • Salve architetto,
      Avrei bisogno di una delucidazione riguardo la mia situazione.
      Sono proprietario di un appartamento A/3 posto al piano primo di un condominio di 3 unità abitative. Oltre all’appartamento è di mia proprietà anche un c/2 di 130 mq risultante pertinenza della prima casa. Il solo accesso a tale c/2, adiacente alla casa, è dalla mia cantina posta al piano terra. Né singolarmente, né come condominio abbiamo necessità di eseguire lavori inerenti il superbonus sulle unità abitative. Vorrei sapere se posso usufruire del supersisma bonus al 110% e ecobonus al 110% per il rifacimento unicamente del suddetto c/2 senza cambiarne la destinazione d’uso.
      Grazie per la risposta

    • arch. Carmen Granata
      19 Luglio 2021 19:37

      No.

  • seguo la discussione

    Rispondi
  • Gentile Architetto,
    innanzitutto le faccio i miei complimenti per il sito ed per la sua grande professionalità.
    Seguo da tempo il suo blog e mi è stata di grande aiuto per un chiarimento qualche tempo fà riguardo alla sostituzione di una porta blindata.
    Vorrei chiederle una informazione a riguardo all’ecobonus 2020 in attesa di approvazione in questi giorni…
    Secondo lei, in base a queste indiscrezioni, potranno beneficiarne i proprietari di un appartamento in condominio?
    Mi spiego meglio:
    io vorrei sostituire gli infissi del mio appartamento, con altri migliorativi, triplo vetro etc, che andrebbero a migliorare notevolmente la trasmittanza termica. Ovviamente predisponendo una cila da un tecnico ma unicamente per la mia unità abitativa e quindi non a livello condominiale.
    Contestualmente vorrei sostituire anche la caldaia con una a condensazione…
    Potrei benificiare in questo caso del 110% per i due interventi sopra che andrebbero ad impattare in termini migliorativi sull’efficentamento energetico?
    La ringrazio anticipatamento per il suo prezioso aiuto..

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      12 Maggio 2020 15:39

      In base alle attuali notizie, no. Come può leggere anche dall’articolo, infatti, il superbonus è rivolto solo a interventi “pesanti”, come il cappotto. Poi se uno realizza uno di questi interventi, si estende anche a quelli “inferiori”, come gli infissi.
      Ma, per saperlo con certezza, dovremo attendere ancora qualche ora. Continui a seguirmi!

    • Gentile Architetto,
      dato che il decreto conferma quanto da lei anticipatamente riportato, la mia domanda è:
      come si può ristrutturare in un condominio.
      Nel mio caso il un condominio è composto da 40 famiglie, diviso in 4 scale dove ognuna di 10 unità abitative.
      Occorre che tutti il condominio aderisca, oppure può essere effettuate solamente da una scala, nel caso ad esempio si volesse fare isolamento termico dell’involucro edilizio per godere del 110% insieme con la sostituzione delle finestre?
      La ringrazio anticipatamente per la risposta.
      Saluti
      Antonio

    • arch. Carmen Granata
      15 Maggio 2020 10:39

      Dipende. Se ogni scala corrisponde a una palazzina indipendente si può anche intervenire così, ma se la palazzina è “continua”, l’isolamento sarebbe solo parziale e quindi non risponderebbe ai requisiti richiesti.

  • GIANFRANCO CARBONARA
    10 Maggio 2020 12:41

    sarebbe preferibile fare un esempio per far capire meglio il funzionamento del bonus al 110%

    Rispondi
    • arch. Carmen Granata
      11 Maggio 2020 11:55

      Per capirlo davvero, il bonus dovrebbe prima di tutto essere approvato.
      Al momento, di fatto non esiste.

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