Le nuove tendenze guardano al passato: per il bagno, infatti, molti trend puntano a stili retrò e soluzioni vintage, che utilizzano rubinetteria di design.
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Le nuove tendenze guardano al passato: per il bagno, infatti, molti trend puntano a stili retrò e soluzioni vintage, che utilizzano rubinetteria di design.
Le nuove tendenze guardano al passato: anche per il design del bagno, infatti, molti trend del momento puntano a stili retrò e soluzioni vintage.
Così, le prospettive più contemporanee si incrociano con richiami al passato quasi eccentrici, senza che si rinunci alla praticità e all’ergonomia: i particolari delle impugnature vengono studiati in tutti i dettagli per consentire la fruizione di soluzioni comode e al tempo stesso gradevoli dal punto di vista estetico.
Come si suol dire, non c’è niente di più moderno del classico, e così il rubinetto in finitura vecchio ottone diventa l’accessorio di lusso per eccellenza. Semplice e tradizionale, presenta due manopole differenti per l’acqua calda e per l’acqua fredda.
Ovviamente la rubinetteria antichizzata può essere declinata in tanti formati differenti: si rivela adatta anche per una stanza da bagno contraddistinta da uno stile shabby chic, con il giusto mix di elementi retrò e caratteristiche moderne.
Ogni abbinamento merita di essere pensato con cura per valorizzare la rubinetteria: per esempio una o più candele profumate collocate sul lavandino, ma anche uno specchio messo in risalto da una cornice piuttosto appariscente.
In un bagno in cui la scena è dominata dalla vasca, inoltre, il ruolo della rubinetteria è molto importante, perché contribuisce a metterla in evidenza.
Per esempio, si potrebbe puntare su un gruppo per vasca che comprenda un duplex dall’aspetto retrò.
Se negli ambienti dal gusto antico i rubinetti da privilegiare sono quelli con linee sinuose e morbide, in un bagno d’ispirazione metropolitana non si può fare a meno di orientare la propria scelta verso i miscelatori con le manopole a fiore, caratteristici dei contesti industriali.
La rubinetteria antichizzata è un elemento quasi indispensabile quando si desidera dare vita a un bagno shabby chic, magari impreziosito da uno stile provenzale.
Un arredo di questo tipo fornisce alla stanza un tocco quasi romantico: proprio ciò di cui si ha bisogno in un ambiente in cui è importante che vi sia un’atmosfera rilassante, capace di garantire calore e di assicurare il massimo del comfort.
Tra le soluzioni di rubinetteria di design che meritano esser prese in considerazione per arricchire un bagno dallo stile retrò, ci sono quelle in finiture vecchio ottone, in grado di integrarsi alla perfezione sia in un ambiente moderno che in un ambiente classico.
I vantaggi offerti dalle finiture in vecchio ottone sono molteplici, e non solo di carattere estetico: in primis perché esse resistono molto a lungo nel tempo, sempre che siano sottoposte a una manutenzione costante.
A proposito: per la loro pulizia è preferibile ricorrere a detergenti neutri, evitando l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi. E poi il pregio di un rubinetto antichizzato sta nel fatto che, con il passare del tempo, se anche mettesse in mostra i primi segni di usura essi non sarebbero interpretati come un difetto ma come un effetto vissuto piacevole e perfino elegante.
Esplorando tra le altre proposte di rubinetteria di design in cui ci si può imbattere nel mercato odierno, non si può fare a meno di notare la vasta gamma di soluzioni a disposizione per i miscelatori, in grado di adattarsi ai contesti più moderni e pensati per essere inseriti negli arredamenti più sofisticati.
I miscelatori dalle linee moderne sono spesso sinuosi e privi di spigoli, con un design accogliente che combina funzionalità ed eleganza.
Nel caso in cui si punti sulla rubinetteria antichizzata, dunque, ci si può facilmente rendere conto di come essa non costituisca un accessorio di secondaria importanza, ma anzi, contribuisca a definire in modo netto ed evidente, l’aspetto del bagno in cui viene integrata.
Secondo il principio del total look, i rubinetti devono essere il più possibile armonizzati con tutto il resto dell’arredamento, all’insegna della massima uniformità. Per un’omogeneità di arredo ancora maggiore, perché non pensare di utilizzare la rubinetteria antichizzata anche in cucina oltre che in bagno?
Le finiture disponibili sono parecchie, con soluzioni differenti sia dal punto di vista dei materiali che per ciò che riguarda i colori: che si ami il metallo, il bronzo, il rame o l’ottone, si ha la certezza di trovare una soluzione in linea con i propri gusti. Molto apprezzati sono anche i rivestimenti in calce o a base di elementi naturali, per mezzo dei quali si può ottenere qualunque genere di pigmentazione, per una coerenza stilistica ancora maggiore.
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