Guida alla progettazione della cabina armadio

Una cabina armadio rappresenta oggi l’oggetto del desiderio di molte donne, è un arredo di grande tendenza e un’alternativa valida all’armadio tradizionale.

Cabina armadio Abacus di Rimadesio (photo credit www.rimadesio.it)

Perché realizzare una cabina armadio?

La cabina armadio rappresenta oggi l’oggetto del desiderio di molte donne (e non solo). È sicuramente una soluzione d’arredo di grande tendenza e si presenta come valida alternativa all’armadio tradizionale.

La dressing room o stanza guardaroba risulta molto più funzionale dei classici armadi e consente anche di fare a meno del periodico cambio di stagione. Permette infatti di disporre abiti e accessori in maniera più razionale e organizzata.

Vediamo quindi come progettare una cabina, tenendo presente che dal punto di vista normativo questo locale non richiede la presenza di una finestra per l’aerazione e l’illuminazione naturali.

Fate però attenzione al Regolamento Edilizio locale. La maggior parte dei regolamenti prevede di solito che la camera matrimoniale, comprensiva di cabina, misuri almeno a 14 metri quadri, ma alcuni possono contenere prescrizioni diverse.

Dove ricavare una cabina armadio?

Di solito, la cabina armadio viene realizzata all’interno della camera da letto o nelle sue immediate adiacenze.

La possibilità di creare una cabina armadio in camera dipende ovviamente dalle dimensioni e dalla forma della stanza oltre che dalla posizione di porte e finestre.
Se avete una camera di forma rettangolare, ad esempio, potreste realizzarla chiudendo uno dei lati corti.
Se invece la camera è quadrata, la soluzione ottimale potrebbe essere rappresentata dalla cabina angolare attrezzata su due lati.
Insomma, questa scelta può aiutarvi anche a riproporzionare i volumi della vostra abitazione.

Una soluzione alternativa è quella di realizzare la cabina in un disimpegno di passaggio tra due camere o dell’intera zona notte. In questo modo, potrà essere utilizzata a servizio di più stanze.

Dimensioni della cabina armadio

La cabina armadio può occupare anche un’intera stanza, e in questo caso sarebbe un vero e proprio lusso, ma non bisogna pensare che per realizzare una stanza guardaroba serva davvero tanto spazio.

Le dimensioni del locale dipendono ovviamente anche dal numero di persone a cui dovrà servire.
Per una cabina per una sola persona, ad esempio, sono sufficienti 130 x 150 cm di superficie. In ogni caso, la profondità minima deve essere di 130 cm e per poterci mettere una cabina, la camera deve avere un lato di almeno 400 cm.

A seconda delle dimensioni del locale, si potrà trattare di un semplice contenitore o essere utilizzata anche come spogliatoio.

Struttura della cabina armadio

La struttura della cabina può essere realizzata in vari modi:
• con muratura tradizionale (blocchi forati, calcestruzzo cellulare, ecc.)
• in cartongesso
• con telai autoportanti in legno o in metallo.

Appare evidente che la prima soluzione è preferibile in corso di costruzione o ristrutturazione della casa, mentre le altre sono più veloci e pulite, quando l’abitazione è già ultimata.

Le ante possono essere, come quelle di un comune armadio, a battente, a libro, scorrevoli, a specchio, ecc.. Naturalmente, se lo spazio a disposizione non è molto, quelle scorrevoli rappresentano la soluzione ideale e consentono di sfruttare interamente lo spazio all’interno.

Per i materiali, la scelta può cadere sul tradizionale legno in abbinamento con lo stile della camera o spaziare verso soluzioni più contemporanee come il vetro o il metallo.
Se scegliete un’anta trasparente, come quelle in vetro o metacrilato, la cabina va tenuta perfettamente in ordine, perché l’interno sarà sempre visibile!

Le ante devono essere dotate di particolari profili antipolvere. Nelle cabine, infatti, gli abiti sono esposti a giorno, per cui devono essere adeguatamente protetti dalla polvere.

Organizzazione interna della cabina armadio

La cabina armadio deve essere attrezzata con barre appendiabiti, mensole e ripiani, per riporre non solo i capi di abbigliamento, ma anche coperte e lenzuola.

Tutti questi accessori possono essere collocati lungo boiserie già predisposte, a volte attrezzate con elementi a cremagliera, cioè ingranaggi con dentatura rettilinea, spostabili in altezza. In questo modo, è possibile anche modificare l’organizzazione interna nel corso del tempo.

Per esempio, se avete molti abiti e cappotti le barre dovranno essere posizionate a una certa altezza, mentre se usate un abbigliamento più casual potranno essere collocate più in basso per appendere gonne o pantaloni ripiegati.

Oltre ai classici stender per appendere i vestiti, una cabina armadio modello può essere fornita di altri accessori, come:
cassettiere (anche su ruote)
• vassoi portacamicie
contenitori e scatole
ganci per cravatte e cinture
bastoni estraibili per i pantaloni
• griglie metalliche estraibili porta scarpe
cappelliere.

Il numero dei cassetti dipende dalle esigenze personali e dal contenuto. In merito alla loro altezza:
• quelli da 30 cm sono adatti a felpe e maglioni
• quelli da 15 cm sono adatti alle camicie.

Per queste ultime, tuttavia, si possono usare anche gli appositi vassoi. I ripiani invece hanno solitamente una profondità di 50 cm.

Anche la parte inferiore della cabina può essere opportunamente sfruttata, inserendo contenitori per le scarpe o scatole multiuso.

Alcuni accessori non sono propriamente indispensabili, ma possono comunque essere utili per organizzare bene il contenuto. Mi riferisco ad esempio ai moduli divisori per cassetti, molto pratici per tenere in ordine calze e biancheria.

L’attrezzatura interna può comunque essere ampliata e completata nel tempo, acquistando su Amazon accessori come:
Foppapedretti Dandy Portacravatte
DynaSun Scatola Porta Scarpe
Cappelliera Lierys.

Se infine la cabina è abbastanza grande anche per assolvere l’altra sua funzione, ovvero per spogliarsi o cambiarsi, dovrà contenere ancora questi complementi:
• una seduta morbida, come un pouf, per potersi comodamente sedere
• un ampio tappeto per potersi muovere anche scalzi
• uno o più specchi dove ammirarsi a figura intera.

Illuminazione della cabina armadio

In fase di progettazione è di fondamentale importanza curare la giusta illuminazione.
L’interno della cabina armadio deve essere infatti ben illuminato per trovare facilmente i capi cercati e scegliere quelli del colore giusto per evitare abbinamenti azzardati.

Certamente, la soluzione migliore sarebbe avere una piccola finestra anche nel locale guardaroba per illuminarlo con luce naturale. Questa possibilità è però estremamente rara, per cui occorre puntare sulla luce artificiale.

L’illuminazione della cabina armadio deve essere una combinazione delle due tipologie:
diffusa
puntuale.

Oltre alla luce diffusa posizionata a soffitto o lungo le pareti, infatti, devono essere presenti fonti di luce puntiforme come faretti incassati nei ripiani o LED incorporati nelle barre portaabiti.

Le lampadine più adatte sono quelle che producono meno calore e quindi non rischiano di surriscaldare i vestiti e non alterano la visione dei colori.




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