La manutenzione e il controllo della caldaia di casa sono regolati in maniera molto chiara dalla legge e per questo chi ne ha una è obbligato a occuparsene.
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La manutenzione e il controllo della caldaia di casa sono regolati in maniera molto chiara dalla legge e per questo chi ne ha una è obbligato a occuparsene.
La manutenzione e il controllo dell’impianto termico di casa sono regolati in modo molto chiaro dalla legge e per questo chi ha una caldaia è obbligato a occuparsene.
Che la caldaia sia un modello un po’ datato o sia un nuovo modello, poco conta: in ogni caso è importante che tutto sia a posto. In realtà non tanto per la legge, anche se nessuno ha voglia di rischiare multe, quanto per il fatto di vivere la propria vita domestica in sicurezza e con i comfort del caso.
La caldaia deve essere efficiente dal punto di vista energetico e della sua efficienza è responsabile il proprietario di casa, il locatario, l’amministratore di condominio, a seconda dei casi.
Il controllo della caldaia, la sua revisione, l’eventuale manutenzione non sono operazioni che può fare chiunque, perché si tratta di cose delicate che, se fatte male, possono mettere a rischio la salute e la vita delle persone.
Il responsabile del sistema, quindi, deve rivolgersi a ditte abilitate specializzate per le operazioni sulle caldaie. Una di queste, per esempio, nella provincia di Bergamo, è Calice Italia. Questa è un’azienda che offre tutte le prestazioni di cui si può aver bisogno relative alla caldaia ma non solo, proponendo un servizio di qualità, conveniente e rapido per l’Assistenza Caldaie.
Ci sono diverse operazioni che possono essere eseguite su una caldaia. Con i primi freddi che sopraggiungono, è il momento di prepararsi all’autunno che comincia per non farsi trovare impreparati d’improvviso.
La lista di interventi è lunga per le varie aziende in questo periodo perché è normale ci sia un alto numero di richieste d’intervento. È per questo motivo che è meglio prenotare un appuntamento con anticipo, per non rischiare poi sia troppo tardi.
La manutenzione che potremmo definire ordinaria ha come obiettivo fondamentale la verifica della sicurezza dell’impianto.
Di solito l’intervento non è lungo, ma le tempistiche dipendono da ditta a ditta e anche dal tipo di caldaia che si possiede, o meglio, dalla sua età. Se la caldaia è datata avrà un libretto di impianto che racconta il suo storico, le modifiche e gli interventi fatti. In ogni caso, si procede compilando un nuovo libretto, senza tuttavia buttare via i precedenti.
Il controllo va fatto con una frequenza periodica variabile in base ai casi: ci sono caldaie per le quali i controlli si devono fare annualmente, altre ogni due anni, altre ancora ogni 4 anni.
Annualmente, o meglio a ogni ri-accensione, si deve fare la verifica dell’efficienza della caldaia e della sua sicurezza con un intervento che prende il nome di verifica dei fumi.
In sostanza quindi pur essendo manutenzione ordinaria in entrambi i casi, la revisione dell’impianto e il controllo dei fumi non vengono sempre fatti con la stessa frequenza né tantomeno sempre in concomitanza.
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