La fine del mercato tutelato dell’energia è stata prorogata dall’Arera al prossimo primo luglio ma soltanto per la fornitura di elettricità.
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La fine del mercato tutelato dell’energia è stata prorogata dall’Arera al prossimo primo luglio ma soltanto per la fornitura di elettricità.
La fine del mercato tutelato dell’energia è stata prorogata dall’Autorità per l’energia al 1° luglio; non cambiano, invece, le scadenze previste per il gas, così come rimangono invariate le regole che entreranno in vigore alla scadenza.
Si tratta non solo di individuare i contratti Placet per il gas, ma anche di conoscere da vicino le aste correlate alla selezione dei fornitori del servizio di tutele graduali. A meno di ulteriori cambiamenti, la data ultima a cui far riferimento per il passaggio definitivo al mercato libero rimane il 31 marzo del 2027.
Entriamo più nei dettagli per scoprire tutto quel che è necessario sapere per non lasciarsi sorprendere da notizie inattese.
È il momento, per molte famiglie, di mettersi in cerca di un fornitore luce gas nuovo. Il motivo è presto detto: è slittato al prossimo 1° luglio il termine del mercato tutelato dell’energia, secondo quanto deciso dall’Arera, l’Autorità per l’energia.
Tale provvedimento, tuttavia, riguarda unicamente i contratti della luce, visto che il termine delle tutele per i contratti del gas è già scattato lo scorso 1° gennaio. In sostanza, è stata applicata una proroga di tre mesi rispetto alla scadenza che era stata prevista in precedenza, cioè quella del 1° aprile. Pochi giorni fa, inoltre, Arera ha reso noto altri dettagli a proposito delle aste finalizzate a definire i gestori delle offerte del servizio a tutele graduali.
Una delle ragioni per le quali è stata concessa la proroga è quella di consentire una più tranquilla ed efficace comunicazione, nei confronti dei consumatori, di questo passaggio davvero importante.
Sono più o meno dieci milioni i cittadini che allo stato attuale fanno ancora parte del mercato tutelato. Sono state confermate, poi, le indicazioni riguardanti quelli che vengono definiti clienti vulnerabili, ed è stato ribadito che il 31 marzo del 2027 sarà l’ultimo giorno disponibile per passare al mercato libero.
Gli utenti di gas e luce, in questo momento, si distinguono fra chi ancora fa parte del mercato tutelato e chi è passato al mercato libero dell’energia.
Il mercato tutelato si basa su condizioni economiche stabilite dall’Authority dell’energia, che riflettono i trend dei prezzi dei beni all’ingrosso. Non è difficile capire se si fa parte del mercato tutelato o se si è già nel mercato libero: è sufficiente dare un’occhiata a una bolletta. Infatti, accanto al nome del fornitore che si trova in alto a destra, è possibile leggere il numero di fornitura accompagnato dalle diciture Servizio di maggior tutela o Servizio di tutela a seconda che si tratti di luce o gas.
Quel che è certo è che gli utenti del servizio tutelato hanno, in qualunque momento, l’opportunità di passare al mercato libero. Farlo è davvero facile, dato che basta un’offerta messa a disposizione da un provider di energia.
Non è sempre semplice, invece, scegliere l’offerta migliore, in quanto ogni proposta è caratterizzata da pro e contro che meritano di essere valutati con la massima attenzione. I fattori da considerare riguardano non solo i consumi, ma anche le abitudini d’uso. Esistono anche dei comparatori di tariffe online che possono aiutare a capire quali sono le offerte più interessanti.
L’ultimo decreto ministeriale, intanto, ha predisposto una campagna informativa finalizzata ad accompagnare quasi 5 milioni di clienti in questa transizione. Anche i clienti vulnerabili, d’altro canto, meritano di scoprire in maniera approfondita i propri diritti, così da poterne fruire in maniera ottimale.
Quando il mercato tutelato terminerà, a partire dal 1° luglio, avverrà un cambiamento che riguarderà unicamente coloro che non sono ancora entrati nel mercato libero. Il cambiamento riguarderà i clienti domestici che non rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili e che, a luglio, faranno ancora parte del mercato tutelato: entrerà in vigore il servizio a tutele graduali, un sistema che assicurerà, sulla base di condizioni economiche specifiche, la continuità della fornitura.
Insomma, se a luglio non ci si sarà ancora preoccupati di individuare un fornitore sul mercato libero, non si correrà comunque il rischio di rimanere senza energia elettrica.
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