Lo smart working e la vita in casa 24h possono condurre a una impennata delle bollette: vediamo allora come ridurre i consumi in questo particolare periodo.
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Lo smart working e la vita in casa 24h possono condurre a una impennata delle bollette: vediamo allora come ridurre i consumi in questo particolare periodo.
Per sconfiggere l’epidemia dovuta al Coronavirus l’imperativo categorico è restare a casa. Almeno per chi può, come chi non deve uscire per recarsi a lavoro e può operare in smart working.
Restare a casa 24 ore su 24 però può incidere in maniera negativa sui consumi in bolletta di acqua, luce e gas.
Tra qualche settimana, tutto il tempo trascorso tra le mura domestiche avrà come inevitabile conseguenza un aumento delle spese per le utenze.
Sembra un problema secondario, rispetto a quelli contingenti, ma anche questo non è trascurabile e potrebbe finire per incidere negativamente sui bilanci delle famiglie già provati dalla difficile situazione economica.
Per prevenire il peggio, puoi mettere in atto una serie di comportamenti virtuosi che ti aiuteranno a contenere i consumi e che, se diventeranno una buona abitudine, potrebbero tornare utili una volta terminata l’emergenza.
Per ridurre i consumi, basta infatti documentarsi un po’, imparare a usare bene gli elettrodomestici ed evitare ogni forma di spreco.
Se in questo periodo stai lavorando da casa, cerca di posizionare la postazione di lavoro vicino alla finestra, in modo da sfruttare per più tempo possibile la luce naturale, che non è poca ora che le giornate si stanno allungando. Apri anche le tende, per farne filtrare ancora di più.
Per quanto riguarda invece l’illuminazione artificiale, mi auguro che già da tempo tu abbia provveduto a eliminare le vecchie lampade a incandescenza e a puntare su dispositivi come i LED che consentono di abbattere i consumi fino al 50%.
Ricordati comunque sempre di accendere la luce solo quando c’è veramente necessità e di spegnerla quando esci da una stanza.
Impara a gestire al meglio tutti i dispositivi elettronici che adoperi per lavoro o per lo studio dei figli: computer fissi e portatili, tablet e cellulari.
Imposta il PC senza screensaver, ma con lo spegnimento del monitor in caso di non utilizzo per qualche minuto. Del resto, lo screensaver un tempo serviva per evitare di bruciare i fosfori dei pixel dello schermo, ma con l’attuale tecnologia LCD non solo è superfluo, ma addirittura può portare a ridurre la durata del monitor.
Per pause più lunghe puoi usare la funzione di ibernazione, supportata dalla maggior parte dei sistemi operativi, che ti consentirà di riprendere il lavoro dal punto in cui lo avevi lasciato.
I computer moderni hanno anche altre funzioni per risparmiare elettricità, efficaci soprattutto per i laptop, come quella che consente di ridurre la luminosità dello schermo in base alla luce presente in ambiente.
La soluzione migliore resta comunque quella di non lasciare i dispositivi in stand by, ma di spegnerli quando non sono in uso, staccandoli anche dall’alimentatore.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, potrebbe essere utile spegnerli anche dal pulsante di alimentazione una volta terminato l’utilizzo.
Il primo presupposto per ridurre i consumi per il riscaldamento è avere un impianto efficiente. Purtroppo molti impianti sono datati, per cui occorre sopperire cercando di gestirli al meglio possibile.
Puoi, ad esempio, chiudere le valvole dei termosifoni nelle stanze non frequentate della casa. In questo caso, però, è importante tenere chiuse le porte delle camere riscaldate, per evitare inutili dispersioni di calore.
Come ho spiegato anche in un mio articolo, per sanificare la casa, tra le altre cose, è bene arieggiare frequentemente tutte le stanze. Questo consiglio potrebbe apparire in contrasto con quelli che spingono a evitare gli sprechi energetici, soprattutto in questi ultimi giorni, in cui le temperature sono tornate a essere più rigide.
Ti raccomando allora di aprire le finestre solo nelle ore in cui i riscaldamenti sono spenti, se abiti qui al Sud, dove in realtà abbiamo avuto per un po’ un assaggio di primavera inoltrata in cui non era più necessario accenderli.
Se invece vivi al Nord, o hai un impianto di riscaldamento a pavimento acceso 24h, ricorda che sono sufficienti anche pochi minuti a intervalli periodici per riequilibrare il rapporto tra ossigeno e anidride carbonica presenti in ambiente. Il loro giusto equilibrio è fondamentale per ritrovare concentrazione ed energia.
Ѐ importante anche cercare di ridurre gli sprechi idrici, evitando di far scorrere inutilmente il flusso d’acqua.
Visto che è importante lavare le mani molte volte al giorno, ad esempio, non lasciare il rubinetto aperto mentre le insaponi o le sfreghi.
Riduci il tempo trascorso sotto la doccia, in questo modo potrai contenere anche i consumi di gas, che serve a mantenere la caldaia in funzione durante l’erogazione di acqua calda.
Ottimizza i programmi degli elettrodomestici per fare il bucato o la lavastoviglie: ormai quasi tutte le lavatrici e lavastoviglie hanno programmi eco o veloci che consentono di ridurre i consumi idrici e di corrente elettrica.
Image by andreas160578 from Pixabay
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