Insonorizzare una stanza è obiettivo comune per poter godere del dovuto silenzio quando lo si desidera, anche nelle ore notturne quando si intende riposare.
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Insonorizzare una stanza è obiettivo comune per poter godere del dovuto silenzio quando lo si desidera, anche nelle ore notturne quando si intende riposare.
Insonorizzare una stanza è un obiettivo comune a tantissime persone: non poter godere del dovuto silenzio quando lo si desidera, magari nelle ore notturne o comunque quando si intende riposare, ha dei risvolti assai negativi per il comfort domestico e, di conseguenza, sulla qualità della vita.
Esistono alcune soluzioni piuttosto elementari con cui si può tentare di fronteggiare il problema: se i rumori provengono dalle altre stanze dell’abitazione, ad esempio, si può scegliere di installare un armadio, una libreria o un mobile altrettanto coprente in corrispondenza della parete da cui pervengono i rumori, allo stesso modo se alla base della porta vi è una fessura evidente si può pensare di coprirla con un paraspifferi.
Si tratta, è evidente, di soluzioni di fortuna, le quali non possono certo garantire un risultato impeccabile: se si vuol rendere una stanza, che si tratti di una camera da letto o di un altro tipo di ambiente interno, una vera e propria oasi di pace, è fondamentale seguire un approccio più professionale.
Anzitutto è molto utile capire da dove proviene l’inquinamento acustico, in modo da potersi regolare di conseguenza: i rumori giungono da altre stanze della casa? Dall’appartamento accanto? Dall’esterno dell’edificio?
Riuscire a rispondere in modo preciso a tale domanda può senz’altro essere utile, ma non sempre è possibile: in alcune occasioni, infatti, i fastidi acustici provengono da più parti, oppure si fa fatica a individuare quale sia il canale tramite cui si insinuano all’interno della stanza.
Un metodo molto efficace per isolare una stanza corrisponde all’installazione di appositi pannelli isolanti, i quali vanno semplicemente posati in opera sulla parete da cui proviene il rumore o anche su tutte le pareti della casa, per renderla inviolabile sul piano acustico.
Pressoché nella totalità dei casi, tali pannelli vengono installati sulla parte interna delle pareti, anche se vi sono anche delle soluzioni di insonorizzazione che prevedono l’installazione di materiali isolanti sulle facciate esterne dell’immobile.
I pannelli fonoisolanti, è utile sottolinearlo, possono essere installati anche in corrispondenza del soffitto, oppure sul pavimento, soluzioni ideali nel caso in cui l’inquinamento acustico provenga rispettivamente dal piano superiore o da quello inferiore.
Esistono anche soluzioni strutturali più complesse, come ad esempio la realizzazione di intercapedini in cui inserire del materiale isolante: anch’esse sono efficaci, ma se si vuol optare per un intervento più snello e meno costoso, l’installazione di pannelli è ampiamente preferibile.
Se in una stanza sono presenti delle aperture, come possono essere ad esempio finestre o portefinestre, l’efficacia dell’isolamento acustico è strettamente correlata anche alle caratteristiche degli infissi.
Se sono presenti spifferi, o comunque difetti di installazione, i rumori esterni penetrano inevitabilmente all’interno; imperfezioni come queste possono addirittura vanificare l’efficacia di un isolamento eseguito tramite l’installazione di pannelli.
Alla luce di ciò, quindi, è fondamentale che l’installazione degli infissi sia eseguita a regola d’arte, inoltre può essere molto utile optare per serramenti che abbiano delle caratteristiche tecniche specifiche.
Installare una finestra antirumore nella stanza che si vuol insonorizzare può essere davvero determinante, soprattutto nel caso in cui i rumori che turbano la quiete della casa provengano dall’esterno, come può essere il caso di una strada piuttosto trafficata.
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