La lavatrice è uno degli elettrodomestici più usati in casa: scopriamo in quali fasce orarie conviene metterla in funzione, per risparmiare.
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La lavatrice è uno degli elettrodomestici più usati in casa: scopriamo in quali fasce orarie conviene metterla in funzione, per risparmiare.
La lavatrice è, insieme al frigorifero e alla televisione, l’elettrodomestico che più di ogni altro ha saputo cambiare la società di massa, sfruttando pienamente gli sviluppi dell’elettricità.
La prima macchina risale in realtà già al 1767, quando fu creata da Jacob Christian Schaffer in Germania; si trattava di una centrifuga piuttosto rudimentale che funzionava sostanzialmente a mano.
Il primo dispositivo con motore elettrico è stato invece introdotto nel 1906, in seguito a un’intuizione dell’inventore statunitense Alva Josiah Fisher: è stato lui a cambiare per sempre il corso della storia, evitando di dover compiere interamente a mano un’operazione faticosa e pesante come quella di lavare i panni.
Visti i consumi importanti di questo elettrodomestico, c’è una domanda che si pongono la maggior parte di quanti hanno in casa una lavatrice: in quali fasce orarie conviene adoperarla per risparmiare? Scopriamo insieme qualcosa di più!
La maggior parte dei contratti di fornitura di energia mettono a disposizione alcune fasce orarie in cui risparmiare, diverse da quelle di punta, ovvero quelle in cui si concentrano solitamente i consumi.
La cosa migliore, per contenere i consumi della lavatrice e degli elettrodomestici in generale, è essere sicuri di avere una tariffa conveniente. L’ideale è fare periodicamente un check online delle proposte disponibili che risultano maggiormente vantaggiose, così da vedere se cambiare fornitore può essere conveniente (oppure no).
Nell’ultimo periodo, ad esempio, tra le soluzioni più interessanti troviamo le offerte convenienti di Fastweb, per le quali le recensioni sono in prevalenza positive, salvo alcune critiche inerenti soprattutto le dinamiche legate alla comunicazione e all’erogazione del servizio.
Di queste criticità, comunque, è importante accertarsi pienamente e fugare qualsiasi dubbio attraverso un contatto telefonico con un esperto, dal momento che potrebbero sussistere delle variazioni a livello locale rispetto a quanto descritto da un altro utente.
Fare una valutazione del proprio piano tariffario è anche un’occasione per conoscere se ci sono delle fasce orarie in cui è effettivamente preferibile fare la lavatrice, così da risparmiare in bolletta. Non è detto, comunque: se si è sottoscritto un contratto monorario la tariffa è sempre la stessa, senza variazioni.
Una soluzione, quest’ultima, da valutare in special modo per chi non può concentrare i propri consumi in momenti diversi da quelli delle fasce F2 ed F3.
A meno che non si abbia un contratto con tariffa monoraria, i giorni e gli orari in cui solitamente conviene fare la lavatrice e, dunque, risparmiare, sono quelli che seguono:
• fine settimana: molti contratti applicano delle agevolazioni durante il weekend e nei giorni festivi
• ore serali: una fascia in genere più bassa nei contratti è quella che va dalle 19 alle 23 e da qui fino alla mezzanotte
• prima mattina: un’altra fascia oraria che sulla base delle indicazioni dell’ARERA può presentare delle agevolazioni è quella che va dalle 7 alle 8 del mattino.
Questi orari sono i migliori in assoluto dal momento che interessano le fasce tariffarie più economiche: F2 ed F3. Qual è, dunque, il momento migliore per accendere la lavatrice? Ore serali, ore notturne, fine settimana e festivi.
Ne vale la pena? Dipende, dal momento che il risparmio a fine mese varia molto dalle condizioni di volta in volta accettate.
Il consiglio è inoltre di spostare buona parte dell’utilizzo degli elettrodomestici nei suddetti orari, così da concentrare i consumi nelle fasce più convenienti. In alternativa, se ci si rende conto che non è possibile, optare per un contratto con tariffa monoraria.
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