Guida completa agli smalti murali: vantaggi, applicazioni e consigli utili

Gli smalti murali sono un tipo di rivestimento decorativo e protettivo utilizzato per tinteggiare superfici esterne e interne degli edifici.

smalti murali

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Cosa sono gli smalti murali?

Gli smalti murali sono un tipo di rivestimento decorativo e protettivo utilizzato per le superfici interne ed esterne di edifici residenziali, commerciali e industriali.
A differenza delle tradizionali pitture murali, offrono una finitura particolarmente resistente e durevole, caratterizzata da una superficie liscia e omogenea, spesso con una brillantezza lucida o satinata.

Questi prodotti sono formulati con una miscela di resine, pigmenti e solventi o acqua, che conferiscono loro proprietà tecniche superiori rispetto alle vernici murali tradizionali.

Possono essere a base d’acqua (idrosolubili) o a base solvente, a seconda delle esigenze specifiche del progetto. Mentre quelli a base d’acqua sono preferiti per applicazioni indoor grazie alla loro ridotta emissione di sostanze volatili (VOC) e alla facilità di pulizia, gli smalti a base di solvente sono generalmente più resistenti e quindi adatti a superfici esterne o particolarmente soggette a sollecitazioni meccaniche e alle aggressioni di tipo chimico.

Gli smalti sono impiegati soprattutto per proteggere le superfici da usura, abrasioni e macchie e sono quindi ideali in ambienti ad alto traffico o in spazi in cui l’igiene è una priorità, come cucine, bagni, ospedali e scuole.

Qual è la differenza tra smalto e vernice?

Sebbene i termini smalto e vernice siano spesso utilizzati in maniera indistinta, indicano in realtà due prodotti con caratteristiche e prestazioni diverse. La principale differenza risiede nella composizione e nella finitura finale ottenuta.

La vernice, come lo smalto, è un rivestimento disponibile in diverse formulazioni, può essere sia opaca che lucida ed è utilizzata per decorare e proteggere superfici interne ed esterne, offrendo una copertura uniforme.

Tuttavia, le vernici tendono ad avere una finitura più morbida rispetto agli smalti, risultando meno resistenti alle abrasioni e alle macchie. Sono ideali per superfici più ampie e meno soggette a usura, come pareti e soffitti di abitazioni residenziali.

Gli smalti, invece, sono formulati per offrire una resistenza superiore e una finitura più dura e brillante. Sono progettati per garantire durabilità e lavabilità, caratteristiche che li rendono particolarmente adatti per ambienti ad alta intensità di utilizzo.

La presenza di resine specifiche, come l’alchidica o l’acrilica, nella loro formulazione, consente una finitura più resistente e liscia, riducendo la porosità della superficie e facilitando la pulizia delle macchie. Un’altra differenza sostanziale risiede nella brillantezza: gli smalti, nella maggior parte dei casi, offrono una finitura più lucida o satinata rispetto alle vernici, conferendo un aspetto più rifinito e ricercato.

Perché scegliere gli smalti murali?

La scelta degli smalti murali per la tinteggiatura di un edificio può essere giustificata da una serie di vantaggi tecnici e pratici che superano di gran lunga quelli delle vernici tradizionali:

Durabilità e resistenza: grazie alla loro particolare formulazione, offrono una maggiore resistenza meccanica, sono meno soggetti a graffi, scheggiature e deterioramento nel tempo, risultando ideali per ambienti in cui le superfici sono esposte a frequente contatto fisico, come corridoi, cucine, bagni e spazi pubblici ad alta frequentazione.

Facilità di pulizia: una delle qualità più apprezzate degli smalti murali è la loro capacità di essere facilmente lavabili. La superficie liscia e impermeabile permette di rimuovere macchie, sporco e polvere con un semplice panno umido, mantenendo così la parete in condizioni ottimali per un lungo periodo. Questo fattore è cruciale in ambienti come scuole, ospedali e ristoranti, dove l’igiene è fondamentale.

Finitura estetica di alta qualità: gli smalti offrono una finitura più uniforme e brillante rispetto alle normali pitture e sono particolarmente apprezzati in progetti di design d’interni dove è richiesta una combinazione di estetica e funzionalità.

Resistenza all’umidità: grazie a questa caratteristica, gli smalti prevengono la formazione di muffe e i deterioramenti causati dalla condensa, prolungando così la vita utile delle pareti.

Ecocompatibilità e sicurezza: con l’evoluzione delle tecnologie produttive, oggi è possibile trovare smalti murali a base d’acqua, che non solo riducono le emissioni di VOC (composti organici volatili), ma sono anche più sicuri per la salute degli occupanti e per l’ambiente. Questi prodotti ecologici sono particolarmente indicati per spazi interni, dove è necessaria una buona qualità dell’aria.

Come applicare gli smalti murali?

L’applicazione degli smalti murali richiede una preparazione accurata delle superfici e l’uso di strumenti specifici per ottenere un risultato finale di alta qualità. Seguendo le fasi di seguito elencate, è possibile garantire che lo smalto aderisca correttamente e offra le prestazioni desiderate:

1. Preparazione del supporto: la superficie da trattare deve essere pulita, asciutta e priva di polvere, grasso o vecchie pitture non aderenti. Se la parete presenta imperfezioni, è necessario livellarla con l’uso di stucco per muratura e carteggiarla successivamente per ottenere una superficie liscia. Eventuali tracce di muffa devono essere trattate con prodotti antimuffa specifici.

2. Applicazione del primer: prima di applicare lo smalto, è consigliabile stendere un primer, come weberprim FIX, o un fondo ancorante. Questo passaggio aiuta lo smalto ad aderire meglio alla superficie e garantisce una finitura più uniforme. Il primer è particolarmente utile su superfici difficili come gesso, cartongesso o vecchie pareti verniciate con prodotti porosi.

3. Scelta degli strumenti: gli smalti murali possono essere applicati con diversi strumenti, tra cui pennelli, rulli o spruzzatori a seconda dell’estensione della superficie e del tipo di finitura desiderata. I pennelli sono indicati per superfici piccole o dettagli, mentre i rulli sono più efficienti per aree più ampie, gli spruzzatori infine sono adatti per grandi superfici, offrendo una finitura più rapida e uniforme.

4. Stesura dello smalto: lo smalto deve essere applicato in strati sottili e uniformi, evitando accumuli di prodotto che possono causare imperfezioni nella finitura. Di solito, sono necessari due strati di smalto per ottenere una copertura ottimale e duratura. È importante rispettare i tempi di asciugatura indicati dal produttore tra una mano e l’altra, per evitare difetti estetici o tecnici.

5. Asciugatura e manutenzione: dopo l’applicazione, gli smalti murali necessitano di un tempo di asciugatura variabile in base alla tipologia (a base d’acqua o solvente) e alle condizioni ambientali. Una volta asciutto, lo smalto offre una superficie resistente e facile da pulire. Per mantenerne la qualità, si consiglia di pulire le pareti con detergenti non abrasivi e di evitare l’esposizione prolungata a urti o graffi.

Conclusione

L’uso degli smalti murali rappresenta una scelta vantaggiosa per chi cerca un rivestimento durevole, facile da pulire e con un’estetica ricercata.

La corretta applicazione è fondamentale per garantire la massima performance di questo prodotto nel lungo termine.

Nel vasto catalogo Saint-Gobain Italia di prodotti per la tinteggiatura, weberpaint GLOW è la nuova gamma di smalti murali all’acqua ideali per gli ambienti che richiedono massima attenzione all’igiene.

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