Guida all’acquisto della lavatrice

Il miglioramento tecnologico della lavatrice è continuo: se devi comprare, dovrai valutare diverse caratteristiche tecniche e nuove funzioni.

Lavatrice Gamma Beyod Beko (photo credit Blu Wom Milano)

Quando si acquista una nuova lavatrice

La lavatrice, pur essendo tra gli elettrodomestici più utilizzati in casa, è uno di quelli di maggiore durata.
Per questo, se ne devi acquistare una, a meno che tu non stia per iniziare una nuova vita indipendente, è probabile che ti troverai a cambiare un precedente modello di almeno 10 anni.

L’evoluzione tecnologica di questo apparecchio è costante e progressiva, per cui dovrai fare i conti con la valutazione di numerose caratteristiche tecniche e  nuove funzioni.

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In questo articolo ti parlerò dei principali aspetti tecnici della lavatrice, ma il consiglio è quello di valutarne, quando sarai in negozio, la praticità dei comandi.
Quindi cerca di intuire se sarà semplice da utilizzare, visto che non potrai vederla in funzione.

Chiedi ad esempio al rivenditore di mostrarti come si pulisce il filtro e come si estrae la vaschetta dei detersivi.

Le dimensioni della lavatrice

Quando si deve acquistare una lavatrice, bisogna per prima cosa considerare lo spazio dove dovrà essere collocata, quindi la prima caratteristica da valutare sono le sue dimensioni.

Esistono diversi modelli di lavatrice che si distinguono proprio in base alle dimensioni:
• la lavatrice a carica frontale, di dimensioni standard 60 x 60 cm
• la lavatrice a carica frontale slim, ovvero di profondità inferiore a quella canonica di 60 cm
• la lavatrice a carica dall’alto, di larghezza inferiore a quella canonica di 60 cm (circa 40 – 45 cm).

Esistono anche modelli di altezza inferiore a quella standard di 85 cm, adatti per essere inseriti sotto il piano di un mobile bagno o della cucina.

Il modello standard è il più richiesto in commercio e di conseguenza quello su cui i produttori investono di più in ricerca e sviluppo. Di conseguenza, le lavatrici slim o a carica dall’alto non hanno prestazioni allo stesso livello di quelle standard.

Pertanto, se non hai particolari problemi di spazio è preferibile acquistare un modello tradizionale, anche perché può essere incolonnato con un’asciugatrice.

Caratteristiche tecniche della lavatrice

Le caratteristiche tecniche da valutare al momento dell’acquisto sono invece le seguenti:
• potenza della centrifuga, espressa in giri al minuto
• capienza
• sicurezza
• classe energetica
• risciacquo
• temperatura
• programmi.

La velocità di centrifuga incide sulla quantità di acqua estratta a fine lavaggio, ma per avere il bucato completamente asciutto bisognerà sempre ricorrere allo stendino o all’asciugatrice.

I modelli più diffusi in commercio hanno un numero di 1.000 o 1.200 giri della centrifuga. Ne esistono anche da 800, 1.400 e 1.600 ma sono poco frequenti.

Considera che un numero di giri troppo elevato non incrementa particolarmente le prestazioni dell’elettrodomestico, ma piuttosto è causa di stress meccanico che determina una riduzione della vita dell’apparecchio.
In sintesi, una lavatrice con centrifuga da 1.000 giri è più che sufficiente.

Per scegliere la capienza, bisogna considerare la quantità di bucato da lavare. Per una famiglia media una capienza da 7 – 8 kg è più che sufficiente, anche se è possibile acquistare modelli fino a 10 – 15 kg che consentono di lavare ad esempio anche i piumini e sono adatti per famiglie numerose.

Le misure di sicurezza in caso di guasti o malfunzionamento di cui deve essere dotata una lavatrice sono:
• il sistema anti allagamento o anti trabocco: controlla la quantità di acqua nel cestello e in caso di eccessivo carico avvia lo scarico
• il sistema anti perdita dell’acqua: determina il blocco dell’acqua
• il sistema anti schiuma: impedisce l’accumulo di schiuma
• il sistema blocca porta, ormai presente in tutti i modelli
• il sistema anti bimbo, anche questo ormai integrato in quasi tutti i modelli: blocca le impostazioni in modo che non possano essere modificate da un bambino.

I consumi della lavatrice

Le lavatrici presentano oggi accanto ai programmi standard (cotone, sintetici, delicati, bianchi, scuri, colorati, freddo, ecc.), alcuni più particolari pensati per jeans, peluches, piumoni, scarpe, o per facilitare la stiratura ed evitare le pieghe.

I più importanti da prendere in considerazione sono però quelli brevi e quelli eco, che riducono i consumi di acqua o di energia.

Sono inoltre tra gli elettrodomestici che hanno ridotto maggiormente i consumi negli ultimi anni. In ogni caso, in fase di acquisto è sempre opportuno dare un’occhiata all’etichetta energetica.

Tuttavia, per risparmiare sui consumi molto dipende da un uso virtuoso dell’elettrodomestico.

Consumo elettrico

Una buona parte dei consumi energetici è dovuta alle temperature di lavaggio, per cui il consiglio è quello di non impostarlo a valori superiori a 40°C, più che sufficienti per lavare bene con i detersivi in commercio.

Ci sono poi nuove tecnologie che consentono di lavare efficacemente alcuni capi anche a freddo, utilizzando il vapore o l’immissione di aria.

Lava invece a 60° solo nei casi particolari in cui è necessaria una temperatura elevata per igienizzare.

Cerca poi di usare la lavatrice in fascia serale, quando le tariffe dell’elettricità sono più basse. Tra l’altro, le lavatrici attuali sono molto meno rumorose di quelle di un tempo e alcune sono dotate proprio della funzione silenzio, indirizzata a chi ne fa un uso virtuoso nelle ore notturne.

È anche utile scegliere un apparecchio con motore a inverter, che rende la lavatrice più stabile e silenziosa oltre a ridurne i consumi.

Consumo idrico

Il risciacquo è invece il punto debole delle lavatrici attualmente in commercio. Alcuni modelli presentano anche una fase di risciacquo extra, che però naturalmente aumenta i consumi idrici.

La soluzione può essere invece quella di limitare l’uso di detersivo, in quanto già l’effetto meccanico dello sfregamento dei panni è sufficiente per lavarli.

Accessori della lavatrice

L’oblò è uno degli elementi caratteristici delle lavatrici a carica frontale. Quelli attuali sono molto ampi e in alcuni casi scuri, ma dotati di luce LED per poter vedere all’interno.

Le tipiche manopole sono ancora presenti, ma spesso accompagnate da moderni display gestibili in modalità touch screen, con i quali monitorare i consumi e impostare le funzioni più avanzate.

I tradizionali cassettini estraibili sono suddivisi in tre vaschette per il detersivo, l’ammorbidente e l’additivo. Devono poter essere estratti facilmente per permetterne una comoda pulizia.

Infine, sono da poco commercializzate in Italia le lavatrici gestibili da remoto tramite smartphone o tablet mediante apposite App per controllarne il funzionamento.

(Prima pubblicazione 26 agosto 2016)




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