La culla da neonato è il primo giaciglio del bimbo: il requisito principale da valutare al momento dell’acquisto è la sicurezza.
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La culla da neonato è il primo giaciglio del bimbo: il requisito principale da valutare al momento dell’acquisto è la sicurezza.
La culla da neonato è il primo giaciglio del bambino e lo accoglie dalla nascita fino ad almeno 4 – 5 mesi. Il neonato ha bisogno di dormire in uno spazio ristretto e contenuto, caldo e accogliente come il grembo materno.
Esistono numerose tipologie di culle, distinguibili per materiale, per presenza o meno di ruote, cappottina o altri accessori. Il costo è spesso notevole, per cui è importante ponderare bene la scelta, per evitare errori e ripensamenti.
Il requisito principale da valutare è però la sicurezza del lattante. Nello scegliere una culla, ai fini della sicurezza assicuratevi che:
• abbia una struttura solida e sicura a norma di legge
• non ci siano parti sporgenti o appuntite
• gli accessori siano anallergici e traspiranti
• le sponde siano alte almeno 60 cm
• se dotata di ruote, siano piroettanti e dotate di freno.
I materiali devono essere robusti, integri e trattati con vernici atossiche.
Le dimensioni devono essere tali da consentire al bambino di dormirci comodamente fino ai 6 mesi o almeno fino a quando sarà in grado di alzarsi in piedi. A quel punto sarà il momento di passare a un lettino più grande per evitare che possa sbilanciarsi e cadere.
Alcuni modelli di culla:
• Co-Sleeping Chicco
• Lettino con Sponda Regolabile Foppapedretti
• Willonin Culla Co-sleeping.
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Si tratta di una tipologia che può essere usata come culletta a se stante, ma in alternativa se ne può anche aprire un lato per agganciarla al letto matrimoniale.
Negli ultimi anni è stato rivalutato il cosiddetto co-sleeping, cioè far dormire il bebè nel lettone con mamma e papà. Si ritiene infatti che questa pratica permetta di regolarizzare il respiro dei neonati e di tranquillizzarli, anche se richiede alcune precauzioni.
Per questo motivo, la culla da affiancare al letto si è molto diffusa negli ultimi anni. Consente infatti di avere un contatto diretto senza correre il rischio di colpire inavvertitamente il bambino.
In questo modo, la mamma può anche allattare tranquillamente il bimbo al seno senza doversi alzare durante la notte e tenerlo sotto controllo in qualsiasi momento.
La bedside cot si aggancia al letto con lacci da inserire sotto il materasso. L’aggancio non crea danni al letto e resta ben saldo per mantenere il peso del neonato.
A parte i vantaggi del contatto diretto, le culle sidecar sono anche la soluzione perfetta per chi ha poco spazio in camera da letto. L’ingombro di queste culle è infatti inferiore a quelle normali.
L’unico svantaggio potrebbe essere la poca comodità offerta alla mamma per alzarsi eventualmente durante la notte.
La culletta da viaggio, detta anche da campeggio, è molto utile da usare in vacanza, ma anche per lasciare un lettino di scorta a casa dei nonni.
Ha una struttura leggera e pieghevole, per poterla trasportare e conservare con facilità. Il peso è limitato anche grazie all’impiego di materiali innovativi di ultima generazione.
Se la usate spesso, vi consiglio di sostituire il materassino incluso con uno di migliore qualità. Scegliete un modello pratico da aprire, montare e richiudere.
Le dimensioni sono abbastanza grandi, per cui può essere usata comodamente per bambini fino a 3 anni o, in alternativa, come box.
A parte l’utilizzo in viaggio, la trasportabilità è importare anche semplicemente per spostare la culla da una zona all’altra della casa. In questo modo potrete tenere sempre d’occhio vostro figlio anche mentre svolgete le faccende domestiche o lavorate da casa.
Pertanto può essere utile scegliere un modello dotato di ruote per spostarla facilmente anche se la struttura è realizzata con materiali pesanti, come il legno.
Per chi cerca una soluzione duratura, non limitata solo ai primi mesi di vita, la scelta è il classico lettino a sbarre.
La culla di questo tipo non è propriamente adatta per i primi mesi di vita, per cui se volete utilizzarla per un neonato, dovete posizionare al suo interno un riduttore per lettino.
Il riduttore è utile per far sentire il bambino più protetto e si può usare anche per farlo dormire direttamente nel lettone con i genitori in maniera più sicura.
La culla a sbarre è dotata di sponde laterali in legno rimovibili, che possono trasformarlo dopo qualche anno in un vero e proprio lettino.
La distanza tra le sbarre deve essere compresa tra 6 cm e 7,5 cm, in modo che il bimbo non rischi di rimanere incastrato con la testa.
Nella parte sottostante è spesso presente un pratico cassetto dove riporre la biancheria.
Una particolare attenzione meritano anche gli accessori delle culle:
• materasso
• cuscino
• biancheria.
Il materassino per la culla non deve essere né troppo rigido né troppo molle, ma sostenere correttamente il neonato, che vi trascorrerà almeno la metà del proprio tempo.
In commercio ne esistono di numerosi tipi, da quelli in gommapiuma a quelli in lattice o caucciù. Se non ci sono esigenze particolare la scelta è indifferente, purché sia antisoffoco, ergonomico e traspirante.
Deve essere delle esatte dimensioni del lettino, per evitare che si formino vuoti potenzialmente pericolosi per il neonato.
Il cuscino deve essere sottile e avere una struttura alveolare per facilitare la traspirazione.
La biancheria (coperte e lenzuola) dovrebbe essere realizzata con materiali:
• anallergici e atossici, ad esempio in cotone 100%
• privi di decorazioni (pizzi, strass o merletti) che potrebbero risultare pericolose per il bambino.
Piumino, copripiumino e paracolpi devono essere poco imbottiti e sottili per evitare il rischio di soffocamento.
Abbiamo visto quanto sia importante la sicurezza per questo arredo, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Quindi, dopo aver badato alla qualità, dedicate attenzione anche all’estetica.
Scegliete una culla che sia in armonia con l’ambiente in cui deve essere inserita, quindi in colori adatti alla camera da letto o alla cameretta.
Nel primo caso si possono scegliere colori più neutri, come il bianco o il noce. Se invece al bambino è destinata una cameretta tutta sua, si può osare con colori più accesi o pastello per creare un’atmosfera vivace.
Al di là dello stile scelto, molti modelli di culle sono anche arricchiti da decorazioni e applicazioni adatte ai più piccoli, come disegni di animaletti, sagome di orsetti o fiocchi.
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