Che differenza c’è tra termosifone e termoarredo?

Il termoarredo è un dispositivo che unisce l’utilità del riscaldamento all’estetica e al design offrendo comfort e stile in un solo prodotto.

termoarredo

Cos’è un termoarredo?

Come dice il nome stesso, il termoarredo è un dispositivo che, oltre a riscaldare gli ambienti domestici, contribuisce a decorare gli spazi con un tocco di stile.

Questo sistema risponde pertanto a una duplice funzione, unendo funzionalità e design e superando uno dei punti deboli dei caloriferi tradizionali. I termosifoni sono infatti poco gradevoli dal punto di vista estetico e per tale motivo vengono di solito posizionati in punti poco visibili della casa (dietro alle porte o sotto le finestre) o addirittura coperti con appositi copriradiatori.

I termoarredi invece sono molto curati dal punto di vista del design, delle finiture, dei colori e dei materiali e quindi sono in grado di integrarsi con qualunque stile di arredamento.

Come è fatto un termoarredo?

Il termoarredo è un vero e proprio oggetto di design che può assumere forme originali e scultoree.

Un comune radiatore è solitamente realizzato in acciaio o alluminio (o ghisa nei vecchi modelli).
Acciaio o alluminio sono impiegati anche per la costruzione dei termoarredi.

L’acciaio ha il pregio di riscaldarsi in poco tempo e rilasciare a lungo il calore anche dopo lo spegnimento. In più, essendo un materiale molto malleabile, consente di plasmare gli apparecchi nelle forme più fantasiose e creative.

I termoarredi in alluminio si riscaldano ancora più velocemente di quelli in acciaio, ma altrettanto velocemente si raffreddano. Avendo però un peso inferiore, rappresentano la scelta migliore quando devono essere installati su pareti sottili.

A questi materiali, a differenza del termosifone, nel termoarredo possono esserne accostati altri, come vetro temperato, ceramica, pietra, che contribuiscono a creare un design originale ed elegante.

A ciò bisogna aggiungere la gamma vastissima di colorazioni in cui può essere verniciato. Sono quasi sempre utilizzate particolari vernici epossidiche che ne garantiscono la resistenza contro la corrosione e gli agenti chimici.

Come funziona il termoarredo?

Il funzionamento di un termoarredo può avvenire mediante l’uso di tre differenti tecnologie:
• idraulica
• elettrica
• ibrida.

Il funzionamento idraulico è del tutto analogo a quello di un comune termosifone. Al suo interno infatti scorre acqua calda che conduce il calore agli ambienti mediante il principio della convezione. L’acqua è riscaldata ad elevate temperature dal generatore di calore (solitamente una caldaia a gas).

Esistono anche modelli elettrici, che funzionano combinando l’utilizzo di un fluido termovettore interno e di una resistenza elettrica. Per utilizzarli, è sufficiente collegare gli apparecchi alla rete elettrica mediante una presa di corrente. Possono essere utili ad esempio in una casa vacanza dove non è presente un impianto di riscaldamento.

Non mancano inoltre modelli a funzionamento misto, che sfruttano entrambe le tecnologie. In questo modo, ad esempio, puoi utilizzare un termoarredo collegato all’impianto di riscaldamento anche quando questo è spento, sfruttando l’alimentazione elettrica.

I termoarredi di ultimissima generazione sono pensati per funzionare anche in integrazione con i sistemi domotici. Possono essere gestiti da remoto tramite app o anche mediante l’uso di un assistente vocale.
Questa funzionalità smart consente non solo di ottimizzare il comfort termico della casa ma anche di ridurre i consumi energetici.

Cosa distingue un termoarredo da un termosifone?

In buona sostanza termoarredo e termosifone sono la stessa cosa: ciò che li distingue è unicamente la componente estetica.

Mentre il termosifone ha una forma ancora oggi pensata in ossequio unicamente alla sua funzione, il termoarredo coniuga la praticità d’uso a un’elevata componente estetica che lo rende un vero e proprio complemento d’arredo.

Il design accurato consente di unire alla funzione di riscaldamento anche altre, come:
asciugare spugne e indumenti
appendiabiti
mensola per riporre vari tipi di oggetti
specchio.

Lo scaldasalviette, un particolare tipo di termoarredo

Tra gli apparecchi riscaldanti utilizzati come terminali dell’impianto di riscaldamento, avrai sicuramente sentito parlare anche dello scaldasalviette.

Ma qual è la differenza tra scaldasalviette e termoarredo? Il primo non è altro che una particolare tipologia del secondo.

Lo scaldasalviette, come dice il nome stesso, ha una forma tale da rendere semplice appendere asciugamani e accappatoi per asciugarli, per questo motivo è specificamente pensato per essere installato in bagno. Solitamente è più compatto e stretto, in modo da adattarsi alla posizione sopra il lavandino o il bidet.

Perché scegliere un termoarredo?

I motivi per cui è preferibile optare per i termoarredi al posto dei termosifoni tradizionali sono diversi.

Ho già citato l’importanza dell’aspetto estetico: mentre il comune radiatore deve essere nascosto, un termoarredo può essere esibito anche come punto focale dell’ambiente e inoltre può integrare altre funzioni oltre a quella del riscaldamento domestico.

Solitamente, questo apparecchio è meno ingombrante e occupa meno spazio rispetto ai caloriferi.
Inoltre è più semplice da pulire e non diventa facile ricettacolo di polvere come i termosifoni.

A ogni modo, se pensi di sostituire i tuoi termosifoni con dei termoarredi, devo ricordarti che gli agganci dei due modelli possono essere diversi. Il termoarredo si sviluppa spesso in senso verticale o ha comunque forme poco comuni che fanno sì che gli attacchi siano posizionati in modo diverso rispetto a quelli dei termosifoni. Poco male però se la sostituzione avviene nell’ambito di una più ampia ristrutturazione in cui fare qualche foro in più non è un problema.

Non avere timori invece riguardo ai costi, anche se il prezzo è sicuramente un po’ più alto di quello di un calorifero standard. Su quello del termoarredo incide non solo la componente design, come detto, ma anche la versatilità del dispositivo che può assolvere a più funzioni.

Inoltre la scelta disponibile in commercio è talmente vasta da consentire a chiunque di arredare la propria casa con gusto senza spendere un capitale. Ne sono la prova ad esempio i modelli di Irsap che puoi trovare tra le proposte del sito www.acquaclick.it.

Come scegliere il termoarredo per la tua casa

Come ti ho spiegato in questo articolo, il termoarredo ha una elevata componente di design. Per questo motivo, nella scelta il gusto personale ha una grande importanza.

Dal punto di vista della funzionalità, però, devi valutarne attentamente la finalità di utilizzo: sarà semplicemente il terminale del tuo impianto di riscaldamento o dovrà assolvere anche ad altre funzioni (scaldasalviette, attaccapanni, ecc.)?

Scegli l’apparecchio anche tenendo conto delle dimensioni della stanza in cui lo andrai a inserire: un modello troppo grande potrebbe essere eccessivamente ingombrante mentre uno troppo piccolo potrebbe risultare non sufficiente per riscaldare adeguatamente.

Per quanto riguarda il dimensionamento, comunque, è fondamentale affidarsi a un esperto termotecnico in grado di progettare correttamente il numero di elementi necessari a garantire il corretto apporto termico per riscaldare adeguatamente la casa.

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