Le spese pagate per i lavori condominiali possono fruire dei vari bonus edilizi: come si calcolano con le aliquote differenziate per il 2025?
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Le spese pagate per i lavori condominiali possono fruire dei vari bonus edilizi: come si calcolano con le aliquote differenziate per il 2025?
Rivestimento Abet Laminati (photo credit Ilaria Giglio)
Indice
Le spese pagate per lavori realizzati sulle parti comuni di un condominio possono usufruire, così come quelle effettuate sulle singole unità immobiliari, di alcuni bonus edilizi.
Le parti comuni di un edificio sono definite all’articolo 1117 del Codice Civile, e tra queste rientrano:
• il suolo su cui sorge l’edificio
• le fondazioni
• le strutture portanti
• i tetti e i lastrici solari
• le scale
• i portoni d’ingresso
• gli atrii
• i cortili
• i portici
• i locali per la portineria e l’alloggio del portiere
• gli ascensori
• le fognature, ecc..
Si tratta dunque di un elenco esemplificativo e non esaustivo.
Nello specifico, le agevolazioni attualmente in vigore sono le seguenti:
• bonus ristrutturazione per interventi sulle parti comuni di edifici esistenti
• ecobonus per interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni di edifici esistenti
• sismabonus per interventi di adeguamento antisismico
• bonus barriere architettoniche 75%
• bonus mobili per l’arredo di parti comuni
• detrazione per l’acquisto di box auto di proprietà comune.
I vari bonus non sono tra loro cumulabili, nel senso che se vengono realizzati lavori rientranti in diversi di essi, è necessario sceglierne uno ed è opportuno redigere una contabilità separata, in modo da rendere più semplice l’individuazione delle aliquote da applicare. È possibile invece che, nell’ambito di uno stesso intervento, si utilizzino più bonus per lavori diversi.
I bonus sono fruibili sottoforma di detrazione IRPEF, ripartita:
• in 10 rate annuali di pari importo per il bonus ristrutturazione, l’ecobonus, il bonus verde e il bonus mobili
• in 5 rate annuali per il sismabonus e il bonus barriere architettoniche
• in 4 rate annuali per il superbonus.
Unicamente per il bonus barriere è possibile optare, in alternativa, per cessione del credito o sconto in fattura.
I massimali variano a seconda delle agevolazioni considerate.
Ad esempio, per il bonus ristrutturazione il tetto massimo di spesa su cui si può applicare la detrazione è di 96.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono il condominio. Tale massimale è condiviso con il sismabonus.
Per l’ecobonus, invece, non si considera la spesa massima su cui applicare la detrazione, ma importi massimi detraibili per ciascuna categoria di intervento:
• 100.000 euro per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti
• 60.000 euro per gli interventi sugli involucri
• 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari
• 30.000 euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
In particolare, per l’intervento di riqualificazione complessiva l’importo massimo detraibile di 100.000 euro si intende per l’intero edificio, mentre per tutte le altre tipologie di intervento gli importi si intendono per unità immobiliare.
Sono detraibili le spese pagate per:
• l’esecuzione dei lavori
• gli onorari professionali
• l’acquisto dei materiali
• l’IVA, i diritti di segreteria e di istruttoria, le spese di bollo, gli oneri di urbanizzazione e tutte le spese necessarie per dare avvio ai lavori
• le certificazioni degli impianti.
La Legge di Bilancio 2025 ha uniformato le aliquote dei principali bonus, introducendo però una distinzione basata sulla tipologia di immobile:
• 50% per le abitazioni principali
• 36% per tutti gli altri immobili.
Molti di voi mi stanno chiedendo come queste aliquote si applichino in un condominio, dove alcuni contribuenti sono proprietari di abitazioni principali mentre altri possiedono seconde case o altre tipologie di immobili.
Personalmente, avrei interpretato la norma in questo modo: dopo aver ripartito le spese in base ai millesimi di proprietà, ciascun condomino detrae al 50% o al 36% in base alla tipologia dell’immobile di cui è proprietario.
Tuttavia, noto che l’interpretazione prevalente della norma è diversa: le parti comuni sono considerate come appartenenti alla categoria altri immobili e di conseguenza si ritiene opportuno applicare in tutti i casi l’aliquota più bassa.
Alla luce di questa interpretazione condivisa dalla maggior parte degli addetti ai lavori, non mi sento di suggerirti l’applicazione della mia che potrebbe essere sbagliata.
Mi impegno comunque a tenerti aggiornato non appena l’Agenzia delle Entrate fornirà un’interpretazione autentica della norma. Nel frattempo, se vuoi essere aggiornato in tempo reale su questo argomento, segui le mie pagine Facebook e X e iscriviti ai miei canali WhatsApp e YouTube.
Per tutte le altre informazioni e adempimenti sui bonus edilizi, puoi invece consultare qui la mia Guida disponibile su Amazon.
I lavori ammessi a bonus ristrutturazione sono gli stessi previsti per i privati, ma in condominio sono agevolati anche quando consistono in semplici interventi di manutenzione ordinaria.
A titolo di esempio, tra i lavori di manutenzione ordinaria, non agevolati per gli immobili privati, possiamo elencare:
• le opere di riparazione, rinnovo o sostituzione delle finiture
• le opere necessarie per mantenere in efficienza gli impianti esistenti
• la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti
• la tinteggiatura di pareti, soffitti e infissi
• il rifacimento di intonaci interni
• l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze.
Gli interventi di efficientamento energetico agevolabili sono gli stessi previsti per l’ecobonus su proprietà private, ma in questo caso devono essere realizzati sulle parti comuni.
Quando si effettuano lavori condominiali per i quali si usufruisce del bonus ristrutturazione, ogni condomino ha diritto anche al bonus mobili per la propria quota di spesa, ma non può usufruirne per acquistare arredi per il proprio appartamento.
I mobili e gli elettrodomestici infatti devono essere destinati ad arredare parti comuni, come:
• la portineria
• l’appartamento del portiere
• lavanderie comuni
• l’androne
• il cortile.
I bonus per i lavori eseguiti sulle parti comuni di edifici spettano a ciascun condomino in proporzione alla propria quota millesimale di proprietà.
I condomìni con meno di 8 unità immobiliari, che quindi non hanno l’obbligo di nomina dell’amministratore, sono tenuti però a dotarsi obbligatoriamente di codice fiscale identificativo.
Per godere dell’agevolazione fiscale, bisogna rispettare una serie di adempimenti. Bisogna per prima cosa indicare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo i dati catastali dell’immobile interessato.
A partire dal 2016, però, gli amministratori dei condomìni che hanno usufruito delle detrazioni fiscali devono anche inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione on line, entro il 28 febbraio dell’anno successivo.
È quanto stabilito dal decreto del MEF del primo dicembre 2016.
Sono ammessi unicamente i pagamenti effettuati con lo specifico bonifico cosiddetto parlante, nel quale bisognerà indicare:
• la causale specifica con riferimento alla norma
• il numero della fattura a cui si riferisce il pagamento
• il codice fiscale del condominio
• il codice fiscale dell’amministratore o del condomino che effettua il pagamento, nel caso in cui non ci sia
• la partita IVA o il codice fiscale della ditta che esegue i lavori.
Unica eccezione sono:
• le spese che non possono essere effettuate con bonifico, come bolli e diritti di segreteria
• i pagamenti effettuati nei confronti delle pubbliche amministrazioni
• mobili ed elettrodomestici, che possono essere pagati anche con bonifico ordinario, carte di credito e di debito.
Oltre agli altri documenti da esibire in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, sono particolarmente importanti:
• la copia della delibera assembleare di approvazione dei lavori
• la tabella millesimale di ripartizione delle spese.
In sostituzione di tutta la documentazione da esibire, a ogni singolo condomino può essere rilasciata dall’amministratore un’unica certificazione, in cui attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti e gli indichi la somma spettante per la detrazione.
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440 Commenti. Nuovo commento
Buongiorno Architetto, avrei bisogno di sapere entro quale massimale il familiare convivente puo’ detrarre le spese dei lavori su parti comuni (rifacimento tetto e facciate) di un edificio appartenente ad un unico proprietario, con tre appartamenti e di cui uno solo e’ a disposizione. Grazie
Il massimale dipende dal tipo di bonus. Se intende sapere “quanti” massimali… beh, a mio avviso dovrebbe essere moltiplicato per tre, agendo in maniera analoga a quanto avviene per il condominio.
Buongiorno arch. Granata,
Le chiedo cortesemente un chiarimento sulle detrazioni fiscali.
Io convivo con mio fratello nell’appartamento di sua proprietà, ma non ho mai spostato la residenza, quindi risulto residente presso i miei genitori.
Nel 2023 nel condominio di mio fratello ci sono stati diversi lavori straordinari e alcuni professionisti hanno fatturato direttamente al condòmino (es. per asseverare i lavori del 110). Ho chiesto loro di intestare direttamente a me la fattura in quanto sarà io a pagare queste spese.
In questo modo posso portarle io in detrazione con il 730 giusto? un’autodichiarazione che io sono domiciliata lì ha valore per l’Agenzia delle Entrate?
La ringrazio in anticipo.
Credo che se la sua residenza risulta altrove può essere un problema. Infatti per attestare il requisito della convivenza con l’avente diritto, l’AdE si basa proprio sulla residenza anagrafica. Magari chieda lumi direttamente all’Agenzia.
Oggetto : Coibentazione fabbricato, condominio minimo.
Nell’intervento è stata scelta la strada di isolare l’involucro, non sulla copertura (Tetto a Falde inclinate), ma all’estradosso del solaio piano su sottotetto, il sottotetto non è calpestabile e vi si accede solo per la manutenzione. Il tetto a sua volta è stato ristrutturato sostituendo le parti ammalorate e rifatto tutto il cordolo perimetrale a regola d’arte.
Per tale intervento è stato utilizzato il bonus ristrutturazione, Art.16 bis, parti comuni condominiali al 50% come da millesimi.
Anche il primo solaio del piano terra confinante con il terrapieno viene coibentato a partire dalla creazione di un apposito vespaio posto sotto la struttura portante del pavimento stesso. Naturalmente, l’isolamento di tutto l’involucro dell’edificio sarà completato con il cappotto applicato sulle pareti esterne.
Quesito : L’isolamento del vespaio controterra, l’isolamento all’estradosso del solaio su sottotetto assieme al cappotto sono da considerare interventi sulle parti comuni? (Condominio minimo con millesimi al 50% ) e da considerare quindi nelle detrazioni Ecobonus, L.296/06 e successive,al 70% ? quindi la spesa massima da portare in detrazione al 70% è pari a € 40.000,00 x 2?
Distinti saluti, e la ringrazio sin d’ora per quanto potrà fare.Grazie
Sì, le parti indicate sono considerate comuni, per cui l’affermazione è corretta.
Buonasera Arch Granata, una curiosità, presso il condominio in cui abito stanno ristrutturando i terrazzini di cui 1/3 a mio spese dato che ho la fetta + grande i restanti 2/3 con tutti i condomini. L’impresa non so perché non accetta il credito d’imposta al 50% (immagino vorrà soldi e basta); posso detrarre la mia spesa col 730?!
In attesa di Sue,
cordiali saluti
Le spiego io il perchè la ditta non “accetta il credito di imposta”: perchè dal 17 febbraio scorso non lo può più fare! https://www.guidaxcasa.it/stop-cessione-crediti/
Lei ovviamente può sempre usufruire delle detrazioni Irpef in 10 anni.
Buongiorno, in un edificio composto da 2 unità con 2 proprietari devono essere realizzati sia lavori di ristrutturazione delle parti comuni (tetto e scala condominiale) che lavori interni nelle due unità (rifacimento bagni, pavimenti ecc). Fermo restando che il massimale di spesa per l’intervento sulle parti comuni risulta essere 96000 euro x 2, invece per la ristrutturazione delle singole unità quale sarebbe il massimale? sempre 96000 euro cad unità?
grazie e cordiali saluti
Sì.
Buona sera Arch. , possiedo un appartamento al primo piano di uno stabile, a cui si accede attraverso una scala che serve, anche un altro appartamento che si trova sul pianerottolo davanti al mio; poiché da tale scala si accede anche al tetto condominiale, per le opere di manutenzione (antenne TV, canne fumarie, pulizia pluviali e tetto), la scala risulta condominiale fra tutti i condomini (16) in proporzione ai millesimi posseduti. Le chiedo, se nel caso di specie, le eventuali spese per opere di manutenzione quali rifacimento intonaco ed imbiancatura siano a carico di tutti i condomini o solo dei due utilizzatori. Grazie per i chiarimenti che vorrà gentilmente fornirmi.
Da quel che dice gli utilizzatori non sono due, ma tutti i condòmini, visto che il tetto è condominiale. Quindi le spese vanno ripartite tra tutti.
Buonasera gentile Architetto,
sono portatore di handicap e vivo in un condominio di 13 palazzine di tre piani con sei condomini ciascuna. Ho chiesto all’ Amministratore condominiale di eseguire lavori di adeguamento dell’ ascensore della mia palazzina alle norme vigenti per l’ abbattimento delle barriere architettoniche usufruendo del bonus fiscale del 75% da detratte in 5 anni.
I lavori devono essere approvati dall’ Assemblea di tutto il condominio di 13 palazzine e solo da una assemblea dei soli 6 condomini della mia palazzina?
Se un condomino si oppone o non vuole partecipare alla spesa, cosa succede?
La ringrazio per la cortese attenzione.
In caso di condominio parziale, le decisioni vengono prese tenendo conto solo dei condòmini serviti dai beni in questione. Quindi, nel suo caso, la decisione dovrà essere presa dai 6 condòmini della sua scala.
Per l’approvazione dell’ascensore in condominio serve una maggioranza qualificata (https://www.guidaxcasa.it/maggioranza-semplice-e-maggioranza-qualificata-in-condominio/), quindi se si oppone un solo condomino, non rileva ai fini della decisione.
Buona sera Gen.le Architetto
Vorrei sapere quanto tempo minimo deve trascorre per la stesso intervento, (sostituzione finestre) per rifarlo di nuovo e fruire delle agevolazioni del 50% in 10 anni?
In attesa saluto
Raff1958
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Buongiorno, occorre effettuare dei lavori di rimozione pavimenti e massetto, impermeabilizzazione e collocazione di nuova pavimentazione sulla terrazza di proprietà di un condomino che ricade sulla proprietà di altri condomini, in quanto ci sono delle infiltrazioni di acqua . Quindi le spese ripartire per 1/3 al proprietario e 2/3 in proporzione dei millesimi agli altri condomini. Questo intervento può rientrare nella “edilizia libera” oppure necessita di autorizzazioni da parte del Comune? Possono tutti i condomini usufruire della detrazione del 50% in dieci anni nella propria dichiarazione ivi compreso il proprietario che contribuisce alla spesa di 1/3 ?
E’ un intervento di manutenzione ordinaria, quindi edilizia libera. Possono usufruirne tutti i condòmini che partecipano alle spese.
Buongiorno gent. Architetto,
Le sottopongo il mio problema
Condominio con amministratore.
Dovrò installare ex novo, su parte comune condominiale (pavimento scantinato e tromba scale), un miniascensore privo dei requisiti della legge del 1989(per pochi cm di luce non rientra nell’abbattimento delle barriere architettoniche)
Sosterrò totalmente la spesa quindi l’impianto sarà di uso e proprietà esclusiva, non condominiale.
Gli altri condomini hanno approvato in quanto l’opera non varierà destinazione né precluderà uso parti comuni
A vs. parere questo intervento è detraibile per me con Bonus ristrutturazioni 50% ?
Posso ottenere la detrazione facendomi intestare le fatture, eseguendo bonifici parlanti indicando il mio CF come esecutore pagamenti?
o é obbligatorio che il pagamento passi tramite amministratore di condominio (fatture intestate al CF condominio)?
In questo caso come mi posso tutelare, visto che l’importo è molto alto, versarlo sul cc condominiale non mi pare saggio, e per evitare qualsiasi rivendicazione da parte di altri
Grazie infinite, mi scuso x la complessità
Gentile Architetto,
ho un appartamento in proprieta al 50% con la mia ex moglie (divorziati), ognuno fa la sua dichiarazione dei redditi.
L’amministratore dopo aver eseguito lavori straordinari invia ai condomini la relativa quota da inserire nel 730.
La domanda è: nel mio 730 devo inserire la quota intera o il 50%, faccio presente che quadro B del 730 e riportato l’appartamento in proprietà del 50%
Grazie
Deve inserire la quota relativa alla percentuale di spesa sostenuta… Nel senso che se ha sostenuto interamente lei le spese per i vostri millesimi di proprietà, può portarle in detrazione tutte lei.
Architetto buongiorno una domanda
nel mio condominio sono stati effettuati lavori di ristrutturazione edilizia nel 2022. L’amministratore ha mandato regolarmente la comunicazione riguardo la detrazione per l’importo di sua spettanza a mia moglie essendo lei la proprietaria dell’appartamento. Il problema è che mia moglie è a carico mio non avendo redditi se non quelli di fabbricati abitazione principale e altro appartamento e terreni per cui paghiamo l’IMU. Ovviamente la comunicazione dell’amministratore essendo intestata a mia moglie, presumo sia stata caricata nel suo cassetto fiscale. Posso richiedere che la comunicazione se pur caricata nel cassetto fiscale di mia moglie venga intestata a me per non perdere la detrazione sia io e sia mia moglie non avendo lei mai presentato la dichiarazione redditi essendone esonerata. Ovviamente il tutto senza incorrere in sanzioni o penali.
Non so se sono stato chiaro e la ringrazio per la sua risposta.
Sì. Come familiare convivente della proprietaria può usufruire anche lei delle detrazioni.
nella pratica che l’amministratore invia all’ agenzia entrate per lavori su parti comuni nel mio caso che ho un negozio e una unita categoria A4 cosa deve indicare ? il negozio puo’ usufruire delle agevolazioni?
Dipende dalle agevolazioni.
Buonasera, nel 2021 il nostro amministratore ha provveduto al ripristino di porzioni di facciata in distacco in urgenza senza delibera. Non ha fatto alcuna pratica di detrazione fiscale. È un comportamento corretto? grazie
Certo, per situazioni gravi e urgenti l’amministratore può agire senza delibera e le detrazioni fiscali sono una facoltà e non un obbligo.
Buonasera architetto, ero proprietario di un appartamento in un condominio che ho venduto a maggio 2021. In detto condominio erano stati iniziati da qualche anno lavori di ristrutturazioni edilizia con detrazione del 90% per rifacimento di frontalini e parapetti (interventi di recupero edilizio della facciata). Al momento dell’atto il notaio mi ha detto che avrei dovuto vendere l’appartamento senza lasciare nulla da pagare al nuovo proprietario e pertanto ho saldato tutte le rate ancora dovute (6 rate per un importo di 12400 Euro circa) e il notaio sull’atto ha scritto che il diritto alla detrazione di cui all’art. 16 bis D.P.R. 22 Dicembre 1986, n. 917 spetta alla parte venditrice. Ora l’amministratore mi ha rilasciato certificazione in cui la detrazione ammonta a 1026 Euro che sarebbe stata la quota che avrei dovuto versare nel 2021. Ma io ho versato 12400 euro nel 2021. E’ giusto quello che ha fatto l’amministratore? Non posso portare in detrazione tutti i 12400 euro?
Tutti i 12.400 non può portarli in detrazione… Lei ha diritto a detrarre il 90% della quota a lei spettante, suddiviso in 5 rate. Dovrebbe farsi spiegare da quale calcolo scaturiscono quei 1.026 euro.
buongiorno,
sino al 2021 ero proprietario di 3 appartamenti e 2 garages in un condominio di 10 app. godevo dal 2015 della detrazione fiscale per ristrutturazione legge 449/1997 succ. mod. ed integr. al 730/22 per redd. 2021 il mio CAF mi dice che, non avendo più nussuna proprietà in condominio decado da tale detrazione, deducibile sino al 2025. E’ VERO.
grazie per la risposta
Sì, decade la possibilità di detrarre le rate residue. Infatti, con la vendita le detrazioni si trasferiscono automaticamente all’acquirente, come spiego qua: https://www.guidaxcasa.it/cambio-possesso-casa-e-detrazioni/
Buongiorno,
non mi è chiaro se, in caso di rifacimento facciate condominiali e quindi con una sorta di “ristrutturazione in corso su parti comuni”, i singoli condomini possono far valere anche spese “personali” di ristrutturazione (caso specifico: riparazione di muro in cantina e sostituzione motori cancello automatico) del proprio appartamento. Grazie!
Non mi è chiaro cosa intenda per “far valere”… Ci sono agevolazioni sia per i lavori sulle parti comuni che per quelli sulle parti private. Se deve fare lavori sulle sue proprietà private può utilizzare il relativo bonus ristrutturazione (se i lavori sono agevolabili) pagando singolarmente e recuperando il 50%: https://www.guidaxcasa.it/bonus-ristrutturazione-50/
Per i lavori di rifacimento facciate con sconto in fattura del 90 % in un condominio di 4 appartamenti senza amministratore, per i pagamenti come bisogna comportarsi.
Occorre per forza il cdf del condominio e fare un unica fattura oppure con un cdf di un condomino si può ugualmente avere l’agevolazione Grazie
Si utilizza il c.f. di un condomino.
Buona sera Gent.le Architetto
Amministro un Condominio ove sono stati realizzati e finiti lavori ristrutturazione al 50%, detraibili in 10 anni senza fruire di nessun bonus, sconto in fattura, 90%, ecobonus ecc ecc, alla luce degli ultimi decreti, dovendo ancora pagare delle rate, queste sono soggette al visto di conformità da parte del commercialista?
in attesa cordialmente saluto
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Siamo un condominio di 52 villette e stiamo decidendo di fare lavori straordinari su un lastrico pericolante in zona comune. La ditta interpellata offre uno sconto in fattura del 50%. Quali requisiti bisogna avere per poterne usufruire? Ci sono dichiarazioni che ciascun condomino deve presentare? Ci sono rischi che l’agenzia delle entrate non avvalli lo sconto e quindi richieda il pagamento dell’intera spesa? grazie
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Buonasera,
Io sono nella situazione in cui il mio condominio dovrà impermeabilizzare la terrazza. Il pagamento verrà ripartito, presumibilmente, in base ai millesimi.
Non mi sono chiari i seguenti punti:
– Come devo comportarmi con il pagamento? Devo fare io il bonifico parlante per la mia quota o posso versare la mia quota tramite normale bonifico SEPA all’amministratore e sarà lui, a sua volta, a fare il bonifico parlante alla ditta incaricata dei lavori quando tutti i condomini verseranno le loro quote?
– Per poter dedurre la mia quota, cosa deve fornire a me l’amministratore? Solo la certificazione?
Grazie
Il pagamento deve essere fatto dal conto corrente condominiale. Poi l’amministratore le darà la certificazione per la sua detrazione.
Buonasera Architetto ,
in un condominio da me amministrato abbiamo eseguito i lavori previsto del Superbonus 110% . Naturalmente abbiamo approfittato ed eseguito alcuni lavori con la detrazione al 50% . Ora chiedo avendo n.6 locali commerciali inseriti nel contesto condominiale ( che rappresentano non più del 20% del totale ) possono usufruire anche loro della detrazione ?
Il sostituto d’imposta dovrebbe essere il condominio e quindi immagino di si . Anche se il tecnico dell’impresa che ha redatto il computo li ha calcolati ( parlo dei lavori al 50% ) a prezzo pieno per i suddetti locali .
Grazie
Pagliaro Generoso
Sì, anche io la penso come lei. Anche perchè suppongo che stiamo parlando di lavori sulle parti comuni.
Buonasera Architetto, a proposito di detrazione di lavori condominiali di ristrutturazione edilizia mi risulta che essa può esser richiesta a condizione che l’amministratore esegua tutti i pagamenti con bonifici parlanti ed invii all’A.d.E. apposita comunicazione on line, entro il 28 febbraio dell’anno successivo. Ovviamente i lavori devono esser stati preventivamente deliberati a maggioranza, come da verbale assembleare.
Riguardo al 2020, il mio (nuovo) amministratore mi dice di non aver proceduto come descritto (dalla comunicazione con la dicitura corretta nel bonifico da parte dei condomini, al bonifico parlante, dalla comunicazione in ade, alla certificazione data ai condomini etc, ), poiché l’assemblea non gli ha conferito esplicito mandato in tal senso.
Chiedo a Lei : è necessario specificare e verbalizzare IN ESPLICITO in assemblea che si intenda procedere con la richiesta di detrazione fiscale dei lavori teste deliberati, invitando l’amministratore a procedere… ? Oppure l’amministratore è tenuto a procedere a prescindere ?
La ringrazio, saluti cordiali
Massimo
Non è obbligatorio aderire ai bonus, per cui l’amministatore non è tenuto se non ha un esplicito mandato.
Edificio con due appartamenti due proprietari residenti rifatto tetto fattura intestata solo a un proprietario che paga bonifico e chiesto cessione credito.
Moglie comproprietara e suocera proprietaria altro appartamento fatto delega x intervento e sostentamento spese. Chiedo se tutto e’ stato fatto correttamente
Se magari formula un quesito anzichè scrivere un telegramma, ci capisco qualcosa…
Tra le spese detraibili con il bonus facciate rientrano anche i costi sostenuti per il ponteggio allestito per i lavori in quota . Ma se il ponteggio è fornito direttamente dal proprietario di casa (perchè lo ha appositamente acquistato durante le lavorazioni), un tale costo di acquisto (o quantomeno il costo previsto per tale voce nel computo metrico) è detraibile ? Grazie.
Non credo sia un acquisto detraibile, non è come i materiali che poi risultano “incorporati” nella costruzione. Ma mi tolga una curosità: cosa se ne fa un privato di un ponteggio, dopo che lo ha usato per questo lavoro?
Buonasera, fino al 2019 ero proprietario di un appartamento in un condominio. Questo condiminio ha effettuato lavori di ristrutturazione delle facciate per i quali ho pagato nel 2018/2019. I lavori sono iniziati nel 2020 (e l amministratore ha fatto il bonifico in quell’anno), anno in cui io non ero più proprietario dell’appartamento in quanto l ho venduto nel 2019. Posso ancora usufruire della detrazione del 50% della mia quota? Come devo compilare i campi del 730 in caso? Grazie.
A mio avviso no, perchè conta il momento in cui è stata effettuata la spesa, in cui lei non era più proprietario.
Salve Architetto,
il mio condominio ha eseguito lavori straordinari ed ha rilasciato certificazione per la detrazione per l’anno 2020 indicando la quota spettante a ciascun condomino, ma aggiungendo una nota in funzione degli effettivi pagamenti delle rate condominiali (in regola o non in regola con i pagamenti verso il condominio).. Nella dichiarazione di ogni condomino è necessario inserire la spesa effettiva per l’anno o la spesa certificata dall’amministratore?
Per usufruire delle detrazioni è necessario regolare il pagamento delle quote condominiali prima della dichiarazione dei redditi.
Le spese per lavori di impermeabilizzazione e sostituzione di piastrelle di una terrazza/lastrico solare di uso privato in un condominio (a proprie spese),possono rientrare nelle detrazioni 50% per interventi di restauro e risanamento conservativo?
E’ un intervento di manutenzione ordinaria. Se il terrazzo è privato, le spese non sono detraibili.
Buongiorno Architetto, volevo chiederle sempre in merito alla mia domanda del 30/5/21 delle 16.11, che forse non era completa, che tali lavori di impermeabilizzazione e sostituzione piastrelle del terrazzo/lastrico solare, si sono resi necessari in quanto da tale lastrico ci sono state infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato i condomini sottostanti.
La ringrazio per la disponibilità
Provi a interpellare l’AdE: se l’intervento è accettato come su parti comuni del condominio, diventa ovviamente detraibile anche se m.o..
Mio marito, cassintegrato dal 2020, risulta incapiente per detrarre le varie rate di spese condominiali, certificate dall’amministratore. Posso portarle io in detrazione per quest’anno? Siamo conviventi e cointestatari dell’immobile. Eventualmente, potrà egli riportarle in detrazione il prossimo anno se capiente? Grazie
Può detrarre chi paga le spese. Quindi le spese condominiali dovrebbero essere intestate a lei. Poi però dovrà portarle in detrazione lei per tutti i 10 anni…
Ricordi però che suo marito può optare per la cessione del credito (non è obbligatorio che lo facciano tutti i condòmini).
Buonasera architetto, durante l’anno 2020/2021 sono stati eseguiti in condominio molteplici interventi di natura straordinaria quali installazione di pensiline a copertura degli accessi scale, pulizia dei canali di gronda e sbloccaggio dei pluviali, rimozione di un grosso nido di vespe. Per questi interventi sono previsti gli sgravi fiscali? E se sì, quali documenti devono essere forniti dall’amministratore? Grazie in anticipo per la risposta
Solo l’installazione delle pensiline può usufruire di detrazione 50%.
Buongiorno, vorrei rifare la facciata e il tetto di un immobile composto da due particelle/ due appartamenti , questo immobile è di proprietà dei miei figli e io ho l’usufruttò (parte bassa) di una delle particelle / appartamenti.
Posso farmi carico della spesa totale dei due interventi e usufruire al 100% delle detrazioni fiscali (bonus facciata 90% e rifacimento tetto al 50%) previsti per tali interventi ? E nel caso su cosa mi consiglia di fare attenzione per non fare errori per il buon fine della detrazione ?
Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buonasera,
lavoro per un’azienda e-commerce che ha venduto a condomini idropulitrici nel 2020. Ogni volta abbiamo ricevuto un bonifico per l’intero importo in fattura. Ora, a fronte di quelle vendite, stiamo ricevendo delle Certificazioni Uniche dai condomini per la ritenuta a titolo di acconto.
Potrei avere maggiori informazioni in merito? Grazie mille.
Mi dispiace, ma non posso esserle utile. Sono architetto, mi occupo di questioni collegate all’edilizia.
Buonasera vorrei sapere se si può avere detrazione del 50% messa in opera di piastrelle per esterno, dove ci sono tre appartamenti abitanti i genitori e i due figli.
Le piastrelle sono per coprire intera aria e rampa garage all’interno della struttura, non paghiamo nessun condominio o amministratore. Grazie
Se è un condominio (proprietari diversi), sì.
Buongiorno gent.ma arch. Granata,
le scrivo in riferimento a questo quesito. Ho una società srl di cui fanno parte come soci anche degli architetti attualmente in pensione dal ruolo di ex professori universitari. Un condominio in Milano, vorrebbe incaricare l’srl (in virtù delle competenze dei soci) di seguire tutta la parte di progettazione e direzione dei lavori per il rifacimento delle facciate interne ed esterne. Il quesito è: il condominio può detrarre queste voci di spesa anche se sono fatturate da un’srl che non ha un codice ateco come studio di architettura? Oppure le spese che il condominio può detrarre devono necessariamente essere fatturate da un professionista?
Spero di essere riuscita a esplicitare il quesito. Grazie di un cortese riscontro.
Cordialmente
Se la società deve fatturare prestazioni relative a progettazione e direzione lavori, deve avere un codice ateco che consenta di farlo.
salve, siamo un’impresa di costruzioni ed abbiamo un appalto per i lavori condominiali su 30 unità immobiliari ed in sede di delibera l’assemblea ha deciso di optare per la cessione del credito con sconto in fattura del 50%.
Le chiediamo se per la definizione degli appartamenti interni si puo’ anche usufruire della detrazione fiscale e quindi avere cosi’ sia la possibilità della detrazione fiscale sulla quota condominiale che sulla quota dell’unità immobiliare interna, e dunque ottenere bonus di 48.000 per il condominio e 48000 per la singola unità interna.
Come chiarito dall’AdE “nel caso in cui vengano effettuati dal medesimo contribuente, anche nello stesso edificio, sia lavori condominiali che lavori sul proprio appartamento la detrazione spetta nei limiti dispesa precedentemente riportati, applicabili disgiuntamente per ciascun intervento”. Quindi si può usufruire di un bonus per le parti comuni e di uno per il proprio appartamento, ovviamente per lavori diversi.
Buongiorno, le vorrei porre questo quesito: (condominio minimo composto da due unità abitative) – dovrei rifare la pavimentazione esterna (tra il portone d’ingresso e la casa) che è in cemento, cambiando tutti i tubi dell’acqua e cavi elettrici sottostanti (perché vecchissimi), e far posare le tubazioni per l’ allacciamento alla rete fognaria pubblica(in quanto attualmente è a perdere e cosi quando faranno la rete fognaria nella nostra via avremo già la predisposizione senza il bisogno di rompere di nuovo la pavimentazione). Il mio dubbio è questo: per poter usufruire della detrazione 50% -essendo la pavimentazione esterna parte comune – devo rifarla con lo stesso materiale (cemento) o posso cambiare materiale (porfido)? Premetto che praticamente tutti i siti scrivono che il materiale deve rimanere lo stesso, anche se leggendo la guida dell’ AdE secondo me non è così. La ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Anch’io penso che non sia così, ma spiegarlo qui sarebbe troppo lungo. Continui a seguirmi perchè forse farò un articolo o un video sull’argomento.
buon giorno, posseggo un negozio facente parte di un condominio, esercito la mia attività come imprenditore individuale, il negozio è stato acquistato come ditta. Nel 2020 è stata rifatta la facciata, la certificazione che mi ha rilasciato l’amministratore si deve inserire in contabilità come onere pluriennale o si inserisce nel quadro RP come onere “normale”?
Deve chiederlo a un commercialista. 🙂
buongiorno, nel 2020 ho pagato 10 rate per lavori di condominio per ristrutturare il tetto. lavoro che doveva essere fatto già nel 2020, ma il problema che il mio amministratore se la sta prendendo comoda e non ha fatto ancora niente. posso mettere le spese nella detrazione fiscale che farò nel 2021? grazie e cordiali saluti
Non può portare in detrazione le rate condominiali, ma le spese che l’amministratore pagherà a chi farà i lavori.
Salve,
sono proprietario di un appartamento all’interno di un residence che dal punto di vista abitativo è una struttura ricettiva.
Ho chiesto all’Amministratore la dichiarazione per operare la detrazione IRPEF per lavori di manutenzione che si sono realizzati all’interno del residence (L449/97-L147/13 DLN 63/13) è non mi è stata rilasciata.
L’Amministratore sostiene che la certificazione è dovuta solo per le unità immobiliari urbanisticamente abitative.
Si richiede se l’interpretazione dell’Amministratore è corretta e quindi la certificazione non può essere rilasciata oppure se esistono Circolari, Risoluzioni dell’Agenzie dell’Entrate che permettano in maniera chiara, precisa ed inequivocabile di applicare le leggi suddette anche alle Residenze Turistiche Alberghiere (RTA).
Grazie
Distinti Saluti
Maurizio Passalacqua
L’amministratore ha ragione: l’agevolazione si applica solo agli immobili abitativi.
Salve arch. Granata avrei un quesito, per lei io sono proprietaria di un appartamento dentro un condominio che l’anno passato ha effettuato dei lavori di recupero del patrimonio edilizio, (rifacimento scale condominiali sostituzione pavimento, sostituzione portone, ecc), nel 2020 ho già presentato nell’unico la detrazione rilasciata dall’amministratore. Adesso vorrei sapere se posso usufruire del bonus elettrodomestici per il mio appartamento, usufruendo proprio della ristrutturazione condominiale sopra citata.
La ringrazio anticipatamente
Emanuela
No, con lavori condominiali non si può avere il bonus mobili sulle singole unità private.
Qui trova maggiori chiarimenti: https://www.guidaxcasa.it/guida-al-bonus-mobili/
Buongiorno, per l’anno d’imposta 2019 l’amministratore del mio condominio non mi ha voluto rilasciare la certificazione per la mia quota detraibile dei lavori effettuati perchè, a suo dire, nonostante io abbia pagato interamente la mia parte per questi lavori nell’arco dell’anno, sono rimasta indietro col pagamento delle spese condominiali ordinarie. E’ giusto questo concetto oppure io ho diritto comunque ad avere la certificazione per le spese straordinarie, in quanto le ho pagate per intero con bonifici a parte specificandolo nella causale?
Grazie per la sua risposta
Che io sappia basta essere in regola con i pagamenti per la ristrutturazione. Se l’amministratore si è rifiutato, si faccia dire il riferimento normativo.
Non capisco però come lei ha pagato le spese con bonifico, visto che i bonifici devono essere fatti dall’amministratore dal conto condominiale…
Buongiorno,
l’amministratore ha deciso che non farà la pratica per le spese straordinarie condominiali perché la cifra è suddivisa tra i 40 condomini esigua (350 euro procapite) e in assemblea hanno deciso di non fare la pratica. ma se io volessi l’attestazione per detrazione sul 730 posso chiederla singolarmente? grazie
Certo, però dovrebbe cmq rispettare tutti i requisiti da solo. Quindi, pratiche, parcelle dei tecnici, ecc..
Buongiorno, possiedo un box auto all’interno di un’autorimessa condominiale.
Dovremmo rifare il solaio dell’autorimessa in quanto ci sono delle perdite all’interno dei singoli box e nelle parti comuni.
Possiamo fruire delle detrazioni Ecobonus 110% come efficentamento energetico dell’intera autorimessa? Grazie e buona giornata
Qui trova i requisiti richiesti per questo incentivo: https://www.guidaxcasa.it/superbonus-110-decreto-rilancio-pubblicato/
Buongiorno, sono proprietario di un appartamento in un villino di 3 unità, delle altre due sono proprietari i miei fratelli. Dobbiamo fare lavori su parti comuni (rifacimento muro di cinta ed una piccola parte del tetto). Pagando io interamente i lavori posso fare la detrazione al 100% con il consenso dei miei fratelli?
Grazie
Sì.
No. Non esiste, il 100% riguarda solo l’ecobonus il muro di cinta non è efficientamento energetico
@Daniele: a parte il fatto che non è 100%, ma 110%, non è affatto vero quel che dice. Il superbonus non riguarda soltanto l’efficientamento energetico ma anche l’adeguamento sismico e il tetto potrebbe esserlo.
Il sig. Giuseppe cmq con quel “100%” intendeva dire se può sostenere interamente lui la spesa e poi detrarre (e potrebbe essere anche una detrazione del 50%).
Buonasera, gentilmente vorrei sapere se l’acquisto e l’installazione di nuovi condizionatori è soggetto a detrazioni. grazie
Per consulenze personalizzate deve richiedere il servizio: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buongiorno,
in un condominio dovremmo fare delle opere di manutenzione straordinaria teoricamente detraibili al 50%.
Come possiamo stabilire però se il Condominio è a prevalente destinazione residenziale o meno? Sono presenti 20 unità in totale di cui 8 sono uffici e locali commerciali e 12 sono appartamenti.
Grazie mille
L’AdE non ha indicato con precisione un criterio di individuazione.
Secondo me il fatto che le abitazioni siano più degli immobili con altra destinazione è sufficiente.
buongiorno vivo in un condominio di 13 persone sto facendo istallare sul tetto del fabbricato un impianto fotovoltaico di 3kw per il mio appartamento (sono stato autorizzato dal condominio) ora devo fare il bonifico parlante vorrei un consiglio per non sbagliare nel modulo che mi ha dato la banca mi viene chiesto di scrivere se è un lavoro fatto sulle parti comuni di mettere il codice fiscale dell’amministratore e del condominio.
indicando anche questi dati non è che poi non posso scaricare il lavoro per intero visto che è un lavoro per il mio appartamento commissionato è pagato solo da me?
No, in ogni caso scaricherà solo lei perchè ha pagato solo lei, però le consiglio di non inserire questi dati, perchè altrimenti comporteranno degli adempimenti da parte dell’amministratore, che poi potrebbe ascriverle i costi.
spese ristrutturazione fabbricato pagate nel 2018: un condomino salda nel 2019, può usufruire delle detrazioni?
Sì, purchè lo abbia fatto prima della dichiarazione dei redditi.
Vorrei un suo parere, se è possibile.
A Novembre 2018 ho comprato un appartamento in costruzione con consegna prevista entro un anno e mezzo. Ora è quasi pronto. Il costruttore mi ha detto che, se voglio installare sul terrazzo un impianto fotovoltaico da 1KW, devo sostenere io la spesa.
Vorrei sapere da lei: i pannelli fotovoltaici sono obbligatori per le nuove costruzioni e quindi a carico del costruttore? Che consiglio mi dà? In attesa di una sua risposta, la ringrazio in anticipo.
I pannelli fotovoltaici sono obbligatori. Chi deve metterli dipende dagli accordi che avete preso: se il costruttore è tenuto a consegnarle la casa completamente ultimata è ovvio che deve metterli lui.
Buongiorno Architetto.
Ho svolto dei lavori di ristrutturazione su parti comuni (pavimento ingresso carraio, accatastato come BENE COMUNE NON CENSIBILE). Il complesso è formato da due unità abitative (una di mia proprietà e l’altra di mia sorella), due box (uno di mia proprietà e l’altro di mia sorella) e da queste parti comuni. Visto che le spese per questi lavori le sostengo tutte io, posso fare io la detrazione sull’intera spesa sostenuta? Devo porre particolare attenzione a qualche dicitura da farmi inserire nelle fatture?
Grazie
Sì, basta che si fa intestare le fatture solo a lei.
Ok grazie. Ma come riferimenti catastali cosa devo mettere nell’oggetto della fattura? perchè io avrei messo “Lavori di manutenzione straordinaria porzione di area esterna al fabbricato sito in via………. n°…., a servizio delle unità immobiliari ai piani terra e primo individuati dai mappali n° 00000 sub. 5 e sub 6, in comproprietà con la sig.ra Maria”
Dove il sub. 5 è intestato a me mentre il sub. 6 a mia sorella Maria.
Però mi dica lei per sua esperienza se invece così dovrebbe risultare che la spesa venga fattà metà da uno e metà dall’altro.
Grazie infinite
Lorenzo
No, non risulterebbe questo. Ma non penso sia necessario essere così dettagliati. Basta scrivere che si tratta di lavori relativi all’area esterna.
Lavori edili per i quali andrò a fare le dichiarazioni per le detrazioni irpef 50%:
1) Tizio proprietario al 100%, ma paga la moglie non condòmina: le detrazioni posso farle a Tizio (non credo alla moglie non essendo condòmina)?
2) Tizio proprietario al 50% e che paga integralmente: le detrazioni posso farle totalmente a Tizio (o 50% ad ogni comproprietario, anche a quello che non ha pagato)?
3) Tizio proprietario al 100%, paga le prime 2 rate; poi vende a Caio, il quale pagherà le restanti 2 di sua competenza: dovrò fare 2 dichiarazioni per i relativi importi (ovviamente)?
Per consulenze dettagliate, deve richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buongiorno, avrei un quesito. L’anno scorso ho fatto un prestito infruttifero a mia nipote indicando nel contratto che sarebbe servito per la ristrutturazione della abitazione (casa singola) che stava acquistando. Può lei cedermi una parte del credito che le spetta per la ristrutturazione in corso, per estinguere il prestito? Esiste in questo caso il collegamento con la detrazione originaria, necessario per potere cedere il credito?
Ringrazio anticipatamente.
Dal primo luglio sarà possibile cedere il credito senza limitazioni. Attendiamo però le istruzioni operative.
Con riferimento ad interventi di recupero del patrimonio edilizio di parti comuni condominiali, essendo proprietario di una unità immobiliare con relativa pertinenza (posto auto), l’amministratore mi ha rilasciato la certificazione prevista per richiedere la detrazione fiscale. Tale certificazione suddivide la spesa in due voci, ovvero fra i millesimi dell’appartamento ed millesimi del posto auto. Nel modello Unico ho esposto al Quadro RP, sez. III A, un unico importo, ovvero sommando le due voci. E’ corretto? Da un punto di vista sostanziale mi sembra non cambi niente. Potrei avere il vostro parere? Grazie
Sì, è corretto.
Buonasera, gentilmente vorrei sapere se è possibile usufruire del bonus mobili, avendo sostituito una vecchia caldaia con una a condensazione e sostituito vecchi infissi. Grazie
Se per questi lavori ha usufruito del bonus ristrutturazione, sì.
Salve.
Nel nostro condominio del mare (2^ casa) sono stati fatti dei lavori di
1 – imbiancatura atrio d’ingresso
2- manutenzione ascensore e messa in sicurezza
Adesso abbiamo delle discussioni con l’amministratore che ritiene che solo i lavori di messa in sicurezza dell’ascensore sono DETRAIBILI, mentre io ritengo che possano essere DETRAIBILI ANCHE I LAVORI DI RIPARAZIONE (ASCENSORE) E IMBIANCATURA DEI LOCALI CONDOMINIALI DELL’INGRESSO.
Chi ha ragione?
Grazie.
Alessandro
Ha ragione lei.
Gen.ma Arch. Carmen Granata
Per interventi in un garage in comunione con altri Condomini dovendo effettuare lavori di pitturazione, sistemazione tubazioni fecali e sostituendo le porte di entrata con delle altre di altro tipo, oggi a saracinesca nuove o basculanti a sezionabili, rifacimento parte pavimentazione, che autorizzazioni necessitano, inoltre detti lavori rientrano in qualche tipo di bonus?
In attesa cordialmente saluto
Lello 58
Sono opere di edilizia libera. Sono detraibili al 50% solo se il garage fa parte delle parti comuni del condominio, altrimenti è detraibile solo la sostituzione della serranda.
Buonasera, abbiamo acquistato un appartamento in un condomino (seconda casa in montagna).. comproprietà 50% io e 50% il mio compagno.. abbiamo acquisito anche le detrazione per il rifacimento dell’impianto di riscaldamento eseguiti prima che lo acquistassimo. Il mio compagno paga il 100% delle spese condominiali per scelta. Il mio spazio per detrazioni è già occupato interamente da incentivi derivanti dalla ristrutturazione della casa in cui viviamo intestata a me e per cui io ho pagato tutte le spese di ristrutturazione… la mia domanda è la seguente… il mio compagno può usufruire al 100% delle detrazioni (derivanti da lavori effettuati prima del nostro acquisto) riguardanti la seconda casa appena acquistata?? Grazie
A rigore no, perchè le detrazioni in genere sono ripartite in base alla spesa sostenuta, e qui la spesa per l’acquisto è stata sostenuta a metà.
Trattandosi però di un caso particolare riguardante l’acquisto e non i lavori effettuati, rivolgerei il quesito all’AdE per maggiore sicurezza.
Buonasera Architetto. Sto vendendo una casa ereditata (per me è seconda casa) al quale però devo fare dei lavori dovuti a infiltrazioni provenienti dal MIO comignolo (in casa togliere la muffa e sul tetto mettere la guaina intorno al mio camino). La casa fa parte di un condiminio di 6 unità ma il danno è solo mio e tutto a mio carico. posso utilizzare qualche genere di bonus per recuperare qualcosa di questi lavori? leggo di iva al 4% al 10%, secondo voi io rientro in questa casistica?
Trattandosi di manutenzione ordinaria su parti private, può avere solo l’Iva agevolata al 10% per i lavori.
Buongiorno,
nel 2019 ho ricevuto dall’Amministratore il documento per la detrazione irpef, con l’importo dei lavori eseguiti di mia competenza e l’importo da me effettivamente versato al 31/12/2018.
Nel gennaio 2019 ho provveduto al saldo degli importi. L’amministratore mi deve rilasciare un altro documento, datato 2019 da utilizzare per la detrazione irpef o è sufficiente utilizzare l’importo totale indicato nel documento 2018?
Grazie
Non si capisce se l’attestazione le è stata rilasciata nel 2019 o nel 2018, cmq la comunicazione dell’amministratore resta unica, anche se lei ha proceduto al saldo successivamente.
Buonasera,
nel nostro condominio nel 2019 è stata cambiata la caldaia condominiale, l’amministratore ci ha rilasciato la certificazione con l’importo che abbiamo pagato, nel 730 precompilato dove dobbiamo inserire questo dato? Non riesco a capire in quale campo indicarlo, inoltre anche se la nostra quota era di € 500,00 l’importo è da inserire per 10 anni? grazie
Non sono una commercialista, ma questi dati credo debbano essere inseriti nella Sezione III A, righi da E41 a E43 e cmq per tutti i 10 anni.
salve,
sono proprietario di un appartamento di un edificio storico vincolato alla sovrintendenza, all’ultimo piano col tetto con struttura pericolante con infiltrazioni di acqua. Dopo vari solleciti non si è arrivata ad una soluzione per i lavori: spesso le riunioni condominiali sono ”andate” senza quorum minimo…. gli altri condomini sotto di me se ne fregano e sotto il mio appartamento c’è pure l’androne del portone d’ingresso. Alla fine nell’ultima riunione ho messo a verbale che farò i lavori in proprio ed in urgenza con tutte le dovute autorizzazioni degli organi competenti (sovrintendenza, comune e genio civile). Alla fine la fattura verrà emessa a me soltanto e a questo punto potrò usufruire del bonus da solo, eventualmente col recupero del 100% dell’importo (soluzione migliore per me), oppure dovrò fare causa per recuperare le altre quote per lavori urgenti contro il condominio?
Se paga tutto lei ovviamente detrae tutto lei. L’altra soluzione deve valutarla con un legale.
Buongiorno, gentilmente vorrei sapere se nel nuovo decreto relativo alle detrazioni del 110%, rientra anche il cambio infissi.
Grazie
Solo se si fanno anche lavori più importanti.
Buongiorno, gentilmente vorrei sapere se per usufruire del 50% di detrazioni per l’acquisto di una caldaia è necessario inviare comunicazione all’Enea.
Grazie
Sì.
Buonasera volevo un informazione, nel mio condominio abbiamo effettuato lavori ristrutturazione tetto, il nostro amministratore per le quote versate nel 2019 ci ha fornito documentazione per detrazione fiscale, il mio dubbio è: l appartamento è di mia proprietà, ma io sono senza reddito mio marito è quello che lavora e di conseguenza fa il 730 essendo io a suo carico può inserire la detrazione nel 730, anche se i bollettini eseguiti per il pagamento sono a mio nome essendo io l unica proprietaria dell’appartamento? … In attesa di una Vs. risposta porgo cordiali saluti
Di solito può detrarre anche il coniuge del proprietario, purchè a lui siano intestati fatture e bonifici. In questo caso mi sorge un piccolo dubbio, perchè fatture e bonifici sono intestati al condominio, mentre voi avete pagato le quote in altro modo.
Io non credo debbano esserci problemi, ma per sicurezza chiedete a un commercialista o direttamente all’AdE.
Grazie mille per la delucidazione effettivamente essendo io senza reddito sarebbe logico capire che è mio marito che puo scaricare, io ho inserito spese nel suo prospetto e non mi segna errore qndi penso vadino bene… grazie ancora buona giornata
Nel mio condominio, è stato effettuato un lavoro per il rifacimento del terrazzo. Ho versato tutta la mia quota all’Amministratore 2018 (1400 euro) e nel 2020 (il saldo di altre 900 euro). È normale che l’amministratore abbia iniziato a rilasciarmi la certificazione per il 730 di 500 euro e quest’anno di soli 128,00 euro? C’è un modo per obbligare l’Amministratore a farmi rilasciare le certificazioni in base a quello che ho realmente versato per il terrazzo?
Certamente l’amministratore dovrebbe darle una certificazione attestante l’intera somma da lei versata! L’unico dubbio che mi sorge è che la quota di spesa che avete versato non sia stata utilizzata tutta per questi lavori, e di conseguenza l’amministratore abbia citato solo quella parte…
ho pagato un lavoro detraibile del 50% sono 4 anni che la ditta non mi rilascia la fattura ed io non posso recuperare il 10% del 50% pagato cosa posso o devo fare forse denunciare alla finanza il mio caso avendo il sospetto che il lavoro sia stato fatto svolgere in nero.
Purtroppo lei ha commesso un grave errore versando una somma senza aver avuto prima la fattura.
Nel mio condominio hanno appena finito i lavori di ristrutturazione e rifacimento facciata e balconi. A fronte di questi lavori, per lo smontaggio e rimontaggio dei motori dei condizionatori installati sui balconi ho incaricato una mia ditta di fiducia che ora devo pagare personalmente in seguito a regolare fattura intestata a me. La spesa è comunque detraibile? Devo pagare con bonifico ordinario o devo fare un bonifico per detrazioni?
E’ un caso limite un po’ complesso…. Se la intendiamo come sua spesa personale, trattandosi di manutenzione ordinaria non è detraibile.
Se la intendiamo effettuata sulle parti comuni, per essere detraibile dovrebbe rientrare tra le spese del condominio e non quelle sue personali…
Le consiglio di chiedere lumi direttamente all’AdE.
Buongiorno,
vorrei sapere se sono detraibili le spese condominiali straordinarie, ad esempio quelle sostenute per la facciata e relativi balconi, sostenute dal proprietario di un appartamento dato in affitto con il regime di cedolare secca al 21% (no canone concordato quindi).
grazie.
Certo, le detrazioni non sono in alcun modo legate con il tipo di contratto di locazione.
Salve, abbiamo in programma di sostituire il portone del palazzo. So che in questo caso si potrebbe portare in detrazione la spesa recuperandone il 50%. Ovviamente richiedendo anche l’applicazione dell’IVA agevolata del 10% alla ditta. Il nostro condominio dispone di un fondo cassa costituito dall’accantonamento dei canoni derivanti dall’affitto di un locale condominiale annesso al fabbricato. E’ possibile usufruire comunque delle detrazione anche se il pagamento della spesa per il portone non sarà direttamente sostenuto dai condomini? In caso affermativo, occorrerebbe una ripartizione millesimale? Grazie
L’importante è che il pagamento sia fatto dal conto corrente condominiale. La ripartizione sarà ovviamente in millesimi.
sono proprietaria di una unità immobiliare data in locazione, presso un condominio, nel 2019 al condominio sono state fatte delle ristrutturzioni nelle parti comuni. le spese di ristrutturazone sono state pagate da mio padre col quale convivo e risiedo in un altro comune. domanda: mio padre ha diritto ad avere il recupero fiscale avendo lui stesso pagato tramite bonifico dal suo cono corrente bancario
Sì.
Buon giorno,
avrei due quesiti.
Mi trovo in fabbricato con tre appartamenti nel quale io ne occupo uno a titolo gratuito essendo di proprietà di mia mamma.
Posso non essendo proprietario fare la richiesta di codice fiscale del condominio, e poi in un secondo tempo avere le detrazioni per i lavori di riqualificazione energetica dividendomi la parte di competenza con mia moglie.
Grazie
Come comodatario lei può usufruire delle detrazioni, così come sua moglie, quale familiare convivente del detentore.
Per il codice fiscale, deve accordarsi con gli altri condomini.
Buongiorno, nel condominio in cui vivo deve essere riffato il tetto perché soggetto a continue infiltrazioni.
E possibile usufruire di detrazioni o bonus fiscali e se si in che misura?
Grazie mille
Antonella
Sì, può usufruire della detrazione 50%.
SALVE
ma i locali commerciali possono usufruire di detrazione fiscale?
No. Se però il negozio fa parte di un condominio a prevalenza residenziale, può usufruirne per i lavori fatti sulle parti comuni.
Buonasera, gentilmente vorrei sapere se è possibile usufruire del bonus mobili, avendo solo sostituito una vecchia caldaia con una nuova a condensazione e avendo anche sostituito i vecchi infissi. Grazie
Sì.
Buongiorno Architetto.
Nel contesto di una ristrutturazione della muretta di cinta di un’abitazione privata, dovrei realizzare una tettoia in legno addossata all’abitazione antistante il garage per la copertura dell’auto, realizzando nel contempo una pavimentazione sottostante la tettoia stessa. Rispettando i limiti imposti dal regolamento comunale e presentando pertanto i dovuti permessi per la realizzazione della ristrutturazione (Cila), volevo capire se potevo usufruire delle detrazioni fiscali (50%) per la realizzazione della tettoia nel complesso dei predetti lavori di ristrutturazione. Ho letto infatti che l’installazione di una tettoia non comporta aumento di volumentria ed è considerata manutenzione straordianaria perciò si ritiene possa beneficiare della detrazione 50.
Grazie
Se la tettoia è destinata al ricovero di autovetture è detraibile anche se è nuova costruzione.
Buongiorno,
ho acquistato e pagato una caldaia il 30/12/2019, posso usufruire del bonus mobili nel 2020?
Grazie
Sì.
Buongiorno,
Sono proprietario ma non convivente di un appartamento al 50% sito in un piccolo condominio di 3 appartamenti, non c’è nè un amministratore, nè un codice fiscale condominiale.
Si stanno eseguendo dei lavori condominiali, la mia domanda è: come dovranno essere effettuate le fatture, singolarmente ai singoli proprietari?
Ed io non essendo convivente posso partecipare alle spese e usufruire delle detrazioni? Grazie
Qualunque proprietario può usufruire delle detrazioni, anche se non abita nell’immobile in questione.
Per le domande su come devono essere effettuate fatture e bonifici, la invito a leggere questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/condominio-minimo-detrazioni-fiscali/
Buon giorno, ho una dubbio posso far usufruire della detrazione fiscale per lavori straordinari eseguiti in una mia casa in montagna, ringrazio
Valerio
La domanda non è chiara.
Buonasera, il nostro è un condominio minimo con 4 condòmini. Abbiamo un codice fiscale del condominio ma non abbiamo un amministratore essendo il nostro un condominio che non prevede quest’obbligo (non abbiamo quindi nemmeno un conto corrente intestato al condominio). Il mio dubbio è questo: per usufruire della detrazione per ristrutturazione, è possibile effettuare bonifici parlanti separati, ossia da parte di ogni singolo condòmino relativi alle singole fatture a loro intestate in base alla propria quota, oppure bisogna fare necessariamente un bonifico parlante unico, per il totale delle spese sostenute, tramite conto corrente condominiale? Grazie
Il bonifico deve essere fatto da un conto unico, ma non è necessario un conto condominiale. Basta il conto di uno dei condòmini.
E se volessimo fare ognuno un bonifico dal proprio conto in base alla propria quota parte? E’ una procedura comunque corretta?
La circolare n. 57/E del 1998 afferma che il pagamento “potrà essere tratto indifferentemente sul conto corrente bancario ovvero postale di uno dei condòmini, a tal fine delegato dagli altri, o su conto appositamente istituito, demandando all’accordo degli interessati la definizione delle modalità interne di regolazione del pagamento”.
Quindi, se facessimo ognuno un bonifico parlante dal proprio conto in base alla propria quota parte, rischieremmo di perdere la detrazione?
Non è detto, potreste essere solo sanzionati. Per questo vi consiglio di contattare per chiarimenti direttamente l’AdE.
salve, posso detrarre delle spese di ristrutturazione della facciata del condominio dei miei genitori se effettuo io il bonifico parlate pur non vivendo in quella casa?
Non importa che lei viva nella casa da ristrutturare, ma è fondamentale che lei viva CON i suoi genitori. La detrazione è infatti solo per familiari conviventi.
Gent.le Arch. Granata
Relativamente ai lavori di ristrutturazione Condominiale, il Compenso straordinario per l’amministratore deve essere pagato con bonifico parlante? e va inserito nella comunicazione che l’amm.re, deve fare, all’ADE entro fine febbraio dell’anno successivo? Come le fatture ditta e Direzione Lavori.
A mio avviso sì, perchè si tratta di una spesa tecnica legata ai lavori. Le consiglio però di chiedere conferma all’AdE.
più che un commento vorrei chiedere:
nel mio condominio stiamo allestendo una SCIA per l’installazione di un montacarichi che deve servire due piani di scale.
Domanda:
è possibile utilizzare la scia per il montacarichi per usufruire delle detrazioni fiscali per i lavori in appartamento come
– rifacimento bagno senza spostamento;
– sostituzione infissi e porte interne;
– antifurto;
– bonus mobili;
– sostituzione caldaia;
– installazione condizionatori.
grazie
Per i suoi lavori personali deve presentare una apposita pratica edilizia.
Gent.ma Architetto
Essendo un professionista a partita iva ed esercitando l’attività presso propria residenza, avendo effettuato lavori di ristrutturazione e nel mentre trasferito la sede legale presso altro indirizzo, che tempo deve trascorre per ritornare nella sede residenziale, oggetto di ristrutturazione, e non perdere i benefici del 50% per ristrutturazione?
In attesa distintamente saluto
raff58
E’ un quesito più di carattere fiscale, per cui secondo me sarebbe opportuno chiedere a un commercialista.
Salve. Sto vendendo la casa di mia madre ma all’atto del rogito devo aver saldato i lavori straordinari del condominio che partiranno ad ottobre 2019. Vorrei sapere come fare per usufruire delle detrazioni dopo il trasferimento della proprietà ad altri. Grazie
Dovrà inserire nell’atto una dicitura in cui specifica che intende continuare ad avvalersi delle detrazioni.
Gent.ma Architetto buona sera
un Condomino per fruire delle detrazioni per ristrutturazione Condominio, oltre 10 condomini, trattasi di manutenzione ordinaria e non supera i 200 uomini giorno, che adempimenti deve fare l’amministratore?
E’ necessaria la comunicazione all’ASL ed al Comune?
In attesa cordialmente saluto e ringrazio
Raff1958
Gli adempimenti previsti sono riassunti nell’ultimo paragrafo di questo articolo.
La notifica Asl dipende anche dal numero di imprese presenti in cantiere, come può vedere anche da questo articolo:
https://www.guidaxcasa.it/notifica-preliminare-asl-per-lavori-edilizi/
Buongiorno,
edificio con un appartamento al piano primo (di mia proprietà) ambulatorio al piano terreno (di proprietà di mia figlia la quale convive con me) e garage e cantine al interrato.
abbiamo fatto lavori sulla copertura..
Mia figlia può dettare la percentuale di spese relative all’ambulatorio essendo mio convivente? o le spetta la detrazione di una parte delle spese relative alla solo quota appartamento?
Non capisco il suo discorso sulle quote… In realtà sua figlia, in quanto convivente del proprietario, può detrarre anche l’intera spesa della copertura.
Buongiorno, sono proprietaria di un appartamento in uno stabile con altri 3 proprietari. Non abbiamo costituito un condominio ma ci sono dei lavori da fare alle parti comuni, possiamo pagare ognuno rispetto ai propri millesimi la ditta che effettuerà i lavori, e riuscire a detrarre quindi la spesa senza che la fattura sia intestata a un condominio? Basta presentare poi la fattura in sede di 730, oppure va aperta una pratica, e se sì in che modo?
grazie mille
Per il condominio minimo non è obbligatoria la costituzione, ma è sufficiente indicare nella dichiarazione annuale il c.f. di un condòmino.
Poichè però la spiegazione non è breve e le domande sono diverse, la invito a richiedere il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Buonasera, a gennaio 2018 sono stati effettuati lavori condominiali per installare le valvole termostatiche dei termosifoni. Poiché mio marito ha eseguito personalmente il lavoro manuale l’Amministratore ha effettuato il pagamento dei soli materiali con bonifico per detrazioni fiscali ma non ha comunicato all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio tale pagamento. Abbiamo perso la possibilità di poter usufruire di tale detrazione? La ringrazio infinitamente per l’eventuale risposta.
La mancata comunicazione non comporta la perdita delle detrazioni, ma una sanzione a carico dell’amministratore.
Buongiorno Architetto, io e il mio compagno siamo proprietari (io 25%, lui 75%) di un appartamento, nel 2018 sono stati effettuati lavori condominiali straordinari; nel mio precompilato vedo che il condominio ha dichiarato una quota di 175€, mentre sul precompilato del mio compagno non risulta nulla.
L’amministratore però ci comunica di aver inserito le dichiarazioni tutte a nome del mio compagno, e ci ha mandato relativa comunicazione, dove conferma questo, peraltro asserisce di non aver mai inserito nulla a mio nome. Io mi chiedo, è possibile che il mio compagno non veda nulla sul precompilato nonostante l’amministratore dica di aver fatto le corrette dichiarazioni? Avrebbe dovuto inserire me al 25% e lui al 75% salvo diversa ns. indicazione? Ora se volessimo mettere tutte le detrazioni sul 730 del mio compagno potremmo incorrere in sanzioni, o no? Immagino che il condominio qualche errore l’abbia commesso sicuramente, ma noi possiamo comunque decidere chi detrae o bisogna attenersi a quello che risulta da precompilato? La ringrazio molto!
La questione è complessa… potrebbe essere un errore di comunicazione del condominio o un errore del precompilato (che deve sempre essere verificato e confermato).
Io non mi occupo di aspetti fiscali per cui non posso darle una risposta certa. Posso però dirle che sicuramente potete decidere voi due chi deve detrarre e, se tutti e due, in che percentuale farlo indipendentemente dalla quota di proprietà.
buongiorno, nel mio condominio è stato rifatto l’impianto idrico condominiale le quote possono essere detraibili?
Da premettere che l’amministratore asserisce che non lo sono. io nutro dei dubbi….
Certo che lo sono.
Grazie. .della risposta. MA adesso come posso fare x avere il rimborso che è stato pagato a rate nell anno 2016/2017/2018/2019
Non mi è molto chiaro… questi lavori sono stati fatti negli anni scorsi? Per usufruire delle detrazioni occorreva seguire tutta una serie di adempimenti, a cominciare dai pagamenti fatti in un certo modo.
Nel condominio, dove sono presenti due fondi con entrata indipendente, saranno effettuate opere di sistemazione del solaio delle scale, a carico dei proprietari degli appartamenti che utilizzano le scale. E’ possibile chiedere a detrazione del 50% per i proprietari degli appartamenti?
Grazie
Sì.
Buonasera,
stiamo per svolgere lavori di tinteggiatura esterna del nostro piccolo condominio (5 appartamenti senza cod. fiscale e senza amministratore) con verniciatura travi sotto tetto e anche scale interne. Nella mia dichiarazione precomlpilata il prossimo anno dovrò barrare la casella “condominio” nel punto E51 colonna 2? Mi sorge il dubbio in quanto, le travi e le scale interne sono condominiali, ma la tinteggiatura esterna è da considerarsi pure condominiale? Il muro esterno del mio appartamento (con giardino privato) non è di mia esclusiva proprietà?
Grazie
Scarmoncin Eva
No, la facciata rientra tra le parti comuni, come può leggere anche in questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/quali-sono-le-parti-comuni-del-condominio/
Buongiorno,
mi è stato riferito che per ottenere la detrazione fiscale del 50% su manutenzione ordinaria in parti comuni di un condominio (lavori sul cornicione) è necessaria una CILA da presentare al comune?
Preciso che per manutenzioni ordinarie del tipo di quella da effettuare, mi risulta che non serva la CILA.
Grazie
Infatti le hanno riferito male. In questo caso la Cila non serve, ma l’intervento è comunque detraibile.
Buongiorno,
stiamo per effettuare lavori di ristrutturazione per il nostro condominio.
La mia situazione è questa:
1) Mia moglie è proprietaria di un appartamento ed in quanto convivente posso accedere alle detrazioni IRPEF se effettuo personalmente il bonifico.
2) Mia suocera è proprietaria di una seconda unità abitativa facente parte dello stesso condominio e non ha possibilità di detrazione.
La mia domanda è la seguente:
Se mi faccio carico delle spese di ristrutturazione anche dell’appartamento di proprietà di mia suocera facente parte dello stesso condominio posso usufruire delle detrazioni per entrambe le unità abitative. E’ una cosa lecita?
Grazie in anticipo
No, visto che non è residente con sua suocera.
Buonasera,
Sono proprietario di un appartamento in un condominio per la quale è stata deliberata una ristrutturazione sulle parti comuni i cui lavori iniziano a settembre 2019.
L’amministratore ha però iniziato a raccogliere le quote di ogni condomino già a giugno del 2018 per ogni mese fino ad oggi ma non ha ancora effettuato il bonifico alla ditta che dovrà eseguire i lavori perché non ha ancora raggiunto la somma minima necessaria a causa dei ritardi nei pagamenti di altri condomini.
Posso portare in detrazione sul mio 730 le quote da me regolarmente versate nei 6 mesi del 2018?
Se la risposta è negativa quale è il motivo?
Grazie infinite
No, perchè si possono portare in detrazione solo le spese sostenute per i lavori. Lei ha versato la sua quota al condominio, ma con questa non è stato pagato nessun acconto per i lavori.
salve,
dovremmo eseguire dei lavori di ristrutturazione condominiale tra quelli previsti dalla norma.
il condominio ha tre condomini con amministratore.
al piano terra c’è una Banca, al primo piano un poliambulatorio di proprietà di una SRL, al secondo, terzo e quarto piano ci sono rispettivamente una clinica per Emodialisi, uffici e uffici di un’altra SrL.
possiamo usufruire delle detrazioni fiscali?
grazie
Solo di quelle per la riqualificazione energetica e per l’adeguamento antisismico, se in zona 1 e 2 (ecobonus e sismabonus).
Tutti gli altri bonus sono destinati unicamente all’edilizia residenziale.
Si è proceduto ad installare nell’appartamento della madre una stufa pellet. La fattura è stata emessa a nome della figlia non convivente, che ha provveduto anche al bonifico relativo. Purtroppo la figlia non ha redditi per cui chiedo se è possibile far beneficiare della detrazione il marito o la madre della stessa?
Purtroppo no. Non capisco perchè fattura e bonifico sono stati fatti a nome di un soggetto che non aveva nè titolo nè capienza fiscale… Avrebbe almeno dovuto indicare il c.f. del beneficiario nel bonifico.
Salve, io risiedo con mio padre in appartamento. Lui è disoccupato, io lavoro. L’appartamento è suo al 100%. Per usufruire delle detrazioni posso pagare a nome mio oppure deve per forza pagare l’intestatario?
Grazie
Certo che può pagare lei. Il familiare convivente è uno degli aventi diritto, come può vedere anche da questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/a-chi-spettano-i-bonus-casa-2018/
Lavori nel fabbricato: può un inquilino usufruire della detrazione IRPEF al posto del condomino?
Sì, a patto che sia lui a sostenere le spese.
Buonasera,
sono proprietaria di un appartamento dal 10 dicembre 2018. Il condominio ha effettuato dei lavori di ristrutturazione che per l’anno 2018 non ho pagato io ma il proprietario precedente. L’amministratore mi ha mandato la certificazione che posso usufruire delle detrazioni e l’importo (che però non ho versato io), dicendomi che ne ho diritto in quanto proprietaria al 31/12/2018, è corretto?
Grazie
Sì, perchè le detrazioni si trasferiscono automaticamente a chi acquista. A meno che non ci siano diversi accordi tra le parti e il venditore faccia inserire nell’atto di trasferimento una nota con la quale esprime di voler continuare a usufruirne.
spese condominiali intestate a mia moglie dove a la residenza io posso scaricare nella mia dichiarazione dei redditi pur avendo un altra residenza fiscale rispetto al condominio per cui e stato fatto il pagamento delle spese
Non ho ben capito la sua titolarità: se lei non è comproprietario e non risiede nell’immobile, non può detrarre.
Salve,
sono proprietario al 50% dell’appartamento, l’altro 50% è di mia moglie che nel mio 730 risulta come familiare a carico.
Dovendo portare a detrazione la nostra quotaparte dei lavori eseguiti alle parti comuni del condominio, la posso presentare per intero o al 50% in quanto tale è la mia quota di proprietà? Se così fosse il restante 50% riferito alla proprietà di mia moglie, che è familiare a carico, non posso “scaricarlo”?
Grazie
Se lei e sua moglie siete comproprietari, uno qualunque dei due può portare in detrazione la quota spettante per i millesimi di proprietà dell’appartamento.
Buongiorno,
condominio di 3 unità + 1 pertinenza accatastata autonomamente sito in zona sismica 3, tutti i locali riscaldati.
Previsto un intervento di demolizione e ricostruzione con mantenimento della volumetria. Si otterrà un miglioramento sismico di oltre 2 classi ed una drastica riduzione dei consumi energetici dell’edificio. Verranno ovviamente sostituiti gli infissi. Si passerà da 3 impianti autonomi con vecchie caldaie ad uno centralizzato con caldaia a condensazione classe A e sistemi evoluti di contabilizzazione del calore.
E’ possibile secondo lei distribuire nel seguente modo gli interventi per accedere alle relative agevolazioni:
1) sismabonus 85%: massimale 96.000 x 4 (3 unità + 1 pertinenza). Interventi: demolizione, ricostruzione fondamenta, struttura portante in cemento, mura perimetrali, struttura tetto, solette, scale, balconi, impiantistica nella parti comuni
2) ecobonuis 75%: massimale 40.000 x 4. Interventi: isolamento tetto, isolamento mura perimetrali, infissi, impianto di riscaldamento centralizzato caldaia classe A, impianti di riscaldamento a pavimento nelle singole abitazioni.
3) bonus ristrutturazioni 50% per le singole unità, massimale 96.000 euro per ognuna delle 3 unità. Interventi: rifacimento delle parti private tra cui muri interni, impianti elettrici ed idraulici, porte interne, bagni.
Ancora:
– mi conferma che l’installazione di un impianto di riscaldamento centralizzato (condensazione classe A) e la posa dell’impianto a pavimento in ognuna delle 3 unità abitative rientra nell’agevolazione del 75%?
– per i 3 interventi relativi alle parti private delle singole unità mi conferma ulteriori 3 massimali di spesa di 96.000 euro l’uno? sono necessarie 3 scia separate?
– un eventuale installazione di un impianto fotovoltaico in comune tra le 3 unità in quale categoria d’intervento potrebbe eventualmente ricadere?
Grazie mille!
Per una consulenza così dettagliata, la invito a considerare il mio servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/
Salve, sono il proprietario di un’appartamento di un mini condominio e sono stato nominato amministratore condominiale, anche se non vi era l’obbligo, per adempiere a tutte le pratiche burocratiche, (Richiesta del Codice Fiscale del Condominio, apertura del conto corrente bancario condominiale per effettuare i bonifici ecc. ecc.) Pur non essendo un’amministratore condominiale professionista, devo comunque obbligatoriamente comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il termine del 28 Febbraio dell’anno successivo all’anno dell’effettuazione della ristrutturazione edilizia del condominio tutta la documentazione e i bonifici interessati? Grazie.
Se lei è stato nominato amministratore, anche se non professionista, è tenuto a effettuare la comunicazione.
Sono esenti solo i condomini minimi privi di amministratore e dove nessun condomino ha effettuato la cessione del credito.
Buonasera, condominio di 8 unità immobiliari con amministratore. Nell’assemblea è stato dato il benestare a procedere con lavori di ristrutturazione di parti comuni quali cambio di tutte le grondaie e messa in sicurezza di balconi. E’ stato deciso dall’assemblea di non fare al pratica del recupero fiscale per non pagare il geometra per la scia e direzioni lavori. E’ possibile comunque che io, come condomino, possa dare mandato all’Amministratore di fornire una certificazione per la detrazione della mia quota parte che ho pagato con bonifico? Grazie
Innanzitutto è una sciocchezza rinunciare alle detrazioni “per non pagare il geometra per la scia e direzioni lavori.” Delle due l’una: o l’intervento del tecnico serve per forza, e in tal caso non se ne può fare a meno a prescindere delle detrazioni; o non serve, e in tal caso le detrazioni si possono avere tranquillamente.
Detto ciò, lei può avere le sue detrazioni, ma tutti gli altri devono dichiarare di rinunciare alle proprie e l’amministratore dovrà fare lo stesso lavoro che servirebbe se le richiedesse tutto il condominio.
buongiorno, sono proprietario di un appartamento (in cui non vivo più da un anno), in un immobile di sei appartamenti (non abbiamo l’amministratore). Dobbiamo svolgere dei lavori di manutenzione alla struttura, tetto, cappotto, sistemazione acque piovane, sistemazione tubi del gas/acqua e sistemazione piazzale con annessi parcheggi. Volevo sapere se le detrazioni sono su tutti i lavori o “bisogna sceglierne” uno? E se la cessione del credito verso la ditta appaltatrice è per l’importo totale dei lavori o vi è un importo massimo (escludendo l’irpef dell’azienda). spero di essermi spiegato.
grazie per l’eventuale risposta
I lavori descritti possono usufruire tutti delle detrazioni. Però alcuni possono godere della detrazione 50%, altri dell’ecobonus. Solo per quest’ultimo può essere effettuata la cessione del credito, per l’importo massimo detraibile.
buongiorno. Nel corso del 2017 sono stati eseguiti lavori di recupero edilizio nel condominio ma i pagamenti sono stati effettuati a rate. Ho ricevuto la certificazione di spesa per la mia unità immobiliare ma presenta versamenti inferiori alla cifra totale di competenza, in quanto alcune rate sono state richieste dopo il 31 dicembre. Posso portare tutta la somma prevista in detrazione o solo quella effettivamente pagata al 31 dicembre 2017? Grazie.
Può portare in detrazione tutto, ma deve farsi correggere la certificazione dall’amministratore, perchè questa deve riportare riferimenti alle somme effettivamente detraibili.
Salve. Nel 2017 sono stati effettuati lavori condominiali da detrarre. A novembre abbiamo effettuato il rogito e adesso ci è arrivata comunicazione che solo il proprietario attuale può chiedere la detrazione. E’ possibile? Si deve adire le vie legali nei confronti del nuovo proprietario se non accetta un accordo di rimborso privato. Trovo questa norma veramente assurda!
Da quel che ho capito lei è il vecchio proprietario.
La norma è molto chiara: le detrazioni si trasferiscono al nuovo proprietario, salvo che il vecchio esprima di voler continuare a detenerle, facendo inserire specifiche indicazioni nell’atto di compravendita.
https://www.guidaxcasa.it/cambio-possesso-casa-e-detrazioni/
Condominio di 4 unità. Necessità di rifare il tetto, mai sistemato, in quanto presenza di eccesso di umidità ai 2 piani superiori. Uno dei proprietari (non residente) di uno dei piani inferiori non vuole partecipare alla spesa. Urge consiglio su come muoversi. Basta la volontà di soli 2 proprietari x decidere di fare i lavori? Può essere coinvolto l’inquilino in qualità di figlio del proprietario non residente?
Grazie architetto.
mario
E’ opportuno consultare un avvocato per dirimere la questione.
Buonasera, stiamo facendo dei lavori di manutenzione straordinaria nel condominio.
I condomini possono versare direttamente con bonifico all’impresa la quota di loro competenza pur essendoci l’amministratore.
In tal caso quale è la documentazione da presentare al CAF.
Grazie.
Se c’è un conto corrente condominiale deve passare tutto per lì.
Buongiorno,
l’alloggio in cui abito è in Condominio ed è in comproprietà al 50% con il mio convivente.
Nel 2017 sono stati fatti dei lavori sulle parti comuni condominiali e l’Amministratore Condominiale ha provveduto a redigere la dovuta Certificazione per i costi sostenuti suddividendoli in base ai millesimi di proprietà.
Nella Certificazione è stato indicato solo il mio nominativo e codice fiscale (ho versato tutta io la quota e devo fare solo io la dichiarazione dei redditi avendo anche altre cose da indicare nella dichiarazione dei redditi).
Ora ho verificato nel sito dell’A.d.E. la dichiarazione 730 precompilata ed ho visto che per tali lavori condominiali compare solo il 50% di quanto da me versato, suppongo che l’Amministratore Condominiale abbia inviato, nella comunicazione per l’A.d.E., i nominativi e codici fiscali di entrambe i nostri nominativi in quanto comproprietari.
Cosa devo fare? La Certificazione riporta solo i miei dati con l’indicazione dell’intera spesa, mentre all’A.d.E. è stata fatta una comunicazione diversa con i nominativi di entrambe i proprietari. Posso correggere manualmente la dichiarazione precompilata senza incorrere in sanzioni in caso di controlli?
Credo di sì, ma la soluzione migliore è chiedere all’amministratore di correggere la comunicazione.
Salve, abito in un condominio di quattro unità abitative tutte con ingresso indipendente. unica parte comune il tetto. Dovdovendo sostituire gli infissi devo rispettare i colori e materialevdell’infisso esistente?
Grazie, Mario.
Ritengo di sì, perchè sicuramente sarà richiesta una estetica comune del condominio. In ogni caso, verifichi se ci sono delle prescrizioni sul regolamento.
Situazione intricata:
lavori di manutenzione ordinaria parti comuni facciata e tetto, i proprietari mi dicono che non c’è amministratore, faccio contratto con i 4 proprietari, faccio i lavori, emetto le fatture per i 4 proprietari, tre mi fanno bonifico senza usufruire chiaramente della detrazione fiscale visto che non si tratta di condominio; il quarto mi avvisa che in realta’ e’ stato attribuito un cod. fiscale e nome al Condominio e hanno pure un c/c, che utilizzano per luce e pulizie parti comuni, e lo segue una quinta persona di loro fiducia; adesso mi chiedono di usufruire dello sgravio fiscale e fatturare al Condominio! cosa fare? dovrei fare note di accredito ai proprietari, aspettare che li versino sul C/C del condominio e rifare fattura al condominio? oppure anche singolarmente potrebbero rifarmi il bonifico con modalita’ sgravio fiscale?
nicola
Se c’è un amministratore “ufficiale”, c’è l’obbligo di utilizzare il c.c. condominiale.
Mi scusi non ho specificato, nel mio caso l’impresa è d’accordo quindi devo corrispondergli solo il 25% è così?
Grazie
Attilio Cardillo
Sì, sarà poi l’impresa a recuperare il restante 75% per via fiscale.
BUONGIORNO
Vorrei un chiarimento, mi trovo in condominio con tre unità immobiliari, sto per eseguire dei lavori straordinari al tetto (risparmio energetico). I lavori sono solo a mie spese avvalendomi dell’art. 1120 del c.c. in caso di miglioramento delle parti comuni. la superficie del tetto è sup al 25% delle parti esposte del fabbricato. Posso avvalermi dell’ecobonus? All’impresa dovrò corrispondere solo il 25% dei costo? Applicando logicamente tutta la procedura con l’Agenzia delle Entrate. Grazie
Attilio Cardillo
Può richiedere l’ecobonus, ma all’impresa dovrà corrispondere l’intera somma, per poi detrarre l’aliquota spettante dalle tasse. Altrimenti può avvalersi della cessione del credito, ma in tal caso l’impresa dovrà essere d’accordo.
Devo preparare la certificazione x le detrazioni x un condominio ed è la prima volta. posso chiedere i vari passaggi da seguire x non sbagliare grazie
Può richiedere qui una consulenza a pagamento:
http://www.guidaxcasa.it/contatti/
Salve, ho svolto, in qualità di amministratore di Condominio, lavori di manutenzione straordinaria alla reta fognaria. Ora andando a compilare la comunicazione di spese di ristrutturazione per sgravi fiscali da inviare all’Agenzia delle Entrate, saprebbe indircarmi in quale di questi interventi ricadono tali lavorazioni?
A = Intervento di recupero del patrimonio edilizio
B = Arredo degli immobili ristrutturati
C = Intervento di riqualificazione energetica su edificio esistente
D = Intervento su involucro di edificio esistente
E = Intervento di istallazione di pannelli solari
F = Intervento di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
G = Acquisto e posa in opera di schermature solari
H =Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale a biomasse
I = Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto
L = Intervento antisismico in zona ad alta pericolosità
M = ECOBONUS – detrazione al 70 per cento
N = ECOBONUS – detrazione al 75 per cento
O = SISMABONUS – detrazione al 75 per cento
P = SISMABONUS – detrazione al 85 per cento
Mille grazie
Mi sembra evidente: A.
Buongiorno, nel mio condominio abbiamo effettuato dei lavori su tetto (isolamento con prodotto liquido senza modifica delle parti esistenti) pagando nel 2017 con fattura regolarmente per ristrutturazione con la relativa agevolazione dell’Iva al 10%. La mia domanda è: dato che nn abbiamo dato un incarico ad un professionista e quindi non abbiamo nemmeno prodotto una comunicazione di inizio lavori presso il comune, possiamo accedere alla detrazione? Grazie
Certo. Per gli interventi che non richiedono titolo abilitativo occorre però predisporre un’autocertificazione.
Nel caso di un condominio con meno di 8 unità abitative, dove sono svolti lavori di manutenzione ordinaria detraibili al 50%, senza amministratore ma con referente di condominio regolarmente registrato all’agenzia delle entrate, che gestisce il cc, effettua i pagamenti alla ditta dei lavori, può il referente rilasciare ai condomini la certificazione per la detrazione fiscale?
Grazie
Sì.
buon giorno. abito in un condominio di 8 unità, con amministratore nel 2017 è stato installato un impianto di video sorveglianza, interno scale ed esterno in giardino. rientrano nelle detrazioni fiscali? anche singolarmente.
Se l’impianto è stato installato nelle parti comuni, rientra nelle detrazioni condominiali.
Buongiorno, acquisterò un appartamento in febbraio 2018. In agosto 2017 sono state deliberate spese straordinarie (pitture esterne e grondaie) dalla assemblea condominiale. Tali spese a carico del venditore saranno menzionate nell’atto notarile. Potrà il venditore usufruire della detrazione fiscale, nonostante i lavori saranno effettuati e pagati nel secondo semestre 2018? Grazie e complimenti per le utili risposte
E’ un caso un po’ particolare… In effetti il venditore, se sostiene le spese, dovrebbe poter detrarre, però nel momento in cui saranno effettuate non sarà più proprietario e quindi non avrebbe titolo…. Le consiglio di chiedere un parere direttamente all’AdE.
Buonasera. Vorrei chiedere: abbiamo effettuato dei lavori di ristrutturazione della facciata condominiale finiti a novembre. Ad oggi, però, alcuni condomini abbiamo saldato la quota spettante ad ognuno altri no e non lo faranno entro il 31/12. Noi che abbiamo versato l’intera somma possiamo iniziare già dal 2018 a detrarla? L’amministratore ci ha detto che se tutti non saldano entro il 31/12 dobbiamo aspettare al 2019.
No, in realtà i condomini morosi hanno tempo fino alla prossima dichiarazione dei redditi per versare le cifre dovute.
Salve,
nel corso del 2017 nel mio condominio sono stati eseguiti dei lavori di manutenzione straordinaria al tetto. I lavori sono stati di semplice ristrutturazione e non di miglioramento energetico.
1. Mi confermate che il bonus irpef è del 50% ed è ripartito su 10 anni?
2. Per un intervento di questo tipo è prevista la possibilità di cessione del bonus irpef?
Grazie,
GC
1. Sì
2. No.
Se trasformiamo il lastrico solare in una copertura a tetto a falde inclinate spettano le detrazioni fiscali?
Sì.
Abito in un condominio di 4 unità. abbiamo fatto dei lavori straordinari al tetto (risparmio energetico). dopo aver istituito il codice fiscale del condominio i bonifici parlanti quanti riferimenti di codici fiscali devono avere? Sento dei pareri discordanti per questo le ripropongo un altra domanda. la domanda del codice fiscale del condominio l’ha fatta un condomino che non è il rappresentante. È un problema se nei bonifici c’è il codice fiscale del rappresentante e non quello dell altro condomino? messi pure il cf del condominio e del beneficiario. Grazie
Non so cosa lei intenda per “rappresentante” ma, per i condomìni senza amministratore, va messo semplicemente il c.f. del condòmino che effettua il pagamento.
Il rappresentante del condominio che fa i bonifici alla ditta che esegue i lavori deve essere per forza colui che è stato all agenzia delle entrate a istituire il codice fiscale del condominio? Grazie
No.
Salve in seguito a lavori di ristrutturazione a risparmio energetico… cosa succede se un condomino non versa l’intera quota che gli spetta? Gli altri condomini possono detrarre lo stesso la loro quota il prox anno? Cosa scrive il rappresentante nella certificazione che manderà all’agenzia delle entrate? Grazie
La detrazione spetta ai condòmini che hanno pagato, ma solo se l’amministratore ha versato alla ditta l’intera somma dovuta (circolari 95/E/2000 e 122/E/1999 AdE).
Nel ns condominio (10 Proprietari) abbiamo effettuato lavori suscettibili di detrazione al 65% per 60.000 euro e la mia quota si aggira sui 4.000
Si potrebbe Visionare1 Fac-Simile della dichiarazione che l’amministratore deve rilasciare ai Singoli Condomini delle spese sostenute passibili di detrazione 65% (Ecobonus)??
Basterebbe 1 dichiarazione del tipo: in qualità di amm del condominio ….. attesto che il condomino Sig Caio ha versato la somma di xxxx Euro x lavori suscettibili di detrazione del 65 (o 70 o oltre )% in base ai riferimenti legislativi (legge, decreto legge del ….. ) ecc ecc
Va bene anche 1 link…
Ringrazio in Anticipo…
Non posso metterle il link, ma se scirve su Google “fac simile certificazione amministratore condominio detrazione 65” ne trova alcuni.
Non avendo l amministratore. ..Il rappresentante del condominio dovrà inviare telematicamente i dati all agenzia delle entrate? A nome del condominio? Oppure ogni condomino dovrà presentare i dati all agenzia delle entrate entro il 28 febbraio per suo conto? ….
No, dovrà farlo un soggetto in qualità di rappresentante del condominio.
In quanto anni si recuperano le detrazioni fiscali per un intervento a risparmio energetico in un condominio? Grazie
Come è scritto nell’articolo, 5 anni.
Serve un ulteriore commercialista specifico per detrarre le spese di un condominio o basta presentare la documentazione ognuno al suo? grazie
Ognuno può avere il suo.
Buonasera, sono amministratore nel mio condominio dove risiedo. Dobbiamo fare dei lavori all’ascensore condominiale di manutenzione straordinaria (sostituzione motore, funi, porte ai piani ecc.), fondamentalmente di adeguamento. Ho raccolto l’intera somma dai singoli condomini ed i lavori sono iniziati ma forse per vari motivi non finiranno entro quest’anno. alla Ditta ho versato, secondo niormativa, il 50% della somma totale dei lavori. Ad inizio 2018 posso rilasciare ai singoli condomini la certificazione per l’intera somma versata dagli stessi o no visto che i lavori non sono ultimati e non ho versato il saldo all’Impresa?
Grazie infinite per la cortese risposta.
Roberto Rescigno
Finchè la ditta non sarà pagata, i condomini non potranno portare le somme in detrazione, quindi la certificazione non servirebbe loro al momento.
Salve. Quest’anno il condominio (4 unità) ha fatto lavori di ristrutturazione al tetto al risparmio energetico. Non abbiamo l’amministratore. Come facciamo per le detrazioni? C’è una procedura da seguire? O bastano i bonifici e la fattura con dicitura per il risparmio energetico? Ci sono comunicazioni da fare alle agenzia delle entrate? Enea già fatto …. Grazie
Come spiegato in quest’articolo, per i condomini senza obbligo di amministratoreè necessario dotarsi di codice fiscale. Gli adempimenti sono gli stessi, ma andranno svolti da uno dei condòmini.
Buongiorno, volevo porvi una domanda, mi stò accingendo ad effettuare la ristrutturazione del mio appartamento (manutenzione straordinaria ed ordinaria) con presentazione della scia in comune, non ho appaltato i lavori ma mi sto affidando a diverse ditte volevo chiedervi per l’idraulico che dovrà rifare il bagno e gli altri servizi potrò usufruire dell’IVA al 10%? Grazie.
Sì.
Grazie
Gentilmente potrei sapere qual’è la dichiarazione da presentare alla ditta per usufruire dell’iva Al 10%? Grazie
Trova dei fac-simile in questo articolo, all’ultimo paragrafo:
https://www.guidaxcasa.it/iva-agevolata-edilizia/
Salve,nel nostro condominio di sei appartamento stiamo rifacendo completamente il cortile condominiale. La necessità del lavoro è dovuta sia al completo degrado della copertura che alla necessità di cambiare pendenze e sistema di deflusso delle acque piovane a causa di continui allagamenti dei garage. Vorrei sapere se abbiamo diritto, e a quale tipo di agevolazione fiscale. Grazie per l’attenzione
Sì, avete diritto alla detrazione 50%.
Salve, nei balconi aggettanti del condominio dove abito, ogni singolo proprietario ha commissionato dei lavori di riparazione dei frontalini e del sottobalcone. L’amministratore nella delibera specifica che i condomini si occuperanno personalmente della ristrutturazione, estromettendo l’amministratore da presentare qualsiasi pratica.
Posso chiedere le agevolazioni fiscali per lavori di manutenzione ordinaria effettuati nei suddetti balconi?
No, perchè non essendo parti comuni del condominio, non è prevista detrazione per questi lavori.
Buongiorno,
nel mio condominio in seguito ad una riunione straordinaria si è deliberato per dei lavori di sistemazione del corsello box. L’amministratore poi ha fatto una votazione tra i condomini per chiedere se si voleva avanzare la pratica per il recupero fiscale. Purtroppo la maggioranza non ha deciso di avanzare la pratica. Posso io, insieme agli altri condomini che sono d’accordo con me, chiedere comunque di avanzare la pratica solo per quelli favorevoli, sostenendo solo noi il costo della pratica oppure non si può fare nulla? Grazie.
Non c’è nessun problema: semplicemente i condòmini non interessati non indicheranno i dati in dichiarazione dei redditi.
Gent. Architetto
abito in un appartamento al piano superiore di un condominio (con tetto in comune) costituito da 4 abitazioni rispettivamente due al piano terreno e due al piano superiore. Se in mancanza di accordi tra le parti io ed il condomino del piano terra procediamo a fare lavori di rifacimento solo di metà tetto (del nostro lato), essendo parte condominiale, possiamo avere diritto alla detrazione fiscale del 50% per ristrutturazione e quali possono essere le formalità da espletare. Grazie.
Se i lavori si possono eseguire in maniera parziale, non dovrebbero esserci problemi. Gli adempimenti da espletare sono sempre gli stessi.
Volevo completare la domanda specificando che io e mia moglie abbiamo 2 prime in comuni diversi ma non abitiamo assieme, quindi, pur essendo a mio carico non siamo nello stesso stato di famiglia. Anche così posso detrarre le spese condominiali???
In questo caso no. La norma parla chiaramente di “familiari conviventi”.
Posso detrarre le spese condominiali se l’immobile è intestato integralmente a mia moglie, disoccupata e, ovviamente, senza reddito ma a carico mio…??? Già col mutuo non posso detrarre niente per lo stesso motivo, lo pago io ma non sono proprietario…
Certo che può farlo. Possono detrarre anche i familiari conviventi dei proprietari.
Mi permetto integrare la risposta dell’arch. Granata aggiungendo che, nel caso proposto, la detrazione compete al marito solo se le fatture sono a lui intestate.
Salve,
spero di non fare una domanda stupida. Prima che io acquistassi l’appartamento che attualmente occupo, sono stati effettutati dei lavori straordinari di cui gli altri condomini stanno attualmente recuperando le detrazioni. Mi è giunta notizia da un notaio, che mi ha lasciato un pò perplesso che di acquista un immobile, in questo caso in uno stabile, è come se acquistasse anche le migliorie apportate sia interne che comuni e che le detrazioni, in quanto “acquistate” passerebbero al nuovo proprietario. E’ una bufola o è realmente così?
Grazie in anticipo, saluti.
E’ così: le detrazioni si trasferiscono automaticamente all’acquirente, a meno che il venditore non metta per iscritto nell’atto che intende continuare ad avvalersene.
Buona sera
abito in una palazzina di 4 appartamenti ma solo 3 proprietari (io possiedo un appartamento quindi il 25%, sotto di me una famiglia un appartamento, 25%, a fianco un proprietario di due appartamenti quindi 50%). Dobbiamo rifare il tetto ed io e la famiglia sotto di me vorremmo recuperare il 50% delle spese. Chi possiede il 50% invece è la ditta che farebbe i lavori e non vuole fare fattura della sua quota nè far girare soldi per il bonifico collettivo ma solo riscuotere la nostra parte. Ho sentito dire che è possibile che la ditta emetta fatture ad ogni singolo condomino purchè abbia la dicitura straordinaria manutenzione per rifacimento tetto, quota spettante”. In questo modo ogni condomino può decidere se fare o no il recupero fiscale. Le risulta?
Ringrazio anticipatamente
VR
Se la parte su cui si effettua il lavoro è comune, la fattura deve essere fatta a tutti, poi ciascuno decide se detrarre.
In questo caso, però, l’impresa dovrebbe fatturare a se stessa, per cui non so se esiste un’eventuale altra modalità altrettanto corretta. Dovrebbe interpellare un commercialista.
Salve. Nel mio condominio non abbiamo un amministratore. Di comune accordo abbiamo deciso di rifare le scale. Io pago con bonifico la mia quota all’azienda che farà il lavoro e avrò la fattura. Altri condomini scelgono di pagare in nero e quindi usufruire dello sconto immediato praticato dall’onesto muratore. Io posso comunque portare in detrazione la mia fattura?
No.
Buonasera arch. Granata,
complimenti per il suo blog e per le sue continue risposte alle domande che Vi vengon poste.
Nel condominio dove abito c’è necessità di effettuare lavori di ripristino autoclave (ferma ormai da una decina di anni) e precisamente verrà sostituito serbatoio a membrana, valvole sicurezza, chiavi intercettazione, galleggiante elettrico, rettifica motori, pulizia cisterne, sostituzione tubature varie e messa in servizio dell’impianto con collaudo finale. Vorrei sapere se tutto ciò rientra in eventuale detrazione fiscale e con iva al 10%. Inoltre bisogna fare qualche comunicazione preventiva e/o presentare qualche certificazione per usufruirne? Grazie mille.
Grazie. L’intervento è di manutenzione straordinaria e può avere detrazione 50% e Iva 10% per esecuzione dei lavori.
Gli adempimenti previsti sono quelli indicati in questo articolo.
Gentile architetto,
Nel 2016 nel mio condominio sono stati effettuati dei lavori relativi alla caldaia per i quali io ho pagato un importo di circa 500 euro. L’amministratore, invece ha dichiarato 150 euro e si è giustificato dicendo che il resto
Lo potremo detrarre l’anno prossimo perché ha fatto i calcoli in base ai bonifici pagati ai fornitori. Ho due domande: 1) devo inserire nel 730 l’importo dichiarato dall’amministratore cioè 150 o posso inserire 500 cioè quello che io ho effettivamente versato nel 2016?
2) questo dato si deve inserire nel quadro E sez IV spese per interventi di risparmio energetico (65%) o sezione III A spese per interventi recupero patrimonio edilizio?
Grazie per l’attenzione.
1) Deve inserire esattamente l’importo dichiarato dall’amministratore
2) Dipende dall’agevolazione di cui avete deciso di avvalervi. Se avete sostituito il generatore con una caldaia a condensazione è probabile sia il 65%, ma si ricordi di chiedere all’amministratore, perchè deve fare riferimento alla stessa detrazione per cui ha fatto la certificazione.
Salve, nel condominio dove abitiamo è stata svolta opera di manutenzione ordinaria su scale esterne. Il costo contiene sia una parte ripartibile le in base ai millesimi, sia una parte da dividere esclusivamente tra gli effettivi utilizzatori (noi e un’altra famiglia). L’amministratore ci ha detto che sono detraibili fiscalmente solo le spese in comune tra tutti i condomini. La parte di spesa sulle scale che riguarda esclusivamente i fruitori delle scale non possono essere detrarre. è corretto? Noi pensavamo di poter detrarre anche questa quota. Grazie
L’amministratore si sbaglia: potete detrarre tutto.
Buongiorno,
vorrei cortesemente sapere una cosa:
ho venduto casa e tra un mese farò l’atto.
Nel 2016 ho avuto spese detraibili per installazione valvole (circa 500,00) e nel 2015 sostituzioni funi ascensore (circa 200,00).
Ho già pagato tutto nei rispettivi anni.
L’acquirente oggi mi dice che le detrazioni spettano a lui e che mi fa un favore se non me le chiede…….
Vi risulta?
Non ci sono più rate da pagare è una cosa chiusa l’anno scorso…..
grazie
Se nell’atto non è specificato nulla in proposito, le detrazioni si trasferiscono automaticamente all’acquirente.
Ma se il venditore intende continuare a usufruirne, basta che lo fa scrivere nell’atto.
Buonasera,
Approfitto di questo articolo molto utile.
Nel 2012 abbiamo effettuato tramite condominio dei lavori per infiltrazioni al terrazzo che sovrasta il mio appartamento e quello sottostante. I lavori non sono stati fatti a regola d’arte, per cui una parte della fattura dei lavori è stata pagata solo quest’anno. L’amministratore già l’anno scorso però aveva saldato tutto alla ditta, mandando la certificazione con le quote detraibili anche a me che non avevo ancora pagato, scrivendo che le quote stesse potevano essere portate in detrazione solo quando effettivamente pagate. E’ corretto? Quindi le devo inserire sul prossimo 730? In totale o solo per quelle pagate quest’anno? In attesa, ringrazio anticipatamente.
A mio avviso si può detrarre la quota pagata dal condominio, anche se non saldata dal singolo condòmino, ma le consiglio di chiedere conferma a un commercialista.
Di sicuro nel prossimo 730 (quello del 2018) può portare in detrazione solo le spese fatte nell’anno fiscale di riferimento (2017).
Buonasera Architetto, in un piccolo condominio di 3 unità abitative, si stanno eseguendo lavori condominiali. Non c’è un amministratore, né un codice fiscale, né un conto corrente comune. La ditta sta emettendo fatture singole intestate ai singoli proprietari, ed ognuno sta effettuando il proprio bonifico. È corretto ciò ai fini di una detrazione? Grazie
Sì.
Buongiorno, vorrei sapere se ad oggi 6/06/2017 io da condomina posso effettuare la modifica della cifra al 730. l’amministratore ha trasmesso all’agenzia delle entrate i dati dei 3 proprietari dell’appartamento dove vivo e risulta la mia quota da archivio dell’agenzia minore rispetto alla certificazione che l’amministratore mi ha rilasciato dopo che gli ho detto che porto in detrazione tutto io. mi ha detto che essendo la scadenza eminente all’epoca sono stati trasmessi dati come da visura all’agenzia. come posso risolvere? grazie
La cifra da indicare nella dichiarazione dei redditi deve essere la stessa indicata nella dichiarazione.
Gentilissima dottoressa Granato le riferisco quello che mi ha detto l’amministratore. primo che all’agenzia delle entrate il dirigente ha detto che noi condomini possiamo forzare ed inserire la cifra comunicataci sulla certificazione poi saranno loro a richiamare l’amministratore per eventuali chiarimenti. Quello che non capisco perchè non hanno fatto sanare al momento. Mi scusi ma lei cosa ne pensa? Mi scusi per il fastidio che le sto dando. la ringrazio
Guardi, non facendo l’amministratore non posso dare giudizi sull’operato di questo professionista. Ciò che le consiglio è di contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate per sapere di persona cosa fare.
Buongiorno. Vorrei un chiarimento sull’importo della detrazione del 50%- Mi riferisco a quanto ho letto nella pagina sottocitata “Guida alla detrazione 50% per le ristrutturazioni 19 dicembre 2016 by arch. Carmen Granata”
Il 50% dell’importo speso per la ristrutturazione (suddiviso in 10 rate) si detrae dall’imponibile su cui calcolare l’irpef o dall’importo dovuto per l’irpef?
Grazie dell’attenzione
Dall’importo dovuto per l’Irpef.
se la certificazione comunicata al condomino e’ errata (la cifra dei bonifici è inferiore a quella che risulta nell’archivio tributario) il condomino può correggere l’errore nel suo 730? la ripartizione delle quote deve essere sempre rapportate all’effettivo pagamento dei bonifici parlanti? grazie per la risposta!!
Se la certificazione è errata, è l’amministratore che deve effettuare la correzione. La ripartizione delle quote deve rispecchiare i pagamenti realmente effettuati.
la ringrazio per la risposta. però volevo sapere se posso adeguarmi come cifra per lo sgravio a quella che è risultante nell’archivio tributario anche se la cifra da me pagata all’amministratore e da lui scritta nella certificazione è giusta. infatti quello che non collima è la cifra dei bonifici che nella certifcazione è 35665 e all’archivio risulta 31500. mi scusi per la lungagine
Non capisco: se all’archivio risulta una somma inesatta, dovrebbe chiederne la correzione.
Benissimo. Grazie mille!
Benissimo. Quindi, per essere chiari, è sufficiente che io effettui il pagamento delle fatture col bonifico parlante con l’apposita causale? Oppure dovrò inoltrare comunicazione all’agenzia delle entrate tramite la piattaforma entratel?
Come le ho scritto prima, dovrà fare la comunicazione entro la data fissata per il prossimo anno.
Salve, chiedo un chiarimento, sono l’Amministratore di un condominio di 8 unità immobiliari divise in 2 scale. In una delle 2 scale è stata deliberata la sostituzione del portone di ingresso, in quanto danneggiato da un atto vandalico.
Il lavoro che comincerà a giorni è quindi soggetto alle detrazioni fiscali? ed inoltre, dovrei anche effettuare comunicazione all’agenzia delle entrate affinchè i condòmini ricevano le detrazioni? Mille grazie!
L’intervento è detraibile e dovrà effettuare la dichiarazione entro la data fissata per il prossimo anno.
Amministro un condominio con meno di otto unità (deliberato dai condomini e senza conto corrente condominiale), tra pochi giorni inizieranno i lavori di rifacimento parcheggi e chiedo se la documentazione da presentare per fruire delle agevolazioni fiscali è uguale a quella di un condominio superiore alle otto unità e se sono obbligato a comunicare i lavori all’agenzia delle entrate.
Sì, gli adempimenti sono gli stessi.
Buongiorno, nel mio condominio sono stati fatti nel 2016 lavori straordinari (sostituzione caldaia e contabilizzatori caloriferi) preventivati in euro 65.000 da dividere in varie quote tra 40 condomini.
La mia quota (circa 26mm) è stata di 1.841 euro, di cui 1380 pagati 2016 e 461 nel 2017.
L’amministratore mi ha inviato una certificazione comunicando il pagamento nel 2016 di euro 33.000 e ripartendo la mia quota a euro 443.
Chieste delucidazioni in merito alla ripartizione delle detrazioni mi ha risposto che è una ripartizione fittizia e che verrà effettuato il conguaglio nel 2017. Non ha voluto comunicarmi la ripartizione delle detrazioni dei vari condomini e mi ha assicurato che nel 2017 mi verrà imputata una quota di euro 1.398,
La mia domanda è: Ma se su un pagamento di 33.000 mi è stata riconosciuta una quota di 443 come farà con un pagamento di 32.000 a riconoscermi una quota di 1.398? Precisando che sul 730 precompilato non è arrivata la dichiarazione telematica se l’amministratore commette degli errori nelle comunicazioni come ci si può comportare?
scusate la lungaggine, spero di essere stata chiara e grazie per la risposta.
saluti
L’amministratore deve ripartire le quote secondo quanto realmente pagato dai condomini.
e se non l’ha fatto?
Deve rivolgersi a un legale.
Buongiorno,
l’amministratore del condominio, nel segnalare all’Agenzia le spese sostenute, non ha indicato il codice fiscale del proprietario dell’appartamento, ma quello di un parente, che pure ha la residenza nell’appartamento. Il proprietario può usufruire lo stesso della detrazione? oppure l’amministratore può ancora rettificare la segnalazione? grazie in anticipo
Il c.f. del proprietario non è tra i dati fondamentali che l’amministratore deve comunicare. Non dovrebbero esserci problemi.
Buongiorno. Le pongo un quesito un po’ spinoso. A maggio 2016 ho acquistato un appartamento in un condominio in cui erano stati deliberati dei lavori di ristrutturazione non ancora effettuati. Il condominio avrebbe pagato questi lavori con un fondo cassa versato negli anni da tutti i condomini mensilmente. Il vecchio proprietario ha lasciato la sua quota al condominio e quindi a mio favore. I lavori sono stati eseguiti in ottobre 2016 e pagati con appunto il fondo cassa e una piccola aggiunta da parte mia. L’amministratore ha ora inviato la fattura e la dichiarazione degli importi pagati per la detrazione nel 730 al vecchio propietario che asserisce di essere stato effettivamente lui a pagare con i suoi soldi di fondocassa. Come può il vecchio padrone detrarre dei lavori condominiali effettuati su un immobile non più suo e che non lo era più neppure al momento dei lavori? A chi spetterebbe la detrazione? Grazie per l’attenzione
Se nell’atto di vendita non c’è scritto niente, le detrazioni si trasferiscono automaticamente all’acquirente.
Buongiorno, ho pagato circa 3000 euro entro il 31/12/16 per lavori che danno diritto allo sgravio fiscale ma l’amministratore mi ha fornito un certficato con importo 2000 come se avessi pagato 1000 in meno. Ha giustificato questo fatto dicendo che ha pagato ai fornitori soltanto 2000 dei miei 3000 nonostante attraverso i miei bonifici con specifica causale il denaro non poteva essere destinato ad altro. Non vuole dirmi a chi ha destinato i rimanenti 1000 che non ha pagato ai fornitori. Gli ho chiesto le fatture dei fornitori ma non vuole fornirmele. Cosa devo fare per averle e sapere dove sono gli altri miei 1000 euro che dovevano servire per pagare quei fornitori?
Deve rivolgersi a un avvocato perchè l’amministratore si sta comportando in maniera scorretta.
Grazie ancora. Mi scusi se abuso della Sua disponibilità. Ma la richiesta di rimborso dovrebbe farla il condominio visto che risulta essere il soggetto giuridico che ha pagato questo tributo non dovuto? Io non avrei nessun titolo per tale richiesta visto che all’erario non ho pagato come soggetto fiscale nulla.
Certo che ha pagato. Dal bonifico che ha fatto in modo errato al condominio è stata sottratta una quota che va all’erario. Ora dovrebbe chiedere direttamente all’AdE come correggere questo errore o comunque farsi assistere da un fiscalista.
La ringrazio infinitamente per la risposta. Ciò che mi ha fuorviato sono state le indicazioni delle AdE che prevedevano che in caso di controllo sul contribuente (cioè io), questi doveva presentare i bonifici di pagamento riportante tutte le coordinate per ottenere le detrazioni (ovverosia “parlante”). In più, mentre facevo il primo bonifico normale, la pagina della mia banca mi avvisava che se era un bonifico per ottenere delle detrazioni fiscali dovevo utilizzare il canale apposta (che poi ha causato la ritenuta da parte del ricevente). Ora, siccome il condominio come ente giuridico si è visto sfilare erroneamente questo 8% dal fisco, può richiedere i soldi indietro? Oppure come posso recuperare questa somma per non dover pagare due volte? Grazie ancora.
Per il recupero dell’8% erroneamente versato dovrebbe chiedere all’AdE. Al condominio va certamente versata la differenza dovuta.
Salve a tutti. Qualcuno può aiutarmi in un cavillo fiscali inerente le spese per ristrutturazione? Ho pagato le mie rate per la ristrutturazione nel 2016 (5047,75) tramite bonifico ai fini delle detrazioni. La banca che ha ricevuto i soldi, in quanto sostituto d’imposta, ha trattenuto l’8% come anticipo della ritenuta di acconto. L’amministratore mi manda una lettera per dirmi che siccome c’è stata questa trattenuta, sono in debito col condominio di questo 8%. Se non voglio subire questo scorporo dice che devi fare un bonifico normale, altrimenti il mio pagamento subisce la detrazione d’ufficio. Ma perché, se ha avuto un anticipo di tasse quando presenterà la sua dichiarazione pagherà quello che gli spetta meno quello che ha già pagato. Io se non faccio così non ho diritto alle detrazioni. C’è una circolare dell’AdE di gennaio 2017 che sembrerebbe darmi ragione. Allo sportello invece mi dicono che quel tipo di bonifico va bene se pagassi io direttamente chi esegue i lavori. Ma perché si può fare per i lavori condominiali? AIUTOOO!
Se ho ben capito lei ha pagato le rate condominiali con bonifico e poi il condominio ha pagato l’impresa… Quello che le dicono è giusto: il bonifico parlante si fa all’impresa non al condominio.
Mi ricollego a quanto scritto da Pietro in data 26/3/2017, citando il caso che capita a me.
Lavori eseguiti e pagati nel 2016 per un totale di 50000 € suddivisi tra 10 condomini, di cui 2 non hanno pagato nulla, mentre gli altri 8 hanno pagato tutto.
Con la dichiarazione telematica l’amministratore sostiene (come confermato anche al n° verde dell’AgE) che non può inviare ai condomini che hanno pagato la loro quota (5000 € a testa) l’attestazione per detrazione fiscale pari all’importo da loro pagato, ma calcolando che solo l’80% della fattura è stato pagato (per colpa dei due condomini insolventi), è obbligato dalla dichiarazione telematica a “spalmare” questo 80% su tutti i condomini.
Pertanto gli 8 condomini che hanno pagato 5000 € a testa potranno quest’anno detrarre solo 4000 € e i restanti 1000 € nell’anno fiscale corrispondente al pagamento completo della fattura.
Per quanto riguarda i due condomini che non hanno pagato nulla, non potranno detrarre i 4000 € ottenuti da questa “spalmatura”, in quanto nel modulo telematico l’amministratore deve porre un “flag” su chi ha pagato e chi invece no.
Le sembra corretto tutto questo? Se le cose stanno effettivamente così lo Stato commette un autentico ed illegittimo furto ai danni del contribuente portandosi in cassa miliardi di euro attraverso questa forma di ritardata e ulteriormente dilazionata (11 anni se non di più) detrazione.
Basta fare i calcoli con la legge dei grandi numeri – cioè milioni di contribuenti coinvolti nella detrazione fiscale – per verificare che solo quest’anno per la quota di mancata detrazione lo Stato incasserà in più cifre enormi, ed altrettanto per la dilazione e il conseguente effetto di svalutazione, visto che la dilazione diventa non più 10 anni ma 11 (oppure 12, 13 … dipende quando gli altri condomini pagheranno).
Mi sembra una cosa strana. Chi ha pagato, ha diritto a detrarre il 50% della sua spesa.
P.S.: l’Agenzia delle Entrate non ha un numero verde.
Lo chiamo io numero verde per semplificare, in realtà sono i numeri per assistenza telefonica reperibili sul sito dell’AgE
848.800.444 da tel fisso
0696668907 da cellulare
La ringrazio della risposta e al momento le confermo quanto esposto sopra.
La terrò informata quando riuscirò ad avere maggiori ragguagli.
Grazie. Le avevo esposto il mio dubbio sul numero nel timore che qualcuno le avesse fatto credere di aver chiamato un numero verde. Invece adesso mi chiaro che si è informato personalmente.
Vorrei sapere se l’amministratore è sempre obbligato a inviare il certificato dei lavori al condomino.
In caso negativo, se l’amministratore non ha trasmesso all’Agenzia delle Entrate la comunicazione dei lavori entro il 7 marzo e quindi nel 730 precompilato non figurerà la detrazione, la stessa viene persa?
Grazie dell’attenzione
Sono due cose diverse. La certificazione sostituisce l’intera documentazione sui lavori che l’amministratore dovrebbe dare a ogni condomino.
La comunicazione all’AdE è un obbligo per poter detrarre.
Complimenti molto utile
Grazie.
Buongiorno, vorrei sapere se nella certificazione rilasciata dall’amministratore per le detrazioni fiscali relative a ristrutturazioni deve essere indicato l’importo effettivamente pagato o già la quota detratta del 50%. Grazie
L’importo speso.
Sto gia utilizzando in totale la detrazione per ristrutturazione appartamento, dovendo ristrutturare ora il tetto condominiale posso accedere a ulteriore detrazione su max 96000 euro di spesa? Grazie
Sì.
Buon giorno,
per l’installazione delle linee vita su tetto condominiale è prevista la detrazione fiscale?
Grazie in anticipo
Sì, se fatta contestualmente a lavori che danno diritto alla detrazione.
È possibile ottenere la detrazione del 50%, per spese sostenute dal condominio in ottobre e dicembre 2016, in mancanza di comunicazione all’agenzia delle entrate entro il 7 marzo ma in regola con tutti gli altri requisiti?
Compresa delibera e comunicazione della ripartizione a consuntivo ai condomini
Bonifici ex lege
ecc
La trasmissione serve per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi, per cui penso che in mancanza non sia possibile.
Lavori straordinari presso condominio.
La cifra indicata sulla dichiarazione fiscale ai fini delle detrazioni per le spese sostenute dal sottoscritto nell’anno 2016 rilasciata dall’amministratore é di gran lunga minore rispetto a quanto effettivamente versato. Ovviamente, i versamenti sono stati effettuati sulla base del prospetto di ripartizione spese per lavori straordinari inviatomi dall’amministratore stesso.
Il prospetto di ripartizione prevede (ancora in corso) 12 rate mensili per ogni condomino, calcolate al centesimo e sulla base dei millesimi di proprietà.
L’amministratore si é giustificato dicendo che il rimanente non dichiarato nel 2016 verrà inserito nella successiva dichiarazione prevista nel 2017, a conclusione delle rate.
in breve, io nel 2016 verso 1000 come previsto dalla ripartizione, l’amministratore dichiara 800. E’ normale?
La ringrazio anticipatamente
No, assolutamente. Per detrarre nel 2017 è necessario indicare quanto speso nel 2016.
L’Amministratore di condominio deve rilasciare la certificazione cartacea a tutti i condomini che hanno partecipato alla spesa, compreso quelli proprietari di negozi- uffici ecc. che comunque non possono usufruire della detrazione?
No, la certificazione deve essere rilasciata solo ai condòmini che partecipano alle spese. La documentazione serve per eventuali controlli a chi gode delle detrazioni.
Nel caso di lavori a parti comuni del condominio a chi spetta la detrazione…a chi paga o al proprietario a cui è intestato l’appartamento? E comunque c’è l’obbligo da parte dell’amministratore di chiedere preventivamente chi paga o è il condomino a dover informare?
La detrazione spetta a chi paga. Nel caso in cui sia l’inquilino, occorre il consenso del proprietario che dovrà anche informare il condominio.
A Marzo 2017, nel mio condominio, si è provveduto a eleggere un nuovo amministratore, l’amministratore decaduto si rifiuta di fornire le certificazioni inerenti a lavori di installazione ascensore, iniziati nel 2016 e per i quali sono state versate quote dal giugno 2016, sostenendo che non compete a lui ma al nuovo amministratore. Chiedo gentilmente un chiarimento su chi deve rilasciare queste certificazioni. Grazie
La certificazione sostituisce altri documenti, come la delibera assembleare di approvazione dei lavori e la tabella millesimale di ripartizione delle spese. E’ chiaro quindi che, per lavori iniziati nel 2016 compete al vecchio amministratore.
grazie
Nel caso di lavori straordinari, il condomino può detrarre, nel 730, il compenso aggiuntivo riconosciuto all’amministratore?
Grazie e distinti saluti.
L’AdE considera detraibili “le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse”.
Quindi, per me è sì.
Sono un amministratore condominiale, sapete dirmi se devo spedire le ricevute della comunicazione ai condomini in modo possano detrarre in fase di dichiarazione dei redditi, oppure non va spedita ai rispettivi condomini in quanto la comunicazione è sufficiente ad avviare la detrazione per ogni condomino ?
grazie cordiali saluti andrea t.
L’amministratore deve dare ai condòmini tutta la documentazione necessaria in caso di controlli o, in alternativa, una certificazione con cui attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti e indicante la detrazione a ognuno spettante. Quindi, se invia questa attestazione, non è tenuto a inviare anche copia della comunicazione.
Buongiorno,
la detrazione fiscale spetta anche al condomino proprietario non persona fisica ma Giuridica? ossia il proprietario è una S.r.l..
Grazie
Possono usufruire della detrazione anche i soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata
(società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali, ovvero per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.
l’amministratore quest’anno oltre il precompilato all’agenzia delle entrate deve rilasciare anche la lettera di certificazione ai condomini?
Sì.
Io e mia moglie siamo proprietari al 50% di un appartamento in condominio pagando io i lavori di ristrutturazione delle parti comuni posso chiedere solo io le detrazioni in quanto mia moglie è incapiente
Sì.
Buongiorno,
nell’articolo si legge che “Le detrazioni per i lavori eseguiti sulle parti comuni di edifici spettano a ciascun condomino in proporzione alla propria quota millesimale di proprietà”.
Se però alla spesa concorrono solo alcuni condomini perchè altri si sono rifiutati di partecipare alle spese (e quindi anche all’utilizzo dell’ascensore) l’importo complessivo immagino vada ripartito fra i condomini pertecipanti. E’ corretto?
Grazie e saluti
Sì.
Molto chiaro.
Coniugi separati proprietari al 50%. Poiché le spese straordinarie detraibili per il 50% sono state pagate solo da me (coniuge residente altrove) tramite assegno bancario, l’amministratore può intestare la certificazione solo a me? Grazie
ottimo
Avendo effettuato la sostituzione del motore ascensore condominiale quale tipologia di intervento devo mettere.
Manutenzione straordinaria.
cosa si deve fare quando un condominio ha delle spese straordinarie da fare? si deve inviare qualche comunicazione? in caso positivo a chi? mi sembra non si mandi più la raccomandata a Pescara.
Grazie
Gli adempimenti sono solo quelli previsti per i lavori edilizi, più quelli fiscali per avere le detrazioni. Trova qui tutte le info: http://www.guidaxcasa.it/detrazione-50-per-le-ristrutturazioni/
buongiorno, il compenso per l’amministratore per l’elaborazione della pratica si puo’ considerare come un compenso professionale e come tale inserire tra i costi detraibili?
grazie
Sì.
Se contestualmente ai lavori di sostituzione valvole con quelle a detenzione con testine termiche viene effettuato il lavaggio della centrale termica e dell’impianto centralizzato di adduzione del riscaldamento, questo intervento rientra nella detrazione?
Sì.
Buonasera. In qualità di amministrratore ho eseguito tutti i bonifici parlanti al fine di ottenere le detrazioni per lavori sulle parti comuni. Mi sono però accorta di aver omesso l’indicazione del codice fiscale del condominio; nel bonifico on line vi sono però tutti i dati corretti (e le detrazioni sulle fatture sono state tutte eseguite correttamente). La cosa è accaduta in quanto eseguendo il primo bonifico, il sistema non mi prendeva il codice fiscale del condominio e mi sono trovata costretta a chiamare il call center. L’operatore mi ha informata che trattandosi del conto corrente condominiale, era sufficiente indicare il mio codice fiscale in quanto il sistema richiedeva il codice fiscale dell’amministratore.
A questo punto ho commesso un errore, mio malgrado, irreparabile o è in verità possibile rettificare e/o collegare le detrazioni in fase di dichiarazione on line proprio in forza di tutti i restanti dati corretti e del fatto che i bonifici siano partiti da un conto corrente condominiale? Grazie
Con la risoluzione n. 55/E del 7 giugno 2012, l’AdE ha stabilito che non è più possibile operare la rettifica del bonifico, ma si può solo annullarlo e poi ripeterlo.
Buongiorno.
Sono proprietaria per 1/6 dell’appartamento in cui risiede mia madre.
Se affronto tutte le spese di ristrutturazione (rifacimento terrazza ad uso esclusivo ma che è anche lastrico solare del condominio – art. 1126 c.c.) posso usufruire della detrazione del 50%, anche se non sono convivente?
Grazie
Sì.
Sul fatto che l’amministratore non debba farsi pagare per questo ulteriore adempimento fiscale non mi trova per nulla d’accordo. Nei nostri studi stanno prevenendo una mole di dati veramente notevole e la responsabilità in caso di errore prevede multe sino a €. 100,00 per ogni certificazione.
Faccio presente che non possiamo arbitrariamente utilizzare i dati presenti nell’Anagrafe Condominiale in quanto il beneficiario della detrazione potrebbe essere diverso.
Concordo non può essere compreso nel compenso per l’ordinaria amministrazione. Si tratta di un enorme lavoro con un carico di responsabilità. Peraltro poco compreso dai beneficiari interessati che forniscono dati incongruenti rispetto alla facoltà di detraibilità. Le associazioni di categoria stanno valutando quanto suggerire agli amministratori propri associati.
Gentilissimo Architetto grazie per le sue chiare risposte Da qualche tempo ho un dubbio che girando su internet non sono riuscito a fugare. Quando in un condominio uno dei partecipanti è intestario di una abitazione e anche uno o più box o una cantina dotati di propri millesimi e accatastati separatamente dall’abitazione, quante attestazioni deve rilasciare l’amministratore in relazione ai pagamenti per i lavori?
Sempre una.
In un condominio che ne era privo due condomini su dieci provvedono a loro spese a far installare un ascensore nella tromba delle scale (comune). Se l’amministratore paga il fornitore con il bonifico speciale previsto per le detrazioni, possono i due condomini che hanno affrontato la spesa fruire della detrazione 50%??
Sì.
Buongiorno, nel 2016 abbiamo sostenuto delle spese per la sostituzione degli infissi delle scale, il lavoro è stato pagato interamente utilizzando un fondo cassa alimentato con i canoni garage, è possibile usufruire delle detrazione secondo la divisione per millesimi anche se il pagamento non è stato eseguito direttamente dai condomini?
Grazie.
I pagamenti dovrebbero essere effettuati dal conto corrente condominiale.
Sono un Amministratore di Condomino e mi trovo in una situazione imbarazzante, sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione urgenti da me autorizzati in autonomia, vista l’urgenza, ed ho, con prospetto a parte comunicato ai condomini la spesa effettuata, molti di questi hanno versato in autonomia oltre alla quota condominiale la parte aggiuntiva, ma non per tutti riesco perfettamente a definire quanto è riferito alla parte ordinaria e quanto è riferita alla parte in ristrutturazione. Come faccio a rilasciare certificazione a coloro che non hanno versato tutto visto che non riesco a definire quanto è per l’uno e quanto è per l’altro?
Grazie
Non mi è ben chiara la domanda… la quota ordinaria non è fissa?
Buongiorno, mia moglie è proprietaria di un appartamento sito in uno stabile oggetto di lavori di ristrutturazione condominiali, entrambi viviamo in quell’appartamento ma le spese per la ristrutturazione le ho pagate io tramite assegni dal mio conto intestati al conto corrente condominiale, posso io usufruire del bonus ristrutturazione? Che documentazione dovrò tenere ai fini di un controllo da parte dell’agenzia delle entrate? Grazie.
Sì. La documentazione da conservare è quella indicata in questo articolo e nel seguente: http://www.guidaxcasa.it/detrazione-50-per-le-ristrutturazioni/
Grazie
Il condominio è d’accordo nel posare gli auto bloccanti nel cortile condominiale a patto che il relativo costo se lo assumano i condomini che hanno presentato la proposta.
In questo caso le detrazioni fiscali dovranno essere ripartite in base ai millesimi oppure possono essere concesse in proporzione alla somma versata dai tre condomini disposti ad addossarsi tutte le spese?
Sarebbe giusto che detraessero solo i condomini che hanno effettuato la spesa, anche se le somme usciranno dal conto corrente condominiale.
Domanda: Quando un immobile è cointestato ad esempio due coniugi oppure due fratelli oppure un genitore e uno o più figli a chi spetta la detrazione per lavori condominiali e quale requisito è necessario??
A chi effettua la spesa. Quindi sono sufficienti fatture e bonifici che le comprovano.
Stiamo programmando il rinnovo dell’impermeabilizzazione di alcuni box condominiali (non tutti) di proprietà di alcuni condomini la cui gestione verrà demandata all’amministratore. Abbiamo il dubbio circa la possibilità di usufruire del beneficio fiscale in quanto i lavori si ritengono di manutenzione ordinaria e non interessano tutti i condomini ma solo quelli ai quali saranno imputati i costi. Grazie.
I lavori di manutenzione ordinaria in condominio sono detraibili, ma devono riguardare parti comuni. Se l’impermeabilizzazione riguarda parti di proprietà individuale, i lavori non sono detraibili.
Aggiungo: la posa della guaina per l’impermeabilizzazione si effettua in unica operazione senza distinzione tra un box e l’altro.Si può considerare intervento su parti comuni? Grazie.
Non conta la modalità di posa in opera, ma ciò che si intende come parte comune. Le coperture di solito lo sono ma, in questo caso, essendo i box affiancati, ogni “pezzo” di solaio appartiene al singolo box privato. Quindi, per me, non sono parti comuni. Le consiglio però di sentire anche altri pareri, per conforntarsi.
Ho posto il quesito riportando lo stesso testo della presente discussione al Contact Center dell’AGE con la seguente risposta: “la manutenzione ordinaria delle parti comuni condominiali rientra tra gli interventi agevolati…..”. I miei dubbi permangono……..
Facciamo un esempio: se si rompe il tetto del box di proprietà del sig. X, la riparazione la pagano anche tutti gli altri proprietari? Se sì, vuol dire che è una parte comune e quindi i lavori sono agevolabili. Se no, vuol dire che il tetto è di proprietà solo del sig. X e quindi i lavori di m. o. non sono detraibili.
Nel caso si sia convenuto tra i condomini, il pagamento dei lavori di ristrutturazione con spese non corrispondenti alla tabella millesimale, come si deve procedere per il recupero del bonus?
In questo caso penso sia necessario comunque avere un documento attestante la modalità di ripartizione scelta, da esibire in caso di controlli al posto delle tabelle millesimali. Potrebbe essere, ad es., il verbale di delibera assembleare.
Buongiorno, ho sempre inviato a tutti i condomini copia di tutta la documentazione (fatture, bonifici, prospetto con le quote), avendo già predisposto tutta la documentazione anche per il 2016 posso inviare tale documentazione o devo per forza mandare solo una certificazione (e di fatto rifare tutto)?
La certificazione è solo un’alternativa all’invio delle copie di tutti i documenti. O l’una o l’altro.
buongiorno, nella certificazione dell’amministratore deve essere dichiarata la percentuale di detrazione nel caso di più proprietari dello stesso alloggio? Grazie. Giuseppe
L’amministratore deve indicare la quota spettante per quella determinata unità. Poi saranno i comproprietari a ripartirsela tra di loro.
Buongiorno, vorrei gentilmente sapere se l’onorario pagato all’architetto, per rifare le tabelle millesimali, può rientrare nelle detrazioni fiscali.
Grazie
No.
Il rifacimento delle fognature di un condominio rientra tra le agevolazioni fiscali?
Sì, rientra tra i lavori agevolabili.
Buongiorno, sto comprando un’appartamento dove si stanno facendo dei lavori straordinari sulle parti comuni condominiali.
I lavori condominiali verranno pagati dal venditore.
Gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali ricadono in quelli dove è possibile usufruire delle agevolazione fiscale.
In questo caso a chi tocca agevolazione fiscale?
Al venditore che li paga o all’acquirente che ne prende il possesso?
Se non viene specificato diversamente nell’atto, le agevolazioni vengono trasferite all’acquirente.
Grazie mille per il suo celere riscontro.
” Cosa bisogna fare per avere le detrazioni fiscali per lavori condominiali? ”
Per quanto riguarda questo argomento avrei bisogno di un chiarimento: In un condominio con amministratore e Codice fiscale ecc. è obbligatorio farsi fare la certificazione dall’amministratore per la detrazione fiscale? Questo perchè il costo della pratica (€ 200) richiesto dall’amministratore mi sembra un po’ troppo alto visto che solo io ho richiesto tale documento.
Grazie per una vostra gentile risposta
La certificazione dell’amministratore non è una “pratica”, ma una semplice autocertificazione. Non dovrebbe avere un costo, ma rientrare tra gli adempimenti previsti dal ruolo.
In ogni caso, non è obbligatoria: se gli costa tanto, l’amministratore può in sostituizione rilasciarle semplicemente le copie di tutta la documentazione necessaria.
La ringrazio per la sua tempestiva risposta
Dal punto di vista fiscale, il figlio si può considerare a carico dei genitori anche se non vive con loro. Il requisito della convivenza non è richiesto per fruire della detrazione fiscale nè per il coniuge nè per i figli.
La definizione di “figlio a carico” è un’altra cosa e non ha a che fare con le detrazioni.
Per averle su un immobile di proprietà dei genitori, il figlio (o qualunque altro parente) deve essere convivente.