I comodini sono spesso considerati un elemento indispensabile. Tuttavia, esplorare alternative creative può portare a soluzioni sorprendenti.
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I comodini sono spesso considerati un elemento indispensabile. Tuttavia, esplorare alternative creative può portare a soluzioni sorprendenti.
Letto Shiro di Tomasella (photo Credit Bertona Communication)
Nell’arredamento di una camera da letto, i comodini sono spesso considerati un elemento indispensabile per riporre tutto quanto vogliamo avere sempre a portata di mano: un libro, gli occhiali, la sveglia, una bottiglietta d’acqua, ecc..
Le case moderne però sono più piccole rispetto a quelle di un tempo e quindi non sempre ai lati del letto c’è lo spazio sufficiente per collocarli. Dovendo rinunciare a qualcosa, spesso rappresentano proprio il primo complemento d’arredo che si tende a eliminare.
Ciò non vuol dire dover per forza rinunciare a quel comodo piano d’appoggio. In questo articolo, esamineremo diverse idee su cosa mettere al posto dei tradizionali comodini per rendere la tua camera da letto unica e personalizzata.
Potrai sfruttare tali soluzioni anche se sei tra chi, in camera da letto, di spazio ne ha a sufficienza ma sei semplicemente alla ricerca di una soluzione più originale del consueto.
Infine, se il tuo problema è che le soluzioni proposte dalle aziende di arredamento non soddisfano le tue aspettative, queste alternative potranno fare al caso tuo.
Una mensola rappresenta la scelta forse più banale a cui ricorrere, ma resta sempre efficace. Puoi installarla direttamente a fianco del letto o creare una composizione più elaborata posizionando diverse mensole a diverse altezze.
Per poter fornire un piano sufficientemente capiente il ripiano dovrebbe avere almeno 20 cm di profondità e 30 cm di larghezza.
Puoi optare per mensole in legno massello per un tocco caldo e rustico o scegliere modelli in vetro o metallo per un’estetica più moderna. La scelta dei materiali dovrà essere ovviamente guidata dallo stile generale della camera.
Avendo a disposizione più spazio, invece, potresti pensare di far realizzare un sistema di mensole che corre tutto intorno al letto.
Per finire, non dimenticare che in commercio non mancano versioni di comodino sospese, che sfruttano proprio lo stesso principio delle mensole.
Infatti, occupano meno spazio rispetto ai comodini tradizionali, lasciano libero il pavimento e, anche visivamente, creano l’illusione che lo spazio a diposizione sia molto più ampio.
La testiera attrezzata, proposta da molte aziende del settore ma facilmente realizzabile anche da un abile artigiano, altro non è che una evoluzione delle mensole di cui ti ho parlato prima.
Una struttura come quella illustrata in copertina circonda la parte superiore del letto per terminare ai lati con due mensole da usare come appoggio. In pratica, un letto con i comodini incorporati.
Attenzione, però, perché questa soluzione aumenta lo spessore complessivo della struttura del letto, per cui finisce per incidere sul suo ingombro in lunghezza.
Per questo motivo, verifica che nella tua stanza ci sia sufficiente spazio davanti al letto per un passaggio comodo o per l’utilizzo dell’armadio se si trova di fronte a questo.
I tavolini da caffè, nati per essere utilizzati in salotto, possono sorprendentemente diventare un elemento distintivo e funzionale in una camera da letto.
Posiziona due tavolini ai lati del letto matrimoniale in modo strategico per poterli utilizzare sia individualmente che come coppia, creando un’atmosfera bilanciata nella stanza. Assicurati che siano a portata di mano, ma senza ostacolare il passaggio.
Alcuni modelli includono anche ripiani o cassetti, aggiungendo ulteriore spazio per contenere.
Una tra le tendenze più originali e creative in voga negli ultimi tempi è quella di utilizzare al posto dei comodini degli sgabelli bassi, in legno o in metallo.
Puoi sceglierli anche come soluzione temporanea, in attesa di trovare i comodini più adatti al tuo letto o di avere a disposizione il budget sufficiente per comprare quelli dei tuoi sogni che oggi hanno un prezzo troppo alto.
Una volta acquistati i comodini, gli sgabelli potranno tranquillamente essere destinati a un altro utilizzo, in un’altra stanza della casa.
Puoi trovarne alcuni esempi graziosi anche su Amazon:
• Relaxdays
• Utoplike
• Avalon.
Al posto dello sgabello, potresti pensare di utilizzare addirittura una sedia. La spalliera, in tal caso, potrebbe tornarti utile come comodo servetto su cui appendere gli abiti quando ti spogli per andare a dormire.
Ma se davvero sei un tipo un po’ bohémienne, estroso o amante della natura, ci sono ancora altre idee da sfruttare come piano di appoggio accanto al letto.
Che ne diresti, ad esempio, di un tronco d’albero? Se un domani te ne stancherai o avrai bisogno di cassetti e quindi tornerai a un più convenzionale comodino, potrai sempre utilizzarlo come base di un tavolino mettendoci sopra un piano in cristallo.
Oppure potresti utilizzare un oggetto di recupero, come ad esempio le classiche cassette in legno della frutta, magari verniciate con un colore pastello in tono con la stanza.
Se invece abiti in una casa antica, con mura spesse dove è possibile ricavare una nicchia (o se queste sono già presenti nella parete) ecco un altro modo per ricavare quei 20, 30 cm di profondità da usare come piano di appoggio.
In presenza di tradizionali tramezzature invece potresti aggiungere una controparete in cartongesso in cui ricavare una serie di riquadri da usare allo stesso scopo.
Ricorda però che quest’ultima soluzione è adatta soltanto se non hai problemi di spazio, visto che dovrai rinunciare a qualche centimetro di pavimento per l’aggiunta dello spessore.
Non dimenticare, infine, che i due piani di appoggio da mettere ai lati del letto non devono essere necessariamente uguali e speculari tra loro.
Creare una asimmetria tra i due lati del letto, anzi, è una scelta stilistica efficace e in linea con le tendenze più contemporanee.
Insomma, di idee possono essercene davvero tante, basta semplicemente far lavorare la fantasia!
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