Cosa fare in caso di blackout prolungato

Un blackout improvviso può danneggiare seriamente gli elettrodomestici e i dispositivi che usiamo in casa: ecco come evitare questi problemi.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Cos’è un blackout?

Con il termine blackout si indica una improvvisa interruzione dell’erogazione di corrente elettrica in una determinata area e per un preciso lasso temporale.

Fortunatamente si tratta di una evenienza piuttosto rara dalle nostre parti, che si risolve in breve tempo. In genere, si tratta solo di un evento fastidioso che interrompe una gran parte delle nostre attività.

Un’assenza improvvisa di corrente può però danneggiare seriamente gli elettrodomestici e le apparecchiature che utilizziamo in casa.
Inoltre, la condizione potrebbe protrarsi per diverse ore, per cui può essere utile sapere cosa fare e come prevenire i disagi conseguenti.

Prima di continuare ti ricordo però che in alcuni casi i blackout possono essere anche programmati per effettuare interventi di manutenzione sulla rete elettrica.

Quali possono essere le cause di un blackout?

Nonostante la grande evoluzione tecnologica degli anni in cui viviamo, può dunque capitare che all’improvviso manchi la corrente elettrica in casa.

La causa può essere tanto un’anomalia individuale che ha interessato l’impianto domestico quanto un malfunzionamento riguardante l’intera rete nazionale.

Pertanto, per prima cosa verifica se sei senza corrente solo tu o anche i tuoi vicini. Nel primo caso, potrebbe semplicemente essere scattato il contatore per un sovraccarico o il salvavita per qualche guasto o cortocircuito. Nella peggiore delle ipotesi dovrai quindi rivolgerti a un bravo elettricista per individuare il problema e risolverlo.

Ovviamente, potrebbe anche esserci un altro motivo, ovvero il mancato pagamento di diverse bollette che comporta una sospensione nell’erogazione del servizio, ma escludiamo questa circostanza.

Nel caso in cui, invece, il blackout riguardi l’intero quartiere o città, potrebbe trattarsi proprio di uno di quegli interventi di manutenzione programmata di cui ti dicevo prima. Naturalmente, se così fosse, l’ente distributore avrebbe dovuto informare preventivamente gli utenti.

Il caso peggiore è quello in cui si presenta un guasto sulla rete di distribuzione di zona. Contatta subito il gestore di rete attraverso il numero verde 800 130 336. Il call center ti chiederà il POD (è il codice di 14 lettere che trovi sulla bolletta dell’elettricità), quindi ricorda di tenere questo dato sempre a portata di mano.

Come comportarsi in caso di blackout?

Se ti capita di ritrovarti con un blackout che si prolunga per più di qualche minuto, il primo consiglio da seguire è quello di evitare ogni genere di iniziativa personale.

Una dritta: attendi qualche minuto prima di correre a prendere una torcia o fare altro. Gli occhi si abitueranno alla condizione di oscurità e sarai sorpreso di come sarà poi più facile muoversi ed evitare spiacevoli incidenti.

Innanzitutto verifica se il guasto proviene dal tuo impianto cercando di riattivare l’interruttore generale del quadro elettrico.

Nel caso in cui il guasto sia invece generale, contatta subito l’ente distributore di energia, in modo da far partire la segnalazione e attivare il prima possibile le attività di riparazione.
Ti ricordo che i cordless non funzioneranno durante il blackout per cui è opportuno evitare di tenere i cellulari scarichi.

In alternativa, potresti contattare i Vigili del Fuoco, i quali si occuperanno di segnalare il disservizio all’ente distributore.

La Protezione Civile interviene invece solo in quei casi in cui l’evento, prolungandosi, causa disagi particolari, ad esempio per quei soggetti malati cronici che dipendono dal funzionamento di apparecchiature elettromedicali.

Mentre il problema viene risolto, è importante non perdere la calma. Ormai oggigiorno tutti gli impianti domestici sono forniti di lampade di emergenza che, grazie all’energia accumulata mediante le batterie, permettono di non restare al buio durante il periodo di blackout.

In ogni caso, è sempre bene avere a disposizione anche delle torce elettriche e delle powerbank da tenere cariche per la ricarica dei cellulari. Non è sicuro invece utilizzare le candele, perché la fiamma viva può essere causa di incendi.

Non sapendo per quanto tempo non ci sarà energia elettrica, evita di aprire il frigorifero e il congelatore. Questi elettrodomestici sono infatti progettati per preservare gli alimenti per un certo numero di ore, ma è importante proprio non aprire la porta, per mantenere la temperatura più bassa possibile.

Come evitare i danni agli elettrodomestici causati dal blackout

Il riavvio della corrente dopo un blackout può causare sbalzi di tensione in grado di danneggiare irrimediabilmente gli elettrodomestici.
Questo pericolo può però essere scongiurato adottando alcune semplici abitudini.

Ad esempio, durante un forte temporale sarebbe opportuno staccare tutti gli elettrodomestici non indispensabili, in particolare computer e televisori.
In buona sostanza, se apparecchi come la lavatrice, la lavastoviglie e il forno non sono in funzione, gli unici che non devi mai scollegare sono il frigo e il congelatore.

Esistono poi appositi dispositivi che hanno proprio la funzione di proteggere gli elettrodomestici dagli sbalzi di tensione, come filtri da inserire nelle prese o limitatori da installare a monte dell’impianto, quindi nel quadro elettrico.

Puoi trovarne diversi su Amazon:
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Presa Filtrata Protezione Sovratensioni
Protezione dalle Sovracorrenti.

Per evitare gli sbalzi di tensione è utile anche l’utilizzo di gruppi di continuità che garantiscono alcuni minuti di ricarica e, se collegati al PC, consentono anche di salvare il lavoro svolto prima che manchi del tutto la corrente.

I generatori elettrici a gasolio invece vanno usati con molta cautela ed è opportuno dotarsene solo in casi particolari, in cui si è consapevoli di rischiare frequenti blackout. Non devono assolutamente essere utilizzati in luoghi chiusi come la casa o il garage in quanto i gas di scarico sono estremamente pericolosi.

Quanto dura un blackout?

Non è possibile ovviamente dare un’indicazione precisa, perché il tutto dipende dalle cause che hanno provocato l’assenza di energia elettrica e dalle condizioni climatiche che potrebbero rendere difficile la riparazione del guasto.

A parte situazioni particolari che si sono verificate nel corso della storia, il problema si risolve di solito nel giro di poche ore.

Ma cosa fare quando torna la corrente? Innanzitutto non fidarti a prendere subito l’ascensore. Allo stesso modo, evita di riattaccare immediatamente i dispositivi scollegati.




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