Consigli pratici per la cura del falangio in casa e in giardino

Il falangio (nome scientifico Chlorophytum comosum) è una pianta per appartamento molto diffusa grazie alla sua bellezza e facilità di cura.

falangio

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Cos’è il falangio?

Il falangio, conosciuto anche con il nome scientifico Chlorophytum comosum, è una pianta d’appartamento molto popolare e diffusa grazie alla sua bellezza e facilità di cura.

Originaria delle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, questa pianta si caratterizza per le sue foglie lunghe e strette che presentano una variegatura bianca e verde che crea un effetto visivo piacevole e decorativo.

La pianta è anche nota per la sua resistenza e capacità di adattarsi a una vasta gamma di condizioni ambientali, quindi rappresenta una scelta eccellente sia per un neofita del mondo del giardinaggio sia per gli esperti.

Una delle sue caratteristiche distintive è la capacità di produrre numerosi figli, piccole piantine che crescono su lunghi steli e possono essere facilmente trapiantate per creare nuovi esemplari.
Ciò lo rende un’ottima opzione per chi vuole moltiplicare le proprie piante o regalarne ad amici e parenti.

Il falangio è noto per le sue capacità purificanti: secondo alcuni studi, è in grado di migliorare la qualità dell’aria assorbendo sostanze inquinanti come formaldeide e monossido di carbonio. Non solo quindi è un elemento decorativo per la casa, ma è anche benefico per contrastare gli effetti dell’inquinamento indoor.

Come si cura il falangio?

Prendersi cura del falangio è relativamente semplice e proprio per questo motivo è considerato una delle piante più facili da mantenere in casa.

Prospera in ambienti luminosi, ma può tollerare anche condizioni di scarsa illuminazione, per cui è adatto a essere inserito in diverse stanze della casa, anche quelle meno esposte al sole diretto. In ogni caso, l’esposizione a luce indiretta intensa è l’ideale per far sì che sviluppi al meglio il suo caratteristico fogliame variegato.

Il terreno ideale per il falangio è ben drenante, preferibilmente leggermente sabbioso, in grado di evitare ristagni d’acqua che potrebbero portare alla marcescenza delle radici. Un buon terriccio universale per piante da appartamento, mescolato con un po’ di sabbia o perlite, è perfetto per assicurare un ambiente di crescita sano.

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È importante concimare il falangio durante la stagione di crescita (primavera e estate) utilizzando un fertilizzante liquido, preferibilmente ogni due settimane. Durante l’autunno e l’inverno, invece, è meglio ridurre la fertilizzazione, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo.

Un altro aspetto fondamentale è il rinvaso. Il falangio tende a crescere rapidamente e può diventare presto troppo grande per il suo vaso. Ricorda quindi di effettuare questa operazione ogni uno o due anni, preferibilmente in primavera, scegliendo un vaso leggermente più grande per dare spazio alle radici di espandersi.

Come innaffiare un falangio?

L’irrigazione del falangio richiede un equilibrio attento. Nonostante questa pianta sia resistente e possa tollerare brevi periodi di siccità, è importante mantenerla ben idratata per evitare che le foglie diventino marroni o secche.

Durante la stagione di crescita (primavera e estate), il falangio ha bisogno di essere innaffiato regolarmente ma è fondamentale lasciare asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

L’eccesso di acqua può essere dannoso poiché porta al marciume delle radici, quindi è meglio evitare di mantenere il terriccio costantemente umido.

In inverno, quando la crescita del falangio rallenta, la pianta richiede meno acqua. Di solito, sarà sufficiente innaffiarla ogni 10-14 giorni, sempre tenendo presente che è preferibile che il terreno sia più asciutto piuttosto che troppo bagnato.

Se non sei sicuro del momento giusto per innaffiare, un metodo semplice è quello di controllare il terreno con un dito: se risulta asciutto fino a circa 2 cm di profondità, è il momento di aggiungere acqua.

Un’altra accortezza riguarda la qualità dell’acqua: il falangio può essere sensibile al cloro e ai sali minerali presenti nell’acqua del rubinetto. Se noti che le punte delle foglie diventano marroni, potrebbe essere un segnale che l’acqua che stai utilizzando è troppo ricca di minerali. In questo caso, potresti utilizzare acqua distillata o raccogliere quella piovana per innaffiare la pianta.

Dove tenere il falangio in casa?

Il posizionamento in casa è cruciale per la sua salute e crescita. Come accennato, questa pianta preferisce la luce indiretta intensa, quindi la collocazione ideale sarebbe vicino a una finestra che riceve luce solare filtrata, magari attraverso una tenda.

Un’esposizione diretta alla luce solare può bruciare le foglie e farle ingiallire, quindi è importante evitare che riceva il sole diretto per troppe ore al giorno.

Il falangio è una pianta molto versatile e può prosperare anche in ambienti con luce artificiale, per cui è ideale per uffici o stanze della casa che non hanno finestre esposte direttamente al sole.
Può tollerare livelli moderati di ombra, ma in queste condizioni potrebbe rallentare la sua crescita.

Un altro aspetto importante è l’umidità. Il falangio preferisce ambienti umidi, ma può adattarsi anche a un’aria più secca. Se l’ambiente domestico è particolarmente asciutto, soprattutto in inverno a causa del riscaldamento, potrebbe essere utile nebulizzare leggermente le foglie con acqua o collocare un umidificatore nelle vicinanze per mantenere un livello di umidità ideale.

Dove mettere il falangio in inverno?

Durante l’inverno, il falangio entra in una fase di riposo e richiede meno attenzioni rispetto alla stagione di crescita attiva. Tuttavia, è importante fare attenzione a dove posizionarlo durante i mesi più freddi.

Sebbene sia abbastanza resistente, la pianta non tollera temperature troppo basse. È consigliabile quindi mantenerla in un ambiente con temperature superiori ai 10°C, idealmente tra i 15°C e i 20°C.

Evita di posizionarla vicino a fonti di calore dirette come termosifoni o stufe, poiché l’aria calda e secca potrebbe danneggiare le foglie. Allo stesso modo, tienila lontana da correnti d’aria fredde che potrebbero provenire da finestre mal isolate o porte frequentemente aperte.

Un luogo ideale per il falangio in inverno è una stanza luminosa e temperata, come un salotto o una cucina ben esposta, dove possa godere di una luce sufficiente ma non eccessiva.

Se vivi in una zona dove le temperature invernali scendono sotto lo zero e hai tenuto il falangio all’aperto durante l’estate, assicurati di riportarlo in casa prima che il freddo inizi. Un improvviso calo di temperatura potrebbe causare danni irreparabili alla pianta.




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