Come si cura il filodendro in vaso

Il filodendro è una scelta eccellente per chi desidera arricchire la propria casa con una pianta ornamentale versatile e semplice da gestire.

filodendro

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La scelta del filodendro come pianta da appartamento

Con la sua estetica accattivante e la natura poco esigente, il filodendro è senza dubbio una scelta eccellente per chi desidera arricchire la propria casa con una pianta ornamentale versatile e facile da gestire.

Uno dei motivi principali per cui è così amato come pianta da appartamento è la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni ambientali. Cresce bene in ambienti con luce indiretta, ma può tollerare anche zone con minore illuminazione, per cui è ideale per gli spazi interni. Inoltre, è nota la sua resistenza e capacità di prosperare anche con cure minime, cosa che lo rende adatto anche a chi non ha il pollice verde.

Non solo aggiunge un tocco di verde e vitalità agli ambienti interni, ma contribuisce anche a migliorare la qualità dell’aria grazie alla sua capacità di assorbire alcune sostanze inquinanti.

Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questa pianta e quali accorgimenti seguire per mantenerla sempre bella e rigogliosa.

Caratteristiche del filodendro

Il filodendro, appartenente al genere Philodendron della famiglia delle Araceae, è una pianta tropicale nota per la sua versatilità e bellezza. Le caratteristiche botaniche variano a seconda della specie, ma ci sono alcune particolarità che lo rendono comunque riconoscibile.

Le foglie sono spesso grandi, lucide e coriacee. Possono avere forme diverse, da cuoriformi a lobate o pennatifide. Il loro colore varia dal verde chiaro al verde scuro e, in alcune specie, possono presentare venature o margini di colore diverso.

I fusti sono solitamente robusti e carnosi e, in molte specie, sono rampicanti e producono radici aeree che aiutano la pianta a fissarsi ai supporti, come alberi o tutori.

La pianta sviluppa quindi sia radici sotterranee che aeree. Queste ultime permettono alla pianta di assorbire umidità dall’aria e di ancorarsi a superfici verticali, favorendo la crescita rampicante.

I fiori del filodendro sono poco appariscenti e raccolti in infiorescenze chiamate spadici, circondate da una brattea chiamata spata. Questi fiori sono tipici della famiglia delle Araceae e non sono per la verità il principale elemento ornamentale della pianta.

Le dimensioni complessive possono variare notevolmente a seconda della specie e delle condizioni di crescita. Alcune possono raggiungere diversi metri di altezza in natura, mentre altre rimangono più compatte, per cui sono ideali per la coltivazione in appartamento.

Come coltivare il filodendro in vaso in casa

Coltivare il filodendro in casa è un’attività gratificante grazie alla sua facilità di cura e alla bellezza delle sue foglie.

Per iniziare, scegli un vaso con fori di drenaggio per evitare il ristagno dell’acqua, che potrebbe causare marciume radicale. Un vaso proporzionato alla dimensione della pianta è ideale, perché lascia spazio sufficiente per la crescita delle radici.

Il terriccio deve essere ben drenante e ricco di sostanza organica. Una miscela di torba, perlite e vermiculite è particolarmente indicata.

L‘umidità è un altro fattore importante per il benessere del filodendro. Questa pianta preferisce ambienti umidi, quindi nebulizzare le foglie con acqua o usare un umidificatore nelle vicinanze può essere molto utile. Mantieni la pianta in un ambiente con temperature comprese tra 18°C e 25°C, evitando correnti d’aria fredde e cambiamenti bruschi di temperatura.

Per quanto riguarda la concimazione, un fertilizzante liquido equilibrato per piante da appartamento, diluito a metà della dose consigliata, è perfetto. Fertilizza una volta al mese durante la primavera e l’estate, mentre in autunno e inverno riduci la frequenza o sospendi la procedura.

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Cure per il filodendro

L’annaffiatura è cruciale per mantenere il filodendro sano. Annaffia la pianta quando il terriccio inizia ad asciugarsi in superficie. In media, potrebbe essere necessario farlo una volta alla settimana, ma la frequenza può variare a seconda delle condizioni ambientali. Quando annaffi, fallo abbondantemente fino a quando l’acqua non esce dai fori di drenaggio, poi elimina quella in eccesso dal sottovaso.

Potare regolarmente il filodendro aiuta a mantenerlo in buona salute e a promuovere la crescita di nuove foglie, quindi rimuovi quelle ingiallite o danneggiate e, se necessario, pota i rami per controllare la forma della pianta.

Ogni 1-2 anni, o quando le radici iniziano a fuoriuscire dai fori di drenaggio, è opportuno rinvasare il filodendro. Usa un vaso leggermente più grande del precedente e aggiungi terriccio fresco.

Infine, il filodendro può essere propagato facilmente tramite talee. Per farlo, taglia una porzione di stelo con almeno un nodo e mettila in acqua o direttamente nel terriccio. Le radici dovrebbero svilupparsi in poche settimane.

Monitora regolarmente la pianta per la presenza di parassiti come afidi, cocciniglie o ragnetti rossi, che possono essere trattati con soluzioni specifiche o rimedi naturali. Con questi accorgimenti, il tuo filodendro prospererà e aggiungerà un tocco di verde rigoglioso alla tua casa.

Dove posizionare il filodendro in casa?

Il filodendro, per prosperare al meglio in casa, deve essere posizionato in un luogo che riceva luce indiretta brillante. Una finestra orientata a est o a ovest è ideale perché permette di beneficiare di una buona quantità di luce naturale senza esporre la pianta ai raggi solari diretti, che potrebbero bruciare le foglie. Se hai solo finestre che ricevono luce diretta, puoi schermare la pianta con una tenda leggera per diffondere la luce.

Evita di collocarlo vicino a fonti di calore come radiatori o caminetti, poiché l’aria secca e calda può danneggiarlo. Allo stesso modo, non mettere la pianta in prossimità di correnti d’aria fredda, come vicino a porte o finestre che vengono aperte frequentemente durante i mesi invernali.

Se la luce naturale è scarsa, può comunque adattarsi, purché non sia completamente al buio. In stanze con poca luce, valuta l’uso di luci artificiali per piante, posizionandole vicino al filodendro per garantire che riceva la quantità di luce necessaria per una crescita sana.

Come detto, mantenere la stanza con un buon livello di umidità è fondamentale. La cucina o il bagno, se hanno luce adeguata, possono essere buone scelte perché sono ambienti più umidi. Se l’aria in casa è troppo secca, specialmente durante l’inverno, puoi aumentare l’umidità posizionando un umidificatore vicino alla pianta o nebulizzando le foglie regolarmente.

Infine, posizionalo in un punto dove possa avere spazio per crescere, lontano da aree molto frequentate per evitare che venga urtato accidentalmente. Con il giusto equilibrio di luce, umidità e spazio, il filodendro diventerà un elemento rigoglioso e vibrante del tuo ambiente domestico.




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