Come riutilizzare l’acqua di condensa dell’asciugatrice

La gestione della condensa prodotta da una asciugatrice è importante, perché un suo erroneo smaltimento potrebbe causare problemi o sprechi.

condensa dell'asciugatrice

Sistema Modo by Altamarea (photo credit BluWom Milano)

Perché l’asciugatrice forma acqua di condensa?

L’asciugatrice è un elettrodomestico progettato per asciugare il bucato in modo rapido e pratico, sfruttando il calore e l’aria per rimuovere l’umidità dai tessuti.

Durante questo processo, l’umidità presente negli indumenti viene estratta sotto forma di vapore. Tuttavia, poiché il vapore non può essere semplicemente rilasciato nell’ambiente, nelle asciugatrici a condensazione viene convogliato attraverso un sistema di raffreddamento che lo trasforma in acqua di condensa.

Il principio di funzionamento delle asciugatrici a condensazione si basa su una pompa di calore o su resistenze elettriche. L’aria calda circola all’interno del tamburo dove si mettono i vestiti bagnati, raccogliendo l’umidità. Questa aria satura di vapore viene poi fatta passare attraverso un condensatore che, raffreddandosi, determina la condensazione del vapore acqueo.

In pratica, la condensa si forma per il raffreddamento dell’aria calda e umida e rappresenta il risultato naturale del ciclo di asciugatura.

L’acqua raccolta viene convogliata in un serbatoio, comunemente noto come raccogli acqua o cassetto di raccolta, da svuotare regolarmente per garantire il corretto funzionamento dell’elettrodomestico.

Il processo di condensazione è indispensabile nelle asciugatrici che non sono dotate di scarico diretto. Questa tipologia non richiede l’installazione di tubi di scarico verso l’esterno e quindi è più semplice da posizionare all’interno dell’abitazione.

Dove buttare la condensa dell’asciugatrice?

La gestione della condensa prodotta dall’asciugatrice è importante perché un suo errato smaltimento potrebbe causare problemi o sprechi.

Prima di tutto, è fondamentale chiarire che quest’acqua non è adatta al consumo umano. Sebbene si tratti di acqua distillata priva di sali minerali e altre impurità, può contenere residui di detersivi, microfibre e altre particelle provenienti dai vestiti. Pertanto, non deve essere utilizzata direttamente per scopi alimentari o per bere. Sempre meglio chiarirlo!

Il metodo più comune per smaltire la condensa è versarla nel lavandino o nel water. Questa pratica è sicura e immediata, poiché l’acqua non rappresenta un rischio per gli scarichi domestici.

Un’altra soluzione, se l’asciugatrice è posizionata in prossimità di un giardino, potrebbe essere quella di versare l’acqua direttamente sul terreno. Tuttavia, considerando che la condensa contiene sostanze chimiche derivanti da detergenti, potrebbe non essere la soluzione ideale per le piante più sensibili.

Un’alternativa più conveniente, specialmente se utilizzi l’asciugatrice frequentemente, è l’installazione del sistema di scarico diretto. Alcune asciugatrici sono predisposte per essere collegate direttamente all’impianto di scarico domestico, evitando così di dover svuotare manualmente il serbatoio dell’acqua.

Questa tipologia è particolarmente utile se la utilizzi quotidianamente o più volte alla settimana, perché ti consente di risparmiare tempo e ridurre il rischio di dimenticare lo svuotamento del cassetto.

Cosa ci si può fare con la condensa dell’asciugatrice?

Ci sono diversi modi creativi per riutilizzare la condensa. Già in un altro articolo ti ho spiegato come riutilizzare la condensa del climatizzatore, ora vediamo cosa fare con quella dell’asciugatrice.

L’acqua distillata è perfetta per essere utilizzata nel ferro da stiro perché non contiene minerali che potrebbero causare depositi di calcare nel serbatoio. Prima di utilizzarla, però, ti consiglio di filtrarla per rimuovere eventuali microfibre o residui di detersivo.

Puoi usare la condensa per pulire pavimenti e superfici non porose. Essendo priva di sali, è ideale in particolare per lavare vetri, piastrelle e specchi senza lasciare aloni. Anche in questo caso, è utile filtrarla per evitare che le particelle presenti possano danneggiare o sporcare le superfici.

Se ami prenderti cura della tua auto, puoi usare la condensa per la fase di risciacquo, soprattutto per evitare i residui di calcare che l’acqua del rubinetto potrebbe lasciare sulla carrozzeria.

Se non ci sono residui di detersivi nell’acqua, può essere usata per innaffiare le piante non commestibili. L’assenza di minerali la rende sicura, ma è sempre bene testarla su piccole quantità ed evitare di utilizzarla su piante delicate.

L’acqua distillata può essere impiegata inoltre per la manutenzione di alcuni elettrodomestici, come il serbatoio della macchina del caffè o il ferro da stiro a vapore. Ti consiglio anche in questo caso di filtrarla adeguatamente per evitare l’accumulo di impurità.

Sembra una soluzione insolita (per me invece è la norma), ma l’acqua di condensa può essere versata nel water per ridurre il consumo di acqua potabile utilizzata per lo scarico.

Come pulire il raccogli acqua dell’asciugatrice?

Un aspetto essenziale per mantenere l’asciugatrice in ottime condizioni è la pulizia regolare del raccogli acqua. Questo componente, se trascurato, può accumulare residui che, oltre a generare cattivi odori, potrebbero compromettere l’efficienza della macchina.

Il raccogli acqua dovrebbe essere svuotato dopo ogni ciclo di asciugatura per evitare che l’acqua stagnante favorisca la proliferazione di batteri o muffe. Oltre allo svuotamento, ti consiglio di effettuare una pulizia più approfondita almeno una volta al mese.

Per pulire il cassetto, devi solo rimuoverlo dalla macchina e sciacquarlo con acqua calda. Un’ottima soluzione per igienizzarlo è utilizzare una miscela di acqua e aceto bianco (in parti uguali). L’aceto è infatti un disinfettante naturale che aiuta a eliminare i batteri e i cattivi odori. Dopo aver lasciato agire la soluzione per qualche minuto, sciacqua bene il contenitore con acqua pulita.

Durante la pulizia, puoi usare una spazzola a setole morbide o un panno non abrasivo per rimuovere eventuali residui solidi o incrostazioni che si sono formati lungo le pareti del serbatoio. Fai attenzione a non usare spugne ruvide o prodotti chimici troppo aggressivi, che potrebbero danneggiare la plastica del serbatoio.

Prima di rimettere il raccogli acqua al suo posto, asciugalo accuratamente con un panno pulito in modo da prevenire la formazione di muffe o cattivi odori dovuti all’umidità.

Ricordati di pulire anche il filtro dell’asciugatrice che si trova vicino all’oblò. Questo filtro trattiene le fibre e i pelucchi rilasciati durante l’asciugatura e, se ostruito, può causare un aumento dei consumi energetici e una minore efficienza della macchina.




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