Il giardino d’inverno è un locale chiuso con vetrate che permette la coltivazione delle piante anche in inverno o nei climi più rigidi e bui.
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Il giardino d’inverno è un locale chiuso con vetrate che permette la coltivazione delle piante anche in inverno o nei climi più rigidi e bui.
(Photo credit Bioclimatek)
Il giardino d’inverno è un ambiente chiuso con vetrate che permette la coltivazione delle piante anche in inverno o nei climi più rigidi e bui.
Si tratta insomma di un ambiente ibrido tra gli spazi indoor e outdoor della casa, dove puoi avere la sensazione di vivere all’aperto anche quando in realtà sei al riparo, ma è un anche un ambiente suggestivo che può arricchire gli spazi domestici.
Può essere realizzato in vari modi:
• in ampliamento della casa, chiudendo con strutture vetrate uno spazio esistente come un terrazzo
• costruendo un volume addossato alla casa
• come locale indipendente dall’abitazione, quindi una sorta di vera e propria serra all’interno del giardino.
Realizzare un giardino d’inverno può essere utile non solo per chi ama il giardinaggio, consentendogli di godere di un verde rigoglioso per tutto l’anno, ma anche per ricreare un ambiente da dedicare al relax di tutta la famiglia. Infine, è sicuramente un modo per cercare di vivere più vicini alla natura anche in città.
I giardini d’inverno si distinguono in diverse tipologie in base alla temperatura raggiunta al loro interno.
Pertanto sono così definiti:
• freddi, quando hanno una temperatura sui 10-12 gradi e vengono utilizzati per coltivare piante che non necessitano di un clima particolarmente caldo
• tiepidi, quando la temperatura raggiunge i 19 gradi e sono più adatti a piante che soffrono il freddo
• caldi, con temperature superiori a quelle indicate in precedenza e più idonei anche alla permanenza di persone.
I giardini d’inverno nascono con l’obiettivo di ricreare un ambiente con il clima ideale per coltivare piante tutto l’anno.
I primi esemplari risalgono addirittura al tempo dei Romani, che li realizzavano per coltivare anche nei mesi più freddi particolari tipi di piante che risentivano delle temperature basse.
A metà del ‘400 si incominciarono a studiare sistemi per la regolazione artificiale delle temperature all’interno delle serre.
A partire dal Seicento, si diffondono presso l’aristocrazia dei Paesi del Nord Europa che li utilizzava per far crescere in quei climi particolarmente rigidi piante mediterranee come gli agrumi. È infatti da questa usanza che si svilupparono le limonaie in Italia e le orangeries in Francia, serre poi utilizzate per coltivare anche altri tipi di piante.
Ma è alla fine del Settecento che prende forma, in Inghilterra, il giardino d’inverno come oggi lo intendiamo. In quel Paese si diffonde infatti la moda di coltivare piante tropicali che avevano l’esigenza di crescere in un clima caldo tutto l’anno.
In epoca vittoriana poi la tecnologia consentì di realizzare grandi strutture vetrate in stile liberty che incominciarono a essere utilizzate anche per il soggiorno delle persone e l’ospitalità.
Oggigiorno, costruiti con particolari criteri e accorgimenti, i giardini d’inverno possono assumere la funzione di serra bioclimatica e migliorare le prestazioni energetiche di un edificio.
Prima di iniziare la costruzione di un giardino d’inverno, è necessario eseguire una analisi di fattibilità dell’intervento.
Innanzitutto, devi consultare il Regolamento Edilizio del tuo Comune per verificare se è consentito realizzare strutture di questo tipo e quali sono eventualmente le regole da rispettare. In caso positivo infatti potrebbero esserci prescrizioni da seguire in merito alle caratteristiche della struttura e alle dimensioni della serra.
Bisognerà verificare anche se c’è la disponibilità di volume residuo per poter realizzare l’ampliamento. Anche la chiusura di un terrazzo o di un porticato esistenti, infatti, costituisce un ampliamento volumetrico.
Di conseguenza, molto probabilmente il titolo autorizzativo che ti sarà richiesto è un Permesso di Costruire. Verifica comunque presso il tuo Comune, perché possono esserci regole diverse da Regione a Regione.
Inoltre, se abiti in condominio, sarà opportuno confrontarsi con l’amministratore per verificare se il regolamento prevede divieti in tal senso.
Per realizzare un giardino d’inverno, si parte dalla scelta dell’esposizione in cui collocarlo. Quella ideale è a Sud perché questo orientamento garantisce lo sfruttamento migliore della radiazione solare.
Le strutture devono essere, oltre che resistenti, perfettamente ermetiche e isolanti in modo da non lasciar fuoriuscire il calore interno.
I materiali delle strutture possono essere di diverso tipo ma ciò che accomuna questi giardini è la presenza di grandi superfici vetrate, fisse oppure apribili, con differenti sistemi di apertura, come avviene per tutti gli infissi.
Per i materiali, la tipologia di vetro, i sistemi di apertura e le relative prestazioni termiche, puoi fare riferimento a tutto quanto conosciuto in genere per i serramenti.
Prendi in considerazione piuttosto la possibilità di utilizzare meccanismi automatizzati per l’apertura dei vari componenti, soprattutto se sono di grandi dimensioni.
Infine, ricorda di predisporre un opportuno sistema di schermature solari in modo da evitare il surriscaldamento dell’ambiente durante l’estate.
A tale proposito è opportuno ricordare che, in fase di progettazione, bisognerà porre anche particolare attenzione a una corretta ventilazione. Questo per scongiurare il rischio di formazione di condensa e muffe.
Un giardino d’inverno può essere vissuto e utilizzato in maniera diversa col trascorrere delle stagioni.
In estate, può essere completamente aperto diventando un vero e proprio spazio outdoor della casa. Durante i mesi primaverili e autunnali, quando le temperature sono ancora abbastanza miti, può diventare un piacevole spazio dove trascorrere del tempo e ricevere ospiti.
I mesi invernali sono ideali per trovare ricovero anche per le piante in vaso che solitamente tieni all’aperto.
Se costruisci il giardino rispettando i criteri previsti per la realizzazione delle serre bioclimatiche, potrai ottenere un significativo miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile e di conseguenza un risparmio per le spese di climatizzazione.
In questo modo, potrai ammortizzare in breve tempo il costo della costruzione.
Non è semplice fornire un costo indicativo per la realizzazione, visto che questo dipenderà dalla grandezza della struttura, dai materiali impiegati e dalle sue caratteristiche.
Dovrai pertanto farti fornire un preventivo dettagliato da una o più ditte esecutrici, ricordando comunque che le spese potranno essere agevolate con il bonus ristrutturazione 50% per gli interventi di efficientamento energetico.
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