Guida completa per mettere la carta da parati: strumenti, preparazione e applicazione

L’applicazione della carta da parati è un lavoro semplice da eseguire in fai da te specialmente se si deve rivestire una superficie limitata.

soggiorno con carta da parati

La Casa Moderna, Collezione Inkiostro Bianco (photo credit Ufficio Stampa Clara Buoncristiani)

Il ritorno della carta da parati

Dopo la grande diffusione negli anni Settanta, la carta da parati era finita un po’ nel dimenticatoio.

Negli ultimi anni, però, stiamo assistendo a un suo grande ritorno sulle scene. L’utilizzo è però nuovo e diverso, spesso limitato alla valorizzazione di una sola parete o porzione di essa.
Si può scegliere anche di tappezzare un elemento architettonico che si desidera mettere in risalto, come una nicchia o un pilastro.

L’applicazione della carta da parati è un lavoro abbastanza semplice da eseguire in fai da te. Oltretutto, nel caso in cui si debba rivestire solo una superficie limitata, è anche conveniente fare il lavoro da soli anziché rivolgersi a un imbianchino.

Materiale occorrente per mettere la carta da parati

Prima di iniziare il lavoro, procurati tutto il materiale occorrente:
• piano di lavoro
• rotoli di carta da parati
• matita da muratore
• forbici da tappezziere
• cutter
• spazzola
• colla
• pennellessa stendicolla
• rullo di gomma
• secchio per colla
• filo a piombo.

I materiali si possono acquistare anche su Amazon:
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La scelta della colla va fatta in funzione del tipo di tappezzeria. Per le carte in cellulosa e viniliche si usano ad esempio adesivi a base di cellulosa e amido, in polvere, da sciogliere nell’acqua. Vanno fatti riposare 10 minuti prima di applicarli.
Per le carte in tessuto si usa invece un adesivo vinilico in pasta già pronto.

Esistono comunque anche carte preincollate e rivestimenti in vinile o TNT per i quali si può applicare la colla direttamente a muro.

Come calcolare la quantità di carta da parati occorrente

Per calcolare quanti rotoli di carta ti servono, misura la superficie da tappezzare e sottraici quella eventuale di porte e finestre.

Quindi, dividi la superficie ottenuta per la larghezza del rotolo, in modo da ottenere il numero di strisce di tappezzeria necessarie. Le larghezze dei rotoli possono essere variabili, mentre l’altezza standard è di 10 metri.

Misura l’altezza della parete da rivestire, senza il battiscopa, e aggiungici 10 cm. Infatti 5 cm servono per il bordo superiore e 5 cm per quello inferiore. In questo modo stabilirai il numero di fogli interi che potrai ottenere da ogni rotolo.

Per conoscere il numero di rotoli da acquistare, devi dividere il numero di fogli necessari per il numero di fogli ottenibili da ciascun rotolo.
Ad esempio, se servono 50 fogli e da ogni rotolo se ne possono ottenere 10, avrai: 50÷10 = 5.

Acquistane comunque sempre uno in più per eventuali errori.

Le carte da parati con disegni particolari sono vendute spesso già in fogli pretagliati e numerati e ne viene fornito lo schema di composizione.

Preparazione del supporto su cui applicare la carta da parati

La prima fase di lavoro è la predisposizione del muro, che deve essere pulito, perfettamente piano e asciutto. In caso contrario, devi spolverarlo o lavarlo, stuccare e carteggiare crepe e fessure, trovare ogni traccia di umidità e trattarla con un prodotto specifico.

Quando il muro è nuovo e rasato a gesso la superficie è piuttosto porosa, per cui conviene preincollarla.
I muri già tinteggiati possono essere invece subito tappezzati, a parte quelli trattati con prodotti lucidi, come lo smalto, che devono prima essere passati con carta abrasiva.
Per una migliore aderenza della carta è comunque preferibile asportare la pittura.

Se invece i muri erano in precedenza già tappezzati, occorre rimuovere la carta con una spatola, dopo aver applicato un prodotto scollante con la spazzola. In alternativa, si può utilizzare anche uno staccaparati a vapore, acquistabile nei centri per il bricolage.
Il muro ripulito andrà poi lisciato con carta vetrata e spazzolato.

Se il muro non è in perfetto stato o non è stato messo a nuovo, applica un fissativo con il rullo.

Ricorda anche di smontare le placche di interruttori e prese elettriche.

Come posare la carta da parati

Per tagliare la carta, riporta sul rotolo l’altezza del muro più i 10 cm di rifinitura. Ti consiglio di tagliarla a mano a mano che la posa avanza, in modo da evitare errori e sprechi.
Se la carta presenta decori da affiancare, ricorda di numerare i fogli.

Per applicare la carta, parti in prossimità di una porta o di una finestra, misurando con il metro una larghezza pari a quella del foglio. Calando il filo a piombo dall’alto, traccia dei segni di riferimento regolari lungo tutta l’altezza del muro.

Incolla il primo foglio a partire dall’alto, appoggiandolo sul bordo del muro e lasciando un’eccedenza di 5 cm, per poi scendere lentamente.

Dopo aver incollato il foglio, devi passarci la spazzola per eliminare tutte le bolle d’aria: procedi quindi dall’alto verso il basso e dal centro verso i lati. In alternativa alla spazzola da tappezziere, puoi usare una spatola rigida in plastica.

Taglia le eccedenze nella parte in alto, tra il soffitto e il muro, e nella parte in basso, a filo con il battiscopa.

Procedi via via con i fogli successivi.

Punti particolari

Nei punti di giunzione tra i fogli, passa più volte un piccolo rullo in gomma per parati, fino a ottenere un’adesione perfetta.

Negli angoli, misura lo spazio da coprire e lascia anche in questo caso un’eccedenza di 5 cm che poi andrai a rifilare come negli altri casi.

In corrispondenza dei fori delle prese elettriche, pratica con il cutter un taglio a croce, ripiega la carta verso l’interno e bloccala, per poi riposizionare le placche.

Due o tre giorni dopo l’ultimazione della posa, possono comparire altre bolle. In genere si sgonfiano da sole ma, se dovessero persistere, forale con uno spillo e iniettaci della colla con una siringa.
Quindi incolla e asciuga con una spugna umida, facendo uscire l’aria.




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