Per consumare meno in casa è importante sostituire le apparecchiature più datate per il riscaldamento e la climatizzazione con nuove soluzioni intelligenti.
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Per consumare meno in casa è importante sostituire le apparecchiature più datate per il riscaldamento e la climatizzazione con nuove soluzioni intelligenti.
I consumi energetici domestici riguardano anche la regolazione della temperatura di casa, oltre all’illuminazione e all’uso del gas per cucinare. È importante quindi ridurli, senza privarsi dei benefici del riscaldamento e della climatizzazione, sostituendo le apparecchiature più datate con nuove soluzioni intelligenti riducendo in questo modo sia i costi in bolletta sia i consumi di energia e dunque l’impatto sull’ambiente dovuto alle emissioni.
Una delle nuove tecnologie di maggior successo è il termostato smart, che permette di gestire il riscaldamento di casa dallo smartphone: in questo modo, è possibile alzare la temperatura solo quando se ne ha bisogno, ad esempio prima di rientrare dall’ufficio, in modo da evitare di sprecare il calore quando l’abitazione è vuota.
A quantificare il risparmio offerto da questa tecnologia è stata una ricerca dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano che, prendendo in considerazione diversi profili abitativi e familiari, ha determinato una riduzione media dei consumi energetici tra il 16% e il 28%.
Un ulteriore beneficio si può ricavare passando dalle caldaie tradizionali a quelle a condensazione: la differenza principale tra le due tipologie consiste nel fatto che queste ultime sono in grado di recuperare e riutilizzare tutto il calore dei fumi di combustione e del vapore acqueo, utilizzando così questa fonte energetica supplementare che nei vecchi modelli va invece quasi tutta dispersa nell’aria.
Il risparmio energetico apportato da questa tecnologia è significativo e può arrivare a oltre un terzo del totale del consumo dell’apparecchio e si somma al ridotto impatto ambientale, dato che il fumo e il vapore vengono rilasciati a una temperatura più bassa e incidono meno sul riscaldamento dell’atmosfera.
Non sorprende quindi che l’installazione di nuove caldaie a condensazione sia incentivata tramite un ecobonus, che permette di usufruire di una detrazione fiscale. Questa è normalmente recuperata in dieci anni, ma è possibile usufruire immediatamente dei relativi benefici grazie a delle offerte come ad esempio quella di E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, che propone una caldaia a condensazione con termostato intelligente tado° e che, grazie alla cessione del credito, consente di sfruttare immediatamente i benefici relativi alla detrazione fiscale, fino al 65%.
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