Scegliere il climatizzatore giusto risulta complicato perché in commercio esistono apparecchi dotati di caratteristiche e prezzi differenti.
Iscriviti alla Newsletter
Scegliere il climatizzatore giusto risulta complicato perché in commercio esistono apparecchi dotati di caratteristiche e prezzi differenti.
Scegliere il climatizzatore giusto da installare in casa può rivelarsi davvero complicato, perché in commercio al giorno d’oggi esistono moltissimi apparecchi, dotati di caratteristiche e prezzi differenti.
Per capire quale sia quello più adatto alle proprie esigenze, occorre valutare parecchi fattori, che di certo non conviene sottovalutare perché il rischio è quello di trovarsi con un climatizzatore poco efficiente o che consuma in modo esagerato.
Vediamo allora insieme 3 consigli utili per scegliere il climatizzatore giusto da installare in casa.
Il primissimo consiglio è quello di scegliere un climatizzatore di ultima generazione, ad alta efficienza energetica.
Si tratta infatti di un dettaglio che fa una grandissima differenza, soprattutto in questo periodo di crisi energetica, perché è ormai risaputo che alcuni modelli consumano parecchia energia e questo si ripercuote sui costi in bolletta, che arrivano alle stelle.
È vero che i climatizzatori di ultima generazione sono di norma più costosi rispetto ai modelli degli anni passati, ma è altrettanto vero che in questo periodo di fine stagione si può approfittare di promozioni molto interessanti.
Le offerte climatizzatori proposte da Plenitude, ad esempio, permettono di accedere alla cessione del credito e ottenere un risparmio compreso tra il 50% e il 65% rispetto al prezzo di listino.
Si può infatti usufruire:
• del bonus ristrutturazione 50%, se si acquista un apparecchio nuovo o si sostituisce un modello ormai datato, da utilizzare per la climatizzazione estiva
• dell’ecobonus 65%, se si sostituisce la caldaia esistente con una pompa di calore da utilizzare anche per il riscaldamento invernale.
Vale decisamente la pena approfittarne, perché con un climatizzatore di ultima generazione dotato di tecnologia inverter si spende meno in bolletta.
Per scegliere il condizionatore giusto per la propria abitazione è importante inoltre calcolare la potenza effettivamente necessaria. In commercio infatti è possibile trovare macchine di vario tipo, dotate di differenti livelli di potenza.
Scegliere un climatizzatore troppo poco performante significa ritrovarsi con un apparecchio del tutto inutile, che non raffresca gli ambienti in modo adeguato. Al contrario, se si acquista un condizionatore troppo potente si consuma più energia elettrica di quella effettivamente necessaria.
Come capire però qual è la giusta potenza? Si può effettuare un semplice calcolo empirico. Basta infatti moltiplicare per 340 il numero dei metri quadri della stanza da raffrescare. Se dunque ad esempio il soggiorno ha una superficie di 20 mq, l’operazione da effettuare è la seguente: 20 mq x 340 = 6.800. Il numero che si ottiene corrisponde ai BTU (unità di misura che indica la potenza del climatizzatore) necessari.
I climatizzatori si distinguono in due grandi tipologie: quelli fissi, dotati di unità esterna, e quelli portatili che invece si possono installare in modo più semplice.
I primi sono sicuramente da preferire, perché offrono diversi vantaggi tra cui una maggiore silenziosità, un’efficienza energetica superiore (che si traduce in costi in bolletta inferiori) e una potenza più elevata. In sostanza, i climatizzatori fissi consentono di raffrescare superfici più ampie con performance migliori, anche dal punto di vista prettamente energetico.
Gli apparecchi portatili dunque dovrebbero essere scelti solo nel caso in cui risulti impossibile installarne uno fisso, come ad esempio quando si è in affitto in un appartamento o non si ha uno spazio esterno dove collocare il motore.
Iscriviti alla Newsletter