Acquistare una casa da ristrutturare può offrire diversi vantaggi tra cui quello di poter disporre di uno spazio del tutto personalizzabile.
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Acquistare una casa da ristrutturare può offrire diversi vantaggi tra cui quello di poter disporre di uno spazio del tutto personalizzabile.
Quando è il momento di acquistare la prima casa, o quando si desidera fare un investimento acquistandone una seconda, la scelta è sempre difficile, sia per quanto riguarda il budget disponibile, sia riguardo all’ubicazione.
Inoltre, occorre considerare anche tutto il tempo necessario per curare gli aspetti burocratici, soprattutto per la richiesta del mutuo, che necessita di una serie di garanzie e di documenti da fornire alla banca.
È bene partire già con un’idea del possibile piano di ammortamento del proprio mutuo: l’ideale è utilizzare il calcolatore mutuo presente su questo sito per valutare la convenienza degli attuali tassi, e scoprire quale può essere la soluzione più vantaggiosa.
Prima ancora del mutuo, però, è anche la ricerca della casa ideale a essere complicata: una delle alternative possibili è l’acquisto di un immobile da ristrutturare.
Una casa da ristrutturare può offrire diversi vantaggi e spesso rappresenta un vero e proprio investimento che consente, a fronte di una spesa d’acquisto non troppo elevata, di avere a disposizione uno spazio del tutto personalizzabile e modificabile.
Di solito questa scelta è legata a motivi economici: un immobile da ristrutturare può essere acquistato a un prezzo molto più basso rispetto a uno nuovo. Se invece si decide di acquistare un immobile all’asta, è addirittura possibile fare un vero e proprio affare.
Il prezzo è già un punto di partenza per un investimento, considerando che, una volta rimesso a nuovo, un immobile ristrutturato arriva a incrementare il proprio valore di mercato anche di oltre il 30%: un sicuro vantaggio nel caso in cui si volesse rivenderlo o affittarlo.
Ovviamente, scegliere un immobile da ristrutturare richiede anche esperienza e competenza per valutare quali siano gli interventi necessari e per verificarne la regolarità, al fine di evitare possibili truffe o essere costretti a sostenere spese molto elevate.
Una volta individuate alcune case che possono essere ritenute interessanti, il consiglio è quindi quello di incaricare un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra) di fornire una perizia sulla regolarità e una valutazione dei costi da affrontare per i lavori di ristrutturazione.
Inoltre, è importante anche verificare la possibilità di accedere a incentivi fiscali, spesso concessi a chi decide di ristrutturare un edificio già esistente, per ridurre l’impatto ambientale dovuto alle nuove costruzioni e contrastare il degrado urbano.
Prima di formalizzare la procedura di acquisto di una casa da sottoporre a ristrutturazione, si raccomanda sempre di prendere in considerazione alcuni elementi determinanti:
• verificare che sulla casa non siano presenti pignoramenti o ipoteche
• verificare che l’immobile sia del tutto regolare sotto l’aspetto urbanistico e catastale, facendo un accesso agli atti al Comune e controllando le planimetrie catastali
• controllare lo stato in cui si trovano gli impianti e la classe energetica dell’immobile
• accertarsi dell’esistenza del certificato di agibilità.
È importante anche valutare la posizione dell’immobile e informarsi presso il Comune se la zona non sia soggetta a prossime modifiche di viabilità che potrebbero recare disturbo e rendere la vita nell’abitazione poco piacevole.
A questo punto, una volta eseguiti tutti i controlli, si può procedere con la scelta di un’impresa specializzata nei lavori di ristrutturazione, consolidamento e restauro.
In genere, un intervento di ristrutturazione completa include diversi lavori, finalizzati a rendere l’immobile abitabile e conforme alle normative vigenti, ma anche più accogliente e confortevole oltre che esteticamente più gradevole.
Se si tratta solo di un restyling limitato, i lavori potrebbero consistere nella tinteggiatura delle pareti, la sostituzione degli infissi, la posa di pavimentazioni nuove e altri interventi di finitura e di decorazione.
Diversamente, se l’immobile si trova in condizioni di degrado, è necessario effettuare lavori più invasivi, come:
• il rifacimento e messa a norma degli impianti
• il rifacimento del tetto o di altri elementi strutturali
• l’isolamento termico della facciata e del tetto
• la modifica della distribuzione interna
• la realizzazione di nuove porte e finestre.
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