Ci sono cabine doccia di due tipi: quelle standard e quelle monoblocco che inglobano anche il piatto e la rubinetteria in un’unica struttura.
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Ci sono cabine doccia di due tipi: quelle standard e quelle monoblocco che inglobano anche il piatto e la rubinetteria in un’unica struttura.
Oggi in commercio è possibile trovare cabine doccia di due tipi diversi: quelle standard, che racchiudono semplicemente il piatto doccia, e quelle monoblocco, che praticamente nello stesso spazio riescono a comprendere vere e proprie piccole spa domestiche.
Come orientarsi allora nella scelta? Cerchiamo di capire in cosa differiscono tra loro i vari modelli di cabine e box doccia e illustriamone vantaggi e svantaggi.
Un box di tipo standard è di solito utilizzato per racchiudere in maniera più confortevole lo spazio circoscritto da un piatto doccia, anziché ricorrere a una semplice tendina.
Può essere realizzato con materiali di tipo diverso come plastica, plexiglass o vetro.
In alternativa, è possibile realizzare una paretina in muratura e utilizzare i suddetti materiali traslucidi solo per le ante di apertura.
In base alla posizione nella stanza da bagno, il box può essere appoggiato a una o più pareti, una delle quali è utilizzata per il passaggio delle tubazioni idriche e quindi per gli attacchi della rubinetteria.
Nella stragrande maggioranza dei nostri bagni possiamo trovare cabine doccia di questo tipo.
Negli ultimi tempi si tanno però diffondendo cabine doccia monoblocco, che racchiudono in un’unica struttura tutto quanto serve per questa funzione:
• piatto
• box
• colonna multifunzione.
Le cabine di questo tipo sono in genere chiuse anche nella parte superiore.
Nella colonna multifunzione di cui spesso sono dotate, sono installate non soltanto le normali rubinetterie, ma anche i comandi per utilizzare funzioni avanzate, come:
• idromassaggio
• aromaterapia
• cromoterapia
• effetto sauna
• sistema di diffusione per la musica
• sistema per il controllo della temperatura
• luci per la cromoterapia, ecc.
Da questa breve descrizione si evince facilmente che una cabina doccia monoblocco, essendo decisamente più sofisticata, risulta anche più costosa. Del resto, si tratta di una vera e propria piccola SPA domestica.
La cabina doccia di tipo tradizionale è una soluzione decisamente più economica rispetto ai modelli monoblocco. D’altra parte si deve tenere conto che questi offrono una varietà notevole di interessanti e piacevoli optional che li rendono, come detto, una sorta di piccoli centri di benessere domestico.
Per quanto riguarda l’installazione, sicuramente il box doccia standard presenta minori difficoltà. La varietà di modelli e dimensioni è notevolissima e, conseguentemente, risulta piuttosto facile adattare questa soluzione anche a bagni piuttosto piccoli o con forme particolari.
La manutenzione è meno complessa perché in caso di danni alle porte, ad esempio, si può facilmente sostituire tutto il box senza dover cambiare per forza anche piatto doccia e rubinetteria.
Per una cabina monoblocco potrebbe invece accadere che, per una scalfittura del piatto, sia necessario sostituire l’intera struttura.
Certo, in caso di necessità di sostituzione di un singolo accessorio, i produttori di cabine monoblocco mettono a disposizione specifici ricambi, ma si tratta di una possibilità meno flessibile rispetto all’opportunità di poter scegliere componenti anche di altri produttori.
Insomma, entrambe le soluzioni hanno i propri vantaggi e svantaggi e la scelta finale dipenderà da vari fattori fra cui i seguenti:
• budget a disposizione per l’acquisto
• spazio disponibile nella stanza da bagno
• livello di comfort che si vuole ottenere
• gusti personali e fattori estetici.
Una volta effettuate le necessarie valutazioni, si sarà in grado di decidere quale sia la soluzione più idonea al proprio specifico caso.
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