Bonus infissi anche per la sola sostituzione dei vetri  

Scavolini, complementi Every Time (photo credit Studio Roscio)

Ci sono bonus per la sola sostituzione dei vetri?

Per la sostituzione degli infissi esterni puoi usufruire di due agevolazioni fiscali:
• bonus ristrutturazione
• ecobonus
In entrambi i casi si tratta di una detrazione IRPEF del 50% che si ripartisce in 10 rate annuali di pari importo. Puoi quindi recuperare metà della spesa sostenuta in 10 anni.

A questo punto la domanda sorge spontanea: e se invece dell’intero serramento si effettua soltanto la sostituzione dei vetri?
Recentemente, un contribuente ha chiesto proprio questo all’Agenzia delle Entrate, attraverso la posta di Fisco Oggi. Più precisamente, si è informato se potesse usufruire del bonus ristrutturazione.

Partendo dal quesito e dalla risposta degli esperti, in questo articolo oggi approfondirò l’argomento, illustrandoti di quali agevolazioni puoi usufruire per questo tipo di intervento.

Bonus ristrutturazione per la sostituzione dei vetri delle finestre

La risposta degli esperti di Fisco Oggi alla domanda del contribuente, ovvero alla possibilità di poter usufruire del bonus casa per la sostituzione dei soli vetri, è stata affermativa.

Il Fisco ha richiamato in particolare la normativa sul bonus casa (art. 16-bis, comma 1, lettera g) del TUIR) che contempla, tra gli interventi agevolati, anche quelli finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico, realizzati sulle parti private delle abitazioni o sulle parti comuni dei condomìni.

Pertanto, per usufruire del bonus ristrutturazione, il vetro deve garantire l’abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all’abitazione, nei limiti fissati dalla normativa. La normativa in questione è rappresentata dalla legge n. 447/1995, ovvero la legge quadro sull’inquinamento acustico.

Per verificare e attestare la sussistenza di questo requisito, occorre fare riferimento alla scheda tecnica fornita dal produttore.

La sostituzione di un vetro è un’opera che rientra nella categoria di manutenzione ordinaria. Solitamente tali lavori sono esclusi dalle agevolazioni sulle singole abitazioni private, a parte alcune eccezioni. Tra queste, rientrano appunto gli interventi di contenimento dell’inquinamento acustico.

Ecobonus per la sostituzione dei vetri delle finestre

Tuttavia, la sostituzione del vetro delle finestre può rientrare anche tra gli interventi di efficientamento energetico oggetto di ecobonus.
Lo prevede esplicitamente ENEA che, sul proprio sito, ricorda che se il serramento è in buone condizioni è possibile sostituire soltanto il vetro con uno a più alto potere isolante.
Inoltre, nel vademecum sul bonus per gli infissi, elenca tra le opere agevolate anche quelle di integrazione o modifica delle componenti vetrate.

In particolare, il più semplice ed economico tra gli interventi di efficientamento energetico riguardante gli infissi è rappresentato dalla sostituzione del vetro semplice con un doppio o triplo vetro.

In alternativa, è possibile ricorrere all’installazione di vetri più performanti ma, ovviamente, anche più costosi.

Puoi scegliere tra diverse soluzioni:
• vetri con un ridotto fattore solare, che limitano la trasmissione della radiazione solare
• vetri a elevato isolamento termico ma con elevata permeabilità solare e luminosa
• componenti trasparenti a bordo caldo (warm edge) per la riduzione delle dispersioni termiche perimetrali.

Alcune osservazioni sui bonus per la sostituzione dei vetri

La risposta data da Fisco Oggi in merito al quesito sul bonus ristrutturazione, suscita qualche perplessità.
Dalla lettura del TUIR, infatti, quella dell’isolamento acustico non sembra essere l’unica soluzione praticabile.

Tra gli interventi agevolati con il bonus casa 50%, ci sono infatti anche quelli effettuati per il conseguimento di risparmi energetici (lettera h) dell’art. 16-bis, comma 1).
Perché dunque gli esperti di Fisco Oggi limitano il bonus casa ai soli vetri isolati acusticamente?

La lettera h) recita testualmente: opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Forse quel particolare riguardo è inteso come opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici unicamente legate agli impianti e non all’involucro?

E come la mettiamo invece per la lettera f) dello stesso comma, riguardante gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi?
Lascerebbe presagire che anche le spese per l’installazione di vetri antisfondamento dovrebbero essere detraibili…

Insomma, la risposta di Fisco Oggi, lungi dal dirimere completamente tutti i dubbi, apre ulteriori interrogativi.

Se ci saranno ulteriori novità su questo argomento, non mancherò di aggiornarti tempestivamente. Segui allora le mie pagine Facebook e X e iscriviti ai miei canali WhatsApp e YouTube.

Conclusioni

Alla luce di quanto conosciamo finora, quel che è certo è che per la sola sostituzione dei vetri puoi usufruire di due diversi bonus.
Quale dei due scegliere, visto che hanno la stessa aliquota ed entrambi sono recuperabili in 10 anni, in altrettante rate di pari importo?

Dipende ovviamente dalle caratteristiche dei vetri. Potrai richiedere il bonus ristrutturazione se i vetri sono di questo tipo:
• isolati acusticamente ai sensi della legge 447 del 1995
• antisfondamento.

L’ecobonus potrai averlo invece nel caso in cui i vetri siano del tipo isolante termicamente. In questo caso, non dimenticare che, tra gli adempimenti obbligatori per non perdere il recupero fiscale, dovrai presentare la comunicazione ENEA.

Ovviamente, in commercio puoi trovare vetri che presentano contemporaneamente più di una queste caratteristiche e a volte anche tutte.

In tal caso, la scelta della agevolazione di cui avvalerti sarà libera. Unicamente nel caso in cui tu abbia effettuato interventi che abbiano completamente eroso il massimale di uno dei due bonus, dovrai obbligatoriamente scegliere l’altro.