Finalmente ci siamo! Da giovedì 17 febbraio sarà attiva la piattaforma online del MITE attraverso cui presentare le domande di bonus idrico.
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Finalmente ci siamo! Da giovedì 17 febbraio sarà attiva la piattaforma online del MITE attraverso cui presentare le domande di bonus idrico.
Serie Switch on di Fima Carlo Frattini – Photo credit Studio Roscio
Finalmente ci siamo! Da giovedì 17 febbraio sarà attiva la piattaforma online del MITE attraverso cui presentare le domande di bonus idrico.
Partiamo allora ricapitolando in cosa consiste questo bonus per i dispositivi che favoriscono il risparmio d’acqua in casa.
Di tutte le agevolazioni fiscali per la casa, il bonus idrico è stato sicuramente quella più travagliata. Previsto infatti dalla Legge di Bilancio per il 2021 (legge 178/2020), è di fatto in vigore dal primo gennaio 2021 ma nella pratica non utilizzabile per tutto l’anno a causa di ritardi nelle procedure.
Solo il 27 settembre 2021 il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato il tanto sospirato decreto attuativo che individua i soggetti beneficiari e definisce i criteri per l’ammissione al beneficio.
L’agevolazione consiste in un contributo di 1.000 euro da utilizzare per le spese sostenute tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021 per sostituire sanitari e rubinetti con apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Il bonus è utilizzabile una sola volta per ciascun immobile.
Il pagamento deve essere stato effettuato con i sistemi diversi dal contante previsti dall’articolo 23 del Dlgs n. 241 del 1997:
• bancomat
• carte di credito e prepagate
• assegni bancari e circolari
• bonifici.
Questo genere di dispositivi si può acquistare anche on line, su Amazon:
• Rubinetto Smart per Risparmio Acqua
• Doccia soffione a risparmio idrico
• Meccanismo di scarico a risparmio idrico Mw²90.
L’entrata in vigore di questo nuovo incentivo, oltre a rendere più green le case degli italiani, avrebbe potuto essere un’ottima opportunità per il settore della distribuzione di materiali sanitari e per l’idraulica nonché per gli installatori.
Avrebbe insomma avuto una ripercussione interessante anche dal punto di vista dell’economia e dell’occupazione, se le norme fossero state più chiare e più tempestive.
Per poter accedere al beneficio fiscale, i nuovi rubinetti e i dispositivi idraulici installati devono garantire un maggior risparmio idrico rispetto a quelli sostituiti.
Per questo motivo, la norma dispositiva indica i requisiti tecnici degli interventi.
Sono dunque ammessi al bonus idrico:
• fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico non superiore a 6 litri (compresi i relativi sistemi di scarico)
• fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata non superiore a 6 litri al minuto
• soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.
Nel massimale di 1.000 euro saranno comprese anche le spese per i lavori idraulici e di muratura necessari per la dismissione e sostituzione dei vecchi apparecchi.
Attenzione: ti ricordo che il bonus è previsto per la sostituzione di vecchi apparecchi; non può quindi essere fruito per le nuove installazioni in abitazioni di nuova costruzione.
Il bonus idrico può essere richiesto dalle persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:
• maggiorenni
• residenti in Italia
• titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, o di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.
Se sei comproprietario o cointestatario del diritto di godimento, puoi richiedere il bonus solo previa comunicazione della volontà di fruirne agli altri soggetti aventi diritto.
Tale comunicaizone, da redigere in forma scritta, dovrà essere allegata alla domanda da inserire sulla piattaforma.
La domanda può essere presentata per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario o titolare di diritto reale o personale di godimento.
Il bonus idrico non è una detrazione fiscale, come la maggior parte delle agevolazioni per la casa, ma un rimborso fino a 1.000 euro che potrai ricevere presentando apposita domanda.
Attenzione: il contributo sarà riconosciuto fino a esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro, seguendo l’ordine delle domande presentate. È probabile quindi che il 17 febbraio sarà una sorta di click day con l’esaurimento del fondo in breve tempo.
La piattaforma sarà accessibile dal sito www.bonusidricomite.it, autenticandosi con due modalità:
• tramite credenziali SPID
• mediante carta di identità elettronica CIE.
Al momento della registrazione dovrai inserirei le seguenti informazioni:
• nome, cognome, codice fiscale di chi vuole usufruire del bonus
• importo della spesa sostenuta
• quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione
• specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in litri/minuto) del prodotto acquistato
• identificativi catastali dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso
• dichiarazione di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le stesse spese
• Iban del conto corrente bancario/postale del beneficiario su cui accreditare il rimborso
• indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.)
• attestazione del richiedente se non proprietario o comproprietario degli estremi del contratto da cui trae titolo
• attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus.
Alla domanda dovrai allegare copia della fattura o del documento comunque attestante la spesa sostenuta in cui è riportato il codice fiscale del beneficiario del bonus.
Giovedì la piattaforma sarà attiva a partire dalle ore 12. L’inserimento dei dati dovrà essere completato entro 30 minuti, ma nelle tre ore successive all’invio sarà possibile eventualmente rettificare i dati.
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Tra i documenti da caricare sulla piattaforma l’art. 4 del decreto sul Bonus Idrico (DM 395/2021) richiede una documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato.
In questa dichiarazione il venditore deve certificare:
• le modalità di pagamento
• le tipologie di beni acquistati
• il totale della spesa effettuata.
Lo scorso novembre il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato il modulo con il quale il rivenditore doveva effettuare questa dichiarazione.
Dopo l’annuncio dell’arrivo del bonus alcuni utenti mi hanno chiesto, quasi spaventati, se è vero che il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni.
Certo che non è cumulabile! Tant’è vero che va anche dichiarato al momento della richiesta. D’altro canto è prassi consolidata anche per le altre agevolazioni: se usufruisci di un bonus per una determinata spesa, non puoi usufruirne di un altro per la stessa.
Intendiamoci però: ciò non vuol dire che se richiedi questo bonus non puoi richiederne altri nell’ambito di uno stesso intervento edilizio.
Ti faccio un esempio. Se hai rifatto completamente il bagno, potevi utilizzare:
• il bonus ristrutturazione 50% per tutti i lavori impiantistici e di muratura e per la sostituzione di rivestimenti e sanitari
• il bonus idrico per l’acquisto di soffioni, rubinetti e sciacquone.
L’importante è, come detto, non richiedere più bonus per la stessa spesa.
(Prima pubblicazione 30 settembre 2021)
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25 Commenti. Nuovo commento
Salve architetto, si ha qualche informazione sulla data presunta per l’attivazione della piattaforma dove poter fare domanda per il bonus?
La ringrazio.
Nulla ancora, purtroppo.
architetto buonasera, relativamente al bonus idrico, le chiedevo se può essere richiesto per il solo acquisto di rubinetteria (nel mio caso lavabo+ bidet) per 2 bagni (no doccia), con installazione fai da te. IVA al 22%? ci sono aggiornamenti operativi o è ancora tutto rimandato a gennaio 2022? grazie delle info e buon we
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
buongiorno nel caso in cui ci saranno 2 fatture ,una per i beni acquistati ed una per posa in opera ed installazione deve essere riempito il modulo esercenti anche da parte dell’installatore?
No.
Buonasera nel bonus sono compresi anche accessori tipo sifoni ecc.. , devo specificare la mano d opera, il totale solo dell imponibile?
Deve inserire l’importo pagato, comprensivo di IVA.
Buongiorno.
Relativamente al pagamento con bonifico, dal momento che ad oggi non è prevista alcuna dicitura specifica nei portali homebanking, che modalità posso / devo utilizzare:
– ristrutturazione edilizia / risparmio energetico / acquisto mobili ed elettrodomestici
oppure
– normale bonifico indicando nella causale il riferimento al Bonus Idrico e aggiungengo il mio codice fiscale?
Grazie
Normale bonifico.
Secondo lei, Architetto, il MITE darà notizia con un minimo di preavviso su quando verrà attivata la piattaforma per richiedere il bonus?
Se davvero si andrà alla modalità “clic day” diventerà importante essere pronti al momento di attivazione.
Salve,
leggo la dicitura “specifiche tecniche per ogni bene sostituito”. Vedremo cosa sarà richiesto specificamente nella piattaforma online, ma spero non si tratti delle specifiche tecniche del vecchio miscelatore che verrà sostituito.
Sarebbe praticamente impossibile in molti casi risalire alle specifiche tecniche di prodotti installati decine di anni prima.
buongiorno il mite mi ha risposto che e’ possibile anche il solo acquisto dei materiali per il bonus idrico ,l’agenzia delle entrate invece replica che e’ necessaria la fornitura e posa in opera. il mio dubbio e’ che nella procedura di registrazione per ottenere il bonus tra le dichiarazioni da fare c’e’ ” quantita’ del bene e specifiche della posa in opera o installazione”.non vorrei trovarmi al momento della richiesta del bonus nell’impossibilita’ di procedere .la ringrazio anticipatamente
La piattaforma per la richiesta non è ancora attiva, quindi non posso sapere come si compila. Ma in ogni caso non mi pare che siano richieste le “specifiche della posa in opera o installazione” quanto piuttosto le caratteristiche tecniche del prodotto, perchè bisogna dimostrare che garantisca il risparmio idrico. Non capisco cosa possa interessare al MITE dell’installazione ai fini del risparmio idrico…
il bonus idrico si puo’ richiedere anche per locali commerciali C1 o solo per abitazioni?
Le FAQ del Governo parlano genericamente di “unità immobiliari”, senza specificare che siano abitative, per cui penso possano usufruirne anche i locali commerciali.
buongiorno per bonus idrico si puo’ effettuare il solo acquisto di sanitari e rubinetteria da parte del proprietario di un immobile o ci deve essere necessariamente fornitura e posa in opera e quindi acquisto da parte dell’idraulico
Non mi pare che nell’articolo ci sia scritto da nessuna parte che i dispositivi devono essere acquistati dall’idraulico… Può acquistarli tranquillamente lei. Poi, se vuole, può avere il rimborso anche per le spese di installazione, ma non è obbligatorio.
buonasera purtroppo non c’e’ chiarezza .il mite telefonicamente mi ha detto che e’ possibile chiedere bonus idrico anche per il solo acquisto dei materiali senza la posa in opera o installazione ,mentre l’ade ha risposto che mentre per la detrazione del 50% si possono detrarre anche solo i materiali acquistati, per il bonus idrico e’ necessario fornitura e posa in opera .
Mi perdoni, ma cosa c’entra l’AdE? Il bonus idrico è un contributo statale, non un’agevolazione fiscale!
E in ogni caso, magari l’AdE potrebbe darci un riferimento documentale di quel che sostiene… 🙂
buonasera all’ade era stato chiesto se l’acquisto dei soli materiali nel caso in cui il lavoro poi non veniva effettuato con il fai da te, ma era un professionista ad effettuare la posa in opera . non le saprei dire fatto sta che hanno precisato loro nella risposta che il singolo acquisto era fattibile per la detrazione al 50% ma non per il bonus idrico
Buongiorno,
gentilmente vorrei chiederle se il bonus idrico è solo per la sostituzione oppure vale anche per le nuove costruzioni.
Grazie
E’ scritto nell’articolo!
Se devo completare un secondo bagno (con una ristrutturazione) dopo l’agibilità della nuova costruzione, si potrebbe utilizzare il bonus idrico?
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