Il bonus facciate è la detrazione più ridimensionata dalla Legge di Bilancio 2022 ma ci sono anche novità per lavori su porzione di edificio.
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Il bonus facciate è la detrazione più ridimensionata dalla Legge di Bilancio 2022 ma ci sono anche novità per lavori su porzione di edificio.
Il bonus facciate è una detrazione fiscale per i lavori di recupero e restauro delle facciate dei fabbricati, introdotta per migliorare l’aspetto delle nostre città. Una sorta di maquillage urbano, insomma.
Obiettivo della misura è come sempre quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente e migliorare il decoro urbano, ma anche di rilanciare l’economia e in particolare l’occupazione nel settore edilizio.
Principale promotore di questa nuova agevolazione che ha arricchito il già ampio pacchetto di bonus per la casa è stato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
L’idea del bonus facciate non è nuova: prende infatti ispirazione dalla famosa Loi Malraux, che negli anni Sessanta ha cambiato il volto delle città francesi.
La legge francese porta il nome di Andrè Malraux, scrittore e uomo politico che fu ministro della cultura d’Oltralpe tra il 1959 e il 1968.
A questa legge Franceschini si era ispirato già nel 2015, proponendo un bonus del 60% per il rifacimento delle facciate, che poi però non era entrato in vigore.
L’agevolazione ha destato grande interesse alla sua comparsa, grazie alla possibilità di poter recuperare per le spese di restauro e ristrutturazione degli esterni un credito addirittura del 90%. Credito preferito in alcuni casi al superbonus 110% per via degli adempimenti più semplici e all’assenza di un tetto di spesa.
La Legge di Bilancio per il 2022 ha notevolmente ridimensianato l’agevolazione, risultata la causa principale di molti crediti non spettanti che hanno portato all’emanazione del DL Antifrode. Il bonus è stato prorogato al 31 dicembre 2022, ma con aliquota ridotta al 60%.
Per i lavori condominiali, fa fede la data in cui è stato effettuato il bonifico e non quella di versamento della rata da parte del singolo condomino.
Il bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2020, in cui è stato inserito all’art. 23.
In particolare, è stato inserito all’art. 16 del DL 63/2013 un nuovo comma, il seguente: Per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o restauro della facciata degli edifici la detrazione dall’imposta lorda di cui al comma 1 è incrementata al 90 per cento. Non si applicano i limiti massimi di spesa di cui al comma 1 del presente articolo e dei commi 1 e 3 dell’articolo 16-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni. Restano ferme le ulteriori disposizioni contenute nel suddetto articolo 16-bis.
Con la circolare attuativa 2/E del 14 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli attesi dettagli dell’agevolazione in mancanza dei quali, fino a metà febbraio 2020, non era stata ancora applicata. L’arrivo della pandemia e il blocco di molte attività hanno poi contribuito al mancato decollo iniziale del bonus.
Il bonus facciate non si applica a tutti gli edifici, ma solo a quelli ubicati in zona A o B.
Le zone A sono i centri storici, mentre le zone B sono quelle già totalmente o parzialmente edificate.
Le zone A e B fanno parte delle zone omogenee individuate dal Piano Regolatore secondo quanto disposto dal decreto ministeriale n. 1444 del 1968.
Tuttavia, i piani urbanistici comunali, nel corso del tempo, hanno assunto nuove denominazioni, così come le zone in cui il territorio cittadino è suddiviso.
Come fare allora se nel tuo Comune non esistono zone A e B? Il Fisco ha chiarito che occorrerà individuare le aree a queste assimilabili. L’equipollenza dovrà essere attestata dal Comune stesso attraverso il rilascio di una certificazione urbanistica.
Potranno usufruire del bonus sia villette che condomìni, senza distinzione di tipologia edilizia, ma solo per le facciate visibili dalla strada o comunque da suolo a uso pubblico.
Sono agevolati gli interventi sulle facciate degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale (non soltanto quindi quelli abitativi).
Non saranno invece agevolati gli interventi fatti su edifici in costruzione o demoliti e ricostruiti.
Con la recente Risposta 838 del 21 dicembre 2021 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che se un contribuente intende riqualificare soltanto la superficie esterna corrispondente alla sua abitazione e non l’intera facciata dell’edificio, può usufruire del bonus.
Pertanto, il restyling della facciata può interessare anche esclusivamente la porzione che interessa la sua unità immobiliare e non l’intero fabbricato.
Ovviamente servirà comunque la delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori nonché la tabella millesimale per la ripartizione o i diversi criteri previsti in caso di condominio minimo.
La notizia più interessante è che sono inclusi nell’agevolazione anche gli interventi di manutenzione ordinaria.
Questo aspetto è molto importante perché con la detrazione 50% la manutenzione ordinaria è agevolata solo quando effettuata su edifici condominiali, mentre non lo è per le case private.
Con il bonus facciate, invece, sono detraibili tutti gli interventi sulle strutture opache della facciata, sui balconi, o su ornamenti e fregi, nonchè quelli di sola pulitura e tinteggiatura esterna.
Tra i lavori che interessano i balconi sono compresi i rifacimenti del parapetto in muratura, della pavimentazione, del sotto-balcone e del frontalino nonchè la verniciatura della ringhiera in metallo. É agevolabile anche il ripristino delle facciate a mosaico.
Con la Risposta 185/2020 il Fisco ha chiarito che sono inclusi gli interventi di rifacimento dei balconi, ma non quelli compiuti sui terrazzi.
Questo perché il bonus comprende gli interventi sulle strutture opache verticali o inclinate (pareti e coperture) e non su quelle orizzontali. Il terrazzo viene appunto definito quale parete orizzontale.
Con la risposta n. 289 del 31 agosto 2020 sono poi state ammesse anche le spese sostenute per il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone, ovvero della pavimentazione.
Insomma, terrazzo no, ma balcone sì.
L’agevolazione è ammessa anche per il rifacimento dell’intonaco dell’intera superficie della facciata del fabbricato in condominio e per il trattamento dei ferri di armatura.
Se però i lavori interessano oltre il 10% dell’intonaco esterno dell’edificio, è richiesto il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica previsti dal DM 26 giugno 2015 e di quelli della tabella 2 del DM 26 gennaio 2010 riguardanti la trasmittanza termica e la trasmissione della relativa documentazione all’ENEA.
Tali valori sono stati aggiornati con il del DM 6 agosto 2020. Ecco dunque quali sono i requisiti richiesti per gli interventi iniziati a partire dal 6 ottobre 2020:
• i valori di trasmittanza termica iniziali (U) devono essere superiori ai valori limite riportati nella tabella 1 dell’Allegato E del DM 6 agosto 2020
• i valori di trasmittanza termica finali (U), fermo restando il rispetto del decreto requisiti minimi, devono essere inferiori o uguali ai valori riportati nella tabella 1 dell’Allegato E del DM 6 agosto 2020.
Per interventi di questo tipo rientrano nel bonus anche i lavori per:
• l’isolamento dello sporto di gronda necessario per evitare il ponte termico tra parete e copertura
• lo spostamento dei pluviali
• la sostituzione dei davanzali
• la sistemazione di prese e punti luce esterni
• lo spostamento delle tende da sole che ostacolano la posa del cappotto e la sostituzione di quelle per cui non è possibile sostituire gli agganci.
Interventi di questo tipo, che richiedono la coibentazione, l’installazione di sistemi a cappotto e la realizzazione di facciate ventilate, accedono già all’ecobonus del 65%.
Il bonus facciate, alle medesime condizioni, poteva sembrare allora decisamente più conveniente (almeno per chi abita in zona A o B) fino alla pubblicazione delle norme sul superbonus.
Con la risposta a interpello n. 294 dell’1 settembre 2020 il Fisco ha evidenziato che, se interventi realizzati sulle parti comuni di un condominio possono rientrare nell’ambito di più detrazioni, ogni condomino può stabilire, per la sua parte di spesa, di quale detrazione fruire, indipendentemente dalla scelta degli altri.
Così, ad esempio, un condomino potrebbe scegliere la detrazione in 10 anni del bonus facciate, anche se con un’aliquota inferiore, perché più conveniente per la propria capienza fiscale.
Possono godere del bonus facciate tutti i soggetti che finora hanno potuto beneficiare del bonus ristrutturazione ed ecobonus.
Si tratta quindi di:
• proprietari in primis e poi altri aventi titolo (usufruttuari, nudi proprietari, inquilini, comodatari, ecc.), oltre ai familiari degli aventi diritto
• esercenti arti e professioni, enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale, società semplici, associazioni tra professionisti e soggetti che conseguono reddito d’impresa.
Per il bonus facciate non si applicano i limiti di spesa previsti per il bonus ristrutturazione, quindi non c’è tetto di spesa.
L’aliquota di detrazione è, come detto, del 60%, e si ripartisce in 10 rate annuali di pari importo.
In alternativa, in virtù del Decreto Rilancio, per le spese effettuate dal primo luglio 2020 è possibile optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Attenzione: l’aliquota del 60% si applica anche alle spese tecniche e a quelle accessorie, come specificato dall’Agenzia nella circolare n. 2/E citata.
Tra le spese tecniche ci sono quelle di:
• progettazione
• direzione lavori
• effettuazione di perizie e sopralluoghi
• rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica.
Tra le spese accessorie, invece, quelle per:
• installazione di ponteggi
• smaltimento dei materiali rimossi
• IVA, bolli e diritti per la richiesta dei titoli abilitativi
• tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Il bonus è un’agevolazione a se stante, si può quindi cumulare con le altre detrazioni riguardanti le facciate.
Per usufruire del bonus, i lavori sulle facciate dovranno essere pagati con un bonifico di tipo parlante, ovvero da cui risulti:
• codice fiscale del beneficiario
• partita IVA o codice fiscale di imprese, fornitori e professionisti.
A tale scopo è possibile utilizzare i bonifici già predisposti sia per il bonus ristrutturazione sia per l’ecobonus. L’Agenzia delle Entrate consiglia però di inserire nella causale il riferimento alla Legge 160/2019 (Legge di Bilancio 2020).
Se non è possibile, per mancanza di spazio, non è un problema, purché le banche possano operare la ritenuta dell’8% prevista per legge.
Photo credit pixabay
(Prima pubblicazione 17 ottobre 2019)
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124 Commenti. Nuovo commento
Buongiorno architetto,
la rasatura armata sul 100% della superfice e subito dopo tinteggiatura, rientrano nel bonus facciate?
Oppure è obbligatorio prevedere anche qualcosa dal punto di vista termico in base al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015, pubblicato nel supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015?
In poche parole, la rasatura armata può essere intesa come fase propedeutica alla tinteggiatura, o viene intesa come lavorazione sull’intonaco, e quindi obbligo di intervento dal punto di vista energetico?
Grazie mille
Cordiali saluti
E’ un quesito molto interessante, ma non so darle una risposta certa. La rasatura armata non è semplicemente una fase propedeutica alla tinteggiatura perchè serve al ripristino di intonaci danneggiati, per cui, agendo sul 100% dello stesso, a mio avviso andrebbero rispettati i requisiti di efficientamento.
Le consiglio cmq di porre il quesito a Enea.
Grazie mille
Buongiorno. Ho un dubbio relativo ad una fattura da 12000 euro per acquisto di materiale per rifacimento facciate (pagata con bonifico parlante). La fattura è relativa a 150m2 di pietre. In realtà ne ho usati 130m2 per facciata (bonus 90%) e 20m2 circa x ristrutturazione. Possibile chiedere la detrazione per Bonus 90% solo su una parte e 50% su altra senza cambiare la fattura?
Grazie e complimenti per il blog.
L’AdE prescrive di fare fatturazioni separate per i vari bonus e per distinguere importi detraibili e non detraibili. Non essendo rispettato questo requisito, le consiglio quindi di chiedere direttamente ai loro uffici se è possibile in qualche modo stornare le somme.
Buongiorno architetto,
volevo chiederLe chiarimenti in merito agli interpelli 520/2020 e 673/2021 che riguardano la possibilità di detrarre col bonus facciate anche le tende da sole se queste sono ritenute opera di completamento della facciata.
Ebbene, cosa vuol dire esattamente? Generalmente le tende si installano per riparare le aperture dal sole, dunque se si fa efficientamento energetico passano anche queste? O ci sono altri motivi tecnici (che mi sfuggono) che le rendono necessarie?
Se il bonus facciate è sfruttato solo per la tinteggiatura ovviamente le tende sono sempre escluse dall’intervento. Giusto?
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buona sera, avrei una piccola domanda da fare. La mia casa è situata nel centro storico, quindi in zona A. Oltre alla facciata esiste anche una scala in pietra perchè l’abitazione è posta al primo piano. Posso usufruire del bonus 90% anche per la scalinata antica?
No.
Buongiorno architetto volevo sottoporle un quesito:
stiamo per iniziare dei lavori che prevedono anche il rifacimento della facciata per il quale vorremmo usufruire del bonus facciate. Dato che verrà rifatto tutto l’intonaco dobbiamo coibentare ma c’è un problema:
L’edificio è unifamiliare su due livelli. Il primo piano è riscaldato da climatizzatori a pompa di calore che coprono tutti i mq del piano, faremo il cappotto per rientrare nei requisiti minimi.
Il piano terra è formato dal garage + 2 stanze poste a lato. Il garage essendo non disperdente può essere portato al 90% anche se verrà rifatto l’intonaco, giusto? Per quanto riguarda invece i due vani a lato essi sono A3 ma privi di riscaldamento. Per queste pareti vanno rispettati i requisiti minimi anche se manca il riscaldamento? Per varie problematiche non si può montare un cappotto esterno, andrebbe fatta coibentazione interna ma al momento non la possiamo fare e abbiamo Cila aperta per manutenzione straordinaria dei locali al primo piano + manutenzione straordinaria della facciata.
Il tecnico che ci segue dice che si può usufruire del 90% per tutti i lavori della facciata ad eccezione dei mq di intonaco dei due vani al piano terra che vanno detratti al 50%. Io però non sono molto convinto e non trovo riferimenti normativi.
Cosa ne pensa?
Per il bonus facciate non è richiesto che gli ambienti interni siano riscaldati, ma solo che se si interviene su più del 10% di intonaco bisogna rispettare i requisiti minimi. A mio avviso, rispettandoli, si può avere il bonus su tutta la facciata. Poi non so se il suo tecnico si riferisce a qualche altra norma che ora mi sfugge…
La ringrazio per la risposta. Il fatto è che al momento non possiamo coibentare le pareti al piano terra per svariate problematiche. Andrebbe fatta coibentazione interna che non rientra nel bonus e che in questo momento non si può fare.
La mia domanda è questa: se si rifà l’intero intonaco di un fabbricato vanno adeguate le pareti al decreto dei requisiti minimi a prescindere dai vari bonus? Perché il mio tecnico dice che si deve isolare solo se si VUOLE efficientare dal punto di vista termico. Da quello che ho capito io leggendo le normative l’adeguamento va fatto anche se l’intonaco lo pago tutto di tasca mia. È così? Nel caso di risposta affermativa, il fatto che non ci sia nessun impianto di riscaldamento mi “esonera” dal rispetto dei requisiti minimi?
Guardi la cosa certa è che ha ragione lei, nel senso che l’obbligo di coibentazione sussiste a prescindere dai bonus.
In tutta onestà, invece, non so dirle se ci sia qualche esonero in mancanza di impianto termico. Io credo di no, ma non posso darle la certezza assoluta. Dovrebbe chiedere al suo tecnico di approfondire la normativa. Io purtroppo non posso ricordarla tutta a memoria. 🙂
Gent .Architetto,
Sono amministratore di un condominio per usufruire del bonus facciate occorre allegare la visura catastale e planimetria catastale dell’intero palazzo vero?
Allegare a cosa, mi scusi?
Buongiorno,
approfitto delle sua cortesia per un paio di quesiti. Siamo in un minicondominio di 4 appartamenti senza amministratore. Vorremmo fare un bonus facciate con sconto in fattura. Le chiederei:
1) In caso di realizzazione solo di una porzione di facciata riguardante gli appartamenti di 2 soli condomini occorre una delibera anche degli altri?
2) E’ obbligatorio fare riconsocere e quindi fare il bonifico del 10% alla ditta? Anche se questa volesse scontarci tale quota?
3) La responsabilità finale verso l’Agenzia delle Entrate in caso di problemi nelle pratiche e quindi immagino in rimborsi o multe, ricadrebbe sui condomini anche con lo sconto in fattura? Esiste una forma di assicurazione in caso per tutelarci da errori o mancanze ?
La ringrazio in anticipo. Saluti, Lorenzo
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Buongiorno Architetto, avrei bisogno di un chiarimento/conferma: in una palazzina (condominio minimo costituito e CF presente) fatta da 3 abitazioni al primo piano e 2 negozi al piano terra abbiamo intenzione di ritinteggiare le facciate.
1) possiamo utilizzare la detrazione al 50% attraverso la cessione del credito alla ditta o per la cessione del credito e’obbligatorio avvalersi del Bonus Facciate?
2) qualora dovessimo procedere con la sola tinteggiatura (optando per la detrazione al 50%), e’obbligatorio fare una CILA/SCIA o si può fare in edilizia libera?
3) sempre facendolo col 50% e non con il bonus facciate, cosa si deve fare se si interviene su più del 10% dell’intonaco?
Grazie mille
1) Potete optare per la cessione anche col 50%
2) Edilizia libera: https://www.guidaxcasa.it/bonus-casa-servono-cila-o-scia/
3) Bisogna comunque rispettare i requisiti di trasmittanza previsti dal Decreto Requisiti Minimi.
Buongiorno, sono proprietario di un fabbricato costituito al piano terra da garage, al primo piano da un appartamento in cui abito, ed infine al secondo e soffitta entrambi al rustico.
Il bonus facciate vale per tutto l’edificio o solo per l’appartamento finito?
Grazie, buona giornata.
Solo per la parte finita.
A questo punto è meglio che faccio rifare l attestazione con entrambi i nomi , visto che entrambi i subalterni dovranno scaricare il 90%. Lei cosa ne pensa? Grazie.
Se i proprietari sono due, sì.
Buonasera architetto,
Una domanda. La destinazione urbanistica che mi hanno già rilasciato cita solo il mio nome, essendoci due subalterni posso lasciare un unico nome? Lo stabile è lo stesso.
Grazie per le risposte.
Evidentemente cita solo il nome di chi ha fatto la richiesta.
Buongiorno,
abito in una villetta bifamiliare su due livelli, io sono il proprietario del piano terra e mia mamma è usufruttuaria del primo piano, perchè mia sorella è proprietaria della nuda proprietà della parte di mia mamma. Vorrei usufruire del bonus facciate per il cambio dei pluviali e fare la tinteggiatura. E’ sufficiente fare una unica pratica edilizia intestata ad entrambi i proprietari? Oppure due pratiche separate (quindi due CIL, ecc…)? Chiaramente fatture e relativi bonifici saranno divisi. Grazie per una gentile risposta.
Dovete fare un’unica pratica.
buon giorno Arch. premetto che probabilmente questa domanda è stata fatta ma non riesco a trovare una risposta esaustiva – devo fare la sistemazione della facciata al mio solo appartamento situato ad un secondo piano di una palazzina a tre livelli – (sola tinteggiatura) posso agire autonomamente, previa autorizzazione condominiale, sul solo mio livello o si deve agire necessariamente su tutta la facciata per accedere al bonus?
La guida AdE recità così: “Il bonus facciate è ammesso per le spese relative a interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, parti di essi, o su unità immobiliari”. Mi sembra chiaro quindi che l’intervento si possa fare anche su “parti” di edifici o su singole unità immobiliari che li compongono.
Buongiorno Architetto
nel 2015 abbiamo rifatto tutta la facciata condominiale usufruendo de la detrazione ( non ricordo se del 50 o 65%) in 10 anni. Ora un parte è da rifare perchè i lavori furono eseguiti male e l’impresa che li fece è fallita. Possiamo rifare solo quella porzione usufruendo del bonus facciate al 90%, anche se stiamo ancora ricevendo i rimborsi del precedente lavoro?
Sì.
Buongiorno Architetto
La sostituzione completa del parapetto del balcone, passando da parapetto completamente metallico a parapetto con struttura (montanti, corrimano e traversi) in alluminio effetto legno e specchiature metalliche ma con disegno diverso all’esistente può usufruire del bonus facciate?
Inoltre, per l’abbellimento della facciata con dettagli non attualmente esistenti in pietra ricostruita possono rientrare nel bonus facciate o solo come ristrutturazione al 50%?
Anticipatamente la ringrazio
Secondo me può rientrare tutto nel bonus facciate.
Buongiorno, riformulo meglio il mio quesito. Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune in cui si trova la mia abitazione risulta che :
Insiste parzialm. In Zona B3 art. 33 per il 3,476%
Insiste parzialm. InZona B1 art. 31 per il 96.524%.
Quindi sono nella zona B e posso accedere al bonus facciate al 90%?
In teoria sì. Però bisogna assicurarsi che questa zona B equivalga a quella del DM 1444/68. Purtroppo le nuove denominazioni aggiungono solo confusione, ma si rivolga a un tecnico del posto che saprà risponderle al volo.
Buongiorno, da visura catastale la mia abitazione risulta per il 3, 47 %in zona B3 e per il 96,53 in zona B1. Ho diritto ad accedere al bonus facciata del 90%?
Non è dalla visura catastale che si evince in quale zona territoriale omogenea ricade un immobile…
Cmq bisogna vedere a cosa equivalgono queste zone B1 e B3.
Buonasera, vivo in una palazzina con 2 appartamenti, io sono proprietario di 1, mia moglie dell’altro, vorrei chiedere il bonus facciate, essendo che mia moglie ha ancora in essere il 110 per il fotovoltaico del suo appartamento, posso richiedere io il bonus facciate e rifare il 100% della facciata o deve richiederlo anche lei?
Grazie
Se lei e sua moglie siete conviventi, può usufruire lei per l’intera spesa.
Buongiorno, espongo la situazione:
Immobile su due piani, sotto attività commerciale, sopra appartamento.
Per il bonus facciata, le spese dei lavori (compreso esterno balconi) si considerano in quote millesimali o al 50% ?
Dipende da come vi siete accordati in condominio.
Buongiorno Architetto. Condominio di 5 piani zona B totalmente visibile dalla strada; causa infiltrazioni d’acqua in particolare dall’ultimo piano si decide di rifare la pavimentazione dei balconi (con anche tinteggio ringhiere in metallo ecc.) senza altri interventi sulla facciata visto che ha un rivestimento.
L’ultimo piano (il mio) ha una terrazza a livello che è anche balconata: la terrazza è circa 13 x 2,2 m e di questi 2,2m circa la metà (1,10m) è sporgente in aggetto e si sovrappone ai balconi degli altri piani, mentre l’altra metà fa da copertura del 4 piano (dove vi sono infiltrazioni). Si può applicare il bonus facciate anche a questo terrazzo balconato, in analogia agli altri balconi del condominio? Grazie
No.
Buongiorno Architetto,
ho una domanda da porle sul bonus facciate: tale bonus prevedere l’obbligo di coibentazione delle facciate nel caso in cui si superi il 10% del rifacimento dell’intonaco; nel caso in cui però l’immobile fosse vincolato da vincoli paesaggistici o abbia altri vincoli che negano la realizzazione del cappotto, esiste una legge che prevedere che tale immobile possa comunque fare il rifacimento dell’intonaco totale delle facciate e beneficiare comunque del bonus facciate 90% senza realizzare il cappotto? Grazie mille.
Cordiali saluti
Maddalena
Il cappotto esterno non è l’unico sistema di coibentazione.
Buonasera Architetto,
abito in un fabbricato A2 in zona rurale (zona E) intestato a mia mamma.
Avendo intenzione di eseguire lavori di manutenzione ordinaria (tinteggiatura facciata esterna, intonaco esterno, cambio grondaie e pavimenti sul balcone) chiedo se è possibile usufruire del bonus facciate con detrazione al 50% intestando a me le fatture o i bonifici.
Grazie per la risposta!
In zona E non si può usufruire del bonus facciate. Se legge l’articolo, vedrà che è previsto solo per zone A e B.
Buongiorno architetto, in un condominio del quale posseggo due unità immobiliari verranno effettuati interventi usufruendo del superbonus 110%, e potrò approfittare per eseguire anche la sostituzione degli infissi all’interno degli alloggi. Mi hanno detto che due unità è appunto il limite massimo per il quale si può effettuare questa operazione. Adesso nel condominio dove invece ho lo studio vogliono approfittare del bonus facciate al 90%. ed io mi chiedo se nel mio caso è già stato raggiunto il tetto di agevolazione offerto dallo stato o se si tratta di due pratiche indipendenti l’una dall’altra. Grazie Susanna Simone
Sono due cose distinte. Il limite di due unità immobiliari esiste solo per il super ecobonus 110% e cmq riguarda solo le parti private, mentre il bonus facciate riguarda la facciata che è appunto una parte comune. Vada tranquilla.
Buonasera Architetto,
sono proprietario di un appartamento sito in un mini condominio senza amministratore in quanto l’edificio è composto solo da tre appartamenti con tre proprietari. Ho delle infiitrazioni in casa per problemi alla pluviale. Per questo motivo vorrei sostituire la pluviale ed effettuare i lavori di tinteggiatura della facciata del palazzo assumendomi solo io il costo dei lavori e chiedendo esclusivamente per me le detrazioni del bonus facciate al 90%..
E’ possibile effettuare tale operazione con una delega scritta degli altri due condomini, oppure i pagamenti da me effettuati saranno detraibili solo in base ai millesimali riferiti alle parti comuni?
La ringrazio sin d’ora per il cortese riscontro.
Cordiali saluti.
Normalmente uno dei condòmini può (con l’assenso degli altri) pagare tutti i lavori e poi detrarre nei limiti del tetto di spesa a lui imputabile. Il bonus facciate però non ha un limite, per cui ritengo che lei possa detrarre il 90% dell’intera spesa.
Con ripristino intonaco inferiore al 10% e rasatura armata con intonachino su tutte le facciate è possibile usufruire del bonus facciate 90%?.
Grazie.
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buongiorno,sono proprietario di un terzo della casa,gli altri 2 sono deceduti,posso fare il bonus facciata ,se siche documenti ci vogliono, mille graziee
Sì. Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno e grazie per la disponibilità e la competenza. Espongo il mio quesito: sono comproprietario di due alloggi, uno mio e l’altro di mia moglie in una palazzina su tre piani, mio fratello al primo livello non è interessato. Vorremmo usufruire del bonus facciate 90%
su tutto l’edificio a ns. spese. Vorremmo inoltre fare la stessa cosa sulla 2 casa in Valtellina, su edificio attualmente non agibile, possiamo usufruire di 2 bonus facciate ? Grazie e d.s.
Sì.
Buongiorno Architetto,
sono proprietario di un appartamento facente parte di un condominio di 4 appartamenti.
Io e un’altro condomino abbiamo la maggioranza dei millesimi e i nostri appartamenti sono urbanisticamente conformi (anche i prospetti, dunque) e vorremmo portare avanti i lavori di rifacimento delle palazzina usufruendo del bonus facciate. Alcune domande a riguardo:
– potremmo farlo obbligando gli altri condomini ad eseguire i lavori ?
– in tale caso, i condomini che non dovessero avere l’appartamento urbanisticamente conforme sarebbero costretti a pagare i lavori senza poter usufruire della detrazione (o potrebbero usufruirne se avviano pratica di sanatoria)?
Con la maggioranza potreste deliberare l’intervento per tutto il fabbricato. Però in quel caso la conformità dovrà essere verificata sull’intera facciata, per poter usufruire del bonus.
Quindi se la facciata fosse conforme solo per i nostri due appartamenti almeno noi due non potremmo ottenere la detrazione del 90%?
Almeno allo stato attuale, no.
salve arch. quali sono le massime spettanze per il professionista nel bonus 90%?
Le tariffe professionali sono libere e per il bonus facciate non c’è obbligo di rispetto del Decreto Parametri.
Buonasera e complimenti per l’articolo. La mia domanda è la seguente, ho una casa privata in zona C e volevo sapere se è possibile usufruire del bonus facciate al 50%. Grazie mille
Dipende dai lavori: per la sola tinteggiatura no.
Salve , vorrei porvi un quesito.la mia abitazione é composta da 4 elevazioni fuori terra rispettivamente un magazzino e tre appartamenti. Lutiamo appartamento é ancora allo stato grezzo ossia privo di impianti e rifiniture, persino degli infissi. Posso beneficiare lo stesso del bonus facciate 2021 ?
Secondo me no, perchè di fatto la facciata non è completa.
Buonasera, come schiera di 6 unità senza amministratore siamo interessati al bonus facciate e avendo richiesto diversi preventivi abbiamo visto che c’è anche molta differenza l’uno con l’altro. Essendo senza limiti di spesa qualcuno potrebbe approfittarne ? Chi controlla che i prezzi applicate dalle ditte siano giusti ? Coma facciamo noi proprietari ad orientarci ? C’è un prezziario di riferimento ? L’Agenzia delle Entrate poi andrà a controllare ? E se i prezzi sono stati alti può decidere di non riconoscere la detrazione ? Grazie
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
La sua rubrica è veramente utile. Vorrei utilizzare il bonus facciate per una villetta al mare assimilata a zona A o B dall’ufficio tecnico. Dal cancello sulla strada sono visibili 2 facciate e parte della terza. Posso utilizzare il bonus per tutte le facciate, essendo un edificio non attaccato ad altri, o devo fare fatture differenti per le facciate anteriori da recuperare al 90% e per quella posteriore al 50%? Grazie
Può utilizzare il bonus per tutte le facciate visibili da strada, anche parzialmente. Per quella non visibile, bisogna valutare in base agli interventi se c’è la possibilità di fruire del 50%. (Ad es. se è una semplice tinteggiatura su villetta unifamiliare, non è detraibile).
Salve Architetto, grazie per la disponibilità.
Nelle risposte agli interpelli da parte della Agenzia delle Entrate si legge: “La valutazione, in concreto di quali facciate siano visibili o in parte visibili dalla strada, costituisce un accertamento di fatto che esula dalle competenze esercitabili dalla scrivente in sede di interpello. ”
Allora mi chiedo, a chi compete e in che fase della pratica, stabilire se una facciata sia in parte visibile e quindi rientrante nella fattispecie del bonus?
Chiedo questo perché una delle facciata di casa mia, non direttamente confinante con strada pubblica, si vede chiaramente, ed in gran parte, da un’altra strada pubblica. Ci passano 20 metri in linea d’aria, dopo il cortile del mio vicino, ed io riesco tranquillamente a vedere le auto transitare. Questa facciata rientrerebbe nel bonus? Grazie, cordiali saluti.
Beh, più che lei riesca a vedere le auto transitare occorrrerebbe che dalla strada vedano la sua finestra… A ogni modo non c’è scritto che la facciata debba essere visibile da una strada principale, basta che sia pubblica.
Buon giorno Architetto, sono proprietario di una casa singola con due unità abitative In zona b!
Posso usufruire del bonus facciate
Sì.
con il bonus facciate posso sostituire le ringhiere in ferro con parapetti in vetro e acciaio dei miei balconi?
Sì, se i regolamenti locali lo consentono.
Gentilissimo Architetto,
ho questo quesito da presentarle.
Si tratta di un edificio residenziale di inizio secolo ,in zona A .
Sul fronte principale (nord) ,prospiciente su viabilità pubblica ,e sul fronte laterale contiguo (ovest ),anch’esso visibile da viabilità pubblica , è localizzato al piano secondo terrazza d’angolo di circa 4 mt x 4mt ,che costituisce copertura di loggia aperta con arcate del piano sottostante.
La loggia aperta ,delimitata da balaustre ed ampie arcate aperte ,costituisce anc’hessa un elemento decorativo dei fronti ,anche con il proprio soffitto decorato a stucchi , ben visibile sui fronti .
La terrazza del piano secondo si presenta in stato di degrado a causa della ormai inadeguata impermeabilizzazione del solaio di calpestio, provocando rilevanti infiltrazioni sul soffitto decorato della loggia aperta sottostante .
Queste infiltrazioni provocano conseguente distacco degli intonaci e degli elementi a stucco decorativi (cornici e rosoni ),oltre allo sfarinamento di tinteggiatura ed intonaci , come ben percepibile dalla percorrenza pubblica .
Il quesito è il seguente : è possibile fruire della detrazione 90% (bonus facciata )per le spese per :
– intervento di rifacimento dell’impermeabilizzazione del terrazzo
– intervento di rifacimento della soprastante pavimentazione del terrazzo
– restauro e ripristino del soffitto della loggia sottostante, con risanamento intonaci e stucchi e rinnovo delle tinteggiature,
trattandosi di elemento architettonico del fronte visibile anche con l’intradosso ?(soffitto loggia aperta)
L’articolo è molto chiaro sui terrazzi: no. Il fatto che siano elementi visibili da strada non significa niente. Anche le finestre sono visibili, ma non sono agevolate.
Buongiorno Architetto, posseggo un immobile su 2 piani in pietra in zona A con 1 balcone e 1 poggiolo entrambi in legno. Appurato dalle risposte 191, 289 e 411 del 2020 che si può: agire solo sui balconi, che si possono sostituire i parapetti in vetro e muratura, che si possono rifare le pavimentazioni mi domando se si possono considerare alla stesso modo parapetti in legno e se, laddove la struttura fosse fortemente ammalorata, se rientra nel bonus facciate il profondo rifacimento del balcone mantenendone all’esito finale fedele forma struttura e fregi.
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buongiorno architetto vorrei sapere se per accedere al bonus facciate (possiedo una villetta indipendente) devo presentare anche i documenti che attestino la conformità catastale e una SCIA per l’apertura di una porta all’interno della casa effettuata alcuni anni fa. Grazie
Sì.
-buonasera Architetto, sono proprietario di un piccolo locale commerciale posto in un edificio che ha tre appartamenti ai piani superiori intestati a tre proprietari differenti e 9 locali commerciali al piano terra ad altri. volevo chiedere se rientra nel super bonus?
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Buongiorno Architetto,
Ho una piccola casa al mare al sud con 3 appartamenti 2 miei e 1 di mia sorella abbiamo costituito condominio minimo con CF. La casa non ha impianto di riscaldamento ma volevamo fare opere di ritrutturazione sia sismabonus 110 per le strutture fondamenta nuove che sulle facciate che sono visibili dalla strada pubblica.
Abbiamo il permesso di aprire 3 nuove finestre dal comune sulla facciata principale in questo caso perdiamo il bonus facciate per fare il cappotto?
Grazie mille in anticipo
Luciana
No.
Ho una casa divisa in tre piani, i primi due comunicanti sono terminati internamente (con riscaldamento) mentre l’esterno è in mattone grezzo, il terzo piano è grezzo (in corso di costruzione), il tetto ha il solaio con la tela catramata. Posso usufruire di qualche bonus e se si soltanto sui primi due piani? Eventualmente anche per il tetto?
La domanda richiede una risposta articolata, per cui sarebbe opportuno chiedere il servizio di consulenza: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno e complimenti per le rubriche.
Possiedo con rustico in zona centrale del mio paese su strada con 2 unità c2 con scia approvata per diventare 2 appartamenti. Oltre al sismabonus 110% posso usufruire del bonus facciate per il restauro dei decori sulle colonne esterne e fregi e per fare il cappotto?
Dovendo aprire finestre ora non presenti nei muri esterni andranno calcolate solo le superfici che rimangono a muro per le spese sulle facciate giusto?
Grazie mille in anticipo
Sì.
Buongiorno,
ho terminato i lavori di costruzione della mia abitazione a novembre 2020 ottenendo l’agibilità a gennaio 2021. Nella costruzione della casa non ho tinteggiato la facciata per questioni di budget. Quanto tempo deve passare dalla fine dei lavori per poter tinteggiare la facciata con il bonus del 90%? Ho cercato di comprendere la nozione di “edificio esistente” o di “non continuazione di lavori precedenti”, ma ho l’impressione che ci sia molta confusione.
Non so quando tinteggerò la facciata, ma se dovessi arrivare ad un punto in cui sia possibile sfruttare un qualsiasi bonus (nel 2021 o negli anni successivi contando su qualche proroga) potrei anticipare i tempi. Immagino che ci siano varie persone con una domanda simile alla mia.
Grazie
Non potrà mai considerare una nuova tinteggiatura come “rifacimento” di una facciata.
Buongiorno Architetto,
Possiedo un fabbricato rurale privo di riscaldamento in zona B del mio comune.
3 facciate visibili dalla strada 1 interna no confina con aree private.
Posso usufruire del bonus facciate?
Se sì posso fare un cappotto termico visto che penso in futuro di chiedere il cambio duso che il comune mi ha gia detto posso farlo.
Grazie mille
Sì.
buongiorno,
sono proprietaria di una villetta e vorrei usufruire del bonus facciate.
L’immobile è visibile dalla strada su due lati… posso chiedere il bonus per solo quei due lati e pagare il lavoro restante senza agevolazione?
Certo, e per le altre due (dipende dai lavori) potrebbe avere anche altri bonus.
Buongiorno,
Sto ristrutturando un immobile in provincia di Como e intendo usufruire del bonus facciate.
Premesso che tutte le condizioni sono verificate, ho solo un dubbio sulla zona.
Non ci sono dubbi sul fatto che l’immobile rientri in una zona assimilata ad A o B, essendo situato nel centro storico del piccolo comune.
Tuttavia, l’ufficio tecnico non intende rilasciare nessuna certificazione di equipollenza. Il motivo è (banalmente) “perchè non sono tenuti a farlo”.
Ho scaricato il PGT e le mappe a supporto ma non avrò una vera e propria certificazione.
C’è qualcosa che si può fare per ridurre i rischi fiscali?
Grazie
Veramente l’ufficio tecnico è TENUTO A FARLO. Questo, in base alla legge che ha istituito il bonus ed è stato ribadito dalla risposta n. 182/2020 dell’’Agenzia delle Entrate.
Buonasera, ho effettuato un lavoro di intonaco e tinteggiatura su più del 10% della superficie disperdente lorda. Si potrebbe farsi fare due fatture per detrarre il 50% per l’intonaco e il 90% per la tinteggiatura.
Cordiali saluti.
Saverio
Se l’obiettivo è “risparmiarsi” il rispetto dei requisiti minimi, sappia che vanno rispettati cmq, anche se non si chiede il bonus facciate.
Buonasera, ho una casa con muratura di tamponamento in blocchi di tufo e malta cementizia. Ho effettuato dei lavori sulla facciata, intonacandola in parte con intonaco già colorato di bianco. Parte è rimasta con i blocchi a vista. Posso richiedere la detrazione del 90%, se la parte intonacata non super a il 10% della superficie disperdente lorda complessiva? Cordiali saluti. Alessia
Sì.
Buongiorno e grazie per il supporto.
Nel caso in cui un condominio effettui opere straordinarie per il rifacimento della facciata il relativo costo sarà suddivisi tra i proprietari su base millesimale.
Se un appartamento ha 2 proprietari (10% e 90% ad esempio) può il proprietario del 10% avvalersi della detrazione totale o solo del 10%?
Grazie
Può avvalersi della detrazione totale.
Buongiorno, sono il proprietario di un appartamento a Milano, il balcone è in pessime condizioni (pavimento, ringhiera) e vorrei procedere alla ristrutturazione, posso usufruire del bonus fiscale (bonus facciate?) o è riservato solo ad un intervento di ristrutturazione dell’intero condominio?
grazie
Non è specificato che debba intervenire l’intero condominio, quindi può intervenire in autonomia per gli interventi che non necessitino di autorizzazione condominiale.
io sono proprietario di un locale costruito 30 anni fa e mai completato, ad uso abitativo, in cui mancano solo infissi e pavimenti. Posso detrarre qualche spesa per l’adeguamento energetico o della facciata? Grazie
No.
Buongiorno. Grazie per la disponibilità e serietà delle Sue risposte. Ho letto molti suoi articoli. Le espongo il mio dubbio. Se effettuo lavori di bonus facciate e di sisma bonus posso cedere il credito del sisma bonus e tenermi in compensazione quello del bonus facciate?
Sì.
Buongiorno,
fra i documenti da preparare e tenere a disposizione in vista di un possibile controllo bisogna chè ci sia anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, questa dichiarazione deve avere data certa?
Il bonus facciate è possibile che venga prolungato anche per il 2021?
Grazie
Quindi porta pazienza se non ho capito inizio a detrarre le spese per il cappotto il prossimo anno +i nove anni successivi oppure inizio il prossimo anno + 8 anni successivi, e quindi significherebbe perdere un anno (questo un corso dato che ho già fatto 730)? Grazie davvero tanto
Inizia a detrarre l’anno prossimo per 10 anni in totale.
Salve architetto mi sorge una domanda.. io in banca ho ancora i dati del mio vecchio indirizzo, quindi nella fattura ho il giusto indirizzo ma nel mio bonifico è indicato il mio vecchio indirizzo. Ora cosa succede? grazie mille
Conta l’indirizzo della fattura.
Buonasera .. una cosa non capisco.. se devo detrarre le spese in 10 anni .. dal anno dei lavori e i successivi 9 anni con somme di pari importo.. io che ho già fatto il 730 ed eseguo il cappotto a metà ottobre 2020, perdo la detrazione dell anno in corso? E prendo solo i restanti 9 anni? Grazie mille a chi mi saprà rispondere
Le spese che farà quest’anno, inizierà a detrarle dalla prossima dichiarazione.
Buona sera,
Vorrei chiedere se sulla fattura bisogna indicare l’indirizzo della residenza oppure quello della casa dove si eseguono i lavori della facciata.
Grazie e saluti.
La residenza.
Non è descritto in quanto tempo si ricupera la detrazione, Tale detrazione comprende l’importo totale di spesa.
Come spiego nell’articolo, l’agevolazione è ancora allo stato di “idea”. Tra l’altro in questi giorni sono stati presentati numerosi emendamenti che potrebbero portare a un bonus molto diverso da quello annunciato inizialmente.
buongiorno architetto,
come procede l’agenzia delle Entrate al controllo delle spese per ristrutturazione? è sufficiente presentare la documentazione in originale oppure sono previsti dei controlli anche presso l’abitazione?
Grazie.
Gen.le sig.ra Gardin, siccome mi ha scritto numerosissimi quesiti, per correttezza nei confronti dei miei clienti, la invito a richiedere la consulenza personalizzata: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/