Il Bonus Bollette è un contributo una tantum del valore di 200 euro, destinato dal Governo alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
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Il Bonus Bollette è un contributo una tantum del valore di 200 euro, destinato dal Governo alle famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro.
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Il Bonus Bollette rappresenta la misura principale contenuta nel Decreto Bollette, un provvedimento legislativo entrato in vigore il primo marzo scorso. Questo decreto racchiude un pacchetto di interventi studiati dal Governo per contrastare l’aumento dei costi dell’energia che negli ultimi mesi ha messo a dura prova le famiglie italiane.
Si tratta di un contributo una tantum del valore di 200 euro, destinato ai nuclei familiari con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 25.000 euro. Una caratteristica importante di questo bonus è la sua cumulabilità con i bonus sociali già esistenti per acqua, luce e gas, permettendo così di ottenere un beneficio economico che può raggiungere complessivamente i 500 euro.
Questa nuova misura di sostegno si distingue per l’ampiezza della platea di beneficiari. I bonus sociali sono infatti generalmente riservati a famiglie in situazioni di particolare disagio socio-economico, invece il nuovo Bonus Bollette è accessibile a un numero significativamente maggiore di nuclei familiari, grazie alla soglia ISEE più elevata.
L’obiettivo è chiaro: fornire un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che, pur non vivendo in condizioni di povertà estrema, si trovano comunque in difficoltà nel fronteggiare l’aumento vertiginoso delle bollette energetiche registrato negli ultimi tempi.
Il Bonus Bollette, che diventerà operativo da domani, primo aprile, non è un contributo versato sul conto corrente dei beneficiari, ma viene applicato direttamente sulle bollette sotto forma di sconto.
Il contributo verrà distribuito nell’arco di tre mesi, coprendo quindi le bollette fino a luglio. Traducendo l’importo complessivo in un valore giornaliero, si ottiene una cifra di circa 1,64 euro al giorno, che può sembrare modesta ma rappresenta un sollievo apprezzabile rispetto agli aumenti energetici che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.
Per quanto riguarda i tempi di erogazione, ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha garantito che le famiglie che già usufruiscono del bonus sociale potranno beneficiare di questo ulteriore sconto in tempi molto rapidi, praticamente immediati. La situazione è invece più complessa per gli altri soggetti aventi diritto, che dovranno attendere che vengano definite le procedure operative per l’accesso al bonus.
Al momento, infatti, non sono ancora state comunicate le modalità precise per richiedere il contributo, ma è certo che sarà necessario presentare un’attestazione ISEE aggiornata e attendere le verifiche necessarie prima di poter beneficiare dello sconto.
Nel frattempo, l’Autorità ha anche deciso di introdurre una riduzione trimestrale del 2,4% sulle bollette dei clienti vulnerabili, ovvero quelli che sono ancora nel mercato di maggior tutela e non sono passati al mercato libero. Questa riduzione è stata resa possibile grazie al calo del prezzo del gas, influenzato sia dalla diminuzione del consumo stagionale sia da una minore domanda del mercato.
Per comprendere appieno il valore del nuovo Bonus Bollette, è utile confrontarlo con il bonus sociale elettrico già in vigore da diversi anni. Quest’ultimo prevede uno sconto fisso distribuito equamente sui 12 mesi dell’anno.
Per fare un esempio: se lo sconto a cui hai diritto è di 15 euro al mese e ricevi una bolletta bimestrale, lo sconto applicato sarà di 30 euro per ogni bolletta.
Il bonus sociale elettrico previsto per quest’anno si articola in importi differenziati in base alla composizione del nucleo familiare:
• per una famiglia di 1-2 componenti: 167,90 euro annui, che corrispondono a 0,46 euro giornalieri e 13,80 euro mensili
• nel caso di un nucleo con 3-4 componenti: 219 euro annui, equivalenti a 0,60 euro giornalieri e 18 euro mensili
• per le famiglie numerose, con più di 4 componenti: 240,90 euro annui, pari a 0,66 euro giornalieri e 19,80 euro mensili.
Questi importi sono stati calibrati per offrire un sostegno proporzionato alle esigenze energetiche delle diverse tipologie di famiglie, riconoscendo che ovviamente i nuclei più numerosi tendono ad avere consumi elettrici maggiori.
Una questione importante riguarda la cumulabilità tra il nuovo Bonus Bollette e il bonus sociale elettrico già esistente. Nel 2025, ci sono nuclei familiari che stanno ancora ricevendo il bonus sociale che era stato concesso sulla base dell’attestazione ISEE del 2023.
In particolare, questo riguarda le famiglie che avevano un ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro. È importante notare che la soglia di 15.000 euro è stata successivamente eliminata, ma i benefici già concessi continuano a essere erogati fino alla loro naturale scadenza.
Per questi nuclei familiari, l’assegno viene calcolato come l’80% del valore riconosciuto alle famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro. Questo meccanismo assicura una progressività del beneficio, garantendo un sostegno maggiore alle famiglie con condizioni economiche più disagiate.
Chi riceverà il nuovo contributo straordinario dovrà aggiungerlo all’agevolazione che già sta ricevendo. In altre parole, il Bonus Bollette non sostituisce il bonus sociale elettrico, ma si somma a esso, amplificando così l’effetto di sostegno alle famiglie in difficoltà.
L’introduzione del Bonus Bollette, soprattutto se cumulato con i bonus sociali già esistenti, può avere un impatto significativo sul bilancio familiare. Considerando che negli ultimi mesi molte famiglie hanno visto aumentare le proprie bollette energetiche anche del 50% o più, un contributo che può arrivare fino a 500 euro rappresenta un sollievo non trascurabile.
Per una famiglia media, questo può tradursi in una riduzione delle spese energetiche annue di circa il 20-25%, permettendo di liberare risorse da destinare ad altre necessità. Inoltre, la distribuzione del bonus su tre mesi consente di alleggerire in modo significativo il peso delle bollette primaverili, periodo in cui tipicamente si registra un calo dei consumi energetici rispetto all’inverno, ma in cui le famiglie possono trovarsi a dover fronteggiare le bollette più salate relative ai mesi invernali.
Sebbene al momento non siano ancora state definite nel dettaglio le modalità operative per richiedere il Bonus Bollette, è possibile anticipare che sarà necessario presentare una domanda corredata dall’attestazione ISEE aggiornata.
È probabile che la procedura verrà gestita attraverso i canali INPS o attraverso i Comuni, come accade per altre prestazioni sociali agevolate.
Nel frattempo, ti consiglio quindi di procedere al rinnovo dell’ISEE, operazione che può essere effettuata autonomamente attraverso il sito dell’INPS o rivolgendosi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
Quindi, se vuoi essere aggiornato sulle comunicazioni ufficiali che verranno diffuse nei prossimi giorni, segui le mie pagine Facebook e X e iscriviti ai miei canali WhatsApp e YouTube.
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