Prima di procedere all’acquisto di cucine moderne, è necessario valutare con molta attenzione diversi aspetti, come tutti i vari elementi che le compongono.
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Prima di procedere all’acquisto di cucine moderne, è necessario valutare con molta attenzione diversi aspetti, come tutti i vari elementi che le compongono.
L’acquisto di cucine moderne deve essere preceduto da una ponderata valutazione delle loro principali caratteristiche.
La cucina infatti è l’ambiente più vissuto della casa, di conseguenza i suoi mobili sono quelli più sogetti a usura e sollecitazioni varie. Senza contare la presenza di fumi, vapori e umidità tipici di questo locale.
La qualità dei materiali deve essere quindi la prima discriminante a cui fare attenzione.
Queste sono le parti di una cucina da analizzare al momento dell’acquisto:
• struttura
• ferramenta
• frontali
• top
• elettrodomestici.
La loro buona qualità determina certamente un prezzo superiore, ma garantisce una lunga durata nel tempo.
La stragrande maggioranza delle cucine moderne in commercio presentano una struttura in nobilitato melaminico.
Si tratta cioè di pannelli in truciolare o MDF, fibra di legno composta di scarti delle lavorazioni del legno, rivestiti con una carta impregnata di resina melaminica.
Ciò che però distingue le cucine di fascia economica più bassa da quelle di alta qualità sono le caratteristiche di questi pannelli.
Uno degli elementi distintivi è ad esempio lo spessore:
• nelle cucine più economiche è di ca. 1,4 cm
• nelle cucine di buona qualità è di ca. 1,8 cm
• in quelle dei marchi più prestigiosi arriva a ca. 2,2 cm.
Nelle cucine di migliore qualità le scocche possono essere realizzate in legno multistrato o in legno lamellare.
Un aspetto che determina la qualità del pannello è la sua resistenza all’umidità.
I pannelli migliori sono quelli contrassegnati dalla sigla V100 o V20. Tale sigla indica che i pannelli, se immersi in acqua, possono subire un rigonfiamento massimo del 12%.
Fate attenzione anche alla presenza di formaldeide, una sostanza altamente tossica contenuta nelle colle. Accertatevi quindi di scegliere prodotti a basso contenuto di formaldeide, in classe E1.
Di solito si presta poca attenzione alla ferramenta delle cucine, ovvero ai congegni necessari per l’apertura di ante e cassetti, come:
• cerniere per le ante
• guide di scorrimento per i cassetti
• braccetti per pensili.
Queste parti, essendo soggette a continue sollecitazioni, sono sottoposte a notevole usura.
Quando acquistate una cucina, non esitate a provare i meccanismi di apertura, in particolare di cassetti e cestoni.
Il movimento deve essere scorrevole e semplice da compiere e tale da mantenere la stessa fluidità anche quando sarà compiuto con il mobile pieno di pentole e stoviglie.
La buona qualità dei metalli utilizzati e la portata massima del cassetto sono altri aspetti che ne definiscono la validità.
Leggete la scheda tecnica del prodotto e verificate che la ferramenta sia garantita per un numero di almeno 50 – 60.000 cicli di apertura. Chiedete anche qual è il peso che possono portare.
Tra i meccanismi fate particolare attenzione ai braccetti dei pensili, il cui funzionamento può avvenire con un sistema a:
• vasistas
• ribalta
• pacchetto.
I braccetti devono essere dotati di frizione e deceleratore a gas, in modo da resistere a lungo senza piegarsi e consumarsi.
Le ante, i profili e tutte le superfici in vista delle cucine moderne possono essere realizzati con diversi materiali:
• legno massello
• impiallacciato legno
• laccato, lucido o opaco
• laminato
• vetro temperato.
L’uso del legno massello è in realtà raro per le cucine moderne e viene preferito per quelle classiche con disegno a bugnato. Con ante lisce, infatti, e la presenza di umidità, è facile la formazione di crepe.
Si preferisce pertanto l’impiallacciato, ovvero un pannello in truciolare o MDF rivestito da un foglio sottile di legno.
Quando si parla di laccato si fa solitamente riferimento a un tipo di verniciatura, senza fornire dettagli sul materiale su cui è applicata la finitura.
Chiedete quindi informazioni sul materiale su cui si è laccato, quanto si è laccato e con che tipo di laccatura.
I frontali in laminato sono invece dei pannelli in truciolato o MDF rivestiti da un foglio di materiale sintetico, come la melamina o il PVC.
Le ante di questo tipo possono essere bordate sui quattro lati con lo stesso materiale, ma con calore e umidità il rischio è lo scollamento. Più solidi e resistenti, da questo punto di vista, sono le bordature in ABS.
Nel caso acquistiate una cucina con frontali in MDF o in truciolato, assicuratevi che siano di tipo idrorepellente.
I frontali in vetro sono costituiti da un pannello in alluminio su cui viene incollata o incastrata una lastra di vetro dello spessore di 4 – 6 mm, poi laccata.
Il materiale, a prima vista delicato, è in realtà molto resistente perché non assorbe lo sporco, non soffre umidità né calore e non si graffia.
Nelle cucine più economiche il supporto della lastra di vetro può essere costituito da pannelli in truciolare bordati. In questo caso, ai problemi delle ante in laminato si somma quello della pesantezza che potrebbe sollecitare eccessivamente i meccanismi.
Il piano di lavoro di una cucina può essere realizzato con una varietà di materiali davvero notevole:
• laminato
• legno massello
• acciaio inox
• pietra naturale
• quarzo
• cemento
• okite
• corian
• gres
• Fenix
• stratificato HPL.
Qualunque sia la scelta, il materiale deve essere robusto, resistente, igienico e facile da pulire. Su di esso si compiono infatti operazioni come tagliare i cibi, appoggiare le pentole bollenti o preparare impasti.
Siccome però il top incide molto anche sul design dell’intera cucina, bisogna attentamente ponderare se privilegiare l’estetica o la praticità di utilizzo.
Gli elettrodomestici da incasso forniti in dotazione dai produttori di cucine hanno di solito prezzi meno convenienti di quelli acquistati presso la grande distribuzione oppure on line.
Se li acquistate separatamente, chiedete comunque al rivenditore di cucine se ne effettua il montaggio ed eventualmente qual è il costo del lavoro.
Le maniglie delle cucine devono essere esaminate sotto i seguenti aspetti:
• robustezza
• facilità di presa
• praticità di pulizia.
Per questo motivo, è bene evitare maniglie di plastica, troppo deboli, e maniglie piccole, difficili da pulire.
Frequente nelle cucine moderne è la presenza di un incavo nell’anta che sostituisce la maniglia. Se scegliete questa soluzione, che evita le sporgenze, badate che l’apertura sia facile e l’incavo semplice da pulire.
Nelle cucine con scocca in truciolare fate attenzione che il sottolavello sia provvisto di fondo in alluminio e che la barra di collegamento dei due fianchi sia anch’essa in alluminio o in multistrato.
Preferite lo scolapiatti in alluminio o acciaio inox anzichè quello in filo rete plastificato.
Meka arredamenti è un punto di riferimento per chi deve arredare case dallo stile moderno o classico, elegante e di design.
La collezione 2018 per arredamenti cucine moderne comprende soluzioni di cucine componibili del tipo:
• con isola
• con penisola
• ad angolo
• living di arredamento.
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1 Commento. Nuovo commento
Grazie per l’articolo sulle nostre cucine di arredamento