Armadio a ponte su misura o prefabbricato? Guida alla scelta

L’armadio a ponte è una utile soluzione salvaspazio, perchè consente di sfruttare lo spazio verticale sottostante per inserire altri arredi.

armadio a ponte

Vetri laccati LACOBEL/MATELAC di AGC (photo credit Studio Roscio)

Come è fatto un armadio a ponte?

L’armadio a ponte è una soluzione progettuale che consente di sfruttare lo spazio in verticale perchè è dotato di un vano sottostante utile per l’inserimento di altri elementi d’arredo.

È infatti formato da colonne laterali portanti che sostengono una serie di moduli sospesi, collegati tra loro mediante una struttura superiore. I moduli possono avere ante battenti, scorrevoli o a ribalta, a seconda delle esigenze funzionali e dello stile desiderato.

Dal punto di vista costruttivo, può essere realizzato con pannelli in MDF o nobilitato, materiali che garantiscono leggerezza e resistenza, oppure in legno massello per un effetto più raffinato e duraturo.

La stabilità della struttura è un aspetto cruciale: per evitare cedimenti, infatti, le colonne laterali devono avere una profondità adeguata e un ancoraggio sicuro alla parete. In alcuni casi, specialmente negli armadi realizzati su misura, possono essere previsti rinforzi metallici o sistemi di fissaggio a scomparsa per migliorare la tenuta.

Quando scegliere un armadio a ponte

L’armadio a ponte può rappresentare la scelta ideale in diverse situazioni, soprattutto se desideri ottimizzare lo spazio disponibile. Posizionando il letto o un altro elemento d’arredo sotto la struttura, potrai evitare di occupare spazio con un armadio ingombrante, favorendo una migliore distribuzione dell’arredo.

È particolarmente indicato in ambienti con metrature ridotte, come camere da letto di dimensioni contenute o monolocali, dove ogni centimetro conta. In particolare, è la soluzione perfetta per le camere dei bambini, perché lo spazio sottostante può ospitare un letto, una scrivania o un’area giochi.

Cosa mettere sotto un armadio a ponte

Lo spazio sottostante un armadio a ponte può essere sfruttato in vari modi, a seconda delle esigenze di chi abita la casa.

Nelle camere, la soluzione più comune è ovviamente l’inserimento del letto, singolo, matrimoniale o alla francese che sia. In questo caso, è fondamentale considerare l’altezza minima tra il materasso e la parte inferiore del modulo superiore per evitare una sensazione di oppressione: idealmente, lo spazio libero dovrebbe essere di almeno 90-100 cm.

Un’alternativa funzionale è l’inserimento di una scrivania, perfetta per una zona studio o home office. In questo caso, ricordati di prevedere un sistema di illuminazione adeguato, ad esempio faretti LED integrati nei moduli superiori, per garantire una buona visibilità senza ombre.

Un’altra opzione possibile è quella di creare una piccola area relax con una poltrona e una libreria, rendendo l’ambiente più accogliente e versatile.

Nei monolocali o nelle case di dimensioni ridotte, lo spazio sotto l’armadio a ponte può essere utilizzato per un divano letto, in modo da trasformare l’ambiente, a seconda delle necessità, in zona giorno o zona notte. Inoltre, è possibile integrare elementi contenitori, come cassettiere o moduli a giorno, per aumentare ulteriormente la capacità di contenimento.

Come organizzare un armadio a ponte

L’organizzazione interna di un armadio a ponte deve tenere conto della distribuzione degli spazi e della facilità di accesso ai vari comparti.

La parte superiore, essendo meno agevole da raggiungere, è ideale per riporre le cose meno utilizzate, come cambi di stagione, coperte o valigie. Per rendere più semplice l’accesso, puoi utilizzare scatole o contenitori trasparenti che permettano di individuare subito il contenuto.

Le colonne laterali rappresentano la zona principale per riporre gli abiti quotidiani. Qui puoi inserire una combinazione di appendiabiti, ripiani e cassetti per ottimizzare lo spazio. Gli appendiabiti telescopici, quelli che permettono di abbassare il bastone con un semplice meccanismo, sono particolarmente utili per sfruttare l’altezza in modo ergonomico.

Se l’armadio è dotato di moduli chiusi sopra il letto, ti consiglio di utilizzarli per biancheria da letto e cuscini, evitando di sovraccaricarli per non compromettere la struttura. In alternativa, potresti prevedere scomparti a giorno per riporre libri o oggetti decorativi che daranno un tocco di personalità all’ambiente.

Come mettere i vestiti nell’armadio a ponte?

La disposizione dei vestiti nello spazio limitato di un armadio a ponte deve essere studiata in modo da sfruttare al meglio la capacità contenitiva e garantire un facile accesso a ciò che si utilizza più frequentemente.

Gli indumenti di uso quotidiano dovrebbero essere collocati nelle sezioni più accessibili, come cassetti e ripiani centrali, mentre quelli meno utilizzati possono essere riposti nei comparti superiori.

Un buon metodo per sfruttare al meglio lo spazio è quello di organizzare gli abiti per categoria e frequenza d’uso. Per esempio, puoi suddividere i capi in aree dedicate: maglie e maglioni piegati sui ripiani, pantaloni e gonne appesi per evitare pieghe e accessori come cinture e sciarpe nei cassetti con divisori interni.

Per aumentare la capacità contenitiva, potresti utilizzare organizer sospesi, grucce salvaspazio e divisori verticali. Puoi trovare questi accessori su Amazon:
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Inoltre, le soluzioni estraibili, come i ripiani scorrevoli e i cassetti con apertura soft-close, migliorano la fruibilità dell’armadio e rendono più semplice il recupero dei capi.

Armadio a ponte su misura o di produzione industriale?

La scelta tra un armadio a ponte realizzato su misura da un artigiano o uno prefabbricato, acquistabile già pronto in un negozio di arredamento, dipende da vari fattori, tra cui le dimensioni della stanza, le esigenze di contenimento e il budget a disposizione.

Un modello su misura offre il vantaggio di adattarsi perfettamente allo spazio disponibile e permette di sfruttare ogni centimetro in modo ottimale. Inoltre, consente una personalizzazione completa in termini di materiali, finiture e configurazione interna, con un livello di qualità e durata spesso superiore rispetto ai modelli industriali.

D’altra parte, l’armadio prefabbricato acquistabile in negozio rappresenta una soluzione più economica e veloce da installare, ideale per chi cerca un’opzione pratica senza tempi di attesa per la progettazione. Tuttavia, può presentare limiti in termini di adattabilità agli spazi, specialmente in ambienti con soffitti fuori standard o nicchie particolari.

In ogni caso, un armadio a ponte ben progettato e organizzato può contribuire a rendere più funzionale ed esteticamente armonioso l’ambiente. La chiave sta nella scelta di materiali di qualità, nella cura dell’illuminazione e in una disposizione interna intelligente che risponda alle reali esigenze quotidiane.




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