La facciata ventilata è un sistema di rivestimento degli edifici, pensato per migliorarne le prestazioni energetiche e il comfort abitativo.
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La facciata ventilata è un sistema di rivestimento degli edifici, pensato per migliorarne le prestazioni energetiche e il comfort abitativo.
Particolare della finestra con telaio in alluminio nella facciata ventilata in ceramica (Photo credit Depositphotos)
Indice
La facciata ventilata è un sistema di rivestimento esterno degli edifici progettato per migliorarne le prestazioni energetiche e il comfort abitativo.
Questa tecnologia si basa sulla creazione di un’intercapedine d’aria tra le pareti perimetrali dell’edificio e il rivestimento esterno che consente una ventilazione naturale, ottimizza l’isolamento termico e limita i problemi di umidità.
Il sistema è formato dai seguenti elementi:
• la parete di supporto che può essere in muratura, cemento armato o altri materiali da costruzione
• uno strato isolante, fissato direttamente sulla parete per migliorare la coibentazione termica e acustica
• una camera d’aria, ovvero lo spazio tra l’isolante e il rivestimento esterno, che favorisce il cosiddetto effetto camino
• il rivestimento esterno, realizzato con materiali resistenti agli agenti atmosferici, come pannelli in ceramica, pietra naturale, metallo o compositi.
Per inciso, l’effetto camino si verifica quando l’aria calda contenuta nella camera d’aria sale verso l’alto, generando una ventilazione naturale che elimina l’umidità e contribuisce alla regolazione termica dell’edificio.
Lo spessore di una facciata ventilata dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di isolante utilizzato, la dimensione dell’intercapedine d’aria e il rivestimento esterno scelto.
In genere, possiamo suddividere lo spessore totale nei seguenti componenti:
• strato isolante: varia tra 5 e 15 cm, a seconda delle prestazioni termiche richieste
• camera d’aria: ha generalmente uno spessore compreso tra 3 e 10 cm per garantire un’adeguata ventilazione
• rivestimento esterno: può essere spesso tra 1 e 4 cm, in base al materiale impiegato.
In totale, lo spessore di una facciata ventilata può oscillare tra 10 e 30 cm. È importante calcolare attentamente questi valori per garantire l’efficienza energetica senza compromettere la corretta distanza dagli edifici limitrofi.
L’installazione di una facciata ventilata su un edificio esistente è una soluzione particolarmente efficace per migliorare le prestazioni energetiche senza interventi invasivi sugli ambienti interni. Tuttavia, è necessario valutare attentamente alcuni aspetti:
• la superficie della parete esistente deve essere adeguatamente preparata e priva di difetti strutturali che possano compromettere il fissaggio del sistema
• materiali come la lana di roccia o il poliuretano espanso per lo strato isolante sono spesso preferiti per le loro elevate proprietà termoisolanti e acustiche
• i sistemi di fissaggio del rivestimento devono essere progettati in base alle caratteristiche dell’edificio e al peso del rivestimento scelto.
L’installazione di una facciata ventilata su edifici esistenti è un intervento che può godere di incentivi fiscali come l’ecobonus o il Superbonus in passato. Per questo, è diventata un’opzione sempre più conveniente per la riqualificazione energetica.
La facciata ventilata presenta numerosi vantaggi che ne fanno una soluzione ideale per migliorare l’isolamento termico degli edifici.
Uno dei suoi punti di forza principali è la capacità di ridurre i ponti termici, garantendo un’elevata efficienza energetica. Inoltre, offre una protezione efficace dagli agenti atmosferici, prevenendo infiltrazioni d’acqua e il degrado della struttura sottostante.
Grazie alla ventilazione naturale generata dalla camera d’aria, riduce significativamente il rischio di condensa e la formazione di muffe, contribuendo a un ambiente più salubre e confortevole.
Dal punto di vista estetico, il sistema consente un’ampia possibilità di personalizzazione, grazie alla vasta gamma di materiali e finiture disponibili.
Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti meno vantaggiosi da prendere in considerazione. Il principale svantaggio è il costo iniziale, che risulta superiore rispetto ad altre soluzioni di isolamento termico, come il cappotto.
Inoltre, l’installazione di questo sistema richiede tempi più lunghi e una maggiore precisione rispetto ad altre tecniche, aumentando così la complessità del cantiere.
La scelta tra facciata ventilata e cappotto termico dipende dalle specifiche esigenze del progetto.
La facciata ventilata è più adatta per edifici soggetti a notevoli escursioni termiche o con necessità di elevata protezione dagli agenti atmosferici. Garantisce infatti una maggiore durata nel tempo e un migliore comfort termico.
Di contro, il cappotto termico è più economico e semplice da installare ma meno efficace in termini di regolazione dell’umidità e ventilazione naturale.
In contesti urbani o in zone climatiche con forti sbalzi di temperatura, la facciata ventilata offre vantaggi superiori in termini di efficienza energetica e comfort abitativo.
Il costo di una facciata ventilata varia in base a diversi fattori, tra cui i materiali impiegati, la complessità dell’installazione e le dimensioni dell’edificio.
Indicativamente, prendi in considerazione i seguenti costi:
• isolante termico: tra 30 e 80 €/mq a seconda del materiale
• rivestimento esterno: tra 50 e 200 €/mq in base alla tipologia (ceramica, pietra naturale, metallo, ecc.)
• sistema di fissaggio e manodopera: tra 50 e 100 €/mq.
Il costo totale di una facciata ventilata si aggira tra 150 e 400 €/mq. Tuttavia, come ti ho anticipato, puoi recuperare una parte dell’investimento grazie agli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica.
La facciata ventilata rappresenta una soluzione avanzata per l’isolamento termico degli edifici, con numerosi vantaggi in termini di efficienza energetica, protezione dagli agenti atmosferici e comfort abitativo.
Sebbene il costo iniziale di questa soluzione possa essere superiore rispetto ad altre, la durabilità e il risparmio energetico ottenuto nel tempo ne giustificano l’investimento. In particolare, per chi desidera un sistema efficace e a bassa manutenzione, rappresenta una scelta vincente.
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