Superbonus 2024: il Fondo Indigenti che pochi conoscono. Ecco come richiederlo subito!

Il Fondo Indigenti è un contributo a fondo perduto per cittadini a reddito basso che nel 2024 hanno sostenuto spese per lavori di Superbonus.

fondo indigenti

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Cos’è il Fondo Indigenti per il Superbonus?

Il Fondo Indigenti è un contributo a fondo perduto istituito dal Decreto Legge Aiuti quater. Si tratta del provvedimento legislativo del Governo Meloni tristemente noto perché ha segnato un pesante ridimensionamento del superbonus.

Il contributo è destinato ai cittadini con reddito basso che hanno sostenuto spese per lavori oggetto di Superbonus su abitazioni unifamiliari o su unità immobiliari in condominio.

Lo stanziamento previsto per quest’anno era atteso a febbraio con un provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che però è slittato tanto da essere pubblicato solo in questi giorni.

Il contributo sarà erogato per le spese sostenute, usufruendo dell’agevolazione del 70%, tra il primo gennaio e il 31 ottobre 2024 per lavori di:
• efficientamento energetico
• riduzione del rischio sismico
• fotovoltaico
• installazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.

A chi è destinato il Fondo Indigenti per il Superbonus?

Il contributo del Fondo Indigenti è destinato alle persone fisiche che hanno sostenuto spese per lavori oggetto di Superbonus, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.

Per poterne usufruire devono sussistere i seguenti requisiti:
• avere un reddito di riferimento per l’anno 2023 non superiore a 15.000 euro
• i lavori devono aver raggiunto uno stato di avanzamento (SAL) superiore al 60% entro il 31 dicembre 2023
• l’intervento deve essere stato oggetto di sconto in fattura o cessione del credito.

Se la spesa è stata sostenuta da più soggetti aventi diritto (ad esempio diversi comproprietari), il limite massimo per ciascun richiedente è ridotto in misura percentuale. Tale percentuale si determina dal rapporto tra l’importo della spesa sostenuta dal singolo richiedente e l’importo complessivo della spesa sostenuta da tutti i soggetti aventi diritto.

Caratteristiche del Fondo Indigenti per il Superbonus

Il contributo del Fondo Indigenti spetta al richiedente per le spese sostenute direttamente o da parte del condominio di cui la sua casa fa parte, nei limiti di un massimo di spesa di 96.000 euro. Pertanto, il massimo erogabile sarà di 28.800 euro per ciascun contribuente (il 30% delle spese ammesse).

L’importo non potrà essere infatti superiore al 30% del totale della spesa agevolata. In questo modo, quindi, lo Stato riconosce al contribuente un rimborso di quella quota rimasta a suo carico dopo lo scorporo del 70% agevolato. Tale somma non produce effetti fiscali per il contribuente, quindi non sarà tassata.

Il 30% è comunque il massimo della somma che potrebbe esserti riconosciuta, trattandosi di un fondo con uno stanziamento limitato. Così come è avvenuto per altri bonus, infatti, la somma finale erogata dipenderà anche dal numero di domande presentate.

Se la somma scaturita dal totale di queste domande sarà superiore al plafond stanziato, pari a 16.441.000 euro, la cifra rimborsata risulterà quindi inferiore a quella richiesta.

Il decreto stabilisce criteri di priorità per l’erogazione dei contributi, privilegiando le richieste di:
• chi utilizza l’immobile come abitazione principale
• dei proprietari o titolari di diritti reali sull’immobile.

Dopo aver soddisfatto queste priorità, le risorse residue saranno distribuite agli altri richiedenti. Se saranno sufficienti per soddisfare tutte le richieste, l’Agenzia erogherà il contributo in misura pari al 100% dell’importo richiesto. Se, invece, non saranno sufficienti, verrà data la precedenza a quelle prioritarie.

La percentuale esatta del contributo sarà comunicata dall’Agenzia delle Entrate entro il 30 novembre 2024.

Come richiedere il contributo del Fondo Indigenti per il Superbonus

Se hai i requisiti descritti nell’articolo, ti ricordo che puoi richiedere il contributo soltanto per i bonifici effettuati tra il primo gennaio e il 31 ottobre del 2024.

La domanda dovrà essere inviata entra il 31 ottobre 2024 attraverso una piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate, indicando il conto corrente su cui dovrà essere accreditato il bonifico. in essa dovrai dichiarare proprio la sussistenza di tali requisiti. Potrai presentare una sola domanda per ciascuna unità immobiliare o delegare alla presentazione un intermediario fiscale.

Al momento non abbiamo a disposizione ancora un modello di istanza né conosciamo le modalità di presentazione della stessa.
Per conoscerle, dobbiamo attendere un Provvedimento che l’Agenzia delle Entrate emanerà entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

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