Il divano Chesterfield presenta una imbottitura capitonné, seduta bassa e braccioli arrotondati disposti allo stesso livello dello schienale.
Iscriviti alla Newsletter
Il divano Chesterfield presenta una imbottitura capitonné, seduta bassa e braccioli arrotondati disposti allo stesso livello dello schienale.
Il divano Chesterfield (o semplicemente Chester) è forse il modello di sofà più facilmente riconoscibile per il suo aspetto.
Dallo stile tipicamente inglese, nato tra la metà del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, inizialmente riscosse particolare successo tra le famiglie nobili. Fu durante la prima metà del Novecento che i modelli si diffusero in tutta Europa entrando anche nelle case delle famiglie della classe media.
È caratterizzato da seduta bassa e braccioli arrotondati disposti allo stesso livello dello schienale.
La forma tondeggiante dei braccioli nei primi modelli ricordava la testa di un ariete.
Altra sua caratteristica inconfondibile è la lavorazione capitonné dell’imbottitura e del rivestimento in pelle.
I primi modelli però non erano completamente rivestiti, ma avevano alcune parti della struttura lasciate a vista, in particolare piedini e braccioli.
Un divano Chester è talmente intramontabile che oggi è possibile trovare sul mercato non solo i modelli originali antichi e quelli costruiti con le tradizionali tecniche artigianali, ma anche innumerevoli rivisitazioni, che vanno dall’uso di rivestimenti in tessuto o velluto, fino addirittura ai modelli gonfiabili.
Anche le varianti cromatiche dei pellami si sono evolute nel corso del tempo. Quella originaria voleva il divano in una sfumatura di marrone, il tipico colore del cuoio, o in verde olivastro. Oggi sono invece diffuse tante altre colorazioni, tra cui è molto apprezzato il bianco proposto in copertina, particolarmente elegante.
Insomma, in tutte le sue varianti un divano Chesterfield non conosce mai crisi e rappresenta il baricentro di ogni soggiorno in cui è inserito.
Premetto che sull’origine di questo divano esistono almeno tre versioni diverse.
La più accreditata vuole che il nome derivi da quello di Lord Philip Stanhope, Conte di Chesterfield, che commissionò a un artigiano un divano dotato di una imbottitura morbida che non sgualcisse troppo la sua divisa quando lo usava per fare un riposino.
Pertanto, non prende il nome dall’omonima cittadina britannica come pensano in molti, perchè l’artigiano incaricato lo realizzò in realtà a Londra, dove il conte viveva.
Un legame con la città resta comunque, visto che Lord Stanhope ne deteneva la contea.
Come puoi vedere dal video qui sopra, la realizzazione di un divano Chesterfield richiede una maestria che si acquisisce solo con il tempo, grazie ai consigli tramandati dagli artigiani di generazione in generazione.
Partiamo dal fusto: è l’ossatura interna del divano e deve essere realizzata a regola d’arte e con i materiali migliori, per poter far durare il divano a lungo nel tempo.
Il legno massello è senza dubbio la scelta migliore per garantire allo scheletro un’elevata resistenza e la giusta elasticità. Utilizzare legni scadenti o agglomerati di legno non garantisce invece la realizzazione di un divano di qualità.
L’uso di cinghie elastiche ad alta resistenza per le sospensioni consente di sostenere i cuscini della seduta mantenendo il divano flessibile e confortevole.
Le migliori imbottiture sono realizzate con resine espanse a densità differenziata che assicurano un’indeformabilità che si può constatare con il passar del tempo.
A proposito: quando senti parlare di gommapiuma, poliuretano espanso o resina espansa ricorda che si tratta dello stesso materiale, solo chiamato in maniera diversa.
Piuttosto, è opportuno utilizzare per la lavorazione capitonné un tipo di poliuretano espanso di densità maggiore rispetto alla gommapiuma usata per i cuscini della seduta, in modo da avere una solidità duratura nel tempo e un maggiore comfort di utilizzo.
La pelle, infine, è l’elemento che conferisce l’aspetto estetico che possiamo apprezzare, per cui va scelta con cura tra i prodotti migliori proposti dalle concerie.
Per rivestire i divani originali si utilizza esclusivamente pelle bovina di primissima qualità, conciata con particolare cura in modo da risultare liscia, priva di imperfezioni e gradevole al tatto.
La lavorazione capitonné, tipica degli arredi in stile Chesterfield, è un tipo di imbottitura nata intorno al 1800 e può essere utilizzata per divani, poltrone o testate di letti.
L’imbottitura viene lavorata a mano e trapuntata in modo da formare cuscinetti disposti in rete e creare un particolare intreccio di rombi (o quadrati) bombati, senza divisione tra braccioli e spalliera.
La tecnica prende il nome dal capiton, un materiale di scarto della seta a cui oggi viene preferita una gommapiuma ad alta densità, che assicura la perfezione delle forme e un’ottima tenuta delle pieghe nel tempo.
L’imbottitura viene fissata con bottoni disposti in una rete di quadrati o rombi (chiamati dame).
I bottoni sono posizionati in modo equidistante tra di loro così da fissare il rivestimento in pelle ed evitare che l’imbottitura sottostante si sposti.
L’aristocratica eleganza di un divano Chester si sposa innegabilmente in maniera perfetta con un arredamento in stile classico.
Ma la trasversalità di questo arredo e ciò che lo rende un pezzo di mobilio amato da diverse generazioni è la sua adattabilità a qualunque stile di arredamento.
Non è infrequente trovare un Chester anche in un loft arredato in stile industrial chic e nessuno potrà mai obiettare che in un simile contesto rappresenti una nota stonata.
Il suo charme si presta insomma a legare in maniera naturale il gusto contemporaneo al sapore retrò.
Se vuoi inserire una seduta di questo tipo nella tua casa, ricorda che le dimensioni possono variare dalla poltrona singola al divano di 280 cm di larghezza, mentre la profondità si attesta intorno ai 90 cm totali e l’altezza della seduta è di circa 67 cm.
VAMA Divani produce divani Chesterfield di alta qualità artigianale. Dal 2021 l’azienda firma ogni modello realizzato nella sua tappezzeria con una targhetta di argento 925 con impresso il logo aziendale e un numero progressivo che ne certifica l’autenticità e originalità.
Su richiesta è possibile far realizzare le sospensioni con molle d’acciaio e cinghie di juta, il tutto legato a mano, proprio come facevano gli artigiani dell’800.
La collezione comprende modelli di tutte le tipologie, da due a tre posti, in varie profondità e disponibili anche nelle versioni chaise longue o angolari.
Il costo di un prodotto di questo tipo non è particolarmente elevato, se si considera la qualità artigiana che lo contraddistingue e che ne rende pregio e valore duraturi nel tempo. Varierà naturalmente in funzione di diversi fattori quali dimensioni, materiali, rivestimenti, finiture.
In ogni caso, se hai intenzione di investire in un pezzo classico di arredamento, il divano Chesterfield fa sicuramente al caso tuo.
Iscriviti alla Newsletter