Le agevolazioni fiscali per l’edilizia sono dedicate esclusivamente agli edifici esistenti e per l’Agenzia delle Entrate un immobile è esistente quando risulta accatastato.
Video
Le agevolazioni fiscali per l’edilizia sono dedicate esclusivamente agli edifici esistenti e per l’Agenzia delle Entrate un immobile è esistente quando risulta accatastato.
Le agevolazioni fiscali per l’edilizia sono dedicate esclusivamente agli edifici esistenti e per l’Agenzia delle Entrate un immobile è esistente quando risulta accatastato.
In questo video ti parlo di alcune categorie catastali particolari: F2, F3 e F4.
Iscriviti alla Newsletter
14 Commenti. Nuovo commento
Buongiorno. Sono proprietario di un terreno edificabile. La mia perplessità riguarda l’ obbligo copertura 60% da fonti rinnovabili e se ciò comporti l’installazione obbligatoria di impianto fotovoltaico non detraibile già in fase di costruzione. Se cosi’ non fosse, sarebbe possibile procedere all’ installazione dello. stesso in una fase successiva (es. successivamente all’accatastamento) usufruendo del bonus 50% o 36% se verra ridotto o comunque non
eliminato?
Saluti
Marco
La quota obbligatoria di FV deve essere realizzata in fase di costruzione. In futuro, lei potrà ampliare l’impianto e usufruire dei bonus ma adesso è cmq obbligato a realizzarlo senza agevolazione.
salve, devo costruire attraverso ditte edili, di infissi e altro, un immobile in F3 come prima casa, l’ iva agevolata al 4% è prevista per tutti gli interventi di costruzione previsti (anche di manodopera) e anche sui beni che acquisterei io personalmente del tipo (porte, sanitari, rubinetteria) o comunque beni finiti. E’ corretto?
Sì.
Ho ascoltato il video condividendo pienamente il suo parere sugli accatastamenti, in questo caso F4 per poter accedere ai benefici e/o detrazioni fiscali.
L’unica dubbio che mi rimane è l’accesso all’ecobonus in assenza di riscaldamento.
In verità l’immobile che dovrei acquistare (F4) al prezzo deriva da una demolizione e ricostruzione di un vecchio immobile riscaldato all’epoca dal camino e dotato di scaldino.
Potrò usufruire dell’ecobonus per l’efficientamento energetico ed quant’altro previsto per il completamento dell’unità da accatastare a fine lavori ad uso abitazione A2.
Se dimostra appunto questo, cioè che sta continuando una ristrutturaizone e l’immobile era precedentemente riscaldato, sì.
Per la dimostrazione dell’esistenza del riscaldamento le consiglio questo articolo: https://www.guidaxcasa.it/impianto-di-riscaldamento-esistente-come-dimostrarlo/
Salve,
sono possessore di un immobile uniproprietario a corpo unico conposto da piano terra (scantinato accatastato a/2) primo piano abitazione princiapale accatastata a/2 e secondo piano completo di tetto e tegole e finito dal punto di vista estetico intonaco pittura ecc ecc ma all’interno non ha ne tramezzi ne impianti (risulta un piano vuoto con solo due pilastri al centro 143mq spazio unico) accatastato come in corso di costruzione presumo f3.
La concessione edilizia per adibire il secondo piano a civile abitazione è stata rilasciata nel 1978 ma ad oggi risulta ancora non completato internamente e privo di inifssi.
Vorrei sapere se l’intero immobile essendo completato in ogni sua parte esteriromente rientra nel bonusa facciate? e per quanto riguarda il bonus 110% posso usufruirne sul primo piano abitabile a/2 utilizzando la copertura del secondo piano f3 per l’installazione dell’impianto fotovoltaico e solare termico di pertinenza del piano primo a/2, vorrei inoltre sapere se sulla base di un recente interpello dell’enea afferma che le spese relative ai lavori di coibentazione di una copertura non disperdente sono ammissibili quando non si esegue contemporaneamente la coibentazione del solaio sottostante, posso coimbentare il tetto del fabbricato tralasciando la coimbentazione del solaio che separa a/2 da f3? posso inoltre realizzare il cappotto termico su tutto l’edificio con il bonus facciate considerando le pareti esterne completate del secondo piano f3 come ponti termici? ed in relazione al fatto che pur eseguendo un cappotto du una superfice non disperdente con il bonusa fcciate non essendoci un miglioramento energetico non sono tenuto a presentare ape?
Per una consulenza personalizzata, richiedere qui il servizio a pagamento: https://www.guidaxcasa.it/richiedi-consulenza-le-detrazioni/richiedi-consulenza-per-le-detrazioni/
Buongiorno architetto abbiamo comprato un appartamento di nuova costruzione all’asta già accatastato in A2 e si trova in stato grezzo avanzato
mancano i infissi ci sono solo le persiane,mancano le piastrelle i sanitari
C’è il certificato energetico D,il geometra o sentito mi dice che con una cila per completamento lavori ho diritto al bonus 50 su tutto
L’appartamento è di nuova costruzione e non c’è l’agibilità
Grazie mille
Guardi, è una di quelle situazioni anomale di cui parlo nel video. Io non mi sento di darle una risposta sicura, dovrebbe sentire direttamente l’AdE.
Buongiorno architetto, se un’edificio è stato demolito e ricostruito solo a grezzo con un’ aumento di volumetria nel 2013 e pertanto prima della modifica avvenuta con il decreto semplificazione del 2020, in cui viene considerato come ristrutturazione anche con l’aumento di volumetria, ma non prima in quanto con l’aumento di volumetria veniva considerata una nuova costruzione, si possono avere i bonus ristrutturazione, visto che la norma adesso lo consente?
No.
Buonasera,
secondo quanto ascoltato, avendo acquistato un immobile in Asta accatastato A7 tutti i lavori per terminare i lavori e avere l’abitabilità dovrebbero rientrare nel bonus fiscale 50 e 65% , corretto?
Se ha ascoltato, avrà percepito anche le mie perplessità… Stando all’interpretazione AdE la risposta alla sua domanda è sì. Però le chiedo: cosa vuol dire “terminare i lavori”? Se ad es. questo immobile non ha ancora l’impianto di riscaldamento, non è pensabile usufruire dell’ecobonus.